Archivio di settembre 2017

Il PIL cresce perché crescono alcol, droga e prostituzione…

Vivendo nella società malsana in cui viviamo gli ottimizzatori finanziari ed i politici europei considerano la prostituzione una voce del PIL, quindi per essi se la prostituzione esiste è meglio “regolamentarla”, ovvero “legalizzarla” per un suo miglioramento utilizzativo, esattamente e coerentemente come stanno cercando di fare per il consumo di droga, e cioè: se il tabacco e l’alcol vengono regolarmente venduti e tassati per quale motivo accettare questi e non legalizzare l’altra? Perché mantenere sacche incontrollate di mercato abusivo, di cui si avvantaggia solo la mafia? Meglio che sia tutto legale e controllato… Ma questa è una visione “utilitaristica” che posso comprendere ma non condividere…. A questo punto alla “legalizzazione” preferirei la “liberalizzazione” tout court, soprattutto per le sostanze di carattere naturale (come la canapa)

Ma tornando al discorso della prostituzione, se si sente la necessità della promiscuità sessuale sarebbe preferibile compartecipare ad una famiglia allargata. E questo vale sia per le esigenze di uomini che di donne senza sperequazione alcuna. Insomma nella sessualità e nella libertà personale, che non nuoccia agli altri, ci vuole elasticità, ferme restando le attenzioni per le fasce sociali più deboli, come i minori.

D’altronde se osserviamo le abitudini sessuali dei nostri “consanguinei” primati antropomorfi scopriamo che spesso la promiscuità è preponderante… ed è un fatto perfettamente naturale. Come è naturale, e lo è da tempo immemorabile (sia per l’uomo che per gli animali) l’uso di sostanze inebrianti. Persino nella religione cristiana il vino è considerato elemento sacramentale.

Ma non ha senso legalizzare la pratica prostitutiva solo perché si sente il bisogno di far crescere il PIL, come non ha senso degradare la società attraverso lo smercio “certificato” di droghe od il gioco d’azzardo legale.

Scrivevo in calce ad un mio articolo di ecologia sociale: “La soluzione per lo scollamento sociale in corso sta nel superamento dei modelli consumistici, in primis, per ritrovare in una socialità allargata nuove espressioni per la solidarietà umana, contemporaneamente abbandonando il permanere nei grandi agglomerati urbani e rinunciando ai parossismi culturali (musiche preconfezionate, televisioni, sport idioti, giochetti virtuali, etc) in modo da ricreare in noi lo stimolo primario della gioia di vita e la capacità creativa per produrre qualcosa che abbia le qualità del necessario e del bello”.

Paolo D’Arpini

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La canapa non è il demonio, carne?, cospirazionisti o veggenti?, aumento spese militari, troppa ammoniaca nell’aria, l’io del Buddha, assistenza legale gratuita per i soci Auser di Macerata e provincia…

Il Giornaletto di Saul del 30 settembre 2017 – La canapa non è il demonio, carne?, cospirazionisti o veggenti?, aumento spese militari, troppa ammoniaca nell’aria, l’io del Buddha, assistenza legale gratuita per i soci Auser di Macerata e provincia…

Care, cari, la canapa era molto diffusa in Italia, conosciuta ed utilizzata in tantissimi ambiti fino alla fine della II Guerra Mondiale. Poi sono subentrati i vincitori americani a dettare le loro condizioni al mondo intero per favorire le multinazionali, in questo caso particolare la DuPont. E’ stata infatti quest’ultima che, negli anni ‘30, disponendo di brevetti di fibre sintetiche aveva interesse ad eliminare la canapa per sostituirla coi propri prodotti e lo fece tramite i media da essa controllati per avviare una massiccia campagna diffamatoria inventandosi il pericolo droga rappresentato dalla canapa, da allora identificata con la marijuana… (Claudio Martinotti Doria)… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/29/il-caso-della-canapa-come-distruggere-la-natura-per-favorire-la-chimica-industriale/

Bologna. Panini alla mortadella francescana – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/bologna-festival-francescano-con-panini.html -: “…purtroppo quanto racconti è la norma: l’unica cosa che conta a questo mondo è fare soldi, sfruttando magari quei personaggi che la Storia ci ha donato per farci riflettere e che invece sono usati, con ipocrisia e naturalezza, per i propri scopi. D’altra parte, il maestro ce l’abbiamo in casa e non si fa scrupoli a sfruttare il nome di Cristo e la sua vita per i propri scopi terreni e di potere. E aggiungo che i cari francescani furono quelli che, durante la caccia alle streghe, eseguivano le torture. E non solo allora, anche di recente, durante la guerra in Croazia di inizio 1900, erano coloro che sobillavano la gente a perpetrare ogni obbrobrio contro i cosiddetti nemici. Povero Francesco!” – Continua in calce al link segnalato

Carne. Ne vuoi un po’…? – Scrive F.L.M.: “Noi umani abbiamo perso l’istinto/guida nella scelta dei cibi (che gli animali posseggono) che deve essere supportato dalla conoscenza, dal raziocinio, dal buon senso. Il dilemma da sempre è: mangiare ciò che piace, ciò che fa bene o ciò che è giusto? La prima fase dell’umanità, in fatto alimentare, è stata caratterizzata dall’istinto guidato dall’attrazione del colore, comprovato poi dal gusto fornito da quell’alimento; la seconda fase, più recente, (in virtù della ragione e dalla conoscenza scientifica dei componenti nutrizionali) è caratterizzata da ciò che fa bene o che è utile alla nostra salute…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/09/29/la-carne-fa-male-anche-in-piccole-dosi/

