Archivio di febbraio 2016

Treia: Forum del lavoro bioregionale in progress, agricoltura in cessione, il golpe c’è, operatori ecologici volontari, il mese della Pace (T’ai)…

Il Giornaletto di Saul del 22 febbraio 2016 – Treia: Forum del lavoro bioregionale in progress, agricoltura in cessione, il golpe c’è, operatori ecologici volontari, il mese della Pace (T’ai)…

Care, cari, il Comitato Treia Comunità Ideale, in collaborazione con l’Onlus A Sud di Roma, la CGIL di Macerata, l’Onlus La Talea ed il Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia, sta organizzando un “Forum-Tavola rotonda sul lavoro alternativo bioregionale sostenibile” che si svolgerà il 23 aprile 2016 in luogo istituzionale e per il quale è stato richiesto il Patrocinio morale del Comune di Treia, della Provincia di Macerata e della Regione Marche. A questo evento seguiranno nei giorni successivi altri incontri di approfondimento sui temi trattati che si terranno il 24 aprile presso la Talea Onlus di Passo Treia, ed il 25 aprile presso la sede del Circolo Vegetariano VV.TT., in forma di “Festa dei Precursori”. Ma iniziamo per ordine, la mattina del  23  aprile 2016, per i visitatori che vengono da fuori,  ci sarà una visita storico-archeologica dei monumenti  e musei di Treia. Il pomeriggio, con inizio alle ore 16,  si tiene la Tavola Rotonda sul lavoro alternativo, che sarà incentrata sull’agricoltura, sull’artigianato e sulle nuove professioni olistiche, senza comunque trascurare l’aspetto dell’ecologizzazione delle attività lavorative tradizionali… – Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/21/invito-di-partecipazione-al-forum-sul-lavoro-bioregionale-sostenibile-previsto-a-treia-il-23-aprile-2016-con-approfondimenti-il-24-ed-il-25-aprile/

Caccia nei parchi e royalties – Scrive Franca Oberti al senatore PD Massimo Caleo che propone la caccia nei parchi ed altre varianti anti-ecologiche (vedi articolo http://saul-arpino.blogspot.it/2016/02/il-giornaletto-di-saul-del-21-febbraio.html) -: “Egr. Senatore Caleo, ho sempre creduto nella democrazia, ma sto cominciando a dubitare che in Parlamento si pratichi. Abbiamo già faticato ad accettare i Parchi perché ponevano vincoli, ma ci siamo lasciati guidare perché eravamo certi che fosse per il bene della Terra e dell’umanità. Ora ci viene chiesto di lasciar deturpare quanto conservato. La caccia già si pratica ovunque e nei parchi privati, credo che per cominciare, questo non sia da prendere nemmeno in considerazione. Inoltre, sapendo come di solito vengono svolti i lavori pubblici in Italia, la prego di riconsiderare l’idea di scavare e spianare ettari di natura per opere che non produrranno di sicuro quanto occorre al popolo. Serviranno solamente ad ingrassare le solite note lobbies. Le chiedo di rispettare il volere del popolo sovrano in qualità di Minus…”

Agricoltura cedesi in blocco – Scrive Sergio Di Cori Modigliani: “…L’Italia, purtroppo, finirà per perdere questa decisiva battaglia di Amsterdam. Quella autentica che decide il destino delle nazioni, altro che annunci! Altro che unioni civili o quote latte. Se non ci svegliamo e non capiamo che cosa sta accadendo, di questo meraviglioso nostro Bel Paese non ne rimarrà più nulla. Quantomeno, per noi italiani che lo abbiamo costruito, inventato e abbellito nelle ultime centinaia di anni…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/lagricoltura-italiana-passa-alla-cina.html

Savona. Incontro culturale – Scrive Renata Rusca: “il 23 febbraio 2016, alle ore 15, incontrerò tutti quelli che vorranno venire per parlare di lettura e scrittura presso la Biblioteca di Corso Tardy e Benech a Savona. Sarò disponibile anche a prendere in esame richieste e/o idee per il nuovo corso…- Info. renataruscazargar@hotmail.it”

Il golpe c’è (ma non si vede) – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Mai avrei potuto pensare di essere d’accordo su alcuni argomenti con un personaggio ambiguo come Luttwak, ma quello che lui suggerisce per responsabilizzare la politica italiana (quando il giornalista gli chiede come farebbe un colpo di stato in Italia) sarebbe da seguire ed applicare alla lettera. Però avrei voluto che mi spiegasse come mai Renzi si circonda di ragazzine … Condivisibile la sua sintetica analisi della situazione in Turchia” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/21/luttwak-non-aveva-ragione-il-golpe-ce-ma-non-si-vede/

Commento di Lothar Bartolo: “Siamo noi che pensiamo secondo canoni del passato per quello che è già avvenuto e dunque creiamo il “tradizionale” ma le cose si evolvono secondo usi costumi e tecnologia. Noi pensiamo sempre a Golpe Miltari secondo il filone latino delle legioni che eleggono l’imperatore Pensiamo ad un potere militare che esautora il potere civile ma le cose non stanno così. Fascismo e Nazismo sono state Dittature Civili sancite da elezioni democratiche che poi si siano messe in divisa ed abbiano dato vita a corpi paramilitari spesso in concorrenza con le forze armate è un altro discorso. Qui siamo in presenza di un civile che non ha fatto neanche il militare perché si è fatto scartare dal papà, e che non è stato eletto ma ha assunto il potere a seguito di due golpe, uno esterno che ha esautorato il presidente del consiglio Berlusconi ed uno interno che ha esautorato il presidente del consiglio e “compagno” Gianni Letta.”

