Palmira nuovamente in ostaggio dei tagliagole… è la fine della Civiltà Occidentale?

Lettere inviate e ricevute Paolo D'Arpini 13 dicembre 2016

La situazione sul campo è poco chiara. Comparando le ultimissime che ho letto, sembrerebbe che l’Isis abbia conquistato i quartieri periferici. Non si capisce se la zona archeologica sia considerata “periferica”. Urbanisticamente lo è e io temo che sia di nuovo in mano ai tagliagole.

Ho letto anch’io alcune critiche provenienti dall’interno della Russia, che però denunciano come un “errore” le tregue. Ad ogni modo ci vorrebbe un esperto come il Saker per capire se c’è stata una vera defaillance dei servizi segreti russi e siriani. All’occhio mio profano sembra strano che non si siano accorti di questo “regrouping” di 4.000 tagliagole con tanto di carri armati. Può anche essere che la liberazione di Aleppo abbia impegnato i corpi migliori dell’EAS, che è stremato da 5 anni di guerra. E può essere che tra Aleppo e Palmira i russo-siriani abbiano scelto Aleppo (se è così non gli si può dar torto).

Può però essere anche che noi non sappiamo ancora cosa si sono detti Putin e il primo ministro turco l’altro giorno. Sicuramente non hanno parlato solo di South Stream. Anche perché quella pipeline sta in piedi solo in un contesto geopolitico che non è quello che appare adesso (nota: Erdogan sta rimpiazzando gli ufficiali turchi alla Nato con elementi antioccidentali – almeno secondo alcune preoccupatissime fonti Nato). O, ancora, Mosca e Damasco aspettano che il president-elect Pannocchia vada al potere e tagli i rifornimenti all’Isis e nel frattempo non vogliono impegnarsi in grandi battaglie per un’oasi (Palmira è un’oasi, informo chi ci è stato).

Tutte ipotesi, perché a prima vista sembra che i Russi abbiano accusato la perdita di Palmira come un colpo molto duro, anche al loro prestigio.
A me, personalmente, l’idea che i tagliagole gironzolino ancora tra le rovine di Palmira mi fa venire la colite.

In Siria l’Occidente sta seppellendo se stesso e la sua propria civiltà. In effetti è in atto veramente uno scontro di civiltà, è quella tra i Neocons Globalizzati e la Civiltà Occidentale che li ha prodotti. Sono quindi destinati a crepare contemporaneamente, come Frankenstein e il suo Mostro. Dobbiamo incominciare a pensare a ciò che verrà dopo e salvare il salvabile della Civiltà Occidentale, come quando si scappa da un terremoto portandosi dietro solo le cose più care.

Piotr

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Articolo collegato: https://aurorasito.wordpress.com/2016/12/13/il-governo-siriano-libera-aleppo-e-per-vendetta-gli-usa-occupano-palmyra/

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