Archivio di settembre 2017

8 settembre di 74 anni fa, Siria: Israele bombarda Hana, ad Albione piace muslim, l’acqua scarseggia, l’ambiguità del potere, ancora Corea, spiritualità laica e taoismo…

Il Giornaletto di Saul del 8 settembre 2017 – 8 settembre di 74 anni fa, Siria: Israele bombarda Hana, ad Albione piace muslim, l’acqua scarseggia, l’ambiguità del potere, ancora Corea, spiritualità laica e taoismo…

Care, cari, il dramma dell’Esercito Italiano scoppia alle 19.45 dell’8 settembre 1943, quando la radio divulga il messaggio del Maresciallo Badoglio in cui viene dato l’annuncio che è stato firmato l’Armistizio a Cassibile. Da ciò lo sbandamento di centinaia di migliaia di soldati e l’occupazione degli uffici istituzionali e delle caserme da parte delle truppe tedesche, che in verità già stazionavano sul suolo italico (in veste di Alleati). Da quel momento iniziava il “tutti a casa”, che finì per molti con la prigionia ed il lavoro forzato e per altri con l’imboscamento e la guerra civile, mentre il Re firmatario si rifugiava al sud sotto la protezione degli ex nemici… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/09/07/era-l8-settembre-di-74-anni-fa-povera-italia-di-allora-povera-italia-di-oggi/

Siria. Israele bombarda Hana – Scrive Pressenza: “Nel silenzio internazionale l’esercito israeliano continua le sue azioni di guerra contro la Siria: un raid aereo partito dallo spazio aereo libanese ha lanciato vari missili su un’installazione militare nella regione di Hana uccidendo, secondo l’agenzia Sana, due militari e producendo danni all’istallazione stessa. L’atto di guerra israeliano è ultimo di una lunga serie di attacchi e violazioni del territorio sovrano siriano. L’interpretazione di Sana (agenzia siriana di governo) è che si tratti di un tentativo di risollevare il morale delle truppe di Daesh, stremate dal contrattacco dell’esercito siriano nella regione…”

E così ri-scoppiò la guerra di Corea – Scrive Vincenzo Zamboni: “Supponendo che gli statunitensi attacchino dalla Corea del Sud, si troverebbero impegnati assieme ai sudcoreani per non poco tempo contro l’esercito di Pyongyang. Alla fine, prima o poi prevarrebbero, ma nel frattempo avrebbero fatto in tempo a pigliarsi addosso qualche missile nucleare: si ricordi che non si tratta solo di intercettarlo e abbatterlo, ma anche di impedirne l’esplosione, una faccenda tutt’altro che semplice…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/07/kim-e-scemo-e-donad-e-pazzo-e-cosi-ri-scoppio-la-guerra-in-corea/

Commento di J.E.: “La proposta per risolvere il problema è una soltanto: fine delle minacce occidentali alla RDPK e ritiro della miriade di navi militari che circondano la Penisola, strapiene di armi atomiche (puntate sulla Cina), che al confronto quel che ha testato la Corea del Nord è un mortaretto….” – Continua in calce al link soprastante

Mio commentino: Tra la Corea del Nord e gli USA non è mai stata firmata la pace, ufficialmente sono ancora in guerra. il conflitto combattuto nella penisola coreana dal 1950 al 1953. determinò una delle fasi più acute della guerra fredda, con il rischio di un conflitto globale e il possibile utilizzo di bombe nucleari. E la storia si ripete… (forse)”

In difesa di Minniti – Scrive F.G.: “Tutta la combriccola pacifinta e disonesta dei dirittoumanisti, basata sull’accoglienza senza se e senza ma (Boldrini, Saviano, Manconi, Ciotti, papa, Soros…), non vuole capire (o non vuole ammettere) che il fenomeno “immigrazionista” non è un fenomeno, ma un’operazione con una  precisa strategia, parallela al neoliberismo della cosca finanziaria che ha impoverito i ceti subalterni dell’Occidente, e che consiste nello svuotare i paesi di provenienza del loro futuro promuovendone l’emigrazione delle generazioni che dovrebbero costruirlo, con contemporanea destabilizzazione sociale, economica e culturale dei paesi d’approdo…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/in-difesa-di-marco-minniti-il-capro.html

Commento di Paolo Sensini: “Il compito dei burocrati governativi balzati agli onori della cronaca negli ultimi anni è consistito, principalmente, nel fomentare conflitti e aumentare il tasso di caos sociale esistente. Da questo punto di vista l’invasione massiva di finti profughi è una componente, e non certo la meno rilevante, per moltiplicare la conflittualità e il malcontento orientandoli verso ambiti della società che non disturbino i manovratori. Per questo la rabbia esplosa in ogni territorio della penisola non solo non crea problemi ai trinariciuti della Casta, ma è esattamente l’obiettivo che essi desiderano ottenere. Poi ci penseranno i mezzi di distrazione di massa e la psicopolizia a fare tutto il resto.”

