Archivio di febbraio 2016

Milano. 8 storielle brevi su Don Chisciotte ed il suo ronzino

Caro Paolo, desolato dal marasma politico milanese di cui ti saranno già pervenute voci e stanco di predicare invano, mi dedico a un tema più leggero.
Don Chisciotte è in cassa integrazione, manca l’avena per il ronzino e rimane solo un po’ di vena. Se vuoi potrai far partecipare i tuoi lettori, proporre (gareggiando con Caterina) storielle e perfino far parte della giuria se (capirai dopo aver letto) ci sarà una giuria.

Di seguito lettera esplicativa del concorso inviata a una bella signora elegante e distinta (troverai le foto consultando il blog) di cui non conosco l’età (così Caterina non si preoccupa).

16 febbraio 2016

OGGETTO: BLOG 2015 https://commonspeeches.wordpress.com/page/2/
e CONCORSO: OTTO BREVI STORIELLE D’AMORE

Cara Edy,
ti rinnovo i complimenti per la tua bellissima rivista 2015
RALLEGRA GLI OCCHI, TREMARE FA LA MANO
NESSUNA SCRISSE SDRAIATA SUL DIVANO
E PEI LETTORI INCERTA E’ L’EREZIONE
A TUTTI OR DARO’ RARA OCCASIONE:
C’E’ IL CONCORSO “OTTO BREVI STORIELLE”.
AIUTAMI A PROPOR QUELLE PIU’ BELLE.

IL PROGETTO (DIRITTI RISERVATI PER CONCORSO E STORIELLE):
ho già chiesto la collaborazione di alcune lettrici.
Proporremo – sarò il Presidente di Commissione – ai lettori delle brevi storielle. Lunghezza max: 63 battute (con un settore short da 42 battute).
Dopo accurata selezione ne proporremo sedici elencandole a partire dalla più breve.
Il concorrente dovrà elencarne otto in ordine di preferenza.
PUNTEGGIO: 3,0 – 2,5 – 2,0 – 1,5 – 1,3 – 1,2 – 1,1 – 1,0.
Il punteggio max ottenuto da chi indica tutte le prime otto classificate (la classifica la fanno i concorrenti) è 13,6.
Non è indifferente l’ordine con cui si indicano le preferite.
Se la prima indicata non entra nelle prime otto posizioni si perdono 3,0 punti.
Se a non entrare è la settima si perdono 1,1 punti.
Chi ha dubbi mi scriva: giocare è facilissimo.
I premi sono costituiti da scatole di cioccolatini.
Il loro numero sarà proporzionato a quello dei partecipanti.
Sono stato lunedì 15 al “Salon du chocolat” e ho contattato possibili sponsor.
Poiché tu conosci un sacco di persone importanti in campi oscillanti fra fashion e smart, potrai attivarti liberamente per trovarne uno … spiritoso (anche premi in bottiglia andrebbero bene).
Specie se deciderai di proporre il concorso anche ai “tuoi” lettori.
Magari, per una volta, qualche lettera … sparsa te la scrivono.

SECONDA PARTE

Se troveremo un discreto appoggio (chi ci dona i premi) potremo chiedere ai concorrenti di partecipare:
o solo indicando le otto storielle preferite
o “aggiungendo” una storiella da loro composta (ogni campo va bene compresa la politica).
Ai premi normali aggiungeremo quelli per la composizione e un premio speciale sarà riservato alla categoria SHORT (max 42 battute).
A TITOLO ESEMPLIFICATIVO ALLEGO CINQUE STORIELLE
(sono tutte della categoria SHORT e non è detto che tutte faranno parte della rosa di quelle proposte). Tranne una (cerca di indovinarla) che è la preferita dal Presidente.
Ne ho già disponibili 15. Le più lunghe 54, 58, 61, 63.
La Commissione (ti chiedo di farne parte) farà la scelta delle sedici.
Diventerà poi la Giuria se riusciremo a trovare i premi.

LEI LUI FINALE DELLA STORIA Lungh.

PULSIONE PULSAZIONE REPULSIONE 30
A ITALA TOSCO DARA’ FUTURO FOSCO 31
PANNA MONTATA DA CIOCCOLATO DURO 32
FRANCESCA – SALA CATTIVO ODORE ESALA 34
ANCORA PERNICE! STUFATO, PROVA CINGHIALE E… 42

Che ne dici?
Ciao.
Luigi Caroli

ARANCIONE DIVIEN MARRONE
(Dedicata a Milly)

ARANCIONE CASACCA E’ ORMAI DISTRUTTA
SE VANTO MILANESE FU SUPERBA
TEMPO TRASCORSO GIA’ L’HA RESA PUTTA.

