Archivio di febbraio 2019

USA. Proiezione di potenza come sistema di dominio mondiale

Due settimane fa Washington ha incoronato presidente del Venezuela Juan Guaidò, pur non avendo questi neppure partecipato alle elezioni presidenziali, e ha dichiarato illegittimo il presidente Maduro, regolarmente eletto, preannunciando la sua deportazione a Guantanamo.

La scorsa settimana ha annunciato la sospensione Usa del Trattato Inf, attribuendone la responsabilità alla Russia, e ha in tal modo aperto una ancora più pericolosa fase della corsa agli armamenti nucleari.

Questa settimana Washington compie un altro passo: domani 6 febbraio, la Nato sotto comando Usa si allarga ulteriormente, con la firma del protocollo di adesione della Macedonia del Nord quale 30° membro.

Non sappiamo quale altro passo farà Washington la settimana prossima, ma sappiamo qual è la direzione: una sempre più rapida successione di atti di forza con cui gli Usa e le altre potenze dell’Occidente cercano di mantenere il predominio unipolare in un mondo che sta divenendo multipolare. Tale strategia – espressione non di forza ma di debolezza, tuttavia non meno pericolosa – calpesta le più elementari norme di diritto internazionale.

Caso emblematico è il varo di nuove sanzioni Usa contro il Venezuela, con il «congelamento» di beni per 7 miliardi di dollari appartenenti alla compagnia petrolifera di Stato, allo scopo dichiarato di impedire al Venezuela, il paese con le maggiori riserve petrolifere del mondo, di esportare petrolio.

Il Venezuela, oltre ad essere uno dei sette paesi del mondo con riserve di coltan, è ricco anche di oro, con riserve stimate in oltre 15 mila tonnellate, usato dallo Stato per procurarsi valuta pregiata e acquistare farmaci, prodotti alimentari e altri generi di prima necessità.

Per questo il Dipartimento del Tesoro Usa, di concerto con i ministri delle Finanze e i governatori delle Banche Centrali di Unione europea e Giappone, ha condotto una operazione segreta di «esproprio internazionale» (documentata da Il Sole 24 Ore). Ha sequestrato 31 tonnellate di lingotti d’oro appartenenti allo Stato venezuelano: 14 tonnellate depositate presso la Banca d’Inghilterra, più altre 17 tonnellate trasferite a questa banca dalla tedesca Deutsche Bank che li aveva avuti in pegno a garanzia di un prestito, totalmente rimborsato dal Venezuela in valuta pregiata.

Una vera e propria rapina, sullo stile di quella che nel 2011 ha portato al «congelamento» di 150 miliardi di dollari di fondi sovrani libici (ormai in gran parte spariti), con la differenza che quella contro l’oro venezuelano è stata condotta segretamente.

Lo scopo è lo stesso: strangolare economicamente lo Stato-bersaglio per accelerarne il collasso, fomentando l’opposizione interna, e, se ciò non basta, attaccarlo militarmente dall’esterno.

Con lo stesso dispregio delle più elementari norme di condotta nei rapporti internazionali, gli Stati uniti e i loro alleati accusano la Russia di violare il Trattato Inf, senza portare alcuna prova, mentre ignorano le foto satellitari diffuse da Mosca le quali provano che gli Stati uniti avevano cominciato a preparare la produzione di missili nucleari proibiti dal Trattato, in un impianto della Raytheon, due anni prima che accusassero la Russia di violare il Trattato.

Riguardo infine all’ulteriore allargamento della Nato, sancito il 10 febbraio 2019, va ricordato che nel 1990, alla vigilia dello scioglimento del Patto di Varsavia, il Segretario di stato Usa James Baker assicurava il Presidente dell’Urss Mikhail Gorbaciov che «la Nato non si estenderà di un solo pollice ad Est». In vent’anni, dopo aver demolito con la guerra la Federazione Jugoslava, la Nato si è estesa da 16 a 30 paesi, espandendosi sempre più ad Est verso la Russia.