Ad Albione (e non solo) piace muslim – Scrive Anonimo sconfortato: “L’abdicazione della sovranità sulla nostra terra, sulla giustizia e sui valori di persona e diritto acquisite nei secoli vengono oggi svendute senza la minima resistenza e senza la più elementare percezione della gravità del fatto. Domani la nostra cultura sarà una minoranza ridotta al rango di paria predestinati all’annientamento. Condivideremo cioè la sorte  delle minoranze non mussulmane nei paesi a maggioranza islamica. Qualcosa di tutto questo mi sfugge, e credo in questo di non essere il solo….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/ad-albione-e-non-solo-piace-muslim.html

Roma. Cammino del cambiamento – Scrive Orazio Fergnani: “Il Cammino del Cambiamento è diventato il Cammino della Verità e della Giustizia. Ti attendiamo in piazza Bocca della Verità a Roma, l’8 settembre dalle ore 14 alle ore 20, e l’11 settembre dalle ore 14 alle ore 22, con la proiezione del docufilm “Vaxxed”. Saranno presenti il dott. Wakefield e il giudice Imposimato. Parleremo di libertà, di costituzione, di libera informazione, di libera scelta e di vaccini. Risponderemo alle domande dei genitori preoccupati per la salute dei loro figli, messa a rischio da una legge ingiusta e pericolosa. Info: costellazione.della.lira@gmail.com”

L’acqua scarseggia ed è inquinata – Scrive Il Cammino: “I geologi delle Università di Camerino e di Ferrara lanciano l’allarme: questa estate si sono registrati 2 °C più della media, dopo un inverno in cui è nevicato il 60% in meno. “Avremo sempre meno acqua e di peggiore qualità”, dicono i geologi. Sono cambiamenti che sembrano dimostrare che il riscaldamento globale sta accelerando. Dovremo imparare a convivere con la siccità…?” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/lacqua-scarseggia-e-le-falde-sono.html

Ancona. Salotto culturale – Scrive Maria Lampa: “Stanno per iniziare gli incontri della Decima Edizione del Salotto Culturale nella sala conferenze del Centro CRISALIDE di Ancona via Del Commercio, 10c. Trattasi di occasioni per stare piacevolmente insieme. Tutti possono partecipare e parlare, confrontarsi, conoscere…. attraverso le esperienze ed opinioni relative ad un tema specifico, che di volta in volta viene proposto. Nel programma che inizia ad ottobre e finirà a maggio 2018 è prevista la presenza di alcuni Ospiti Speciali che potranno sottolineare il tema con la loro esperienza di arte, musica,  testimonianza di vita. Info: 335-8374212”

L’ambiguità del potere si manifesta con il non ascolto – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Da cosa si desume che la classe politica è prevalentemente ambigua? Dal fatto che se voi scrivete loro per qualsiasi motivo, raramente riceverete una risposta scritta, e se la riceverete è soprattutto perché i livelli cui vi siete rivolti, dispongono di uno staff assistenziale di collaboratori di segreteria e consulenti legali che provvedono a fornire risposte standard, pressoché formali ed inutili e di diniego, citando leggi, regolamenti, paragrafi, riferimenti, ecc., per giustificare l’inattività e paracularsi da ogni eventuale ripercussione, con lo scopo primario di conservare ruoli e privilegi. E quelli che non dispongono di uno staff di segretari/e perché non rispondono?…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/07/taci-il-nemico-ascolta-lambiguita-del-potere-si-manifesta-col-silenzio/

Guasti nella logica USA – Scrive Sputnik: “Certo — ha detto Putin ai giornalisti rispondendo a una domanda sull’appello dei paesi occidentali a fare pressione su Pyongyang in considerazione della recente legge statunitense che impone sanzioni all’Iran, alla Corea del Nord e alla Russia —, è ridicolo metterci in una lista di sanzioni con la Corea del Nord e poi chiederci di aiutarli con sanzioni esercitate contro la Corea del Nord”. Il leader russo ha aggiunto che è difficile comunicare con persone che “confondono l’Austria con l’Australia”

Un vecchio sistema duro a morire – Scrive Piotr: “Io nel mondo attuale vedo il nostro vecchio sistema occidentale, dal 1945 a guida americana, in fortissima crisi (assieme a tutti gli ideali buoni o cattivi che a questo sistema erano legati). E’ un sistema ancora potentissimo ma sa perfettamente che le condizioni fondamentali che gli hanno permesso di prosperare e primeggiare negli ultimi 300 anni sono messe radicalmente in discussione con un crescendo esponenziale, a partire da quella condizione basilare che era il controllo geopolitico (diretto o indiretto) della maggioranza delle terre emerse e dei mari che assommava a circa l’80% del globo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/07/usa-italia-libia-siria-fase-finale-la-cricca-sionista-ingrassa-la-corda-e-stringe-il-cappio/

Toscana. Programma qualificazione smaltimento amianto – Scrive Arpat: “Dal mese di settembre 2017 prende il via un nuovo programma di qualificazione dei laboratori pubblici e privati che effettuano analisi dell’amianto che vede, ancora una volta, il laboratorio amianto ARPAT come riferimento per la regione Toscana. Per poter effettuare analisi sull’amianto occorre, infatti, una specifica qualificazione…”

Spiritualità laica. Taoismo, la religione senza “dio” – …Se il Tao al nostro percepire determinista appare come un “nulla”, che per noi corrisponde alla corsa verso il vuoto del sé, esso contemporaneamente segna il ritorno beato nella matrice naturalistica, basata sul silenzio della mente, che attira e proietta  l’esperienza del pensiero  empirico e poi lo riassorbe nel nulla da cui proviene. Questa kenosi del Tao procede per sua propria natura e non presuppone alcuna volontà creatrice o distruttrice. E da qui si comprende la non valutazione taoista per un Dio personale… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/09/spiritualita-laica-o-naturale-lesempio.html

Ciao, Paolo Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

«La vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente. E’ un viaggio dello spirito attraverso la materia, e poiché è lo spirito che viaggia, è in esso che noi viviamo. Ci sono perciò anime contemplative che hanno vissuto più intensamente, più largamente, più tumultuosamente di altre che hanno vissuto la vita esterna. Conta il risultato. Ciò che abbiamo sentito è ciò che abbiamo vissuto. Si ritorna stanchi da un sogno come da un lavoro reale. Non si è mai vissuto tanto come quando si è pensato molto.» (Fernando Pessoa)

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USA, Italia, Libia, Siria… fase finale – La cricca sionista ingrassa la corda e stringe il cappio

Siamo in mezzo a una guerra mondiale e su questo vertono le nostre preoccupazioni. Nessuno qui tifa per qualcuno, nemmeno per se stesso, ma cerchiamo faticosamente di discernere cosa sta avvenendo nel modo più lucido e verosimile possibile.

