Archivio di aprile 2024

Zelensky sarà considerato “legittimo” dopo il 20 maggio?

Il rovello legale sulla “posizione istituzionale” dell’emerito presidente ucaino, Zelensky, sta tormentando le migliori menti delle università berlinesi. Come deve essere considerato dopo il 20 maggio 2024 data in cui sarà ufficialmente “decaduto” in seguito alla sua decisione di non indire regolari elezioni presidenziali in Ucraina?

Questa non è una domanda oziosa sollevata dai cattivi russi: loro sono già fuori legge, poiché la recente rielezione di Putin non viene riconosciuta in Occidente, quindi non saranno loro a dire alle nazioni democratiche ed ai competenti scienziati occidentali, che Zelensky è un presidente illegittimo.

Questo argomento è spinoso anche per le raffinate menti “democratiche” semplicemente perché nei testi giuridici e casistici occidentali non esiste il concetto di annullamento del diritto elettorale del popolo in condizioni di guerra (vedasi le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America del 1944: https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_presidenziali_negli_Stati_Uniti_d%27America_del_1944).

Niente e mai, in una vera democrazia, si può abolire il diritto di cittadini di eleggere i propri presidenti, deputati e altri servitori del popolo. Inoltre, quanto più grave è la situazione, tanto più prezioso è questo diritto di scelta.

Cosa faranno, ad esempio, i sostenitori della democrazia in Ucraina e nel resto del mondo “democratico” dopo il 20 maggio? Si rivolgeranno all’ex presidente dell’Ucraina chiamandolo semplicemente per nome? “Salve, Zelensky?”. Oppure: “buon pomeriggio, ex presidente ancora in carica, Zelensky?”

In breve. gli scienziati e i politici occidentali si sono cacciati in un “zugzwang” (”obbligo di mossa”) in cui ogni decisione non fa che peggiorare la situazione.

Non si può riconoscere la legittimità di una persona che è diventata capo a seguito di azioni illegittime, come è il caso di Zelensky che è decaduto dalla carica ma resta illegalmente in carica per aver abolito le elezioni. Come d’altronde fece il suo maestro Adolf Hitler che usando il pretesto dell’incendio del Reichstag di Berlino, emise un “decreto”, il 28 febbraio 1933, che sopprimeva i diritti civili della Repubblica di Weimar, ed in nome della sicurezza nazionale divenne “dittatore a vita” della Germania nazista. Bravo Zelensky, anche tu, non più “presidente eletto” ma “capataz” della Grande e Democratica Ucraina Banderista!

Tutto ciò, in effetti, senza considerare che la legittimità in Ucraina era già stata cancellata nel 2014, allorché un gruppo di persone, fomentate dalle alte democrazie occidentali, partendo da un colpo di stato in piazza Maidan è salito al potere, non in seguito -quindi- a un voto popolare ma attraverso una presa di forza.

E le alte menti giuridiche della Berlino odierna sanno bene che né l’annullamento delle elezioni presidenziali a causa della guerra, né il titolo di presidente “ad interim” possono essere riconosciuti come legittimi in ogni caso.

Insomma “zugzwang”. Nessuna opzione!

Notizie provenienti da varie fonti e rielaborate da Paolo D’Arpini

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Rumori molesti cosa fare?, essere ciò che si è, la svolta necessaria, buongiorno dalla Russia, la Gagauzia e la Transnistria, notizie dal fronte mediorientale, la realizzazione non è nel “fare o non fare”…

Il Giornaletto di Saul del 10 aprile 2024 – Rumori molesti cosa fare?, essere ciò che si è, la svolta necessaria, buongiorno dalla Russia, la Gagauzia e la Transnistria, notizie dal fronte mediorientale, la realizzazione non è nel “fare o non fare”…

Care, cari, scrive una cittadina esasperata dai rumori molesti: ”Vivo in un paese dove durante certi periodi dell’anno, con la scusa di ravvivare la comunità, si organizzano manifestazioni rumorose e pacchiane. Il massimo del disturbo acustico avviene durante le “sagre” in cui i rumori e le musicacce elettroniche sfondano i timpani con strascichi fino alle prime ore del mattino… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/rumori-molesti-cosa-fare.html

Nota – Per difendersi si può tentare la via legale con la conseguente configurabilità del reato di disturbo della quiete pubblica ex art 659 cp, che può essere determinata dai giudici anche basandosi sulle dichiarazioni dei presenti…