Manlio Dinucci

Comitato promotore della campagna #NO GUERRA #NO NATO

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Treia: stand up, i viaggi bioregionali di Ferdinando Renzetti, USA e Ue spingono l’Italia dal di dietro, il determinismo e la meccanica celeste, il silenzio che insegna, karma and free will…

Il Giornaletto di Saul del 14 febbraio 2019 – Treia: stand up, i viaggi bioregionali di Ferdinando Renzetti, USA e Ue spingono l’Italia dal di dietro, il determinismo e la meccanica celeste, il silenzio che insegna, karma and free will…

Care, cari,  anche quest’anno si tiene a Treia uno Stand Up in relazione con One Billion Rising, il 14 febbraio 2019, con esibizione di cartelli contro la violenza sulle donne e distribuzione volantini, l’evento all’aperto (in piazza della Repubblica) si svolge verso le ore 17  a cui  seguirà un incontro presso la sede di Auser Treia, in Via Lanzi 18, per fare un discorso sulle donne e presentare un calendario di iniziative culturali da tenersi nel corso dell’anno.  Al termine viene offerto un piccolo rinfresco! Programma: https://auser-treia.blogspot.com/2019/02/treia-14-febbraio-2019-stand-up-for-one.html

Golpisti venezualani ricevuti da ministri italiani – Scrive Marinella Correggia a integrazione di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/12/vibrata-protesta-contro-i-ministri-italiani-che-hanno-accolto-a-braccia-aperte-i-golpisti-venezuelani/ -: “… a proposito del tentativo di golpe eterodiretto da Washington in corso in Venezuela: <a href="<img src="https://it.sputniknews.com/opinioni/201902127261847-roma-manifestazione-contro-golpe-venezuela/?fbclid=IwAR21ET-pGGfS9qJawexRMeEQk9C0-ihgfh2Rb-t5yvrHpBlPigAOEU91Xzo” alt=”null” />  - mi han mandato delle domande stamani in fretta – non potevo consultarvi ma spero di aver risposto bene… (ho voluto citare a più riprese Rete No War) e poi mi han chiesto di mandare foto dalla manifestazione. – NB. Non so dove hanno preso la mia qualifica “giornalista” del Manifesto, quando sono solo collaboratrice esterna dal 91, ma siccome il Manifesto sul Venezuela sta facendo benissimo, ok…”

Venezuela. USA e Ue spingono l’Italia dal di dietro… – “Le posizioni di Moavero  mi confermano che è un uomo del Quirinale. E sta dettando la posizione italiana sul Venezuela. Vediamo la realtà: gli USA vogliono il Venezuela e continueranno a volerlo si dovesse votare un giorno sì e uno no sotto gli occhi di un milione di osservatori internazionali. Agli USA delle elezioni non interessa un bel nulla, a meno che non vadano nella direzione da essi voluta e “facilitata”, come in Brasile.
Agli USA della legalità internazionale e di quella delle nazioni non importa un bel nulla. E a fronte delle solite minacce, non credo che la UE si opporrebbe ai nuovi tentativi di destabilizzazione e di rovesciamento di un governo legittimo non asservito, nemmeno se le elezioni fossero santificate dall’alto giudizio della UE…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/02/posizioni-sul-venezuela-usa-e-ue.html

Commento di F.R.: “La UE conta una sega e l’Italia è la mano che si muove. Preghiamo Vlad e Xì che sappiano mettersi di traverso anche questa volta ad un’azione di forza (per ora diplomatica, domani probabilmente militare) che gli USA desiderano da anni condurre. Il punto non è volere ma potere…” – Continua in calce al link con altre interessanti considerazioni geopolitiche

Viaggi Bioregionali – Scrive Ferdinando Renzetti: “Ho viaggiato anni per aie contrade paesi case rurali masserie e casali incontrando soprattutto anziani, un po perché i giovani non ce n erano un po perché quelli che cerano avevano poca voglia di ascoltare o perché gli anziani avevano più storie da raccontare. Gli incontri sempre piacevoli. Le cucine rurali come aule didattiche. vino buono dolci tipici carte da gioco, si parlava di piante alberi e soprattutto semi antichi…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2015/02/storie-di-viaggi-bioregionali.html

