Archivio di febbraio 2016

Treia è stata protetta, troppi cani in Siria, anarchismo sociale, grazie ai precursori, il mare “franco”, luce di Sathya Sai Baba…

Il Giornaletto di Saul del 15 febbraio 2016 – Treia è stata protetta, troppi cani in Siria, anarchismo sociale, grazie ai precursori, il mare “franco”, luce di Sathya Sai Baba…

Care, cari, San Valentino ha protetto Treia ed il suo “One Billion Rising”. Il 14 febbraio 2016 avevamo programmato una piccola edizione della manifestazione che in tutto il mondo celebra l’orgoglio femminile: un miliardo di donne che si sollevano contro la violenza di genere (One billion rising, appunto)…. – Continua il resoconto: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/14/san-valentino-ha-protetto-treia-ed-il-suo-one-billion-rising/

La politica di Bergoglio non piace ai sinistrati – A proposito de L’espresso che attacca il Bergoglio per la sua politica filo-russa scrive Pilar Castel: “… se fossi una post storica direi che è il segnale della crisi del pianeta: l’umanità che impazzisce (nel senso di perdere coordinate e visione della realtà) sulle stesse pazzie che si è inventata come il potere in forma di religione. Mai avrei pensato di difendere il Papa e non lo difendo, sta solamente facendo il suo lavoro. Alla Chiesa nuoce una guerra di dimensioni incontrollabili perché dovrebbe schierarsi o da una parte o dall’altra; o essere neutrale ed evangelica ed accogliere tutti i profughi nelle sue chiese, conventi e possedimenti vari (qualche parrocchia lo sta facendo) con evidente peso economico, oppure cercare di creare in maniera ecumenica un sodalizio etico morale contro la guerra. L’Espresso, da tempo uno straccio, sbaglia, non c’è ideologia c’è pragmatismo. Le crociate da un pezzo non convengono più, da quando c’è israele di mezzo…”

Siria. Troppi cani – Scrive Giampiero Venturi: “Nonostante il Segretario alla Difesa USA Ashton Carter abbia dato l’avallo alla spedizione, con il conflitto siriano ancora in corso l’intervento delle truppe saudite in Siria è da considerare improbabile. Solo un dispiegamento su vasta scala di forze USA sul terreno, potrebbe consentire l’azzardo di Riad, ma lo scenario è fantapolitico per tre ragioni: Al fianco di Assad ci sono i russi. Ad attendere i sauditi ci sarebbero Hezbollah e Iran lasciando immaginare scenari apocalittici. Nessuna operazione militare di terra sulla Siria sovrana avrebbe l’appoggio delle Nazioni Unite e della comunità internazionale…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/14/siria-sauditi-e-turchi-cani-rabbiosi-su-un-osso-spolpato/

Mio commentino: “…ma ieri mattina sui giornalacci del potere apparivano le minacce USA a Russia e Siria: “rispettate i patti (?) o interveniamo con truppe di terra in Siria”… Quasi una dichiarazione di guerra…. E bravo zio sam e bravi i nostri governanti che gli ubbidiscono..”

Commento di Franco Trinca: “STA PER INIZIARE IN SIRIA LA TERZA GUERRA MONDIALE?! QUALI INCONFESSABILI INTERESSI GEO-POLITICI POSSONO MUOVERE LE LOBBIES CHE GOVERNANO OCCULTAMENTE (ma poi mica tanto occultamente) USA E UE A SCATENARE UNA GUERRA CONTRO LA FEDERAZIONE RUSSA ED I SUOI ALLEATI… CHE PUO’ ANCHE DIVENIRE NUCLEARE?!“

Anarchismo sociale e identità locale – Scrive Pietro Stara: “In un mondo marcato dalla crisi generalizzata delle istituzioni e dei grandi sistemi di integrazione sociale, l’affondamento dello Stato-nazione e la crescente insignificanza delle frontiere territoriali hanno visto riapparire sotto forma di comunità e di reti di rapporti, una formidabile sete di ri-radicamento. La società civile si ristruttura spontaneamente, ricreando gruppi e ‘tribù’ che cercano di rimediare all’indifferenza crescente dei ruoli (…) ricorrendo alla democrazia diretta e al principio di sussidiarietà….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/anarchismo-sociale-e-identita-locale.html

Afghanistan. Guerra per l’oppio – Scrive Angelo Caputo: “Un giro d’affari di 50 miliardi di dollari l’anno. Il 92% dell’oppio di tutto il mondo proviene dall’Afghanistan. Il motivo per cui noi statunitensi stiamo morendo in Afghanistan è che i talebani hanno buttato fuori i signori della droga sionisti; noi statunitensi siamo in Afghanistan per uccidere i talebani e ripristinare il controllo di quella nazione da parte dei sionisti. Dal momento della cacciata dei talebani, avvenuta verso la fine del 2001, la coltivazione di oppio si è espansa, segnando un primato di 370.650 acri…”

I giorni che verranno, grazie ai “precursori” – Scrive Franca Oberti: “Caro Paolo, ho visto più volte che vi incontrerete il 23, 24 e 25 aprile 2016 per La Festa dei Precursori a Treia. Da un anno penso all’occasione mancata, ma non mi sento di promettere nulla e chissà che non sarà una sorpresa… Ma il mio pensiero ha fatto scaturire un testo che vorrei sottoporti. – I Precursori si aiutano, si capiscono, si annusano e poi si coalizzano come fanno gli atomi per formare nuove molecole, e le molecole compongono le cellule e le cellule in armonia si sostengono tra loro e formano una nuova creatura che dovrà affrontare le novità della nuova era, ma lo farà con consapevolezza e con amore per i propri simili, oltre le barriere di genere, di razza e di colore. Non sono invidiosi e si sostengono ove possibile e nei modi più confacenti ad ognuno, senza pretendere dall’altro…. -” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/02/precursori-ritornare-vivere-sulla-terra.html