Viterbo. In ricordo di Aldo Capitini – Scrive Beppe Sini: “Si è svolto il 29 settembre 2017 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” un incontro di studio sul libro di Aldo Capitini “Le tecniche della nonviolenza”. Nel corso dell’incontro sono state lette e commentate alcune pagine dell’opera. L’incontro era parte di un percorso in preparazione della Giornata mondiale della nonviolenza del 2 ottobre…”

Cospirazionisti o veggenti? – Scrive K. Barret: “Recenti studi scientifici realizzati da psicologi e sociologi statunitensi e britannici hanno chiarito che, al contrario di quanto tradizionalmente affermato dagli stereotipi diffusi dalla cultura di massa, le persone etichettate come ‘teorici della cospirazione’ siano più sane ed equilibrate rispetto a chi accetti supinamente le versioni ufficiali dei fatti contestati.” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/29/teorici-della-cospirazione-o-veggenti-ovvero-se-i-complottisti-hanno-ragione/

Finale Emilia. No al mega-allevamento – Scrive Leal: “Conferenza-dibattito sul progetto del maxi allevamento intensivo di Finale Emilia, 7 ottobre 2017, ore 16.00 presso C.O.C. via Montegrappa, Finale Emilia. Il mega allevamento intensivo dovrebbe insediarsi nella zona compresa tra Finale Emilia e Bondeno. Sarà un ecomostro, un impianto con 85mila polli da ingrasso e 60mila galline, e di suini, che farà posto a 3mila maiali da produzione e 900 scrofe. Questo porterà inquinamento, miasmi, svalutazione immobiliare e un inferno per gli animali come documentato da recenti investigazioni in decine di allevamenti italiani. Info: 340 7393451”

L’io del Buddha e l’io del principiante – Scrisse Aliberth: “Esiste forse qualcuno che può dire di essere venuto al mondo per sua precisa volontà? Oppure qualcuno che può decidere di non morire mai? Chi potrebbe mai rispondere affermativamente a queste domande? Ciò può farci capire come il nostro dominio sulle cose è assai limitato, almeno per quanto riguarda l’influenza sulla nostra esistenza personale. Dobbiamo per forza ammettere che la volontà del nostro ‘io’ è soltanto temporanea…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/lio-del-buddha-e-lio-del-principiante.html

Fabriano. Genuino Clandestino – Scrive Genuino Clandestino Marche: “Ricordiamo l’appuntamento nazionale che si tiene alla Tenuta di San Cassiano (Fabriano), dal 6 all’8 ottobre 2017. Per le persone interessate a pernottare ci saranno sia spazi tenda (a offerta) e alcuni letti in camerate all’interno (contributo di 10 euro a persona). Tutti gli introiti verranno usati per coprire le spese e rimpinguare la cassa nazionale di Genuino Clandestino. Fateci sapere se siete interessati a pernottare mandando una mail a seminterrati@autistici.org o chiamando Michele Mariani al 3384286402”

Firenze. Convegno anti-nucleare – Scrive Pressenza: “In occasione della giornata internazionale per l’abolizione delle armi nucleari la VII commissione del Comune di Firenze ha organizzato, nella splendida cornice del Palagio di Parte Guelfa,  un convegno dal titolo “Il nuovo trattato di proibizione delle armi nucleari approvato dall’ONU; una nuova possibilità per eliminare le armi nucleari…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/firenze-tenuto-un-convengo-pacifista.html

Roma. Bulbi in festa – Scrive Zappata Romana: “Per l’Ottobrata romana ed in vista della giornata internazionale dell’Habitat siamo lieti di invitarvi il 1 ottobre 2017 alle attività autunnali all’aria aperta dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica. Alle ore 11 – BULBI IN FESTA, a cura di Floriana Bulbose. Laboratorio per sporcarsi le mani. Info: hortus.zappataromana@gmail.com”

Italia obbediente si adegua alle richieste USA di aumentare la spesa militare al 2% del PIL. Altri soldi rubati al sociale per accontentare le mire egemoniche di Trump – Scrive Marco Palombo: “Il giorno 26 settembre 2017 nella Commissione Difesa della Camera D’Arienzo, relatore PD sul bilancio 2016 della Difesa e sulle previsioni per il 2017, ha proposto alla commissione di invitare il governo ad aumentare le spese militari al 2%. Di seguito il dibattito (?) nella Commissione Difesa sull’aumento delle spese militari al 2%. Sinistra Italiana e M5S addirittura non hanno detto una parola su questo tema, forse assenti o disinteressati…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/italia-obbediente-si-adegua-alle.html

Commento di Fabio Dalla Venezia: “Se si uscisse dalla nato, dall’onu e dall’euro sparirebbe il debito pubblico!”

