Archivio di aprile 2024

Storie di gatti e gattini, vegetazione e simbiosi mutualistica, Treia: lunedì dell’Angelo, Meloni cerca mercenari, Gaza: crimini israeliani, la pulizia del pozzo, il Vuoto e le sue dimensioni…

Il Giornaletto di Saul del 2 aprile 2024 – Storie di gatti e gattini, vegetazione e simbiosi mutualistica, Treia: lunedì dell’Angelo, Meloni cerca mercenari, Gaza: crimini israeliani, la pulizia del pozzo, il Vuoto e le sue dimensioni…

Care, cari, in un giorno imprecisato di primavera è apparso per la prima volta su una stradina della periferia romana un gattino solo. Abbandonato da un umano o sfuggito alle cure di sua madre. La sua apparizione ha destato curiosità perché lui non voleva abbandonare il suo rifugio, sotto un albero, ove subiva tranquillamente anche la pioggia… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/apparizioni-coincidenze-simboli-e-il.html

Mio commentino – La vita selvatica è regolata da leggi naturali, non c’è cattiveria. Ho notato anch’io, molto spesso, come l’antagonismo tra maschi assuma aspetti crudeli…

Ecologia profonda, vegetazione e simbiosi mutualistica… – Le piante, nell’ottica dell’ecologia profonda, sono del tutto equiparabili ad ogni altro essere vivente. Quindi non solo dal punto di vista ambientale e delle risorse e della produzione di ossigeno etc. va considerata la loro salvaguardia ma anche dal punto di vista “coscienziale”… Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/ecologia-profonda-vegetazione-e-simbiosi-mutualistica/

Nota – Non dimentichiamo gli studi di Masaru Emoto sui fluidi e le ricerche sull’origine del sistema nervoso delle piante fatto dall’indiano Jagadish Bose, in seguito ai quali  altri scienziati occidentali hanno seguito le intuizioni relative ai flussi energetici naturali ed alla vita onnipresente in qualsiasi organismo vivente

Treia. 1 aprile 2024. Lunedì dell’Angelo, esco di casa pensando di meritarmi una buona colazione al bar, oggi è Pasquetta. Davanti alla Cattedrale c’è il furgone della nettezza urbana con l’incaricato che raccoglie l’indifferenziata, da un lato un anziano che guarda verso via Lanzi, deserta. Mi incammino alla ricerca di un locale aperto… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2024/04/01/pasquetta-a-treia-dalla-cattedrale-allospedale-senza-meta/

Fiorenzuola (PC). Arte al femminile – Scrive P.M.B. -Se ti esprimi nell’arte e sei una espressione femminile non perdere l’incontro tra artiste, fuori dall’ordinario. L’appuntamento è il 6 aprile a Fiorenzuola (PC) alle ore 17.30. Info. 347.2983592.”

Meloni cerca mercenari per le guerre di “sistema” – Il ministero della difesa del governo Meloni cerca volontari stranieri. Avvicinandosi i gli orizzonti di guerra, e non avendo fiducia nei giovani italiani viziati, propone ai profughi “scappati dalle loro guerre” di arruolarsi nell’esercito ed alla fine della firma, se ancora vivi, fregiarsi della cittadinanza italiana… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/meloni-cerca-mercenari-per-le-prossime.html

Nota – Più o meno la stessa proposta fatta dai democratici negli USA per trovare carne da cannone contro i russi.

Lettera pasquale sui crimini israeliani a Gaza – Scrive dr.ssa Paola Manduca – “Il 31 marzo 2024 ci ha raggiunto un comunicato del Ministro della Salute di Gaza, sul cui contenuto non dovrebbero esserci dubbi. Il testo arriva attraverso la National Arba Medical Association. Il comunicato è terribile ma non inaspettato, visto che da 14 giorni l’0spedale Shifa è stato teatro di assedio, assalto armato e di circa 400 esecuzioni, cioè uccisioni di persone disarmate, oltre all’imprigionamento di circa 800 persone in buona parte deportate in Israele. Tutto ciò è avvenuto all’interno dell’Ospedale. La evacuazione forzata dei pazienti e rifugiati è avvenuta dirigendoli sulla strada a forza di spari…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/01/1-aprile-2024-lettera-pasquale-sui-crimini-israeliani-a-gaza-e-implicazioni/