LA MAGGIORANZA SARIA COLORE D’ERBA
CHE VIENE E VA E QUEI LA DISCOLORA
CHI SINISTRA PASSIONE HA AVUTA ACERBA

IO DICO A VOI:”DIR VOSTRO NON M’INCORA
NON V’E’ CHI DUBBI ALTRUI E MIEI APPIANI
CHI E’ DAVVERO CHI ABBRACCIATE ORA”?

COMPLICI SUOI PRESERO A PIENE MANI!

Luigi Caroli – 17 FEBBRAIO 2016 – dalla raccolta ARIDO DICEMBRE

IL MERCATO DELLE VACCHE

CHI IRRIDE AL MERCATO DELLE VACCHE?
DONATO IL LATTE, SON SFIORITE E STRACCHE.

LODI SI DAN A CHI PER LO STUOINO
INGANNA SANZA PUDOR IL CITTADINO.

ECCO PROPORSI L’ORRIDA ACCOZZAGLIA
SI CANDIDA A GUIDARLA LA GENTAGLIA.

Luigi Caroli – 17 febbraio 2016 – dalla raccolta ARIDO DICEMBRE

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Pensioni di reversibilità – “Vedove penalizzate!” – Ma lo SPI annuncia battaglia

Pensioni: Camusso, Furlan e Barbagallo scrivono a Renzi: “Sulle pensioni, confronto subito”

Scoppia la polemica sul ddl povertà grazie all’intervento dei pensionati Cgil. Ivan Pedretti: “Non si fa cassa sulle vedove, il governo la sta combinando grossa. Se non ci saranno riscontri positivi, non staremo di certo fermi a guardare”

“Alla faccia della lotta alla povertà. Alla Commissione Lavoro della Camera è appena arrivato un disegno di legge delega del governo che contiene un punto molto controverso che agita non poco gli animi di chi un domani potrebbe, suo malgrado, avere diritto alla pensione di reversibilità”. Scoppia la polemica sul disegno di legge che riordina le prestazioni di natura assistenziale e previdenziale come strumento unico, nell’intenzione del governo, di contrasto alla povertà con misure legate al reddito e al patrimonio. A lanciare l’allarme per primo è stato il segretario generale dell Spi Cgil, Ivan Pedretti, in un intervento pubblicato lo scorso 12 febbraio sull’Huffington Post.
Nel ddl, infatti, tra le altre misure si prevede la possibilità di rivedere le pensioni di reversibilità, ovvero quelle erogate agli eredi alla morte del pensionato o del lavoratore che muore avendo maturato i requisiti per l’assegno. In altre parole, cancellare le pensioni di reversibilità significa cancellare, da parte dello Stato, ogni residuo legame legale tra due coniugi dopo la morte di uno dei due. E, questo provvedimento, diventa ancora più ingiusto se si pensa che per la maggior parte riguarda le donne rimaste vedove.
“Provo a spiegarlo – scrive Pedretti – con parole semplici, vista la complessità della materia: secondo questo disegno di legge, le reversibilità vengono considerate prestazioni assistenziali e non più previdenziali. Che cosa significa e che cosa comporta tutto questo? Significa che l’accesso alla pensione di reversibilità d’ora in poi sarà legata all’Isee, per il quale conta il reddito familiare e non quello individuale. Di conseguenza il numero di coloro che vi avranno accesso inevitabilmente si ridurrà e saranno tante le persone che non si vedranno più garantito questo diritto”.
Questo a suo giudizio “non è solo profondamente ingiusto ma è anche tecnicamente improprio e rischia di aprire un contenzioso anche a livello giuridico. La pensione di reversibilità infatti è una prestazione previdenziale a tutti gli effetti, legata a dei contributi effettivamente versati.