Cologna Veneta. Morandare – Scrive Marisa Saggiotto: “Vi invitiamo al nosto prossimo incontro/evento/progetto wigwam dal titolo “MORANDARE”. Vi aspettiamo con gioia. Info:   marisasaggiotto@hotmail.com”

Il determinismo e la meccanica celeste – Scrive Vincenzo Brandi: “L’esito violento e rivoluzionario del pensiero settecentesco con la Rivoluzione del 1789 ed il carattere ambiguo delle guerre napoleoniche, in cui le armate francesi che invasero l’Europa si presentavano contemporaneamente come liberatrici, ma anche come strumenti di un nuovo imperialismo, gettarono discredito sul pensiero illuminista. Si diffuse un nuovo pensiero che valorizzava la tradizione contro il progresso, i sentimenti e l’individualismo contro la ragione, ed il nazionalismo contro il cosmopolitismo…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/02/cosmopolitismo-o-nazionalismo-il.html

Colonialismo francese in Africa – Giunge notizia che i cacciabombardieri francesi, la scorsa settimana, abbiano colpito una colonna di ribelli provenienti dal sud della Libia per rovesciare il regime di Idriss Déby, arrivato al potere con l’aiuto di Parigi nel 1990, con un golpe ai danni di Hissène Habré. Déby, al suo quinto mandato presidenziale, potrà inoltre godere di una modifica costituzionale da poco introdotta che gli consente di restare al potere… fino al 2033. Jean-Yves Le Drian, il ministro francese degli Esteri, ha giustificato l’ennesimo episodio di intervento militare nella regione affermando ieri di fronte al Parlamento che così è stato prevenuto un altro colpo di Stato. Paese che vai, golpe che trovi…”

Il silenzio che insegna – Scriveva Osho: “Se aspetti in silenzio – senza alcun desiderio, nessuna aspettativa – arriva il momento in cui il tuo silenzio è così totale e la tua attesa così fresca, pulita che la porta si apre. E sei trasportato nel tuo più profondo, recondito spazio interiore, nel tuo tempio. Questo è sempre stato il mio insegnamento” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/osho-il-silenzio-che-insegna.html

Castel San Pietro Terme. Congresso igienista – Scrive Fiorenza Guarino: “Nei giorni precedenti il Congresso Igienista, venerdì 15 e sabato 16 febbraio 2019, si terrà un importantissimo Corso Base di Agroecologia Sinergica tenuto dal Prof. Giuseppe Altieri, strettamente collegato ai temi dell’igienismo e fondamentale per conoscere la vera salubrità degli alimenti biologici, i diritti dei cittadini e le tecniche di coltivazione d’orto-frutta  e per autorganizzare una rete sinergica di distribuzione di alimenti 100% Biologici, Italiani e Liberi da OGM. Info: 3474259872″ 

Karma and free will – The fulfillment of the global destiny, inseparable from the whole, is present in the sum of all the possible (and impossible) frames of the infinite forms and names (which are born and die in continuation) and which are the variants of the tenfold aspect of illusion (the Creation itself). Being these ten aspects: consciousness and energy; the three qualities: harmony, motion, inertia; the five subtle and material elements (Ether, Air, Fire, Water, Earth).  It is necessary, however, to understand that all this description in progress belongs to the manifestative mode, therefore, it is part of a relative and dualistic knowledge. It can not therefore be considered spiritual “Knowledge”… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2018/02/karma-and-free-will-destino-e-libero.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza fare nulla…” (Albert Einstein)

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“Le immagini appaiono e scompaiono sullo specchio della coscienza. Lo specchio rimane. Impara a riconoscere l’ immobile nel mobile, l’invariabile nel mutevole, finché vedrai che tutte le differenze sono solo apparenti, e che l’unicità è un fatto. Questa identità di base puoi chiamarla Dio, Brahman, o matrice; le parole contano poco, basta scoprire che tutto è uno.” (Nisargadatta Maharaj)

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USA, Ue, Russia e Cina – Posizioni sistemiche geopolitiche di fronte alla crisi venezuelana ed oltre

Le posizioni di Moavero riguardo alla crisi venezuelana mi confermano che è un uomo del Quirinale. E sta dettando la posizione italiana sul Venezuela. Oggi la posizione ufficiale di Conte, cioè del governo, è molto simile a quella della Mogherini, cioè della Commissione Europea e il M5S sta scontando una micidiale subalternità dovuta alla paura che salti il governo; una subalternità che pagherà a caro prezzo.