Roma Capitale e Olimpiadi. Il Tevere c’è o non c’è? – Scrive Consorzio Tiberina: “Nel progetto per la candidatura olimpica di Roma, “il Tevere c’è o non c’è?”. Se ne dibatte in queste ore, anche sui social network, da parte di insigni urbanisti e precedenti responsabili del governo urbano. Di fatto non può non esserci, trattandosi del principale asse urbano. Nello specifico, importanti elementi possono trarsi dalla brochure presentata il 17 febbraio 2016 all’amministrazione di Roma Capitale..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/il-tevere-resilienza-olimpiadi.html

Dipartita. Ida Magli – Scrive Fabia Petri: “È morta Ida Magli. Questa sì è una grave perdita; una delle ormai poche voci fuori dal coro belante. La sua morte lascia un vuoto nel mondo dell’antropologia culturale e della filosofia italiana…”

Mio commentino: “Forse qualcuno dei lettori del Giornaletto si sarà chiesto come mai non ho menzionato la dipartita di Eco mentre oggi ricordo quella di Ida Magli. Forse la risposta più significativa la può dare Ida Magli stessa in questa intervista: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/01/europa-progetto-sbagliato-e-con-leuro.html

Genova. Ambiente delitto perfetto – Scrive Medicina Democratica: “Ambiente Delitto Perfetto” e TTIP Transatlantic Trade ad Investiment Partnership (Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti). Giovedì 25 febbraio 2016 ore 16,30, Facoltà di Scienze Umanistiche, Università di Genova Via Balbi nr. 2 Genova. Partecipano: Valerio Gennaro, Lino Balza, Barbara Tartaglione, Sergio G. Contu. Info. movimentodilottaperlasalute@medicinademocraticaalessandria.it”

Operatori ecologici volontari – Scrive Filippo Mariani: “Il nostro operatore ecologico avrà per conto di AK il ruolo di monitorare il proprio territorio, cercando tutte quelle criticità che potrebbero rappresentare in caso di violenti fenomeni meteo situazioni pericolose per l’ambiente e le persone. Oltre a ciò questa persona dovrà essere in grado di formulare, ad esempio, strategie capaci di affrontare l’inquinamento atmosferico delle città ed altri aspetti legati alla difesa dell’ambiente e al risparmio energetico…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/02/operatori-ecologici-volontari-per.html

Rete No War per la pace – Scrive Pilar Castel: “Rete No War denuncia: il tentativo del governo Renzi di un secondo intervento in Libia; la vendita di armi italiane all’Arabia saudita che uccidono la popolazione dello Yemen. In violazione dell’art 185/90 che ne vieta la cessione a paesi in conflitto o che violano diritti umani; le criminali sanzioni dell’UE imposte alla Siria che si accaniscono su una popolazione già stremata dalla guerra; la presenza di testate nucleari all’interno di basi Usa/Nato sul territorio italiano in violazione del trattato di non proliferazione nucleare.. Via l’Italia dalla Nato!”

Il mese della Pace (esagramma T’ai) – Poiché nel Libro dei Mutamenti sono riprodotte le leggi di Cielo e Terra esso fornisce gli strumenti per coltivate la propria natura intrinseca, cosicché le più intime qualità buone possano dispiegarsi. In particolare due cose vengono prese in considerazione: la saggezza e l’operare, l’intelletto e la volontà. Quando intelletto e volontà sono centrati nel modo giusto anche la vita emotiva giunge alla giusta armonia. Di tutti i segni uno dei più significativi per rappresentare questa armonia è l’esagramma T’ai – La pace. L’esagramma si riferisce ad un momento in cui, per così dire, il Cielo è in Terra. Corrisponde all’inizio della Primavera (mese della Lepre o Gatto: dal 20 febbraio al 20 marzo)… – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/mettiamo-frutto-le-qualita-della-pace.html

Una passeggiatina me la sono fatta anche stasera, da solo, senza la mia Caterina e malgrado il raffreddore, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quando c’è una meta anche il deserto diventa strada.” (Proverbio Tibetano)

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Luttwak (non) aveva ragione… il golpe c’è (ma non si vede)!

Mai avrei potuto pensare di essere d’accordo su alcuni argomenti con un personaggio ambiguo come Luttwak, ma quello che lui suggerisce per responsabilizzare la politica italiana (quando il giornalista gli chiede come farebbe un colpo di stato in Italia) sarebbe da seguire ed applicare alla lettera. Però avrei voluto che mi spiegasse come mai Renzi si circonda di ragazzine … Condivisibile la sua sintetica analisi della situazione in Turchia. (Claudio Martinotti Doria)

Luttwak: “Come si organizza un golpe in Italia”

Il consulente e stratega americano spiega perché un colpo di Stato militare è improbabile. Abbondano, però, le congiure. E intanto il governo di Renzi sbaglia ad affidarsi alle “ragazzine”

Cancellare l’establishment, rovesciare il potere, imporne uno nuovo. Così funziona un colpo di Stato. Ma è un’impresa difficile: per riuscire non ci si può affidare all’improvvisazione. Serve una tecnica precisa. Le istruzioni fornite a suo tempo da Curzio Malaparte nel suo Tecnica del colpo di Stato, pubblicato nel 1921, «sono interessanti, ma non insegnano nulla». Meglio quelle del consulente strategico Edward Luttwak, scritte in un manualetto del 1968, Colpo di stato: una guida pratica. «Qui spiego, passo passo, come si fa. Sono un tipo che bada al sodo».

E chi lo nega: la sua qualifica (autoproclamata) di “grande stratega” gli è valsa una fortuna. Tutti cercano i suoi consigli in ambito politico e militare: oltre alle varie amministrazioni Usa, il Kazakhistan lo ha ingaggiato per definire una questione territoriale; il presidente del Messico gli ha chiesto un metodo per liberarsi delle gang di una città; perfino il Dalai Lama, in un tentativo di chiudere la questione tra Cina e Tibet, lo ha scelto come consulente. Lui va dai buoni e dai cattivi, dagli stati e dalle aziende (ad esempio, l’Eternit). Quando ha tempo, anche in televisione. E poi scrive libri, come appunto il suo manuale sul golpe. John Le Carré lo ha apprezzato, Hobsbawm no. Ma nel 1972, quando il generale Mohammed Oukfir fu ucciso nel tentativo di prendere il potere in Marocco, si racconta che, vicino al suo cadavere, giacesse una copia del libro di Luttwak. Il miglior product placement del mondo. Chi meglio di lui può spiegare se, per caso, anche in Italia il fantasma del golpe può ancora avere un senso.

Il golpe appare sempre come un fenomeno lontano, che non ci riguarda. È ancora possibile, invece, un colpo di stato militare qui?
Fino a che esistono le forze dell’ordine, sì. La possibilità c’è sempre. Ma si badi: può avvenire solo di fronte a una catastrofe.