Leggi tutto: http://www.rassegna.it/articoli/caos-sulle-pensioni-di-reversibilita-lo-spi-annuncia-battaglia

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“Il potere non può riformare il potere”, memoria di Giordano Bruno, la matrix di USA e UE, droni a Sigonella, post-Fukushima, come il Titanic…

Il Giornaletto di Saul del 16 febbraio 2016 – “Il potere non può riformare il potere”, memoria di Giordano Bruno, la matrix di USA e UE, droni a Sigonella, post-Fukushima, come il Titanic…

Care, cari, era il 17 febbraio del 1600: “Che mortificazione chiedere al potere di riformare il potere. Sono trascorsi 416 anni da che è morto Giordano Bruno: non pare ieri, pare oggi. Quanta violenza accompagnò la sua morte al rogo? … non si scorda e non si separa il coraggio del genere femminile e maschile nell’affrontare il tema della laicità, del libero pensiero, malgrado tutto:  le rimozioni, la toponomastica sollecita nel variare i nomi a piazze, vie e circonvallazioni, la pletora di servitrici e servitori del pensiero unico nell’Informazione… (Doriana Goracci)…- Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/15/treia-17-febbraio-2016-in-memoria-di-giordano-bruno/

E nella ricorrenza del suo martirio, il 17 febbraio 2016, a Treia, ricorderemo la figura di Giordano Bruno, tenendo a mente il suo fulgido esempio di laicità morale e di libertà del pensiero. Lo faremo durante l’incontro del Comitato Treia Comunità Ideale che si tiene alla Valle del Vento in località Vallonica, appuntamento alle ore 20. Info. 0733/216293

Una memoria su Giordano Bruno – Appresi della filosofia avveniristica ed apparentemente fantascientifica del “pensatore” di Nola attraverso il libro: “La futura scienza di Giordano Bruno” di Giuliana Conforto, una professoressa di astrofisica che conobbi a Roma tanti anni fa. Affascinato dalle sue idee la invitai a vari incontri presso il Circolo Vegetariano VV.TT. e ad un convegno sulla Spiritualità Laica… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/la-futura-scienza-di-giordano-bruno.html

Sardegna. Francesi padroni – Scrive G.C.: “Interrogazione del M5S, in seguito all’arresto di una imbarcazione sarda a nord della Sardegna, da parte della Guardia costiera francese, in acque fino a poco fa italiane, cedute alla Francia nel totale silenzio, anche la Comunità Europea sembra non saperne nulla. Il peschereccio sarebbe stato rilasciato dietro pagamento di una cauzione…”

USA e UE sognano Matrix – Scrive Daniele Chicca: “..un diplomatico britannico lo ha detto chiaramente: “il paradosso è che la determinazione dei russi a evitare un conflitto militare, sta portando proprio alla guerra”. Alastair Crooke, che ha fatto parte dell’intelligence inglese, è arrivato alla stessa conclusione del politologo Roberts: “Le risposte diplomatiche e attentamente strutturate della Russia alle provocazioni come quella turca in Siria e la calma retorica di Putin sono usate da Washington e Londra per dipingere una personalità che non è da temere”, malgrado la nomea di uomo duro. Alla Russia non viene data scelta. Il Cremlino si trova davanti a un bivio: accettare di buon grado l’egemonia Usa o prepararsi alla guerra”…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/15/usa-e-ue-sognano-un-matrix-ed-odiano-la-vita-organica/

Siberia. Una storia diversa – Scrive Marco a integrazione dell’articolo di Valeria http://saul-arpino.blogspot.it/2016/02/il-giornaletto-di-saul-del-14-febbraio.html -: “A me risulta che diversi mammut siano stati trovati in Siberia congelati e con ancora del cibo non digerito nello stomaco. Il cibo era composto di erbe tipiche delle aree temperate, segno che i mammut non vivevano al freddo. E per essere morti congelati nel giro di pochi minuti, vuol dire che il congelamento è stato velocissimo, quale solo può avvenire se la crosta terrestre ruota attorno al centro della Terra in modo tale che le aree, che erano in zone temperate, improvvisamente si sono trovate in zone freddissime. E questo è spiegato con la caduta di un grosso meteorite, che ha colpito la Terra, a quel tempo, in modo così forte da far ruotare la crosta..”