Vediamo i pro della posizione della Commissione Europea, fatta propria dal nostro governo: se si rifanno subito le elezioni presidenziali è difficile che il signor nessuno Guaido (che non si è mai presentato alle presidenziali, che è di fatto sconosciuto in Venezuela ed è osteggiato dalle altre primedonne dell’opposizione) possa vincere. Certo, da una parte sarebbe un colpo alla sovranità del Venezuela, un cedimento ai diktat imperiali, ma dall’altra parte c’è un’alta probabilità che i Bolivariani possano rivincere.

Secondo me gli Europei sarebbero soddisfatti, perché penserebbero di aver messo a tacere Trump e schivato l’ennesima crisi internazionale.

Ma vediamo la realtà: gli USA vogliono il Venezuela e continueranno a volerlo si dovesse votare un giorno sì e uno no sotto gli occhi di un milione di osservatori internazionali.

Agli USA delle elezioni non interessa un bel nulla, a meno che non vadano nella direzione da essi voluta e “facilitata”, come in Brasile.

Agli USA della legalità internazionale e di quella delle nazioni non importa un bel nulla. E a fronte delle solite minacce, non credo che la UE si opporrebbe ai nuovi tentativi di destabilizzazione e di rovesciamento di un governo legittimo non asservito, nemmeno se le elezioni fossero santificate dall’alto giudizio (mi’ nonno) della UE.
Guardate la crisi con l’Iran. La Fortezza Europa ha partorito il topolino della INSTEX, la società finanziaria comunitaria che serve ad aggirare le sanzioni contro Teheran. Ma dove si sta tenendo, proprio in questi giorni, la riunione voluta da Trump che ha come obiettivo quella di organizzare una sorta di NATO anti-Iran centrata su USA, Israele e Arabia Saudita? A Varsavia, che è un Paese nato e UE (e “sovranista” di destra).
Certo, la UE ufficialmente nicchia, ma l’Impero le sta già mettendo i piedi in testa.
(Piotr)

Commento di F.R.: “la UE conta una sega, e l’Italia è la mano che si muove. Preghiamo Vlad e Xì che sappiano mettersi di traverso anche questa volta ad un’azione di forza (per ora diplomatica, domani probabilmente militare) che gli USA desiderano da anni condurre. Il punto non è volere ma potere… allo stato attuale, chi altri può svolgere il ruolo di katechon? non certo noi Europei, che costantemente ci allineiamo ai dettami imperialisti anche quando nuocciono a noi stessi…”

Commento di F.G.: “A me dà l’impressione che, come i Cinque Stelle, Vlad e Xi la stiano menando come ai tempi della Libia: aggrottano la fronte, arricciano il naso e poi?
Dove sono le loro navi nei Caraibi, i loro S300 o, meglio S400 antiaerei (quelli negati alla Siria, ma venduti a Arabia Saudita e Turchia!), le loro Forze Speciali, le loro colonne di soccorsi per svuotare l’infiltrazione pseudoumanitaria dei golpisti? In Siria, aldilà della più meno spessa cortina fumogena del “ritiro delle truppe”, in un terzo del territorio nazionale occupato gli Usa e i loro mercenari e pulitori etnici curdi fanno quello che gli pare, fingendo di combattere i ridotti Isis, ma sterminando la popolazione civile araba e negandogli gli aiuti in arrivo da Damasco. Mentre fanno quel che gli pare, a ridosso di Aleppo, i turchi e i loro mercenari Al Nusra e Isis in Idlib e Afrin, in preparazione dell’ulteriore annessione di territorio concordato con gli Usa nella “zona cuscinetto” di 40 km, che non è altro che annessione. Come in Iraq. Mentre, sbattendosene altamente dei rimbrotti russi, i gangster israeliani continuano. a bombardare a piacimento tutta la Siria, con la scusa della presenza iraniana. Fino a che punto vogliamo fare affidamento sui responsabili russi e sui prudenti cinesi?…”