Qualcuno pensa che il mondo sia suddivisibile in Buoni e Cattivi e inoltre che sia possibile distinguerli facilmente. No, non è così. Non lo è quasi mai e specialmente non lo è durante una crisi sistemica mondiale dove tutti si riposizionano in continuazione in barba a qualsiasi principio morale, etico, ideologico e politico.

Io nel mondo attuale vedo il nostro vecchio sistema occidentale, dal 1945 a guida americana, in fortissima crisi (assieme a tutti gli ideali buoni o cattivi che a questo sistema erano legati). E’ un sistema ancora potentissimo ma sa perfettamente che le condizioni fondamentali che gli hanno permesso di prosperare e primeggiare negli ultimi 300 anni sono messe radicalmente in discussione con un crescendo esponenziale, a partire da quella condizione basilare che era il controllo geopolitico (diretto o indiretto) della maggioranza delle terre emerse e dei mari. All’inizio del secolo scorso esso assommava a circa l’80% del globo. E’ evidente che adesso non è più così e questo anche grazie agli effetti inintenzionali della globalizzazione (BRICS, SCO, banche asiatiche di investimento, eccetera), che era stata inizialmente una strategia per gestire la crisi in funzione pro-occidentale.

Da ciò ne derivo che attualmente c’è un blocco, quello occidentale a guida USA, che ha tutti gli interessi a perseguire una politica aggressiva per mantenere con le unghie e coi denti quella precondizione e una serie di Paesi, tra cui la Russia e la Cina, che invece hanno tutto l’interesse a perseguire una politica difensiva.

Ci sono anche motivi storici per questa suddivisione ma su di essi adesso non mi soffermo. Guardiamo solo quel che accade. Da quando è iniziata la crisi, CIOE’ DALLA FINE DEGLI ANNI SESSANTA – e non nel 2007/2008 come dicono economisti ferratissimi, espertissimi e stimatissimi ma incapaci di capire alcunché di reale – l’Occidente, con USA in testa, non ha fatto che aggredire: Vietnam, con due milioni di morti, e dopo la pausa per riprendersi dal trauma della sconfitta, Serbia, Sudan, Somalia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Ucraina, ancora con milioni di morti, anche qui con un’accelerazione esponenziale. Anche le “primavere arabe” e i vari “regime change” tentati o compiuti sono assimilabili ad atti di guerra.

Il caos è stato esportato ovunque e ora investe in pieno anche Washington dove era già iniziato sotto l’ultima presidenza Obama, dopo che la Clinton era stata allontanata dal Dipartimento di Stato e il generale Petraeus dalla CIA, e oggi sta arrivando a nuove vette, con una “rivoluzione colorata” tentata dai neo-liberal-cons (che vanno dal falco repubblicano McCain, fan e amico dei jihadisti, alla sanguinaria democratica Clinton) proprio a casa loro (incidentalmente, a me sembra che la politica estera di Trump sia una prosecuzione di quella degli ultimi anni di presidenza Obama – così come sta proseguendo la già chiara da allora rissa sui ponti di comando statunitensi – così come quella del primo Obama è stata la continuazione della politica estera dell’ultimo Bush jr. Quelli che vedono cesure nette a ogni cambio formale della guardia prendono abbagli molto grossi).

Se dunque in questo caos qualcuno riesce a distinguere i Buoni dai Cattivi è veramente bravissimo. Io non ci riesco. Capisco invece sempre meglio che i Cattivi possono travestirsi da Buoni e i Buoni possono diventare Cattivi (vedi ultimamente i dirigenti politici e militari curdi). E anche molte ONG, ahimè, portano avanti politiche cattive travestite da parole d’ordine buone.

Purtroppo è una tara storica dei militanti di sinistra, intrinsecamente ideologici e idealisti, fidarsi delle parole ed esaltarsi per le più belle senza indagare il pulpito da cui viene la predica. Ma i fatti parlano altrimenti e i fatti contano di più delle parole, molto di più, perché i fatti sono centinaia, migliaia, milioni di morti, sono sofferenze e distruzioni. Per me il discrimine è questo, non le parole, di cui francamente mi sono stufato, specialmente quelle buoniste della sinistra delle anime belle (quelle della destra sono più brutali e quindi meno insidiose).

Siamo seri! Nessuno di noi scodinzola dietro a Trump o dietro a Minniti. Ma nemmeno dietro al generale Haftar. Anzi, siamo anche noi un po’ straniti a dover cercare di capire se un presidente americano stia facendo qualcosa per la distensione o anche solo stia attuando una descalation dell’aggressività statunitense (ad esempio in Siria) o se un generale libico stia facendo qualcosa per pacificare e stabilizzare il proprio Paese aggredito da anni da truppe congiunte della NATO e del jihadismo internazionale (tra l’altro col plauso della nostra sinistra).

In linea di principio non amiamo né i presidenti statunitensi né i generali libici. In linea di principio i potenti non ci inducono gran simpatie. A Putin riconosciamo diversi meriti, ma non lo consideriamo rappresentante del nostro Ideale. Tuttavia, la politica e la storia non si fanno aspettando il Puro che mette a posto le cose, l’immacolato difensore del santo Graal che guarisce le ferite dell’anima e della carne. Questo è quello che hanno fatto i monaci stiliti in mezzo al deserto. Possiamo resistere alle tentazioni salvando la nostra anima, ma attorno a noi lasceremo, impotenti o ignavi, che si compia un massacro dopo l’altro (cosa che dubito possa salvare la nostra anima per davvero).