Tutti i droni NATO a Sigonella – Scrive Vincenzo Mannello: “…L’arroganza di BombObama non conosce limiti nel voler imporre alle nazioni governi e diktat di ogni genere in nome della “democrazia”…. le basi in Turchia non bastano per accerchiare il Nemico. Che, per quanti ancora non lo avessero capito, non sono il Califfo od il coraggioso Assad…. ma Putin e la Russia. Lo scontro militare convenzionale è previsto dalle nostre parti,nell’area tra Libia e Siria… gli aerei della Air Force servono il più vicino possibile al teatro di guerra, dove piazzarli se non a Sigonella?…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/tutti-i-droni-militari-sigonella-e-pure.html

Integrazione dell’autore: “Grazie a Vox per le ulteriori informazioni… La base di Sigonella, in Sicilia, sarà la terza struttura al mondo per il comando, il controllo satellitare e la manutenzione di tutti i droni delle forze armate statunitensi…” – Continua in calce al link segnalato

Notizie gravitazionali, NAFTA e TTIP – Scrive Adriano Colafrancesco: “L’osservazione delle notizie gravitazionali offre una nuova finestra per scrutare l’universo e per la prima volta ci ha fatto “vedere” cosa nascondono i buchi neri del disservizio pubblico televisivo. Leggere,vedere e ascoltare per credere:
https://www.youtube.com/watch?v=BnRZB8W7Jc4 -” – “Con il NAFTA, trattato di libero scambio firmato nel 1994 tra Usa, Canada e Messico, modello del TTIP in preparazione tra Usa ed Europa, il Messico ha svenduto la sua sovranità, l’ambiente, i diritti dei lavoratori, la legalità repubblicana. Il TTIP prepara un destino ancora più nefasto all’Europa”.

Siria. Manca poco alla guerra aperta – Scrive Agostino Alciator: “ L’ENTRATA IN TERRITOTIO SIRIANO DI TRUPPE TURCHE E’ QUESTIONE DI ORE, ED E’ FINALIZZATA AD ASSICURARSI UNA STRISCIA DI TERRITORIO DAL MEDITERRANEO AL CONFINE CON L’IRAK. IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO HA DICHIARATO (il 14 febbraio 2016) CHE SE TRUPPE STRANIERE INVADONO LA SIRIA, TEHERAN….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/15/siria-manca-poco-alla-guerra-aperta-turchia-arabia-saudita-e-compari-pronti-allintervento-militare-diretto/

Commento di Teodoro Margarita: “Dobbiamo scendere in piazza. Anche in pochi. Dobbiamo farlo, ora. Dobbiamo autocostruire, forbici e stoffa, pennarelli, colori e portare nei nostri luoghi di lavoro questi segni, questi simboli. Il regime di Erdogan scopertamente sta attaccando le Forze di autodifesa popolare, le YPG curde!…” – Continua in calce al link soprastante

Commento di Marinella Correggia: “Spero davvero che il 12 marzo e il 4 aprile saranno giornate di azione contro la guerra in tanti punti d’Italia. I tre punti fermi e operativi e ineludibili dovrebbero essere:1) il governo si dissoci dall’invasione della Siria da parte saudita e turca & compari vari, e operi per la fine delle sanzioni; 2) il governo non intraprenda azioni militari sconsiderate in Libia; 3) il governo rompa i rapporti con i sauditi a norma della legge 185…”

Giappone. In aumento i casi di cancro – Scrive Nexus: “Un nuovo rapporto scioccante di Fairewinds Energy Education dal titolo “L’aumento del cancro nel Giappone del post-Fukushima”, rivela che la fusione di vari noccioli dei reattori nucleari della centrale Fukushima Daiichi, innescata nel marzo 2011 e tuttora in corso, ha fatto impennare l’incidenza del cancro alla tiroide a cifre di circa 230 volte superiori alla norma nella prefettura di Fukushima: ciò potrebbe significare fino a un milione di casi di cancro in più in Giappone in futuro…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/giappone-il-cancro-di-fukushima.html

Palmoli. Uccelli – Scrive Francesco: “Qui da noi il bosco pullula di uccellini, ma ahinoi, vengono sempre a fare il nido negli angoli protetti della casa. Allora perché non prepariamo insieme delle casettine di legno per permettere loro di nidificare in tranquillità? Laboratorio per bambini/e. Costruiamo una casetta per gli uccellini il 21 febbraio 2016, dalle 10 in poi, a Palmoli (Chieti). Info. figliodelnibbio@gmail.com”

Cristiani uniti contro gli infedeli – Scrive Gianni Caroli: “Potrà sembrare strano, ma il quotidiano AVVENIRE del 12 febbraio 2016 ha relegato solo in terza pagina il commento ‘editoriale’ all’incontro’, tra Papa Francesco, Vescovo di Roma, ed il suo omologo Kirill, Patriarca di Mosca e di Tutte Le Russie, svoltosi a La Habana. Nell’articolo si affermava che l’incontro fra i due Padri, non avrebbe in alcun modo asseverato..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/cristiani-doriente-e-di-occidente-uniti.html