Commento di Giuseppe Ferrante: “Siamo sudditi degli esportatori di democrazia e non parliamo delle bombe che hanno negli arsenali sul nostro territorio, mentre tutti tacciono…”

Milano. ATM pubblica – Scrive Livio Poggi: “Si è costituito il “Comitato ATM Pubblica” che propone una raccolta firme, per i residenti nel Comune di Milano, per chiedere al Sindaco che in occasione della prossima scadenza del contratto di servizio in essere tra Comune e AT non venga indetta alcuna gara, ma si proceda all’affidamento “in house” ad ATM stessa e si avvii il processo per la sua trasformazione in Azienda Speciale al fine di metterla al riparo da qualsiasi eventuale futuro tentativo di privatizzazione. Per adesioni: Livio.Poggi@comune.milano.it”

Ue. C’è troppa ammoniaca nell’aria – Scrive Arpat: “Le emissioni di ammoniaca sono aumentate nell’UE-28 tra il 2014 e il 2015 dell’1,8 %. Circa il 94% delle emissioni di ammoniaca in Europa deriva dall’agricoltura industriale e principalmente da attività come lo stoccaggio del letame, lo spargimento di liquami e l’uso di fertilizzanti contenenti azoto. L’ammoniaca contribuisce all’eutrofizzazione e all’acidificazione degli ecosistemi; inoltre contribuisce alla formazione della componente secondaria del particolato…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/ue-ce-troppa-ammoniaca-nellaria.html

Roma. Classi New Age gratuite – Scrive Open day: “30 settembre 2017, Open Day di Open Space – Design Interiore a Roma, via dei Santi 4, 27 (Colosseo). Programma: 14.30 Accoglienza, 15-16 Prova Teatro Per Ragazzi con Fabrizia di Francesco, 16-17 Hata Yoga con Alexandra Kehle, 17-18 Qigong con Marco Cigognetti, 18-19 Bio-Yoga con Stefania Ajossa, 19-19.30 Pres. Corsi di Teatro per adulti Ass. ‘Performarti’, 19.30 Pres. Progetto Open Space – Design Interiore e … Aperitivo! Prenotazione delle classi gratuite gradita: Stefania 342.9312042”

Auser. Assistenza legale gratuita per i soci di Macerata e Provincia – Scrive Antonio Marcucci: “Carissimi, di seguito potete leggere il Progetto Provinciale Auser Macerata e Provincia: “Un Avvocato Per Te”. Vi invito ad informare gli iscritti dei vostri circoli dandone massima diffusione… – Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2017/09/macerata-e-provincia-assistenza-legale.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Lo stoicismo del samurai non si mostra soltanto nel confronto con gli altri ma anche riguardo a se stessi. Prima di apparire ignobili per questioni di reputazione si è da soli dinanzi alla propria coscienza” (Hagakure)

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Teorici della cospirazione o veggenti? Ovvero: se i complottisti hanno ragione…

Alcuni studi scientifici realizzati da psicologi e sociologi statunitensi e britannici hanno chiarito che, al contrario di quanto tradizionalmente affermato dagli stereotipi diffusi dalla cultura di massa, le persone etichettate come ‘teorici della cospirazione’ siano più sane ed equilibrate rispetto a chi accetti supinamente le versioni ufficiali dei fatti contestati.

Uno studio in tal senso è stato pubblicato lo scorso 8 luglio 2015 dagli
psicologi Michael J. Wood e Karen M. Douglas dell’Università del Kent
(Regno Unito), ed intitolato “E l’edificio 7? Studio Psicologico
Sociale di Discussione Online sulle Teorie del Complotto sull’11
Settembre”. Lo studio ha confrontato numerosi commenti di tipo
‘cospirazionista’ e ‘convenzionalista’ (anti-cospirazione) postati da
utenti di siti di notizie online.

Con grande stupore i ricercatori hanno scoperto che i commenti a
supporto della teoria del complotto fossero numericamente maggiori
rispetto a quelli che continuano a reputare valide le versioni dei
fatti diramate dai media convenzionali. “Dei 2.174 commenti raccolti,
1.459 sono stati catalogati come cospirazionisti e 715 come
conventionalisti.” In altri termini, coloro che non credono alle
versioni ufficiali di eventi come l’11 Settembre e l’omicidio di JFK
sono risultati essere più del doppio rispetto a quelli che credono
alle versioni ufficiali. Il che in parole povere significa che il
rapporto si è invertito, e che la saggezza convenzionale oggi è
espressa dai cosiddetti ‘complottisti’ mentre le persone che non
credono alle cospirazioni stanno diventando una sparuta minoranza.

Forse anche perché il loro parere ha smesso di essere espressione
della maggioranza, i commentatori anti-cospirazione tendono a tradire
una forte rabbia ed ostilità: “Lo studio ha dimostrato che i soggetti
che supportano la versione ufficiale dei fatti dell’11 Settembre si
esprimano generalmente in modo più ostile nel tentativo di persuadere
chi la pensi in modo diverso da loro.”