In che senso?
Penso a una situazione estrema, un disastro enorme, ad esempio, una bomba che esplode in Parlamento e stermina la classe politica. In quel caso, i vertici militari prenderebbero in mano il potere. Invece, non è un’ipotesi credibile un colpo di Stato dove tre colonnelli si mettono d’accordo e sottraggono il potere ai politici. Quello no.

E perché?
Perché gli italiani interverrebbero per impedirlo. Un golpe funziona nei Paesi dove la popolazione è passiva, e in Italia non è così.

E i Paesi alleati? La Nato? L’Europa?
No, a loro non importa granché. È proprio la popolazione, piuttosto, che non lo accetta.

Questo perché l’Italia è un Paese democratico.
No, non è così. È che ci sono molti cittadini che credono, pensano, che il potere politico non possa essere rubato, o tolto al dibattito democratico. Per questo un’azione guidata da militari non avrebbe il consenso della popolazione ed è destinata a fallire.

Se l’esercito vuole impadronirsi del potere, deve giustificare la sua azione in modo morale, cioè deve convincere e convincersi che sta operando per il salvataggio dello Stato. Insomma, per salvaguardarlo da un pericolo più grande

E, invece, altre azioni del genere sono possibili? Colpi di stato più sofisticati, meno armati?
Nemmeno questo. Può succedere in altri Paesi, dove c’è il senso per la democrazia è scarso e dove un presidente – facciamo un nome a caso: Erdogan – fa arrestare i direttori di giornali che parlano male di lui e tirano fuori storie che lo imbarazzano, come quella sul petrolio comprato dall’Isis. Ecco, in un Paese come questo – facciamo un nome a caso: la Turchia – ci sono persone semi-educate che parlano, in uno stato semi-democratico, di “golpe postmoderno”, o di “Stato profondo”, indicando fantomatici organismi di potere opachi che agirebbero contro il governo. Come se il disordine che adesso agita la Turchia non fosse il risultato della guerra messa in piedi da Erdogan, come è, ma fosse invece lo svolgersi di una congiura di regime, oscura e tentacolare. È chiaro che, in questo modo, si perde di vista la realtà.

In Italia, però, congiure ci sono state.
Certo, ad esempio quella per rimuovere Silvio Berlusconi nel 2011. Misero insieme persone che odiavano Berlusconi e altre che, invece, non lo odiavano affatto. Di fronte, c’era il crollo dell’economia del Paese. A questo si aggiungono le dichiarazioni di Giulio Tremonti che, pur essendo ministro dell’Economia, sosteneva di non essere in grado di raggiungere il Presidente del Consiglio. Per fargli firmare quei provvedimenti che avrebbero riportato la calma nei mercati. A quel punto, sì: è nata la congiura.

Ma non c’era anche una manina europea, come dicono?
No. Era una congiura italiana, con attori italiani. C’è stato il supporto di alcuni elementi stranieri, ma erano pochi. L’Europa era contenta, lo approvava. Ma non lo hanno provocato gli stranieri. È nato ai vertici del Paese, per mettere al sicuro il Paese.

Renzi vuole riformare, vuole cambiare davvero, ma ha sbagliato tutto. Non ha voluto servirsi di un esercito di uomini forti e ha scelto, invece, di usare le ragazzine

Alcuni dicono che anche quello di Mani Pulite nel 1992 è un colpo di Stato.
E farneticano. Mani Pulite fu una stagione in cui un gruppo di magistrati italiani abusarono dei loro poteri. Questo perché in Italia, a differenza degli altri Paesi democratici, la magistratura è indipendenti dal ministero della Giustizia. E anche perché non hanno organi di controllo sopra di loro (il Csm non lo considero un organo valido). Insomma: una minoranza rumorosa molto attiva che ha cercato di estendere il suo potere in modo non democratico.

Eh, ma appunto: non è questo un golpe?
Secondo la definizione che do io no. È l’azione di una casta, che usa i poteri propri di una casta, per sovvertire l’ordine costituzionale. La politica li teme perché, a ogni critica, c’è sempre il rischio che parta un avviso di garanzia, o un’indagine.

Torniamo all’esercito, allora. Non è che i generali non organizzano colpi di Stato anche perché sono tutti di nomina politica?
No, non è necessario. I vertici militari sono burocrati, funzionari. Hanno un alto senso dello Stato e non nutrono l’intenzione di sovvertirlo. Se l’esercito vuole impadronirsi del potere, deve giustificare la sua azione in modo morale, cioè deve convincere e convincersi che sta operando per il salvataggio dello Stato. Insomma, per salvaguardarlo da un pericolo più grande. È quello che hanno fatto in Egitto contro l’islamizzazione che i Fratelli Musulmani stavano mettendo in atto.

Ma come si fa, oggi un colpo di stato? Malaparte aveva scritto un manuale di tecnica, ma risale al 1921.
Quello di Malaparte, che ha un titolo molto bello e che gli invidio, è un libro che promette di insegnare una tecnica, ma che in realtà non lo fa. Il mio sì. Sono un tipo pratico, e bado al sodo. Il primo passo (gli altri li trova nel libro) è appunto dare una giustificazione morale. Trovare un pericolo grave che autorizzi la presa delle armi. Tutto qui. Sa che cosa farei io, se potessi fare un colpo di Stato in Italia?

Cosa farebbe?
La trascinerei fuori dall’Euro, dalla Ue, dall’Onu, dall’Ocse, dalla Nato, e da tutte queste organizzazioni. E poi responsabilizzerei i leader italiani, che da troppo tempo si appoggiano, per le loro scelte, sugli organismi sovranazionali. Poi attuerei un decentramento, come voleva Einaudi, dando più poteri agli enti locali, e abolirei i prefetti. Via i lacci e lacciuoli, e tanti incentivi agli italiani che vogliono lavorare. Una politica alla Federico II. Ecco: farei un’Italia normanna.

In sostanza, eliminerebbe il cosiddetto “vincolo esterno”.
Che è solo una scusa per non fare le cose. Si accumula debito e poi si chiedono interventi dalla Bce. Il problema riguarda anche Matteo Renzi: lui sa benissimo che l’Italia vive in una situazione di fantasia finanziaria, dove si firmano promesse di ripagamento di un debito enorme. Renzi vuole riformare, vuole cambiare davvero, ma ha sbagliato tutto. Non ha voluto servirsi di un esercito di uomini forti e ha scelto, invece, di usare le ragazzine. Così non si va da nessuna parte.