Grecia. Polizia democratica – Scrive Marco Mori: “Sempre più tesa la situazione in Grecia, oltre la violenta recessione, anche uno sciopero generale lanciato dagli agricoltori, ma rapidamente esteso alle altre categorie, sta paralizzando il Paese. Ma la notizia più importante è certamente questa: i vertici del POASY, uno dei sindacati di polizia greco, hanno affermato che la troika starebbe tentando con le sue richieste di ribaltare l’ordine democratico, di scalfire la sovranità nazionale e di depredare il popolo greco di importanti beni…”

Roma. Come il Titanic – Scrive AK: “Quale cammino ha intrapreso questa società? Quanto è simile la vicenda dell’“inaffondabile” Titanic agli eventi che stanno caratterizzando la nostra epoca? Guido Bissanti, agronomo, ricercatore, , si è posto questa domanda, ed ha riunito le sue idee in una pubblicazione dal titolo “Come il Titanic?”, mettendo le sue competenze tecniche e scientifiche a disposizione di tutti. Il testo viene presentato a Roma il 26 febbraio 2016…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/02/roma-26-febbraio-2016-pianeta-terra.html

Attenti alle falle… Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ieri ho scritto:
e che faccio insegno flauto alle cicale!
intro entro dentro verso giusto opposto
cerco il vero all’interno del surreale
un bel po’ più asciutto nel giro ics
giusto mi mantengo a galla
è tutto!
Andiamo a vedere il tramonto!”
(Ferdinando Renzetti)

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Siria – Manca poco alla guerra aperta – Turchia, arabia saudita e compari pronti all’intervento militare diretto

1) LA RICONQUISTA DI GRAN PARTE DI TERRITORIO STRATEGICO SIRIANO DA PARTE DELL’ESERCITO DELGOVERNO LEGITTIMO DI DAMASCO, HA MESSO IN FIBRILLAZIONE LE CANCELLERIE DELL’ALLEANZA ATLANTICA, CHE NON SI ASPETTAVANO LA PROGRESSIONE FULMINEA AD ALEPPO, SULLE STRADE CHE LA COLLEGANO ALLA TURCHIA E CHE SONO UTILIZZATE DAL CALIFFATO ISLAMICO PER RIFORNIMENTI DI OGNI GENERE IN PROVENIENZA DALLA TURCHIA E DALL’ARABIA SAUDITA VIA IRAK DEL NORD-OVEST.(CFR. PER TUTTI: CHATTHAM HOUSE, LONDRA).

2) PRETESTANDO DI COMBATTERE LE MILIZIE DEL PARTITO DELL’UNIONE DEMOCRATICA KURDA -ALLEATE DI ASSAD- CHE HANNO STRAPPATO AL CALIFFATO LATTAKIA E L’AEROPORTO DI MINNIGH A POCHI KILOMETRI DAL CONFINE TURCO-SIRIANO, L’ESERCITO TURCO LE BOMBARDA APERTAMENTE, PUR TROVANDOSI IN TERRITORIO SIRIANO. PRETESTANDO INOLTRE DI ADEMPIERE AL MANDATO DELLA SEDICENTE COALIZIONE ANTI-EI A GUIDA USA, L’ARABIA SAUDITA, CON LA COPERTURA AEREA DI CACCIA DELLA SUA AVIAZIONE BASATI A INCIRLIK(TURCHIA), HA FATTO ENTRARE SUE TRUPPE IN TERRITORIO IRAKENO, DIREZIONE SIRIA, PER ASSICURARE, FRA L’ALTRO, UNA VIA DI FUGA ALLE MILIZIE ISLAMISTE-MERCENARIE IN ROTTA.

3) L’ENTRATA IN TERRITOTIO SIRIANO DI TRUPPE TURCHE E’ QUESTIONE DI ORE, ED E’ FINALIZZATA AD ASSICURARSI UNA STRISCIA DI TERRITORIO DAL MEDITERRANEO AL CONFINE CON L’IRAK. IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO HA DICHIARATO (il 14 febbraio 2016) CHE SE TRUPPE STRANIERE INVADONO LA SIRIA, TEHERAN ADOTTERA’ LE OPPORTUNE CONTROMISURE.

4) ALLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA DI MONACO, IL PRIMO MINISTRO RUSSO, MEDVEDEV, HA AMMONITO CHE L’AGGRAVARSI DELLA GUERRA IN SIRIA PUO’ PORTARE AD UN CONFLITTO MONDIALE.

5) LA COALIZIONE SEDICENTE ANTI-ISIS(EI) A GUIDA USA, VARATA NELLA FARSA DI ROMA (2 FEBBRAIO), SERVIRA’ DI COPERTURA AD INTERVENTI DI TERRA PER COMBATTERE ASSAD E L’ESERCITO SIRIANO, “NEUTRALIZZARE” IL SOSTEGNO DELLA RUSSIA E DELL’IRAN E SPEZZARE LA CONTINUITA’ STRATEGICO-TERRITORIALE RUSSO-IRANIAN O-SIRIANA VIA L’APPOGGIO DEL GOVERNO SCIITA DI BAGHDAD.

6) MIGLIAIA DI SOLDATI INGLESI SONO IN “ESERCITAZIONE” IN GIORDANIA , PRONTI AD ENTRARE IN SIRIA.

7) L’ALLEANZA TURCO- SAUDITA FA ENTRARE CLANDESTINAMENTE L’ARABIA SAUDITA (E IL QATAR) NELLA NATO, PER CONSEGUENZA OGNI DIFESA CONTRO L’INVASIONE DELLA SIRIA LEGITTIMERA’ L’INTERVENTO – DA SEMPRE AGOGNATO- DELLA NATO.

8) LA TRAPPOLA TESA A RUSSIA , SIRIA, IRAN STA PER SCATTARE, E TUTTO CIO’ FA PARTE DI UN PIANO BEN PIU’ VASTO DIRETTO CONTRO LA RUSSIA, LA CINA, I BRICS.

AGOSTINO C. ALCIATOR – agostino.alciator@googlemail.com

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Commento di Teodoro Margarita: “Dobbiamo scendere in piazza. Anche in pochi. Dobbiamo farlo, ora. Dobbiamo autocostruire, forbici e stoffa, pennarelli, colori e portare nei nostri luoghi di lavoro questi segni, questi simboli. Il regime di Erdogan scopertamente sta attaccando le Forze di autodifesa popolare, le YPG curde. Sono quelli che hanno salvato i bambini e le bambine yazidi i bambini e le bambine cristiane dalla riduzione in schiavitù, hanno combattuto e sconfitto i miliziani del Califfato sulle montagne di Sinjal, hanno resistito e vinto a Kobane. Sognano il socialismo e il federalismo. Non li possiamo lasciare soli ora a farli massacrare dall’esercito turco.La situazione in Siria, in tutto il Medio Oriente è complessa: questi sono i soli combattenti che abbiano donne che guidino reparti, sono i soli tra i quali le donne possano rilasciare comunicati stampa. Sono i soli che parlano di plurilinguismo, multiconfessionalità. Dobbiamo portarne le spillette, addobbarci le borse della spesa, metterne le bandierine dappertutto. Tracciarne graffiti sui muri. Ora, adesso!”

Commento di Marinella Correggia: “Spero davvero che il 12 marzo e il 4 aprile saranno giornate di azione contro la guerra in tanti punti d’Italia. I tre punti fermi e operativi e ineludibili dovrebbero essere:1) il governo si dissoci dall’invasione della Siria da parte saudita e turca & compari vari, e operi per la fine delle sanzioni; 2) il governo non intraprenda azioni militari sconsiderate in Libia; 3) il governo rompa i rapporti con i sauditi a norma della legge 185…”

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Articolo in sintonia: https://aurorasito.wordpress.com/2016/02/16/gli-usa-favorevoli-alloccupazione-di-damasco-da-parte-dello-stato-islamico/

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USA e UE sognano un “Matrix” ed odiano la vita organica

La guerra degli Stati Uniti e dei suoi vassalli europei alla Cina e alla Russia sta per intensificarsi ulteriormente e nella migliore delle ipotesi continuerà a giocarsi in Medioriente, rimanendo una guerra per procura, che non fa che alimentare l’odio dei popoli d’Oriente bombardati dalle forze della Nato nei confronti della civiltà occidentale. Nella peggiore delle ipotesi rischia di sfociare in un conflitto nucleare.