P.S. Lunedi 1 Aprile 2024 mando questa lettera che avevo preparato tardi nella serata del 31 marzo, e che è ora solo testimonianza della determinazione di Israele a distruggere ogni struttura civile e ogni possibilità di vita a Gaza…

La pulizia del pozzo… – nel Libro dei Mutamenti (I-Ching) c’è l’esagramma “Il Pozzo”, da cui l’immagine: “…Il nobile anima il popolo durante il lavoro e lo esorta all’aiuto reciproco”. Questa evocazione è così commentata da C. Gustav Jung: “L’immagine del popolo impegnato nel vicendevole aiuto è riferito alla ripulitura del pozzo. La melma del fondo viene rimossa e per il momento nessuno può berne l’acqua”. Qui si rappresenta un momento necessario di pulizia per poter essere successivamente in grado di fornire “chiara acqua”… Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/03/dal-pozzo-di-daniele-sforza-al-pozzo.html

Roma e Treia: “No NATO” – La NATO è stata istituita il 4 aprile 1949 e alcune formazioni di sinistra propongono di dichiarare quel giorno “giornata internazionale di lotta contro la NATO” ed organizzano una manifestazione a Roma nei pressi della sede NATO di Centocelle, il 4 aprile alle ore 18. In differita, nel nostro piccolo, pensiamo di fare una sosta simbolica davanti al monumento ai caduti di Treia. La manifestazione, con quei pochi che saremo, si svolgerà la mattina del 4 aprile, verso le ore 8.30…

Intervento di Paolo D’Arpini al Congresso “Il Vuoto e le sue dimensioni”… – Nel mio intervento parlo del Vuoto in chiave zen e di spiritualità laica… Ed in fondo cos’è il Vuoto? Nei termini suddetti certo non è quel che s’intende come “assenza” ma è assoluta presenza, senza fissità, piena consapevolezza libera da identificazione con gli oggetti, ivi compreso il nome/forma da noi empiricamente sperimentato… – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2023/03/testo-completo-intervento-di-paolo.html

Ciao, Paolo/Saul

Giulietto Chiesa aveva previsto tutto su Ucraina, Russia, Cina, USA, occidente e geopolitica: https://youtu.be/haj2U1vNhY4?si=RP74i05TaGrGtGO4

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse…” (Osho)

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1 aprile 2024 – Lettera pasquale sui crimini israeliani a Gaza, e implicazioni…


Lunedi 1 Aprile 2024 mando questa lettera che avevo preparato tardi nella serata del 31 marzo, e che è ora solo testimonianza della determinazione di Israele a distruggere ogni struttura civile e ogni possibilità di vita a Gaza. Stanotte hanno distrutto totalmente l’ospedale al Shifa in modo che è irriconoscibile. L’ospedale era già stato occupato e passato al setaccio per due settimane, le sole prove di che fosse un deposito di armi o sede di un commando potete vederle nei giornali Israele, una decina di armi leggere e di pistole. 2 foto e una bandiera della Jihad Islamica.
Ove ce ne fossero state altre di prove, certo la distruzione totale toglie l’onere di provare indipendentemente l’asserzione di Israele. Onere di preservare le prove materiali che Israele ha nei confronti della corte internazionale di giustizia, impostole da una delle sue delibere. Senza dubbio foto o oggetti senza contesto non sono prove credibili. Dei colleghi e dei pazienti confinati e di cui parlo sotto non ci sono ancora notizie.
Il testo qui sotto racconta la giornata di Pasqua e ciò che si vedeva avvenire.