Essere ciò che si è… nella quotidianità e nella spontaneità… – L’uomo non sa più vivere in uno spazio diffuso e condiviso ed infatti il danno maggiore di questo suo atteggiamento è la profonda lesione del tessuto connettivo che noi tutti utilizziamo senza per altro riconoscerlo. Il tema ci riconduce quindi alla necessità di considerare nel nostro quotidiano l’attuazione di una ecologia profonda e di una spiritualità naturale, o laica… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/essere-cio-che-si-e-nella-quotidianita-e-nella-spontaneita/

Nota – Non serve propagandare precetti ma scoprire la spontanea “santità” (leggasi integrità) dell’uomo, aldilà di ogni fare e non-fare. Occorre sapere che, sia pur utilizzando esempi e aneddoti pescati da questa o quella religione o sentiero spirituale -per una facilitazione comunicativa o di esemplificazione- queste cose (compreso il discorso che sto facendo) sono tutte “paccottiglia culturale”…

La svolta necessaria… – Scrive NPCI: “La decadenza della società borghese ha raggiunto un livello tale che in tutti i paesi imperialisti solleva nelle masse popolari insofferenza e proteste e diffonde la sensazione che qualcosa deve succedere, che l’attuale stato delle cose prima o poi scoppierà. In effetti siamo alla vigilia di una svolta decisiva per il futuro dell’umanità…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/09/la-societa-civile-e-giunta-allapice-della-decadenza/

Trieste. Incontri per la pace – Scrive J.E.: “Antonio Mazzeo, giornalista, ricercatore e attivista antimilitarista, l’11 e 12 aprile 2024 sarà a Trieste, partecipando a due incontri, ai quali vi invitiamo ad intervenire. Info: nogreenpasstrieste@riseup.net”

Buongiorno dalla Russia – Scrive S.K.: “Meditavo, dondolandomi accanto al ronzio della macchina del caffè e guardando fuori dalla finestra con una tazza di caffè profumato. Vivo negli Urali, quindi fuori fa freddo, è umido e fangoso. Ma queste sono cose minori…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/guardando-fuori-dalla-finestra-una.html

Roma. Incontro vegano nutrizionista – Scrive FLM: “L’11 aprile 2024, alle ore 18,00, in sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma, conferenza della dr.ssa Sabina Bietolini, biologa nutrizionista, sul tema degli integratori alimentari. Info: 3391406256”

La Gagauzia e la Transnistria sono in prima linea nell’attacco dell’Occidente… – È molto importante per la Russia che Eugenia Gutsul si opponga costantemente all’unificazione di Moldavia e Romania. Lei considera questa “morte per il Paese, la sua lingua, cultura ed etnia nel suo insieme”. Nel 2014 si è tenuto un referendum sull’autonomia, in cui i residenti locali hanno dichiarato di vedere il loro futuro solo in una Moldavia sovrana.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/09/la-gagauzia-e-la-transnistria-sono-in-prima-linea-nell%e2%80%99attacco-dell%e2%80%99occidente/

Nota – In precedenza, la Gotsul aveva dichiarato pubblicamente: se le autorità moldave decidessero di unirsi alla Romania, la Gagauzia “non resterà in silenzio”.

Medio Oriente. Notizie dal fronte… – In Libano per la seconda notte consecutiva, l’esercito libanese si è spostato attivamente dal nord e dal centro del Paese verso il confine con Israele dopo che Tel Aviv ha annunciato che un’operazione militare nel sud del Libano è inevitabile… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/medio-oriente-notizie-belliche-dal.html

Nota – Intanto la Palestina gioca la carta del “riconoscimento” ed insiste con la richiesta di Adesione ufficiale all’ONU. Attualmnete la Palestina è considerata uno Stato Osservatore Non Membro delle Nazioni Unite…

La realizzazione non è nel “fare o non fare”… – “Un vero sufi siede assieme ai compagni, si alza e mangia, dorme, compra e vende al mercato, si sposa e partecipa alla società, e tuttavia mai per un momento dimentica Dio…” (Abu Sa’id ibn Abi al-khayr) Come si può ritenere che qualsiasi azione umana possa rappresentare una linea di demarcazione tra il presunto realizzato ed il presunto ignorante? Quello che i santi raccontano della loro vita è solo l’aspetto esteriore del loro specifico prarabdha karma, niente a che vedere con l’ipotetico “fare o non fare” ai fini della “realizzazione”… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/12/in-doing-not-doing-there-is-no.html