L’America si rifiuta di collaborare con il Cremlino nella lotta all’ISIS in Siria. Washington sta facendo pressioni sull’Ucraina perché non implementino gliaccordi di pace di Minsk, che metterebbero fine al conflitto tra il governo filo europeo di Kiev e i ribelli filo russi. Washington inoltre continua ad accusare la Russia di aver distrutto l’aereo della Malaysian Airlines MH-17 saltato in aria in Ucraina, anziché condurre un’indagine approfondita e neutrale sui fatti.

Washington esercita inoltre da mesi pressioni sulle autorità europee perché non impediscano che le sanzioni internazionali imposte contro la Russia si rinnovino automaticamente nel 2016. Il conflitto in Ucraina, lo sa anche chi legge solo media che offrono solo il punta di vista occidentale della complessa vicenda, “non è stato causato dall’invasione russa nel paese, ma prima di tutto dal coinvolgimento degli Stati Uniti nel golpe che ha portato alla caduta di un governo eletto democraticamentee vicino alla Russia, per fare salire al potere un gruppo di persone che risponde ai voleri di Washington”, dice un ex consulente dei Dipartimenti americani della Difesa e del Commercio.

Persino il Fondo Monetario Internazionale, sulla carta organismo internazionale neutrale e non politico, è stato subordinato nella lotta contro la Russia. Probabilmente sotto le pressioni del governo Usa, l’Fmi ha infatti concesso un perdono del debitoall’Ucraina che doveva diversi miliardi alla Russia. La decisione ha impedito che le finanze pubbliche ucraine facessero default. Non solo: l’Fmi ha annunciato che presterà soldi all’Ucraina per ripagare i creditori occidentali, nonostante il fatto che l’Ucraina abbia rinunciato a restituire i soldi ricevuti in prestito dal Cremlino. Due pesi due misure.!!!

Michael Hudson, professore emerito di Economia presso l’Università del Missouri-Kansas City ed ex consulente finanziario a Wall Street, è convinto che la nuova politica dell’FMi si potrebbe in futuro applicare anche a quei paesi a cui la Cina ha dato soldi in prestito. Il piano dell’Fmi è lo stesso degli Usa: lasciare che i debitori vengano perdonati solo nel caso in cui il debito è stato contratto con Russia e Cina. Per questo motivo, si può affermare che l’Fmi sia diventato uno strumento al servizio della politica estera Usa.

Insomma gli organi e esecutivi dell’Occidente sono ridotti a un ruolo di sudditi comprimari, usati come burattini per portare a compimento il dominio americano nel resto del mondo. A denunciarlo non sono media filo russi o blog cospirazionisti, bensì un politologo che è stato consulente della Segreteria del Tesoro per le Politiche Economiche sotto Ronald Reagan.

Come nell’opera distopica di fantascienza 1984 di George Orwell, in una sorta di una nuova Guerra Fredda potenziata, l’Fmi sta dividendo il mondo in due fazioni in lotta: Occidente e Brics. Per scongiurare un conflitto planetario, i russi stanno facendo affidamento sull’arte diplomatica del dire la verità. Hanno dichiarato, per esempio, che la Turchia finanzia l’ISIS accettando barili di petrolio illegali provenienti dalla Siria. Un tabù fino a quel momento nelle discussioni diplomatiche internazionali tra Nato, paesi del Golfo, Russia e Cina.

La guerra al terrore, sottolinea l’esperto di politiche economiche sul suo sito, èin realtà una guerra per creare il terrore, che può essere esportata nelle regioni musulmante di Russia e Cina allo scopo di destabilizzare i due paesi che più di ogni altro minacciano il potere unilaterale ed egemonico degli Stati Uniti nel mondo.

Il problema di questa strategia è che Cina e Russia sono due grandi potenze militari, oltre che economiche. Sono entrambe in possesso di armi nucleari. Finché Mosca e Pechino si accontentano di assecondare le politiche espansive di Washington non ci sono pericoli di guerre. Ma quando perderanno la pazienza e se capiranno che la via diplomatica non è più percorribile, allora si combatterà: prma nei cieli, nei mari e in terra. Già sta accadendo in certi frangenti del Medioriente, come in Siria dove è in atto una guerra per procura. Ma se questo non basterà a risolvere la contesa, “c’è il pericolo che si arrivi alla guerra nuclere e il risultato sarebbe la fine della vita sulla Terra”.