Commento di P.P.: “Ve li vedete i Russi che intervengono militarmente a 10.000 km da casa e i Cinesi a 15.000? Con degli eserciti tutti configurati per la difesa, senza portaerei e altri mezzi per la “proiezione di potenza”?
La Russia è molto debole, la sua situazione interna sta deteriorandosi (a parte l’agricoltura che è rinata), è totalmente circondata dalla Nato. Già il suo intervento (limitatissimo) in Siria è stato un miracolo e di sicuro ci sono delle dialettiche che io non conosco a fondo, ma deleterie, tra Putin e la serpe in seno Medvedev (gli ultimi provvedimenti economici, specie quello sulle pensioni, hanno abbassato sensibilmente il consenso a Putin). Lo stesso vale per l’Iran, che dopo Ahmadinejad è stato un disastro autolesionista continuo.
Gli USA hanno una strategia, seppur perseguita caoticamente perché in una crisi sistemica pochissime ciambelle riescono col buco: organizzare la loro area d’influenza storica in un impero formale, circondare gli avversari euroasiatici con un cordone sanitario fatto di guerre, caos e sanzioni, sperando così che la loro situazione interna si deteriori.
E’ una strategia molto sensata. E sia la Russia che l’Iran la stanno subendo, anche con situazioni interne non floride. La Cina è più solida.
Dal canto loro la Russia e la Cina contano sull’approfondimento della crisi sistemica che vede gli USA tendenzialmente penalizzati sul piano finanziario ed economico. Il problema è che l’egemonia si gioca su tre fattori: quello economico, quello militare e quello politico/ideologico. E, secondo me (e credo anche secondo Russi e Cinesi) il primo ormai è irrecuperabile da parte degli USA. Quello politico/ideologico è invece ancora a favore degli USA anche se è abbastanza dipendente dal primo, mentre il fattore militare è ancora appannaggio degli USA, per quanto dalla fine della II Guerra Mondiale non abbiano mai vinto una guerra.
Sul piano di una guerra nucleare sono tutti pari. Ma non è una gran consolazione.
Se i tre fattori egemonici fondamentali non fossero divisi, non ci sarebbe caos sistemico. E invece c’è…”

Commento di F.G.: “Le distanze geografiche qui contano poco, come dimostrano gli Usa. E furono gli stessi russi a rammaricarsi di non essere stati pronti a reagire sulla Libia. Troppe attenuanti basate sull’assunto delle debolezze economiche. E quelle statunitensi allora?
Com’è che si è arrivati a una Russia totalmente circondata dalla Nato e non agli Usa con i russi a Cuba, in Venezuela, in Bolivia, in Nicaragua, ad Haiti?
E perchè aspettare centinaia di incursioni israeliane, limitandosi a borbottare, prima di concedere il sistema S300 e neanche l’S400 che invece ricevono turchi e sauditi. Realpolitik? Mica un po’ miope, per caso?
Contare sull’approfondimento della “crisi sistemica” degli Usa è come contare su un buon vento che ci porti via il riscaldamento climatico.
Anche la comunicazione dei due colossi euroasiatici sull’enormità che si sta verificando in Venezuela e sugli abusi scandalosi di Trump e Israele non è all’altezza del pericolo.
Credo che varrebbe la pena coltivare qualche dubbio sulla sagacia e coerenza delle strategie sinorusse…”

Articolo collegato: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/12/vibrata-protesta-contro-i-ministri-italiani-che-hanno-accolto-a-braccia-aperte-i-golpisti-venezuelani/

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Lupercalia e le origini di San Valentino, la spiritualità naturale, i ministri italiani accolgono i golpisti venezuelani, karma e reincarnazione, asilo nel bosco, oroscopo cinese alla scuola di Hòu…

Il Giornaletto di Saul del 13 febbraio 2019 – Lupercalia e le origini di San Valentino, la spiritualità naturale, i ministri italiani accolgono i golpisti venezuelani, karma e reincarnazione, asilo nel bosco, oroscopo cinese alla scuola di Hòu…