In che senso ci vorrebbe “un esercito di uomini forti”?
Penso a Reagan: lui aveva un governo con personaggi decisi, difficili da comandare. Ma è così che ha riformato gli Stati Uniti. Lui ha detto: “Voglio raddoppiare il potenziale militare americano”, e lo ha fatto. Così ha rovesciato l’Unione Sovietica: litigando ogni giorno (e lo dicono i suoi diari), ma mandando in campo uomini validi e decisi. E Renzi? Che fa? Ripeto: si circonda di ragazzine.

Ma chi avrebbe dovuto mettere, per essere come Reagan?
Doveva prendere Bersani e dirgli: porta avanti il decreto Bersani. Doveva prendere Prodi e dirgli: finisci le privatizzazioni. Poi a Letta: cancella le burocratizzazioni, le lungaggini, la pesantezza dello Stato. E anche D’Alema. È un governo difficile da condurre, pieno di personalità forti e decise. Ma risolverebbe tutto. E invece, adesso, è circondato da ragazzini e chiede di poter spendere di più.

di Dario Ronzoni Fonte: http://www.linkiesta.it/it/

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I Ching a Treia, impariamo a potare, il petrolio non può attendere, fascismo ed ebrei, TV “democratica”, se il sesso aiuta lo spirito…

Il Giornaletto di Saul del 21 febbraio 2016 – I Ching a Treia, impariamo a potare, il petrolio non può attendere, fascismo ed ebrei, TV “democratica”, se il sesso aiuta lo spirito…

Care, cari, qualcuno di voi ha espresso un certo interesse verso il metodo di auto-conoscenza attraverso il Libro dei Mutamenti e lo Zodiaco cinese, con integrazione del sistema elementale indiano. Volentieri metto a disposizione le mie conoscenze su questo tema acquisite attraverso anni di studio e meditazione. A dire il vero sarei molto contento se queste conoscenze potessero essere trasmesse perché ho potuto sperimentare nel corso di tutti questi anni la validità inestimabile di questa “via” che consente di poter vivere nel mondo con maggiore consapevolezza degli eventi e del loro significato e delle caratteristiche psichiche da ognuno incarnate. Potremmo cominciare con una serie di incontri mensili che potranno protrarsi durante l’arco dell’anno, per  facilitare i partecipanti direi che tali incontri potrebbero svolgersi in giorni festivi e protrarsi dalla mattina al primo pomeriggio (che sono le ore migliori per l’assorbimento), diciamo che il primo appuntamento potrebbe tenersi nel momento denominato “Gli insetti eccitati” che sancisce l’entrata della primavera zodiacale (stagione del Coniglio – Pesci), correlato all’esagramma T’Hai (la Pace)… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/20/prospetto-per-un-incontro-sulli-ching-e-zodiaco-cinese-da-tenersi-a-treia-il-6-marzo-2016/

Postilla: “Il giorno migliore per partire potrebbe essere il 6 marzo 2016 (anche vista la vicinanza simbolica dell’8 marzo). L’incontro si terrebbe al Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia, dalle ore 9 del mattino e sino alle ore 14, terminando con un pranzo condiviso con il cibo vegetariano da ognuno portato e discorsi più conviviali di approfondimento. Info. 0733/216293

Hortus Urbis. Impariamo a potare – Scrive Zappata Romana: “Un nuovo appuntamento per l’orto in tema di potature. L’iniziativa ha il fine di condividere i saperi presenti nelle eccellenze della nostra città rendendoli accessibili a tutti per aumentare la sensibilità verso l’ambiente. Il 27 febbraio 2016 si terrà la giornata dedicata alle potature degli alberi con il tecnico giardiniere dell’Orto botanico di Roma Angelo Ridi. La partecipazione è a numero chiuso e gratuita…” – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/02/roma-27-febbraio-2016-hortus-urbis.html

Aguzzano. Libraria – Scrive Marinella Correggia: “Roma il 21 febbraio 2016 ore 15,30 al Casale Alba 2 (via Fermo Corni, parco di Aguzzano, Roma ), presentazione del libro “El presidente de la paz” (edizioni Sankara), con l’ambasciatore della Repubblica del Venezuela presso la Fao, prof. Elias Juri. Info. 3312053435”

Libia. Il petrolio non può attendere – Scrive Teoria e Prassi: “Dopo il colpo ricevuto nel 2011, l’imperialismo italiano non può rinunciare al petrolio della Libia e ai profitti dell’ENI e, per ragioni geo-strategiche di influenza nel Mediterraneo, non può permettere che l’azione contro l’Isis sia compiuta a guida anglo-francese. Perciò spinge per un intervento più ampio, con la NATO e la UE. Ma l’area del conflitto non sarebbe certo limitata all’altra riva del Mediterraneo….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/la-libia-non-puo-attendere-il-suo.html

Commento di Giuseppe Moscatello: “…raffreddamento globale, cambiamenti climatici dovuti alla bassa attività solare, distruzione di raccolti e difficoltà di approvvigionamento alimentare nelle città, aumento dei consumi energetici per riscaldarsi e sempre più instabili equilibri geopolitici per l’energia, insurrezioni e lotta per cibo, governi che con falsi attentati hanno già predisposto apparati di controllo e militari per “frenare tumulti” …. Fermate questo mondo voglio tra-scendere!”