Il 31 marzo 2024 ci ha raggiunto un comunicato del Ministro della Salute di Gaza, sul cui contenuto non dovrebbero esserci dubbi, visto che normalmente quanto comunicato da questa fonte è sempre stato confermato. Il testo ci arriva attraverso la National Arba Medical Association (NAAMA).
Il comunicato è terribile ma non inaspettato, visto che da 14 giorni l’0spedale Shifa è stato teatro di assedio, assalto armato e di circa 400 esecuzioni, cioè uccisioni di persone disarmate, oltre all’imprigionamento di circa 800 persone in buona parte deportate in Israele. Tutto ciò è avvenuto all’interno dell’Ospedale. La evacuazione forzata dei pazienti e rifugiati è avvenuta dirigendoli sulla strada della fuga a forza di spari. Ciò è stato già riportato. Quello che comunica il ministro della salute è che i residui pazienti, circa 100 e tra i più gravi e i pochissimi familiari rimasti, insieme a 60 unita del personale sono state spostate nella palazzina delle risorse umane, due piani senza ascensore, arredata con scrivanie e sedie, poiché era sede di soli uffici, con corrispondenti piccoli gabinetti, nessuno strumento medicale e nessun presidio di medicine o strumenti.
qui sotto il testo:
“È il 14° giorno dell’assedio imposto al complesso medico Al-Shifa. Sulla base delle testimonianze del personale medico interno, la situazione è la seguente; 107 pazienti, la maggior parte dei quali erano casi gravi, che erano stati in terapia intensiva, e 60 membri del personale medico sono stati incarcerati in un vecchio edificio dell’ospedale che non ha la capacità di ospitare un numero così elevato di pazienti né le attrezzature. La situazione riportata da molti membri dello staff è orribile e disumana; non sono state fornite ventilazione, condizioni di pulizia, acqua o farmaci minimi e ciò ha fatto si che le ferite diventassero settiche e da esse fuoriescono mosche bianche. I medici hanno detto che avevano finito i guanti, quindi hanno iniziato a usare sacchetti di plastica per cambiare le ferite, anch’essi finiti. Inoltre hanno segnalato la mancanza di pannolini per gli anziani, in particolare che 30 pazienti sono costretti a letto e utilizzano pannolini e hanno un intenso bisogno di cure mediche e infermieristiche che il numero limitato di personale non è in grado di fornire. Inoltre, i compagni dei pazienti vengono giustiziati, arrestati o sfollati al sud dai militari, il che aggiunge un ulteriore onere al personale. Inoltre, i militari stanno affamando i pazienti e il personale assediato, senza cibo né acqua potabile forniti per giorni. Tuttavia, il rappresentante del personale ha tentato più volte di trasmettere le proprie esigenze alla leadership militare; è stato accolto da violazioni e maltrattamenti. Prima di ogni tentativo di negoziazione, i soldati lo spogliano e lo lasciano mezzo nudo per almeno 3 ore prima di incontrare l’ufficiale interessato con la risposta “esamineremo la questione e ti risponderemo”, ma non lo hanno mai fatto. Alla luce di queste condizioni orribili, il nostro personale medico, già esausto, ha iniziato a mostrare sintomi di affaticamento e allergie e se non verrà perseguita una soluzione il prima possibile, il luogo si trasformerà in un cimitero di pazienti e personale, se non è già così. Dott. Yousef Abu Al-Reech, MOH, Gaza, 31 marzo. 2024.”
Il comunicato arriva in quadro che diventa sempre più tragico, visto che oggi anche l’Ospedale al Aqsa in Deir al Balah, uno dei 4 ospedali su 36 ancora parzialmente funzionante a Gaza, ha subito un attacco militare nell’ area esterna che ha ucciso quattro persone, ne ha ferite 12 ed era diretto sulle tende dove la stampa si ferma a lavorare utilizzando la connessione internet e la elettricità dell’ospedale. Già 137 giornalisti sono stati direttamente uccisi a Gaza, e molti i feriti, più che in ogni conflitto negli ultimi 20 anni e continuano ad essere bersagli preferiti. Questo attacco ricorda troppo funestamente l’avvicinarsi progressivo che è stato fatto su tuti gli altri 32 ospedali poi distrutti o disabilitati. Ma non basta. Oggi arriva anche da Gaza una descrizione lacerante di medici in una delle missioni che sono arrivati 6 giorni fa a sostegno dell’Ospedale European, una delle strutture ospedaliere ancora funzionanti, seppure con un carico di pazienti quadruplicato e le corrispondenti difficoltà in forniture. Sono due chirurghi americani di emergenza che hanno lavorato per complessivi 57 anni in molte catastrofi, naturali e da mano umana.
Ci raccontano le condizioni ospedaliere che hanno trovato in quello che è al momento il presidio più funzionante di tutta Gaza. In sommario descrivono di lavorare in un mare di feriti e degenti a terra lungo muri e i corridoi, e con rifugiarti accampati tutt’intorno, ma sorparattuto dell’ assoluta inadeguatezza dei presidi medici, degli strumenti e di personale, per altro esausto da 6 mesi di lavoro in condizioni di emergenza e sopraffatto dal numeri dei ricoverati; di ferite infette con i vermi e del fatto che “tanti di questi feriti sono la testimonainza di violenza orribile deliberatamente diretta a civili e bambini: un bimbo di 3 anni colpito alla testa, una ragazzina di 12 anni al petto e all’addome dai migliori tiratori scelti del mondo”. Riportano gli esiti dell’uso di bombe ad alto potenziale su civili il cui “impatto ha fatto penetrare i detriti dell’edificio profondamente nel tessuti cosi che è praticamante impossibille ripulirle, ed in assenza di antibiotici, diventano infette e anche letali”. Paragonando questo con la loro epeerinza durante l’11 settembre, o durante l ‘attaco alla maratona di Boston o in Ucraina, e dicono che non hanno mai visto questo livello di danno. Ci ricordano che gli USA hanno armato e continuano ad armare questo massacro.
Noi ricordiamo che, salvo il Canada, nessuno dei paesi complici del massacro perchè offre continuo sostegno diplomatico e militare al governo Israeliano e alle sue industrie militari, ha fermato la vendita di armi o i rapporti commerciali o il sostegno alla aggressione su Gaza. Ricordiamo che solo in Inghilterra si è alzata una denuncia per la mancata richiesta di consiglio legale da parte del governo, dovuta in seguito alle delibere della corte penale internazionale che per accertare la leggitimita di fornire armi o parti delle stesse e sostegno economico ad Israele in luce del fatto che sta plausibilmente compiendo un genocidio.
Questo parere è dovuto perchè le delibere della corte penale internazionale sono vincolanti ma non è stato richiesto nememno in Italia. Intanto gli Usa che dichiarano grande irritazione perchè Israele impedisce gli aiuti umanitari hanno appena liberato miliardi in forniture d’armi pesanti, e sembra che tutto ciò che vogliano è che le persone muoiano sazie e impotenti o non volendo fermare l’attacco anche su Rafah, construiscono una pedana per stazionare aiuti in mare, un ennesimo tappabuchi poco efficiente e molto dibbattuo in Usa, come ci dice il Washington Post. Intanto Sissi, presidente egiziano riceve la promessa di 10 miliardi dal Fondo monetario internazionale per risarcimento per le spese che dovrà sostenere per Gaza, mentre costruisce una prigione a cileo aperto con muri tutt’intorno giustapposta alla frontiera con Gaza. Sembra che sarà quest la possibile “soluzione di espulsione finale ” per permettere ad Israele di esiliare senza ritorno i civili, e prendersi la terra, mentre racconta di voler combattere solo la resistenza fino all’ultimo uomo. Nonstante l’uso dell’equivalente di quasi 2 bombe atomiche riversate sulla striscia di Gaza non è riuscito ad eliminarla nemmeno dalla parte nord della stessa dopo 6 mesi di invasione che sempre poiu divienne una marcia di orrori inefficaci militarmente e di estrema perversione per quanto ci arriva dai canali telegram dei combattenti dell’esercito più morale del mondo che si vanta di gioielli e reggiseni presi nelle case vuote e che fanno saltare in aria. Questo attegiamento, queste regole di ingaggio, riflettono molto più che la banalità del male, e sembrano risultato e al tempo stesso prova di incitamento a disumanizzare le persone se palestinesi.