La Storia procede per un misto di interessi, di ideali e di convinzioni. In genere gli ideali che trascurano gli interessi materiali non hanno, però, gambe. Anche banalmente perché le persone devono vivere per avere ideali, non si tratta di compromettersi con gli interessi delle élite. Persino Martin Luther King affermava che una chiesa che non si occupasse degli interessi materiali delle persone comuni era destinata al fallimento, per quanti alleluia potesse recitare. Al contrario, molto spesso gli interessi possono procedere senza ideali se non ideali farlocchi e roboanti cuciti ad hoc sopra gli interessi stessi. Nel capitalismo ciò è portato al parossismo, a volte in modo raffinatissimo, a volte in modo assolutamente volgare e sbracato. E capitalismo e imperialismo sono due processi intersecati.

Pensare senza nuance, pensare in bianco e nero senza sfumature di grigio e sguarnire le difese intellettuali e politiche è in pratica la stessa cosa. Noi in realtà siamo l’esatto contrario di chi pensa di saperla lunga. Proprio per questo le sfumature di grigio sono la “nostra cifra” e non il bianco e il nero. Sappiamo che sappiamo pochissimo. Intanto perché sappiamo che quel che emerge è solo la punta dell’iceberg. Noi, con grande sforzo, tentiamo con la logica e il buon senso di avere un’idea di ciò che c’è e avviene qualche centimetro sotto il pelo dell’acqua.

Ad esempio, perché oggi l’Italia lascia capire che con l’Egitto sono continuati negoziati economici e politici. Cosa è successo? Che altri tipi di negoziati ci sono stati con gli USA, la Francia, gli UK e Israele (diretti interessati)? Cosa sta per accadere? Come mai i Siriani sono riusciti ad avanzare fino a der-Ezzor (grazie a Dio!)? Solo perché loro e i Russi sono bravi a combattere? O perché di riffa o di raffa Trump sta cambiando la strategia statunitense in Siria ed è arrivato a patti (segreti) con i Russi? Attenzione! Sappiamo benissimo che se Trump ha cambiato strategia non lo ha fatto perché è un “idealista”, ma perché costretto dai rapporti di forza. Ripeto: aveva già iniziato a farlo l’ultimo Obama, boicottato dalla cricca Clinton-Pentagono-CIA.
Anche le risposte non sono mai univoche, ma sono un misto di cose e bisogna stare attenti che queste cose non si mangino la coda.

A proposito. Le continue sconfitte dell’ISIS sono causa di rabbia e sconforto in Israele. I suoi media negli ultimi mesi l’hanno fatto capire perfettamente e adesso lo ha fatto capire anche la sua Aviazione che ha bombardato una base siriana immediatamente dopo l’annuncio che l’assedio a der-Ezzor era stato spezzato. Motivo del bombardamento? Perché quella base “produceva armi chimiche e barili esplosivi” (sic!). Un vero bombardamento giustificato dalle vecchie fake news a cui nessuno crede più. Come si vede, la disperazione porta anche a fare e dire idiozie. Un pericolo.

Attenti però che non ci sono solo le fake news. Ci sono anche i fake ideals.

Piotr

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Commento di F.G.: “Non so in che misura il tuo saggio, del tutto condivisibile, possa convincere chi ha come elemento costitutivo della propria visione del mondo la divisione tra “buoni” e “cattivi” e lo dice in assonanza con la maggioranza che oggi prevale.
Ma hai fatto bene a scrivere queste cose, anche a futura memoria di una resistenza che non si è lasciata decerebrare.
Vorrei anche aggiungere che se è giusto tener conto di sfumature, di grigio, a volte, sempre più spesso, al di là di quelle tocca schierarsi o con il bianco o con il nero.”

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Commento di J.M.: “Molto interessante e istruttivo – grazie Piotr. A proposito dei voltagabbana delle 5-Stelle, la cosa può stupire ma non sorprendere. Se 30 denari bastavano per tradire Gesù Cristo, figuriamoci oggi quando la Federal Reserve (che non e’ per niente federale ma tutta talmudista), può stampare carta ad libitum e convincere il mondo che non e’ carta ma oro. E in pratica ricattare chi si ostina a non credere alla palla del popolo eletto (leggi “sanzioni,” che equivalgono a un blocco del commercio, perché, come sappiamo, gli scambi di valute passano attraverso le forca caudina del dollaro della “Federal Reserve.” La quale, in tal modo, controlla tutto e tutti).
Che Israele in completa impunità (anche la Russia. mi sa, è impotente), possa bombardare chiunque dove e quando voglia, (direttamente o tramite i goy americani), la dice più lunga di ogni dissertazione.
O meglio, chi è interessato a dissertazioni interessanti, potrebbe leggersi, per esempio, il capitolo “La questione ebraica” nel “Diario di uno Scrittore” di Dostoyevski.
Un’altra nuvola che minaccia di trasformarsi in uragano incombe sul tartassato Occidente, e ha a che fare con la libertà di espressione.
Le cosiddette luci della ribalta si sono quasi spente sulla faccenda di Charlottesville. Che però – a fait accomplì – si e’ rivelata un’operazione il cui fine e’ lo smantellamento del primo emendamento della costituzione americana sulla libertà di espressione. Con chiare ripercussioni sui satelliti.
Rimando chi sia interessato a un articolo scritto per il Saker – Italia, “Le Due Americhe a Charlottesville.” http://sakeritalia.it/?s=le+due+americhe” (J.M.)