Milano. Il PD esalta i valori della dittatura ucraina – Scrive Leonardo Cribio: “Iniziativa timoshenko del pd Milano https://www.youtube.com/watch?v=JEi3inKcR_A&feature=youtu.be – Si esulta per la messa al bando delle libertà democratiche in Ucraina, provvedimento voluto dalla junta filo-nazista di Kiev. Succede a Milano, nella sede del PD dedicata a Aldo Aniasi, Partigiano e Sindaco di Milano tra gli anni ‘60 e ‘70. Siamo intervenuti e gli abbiamo fatto fare una brutta figura. Info. leonardo.cribio@hotmail.it”

Siria. I negoziati possono attendere – Scrive Marco Palombo: “…per l’ Europa è assolutamente necessaria una trattativa sulla guerra siriana, perché è l’unica strada che potrebbe arginare l’attuale emergenza europea che riguarda i migranti. Se il fenomeno migratorio è un processo molto complesso che interessa l’ intero pianeta, l’attuale emergenza europea del 2015 è dovuta in modo quasi esclusivo alla guerra in Siria. Su un milione di migranti entrati in Europa nell’anno passato, la metà sono siriani, ed anche gli arrivi dagli altri paesi sono stati facilitati dall’atteggiamento turco che ha favorito il fenomeno per avere dall’Unione Europea contropartite economiche e politiche. Contropartite che vedono la guerra siriana in una posizione centrale…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/20/onu-i-negoziati-per-la-siria-possono-attendere-i-migranti-no/

La turchia cerca rogna, a tutti i costi – Scrive V.V.: “Erdogan e Davutoglu, hanno affermato che i responsabili degli ultimi attentati in Turchia sono appartenenti alle milizie curde YPG e PYD e non del PKK. Le affermazioni dei vertici turchi inquadrano quindi come nemici della Turchia le forze che oggi avanzano verso il confine tra Turchia e Siria in particolare nella cruciale regione a nord di Aleppo. Le dichiarazioni dei vertici di Ankara però sono andate oltre e hanno indicato direttamente nella Russia il paese che la Turchia riterrà responsabile in caso di ulteriori attacchi terroristici curdi sul suolo turco. Le dichiarazioni di Erdogan e di Davutoglu, passate sotto silenzio dai media del sistema, segnano una escalation politica che ci avvicina ad un conflitto tradizionale in terra di Siria…”

Un’altra storia. Rapporto tra fascismo ed ebrei – Scrive Gianfredo Ruggiero: “Le leggi razziali italiane del 1938 furono, senza alcuna ombra di dubbio, una vergogna nazionale la cui responsabilità ricade interamente su Mussolini e su quanti, per ignavia o servilismo, nulla fecero per evitarle. Il rispetto per le vittime della discriminazione razziale non può e non deve però impedirci di affrontare l’argomento con il dovuto distacco e la necessaria serenità di giudizio…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/01/unaltra-storia-il-rapporto-fra-regime.html

Roma. Vegani – Scrive FLM: “Presso AVA, Piazza Asti 5/a Roma, il 25 febbraio 2016, conferenza del Dr. Vasco Merciadri sul tema: Il sistema di vita che consente di vincere la sfida della fame nel mondo. Ingresso libero e gratuito. Info. 3339633050”

TV “democratica” – Scrive Adriano Colafrancesco: “… Bersani sul palco, nel 2012, sostiene, a nome del PD, la “Armata Siriana Libera”, dichiarando che questi terroristi sono in realtà l’opposizione democratica…. precisamente quello che allora sostenevano Obama, Hollande, Cameron perché avevano deciso di invadere la Siria, sterminare Assad e i suoi, e mettere al suo posto i terroristi di Al Qaeda, poi ISIS: bisognava infatti promuovere la democrazia…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/tv-akbar-lo-chiedono-i-badroni.html

No alla caccia nei parchi – Scrive FLM: “Nel segreto delle stanze della Commissione Ambiente del Senato stanno per votare un emendamento che permette la caccia nei parchi. Non solo: c’è un altro emendamento pericolosissimo, sulle cosiddette royalties, che con la scusa di far pagare dazio a impianti, elettrodotti, eolici eccetera nelle aree protette, finirà con l’aprire la strada a nuovi impianti nelle aree protette. Gli emendamenti sono del Senatore Caleo, Pd, relatore della riforma della 394. Il tutto avviene scientemente nei giorni del caso unioni civili al senato, e in modo silenzioso. Lo abbiamo scoperto, e ora aiutateci tutti a rompere questo silenzio. Avvertite tutti e scrivete il vostro dissenso al senatore Caleo: massimo.caleo@senato.it”

La vita sul cemento – Scrive M.C.: “Dedico a voi, amici, questo messaggio sul pacifico, forte e silenzioso mondo vegetale. Dunque: avevo messo chicchi di grano sul cemento davanti casa, per gli uccellini granivori. Questi non li hanno graditi (non so perché in zona ci sono solo uccelli che amano i semi oleosi!!) ma nel frattempo è piovuto… ed ecco che si è formato un minicampo di grano!! Sul cemento…”

Tantra. Se il sesso aiuta la causa… – Scriveva Alberto Mengoni: “Nei testi che trattano di tantrismo abbiamo spesso letto che individui speciali, dotati di un’autentica potenzialità spirituale, riuscivano sovente a convertire altri esseri umani (ovviamente di sesso opposto) proprio grazie ad un’abile utilizzo delle loro potenti capacità sessuali. Queste persone speciali erano in grado di ottenere risultati davvero strabilianti, tramite le pratiche tantriche di cui erano perfettamente padroni, risultando così vincenti nel rapporto sessuale e affettivo, tanto che i loro partner (spesso al femminile, ma talvolta anche al maschile) arrivavano così ad una sorta di venerazione che poi, una volta che essi stessi raggiungevano la vera comprensione del Dharma…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/tantrismo-se-il-sesso-aiuta-la-causa.html

Mie care e miei cari, stamattina Caterina se ne torna a Spilamberto ed io resto a Treia con il raffreddore… Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Osserva bene, e diventerai il padrone di casa e i pensieri saranno gli ospiti. Come ospiti sono molto belli, ma se ti dimentichi completamente di essere tu il padrone di casa e lasci che lo diventino loro, allora sei veramente nei pasticci. Questo è l’inferno. Tu sei il padrone di casa; essa ti appartiene, ma gli invitati sono diventati padroni.” (Osho)

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ONU. I negoziati per la Siria possono attendere… i migranti no!

L’ONU ha rinviato la ripresa dei colloqui sulla Siria che erano previsti per il 25 febbraio 2016, fino a venerdì mattina la data rimaneva confermata anche se la tregua concordata giovedì 11 febbraio è ancora incerta e ormai non inizierà più, come era stato previsto, sette giorni dopo l’ intesa di Ginevra. Ma Staffan de Mistura ha dichiarato il 19 febbraio che, prima di riprendere le trattative, Russia e USA devono trovare una intesa più solida.