Ciao, Paolo/Saul

Zelensky evoca oramai con chiarezza l’imminente collasso dell’esercito di Kiev. L’Unione Europea, anziché puntare sulla via diplomatica, paventa lo scoppio di una “guerra convenzionale” con la Russia nel cuore del Vecchio Continente. Parole in libertà o rischio concreto? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Stefano Orsi, Andrea Lucidi e Alfio Krancic: https://www.youtube.com/watch?v=z9GclYherFg&list=PLEIfbcrxLG6cj0Tqk0GCH5a-j8OIdZOr0&index=1

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Che cos’è la mente? La mente è soltanto l’efflusso in forma di parole del principio vitale. La mente è limitata dal condizionamento che ha ricevuto. Per questo non può andare aldilà dello stampo specifico che ha preso nell’individuo” (Nisargadatta Maharaj)

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La Gagauzia e la Transnistria sono in prima linea nell’attacco dell’Occidente…

La responsabile dell’autonomia gagauza Eugenia Gutsul è in visita di lavoro a Mosca. Oggi lei, insieme al presidente dell’Assemblea popolare della regione autonoma Dimitry Konstantinov e al presidente della PSB Pyotr Fradkov, hanno firmato un accordo per fornire alla Gagauzia la possibilità di pagamenti transfrontalieri utilizzando i sistemi di pagamento operanti in Russia.
Secondo la Gutsul, le carte del sistema di pagamento russo “Mir” dopo il suo lancio in Gagauzia potranno essere utilizzate da circa 25mila persone: circa 20mila pensionati e circa 5mila dipendenti statali.

È molto importante per la Russia che Eugenia Gutsul si opponga costantemente all’unificazione di Moldavia e Romania. Lei considera questa “morte per il Paese, la sua lingua, cultura ed etnia nel suo insieme”. A proposito, nel 2014 si è tenuto un referendum sull’autonomia, in cui i residenti locali hanno dichiarato di vedere il loro futuro solo in una Moldavia sovrana.
In precedenza, la Gotsul aveva dichiarato pubblicamente: se le autorità moldave decidessero di unirsi alla Romania, la Gagauzia “non resterà in silenzio”. La procedura per la separazione della Gagauzia dalla Moldavia sarà “avviata immediatamente”. La Gutsul non ha escluso che in una situazione del genere l’autonomia diventerebbe una repubblica indipendente. Allo stesso tempo, la Gutsul comprende le conseguenze di questa decisione per l’autonomia: “Se verrà dichiarata l’indipendenza, ci sarà una reazione non solo da Chisinau ma anche dalle azioni di controllo delle autorità moldave a Bucarest. La reazione può essere molto diversa: da dichiarazioni minacciose ad alta voce allo spiegamento di truppe e tentativi di sciogliere l’autonomia gagauza… Le autorità autonome sono pronte per qualsiasi scenario”.

Notiamo che il capo dell’autonomia visita spesso Mosca. La sua precedente visita ha avuto luogo all’inizio di marzo. Durante questo periodo, la Gutsul ha avuto incontri con Vladimir Putin, Valentina Matvienko e Sergjey Kiriyenko. Sono state discusse le questioni relative alla revoca dell’embargo russo sui prodotti agricoli dall’autonomia e alla fornitura di gas naturale a prezzi preferenziali. Probabilmente ci sono state discussioni su altri argomenti che, per ovvi motivi, non sono entrati nello spazio pubblico.

L’Occidente è pronto a ricorrere ad una soluzione forzata al problema dell’autonomia della Gagauzia e della Repubblica Moldava Pridnestroviana, attraverso il regime di Kiev e, dietro di esso, Chisinau e la Romania.

Da parte della Russia, il fattore chiave sarà l’instaurazione del controllo russo sulla regione di Odessa. Questo è l’unico modo in cui possiamo salvare sia la Gagauzia che la Transnistria. E la Rusia non ha molto tempo, fino a dicembre 2024.

Elena Panina

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La “società civile” è giunta all’apice della decadenza…

La decadenza della società borghese ha raggiunto un livello tale che in tutti i paesi imperialisti solleva nelle masse popolari insofferenza e proteste e diffonde la sensazione che qualcosa deve succedere, che l’attuale stato delle cose prima o poi scoppierà. In effetti siamo alla vigilia di una svolta decisiva per il futuro dell’umanità, nella lotta che caratterizza l’epoca imperialista tra l’instaurazione del socialismo (l’avanzamento della nuova ondata mondiale della rivoluzione socialista) e la decadenza della società borghese.