Si è inoltre appurato che gli avversatori delle teorie del complotto,
oltre che fortemente ostili siano anche più tendenti al fanatismo.
Secondo costoro la versione in base a cui 19 arabi – nessuno dei quali
provvisto di adeguate competenze di pilotaggio aereo – sarebbero
riusciti a commettere il crimine del secolo sotto la direzione di un
dializzato nascosto in una grotta in Afghanistan – sia
indiscutibilmente vera. I cosiddetti cospirazionisti – dal canto loro
- non pretendono di avere una teoria del tutto esplicativa degli
eventi: “Coloro che sostengono che gli attentati dell’11 Settembre
siano stati in realtà una cospirazione governativa, non mirano a
promuovere una specifica teoria esaustiva, ma solo a smentire la
versione ufficiale.”

In breve, lo studio scientifico elaborato da Wood e Douglas suggerisce
che lo stereotipo negativo del ‘complottista’ – un fanatico ostile che
sostiene con piglio ideologico le versioni ipotizzate dalla propria
’setta’ di appartenenza – in realtà descriva accuratamente le persone
che difendono le versioni ufficiali, non quelle che le contestano.

Lo studio ha anche rilevato come i cosiddetti ‘complottisti’ abbiano
una migliore visione d’insieme e discutano il contesto storico (ad
esempio la contestualizzazione dell’assassinio di JFK rispetto ai
fatti dell’11 Settembre) in misura maggiore degli
anti-cospirazionisti. Ed ha verificato che i cosiddetti complottisti
non amino sentirsi definire ‘complottisti’ o ‘teorici della
cospirazione.’

Questi risultati sono amplificati nel nuovo libro “Conspiracy Theory
in America” del politologo Lance DeHaven-Smith, pubblicato all’inizio
di quest’anno dalla University of Texas Press. Il prof. DeHaven-Smith
spiega come mai la gente non gradisca essere definita: ‘complottista.’
L’espressione – infatti – fu coniata ed ampiamente diffusa dalla CIA
per diffamare coloro i quali sollevassero dei dubbi sulla versione
ufficiale dell’assassinio di JFK!

“La campagna della CIA per diffondere l’espressione ‘teoria del
complotto’ ebbe l’obiettivo di rendere chi non credesse alle versioni
ufficiali oggetto di scherno e ostilità da parte del resto della
collettività, e bisogna ammettere – purtroppo – che si sia rivelata
una delle iniziative di propaganda di maggior successo di tutti i
tempi.”

In altri termini, coloro i quali usino sotto forma di insulto le
espressioni ‘teoria del complotto’ e ‘complottista’ stanno reagendo
nel modo preventivato ad una documentata, indiscussa, storicamente
reale cospirazione posta in essere dalla CIA per coprire l’assassinio
di JFK. Quella campagna, tra l’altro, era completamente illegale, e
gli agenti della CIA che vi furono coinvolti erano dei criminali; alla
CIA infatti è legalmente proibito di condurre operazioni sul
territorio ‘amico’, tuttavia è dimostrato che essa infranga
regolarmente il divieto, compiendo operazioni su territorio nazionale
che spaziano dalla propaganda agli omicidi.

DeHaven-Smith spiega anche il motivo per cui coloro che dubitano delle
versioni ufficiali di eventi criminali tendano ad analizzare il
contesto storico. Nel suo testo fa notare che un gran numero di
sinistre cospirazioni che si rivelarono autentiche appaiano fortemente
relazionate a molti crimini di stato contro la democrazia non ancora
provati. Un esempio evidente è il legame tra gli omicidi di JFK ed il
fratello Robert FK, i quali hanno dato via libera a presidenze
intenzionate a proseguire la guerra del Vietnam (e a delegare
l’emissione della moneta a banche private – n.d.t.). Secondo
DeHaven-Smith, è necessario discutere gli “omicidi Kennedy” al
plurale, in quanto i due omicidi sembrano essere aspetti di uno stesso
grande crimine.

La psicologa Laurie Manwell della University of Guelph concorda sul
fatto che l’etichetta coniata dalla CIA: “teoria della cospirazione”
ostacoli le normali funzioni cognitive. In un articolo pubblicato
sulla rivista America Behavioral Scientist (2010), asserisce che le
persone ‘anti-complottiste’ non siano in grado di ragionare con
lucidità su tali apparenti crimini contro la democrazia proprio per
effetto della loro incapacità di elaborare informazioni che siano in
conflitto con una linea di pensiero che è stata loro inculcata
precedentemente.

Nello stesso numero di ABS, il professor Steven Hoffman
dell’Università di Buffalo aggiunge che gli individui avversi alle
teorie cospirative siano soggetti a un forte bias di conferma (v.
correlati) – cioè, piuttosto che prendere atto della realtà dei fatti
cercano informazioni che confermino le loro convinzioni preesistenti
facendo ricorso a meccanismi irrazionali (come l’etichetta di
‘complottista’) per evitare di confrontarsi con informazioni
contrastanti.

L’estrema irrazionalità di chi attacca le ‘teorie della cospirazione’
è stata abilmente esposta anche dai docenti di comunicazione della
Boise State University Ginna Husting e Martin Orr. In un articolo del
2007 dal titolo “Meccanismi Pericolosi: l’Idea di Complottismo Come
Strategia di Esclusione Transpersonale” hanno scritto:

«Se io ti definisco complottista, mi importa ben poco se tu stia
effettivamente dibattendo di una cospirazione realmente esistente o se
hai semplicemente sollevato una questione che preferisco non vedere
… Attraverso questa etichetta sto strategicamente escludendoti dalla
sfera in cui discorsi pubblici e dibattiti generano dei conflitti.”