Care, cari, i giorni di Lupercalia furono una simpatica festa d’epoca romana che si celebrava dal tredici al quindici di febbraio in onore del dio della fertilità Luperco. Essendo molto gradita tra la popolazione ancora non del tutto convinta del cristianesimo, fu tra le ultime festività ad essere stata “ri-posizionata” dal paganesimo all’allora nuova fede. La soppressione avvenne solo alla fine del V secolo ad opera di Papa Gelasio I, il 49° Vescovo di Roma. È facile supporre che la popolarità dei Lupercàli derivasse dalla conduzione - la festa era celebrata da giovani sacerdoti chiamati Luperci, seminudi con le membra spalmate di grasso e una maschera di fango sulla faccia, e consisteva sostanzialmente nel molestare per strada giovani donne compiacenti e in età fertile. La festa fu spostata sulla figura di San Valentino… (James Hansen)

Lupercalia – Dal punto di vista astrologico a partire dalla metà di febbraio si avverte, almeno nello spirito, l’inizio della primavera. Certo non è la primavera astronomica è un’avvisaglia di primavera. Questo è un periodo ancora  freddo  ma riprende a crescere la durata del giorno ed anche l’aria a volte si addolcisce ed invita i piccoli germogli, che stentano a uscir dal suolo, ad avventurarsi fuori alla luce del sole. In questi giorni, emo un’aggiunta di energia, chiamiamola una scorta psico-energetica, che consente di affrontare condizioni straordinarie e crisi acute -come avviene talvolta alle piantine che si avventurano al sole e ricevono invece la gelata- è una questione di vita o di morte! Il significato recondito dei Lupercali sta a rappresentare l’incontro-scontro degli opposti: Yang (il caldo), Yin (il freddo)…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/02/12/treia-lupercalia-e-preparativi-per-la-festa-dei-precursori-2019/

P.S. – Ed in questo spirito stiamo cucendo  il programma per la Festa dei Precursori del Circolo Vegetariano VV.TT.,  che si terrà dal 25  al 28 aprile 2019 a Treia. Gli argomenti che verranno  trattati vertono sulle tematiche di spiritualità laica che ci contraddistinguono. Come in passato l’evento si svolge in collaborazione con altre realtà locali in sintonia (come l’associazione Adesso Yoga ed Auser Treia)  per mostrare aspetti diversi dell’espressione spirituale…

La spiritualità naturale – La coscienza è come il profumo di un fiore, la materia si organizza in vita organica e la coscienza è la sua espressione. Ma si potrebbe anche affermare che la Coscienza è alla base della materia ed attraverso di essa prende vita ed assume identità L’identità, dal punto di vista della Coscienza astratta, è come la forma  ed il nome per gli organismi viventi, semplice manifestazione senza reale sostanza autonoma. Da un caleidoscopio con cinque vetrini dentro e tre specchietti ai lati  si manifestano innumerevoli figure. Il moto è la chiave. E la coscienza è la capacità di riconoscimento. Spirito = coscienza e intelligenza… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/09/letica-non-etica-e-la-morale-non-morale.html

Firenze. Uscire dalla NATO – Scrive Alex Zanotelli: “A Firenze, il 7 aprile 2019, al Teatro Odeon in Piazza Strozzi, dalle ore 10 alle 18: Convegno internazionale per l’uscita dell’Italia dalla NATO. Siete tutti invitati! Info: 393 998 3462″

Vibrata protesta contro i ministri italiani che accolgono i golpisti venezuelani – Scrive Marinella Correggia: “Come potete leggere qui (sotto), non solo Salvini ma anche Moavero ha incontrato i golpisti del Venezuela fra i quali Ledezma, repressore dei venezuelani per decenni e architetto di colpi di Stato! Protestiamo mandando email come gruppi o come singoli, nell’oggetto potremmo mettere: Ministro Moavero ecco la storia criminale dei golpisti venezuelani che lei ha ricevuto!…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/12/vibrata-protesta-contro-i-ministri-italiani-che-hanno-accolto-a-braccia-aperte-i-golpisti-venezuelani/