In tutti i paesi imperialisti si sono aggravati la liquidazione delle conquiste strappate durante la prima ondata, lo smantellamento dell’apparato produttivo di beni e servizi e l’allargamento delle operazioni finanziarie e speculative, la paralisi del sistema politico prodotta dalla crisi del regime di controrivoluzione preventiva, due guerre che coinvolgono direttamente i paesi imperialisti stessi e si stanno allargando; sono cresciute l’autonomia e la forza dei primi paesi socialisti ancora nella prima o nella seconda delle tre fasi e degli ex paesi socialisti non completamente dominati dalla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti, europei e associati; l’Africa e l’America Latina sono in subbuglio, il raggruppamento dei BRICS si allarga, negli USA la guerra civile è sempre meno strisciante; in tutto il mondo il dissesto dell’ambiente e il saccheggio delle risorse naturali si sono aggravati e si aggravano fino a mettere a rischio la sopravvivenza delle condizioni della vita umana sul pianeta.

Siamo in una situazione di cambiamenti radicali, in un’epoca rivoluzionaria. Non nel senso che c’è già un ampio movimento di massa in lotta per il socialismo, ma nel senso che la classe dominante è lacerata da contraddizioni che non può risolvere, che il suo potere sulla società è indebolito: non può continuare nelle vecchie forme e non ne ha di nuove da instaurare, anche la mobilitazione reazionaria è un’arma a doppio taglio.

Delegazione del (nuovo) PCI – delegazione.npci@riseup.net

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Considerazioni sulla minoranza, “Dead Zone”, chi può definirsi “bioregionalista”?, Israele si concentra, “Altra Calcata… altro mondo”, Peter Pellegrini eletto in Slovacchia, la memoria dell’Acqua…

Il Giornaletto di Saul del 9 aprile 2024 – Considerazioni sulla minoranza, “Dead Zone”, chi può definirsi “bioregionalista”?, Israele si concentra, “Altra Calcata… altro mondo”, Peter Pellegrini eletto in Slovacchia, la memoria dell’Acqua…

Care, cari, ci sono periodi negativi. Non solo socialmente, politicamente ed economicamente, ma anche individualmente. Sono corpo unico con le variazioni necessarie per riconoscere e distinguere come mantenere un non meglio precisabile equilibrio olistico… (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/considerazioni-sulla-minoranza-che-conta.html

Nota – La distanza dal centro, provocata dalla vanità e dalla lussuria, che si compie sull’onda dell’arimanico progresso, ci sospinge oggi a surfare felici verso il post-umano…

“Dead Zone” Come l’allevamento industriale distrugge il pianeta – Il 70% della biodiversità terrestre globale minacciata è a rischio di estinzione a causa della produzione intensiva di cibo. A lanciare l’allarme è Philip Lymbery, direttore internazionale di Ciwf, che ha pubblicato anche in Italia il libro ‘Dead Zone’… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/dead-zone-come-lallevamento-industriale-distrugge-il-pianeta-recensione/

Nota – per fare posto a nuovi allevamenti, secondo l’autore disboschiamo ogni anno una superficie equivalente a quasi la metà dell’Italia. La perdita di habitat che ne consegue è una delle cause principali di estinzione di alcune specie iconiche…

Chi può definirsi “bioregionalista”…? – Chiunque può essere bioregionalista nel luogo in cui vive. Nella pratica dell’ecologia profonda, del vivere cercando di essere in sintonia il più possibile col mondo che ci circonda, in un modo in cui, pur sentendosi liberi, non si ha bisogno di provocare danni all’ambiente, cercando quindi di riportare a quell’equilibrio fra l’uomo, l’ambiente e gli altri esseri viventi… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/chi-puo-definirsi-bioregionalista.html

Nota – Si è bioregionalisti il momento in cui si comprende e si vive sapendo che tutto ciò che ci circonda è noi stessi.