Articolo collegato: https://it.sputniknews.com/opinioni/201609133364125-corea-nord-atomica/

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“Taci, il nemico ascolta!” – L’ambiguità del potere si manifesta con il “silenzio”

Negli oltre 40 anni di attività personale, di cui una cospicua parte spesi nel volontariato operativo ed istituzionale, ho avuto modo di appurare che esiste una costante comportamentale, un comune denominatore culturale che accomuna quasi per intero la classe politica italiana a tutti i livelli, da quello locale, all’intermedio, al massimo livello nazionale: l’ambiguità.

Intendiamoci, sono molteplici le connotazioni negative, mentre quelle positive sono rare, ma ora mi voglio limitare e soffermare solo su questa.

Da cosa si desume che la classe politica è pressoché prevalentemente ambigua? Dal fatto che se voi scrivete loro per qualsiasi motivo, raramente riceverete una risposta scritta, e se la riceverete è soprattutto perché i livelli cui vi siete rivolti, dispongono di uno staff assistenziale di collaboratori di segreteria e consulenti legali che provvedono a fornire risposte standard, pressoché formali ed inutili e di diniego, citando leggi, regolamenti, paragrafi, riferimenti, ecc., per giustificare l’inattività e paracularsi da ogni eventuale ripercussione, con lo scopo primario di conservare ruoli e privilegi.

E quelli che non dispongono di uno staff di segretari/e perché non rispondono? Forse perché sono oberati di impegni e non hanno tempo? Non credo proprio.

Le ipotesi sono, a mio avviso, essenzialmente due.

La prima è che la maggioranza degli amministratori e politici (se non sono alle prime armi e con carriera appena iniziata, perché in tal caso rispondono, inutilmente ma lo fanno) rientra nell’altissima percentuale che il grande linguista (aggiungerei antropologo culturale) Tullio De Mauro, e tanti altri dopo di lui negli ultimi dieci anni, nella sua ricerca sull’ignoranza degli italiani, ha definito “analfabeti di ritorno” o semianalfabeti, cioè ignoranti gravi, non in grado di leggere e capire frasi e concetti articolati e di senso compiuto con contenuti astratti e complessi, e meno che mai sono in grado di scrivere, se lo facessero farebbero brutta figura, rivelando la loro inadeguatezza al ruolo pubblico assunto.

La seconda ipotesi è appunto l’ambiguità. Non rispondono praticamente mai alle vostre istanze, qualunque esse siano (escluse le lusinghe, che sono sempre gradite), semplicemente perché quanto viene scritto rimane agli atti e non può venire contestato. Motivo per cui preferiscono comunicare a voce, perché quanto si pronuncia può venire smentito, dimenticato, equivocato, reinterpretato, mistificato, ecc..

Da un approccio superficiale tale atteggiamento e comportamento abituale potrebbe sembrare innocuo, inoffensivo, accettabile. In fondo basterebbe cercarli al telefono o di persona (potendo), ed in tal caso non potrebbero sottrarsi all’incalzare delle vostre legittime istanze, semmai potrebbero temporeggiare, ed in questo sono più o meno tutti dei maestri di sofismo, alcuni eccellendo nell’arte della dialettica più sofisticata per simulare di occuparsene senza in realtà farlo in alcun modo.

Invece questo fenomeno tipicamente italico è tutt’altro che innocuo, perché rivela la vera natura “corrotta” della politica italiana ad ogni livello, la sua inutilità, in quanto non è più da decenni al servizio del cittadino ma solo di coloro che vi si dedicano e che la sponsorizzano, qualunque sia la motivazione ed il ruolo dell’investitura pubblica.

L’ambiguità rivela quanto grave e diffusa sia divenuta nel nostro degradato paese l’assenza di assunzione di responsabilità individuale a livello politico istituzionale. Nessuno è più responsabile di nulla, nessuno vuole assumersi delle responsabilità, nessuno vuole essere valutato e giudicato, disperdendosi nella moltitudine anonima e dotata di pressoché totale immunità ed impunità della cosiddetta “casta”. L’importante e farne parte. Se ne siete esclusi potete solo avanzare delle suppliche, da bravi “sudditi”, e sperare nell’eventuale paternalistica benevolenza dell’interlocutore politico di turno.

Se vi accontentate proseguite pure in questo gioco privo di regole ed alquanto perverso, i vincitori saranno sempre loro. A voi tuttalpiù perverrà ogni tanto un contentino per tenervi buoni e guadagnare tempo, soprattutto se in periodo di elezioni, le promesse non costano nulla e vengono presto dimenticate.

Claudio Martinotti Doria
claudio@gc-colibri.com

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Kim è scemo e Donad è pazzo… e così ri-scoppiò la guerra in Corea?

C’è qualcosa di ridicolo nelle minacce militari americane contro la Corea del Nord.
Supponendo che gli statunitensi attacchino dalla Corea del Sud, si troverebbero impegnati assieme ai sudcoreani per non poco tempo contro l’esercito di Pyongyang.
Alla fine, prima o poi prevarrebbero, ma nel frattempo avrebbero fatto in tempo a pigliarsi addosso qualche missile nucleare: si ricordi che non si tratta solo di intercettarlo e abbatterlo, ma anche di impedirne l’esplosione, una faccenda tutt’altro che semplice.

Quindi il presidente degli Stati Uniti si troverebbe nella insostenibile posizione di spiegare ai suoi concittadini che alcune migliaia di soldati sarebbero stati uccisi da una bomba atomica straniera provocata dal suo intervento in guerra: c’è da chiedersi come potrebbe salvare la pelle, non solo il posto.

