Archivio di luglio 2020

LA STRUTTURA PIRAMIDALE DEL POTERE (secondo Franco Libero Manco)

Nell’ambiente naturale la figura del capo è presente in quasi tutti i branchi di animali superiori. Il capo si impone al branco per la sua potenza fisica o (nel caso degli umani) perché in grado di proporsi come guida, in virtù di una maggiore esperienza o saggezza connaturata, o acquisita, che si rivela determinante in alcune decisioni a favore del gruppo.

Il primo schema di potere si identifica con una base/massa e un picco al vertice, il capo accettato un po’ per timore e un po’ perché in gradi di garantire protezione e capacità di organizzazione contro eventuali nemici. Il suo potere si estende ai membri la sua famiglia. Dove c’è una base ed un vertice ci saranno inevitabilmente fasce intermedie che formeranno il “triangolo del potere”. E in realtà lo schema piramidale vero e proprio nasce quando alla figura del capo si associano individui attratti dall’interesse e che diverranno i consiglieri, persone di fiducia, (potere legislativo) e che andranno a collocarsi nella fascia successiva a quella della famiglia del capo.

A causa della necessità di gestire masse sempre più vaste nasce l’esigenza del potere esecutivo, cioè di individui preposti all’attuazione pratica dei programmi del capo, che vanno a collocarsi nella fascia dopo il potere legislativo, al di sopra della massa a seconda della loro vicinanza al potere del capo.

Accanto alla figura del capo va delineandosi la figura del sacerdote (destinata a contendere al capo il suo dominio) il quale, sfruttando l’innata tendenza dell’essere umano a credere nel soprannaturale, si auto impone come messaggero della volontà divina. L’innata paura dell’imponderabile conferisce alla casta sacerdotale un forte potere al punto da rappresentare una vera e propria struttura piramidale parallela al potere temporale e capace di contendere al capo il suo dominio.

Si sviluppa spontaneamente, spesso di comune accordo e spesso in modo antagonista, la suddivisione del potere esercitato sulle masse: il primo nella gestione delle cose terrene, il secondo in quelle ultraterrene.

Qualunque dittatura o democrazia umana, qualunque gruppo tribale o animale, dove vengono imposte le regole del gruppo, si instaura automaticamente lo schema piramidale: non si è mai saputo di alcuna comunità organizzata ed evoluta, umana e non, che possa fare a meno di un capo ed avere la possibilità di organizzarsi per un fine comune, imporre la propria forza e difendersi da eventuali nemici.

Ma il capo non è infallibile, lui ed i suoi collaboratori possono rivelarsi inadatti perché disonesti, più inclini a curare i propri interessi che le aspettative del popolo. Questa è la causa di tensioni e contrasti interni in cui a pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli.

Ma se il potere non è in grado o non vuole debellare il “male” (che in un certo senso è ciò che giustifica l’esistenza stessa del capo) la soluzione del problema non sta nell’eliminare lo schema piramidale ma nel fare in modo che il capo sia scelto democraticamente dal popolo, o dal gruppo, non solo per le sue qualità di stratega ma soprattutto per i suoi valori morali, per la sua saggezza, per la sua condotta irreprensibile, per la sua coscienza giusta, leale e compassionevole.

Il problema della cattiva gestione del potere non è dato dallo schema a piramide ma dall’uomo che lo incarna. Non è il meccanismo che rende l’uomo giusto o malvagio, ma l’uomo che lo rende utile o dannoso il meccanismo. La soluzione di ogni problema non sta al di fuori dell’uomo ma nell’uomo. I meccanismi che nascono dall’uomo sono imperfetti come l’uomo: per questo la storia è costellata di crimini, lutti e rovine: meccanismi imperfetti gestiti da uomini imperfetti.

E’ nell’uomo che bisogna intervenire se si spera in una società migliore, altrimenti ogni pur lodevole iniziativa è inutile perdita di tempo: è come potenziare la carrozzeria di un’automobile per arginare i danni di chi guida in stato di ubriachezza.

In qualunque organizzazione, industria o fabbrica, il lavoro è suddiviso in settori per ognuno dei quali è necessario un coordinatore che acquisisce maggiore responsabilità e quindi più potere decisionale. Ma è altresì necessaria la presenza del coordinatore dei coordinatori che a sua volta ha più responsabilità e quindi più potere.