Trieste. Comunisti sentimentali – Scrive Gianluca Piaciucci: “Giovedi 14 febbraio 2019, alle ore 17.30, alla Libreria Lovat, Viale XX Settembre 20, Luciana Castellina, giornalista, scrittrice, militante politica, già parlamentare ed eurodeputata del PdUp e del PCI, presenterà  il suo ultimo libro Amori comunisti (edizioni Nottetempo, 2018) le cui pagine illustrano un aspetto, forse poco indagato, della vita privata dei comunisti, quello sentimentale. Info: rosa1914rossa@yahoo.it”

Reincarnazione e karma – Il mio parere sulla reincarnazione? E’ come la ricorrente fioritura e fruttificazione di un albero. I risultati del processo vitale possono variare in seguito alle condizioni ambientali e temporali. La capacità di adattamento e risposta a tali condizioni è insita nella “coscienza” della pianta. Le modificazioni, sia a livello di mutazioni esterne che di adattamenti interni, non sono espressione di “volontà”, quindi non comportano una responsabilità diretta. Insomma il risultato è in conseguenza di una serie di fattori congiunti e collegati inestricabilmente gli uni agli altri… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/02/11/la-reincarnazione-non-esiste-e-nemmeno-il-karma-2/

Commento di Nisargadatta Maharaj: “CON LA MORTE LA COSCIENZA INDIVIDUALE VIENE LIBERATA DAL CORPO E SI FONDE CON QUELLA UNIVERSALE, CHE NON È LEGATA AL TEMPO-SPAZIO. CAPIRE CHE VOI SIETE QUELLA COSCIENZA IN CUI OGNI CORPO SI MANIFESTA, PRIMA DI MORIRE È CIÒ CHE PORRÀ FINE AD OGNI NASCITA/MORTE”

Asilo nel bosco, per bambini liberi… – Scrive Paolo Mai: “Gli asili nel bosco sono presenti ormai in ogni angolo del pianeta e la loro ricchezza più grande è che non si presentano come scuole che seguono modelli educativi rigidi ma come percorsi educativi aperti alle pedagogie critiche del passato e del presente. Tutti gli asili nel bosco svolgono le proprie attività in natura, tutti hanno un rapporto educatore-bambino/a che è al massimo uno a dieci e non uno a venticinque come nelle altre scuole tradizionali, tutti mettono al centro “muoversi, esplorare, apprendere” tra creatività, passione del fare e cooperazione, per il resto ciascun progetto percorre sentieri autonomi partendo dalle idee del gruppo educativo…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/02/bambini-liberi-nellasilo-nel-bosco.html

Montesilvano. Parapicologia – Scrive Grazia: “25° Convegno Internazionale di Ricerche Parapsichiche e Bioenergetiche. “L’uomo multidimensionale: oltre i confini della mente”. Sala congressi del Grand Hotel Adriatico di Montesilvano (PE) il 4, 5, 6 e 7 Aprile 2019. Siete invitati cordialmente. Info: convegnoparapsi@gmail.com”

Oroscopo cinese alla scuola di Hòu – Scrive Paola Turrini: “Ho capito che nel sistema cinese il movimento degli elementi è circolare e costante e che tutto parte dalla TERRA che è matrice universale che tutto nutre e sostiene e che insieme al Cielo produce i cinque elementi: TERRA-METALLO-ACQUA-LEGNO-FUOCO. Questi cinque stati di mutamento possono essere maschili – yang – o femminili – yin. Noi esseri umani siamo una espressione di questi cinque elementi che ci formano psichicamente dalla nascita e che ciclicamente si ripropongono a noi con l’intento di migliorarci andando a scoprire le nostre mancanze così da poterle colmare attraverso un percorso di autoanalisi e consapevolezza, è un percorso spirituale…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/02/approccio-allarte-delloroscopo-cinese.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Una persona sicura dei suoi mezzi non ha bisogno di affossare gli altri per affermarsi. Sono i mediocri e gli invidiosi che temendo il confronto tramano alle spalle di chi eccelle!” (Michele Meomartino)

Un messaggio di Caterina: “Musica da Tituvannamalai con Upahar Anand e compagni – https://www.facebook.com/caterina.regazzi/videos/10217179788557278/ -”

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Vibrata protesta contro i ministri italiani che hanno accolto a braccia aperte i golpisti venezuelani

Come potete leggere qui (sotto), non solo Salvini ma anche Moavero ha incontrato i golpisti del Venezuela fra i quali Ledezma, repressore dei venezuelani per decenni e architetto di colpi di Stato!