Ma c’è di peggio: la Cina non potrebbe rimanere inerte ad aspettare che l’esercito U$A arrivi ai suoi confini, ed invaderebbe certamente i territori del Nord per creare una zona cuscinetto, sempre col rischio di beccarsi una atomica, che però sarebbe colpa dell’attacco americano, quindi a Pechino il governo sarebbe giustificato davanti ai propri cittadini.

Ma forse anche no, perché in realtà esiste un vecchio trattato di alleanza tra Pechino e Pyongyang, risalente al 1961 e mai annullato, per cui l’intervento cinese potrebbe anche essere di difesa di almeno una parte del territorio di Pyongyang.

Alla fine le armate yankee e cinesi dovrebbero fermarsi una davanti all’altra, in una situazione incandescente.
Nella quale la Cina godrebbe dell’appoggio russo, poiché giustamente Mosca non gradisce intromissioni intercontinentali in quella che è pur sempre sua zona di influenza.
Alla fine del tour, il governo americano si troverebbe in una posizione sia militare che politica semplicemente suicida.

Nessun governo degli $tati Uniti può andare davvero ad infilarsi in un vicolo cieco di simile portata pensando di sopravvivervi.

Il problema attuale si riduce al fatto che i presidenti U$A hanno bisogno di fare la voce grossa e mostrare i muscoli come manifestazione di potenza ad uso e consumo interno.

Riguardo la “teoria del pazzo” (”Trump è pazzo”) bisogna considerare anche questo: un governo di “pazzi” non sarebbe in grado di sostenere un pesantissimo scontro politico internazionale con Cina e Russia, e crollerebbe davanti ad una simile incombenza…

Vincenzo Zamboni

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Commento di J.E.: “La proposta per risolvere il problema coreano ha da essere una soltanto: fine delle minacce occidentali alla RDPK e ritiro della miriade di navi militari che circondano la Penisola, strapiene di armi atomiche (puntate sulla Cina), che al confronto quel che ha testato la Corea è un mortaretto. E demilitarizzazione di TUTTA la penisola, e chiusura di ogni base e strumento militare extranazionale presente in Corea del Sud. Fatto questo, inizio di una trattativa tra le due Coree in prospettiva di una riunificazione nazionale fuori da ogni ingerenza estera con la supervisione dell’ONU (magari riformata..). Altro che sanzioni umanitarie e taglio delle forniture energetiche! Quindi demilitarizzazione di TUTTA la penisola, e chiusura di ogni base e strumento militare extranazionale presente in Corea del Sud”

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Mio commentino: Tra la Corea del Nord e gli USA non è mai stata firmata la pace, ufficialmente sono ancora in guerra. il conflitto combattuto nella penisola coreana dal 1950 al 1953. determinò una delle fasi più acute della guerra fredda, con il rischio di un conflitto globale e il possibile utilizzo di bombe nucleari. E la storia si ripete… (forse)

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I cuccioli dell’orsa Kj2, causa effetto?, Big Bang, “movimento” 5 stalli, vaccini pesanti e bidet leggeri, Deir Ez Zor, Pieve Torina a scuola, Google Radar, I Ching per l’autunno…

Il Giornaletto di Saul del 7 settembre 2017 – I cuccioli dell’orsa Kj2, causa effetto?, Big Bang, “movimento” 5 stalli, vaccini pesanti e bidet leggeri, Deir Ez Zor, Pieve Torina a scuola, Google Radar, I Ching per l’autunno…

Care, cari, buongiorno Paolo, a proposito dei cuccioli dell’orsa di Kj2 (vedi http://saul-arpino.blogspot.it/2017/09/il-giornaletto-di-saul-del-6-settembre.html), ieri ho preso coraggio e sono andata a Trento (ci ho abitato per tre anni fino a fine Agosto ma sono appena tornata in provincia di Modena) con altre due persone, e sono riuscita ad avere senza appuntamento un incontro con due funzionari della Provincia, il segretario del presidente e il segretario dell’assessore all’ambiente. Mi hanno detto che i cuccioli di Kj2 stanno bene e sono seguiti e monitorati e che il progetto Life Ursus andrà avanti, e che per Kj2 non c’era altra soluzione che l’eliminazione fisica. Forse pensavano che fossi così ingenua da farmi abbindolare dalla favola dei cuccioli accuditi da una squadra di persone amorevoli 24 ore su 24 (ho chiesto di documentarlo, e li ho visti in imbarazzo), e all’inizio erano abbastanza aggressivi e non mi lasciavano parlare, ma quando ho preso la parola e ho detto la mia, hanno capito di avere di fronte una persona competente in materia e li ho zittiti. Io ho fatto la mia parte, come sempre, se ognuno facesse la propria le cose cambierebbero e il mondo diventerebbe un posto più vivibile per tutti…. (Linda)

Causa effetto o spontanea fioritura? – Le modificazioni, sia a livello di mutazioni esterne che di adattamenti interni, non sono espressione di “volontà”, quindi non comportano una responsabilità diretta (quale risultato di una “scelta”). Insomma il risultato è in conseguenza di una serie di fattori congiunti e collegati inestricabilmente gli uni agli altri.  Dal punto di vista naturalistico, vediamo che la vita, nella sua assolutezza, è indipendente  da ogni  descrizione e senso di identificazione delle sue diverse forme  e dei singoli processi vitali. Fiori, foglie, corteccia, rami, radici, pioggia, vento, sole, terra… Non si possono imputare separati scopi e ragioni alle parti… Tutto avviene in un contesto inscindibile… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/causa-effetto-o-spontanea-fioritura-la.html

Corea. Ci sono bombe e bombe – Scrive V.Z.: “La potenza nucleare massima sviluppata da Pyongyang è finora di 10 kilotoni. Le prime due bombe atomiche, statunitensi, le uniche finora impiegate in guerra contro popolazione civile (atto terroristico), furono da 15 e 20 kilotoni, nel 1945, su Hiroshima e Nagasaki. Per decenni l’Unità le commemorò in prima pagina ad ogni inizio di agosto. Poi smise… ma nel frattempo “Aiuto, pericolo, Kim può colpirci!” viene strepitato ossessivamente dai mass media dei paesi che negli ultimi 26 anni hanno bombardato intensamente Irak, Somalia, Jugoslavia, Afghanistan, Libia, Siria, etc. e indirettamente Donbass e Yemen, finanziando il regime di Kiev ed armando quello Saudita. Si tratta davvero di un ennesimo caso del bue che dice cornuto all’asino.”