Domenica 14, dopo un fine settimana che aveva visto uno scambio di dichiarazioni molto polemiche tra la Russia e i paesi occidentali, Vladimir Putin e Barak Obama avevano comunque concordato in un colloquio telefonico di intensificare la cooperazione tra le rispettive agenzie per implementare l’ accordo per il cessate il fuoco definito a Ginevra. La tregua non comprenderà le iniziative militari di Russia e Coalizione antiDaesh contro l’Isis e gli altri gruppi terroristi. Ma russi e statunitensi sono ancora lontani dall’ aver definito un elenco condiviso dei gruppi armati considerati terroristi e la coalizione antiDaesh continua ad accusare Mosca di colpire i cosiddetti “ribelli” moderati e non i combattenti dello Stato Islamico. Tuttavia negli ultimi giorni si sarebbero incontrati vertici militari russi e statunitensi per definire i dettagli del cessate il fuoco, a conferma che questa intenzione non è stata ancora accantonata.

Intanto in settimana l’ incaricato per la guerra siriana, l’ italiano Staffan De Mistura, ha incontrato a Damasco il ministro degli esteri siriano Walid el Muallem ed ha avuto il via libera per il passaggio degli aiuti in sette zone sotto assedio, che saranno trasportati da un centinaio tra camion ed altri mezzi pesanti della Mezzaluna Rossa siriana e del Comitato Internazionale della Croce Rossa, CRIC.

Le località interessate sono: Madaya, Fu’a, Kefraya, Zabadani, Deir Ezzon, Kafr Batane e Moadamiyeh. Secondo le Nazioni Unite sono attualmente sotto assedio circa 500.000 siriani, le zone dov’è previsto l’ arrivo immediato dei soccorsi hanno attorno a 300.000 abitanti. Ma alcune delle località interessate sono controllate da gruppi armati dell’ opposizione e non è scontato che tutte le singole milizie antiAssad toccate dall’ iniziativa umanitaria collaborino con essa.

La Turchia è la mina principale sulla quale rischia di saltare la fragile intesa di Ginevra, il paese nelle ultime settimane è al centro di troppe questioni rilevanti di difficile soluzione. Entrambi gli episodi che nell’ ultima settimana hanno scosso violentemente la costruzione di una tregua hanno visto Ankara coinvolta. Il presunto bombardamento russo sull’ ospedale di MsF è avvenuto a pochi chilometri dal confine turco, in una città e in una zona che vedono l’ offensiva dei curdi siriani contro formazioni jihadiste, una avanzata decisamente osteggiata da Ankara, anche con bombardamenti. Mentre sono sempre da capire le conseguenze dell’ attentato che è costato la vita a quasi trenta militari turchi, ma l’ episodio sicuramente sarà usato da Erdogan per andare nella direzione contraria ai tentativi di negoziato.

Ma per l’ Europa è assolutamente necessaria una trattativa sulla guerra siriana, perché è l’unica strada che potrebbe arginare l’attuale emergenza europea che riguarda i migranti.

Se il fenomeno migratorio è un processo molto complesso che interessa l’ intero pianeta, l’attuale emergenza europea del 2015 è dovuta in modo quasi esclusivo alla guerra in Siria. Su un milione di migranti entrati in Europa nell’anno passato, la metà sono siriani, ed anche gli arrivi dagli altri paesi sono stati facilitati dall’atteggiamento turco che ha favorito il fenomeno per avere dall’ Unione Europea contropartite economiche e politiche. Contropartite che vedono la guerra siriana in una posizione centrale.

L’ attenzione dell’ opinione pubblica è stata indirizzata dai media e dalla politica al fuorviante dibattito tra chi si dichiara favorevole all’accoglienza dei profughi e chi vorrebbe costruire muri, ma nella realtà l’ emergenza attuale non avrà soluzione senza fermare il conflitto siriano e senza attenuare le violenze in tutto il Medio Oriente, anzi, se la guerra continuerà, la situazione si aggraverà ulteriormente diventando ingovernabile.

Marco Palombo

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Dopo One Billion Rising, nuova fase in Siria, utero in affitto, donne per l’ambiente, il delirio del Soros, il Karma nella visione buddista…

Il Giornaletto di Saul del 20 febbraio 2016 – Dopo One Billion Rising, nuova fase in Siria, utero in affitto, donne per l’ambiente, il delirio del Soros, il Karma nella visione buddista…

Care, cari, dopo One Billion Rising – Scrive Nicoletta Corradini: “Carissimi/e, siamo felici di condividere il grande entusiasmo e partecipazione che ha visto in Italia più di 140 eventi in tutto il paese. Molti nuovi gruppi (scuole di ogni ordine, scuole di danza, professionisti, centri anziani) si sono aggiunti alle associazioni che hanno aderito e continuano a ” rising with us”. Le prove per il flash mob sono state occasioni di risveglio, di approfondimento e di confronto nelle moltissime realtà di provincia dove le associazioni promotrici hanno avuto il sostegno di…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/19/treia-e-litalia-dopo-one-billion-rising/

Turchia infame – Scrive Fabia Petri: “La Turchia, paese membro della NATO, sostiene da molto tempo i gruppi terroristi che operano nella vicina Siria, fornendo loro armi ed assistenza logistica, consentendone il passaggio dal confine turco in modo scoperto. Questo tuttavia non è ritenuto dalla UE un motivo ostativo per valutare la condotta delle autorità turche, anzi la Merkel ha ultimamente appoggiato anche la richiesta turca alla NATO di poter creare un corridoio nella Siria settentrionale garantito da una “no fly zone“ e nessuno ha avuto da obiettare sullo sterminio della popolazione curda in corso..”