Ma ora, grazie a internet, le persone che mettono in dubbio le
versioni ufficiali non sono più escluse dal dibattito pubblico; dopo
44 anni di dominio la campagna ordita dalla CIA per soffocare il
dibattito pubblico con la scusa del complottismo è giunta alla frutta.
Negli studi accademici, così come nei commenti postati sotto le
notizie, le voci che sostengono la possibilità del complotto sono
ormai più numerose – e più razionali – di quelle che continuano a
supportare le versioni ufficiali.
Per cui c’è poco da meravigliarsi se i cosiddetti ‘anti-complottisti’
appaiano sempre di più come una setta di ostili, paranoici individui
manovrabili.

di K. Barrett
Traduzione a cura di Anticorpi.info

Fonte estera: http://www.veteranstoday.com
Fonte: http://www.anticorpi.info

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Il caso della canapa… – Come distruggere la natura per favorire la chimica industriale

La canapa da erba salvifica multiuso a pianta proibita… grazie agli USA

La canapa, “cannabis sativa”, era coltivata anche in Italia, molto diffusa, conosciuta ed utilizzata in tantissimi ambiti fino alla II Guerra Mondiale. Poi sono subentrati i vincitori americani a dettare le loro condizioni al mondo intero per favorire le loro multinazionali, in questo caso particolare la DuPont. E’ stata infatti quest’ultima che, negli anni ‘30, disponendo di brevetti di fibre sintetiche aveva interesse ad eliminare la canapa naturale per sostituirla coi propri prodotti e lo fece tramite i mass media da essa controllati per avviare una massiccia campagna diffamatoria inventandosi il pericolo droga rappresentato dalla canapa, da allora identificata con la “marijuana”.

Tutta una montatura denigratoria a scopo commerciale. In seguito alla manipolazione dell’opinione pubblica la canapa divenne illegale negli USA nel ‘37 ed in seguito in tutto il resto del mondo, senza tener conto dei suoi molteplici usi, tra l’altro economici e vantaggiosi in tantissimi campi del vivere quotidiano, per un solo presunto uso come stupefacente, tutti gli altri vennero negati e relegati nel dimenticatoio.

Provate ad immaginare come sarebbe stato diverso il mondo se la DuPont non avesse deciso di imporre i suoi interessi all’umanità. Solo leggendo il breve articolo ve ne farete un’idea, non esauriente ma prossima alla verità. Avremmo avuto meno inquinamento, meno morti da inquinamento, avremmo avuto numerosi vantaggi dagli utilizzi della canapa in ogni settore, compreso l’edilizia biologica a minor costo, avremmo un’agricoltura meno inquinante e meno consumatrice di acqua, disporremmo di una materia prima versatile e polivalente sul nostro territorio, senza dipendere dalle forniture estere, avremmo fatto maggiori progressi nei suoi impieghi terapeutici, nel settore tessile, nella produzione della carta e delle materie plastiche biodegradabili, combustibili da biomassa, ecc..

Una miriade di opportunità positive ci sono state impedite per favorire gli interessi di una multinazionale americana, cinica ed avida. Con questo non voglio affermare che non sia legittimo favorire i propri interessi, ma in questo caso l’abuso è evidente, entrambe le opportunità potevano convivere, in proporzione e territori diversi, invece è prevalso il “delirio di onnipotenza” della DuPont, cioè la volontà di dominare monopolizzando il mercato ed eliminare l’avversario ricorrendo a qualsiasi mezzo, anche il più riprovevole, senza il minimo senso di responsabilità per le ripercussioni ed i danni che avrebbe subito l’umanità. Non è stato il primo caso e neppure l’ultimo, ma se ci si documentasse maggiormente invece di porsi passivamente davanti ad uno schermo televisivo, sarebbe meglio, saremmo meno facili prede di inganni, manipolazioni e mistificazioni.

Claudio Martinotti Doria – claudio@gc-colibri.com
Rete Bioregionale Italiana

Articolo collegato:

La canapa come soluzione ecosostenibile al problema dei terreni contaminati

Dai primi anni del 2000 i ricercatori di alcune Università italiane, finanziate dal MIUR, stanno mettendo a punto nuove importanti tecniche di fitorisanamento e fitorimediazione per la bonifica dei terreni contaminati da sostanze inquinanti e metalli pesanti.
Questi sistemi di risanamento dei territori potrebbero rappresentare un’alternativa davvero importante per il futuro di alcune zone della nostra penisola particolarmente interessate dall’inquinamento industriale, come ad esempio laTerra dei Fuochi o i suoli che circondano l’Ilva, famigerata acciaieria di Taranto, dove alcuni progetti di bonifica dei terreni sono già iniziati.
Per il risanamento ecosostenibile dei terreni, la canapa è una delle piante che meglio si presta al raggiungimento dell’obiettivo: proprio presso la Masseria del Carmine – terra simbolo tristemente nota per essere stata contaminata da diossina e policlorobifenili provenienti dalle acciaierie pugliesi – lo scorso anno è partito un progetto promosso dall’associazione CanaPuglia che consiste nella bonifica dei terreni inquinati attraverso la coltivazione di canapa su quattro ettari di terreno. L’esperimento proseguirà per tre anni e per tre raccolti e sarà osservato dall’Università di Bari in collaborazione con il CRA (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura): verranno quindi valutate scientificamente le capacità di assorbimento della canapa delle sostanze inquinanti e il loro successivo rilascio, per poter sviluppare tecniche sempre più collaudate di fitorisanamento ambientale.
Dal punto di vista ecologico, la cannabis si sta rivelando una risorsa naturale dalle mille capacità. La sua riconsiderazione passa anche attraverso le ormai conosciute proprietà terapeutiche, dal momento che essa è stata (ed è) oggetto di studi scientifici che ne stanno dimostrando l’efficacia nella terapia contro il cancro, la SLA o l’epilessia.
Per la sua capacità di assorbire circa 10 tonnellate di anidride carbonica per ettaro, la canapa è anche utilizzata nella bioedilizia, per la produzione di particolari mattoni in grado di migliorare il comfort abitativo delle case. Ma il processo depurativo della canapa non si verifica soltanto attraverso l’aria, dalla quale essa “imprigiona” grandi quantitativi di Co2, ma le sue radici sono anche in grado di assorbire dal suolo metalli come piombo, zinco, ferro (che potrebbero essere successivamente recuperati e riutilizzati) e di catturare dall’acqua ossido di azoto e altre sostanze inquinanti.
Oltre ai benefici strettamente vantaggiosi per l’ambiente, il fitorisanamento con la canapa è una tecnica ecosostenibile particolarmente economica: la coltivazione di questa pianta, infatti, è semplice e veloce. Essa non richiede l’uso di particolari pesticidi, né di troppa acqua. Cresce inoltre molto velocemente ed è una materia prima utilizzabile in tantissimi settori, dal tessile all’alimentare, dal cosmetico all’automobilistico.
L’ultima frontiera nello sviluppo di queste tecniche ecosostenibili che utilizzano la canapa come principale mezzo di bonifica riguarda un recente progetto di Ecofitomed, azienda pugliese che si occupa di tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo di biotecnologie. L’idea è quella di usare la cannabis per la depurazione dei fanghi inquinati provenienti da fognature e scarti industriali, che oggi vengono raccolti, essiccati e gettati nelle discariche oppure bruciati, con impatto ambientale e costi di gestione molto elevati. Attraverso la coltivazione su un terreno misto a fanghi, la canapa sarebbe in grado – nel tempo – di rigenerare la terra trasformandola in suolo bonificato e coltivabile. Attualmente l’azienda sta cercando finanziamenti per sostenere il progetto, che quindi – con molta probabilità – potrebbe vedere i suoi primi sviluppi iniziali soltanto all’estero.

…………………………

Articoli collegati:

http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ecologia-botanica-e-liberta-di-coltivazione-della-canapa

http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/paolo-darpini-liberalizzazione-della.html

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I Ching: esagramma del mese corrente, Bologna: festa francescana, psicologia transpersonale, Italia col cappio, La Stampa antivegana, fantascienza e religioni, il “Dio” nel buddismo…

Il Giornaletto di Saul del 29 settembre 2017 – I Ching: esagramma del mese corrente, Bologna: festa francescana, psicologia transpersonale, Italia col cappio, La Stampa antivegana, fantascienza e religioni, il “Dio” nel buddismo…

Care, cari, scrive Kailash: “…mi è successa una cosa strana, ho consultato I King con il metodo delle monete, chiedendo quale era la cosa giusta da fare in questo momento. Bene, il responso è stato l’esagramma 52 l’Arresto, il Monte. E qui vorrei che tu mi aiutassi ad interpretare nella maniera corretta il messaggio che mi arriva, possibilmente riuscendo a dare tutto quello che posso in questo momento a tutti, senza aspettarmi niente in cambio, da nessuno…”

Mia rispostina: “Il Monte o l’Arresto è l’esagramma del mese corrente, che corrisponde all’archetipo della Bilancia ed al Cane (nel sistema cinese). L’esagramma nell’I Ching rappresenta il momento della contemplazione, della meditazione. Questo è il momento più sacro, quello del supremo raccoglimento interiore. Così nella natura si osserva una sacra solennità nel ritmo con cui tutti gli eventi naturali procedono. La contemplazione del senso divino del divenire cosmico conferisce a colui che è chiamato a influire sugli uomini i mezzi per esercitare gli stessi effetti. Per farlo, è necessario un intenso raccoglimento. Per il resto perché preoccuparsi? Se le cose succedono va da sé che è nostro compito viverle apprendendo le lezioni ad esse connesse. Ringrazia Kailash per aver portato con sé un bagaglio di esperienze utili alla crescita. Ma nemmeno quelle esperienze tu sei, son solo pietre miliari lungo il cammino. Ringrazia ed ama Kailash che ti consente di essere quel che sei. Sii ciò che sei!”