In realtà l’idea di una società anarchica, a struttura orizzontale, senza picchi e senza capi, è solo un’utopia che rimanda ad un futuro lontanissimo in cui ogni umano sia in grado di autodeterminare armonicamente se stesso in relazione al gruppo/società. In un meccanismo senza capi e senza responsabili, diciamo a struttura “brancale” ognuno cerca i propri interessi indipendentemente se tornano a beneficio del gruppo: questo è ciò che preclude, e non ciò che favorisce, il progresso di se stessi e di un popolo.

Anche nelle prime comunità cristiane (come in ogni altra comunità religiosa) ogni seguace o discepolo aveva la responsabilità di un gruppo. In ogni caso, gente di tal fattezza non si improvvisa. E’ necessario invece che sia educata, formata fin dall’infanzia, al senso della giustizia, del dovere, della condivisione, dell’onestà, della bontà, della responsabilità, della collaborazione, alla sensibilità dell’animo e soprattutto al senso critico dei fatti e dei personaggi della storia.

La risoluzione dei grandi problemi sociali non sta in un meccanismo più o meno perfetto: in qualunque epoca e latitudine, sotto qualunque sistema politico, l’essere umano si è comportato sempre allo stesso modo: si è macchiato degli stessi delitti e si è distinto per le stesse qualità. Le sole isole felici sono state alcune comunità religiose che, animate dalla stessa fede in un ideale superiore, hanno realizzato una società in pace, in armonia e collaborazione. Ma anche in questo caso la struttura organizzativa è sempre piramidale e il vantaggio, più o meno condiviso, della presenza di un capo sempre è dipeso dalle sue qualità morali quando poste al servizio del bene comune.

Franco Libero Manco

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Articolo integrativo: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/ashtavakra-samhita-si-diventa-cio-che.html

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Ecofilosofia, Italia al fondo del ricovero, Treia: Nazareno Crispiani, il gioco cosmico dell’uomo, la visione del “risvegliato”…

Il Giornaletto di Saul del 25 Luglio 2020 – Ecofilosofia, l’Italia finisce al fondo del ricovero, Treia: Nazareno Crispiani, il gioco cosmico dell’uomo, la visione del “risvegliato”…

Care, cari, come la sofia o la saggezza sono la meta della filosofia tradizionale, così il traguardo dell’ecofilosofia è l’ecosofia o la saggezza ecologica. La Procedura dell’ecofilosofia è un’indagine continua, vasta e profonda, nei valori, nella natura del mondo e nel sé… (Alan Drengson) … – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/bioregionalismo-ecosofia.html

Alessandria. Basta veleni – Scrive Rete Ambientalista: “Chiediamo alla Provincia di Alessandria la revoca dell’autorizzazione AIA per C6O4 e/o altri PFAS. Chiediamo a Politica e Sindacato di cessare la connivenza e complicità con Solvay. Chiediamo alla Popolazione: di fare fronte unico contro il cinico ricatto occupazionale di Solvay… – Info: movimentodilottaperlasalute@reteambientalista.it”

L’Italia finisce al “ricovero” – Scrive NPCI: “In Italia Giuseppe Conte mena gran vanto dei 209 miliardi di euro che l’UE gli conferirà nel corso del 2021 (82 tratti dai fondi UE e 127 dai prestiti che la CE si è impegnata a contrarre). Questi soldi arriveranno al governo italiano solo se esso si atterrà obbediente alle direttive che l’UE gli impartirà. Il bisogno di contrarre direttamente nuovi prestiti e le condizioni imposte dall’Unione Europea saranno per le autorità borghesi che malgovernano il nostro paese due buoni pretesti per giustificare il loro operato e infierire sulle masse popolari…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/07/24/recovery-fund-il-grande-debito-con-cui-litalia-finisce-al-ricovero/

Commento di Luis Sepúlveda: “Quando un umano faceva domande scomode, del tipo: «È necessario andare così in fretta?» oppure «Abbiamo davvero bisogno di tutte queste cose per essere felici?», lo chiamavano Ribelle…”

Treia – Il fotografo artistico e storico Nazareno Crispiani è una sorgente di iniziative culturali… Nel suo studio di Via Lanzi conserva migliaia di foto su Treia e dintorni… – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2020/07/nazareno-crispiani-conservatore-della.html