Cosa facciamo noi, semplici cittadini di un paese coinvolto e complice per cambiare tutto questo? La forza è in ognuno di noi e nella pressione che riusciremo a fare sul nostro governo per perchè smetta di essere complice di un. genocidio e fuori dalla legge internazionale.
In alcuni paesi poi si inizia a pensare di portar a processo i rappresentanti dei governi per omissione dell’azione di prevenzione del genocidio Israeliano.
Il paradosso è che la legge internazionale e gli accordi nel quadro delle nazioni unite si collocaneo da una parte e tanti dei paesi occidentali e loro alleati che le hanno fo9ndate dall’altra, in chiaro conflitto. Il problema di salvare la Palestina non è solo un problema dei Palestinesi. E non c’è tempo per farlo.
Mentre deve essere il tempo che accordi militari ed economici con Isreale, che si giova nell’approfondire questa spaccatura, vengano rivalutati alla luce del compartamento obbiettivo di questo paese e recisi da parte di tutti gli Stati e questi decidano dove stare. Gran parte delle loro popolazioni stanno con l’Onu e le leggi internazonali e sempre più boicottano Israele. Il compito degli Stati, quello che è richiesto a loro è di sanzionare Israele, recidendo accordi economici e militari e di ricerca. Non farlo li rende complici di un genocidio in corso. E sarebbe assai ben che chi investe in Israle, sospendesse questi investimenti. In un momento in cui diplomazia e persuasione sono diventati uno schermo, la pressione diventa l’unico strumento pacifico e legale per ottenere la fine di questo genocidio in corso che a Gaza potrebbe prestissimo ampliarsi ed approfondirsi con l’aumento della la frequenza di morti per fame, disisdratazione e malattie curabili che crescono già in modo esponenziale, e certo non c’è tempo da perdere ancora perchè ogni ora ormai si conta in vite umane. Ma non solo a Gaza questo solco tra comportamenti degli stati e le loro stesse Istituzioni e leggi internazionali e nazionali, se non colmato, crea lo spazio per ogni possibile devastazione.