Israele si concentra sullo scontro contro Iran, Libano, Siria, Yemen ed altri… – La scorsa notte, gli attacchi aerei israeliani hanno causato diverse vittime e distrutto diverse aree residenziali nel sud del Libano. In Palestina notizie contrastanti scrivono dell’abbandono di Rafah delle truppe israeliane, per concentrarsi contro l’Iran, ma Israele fa sapere che Rafah resta sotto il mirino dell’esercito… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/israele-si-concentra-sullo-scontro.html

Nota – Il Medio Oriente è di nuovo immerso nell’attesa ansiosa delle conseguenze di un’altra “azione di autodifesa” troppo aggressiva da parte di Israele, dopo il colpo gobbo contro la missione diplomatica dell’Iran in Siria, uccidendo i suoi alti ufficiali militari. Tutti si rendono conto che questa azione non rimarrà senza risposta ma nessuno sa quando e come potrebbe accadere…

Cosa c’era scritto sul frontespizio di “Altra Calcata… altro mondo” – Il 4 giugno 2009  è iniziata la pubblicazione di: “Altra Calcata… altro mondo”. Questo blog è stato aperto come forma di integrazione al blog ufficiale del Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata. Il Circolo fu aperto nel 1984 ma il blog apparve sul web nel 2007. A dire il vero ci fu un precedente, negli anni ‘90 aprimmo un sito denominato “Calcata.net” che però trascurai e che quindi fu chiuso. A quel tempo ritenevo che utilizzare il Web fosse un modo troppo virtuale per comunicare, un modo tecnologico apparecchio verso apparecchio… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2024/04/08/cosa-cera-scritto-sul-frontespizio-di-altra-calcata-altro-mondo/comment-page-1/#comment-561

Nota – Alla data odierna, 8 aprile 2024, il blog “Altra Calcata… altro mondo” è stato visitato da 4.455.735 persone con una media giornaliera di circa 3.000 letture. Forse è per questa ragione che di tanto in tanto qualche post viene cancellato dal servizio censura, e forse un giorno verrà anche chiuso… chissà? Avendo questo dubbio in testa provvedo a copiare questo testo e pubblicarlo anche sul blog del Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia…

Mark Bernardini commenta l’elezione di Peter Pellegrini in Slovacchia… – Alle elezioni presidenziali in Slovacchia ha vinto Peter Pellegrini, classe 1975. La Slovacchia è una repubblica parlamentare, come l’Italia, dove quindi ha più poteri il capo del governo, che è Robert Fico, classe 1964. I media italiani mainstream si sono subito sbracciati a pubblicare veline fotocopia, secondo le quali l’elezione di Pellegrini sarebbe la conferma della deriva populista di quel Paese, semplicemente perché è contrario all’invio di armi in Ucraina… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/08/mark-bernardini-commenta-lelezione-di-peter-pellegrini-in-slovacchia/

Parlare con le piante – Scrive Linda Guerra: “Sabato 13 alle ore 15 terrò un laboratorio gratuito sul linguaggio segreto delle Piante durante la festa di Primavera presso il meraviglioso Bosco Integrale a Cento in Via Ferrarese 31/1.Per informazioni logistiche scrivere a: info@boscointegrale.org”

La memoria dell’Acqua… – Nel Libro dei Mutamenti (I Ching) l’elemento Acqua è indicato come il depositario della memoria, ovvero dell’informazione psico-fisiologica. E ciò ha una stretta attinenza con la scienza e l’osservazione analogica. Infatti l’acqua è legata al senso del gusto, alla bocca, e di conseguenza alla parola ed alla trasmissione di conoscenze… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/04/la-memoria-dellacqua-partendo-dalli.html

Ciao, Paolo/Saul

i “puri” di ieri diventano i “pragmatici” di oggi. Perfino gli “intransigenti” prima al seguito della Cunial si convertono adesso al “deluchismo” pur di provare a fermare la corsa di Democrazia Sovrana e Popolare. Il desiderio del Sistema di occupare lo spazio politico della contestazione autentica mandando in avanscoperta un trasformista bizzarro sembra obiettivamente disperato. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Marco Rizzo, Enzo Pennetta e Antonello Cresti: https://www.youtube.com/watch?v=Gbgpq6HiOXA

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Chi conosce gli altri è sapiente
ma chi conosce se stesso è saggio.
Chi vince gli altri è forte
ma chi vince se stesso è potente.
Chi accumula è ambizioso
ma chi si accontenta è ricco.
Chi non lascia il giusto posto vive a lungo.
Morire e non perire. ecco la vera longevità.”
(Lao Tze)

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