Protestiamo mandando email come gruppi o come singoli, nell’oggetto potremmo mettere:

Ministro Moavero ecco la storia criminale dei golpisti venezuelani che lei ha ricevuto!

a questi soggetti

segreteria.ministro@esteri.it
con copia a:
guglielmo.picchi@esteri.it
manlio.distefano@esteri.it
emanuela.delre@esteri.it

E senza dilungarci, mandare quanto segue (con firma al fondo):

Ministro Moavero, che vergogna! Legga qua la storia criminale dei soggetti che lei ha ricevuto oggi!
In particolare Ledezma.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-incontro_con_i_golpisti_venezuelani_moavero_peggio_di_salvini_alla_farnesina_addirittura_il_fuggiasco_ledezma/82_27132/

Per chi non fosse a conoscenza della famigerata storia di Ledezma sintetizziamo noi in questi passaggi:

Nel 1992, da Governatore del Distretto Federale di Caracas, nominato dall’allora presidente Carlos Andres Perez, Ledezma caratterizzò la sua gestione per la repressione brutale delle proteste sociali, in particolare contro studenti e giornalisti.

In seguito è stato accusato per le irregolarità compiute in qualità di sindaco del Municipio Libertador (1996-2000). Anche queste gestione si caratterizzò per una forte repressione condotta contro i venditori ambulanti, e i pensionati che reclamavano un’adeguata pensione di vecchiaia.

Nel 2000 viene sconfitto nella contesa elettorale da Freddy Bernal (candidato della Rivoluzione) per la riconferma alla carica di sindaco. Non riconosce i risultati.

Arriviamo quindi al 2002 quando Ledezma sostiene il colpo di Stato ordito contro il presidente Chavez e partecipa attivamente alla serrata del settore petrolifero diretta ad affamare il popolo per giungere al rovesciamento del Comandante Chavez.

Ancora golpismo nel 2004, quando lo troviamo a coordinare il cosiddetto ‘Plan Guarimba’. Viene accusato di aver incitato i militanti del suo partito Alianza al Bravo Pueblo ad appiccare le fiamme alla sede del partito Movimento V Republica a Caracas.

Di nuovo sindaco, questa volta dell’area metropolitana di Caracas, appena eletto licenzia 2.252 lavoratori e congela il salario dei pensionati.

Fino a giungere al 2014 quando partecipa attivamente al piano golpista ‘La Salida’, dove persero la vita 43 venezuelani innocenti e si produssero oltre 100 feriti. Viene segnalato tra i promotori del progettato assassinio di Leopoldo Lopez al fine di provocare una forte reazione per rovesciare il governo.

Costui è Ledezma. Il “vampiro” Ledezma è stato un repressore durante i governi della IV Repubblica, un golpista durante i governi Chavez e Maduro e oggi grazie al ministro “Monti” Moavero è di casa alla Farnesina. Una vergogna incredibile, una macchia indelebile.

Marinella Correggia

Integrazione: Rete No War oggi su Sputnik: a proposito del tentativo di golpe eterodiretto da Washington in corso in Venezuela: https://it.sputniknews.com/opinioni/201902127261847-roma-manifestazione-contro-golpe-venezuela/?fbclid=IwAR21ET-pGGfS9qJawexRMeEQk9C0-ihgfh2Rb-t5yvrHpBlPigAOEU91Xzo - (mi han mandato delle domande stamani in fretta – non potevo consultarvi ma spero di aver risposto bene .. ho voluto citare a più riprese Rete No War) e poi mi han chiesto di mandare foto dalla manifestazione. NB. Non so dove hanno preso la mia qualifica “giornalista” del Manifesto, quando sono solo collaboratrice esterna dal 91, ma siccome il Manifesto sul Venezuela sta facendo benissimo, ok…”

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