Bologna. Idee per la longevità – Scrive Daniela: “Dalle parole agli atti, idee per la longevità: www.auserbologna.it/dalleparoleagliatti Un progetto che coinvolge tutte le persone, dai 18 anni in su, interessate a partecipare ad un confronto culturale sul tema della longevità attraverso 6 percorsi laboratoriali gratuiti con 6 compagnie teatrali bolognesi nei 6 quartieri della città”

Il gioco cosmico dell’uomo. Recensione – Scrive Giuliana Conforto: “Pochi sono consapevoli dei tempi eccezionali che stiamo vivendo: pochi ma sufficienti per aiutare se stessi e l’intera umanità; sono quelli che Vangeli e film come ”Matrix” chiamano gli ”eletti”, quelli che cercano la verità. Gli eletti si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla ”realtà” di questo mondo vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/12/il-gioco-cosmico-delluomo-di-giuliana.html

Estate anziani – Scrive Giusy Colmo: “Si rinnova anche quest’anno sul sito dell’associazione Auser l’iniziativa “Dalla A alla Z”, l’elenco in ordine alfabetico delle attività messe in campo dal volontariato e dai Comuni per aiutare gli anziani a fronteggiare serenamente l’estate. Numeri verdi, sportelli, monitoraggio degli anziani fragili, attività di compagnia telefonica, iniziative di socializzazione, servizi di consegna di spesa e farmaci, servizi di trasporto, etc. Info: ufficiostampa@auser.it”

La visione del “risvegliato” – Anche nel caso di eventi “nuovi” o di idee precedentemente non considerate non facciamo a meno di cercare di “comprendere” e misurare sulla base del nostro conosciuto. Ecco questa “preconoscenza” è la nostra “schiavitù” ma se potessimo lasciarci andare sino al punto di poterci osservare mentre si innesca il meccanismo del “pre-giudizio” e capire il suo funzionamento potremmo già considerare questa “attenzione” come una forma di meditazione e distacco… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/osservare-il-mondo-senza-pregiudizio.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se ancora non ti sei trovato a quel punto in cui ti si presentano due verità contrarie l’una all’altra, non hai cominciato a pensare” (Leone Tolstoi)

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“Recovery Fund” – Il grande debito con cui l’Italia finisce al ricovero…

Con una riunione del Consiglio dell’Unione Europea protratta dalla mattina di venerdì 17 all’alba di martedì 21 luglio 2020, i capi di fatto dei 27 Stati dell’Unione Europea hanno messo a punto l’accordo per la costituzione di un fondo europeo (Fondo di Rilancio, Recovery Fund) di 750 miliardi di € (390 presi dalle entrate dell’UE e 360 da prestiti che la Commissione Europea chiederà al sistema finanziario internazionale). L’UE nel corso del 2021 distribuirà il fondo ai singoli Stati per finanziare misure che ognuno di essi realizzerà sotto stretto controllo UE e con le quali dovrebbe far fronte alla crisi economica, sanitaria, ambientale e sociale che sconvolge la vita di mezzo miliardo di uomini e donne. La novità del risultato consiste nel fatto che l’UE anziché sfasciarsi a causa della crisi generale in corso, ha per la prima volta dato il via a un progetto di finanziamento comunitario delle misure anticrisi dei singoli Stati: se realizzato sarebbe un passo verso la costituzione di quella federazione europea che i gruppi imperialisti europei cercano di realizzare da tempo. Essa permetterebbe loro di partecipare con maggiore forza alla guerra tra gruppi imperialisti in corso nel mondo e di reprimere con maggiore vigore nei singoli paesi la resistenza che le masse popolari oppongono agli effetti della crisi generale.