Integrazione di F.G.: “Qui https://www.youtube.com/watch?v=gXe4-NLf_-g immagini che non ci faranno vedere mai: un villaggio coreano del sud che si ribella all’installazione del sistema missilistico USA, THAAD, e viene aggredito dalla polizia. Chi è che provoca e mette a rischio il mondo?”

Big Bang – Secondo l’ipotesi del Big Bang l’inizio del momento creativo viene posto nell’esplosione primordiale del nucleo originario della materia, in seguito alla quale incomincia pian piano il processo manifestativi della vita. Infatti i religiosi apprezzano molto la teoria del Big Bang come “dimostrazione” della volontà creatrice di Dio ma dovrebbero altrettanto accettare, per essere coerenti con i loro credo, anche il processo evoluzionistico delle varie forme vitali… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/09/06/big-bang-la-legge-di-causa-ed-effetto-e-valida-nella-concettualizzazione-spazio-temporale-ma-non-ha-significato-nelleterno-presente/

Fermi tutti. Arresto del “movimento” 5 stalli – Scrive Giuseppe Turrisi: “Siccome destra e sinistra erano ormai coincidenti il potere aveva necessità di creare una opposizione credibile agli occhi della bio-massa che avendo una mentalità duale ha necessità di vedere o “di qua” o “di la”, mai “sopra” o “dietro” e siccome al potere serviva ancora tempo prima della rivoluzione “vera” , al fine di scippare ancora ricchezze all’Italia (e all’Europa) con debiti e privatizzazioni selvagge degli asset italiani ecco che nasce il M5S che oltre che fare perdere tempo agli italiani con manipolazioni idiote come “uno vale uno” ed altri slogan pubblicitari di marketing da ingegneria sociale di fatto ha inibito i veri rivoluzionari cedendo tempo agli usurai che continuano ad incassare.. (debito pubblico 2300mld)…. Può passare come lettura soddisfacente degli ultimi scenari politici?”

Mio commentino: “La rilettura di un mio abbastanza recente articoletto può servire: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/06/grillo-e-le-5-stelle-cadenti-concluso.html - Ed anche questa accurata analisi: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/04/per-aspera-ad-astra-e-genesi-di-un.html -”

Commento di Kurt Majakowskij Quando ti avvicini al potere, che intendi cambiare, scopri che, più facilmente, è il potere a cambiare te…vabbè storia vecchia e sempre nuova. Una domanda, quali sarebbero i veri rivoluzionari ai quali sarebbero state tarpate le ali?”

Mia rispostina: “domanda interessante… tu sapresti rispondere?”

Civitanova Marche. Vaccini pesanti e bidet leggeri – Scrive Paola Botta Beltramo: “Dalla conferenza in diretta dall’Hotel Palace di Civitanova Marche del 23 luglio 2017, al 97,50 dall’inizio Gianfranco Carpeoro afferma (a proposito del dl sui vaccini): “E’ stata costruita una battaglia sull’obbligatorietà anziché sulla specificità. E tutti questi “stronzi” che mi vengono a dire che il vaccino non va bene e che le malattie sono scomparse perché tutti ci facciamo il bidet una volta al giorno; tutti questi idioti, perché sono degli idioti…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/civitanova-marche-vaccini-pesanti-e.html

Mar Mediterraneo. Cambiamenti climatici in corso – Scrive CNR: “Il Mar Mediterraneo è una delle regioni più soggette all’aumento delle temperature e alla riduzione delle precipitazioni, dove gli effetti del global warming si manifestano più rapidamente che negli oceani, anche perché i tempi di ricambio delle acque sono relativamente brevi rispetto a quelli di un oceano”

Toscana. Una legge per la condivisione del governo del territorio – Scrive Arpat: “La legge regionale della Toscana, che detta le norme per il governo del territorio, ha stabilito specifici obblighi per le amministrazioni in termini di informazione e partecipazione dei cittadini nelle formazione degli atti di governo del territorio e dei piani attuativi. La legge prevede l’obbligo per la Regione, le province, la città metropolitana e i comuni di assicurare l’informazione e la partecipazione dei cittadini e di tutti i soggetti interessati alla formazione degli atti di governo del territorio di loro competenza…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/bioregionalismo-e-governo-del.html

La situazione sta sfuggendo di mano – Scrive G.S.: “Mi dispiace sono stata sempre una donna di sinistra, democratica, inclusiva, accogliente. Giornalmente prendo bus, treni, giro uffici e quindi assisto a scene assurde. Oggi ho visto due stranieri che si sono rivoltati in un modo atroce al controllore, treno obbligato a fermarsi, un ragazzo delle forze dell’ordine impotente, gente stanca e indifferente. Dirò una cosa impopolare ma: o chi sbaglia paga, indipendentemente da sesso, razza, colore, credo, estrazione o questo paese non ha più speranza! Chi viene in Italia, paese civile e democratico deve stare agli usi e costumi del nostro paese. Al contempo se fosse, voglio poter frequentare un ragazzo di colore che si è inserito, senza pregiudizi. E, voglio pensare che con un sistema adeguato ci può essere un’integrazione ma così qualcosa si è perso, qualcuno si assuma le responsabilità, dico solo che la situazione sta sfuggendo di mano…”