Dr. Paola Manduca, NWRG onlus per la rete Sanitari per Gaza

Qui sotto il testo originale del comunicato stampa del Ministro della Salute di Gaza:

Al-Shifa Hospital in Gaza reached a desperate situation on day 14 of the siege!
A message from Dr Yousif Abu Al-Reech, Deputy Minister of Health, Gaza, March 31, 2024.

“It’s day 14 of the siege imposed on Al-Shifa Medical complex. Based on testimonies from the medical staff inside, the situation as follows; 107 patients, most of them are severe cases that had been in the ICU, and 60 of the medical staff have been incarcerated in an old building in the hospital that does not have the capacity to host such number of patients nor the equipment. The situation as reported by many of the staff is horrific and inhumane; no ventilation, cleaning conditions, water, nor minimum medication has been provided leading to septic wounds with white flies out of them. Doctors mentioned that they ran out of gloves so they started using plastic bags when changing on wounds which ran out as well. In addition they reported the lack of elderly diapers, especially that 30 patients are bed ridden and use diapers and in intensive need of medical care and nursing that the limited number of staff is incapable of providing. Furthermore, patients’ companions are either executed, arrested or displaced to the south by the military which add another burden on the staff. Moreover, the military is starving the besieged patients and staff with no food or drinkable water provided for days. The staff representative tried multiple times to convey their needs to the military leadership, however; he was met by violation and mistreatment. Prior to every negotiation attempt, soldiers undress him and leave him half naked for 3 hours at least before meeting the concerned officer with ‘we will look into the matter and come back to you’ response, but they never did. In light of these horrific conditions, our already exhausted medical staff started showing symptoms of fatigue and allergy and if no solution is pursued as soon as possible, the place will turn into a graveyard of patients and staff if it is not already the case.
Dr. Yousef Abu Al-Reech, MOH, Gaza, March 31st. 2024.”

l’articolo del Washington post che riporta della costruzione di un deposito galleggiante per Gaza
https://www.washingtonpost.com/national-security/2024/03/31/gaza-floating-pier-biden/?utm_campaign=wp_post_most&utm_medium=email&utm_source=newsletter&wpisrc=nl_most&carta-url=https%3A%2F%2Fs2.washingtonpost.com%2Fcar-ln-tr%2F3d40987%2F6609818522dc3c657a8cd15b%2F5e715a72ade4e21f59f07782%2F5%2F43%2F6609818522dc3c657a8cd15b

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L’uovo cosmico, c’era una volta la Rete, Treia: proposte amministrative, Russia VS Ucraina, nell’universo immerso, dal 1 aprile 2024 zelensky è ufficialmente un dittatore, spiritualità: partendo dalla persona…

Il Giornaletto di Saul del 1 aprile 2024 – L’uovo cosmico, c’era una volta la Rete, Treia: proposte amministrative, Russia VS Ucraina, nell’universo immerso, dal 1 aprile 2024 zelenky è ufficialmente un dittatore, spiritualità: partendo dalla persona…

Care, cari, l’uovo, è senza spigoli e quindi senza principio né fine, è sempre stato considerato l’emblema della perfezione divina. In tutte le religioni ed in ogni tempo è sempre stato il simbolo della fecondità, della rigenerazione modellata sulla incessante creazione del mondo… (Nunziante Rusciano) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/03/luovo-cosmico-bioregionale.html