Quale che sia il seguito reale che i gruppi imperialisti europei, le istituzioni dell’UE e le autorità dei singoli paesi daranno all’accordo, la crisi generale del sistema imperialista mondiale continuerà e si aggraverà: essa è una crisi strutturale, determinata dalla sovrapproduzione assoluta di capitale e solo l’instaurazione del socialismo almeno in alcuni paesi imperialisti vi porrà fine. È però finito il periodo della più nera reazione iniziato a metà degli anni ’70 del secolo scorso, quando la prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976) si è esaurita e la borghesia imperialista si è applicata a far fronte alla nuova crisi generale eliminando o riducendo le conquiste che le masse popolari dei paesi imperialisti e i popoli oppressi le avevano strappato. Sta a noi comunisti approfittare delle opportunità che si sono aperte per la rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato e sollevare la seconda ondata mondiale della rivoluzione proletaria, forti dei successi raggiunti e delle amare lezioni dell’esperienza della prima ondata. Il socialismo, transizione dal capitalismo al comunismo, è l’unico futuro positivo che il genere umano può realizzare. Esso è “nella natura delle cose” messa in luce dalla scienza delle attività con le quali gli uomini fanno la storia che Marx ed Engels hanno fondato quasi due secoli fa e che la prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976) ha confermato e arricchito. Ma le masse popolari lo instaureranno solo grazie all’iniziativa e alla direzione del movimento comunista cosciente e organizzato, basato sul marxismo-leninismo-maoismo.

In Italia Giuseppe Conte mena gran vanto dei 209 miliardi di euro che l’UE gli conferirà nel corso del 2021 (82 tratti dai fondi UE e 127 dai prestiti che la CE si è impegnata a contrarre). Questi soldi arriveranno al governo italiano solo se esso si atterrà obbediente alle direttive che l’UE gli impartirà. Però in ogni caso e da subito gli permetteranno di contrarre direttamente prestiti a condizioni meno onerose nel mercato finanziario italiano e internazionale. Il bisogno di contrarre direttamente nuovi prestiti e le condizioni imposte dall’Unione Europea saranno per le autorità borghesi che malgovernano il nostro paese due buoni pretesti per giustificare il loro operato e infierire sulle masse popolari a favore della borghesia imperialista italiana e internazionale e della malavita organizzata che è oramai una componente strutturale della borghesia imperialista. UE e NATO detteranno con maggiore forza la condotta del governo della Repubblica Pontificia contro le masse popolari e contro i popoli di altri paesi quali che siano le pie esortazioni di Papa Bergoglio. Riduzione dell’apparato produttivo, delocalizzazioni, licenziamenti, precarietà, privatizzazione del patrimonio pubblico, dell’istruzione e della formazione delle nuove generazioni, dell’assistenza sanitaria e della manutenzione del territorio, riduzione delle pensioni agli anziani e ai disabili, corruzione e abbrutimento, spedizioni militari agli ordini della NATO e dell’UE nei paesi oppressi, spese militari, grandi opere inutili e dannose, apertura del nostro paese alle scorrerie dei gruppi imperialisti stranieri, sanzioni commerciali e finanziarie contro i paesi (tipo Venezuela, Cuba, Iran e altri) che oppongono resistenza alla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti: queste e altre analoghe sono le conseguenze dell’operato dei governi della Repubblica Pontificia, perché sono il prodotto della necessità “naturale” di ogni capitalista di valorizzare il suo capitale, a scapito delle masse popolari e in concorrenza con gli altri capitalisti.

Sta a noi comunisti mobilitare le masse popolari a rafforzare ed elevare la loro resistenza a questo corso delle cose. Il marxismo-leninismo-maoismo ci offre gli strumenti necessari per definire le vie che concretamente dobbiamo seguire.

Noi dobbiamo far leva sulla resistenza che anche senza il nostro intervento le masse popolari già oppongono al corso delle cose: rafforzarla ed elevarla creando ovunque organismi operai e popolari che si coordinino agendo come nuove autorità pubbliche fino a creare le condizioni per fare ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia il Governo di Blocco Popolare. Dobbiamo senza riserve e francamente illustrare le lezioni dell’esperienza della lotta di classe agli esponenti e agli organismi della sinistra borghese di vecchio tipo (in sostanza i frammenti del primo PCI e dei suoi derivati e gli ammiratori dei primi paesi socialisti e dell’Unione Sovietica di Lenin e di Stalin) e a quella di nuovo tipo (in sostanza esponenti e gruppi del M5S). Grandi sono il malcontento, l’insofferenza e la ribellione delle masse popolari a fronte del corso delle cose e l’abbrutimento che in mille modi la borghesia imperialista fomenta: non dobbiamo spaventarci del fatto che molti gruppi reazionari (Lega di Matteo Salvini, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, gruppi scimmiottatori del fascismo di Benito Mussolini) ne approfittano e trovano seguaci ed elettori. Dobbiamo con audacia far valere le ragioni del malcontento, dell’insofferenza e della ribellione delle masse popolari e sfruttare l’operato della Lega nel primo governo di Giuseppe Conte e della Lega e di FdI nei governi regionali e nelle giunte comunali dove collaborano con la banda di Berlusconi, con la malavita organizzata e con il resto delle Larghe Intese PD-Berlusconi.