Siria. Nuova fase della guerra – Scrive Michael Chossudovsky: “Una transizione importante si sta ora verificando nella guerra in Siria. La guerra per procura (sotto lo slogan formale della “guerra al terrorismo”) ha raggiunto il suo apice. Una nuova fase: il ruolo della Turchia e dell’Arabia Saudita. Le forze turche sono ora direttamente coinvolte nelle operazioni di guerra all’interno del territorio siriano…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/siria-la-strategia-di-washington-ed-i.html

Turchia, nun t’allargà… – Scrive Ernesto Ferrante: “La Nato non deve essere coinvolta in una escalation militare con la Russia”, ha affermato il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn. A riportare la notizia è stato il tedesco Spiegel online. Ankara non deve esagerare, Erdogan è avvertito. “L’alleanza non darebbe alcun supporto ad una aggressione turca contro la Russia”, ha aggiunto Asselborn…”

Commento di Russian Armed Forces: “L’aviazione russa ha già ricevuto l’ordine di colpire le truppe turche qualora dovessero invadere la Siria. L’imbarazzo della Nato che potrebbe ritrovarsi in guerra a difesa dell’alleato. La Siria è uno stato SOVRANO e la RUSSIA è l’unica nazione autorizzata dal governo di Damasco ad intervenire. Qualsiasi altra ingerenza sarà considerata guerra…”

Integrazione di Sputnik: “La battaglia nella provincia siriana di Aleppo rischia di diventare un conflitto militare più ampio, scrive il “Washington Post”. La direttrice dell’ufficio del giornale americano in Libano Liz Sly riporta un elenco delle parti nel conflitto siriano: l’Aviazione russa che compie raid aerei, le milizie libanesi e irachene sciite sotto la direzione sul campo dei consiglieri militari dell’Iran, diversi gruppi ribelli siriani sostenuti da Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita e Qatar, i curdi filo-Mosca e filo-Washington, così come i terroristi del Daesh (ISIS). La giornalista dubita che le condizioni degli accordi di Monaco sul cessate il fuoco in Siria vengano implementate, ma al contrario la guerra civile si allargherà fino ad un conflitto su larga scala, in cui si affrontano le potenze mondiali. Una posizione simile è condivisa da Salman Shaikh, consulente politico del “Shaikh Group” (l’organizzazione ha partecipato al processo di negoziazione nel corso della crisi siriana).”

Siria. Ospedale – Scrive Marinella Correggia: “Colpito da ignoti l’ospedale invisibile che non era di MsF: http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=3146

Commento di A.F.: “In Siria, nelle zone controllate dal legittimo e democraticamente eletto governo siriano, si vive come se il paese non fosse stato insanguinato da 4 anni e mezzo di invasione dei terroristi mandati dalla Cia, da Israele,dalla Turchia e dell’Arabia saudita per sottomettere il paese e il suo governo, mentre nelle zone controllate dagli stessi terroristi vi è solo distruzione. E per la cronaca, il governo siriano e le forze russe bombardano le postazioni dei terroristi facendo prima evacuare la gente da quelle zone, i terroristi invece bombardano prima i civili poi -se capita- quelle dell’esercito siriano che si trovano a tiro.”

Pensieri sionisti di supporto alla guerra: “Even if we are in a major war with the region’s Arabs over the Land of Israel, Islam is still much better as a gentile culture than Christianity. Jews must pray that the Islamization of most of Europe will not harm the people of Israel.”

Roma (la gallina) e la caduta dell’impero romano d’occidente – Scrive Antonio Brusa: “…questa benedetta caduta dell’impero mi sembra che non la studi più nessuno. Eppure, come ci dice Bryan Ward-Perkins, si tratta di un evento che ci permette di fare molte riflessioni sul momento storico che viviamo. Racconta quella malalingua di Procopio, storico bizantino, che Onorio, figlio di Teodosio e imperatore d’Occidente, accudiva amorevolmente delle galline nel suo palazzo di Ravenna, dove aveva trasferito la corte, nel 403, per paura dei Goti. La gallina preferita si chiamava Roma. Ne era talmente preso che, quando gli comunicarono che Alarico si era impadronito di Roma, pensò con terrore a lei, prima di realizzare che si trattava della vecchia capitale, conquistata in quell’anno 410…”

La futura scienza di Giordano Bruno – Scrive Anna Fiume a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/la-futura-scienza-di-giordano-bruno.html -: “..sto leggendo il libro di Giuliana Conforto e sicuramente le teorie della prof sono davvero interessanti a tal punto che la mia visione della realtà sta cambiando… e G. Bruno resterà un grande, fino ad ora poco compreso e poco considerato, visto che ancora trema la chiesa di fronte alla sua verità!”

Utero in affitto e vendita di ovociti. Aspetti secondari dello step-child adoption – Scrive Antonio Brandi: “…Il caso di Elisa Gomez: “ “Ho avuto la mia bambina e subito mi sono sentita legata a lei. Lei era mia figlia e io lo sapevo e sapevo che non potevo lasciarla andare, ma ero esausta e confusa”. La bambina viene strappata dalla madre e la coppia gay improvvisamente interrompe il contatto e lascia lo Stato. “Ho contattato le autorità, ma sono stata trattata come se mia figlia non fosse mia…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/19/utero-in-affitto-e-vendita-di-ovociti-aspetti-secondari-dello-stepchild-adoption/

Civitanova Marche. Rune – Scrive Cris: “Il 28 febbraio 2016, dalle ore 9:30 alle ore 18:30, presso CRIS Academy Via Luigi Einaudi n.394, a Civitanova Marche. Laboratorio con Paola Pela per apprendere  la Meditazione Runica per praticarla in autonomia e sbloccare i condizionamenti inconsci. Info. paolapela14@gmail.com”

Palmoli, Festa di primavera per famiglie nell’orto sinergico – Scrive Francesco D’Ingiullo: “Orto in sinergia e festa agreste di primavera a Palmoli, dal 18 al 20 marzo 2016. Tre giornate conviviali (inizio venerdì alle 14) dedicate all’Agricoltura Sinergica ed alla Permacultura. Famiglie con bambini/e sono benvenute..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/palmoli-dal-18-al-20-marzo-2016-orto-in.html

Trump, fa paura – Attaccato persino dal Bergoglio Trump spaventa il sistema di comando consolidato. “In campo repubblicano Trump al 40,8 per cento: primo a distanza. Secondo, Ted Cruz 18,7. Poi Marco Rubio 9,30, Jeb Bush un lacrimevole 8 per cento” è l’ultimo sondaggio Reuters. La linea di Trump vola altissima come un gabbiano nel cielo, mentre le linee dei candidati che il Sistema vorrebbe, di cui paga a milioni le campagne, arrancano rasoterra senza speranza. Dall’altra parte, dei democratici, è ancor peggio…”