Siria. L’EAS a Deir Ez Zor,– Scrive Fulvio Grimaldi: Dopo tre anni di micidiale assedio dell’Isis all’ultima grande città siriana ancora sotto suo controllo, Deir Ez Zor, il 138° battaglione dell’Esercito Arabo Siriano ha raggiunto la parte ovest della città e si è ricongiunto con l’eroica guarnigione che dal 2014, insieme ai 100mila abitanti, ha tenuto a bada, in situazioni drammatiche, le orde del mercenariato Usa-Israele…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/06/siria-iniziata-la-liberazione-di-deir-ez-zor-da-parte-dellesercito-siriano/

La chiesa cattolica ha decretato la sua fine. – Scrive Susanna Bazzurri: “Ieri sera scherzando con un amico ci sono tornate in mente due profezie di Nostradamus: la fine della Chiesa con il papa nero e l’islamizzazione dell’Italia. E vedendo la giornalista de La Repubblica che si mette il velo x intervistare in Italia un mussulmano mi viene un brivido lungo la schiena. L’umanità viene distrutta dalla sete di potere e dall’ignoranza. E profezie o no qui la deriva è inarrestabile…”

Pieve Torina e dintorni. Si torna a scuola con l’aiuto dell’Auser – Scrive Mattinale: “Il prossimo primo ottobre 2017 150 alunni della scuola primaria  potranno tornare a frequentare la scuola a Pieve Torina (Macerata), comune completamente distrutto dal terremoto. La nuova scuola è stata costruita a tempi di record, grazie ad un progetto cofinanziato da Auser con raccolti fondi e da altri soggetti. Auser ha contribuito con 125.000 euro, le rimanenti disponibilità raccolte dall’Auser saranno utilizzate per realizzare strutture di aggregazione sociale per gli anziani delle zone terremotate…” – Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2017/09/pieve-torina-macerata-auser.html

Radar. Il sistema informativo gestito da Google – Scrive Andrew Korybko : “l’entrata di Google, attraverso il sistema Radar, nell’«informazione» automatizzata, testimonia il suo desiderio di monopolizzare quest’industria emergente e di espandere ulteriormente il suo già consistente potere politico. Controlla la sfera informativa grazie al suo motore di ricerca accuratamente organizzato e ora vuole prendersi cura del modo in cui le persone interpretano le notizie che esso stesso fornisce. Tutto ciò pone Google in grado di esercitare un potere sulla percezione umana e condizionarne il futuro politico, sia che si tratti di aizzare i cittadini contro i propri governi, interferire nelle campagne elettorali, o favorire una narrazione globale unilaterale…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/06/%C2%ABdigital-news-initiative%C2%BB-con-radar-il-controllo-dellinformazione-passa-a-google/

Razzi dalla Corea (del nord) – Scrive Fabricio Lolli: “Il senatore Razzi si offre per convincere il dittatore Kim a trattare e a sospendere il lancio di razzi, per evitare i rischi di una guerra nucleare. Scrive La Repubblica: “Razzi si offre di trattare con Kim: Basta che mi dicano cosa devo dire” Speriamo che l’invio di Razzi in Corea non sia frainteso e che in risposta arrivino altri razzi…”

Verso l’equinozio d’autunno… – Nel libro dei Mutamenti vi sono due esagrammi collegati a questo periodo di transizione. Il primo  è il Ristagno: “All’interno vi è debolezza, all’esterno durezza. Gli ignobili sono all’interno ed i nobili all’esterno. La via degli ignobili è in ascesa la via dei nobili in declino”.Il secondo è la Contemplazione: “L’esagramma ha un doppio significato: in parte dà, cioè offre una vista sublime, in parte toglie cioè contempla, vuole ottenere qualcosa con la contemplazione. Il segno raffigura un sovrano che contempla verso l’alto la legge del cielo e verso il basso i costumi del popolo.” Quando si comprende a fondo il significato dell’alternanza degli opposti non ci si sbilancia più in un senso o nell’altro, ma piuttosto si cerca di vivere e agire in armonia con le fasi cicliche… – Continua: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Prepariamoci-alle-celebrazioni-autunnali.-Il-23-ed-il-24-settembre-si-celebra-l-Equinozio

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Un uccello ha bisogno di due ali per volare:metodo e saggezza. Il metodo senza saggezza fa solo danni e la saggezza senza metodo rimane sterile, di nessun beneficio. Entrambi si sostengono a vicenda, debbono crescere insieme…” (Buddha)

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“NOI VIVIAMO CLICCANDO!
Quando ci svegliamo
Spingiamo il pulsante
Per fermare la sveglia
Che sta guidando
Il prossimo pazzo.
Poi spingiamo il pulsante
Della macchina da caffè
Che è pronto con
Acqua e grano
Dalla notte prima.
Spingiamo il pulsante del micro-onde
Per riscaldare il pane.
Mangiamo e andiamo al lavoro.
Poi clicchiamo su
Apri macchina e clicca
Per avviare il motore.
Le chiamate telefoniche
E facciamo clic per rispondere,
Ma è troppo tardi,
Quindi facciamo clic sui numeri
A sinistra sullo schermo
E parlare con la persona
che ha chiamato.
Arriviamo all’ufficio,
Facciamo clic per iniziare
Al computer in cui
Trascorriamo la giornata cliccando…”
(TERESINKA PEREIRA – Traduzione per Giovanna Li Volty Guzzardi)

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