La nostra opera è complessa, la nostra lotta sarà lunga, ma la nostra vittoria è certa. Le masse popolari sono deluse per l’esaurimento della prima ondata della rivoluzione proletaria, ma la borghesia imperialista non lascia loro altra via di salvezza che ingaggiarsi nella seconda ondata: sta a noi aprire la via.

Nuovo Partito Comunista Italiano – nuovopci@riseup.net

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Bioeconomia circolare bioregionale, frecce assassine sui Colli Euganei, la fine della donna e dell’uomo, opponiamoci allo stato di emergenza, psicostoria e psiche collettiva…

Il Giornaletto di Saul del 24 luglio 2020 – Bioeconomia circolare bioregionale, frecce assassine sui Colli Euganei, la fine della donna e dell’uomo, opponiamoci allo stato di emergenza, psicostoria e psiche collettiva…

Care, cari, per essere circolare e sostenibile la bioeconomia bioregionale deve essere in primo luogo rigenerativa, utilizzare cioè le risorse naturali compatibilmente con la loro resilienza e contribuire alla loro rinnovabilità, mantenendo nel tempo la fertilità dei suoli e le altre condizioni ecologiche che consentono di rigenerarle… (Arpat) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/bioeconomia-bioregionale-la-foresta.html

Ferrovia dei Due Mari – Scrive Raimondo Chiricozzi: “La proposta del Comitato per la realizzazione della Ferrovia dei Due Mari è stata elaborata dal Comitato nella persona dell’avv. Luigi D’Ottavi, Dario Mazzalupi, dal prof Gabriele Bariletti, dell’ing. Alessandro Cossetto, dott Luca Marcello e dott Oreste Varone e prevede la possibilità di parterianato di associazioni e istituzioni senza fine di lucro. Contiamo di presentare la proposta entro il 27 luglio 2020. Info. ferroviadeiduemari@pec.it

Colli Euganei. Frecce assassine – Scrive Walter Caporale: “Arcieri per stanare e uccidere cinghiali e daini. Questa l’insensata proposta del Parco dei Colli Euganei che ha indetto un bando riportante quanto segue: “Avviso di selezione per la partecipazione al corso con esame finale per un numero massimo di 30 selecontrollori per l’abilitazione di n. 15 arcieri all’uso dell’arco per il controllo delle popolazioni di cinghiali e daini nel territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/07/nuovi-robin-hood-sui-colli-euganei-per.html

Gender obbligatorio – Scrive Daniela Turrini: “Il progetto di legge sull’omotransfobia è stato approvato dalla Commissione Giustizia e rischia di arrivare tra pochissimo all’Assemblea della Camera dei deputati… Con la proposta di legge, gli onorevoli Zan, Boldrini, Scalfarotto e altri, vorrebbero non soltanto introdurre nuovi ambigui reati e disposizioni penali liberticide ma anche rendere obbligatoria l’educazione al gender nelle scuole di ogni ordine e grado (anche nella scuola dell’Infanzia!)…”

La fine della donna e dell’uomo – Nell’immaginifico dell’alienazione dal genere si comincia con poco, con innocenti modellini. Prima unisex, poi bisex, infine transex e trangender e l’uomo e la donna scompaiono. Qualcuno ci sta iniettando un virus: crediamo che stiano “liberando” i nostri corpi e i nostri costumi e invece stanno mutando le nostre menti e le nostre coscienze, rendendoci simili a burattini… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/11/pansessualita-ecologica-e-spirituale.html?showComment=1595488589585#c4324109940318947009