Commento di Mario Sechi: “E chi se lo immaginava il Papa criticare Trump e Trump replicare al Papa? Si poteva pensare che Renzi avesse un problema con i conti dell’Italia e il suo metodo di governo, ci stava nelle previsioni una lite nel (fu) centrodestra sulla candidatura di Bertolaso a Roma. Spezzoni di ferro nell’officina del presente. E invece succede, spalla del New York Times: Trump fires back at sharp rebuke by Pope Francis”

A Sud. Donne per l’Ambiente – Scrive A Sud: “Dal 18 febbraio all’8 marzo 2016 sono aperte on line le votazioni per il concorso dell’Aviva Community Fund che ogni anno seleziona e finanzia i progetti sociali più votati. Sostenendo il nostro progetto “Donne per l’Ambiente” ci aiuti a sostenere, rafforzare e dare visibilità all’impegno delle donne in difesa del territorio e della salute…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/a-sud-progetto-donne-per-lambiente.html

Firenze. Sventramento sotterraneo per 5 minuti in meno – Scrive BioEcoGeo: “C’è una Tav in Italia di cui nessuno parla. Ma che ha allarmato perfino l’Unesco. Il progetto della TAV incombe su Firenze, la “bomboniera d’Italia”: un tunnel che attraverserà la città sottoterra e sarà funzionale a far recuperare ai treni dell’Alta velocità della tratta Roma Milano “ben” cinque minuti sui tempi di percorrenza. Studi e perizie dimostrano che un altro percorso è possibile, ma si insiste nell’idea originaria, che peraltro non ha mai ricevuto la valutazione di impatto ambientale…”

Archetipo “transgender” – Scrive M.B. a commento dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/trattato-sullarchetipo-transgender.html?showComment=1455882049168#c8622089239733558265 -: “Vorrei associarmi a quanto scritto da Gigliola sul Gender. Mi sono sempre chiesto: “Perché oggi ci sono così tanti omosessuali?” “Forse perché se ne parla di più e loro non hanno più paura di farsi vedere come fino a pochi anni fa!” mi dicevo. E mi chiedevo anche: “Perché da qualche anno c’è tutta questa smania di ufficializzare le coppie omosessuali?”..” – Continua in calce al link

Anche il comunismo non è la soluzione – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/i-caporioni-del-sistema-imperialista.html -: “Vero, il sistema imperialista, eliminato il (falso) nemico comunista, è diventato peggiore del nemico. Ma anche il sistema comunista più che danni non ha fatto. L’unica via d’uscita è rispettare le LEGGI DI DIO. Vale a dire che, quando una legge umana è contraria all’etica, è nostro dovere disattenderla (ad es. andare in guerra a uccidere o uccidere animali). Al contrario, se la legge umana non contraddice quelle divine, è nostro dovere rispettarla. Questo si può fare senza bisogno di seguire alcuna particolare ideologia politica o religiosa…”

Il delirio del Soros – Scrive Giuseppe Federici: “A differenza di ciò che dice Soros, l’Europa sta morendo non per colpa di Putin ma a causa della perdita di sovranità (monetaria, democratica e militare) che sta distruggendo le economie, la coesione sociale e l’identità delle nostre nazioni. Passo dopo passo gli spazi di libertà si stanno chiudendo ed una élite di tecnocrati senza volto, alchimisti della moneta, burocrati e politici scodinzolanti sta prendendo il potere sulle nostre vite e sul nostro destino…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/19/george-soros-il-manipolatore-telecomandato/

Il déjà vu: rivivere l’istante – Scrive Spiritual: “Un glitch del computer nascosto che aggiorna la realtà, come suggeriva The Matrix? Forse. Un’ulteriore ipotesi è che si tratti di microepisodi di epilessia dei lobi temporali, della durata di pochi secondi. O forse è un meccanismo della memoria imperfetta di un cervello che sta ancora crescendo. Questo è l’approccio che ultimamente la scienza sta adottando per risolvere il mistero di quegli istanti che noi “riconosciamo” come già vissuti…”

Il Karma nella visione buddista – Scrive Aliberth: “Molti chiarimenti in materia di ‘karma’ e ‘libero-arbitrio’ si trovano negli scritti Buddisti (Sutra). Da essi par di capire che un vero e proprio ‘atto-libero’, in realtà, non sia che un’utopica illusione (come, del resto, lo sono tutti i fenomeni e le manifestazioni di questo mondo e di questa forma di esistenza). Ovviamente, parlando in termini di realtà ultima, o assoluta. Perché, in termini di realtà relativa, o mondana, allora purtroppo tutti i fenomeni e le manifestazioni appaiono davvero ‘reali’ alla nostra mente…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/karma-e-libero-arbitrio-in-chiave.html

Mio commentino: “…di tutte le teorie su causa effetto o sincronicità prediligo il pensiero taoista (contenuto anche nell’I Ching) per cui ognuno di noi incarna un ente idoneo ad esprimere un certo tipo di energia che va a combinarsi con tutte le energie degli altri enti (non solo umani ovviamente). Il senso dell’io che si appropria dell’azione compiuta è semplicemente una proiezione mentale, come il senso di identificazione con le qualità espresse. In verità la mente individuale funziona come una griglia psichica che consente il passaggio di pulsioni energetiche corrispondenti alle qualità spazio temporali che contribuiscono al funzionamento della eterna mutazione. Dal che se ne deduce che non può esserci premio o castigo individuale né responsabilità o merito per l’ente. Ciò non toglie che la chiarezza di visione del “meccanismo” consente l’uscita di scena dell’ente illuminato, o come dicono i taoisti “il ritorno alla matrice”. Ma tale “assorbimento” è anch’esso una componente del funzionamento globale. Anche in questo caso la funzione del “risvegliato” è semplicemente quella di indicare la “via di uscita” a chi staziona nei pressi…”

E dai, non vi arrabbiate che non vale la pena! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“…non essere in ansia per il futuro: sii calmo e andrà tutto a posto. L’imprevisto accade comunque, mentre le tue anticipazioni potrebbero non avvenire mai.” (Nisargadatta Maharaj)

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