Bologna. San Francesco con mortadella – Scrive Lorenzo Saredo: c’era una grande festa francescana a Bologna, in Piazza Maggiore, lo scorso week end di inizio autunno. Un festival pieno di gente, con i tendoni, gli stand, le musiche, le conferenze, i libri… e con l’angolo del ristoro che offriva a piene mani panini ripieni di affettati e piatti di pasta con il tradizionale ragù alla bolognese. Beh, tutto normale il punto ristoro, no? Dappertutto in occasione di feste, eventi, manifestazioni varie si predispongono panini tipo Mac Donald e piatti tradizionali. A Bologna primeggiano le tagliatelle al ragù di carne, cosa c’è di più gradito al pubblico? Un motivo c’è che mi spinge a… – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/bologna-festival-francescano-con-panini.html

Permapicoltura. Libraria – Scrive Mauro Grasso: “Volevo informarvi che è pronto il libro sulla mia esperienza quinquennale con le api in cui ho cercato di valorizzare non solo l’aspetto ideologico ma anche pratico, si intitola “LA RIVOLUZIONE DELL’ALVEARE. Allevare le api in modo naturale con la permapicoltura”, edito da Terra nuova edizioni. Info: maurograsso@hotmail.it”

Psicologia transpersonale – La psicologia transpersonale è sicuramente un ramo della spiritualità naturale o laica ma, prima di parlare di  questa forma di auto-indagine, vorrei qui confermare che io uso il termine spiritualità (non essendocene altri disponibili) nel senso più originale del nome, quello anche usato nell’antichità per individuare la “presenza viva” nella materia, in forma di Coscienza. Gli stessi pagani usavano il termine “spiritus loci” per definire l’anima del luogo e non solo del luogo ma pure dei boschi, dei fiumi, degli animali e degli esseri umani, etc. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/09/28/psicologia-transpersonale-e-spiritualita-naturale-o-laica/

Cultura marchigiana – Scrive Dafne: “Buongiorno, mi chiamo Dafne e sono una scrittrice. Vi chiedo di poter entrare nel vostro calendario eventi di quest’inverno, anche in concomitanza con altre attività. Sto organizzando un tour per presentare il mio lavoro, non solo di scrittrice, ma d’esploratrice, volontaria e in generale persona che cerca di dare un senso alla parola lavoro. Tornerò dagli Stati Uniti a fine novembre, dopo inizierò il mio giro d’incontri. Spero vogliate conoscermi e farmi conoscere alla vostra cerchia di frequentatori.”

Mia rispostina: “Dafne, vedo che abiti nelle Marche centrali, dove esattamente? Sembrerebbe anche che il tuo ambito d’interesse è quello dell’artigianato e della ruralità e simili. Non si comprende bene però che tipo di attività o proposte vorresti suggerirci, attraverso la tua presenza. Innanzitutto è meglio chiarire che il nostro è un comitato cittadino di volontariato, quindi non organizziamo nulla a sfondo economico ma solo di promozione della capacità creativa presente nel nostro territorio. Una prossima manifestazione in tal senso sarà la “Fierucola delle eccellenze bioregionali” che si tiene nella contrada di Chiesanuova di Treia l’8 dicembre 2017. Se vorrai partecipare ti faremo un po’ di posto, facci però sapere con quale tipo d’intervento…”

Italia col cappio… – Scrive Adriano Colafrancesco: “…una casta di governanti, spesso autoeletti, che sta lì dove sta per concessione di poteri prevaricatori ed estranei, per non dure avversi, agli interessi del nostro Paese! L’Italia col nuovo testo dell’art. 117 della Costituzione – che recita testualmente “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione Europea e dagli obblighi internazionali” - ha una norma che la pone in una situazione di subordinazione passiva alla UE… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/litalia-e-salva-si-col-cappio.html

Roma. Libraria – Scrive Antonio Castronovi: “Il Centro Studi Federico Caffè. Il 19 Ottobre 2017, ore 17, a Palazzo Teodoli Bianchelli  in Piazza del Parlamento 9, Roma, presenta “Ciao Bruno” libro dedicato alla memoria di Bruno Amoroso. Introduce: Salvatore Bonadonna. Coordina: Luca Ghibelli. Presenteranno il libro: Rossella Amoroso, Arrigo Chieregatti, Stefano Fassina, Giulio Sapelli. Intervengono gli autori delle testimonianze per Bruno Amoroso. NB: l’accesso alla sala richiede per gli uomini di indossare la giacca. Info: acastronovi@lazio.cgil.it”

La Stampa antivegana – Scrive Franco Libero Manco: “In un articolo pubblicato su La Stampa il 15 settembre 2017 il “nutrizionista” prof Calabrese ne combina un’altra delle sue affermando che il mondo vegetale è carente di alcuni nutrienti e quindi non adatto ad un’alimentazione vegana. Se questo fosse vero Ippocrate, Platone, Aristotele, Buddha, Gandhi, Einstein, Leonardo ecc. avrebbero avuto serie carenze nutrizionali e sarebbero passati prematuramente a miglior vita, mentre ci risulta che siano state tra le persone più sagge, intelligenti e longeve della storia…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/28/la-stampa-di-regime-antivegetariana/