Nota – L’Uovo cosmico, nei “mandala” è rappresentato come simbolo alchemico del “Tutto”. Simbolo anche dell’inscindibile binomio “entropia” – “sintropia”…

C’era una volta la Rete Bioregionale… – Scrive Aurora Bussi: “Son trascorsi ormai alcuni anni da che il pensiero bioregionale mi ha visitata rendendomi più ricca, non solo intellettualmente ma nelle invisibili, fondamentali sfumature emozionali, esistenziali, che costantemente vengono vivificate attraverso la visione bioregionale… “ – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/cera-una-volta-la-rete-bioregionale/

Nota – Siamo come nuvole di pensiero che si fondono con la velocità del vento, parliamo con i mezzi che modernamente sono a nostra disposizione, forse non sono affascinanti come il vento, ma efficaci nel trasmettere…?

Treia. Proposte per una futura Amministrazione comunale… – Come facemmo in occasione delle precedenti amministrative osiamo suggerire qualcosa alle liste di candidati che si presentano per la conduzione della nuova Amministrazione di Treia, che uscirà dalle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024. Ecco alcune proposte…” – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2024/03/treia-proposte-per-una-futura.html

Contro le guerre – Scrive Alfonso Navarra, coordinatore dei Disarmisti esigenti: “Incontro online il 3 aprile 2024 per una campagna di obiezione al servizio militare e alle guerre. Per partecipare chiamare al cell. 340/0736871”

Russia VS Ucraina. Verso un cambio di passo… – Scrive Gianluca Napolitano: “Quelli visti finora sono tutti segnali che lasciano presagire che si sia prossimi ad un riallineamento del conflitto ucraino cone le dottrine tradizionali dell’Armata Rossa (che sono solo una variante russa della dottrina “Shock and Awe” americana)…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/russia-vs-ucraina-siamo-prossimi-ad-un.html

Nota – Ma il lancio di tanti Zirkon è anche un segnale che la Russia si sta preparando ad una risposta tremenda nel caso che la compagine occidentale decidesse di fornire le proprie basi per il lancio di attacchi a distanza verso la Russia.

Nell’universo immerso… – Scrive Ferdinando Renzetti: “…erano giorni che cercavo di cogliere l’attimo, facevo pure il gesto con le mani tipo acchiappare l’aria: qui… qui… ora… ora! Niente, solo aria. Avevamo appena terminato la statua del budda e la notte il Budda mi ha illuminato…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/ferdinando-renzetti-nelluniverso-immerso.html

Nota – La settimana era trascorsa veloce con il fantastico laboratorio di clown sociale e il pazzesco flash out…

Ucraina. Dal 1 aprile 2024 è ufficialmente una dittatura… – approfittando della concomitanza del 1 aprile 2024 (giorno tradizionale di burle), Elena Panina con ironia, si è congratulata con Volodymyr Zelensky, Grande Fratello “ad libitum” dell’Ucraina, per la sua “festa del potere popolare”! – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/ucraina-dal-1-aprile-2024-e.html?sc=1711901754956#c7517299986266690794

Nota – Non importa quanto Zelensky gridi che la Costituzione non prevede elezioni durante la legge marziale ma in realtà essa afferma che riguarda solo l’elezione del Parlamento. Quindi Zelensky, che ha annullato le elezioni presidenziali ricorrendo alla “Legge Marziale”, dal 1 aprile 2024 diventa un “abusivo”, a tutti gli effetti…

Spiritualità: partendo dalla persona… – Per una sorta di simpatia che percepisco verso tutte le persone con le quali riesco a condividere emozioni e sentimenti ho pensato che potesse essere utile (per me e per loro) chiarire alcuni aspetti dell’auto conoscenza che ancora si rivolgono alla persona. Poiché (comunque) dalla persona dobbiamo partire in quanto depositaria della prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/11/spiritualita-laica-partendo-dalla.html

Ciao, Paolo/Saul

Consapevolezza e coscienza comunitaria nella società umana: https://www.youtube.com/watch?v=0ahxxZVwkRA

Perché non mangiamo animali: https://www.youtube.com/watch?v=y2vF_rHwNM4

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Più si è distanti dal proprio sé, più si dipende dall’approvazione degli altri.” (C. G. Jung)

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