Consumo di Suolo – Scrive Michele Boato: “Nel 2019 il consumo del suolo in Italia (copertura con cemento o asfalto) è avanzato di altri 57 kmq, al ritmo di 2 metri quadrati al secondo. Questi sono i dati del Rapporto ISPRA – SNPA: la Valle d’Aosta, con solo 3 ettari di territorio impermeabilizzato nell’ultimo anno, è la prima regione italiana vicina all’obiettivo “Consumo di suolo Zero”, il Veneto con 785 ettari cementificati nel 2019, è la regione d’Italia che ha consumato più suolo…”

Opponiamoci allo stato di emergenza – Scrive Lega Antipredazione Organi: “ E’ chiaro che il Covid-19 è la malattia più pubblicizzata e più politicizzata della storia della medicina, perfino dell’hiv, costruita e retta su una massiccia campagna terroristica che ha manipolato interi popoli. E’ chiaro che dietro a questa situazione c’è una strategia di natura economica e finanziaria pianificata da tempo per il trapasso dittatoriale al nuovo ordine mondiale. Siamo di fronte ad una colossale truffa…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/07/23/covid-19-opponiamoci-allo-stato-demergenza-e-alle-restrizioni-della-liberta/

Commento di A.D.: “La verità diventerà potere e le persone diventeranno libere. Il gioco è finito. Uno dei più grandi inganni, delle più grandi frodi, dei più insidiosi giochi della mente di TUTTI I TEMPI sta per finire. Il Grande Risveglio è arrivato…”

La memoria collettiva e la psicostoria – La verità non può essere parziale, come non può essere sminuzzata l’integrità della nostra esistenza corporea. (…) Insomma la verità storica dovrebbe corrispondere ad un’interezza e questa interezza viene data solo da quella memoria sottile che resta impressa nelle forme in continua mutazione fenomenica. Questo “ricordo” a livello organico (fisiologico) viene definito DNA ed a livello psichico io lo chiamo “psicostoria”… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/07/collective-memory-in-matter-and-psyche.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“E quando la mente riappare, quando la memoria riprende a funzionare, quando l’intelletto si impadronisce di nuovo del tuo essere, l’esperienza è già tramontata.” (Osho)

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Covid-19. “Opponiamoci allo stato d’emergenza e alle restrizioni della libertà”

E’ chiaro che il Covid-19 è la malattia più pubblicizzata e più
politicizzata della storia della medicina, perfino dell’hiv, costruita e
retta su una massiccia campagna terroristica che ha manipolato interi
popoli.

E’ chiaro che dietro a questa situazione c’è una strategia di natura
economica e finanziaria pianificata da tempo per il trapasso dittatoriale
al nuovo ordine mondiale. Siamo di fronte ad una colossale truffa. Per
questo nonostante la sistematica opposizione del mondo della libera
cultura: scienziati, medici, giuristi, giornalismo di inchiesta
e cittadini, l’allarme mainstream non si è ancora spento. La lotta continua.

Dietro alla manipolazione del pensiero di massa si nascondono colossali
interessi, ne è la prova il cosiddetto “Decreto Rilancio” diventato legge
il 16 luglio, approvato dal Senato in via definitiva con 159 sì e 121 no.
Provvedimento-calderone di 266 articoli con misure urgenti per la sanità e
l’economia, votato sia alla Camera che al Senato sulla fiducia.

La disobbedienza civile è necessaria quando le leggi sono contro la
democrazia e la libertà, e la legalità oggi è nella resistenza.
Bisogna continuare a tenere alto il dibattito contro lo stato d’emergenza e
a questo fine trasmettiamo l’intervista allo psichiatra Alessandro Meluzzi
e l’intervento in Parlamento di Sara Cunial (Gruppo Misto).

Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi E la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

Buona visione!

“VOGLIONO INFILARCI NELLE CHIAPPE GLI 800 MILIONI DI VACCINI GIÀ PREPARATI
E PAGATI!” – Alessandro Meluzzi, Psichiatra e criminologo
Radio Radio TV, 14 luglio 2020
<https://youtu.be/V14j9JPE5v0> (15 min e 10
sec)

SARA CUNIAL SCATENATA IN PARLAMENTO – “COVID INNOCUO! È UNO STATO DI
EMERGENZA CHE NON ESISTE!”
Radio Radio TV, 14 luglio 2020
https://youtu.be/r3n8GhxKhVY (3 min e 29
sec)

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