Non si capisce se le autorità statunitensi se ne rendono conto, ma realizzando i sogni imperialistici della sua ala neo conservatrice, “non stanno facendo altro che portare il mondo umano alla sua estinzione”. Quello che è ancora più sorprendente è che la maggioranza dei governi occidentali sostiene gli Usa e i cittadini europei non hanno idea di cosa stia succedendo veramente. Vivono in un Matrix.

La Russia invece ha tutto molto chiaro e “non ne può più dell’arroganza Usa in politica estera e di come l’Occidente si prostituisce al suo volere”, dice Paul Craig Roberts, chairman dell’Istituto di Politica Economica (IPE).

C’è un bel retroscena a riguardo. “Al 70esimo anniversario delle Nazioni Uniteil 28 settembre, Putin, sostenuto dal presidente cinese, ha annunciato che metà del mondo non è più disposto ad accettare l’unilateralismo americano”, nonché le guerre alla ‘Asse del Male’ in nome dell’esportazione della democrazia. Putin la Russia non può più tollerare lo stato attuale delle cose e le ambizioni di egemonia nel mondo di Washington. Ovviamente Mosca ha fini simili, ma sono spesso gli Stati Uniti ad aver iniziato, secondo Paul Craig Roberts.

Europei e americani vivono in un Matrix

Due giorni dopo Vladimir Putin ha lanciato raid aerei in Siria per combattere l’ISIS. L’intenzione del Cremlino era quella di evitare incroci aerei tra le forze della Russia e della Nato. L’abbattimento del caccia russo al confine con la Siria è stato un atto di guerra, commesso da Washington e Turchia contro un paese potente, la Russia, che con un solo ordine di comando potrebbe sterminare la vita in qualunque paese alla portata della sua bomba atomica.

“Ma il popolo americano e quello europeo non si oppongono. Sono intrappolati nel loro mondo parallelo, un Matrix in cui creature impotenti sono contente di quello che succede intorno a loro, senza farsi troppe domande”.

Il messaggio di Putin è esplicitamente diretto contro le operazioni Nato in Siria e contro la Russia. “Tutti gli obiettivi che minacciano le forze russe devono essere distrutti immediatamente“. Il ministero della Difesa ha un compito, annunciato dallo stesso Putin qualche settimana fa: implementare i programmi di difesa spaziale e rafforzare il potenziale da combattimento delle armi nucleari strategiche. Persino “dotare tutte le componenti e testate nucleari con le nuove armi”.

Se la Russia agisce in questo modo è anche colpa delle politiche condotte dai neoconservatori sin qui. L’élite dei “neocon” – come vengono definiti in Usa – ha di fatto “devastato sette paesi, ucciso e torturato milioni di musulmani in nome della lotta al terrorismo e hanno creato milioni di rifugiati che ora combattono guerre in Europa”.

Ma nessuno di questi criminali di guerra dell’élite mondiale è stato giudicato o messo sotto processo. Tony Blair ha in qualche modo chiesto scusa, confessando che le armi di distruzione di massa in Iraq non c’erano e che è stato un errore fidarsi del report dell’intelligence su Saddam Hussein.

Se la minaccia musulmana, come la chiama Donald Trump, fosse reale, “tutti i criminali di guerra sarebbero già morti, non sarebbero a Parigi liberi di bere un caffé in una terrazza di un bar o non sarebbero in California a ballare alle feste di amici”. Gli ultimi due sono chiari riferimenti agli attentati di Parigi che hanno fatto almeno 130 morti e agli attacchi di San Bernardino condotti da una coppia di estremisti fan dell’ISIS.

Anche un diplomatico britannico lo ha detto chiaramente: “il paradosso è che la determinazione dei russi a evitare un conflitto militare, sta portando proprio alla guerra”. Alastair Crooke, che ha fatto parte dell’intelligence inglese, è arrivato alla stessa conclusione del politologo Roberts.

“Le risposte diplomatiche e attentamente strutturate della Russia alle provocazioni come quella turca in Siria e la calma retorica di Putin sono usate da Washington e Londra per dipingere una personalità che non è da temere”, malgrado la nomea di uomo duro. Alla Russia non viene data scelta. Il Cremlino si trova davanti a un bivio: accettare di buon grado l’egemonia Usa o prepararsi alla guerra”.

Russia e Cina hanno ben chiara quale strada percorrere. La decisione verrà presa presto, una volta superata la difficile fase economica attuale o forse proprio per distogliere l’attenzione della popolazione dalla crisi.

Daniele Chicca di www.wallstreetitalia.com

Fonte: Institute for Political Economy

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