Acqua di sorgente? – Scrive Giovanni Tafuro a commento dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/acqua-di-sorgente-no-acqua-in-bottiglia.html -: “Il problema è che se vivi in un condominio l’acqua la prendi dalla riserva idrica condominiale. Una volta c’era una rete diretta ma non con i multipiani attuali. Una buona soluzione sono le “case dell’acqua” ma penso che anche nell’atrio condominiale forse si potrebbe istallare un rubinetto a pagamento per l’acqua da bere”

Treia. Resoconto del Consiglio comunale del 27 settembre 2017 – Per il 27 settembre 2017 mi ero segnato due appuntamenti, il primo, con inizio alle 18,30, riguardava l’audizione del Consiglio Comunale, il secondo era la partecipazione alla “pizzata” organizzata per le ore 20, dalla locale sezione del PD, assieme al segretario regionale Comi, per discutere del prossimo congresso e del rinnovo delle cariche provinciali, etc. Considerando che i miei maggiori interessi riguardano il luogo in cui vivo, Treia, e che conoscere le decisioni amministrative sugli argomenti all’ordine del giorno del Consiglio mi pareva cosa utile e necessaria, alla fine ho optato per il Consiglio.. – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/09/treia-resoconto-del-consiglio-comunale.html

Bologna. Sughi d’uva – Scrive Salvatore Panu: “Il 29 settembre 2017, dalle ore 15.30 al Centro sociale 2 agosto 1980, Via Turati 98, Bologna: “Festa dei sughi d’uva” a cura di Giuseppe Borelli. Incontro dedicato a Ivan Illich (Vienna, 4 settembre 1926 – Brema, 2 dicembre 2002), con fisarmonica e voce. Info: 340-8964948”

Il ciclo della vita – Scrive Franca Oberti: “…la stessa Terra, il pianeta che ci ospita, è nata, e un giorno dovrà morire, perché così sono le leggi di natura. Per essere in armonia con noi stessi e tutto ciò che ci circonda, occorre ribaltare il concetto antropocentrico che ha generato negli ultimi millenni carneficine inimmaginabili, desertificazioni immense, saccheggi di luoghi incontaminati e indifesi. E’ necessario affidarsi ancora alla Terra, alla mamma che sempre accoglie con amore e comprensione, e avere paura della morte è proprio inutile, perché è semplicemente un passaggio naturale e indispensabile per garantire la continuità della Creazione…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/il-ciclo-della-vita-la-morte-e-solo.html

Italia animalista in piazza – Scrive Enpa: “Il 7 e 8 ottobre 2017, nelle piazze italiane, torna l’appuntamento a cui gli amici degli animali partecipano ogni anno sempre più numerosi: la Giornata degli Animali. Oltre 120 Sezioni Enpa coinvolte in tutto il Paese; più di 500 volontari presenti in 200 piazze; decine di migliaia di persone sensibilizzate alla tutela degli animali. Sono questi i numeri della quindicesima edizione di questa giornata di festa che darà la possibilità a milioni di italiani di dimostrare la loro solidarietà per gli animali. Info: 347.4736946”

NRO. Fantascienza e religioni “vecchie” di zecca – …alla fantascienza religiosa ci stiamo sempre più avvicinando, in questi ultimi anni la storia dei papi si è arricchita di un papa dimissionario, che peccava di credibilità, e di un papa bis che invece rafforza la “fede” con messaggi eclatanti. Tanto eclatanti che i “fedeli” spesso restano a bocca aperta come pesci fuor d’acqua. L’ultimo annuncio è quello  relativo alla ritrovata fratellanza con i padri israeliti nonché all’accettazione teologica della dottrina del cugino Maometto. Alcuni osservatori ritengono che le “aperture” dottrinali di Francesco sottintendano la formazione di una nuova forma di religiosità… che molto si discosta dalla tradizionale fede cattolica, fino al punto di spingersi verso quella fantascientifica “chiesa sincretica universale” che unisca i musulmani, cristiani e giudei, insomma un “New Religious Order” in sintonia col NWO… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/nro-preti-mullah-e-rabbini-al-lavoro.html

Roma. Medicine naturali – Scrive Cimi Medicina: “Il 30 settembre 2017, ore 15-17, a ROMAUNO, Largo Ascianghi 4, altezza del ministero pubblica istruzione viale trastevere, il dr Giovanni Marotta terrà una conferenza introduttiva al corso di medicine naturali per pazienti: “Medicine a orientamento naturale oggi. Potenzialità terapeutiche odierne della medicina omeopatica e della fitoterapia.” Ingresso libero. Info: cimimedicina20@gmail.com”

Nel buddismo esiste il concetto di un “Dio”? – Scrive Tony Page: “Da più di un secolo, i molti Occidentali a cui è stato insegnato il Buddismo, hanno acriticamente accettato che assolutamente e categoricamente non c’è alcun Dio, nessun Divino nel Buddhismo. Ma è abbastanza vero, questo? Non è forse il momento di riguardare ciò che in realtà questa grande religione sostiene in relazione all’idea di una possibile Divinità? In primo luogo, occorre che noi si definisca “Dio”…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/la-questione-del-dio-nel-buddhismo.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Madre, cosa posseggo io
Che possa chiamare mio?
Il mio corpo sei tu.
La mia mente sei tu.
La mia anima sei tu.
Perché dunque ti prendi gioco di me
Illudendomi che siamo separati?”
(Paolo D’Arpini)

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