Ronciglione. Stato delle acque – Scrive Raimondo Chiricozzi: “Incontro pubblico sul tema: Stato ecologico del lago di Vico e il possibile e connesso rischio per le popolazione di Ronciglione e Caprarola. Il 25 febbraio 2016 alle ore 16,00 nella sala delle Conferenze BCC in via Roma 90. Info. raimondo.chiricozzi@gmail.com”

L’incredibile diventa possibile. Renzie vende il mare alla Francia – “Abbiamo dato un pezzo di Sardegna ai francesi. Corrado Guzzanti l’aveva previsto anni fa, imitando Giulio Tremonti: «Vendiamo la Sardegna. È un’isola che è lontana, non serve a nessuno”. Quello che era fantasia nel governo del berlusca diventa realtà in questo di renzie. Resta il mistero su contenuto esatto della cessione che aliena nostre acque territoriali in favore della Francia e l’entrata in vigore di questo nuovo accordo. Intanto i pescatori sardi si risentono e mandano a quel paese il nostro di Firenze..” (Canzone in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=wdexzu1MFlI -)

Ue. Guerra al contante – Scrive Daniele Chicca: “Sta iniziando lentamente il processo silenzioso che porterà così all’abolizione del contante, come vogliono governi e banche centrali nell’era di tassi di interesse zero o negativi, per scongiurare una fuga di capitali dall’Europa degli investitori stranieri e una corsa agli sportelli dei clienti bancari. Come ha ricordato di recente Benoit Coeure, membro del direttivo della Bce, la banca sta studiando quale sarà il destino dei 500 euro…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/ue-guerra-al-contante-per-interessi.html

Roma. Gli animali hanno un’anima – Scrive FLM: “AVA, Piazza Asti 5/a Roma, Giovedì 18 febbraio 2016 conferenza della Dr.ssa Lorella De Luca, ideatrice metodo di aiuto per animali, sul tema: “LA DIMENSIONE SPIRITUALE DEGLI ANIMALI” Una sorprendente realtà che accomuna tutti i viventi. Info. 3339633050”

Altidona ed Ortezzano. Assassini sin da bambini – Scrive LAC Marche: “Condanniamo senza mezzi termini la squallida iniziativa denominata “Il volto buono della caccia”, che l’Ambito Territoriale di Caccia “Firmano – Sibillini” organizza ogni anno ai primi di febbraio e che vede come inconsapevoli protagonisti i 140 alunni delle Scuole Elementari di Altidona ed Ortezzano in Provincia di Fermo. La manifestazione prevede infatti che i bambini delle elementari vengano condotti all’interno di una Zona di Ripopolamento e Cattura e costretti a…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/altidona-ed-ortezzano-marche-nelle.html

Roma. RinasciSenso – Scrive Aseq: “Tributo a Giordano Bruno e all’infinito viaggio nei molteplici mondi da scoprire. Alla Libreria Aseq in Via dei Sediari 10, Roma, il 16 febbraio 2016, ore 20.30, presentazione di Nel RinasciSenso di Mario Lamberti. Con lo sguardo al processo creativo e storico dell’umanità, l’autore scrive e dipinge questo libro, facendone una sperimentazione artistica, tracciando delle rotte per il riequilibrio del pianeta. Il libro è la sintesi di un’indagine antropologica, storica, sociale, economica e poetica per trasferire il sentire di più volti, mani e cuori in una visione d’insieme, viva e reale. – Info. mariodalmare@gmail.com”

La luce di Sathya Sai Baba ancora si manifesta – Scrive Davide Schinaia: “La realtà che ci circonda è infinitamente più complessa di quanto la nostra piccola scienza quotidiana riesca a spiegare. Esistono molteplici dimensioni, universi, mondi ed esseri al di fuori della materia nella quale siamo incarnati. La nostra vita, il nostro percorso terreno con un corpo di carne, un’identità e una mente, è la fiamma di un attimo che i nostri occhi organici non riescono a cogliere nella sua compiuta complessità. Davanti a questa luce abbagliante, mi sento come uno scolaro che non ha ancora imparato a scrivere e che comincia ora, con grande fatica, a distinguere le prime lettere di un libro di infinite pagine. Grazie Swami…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/sri-sathya-sai-baba-ancora-ce.html

Cosa posso aggiungere di più? Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“I tuoi nemici sono nelle persone che trattano la terra come una serva, pensando di esserne i padroni. Sono persone che stanno al governo, o nella chiesa, o nelle banche, persone che decidono ogni giorno della tua vita e di quella di un sacco di gente” (Diego Manca)

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UE – Guerra al contante, per interessi bancari

ROMA (WSI) – La guerra ai contanti è ormai diventata la nuova frontiera delle guerre valutarie. Oggi i ministri delle Finanze dell’area euro si sono incontrati per discutere dell’eliminazione della banconota di 500 euro. La misura è stata proposta dalla Germania e la Bce e la Francia si sono già dichiarate a favore, sostenendo che aiuterà a combattere la criminalità (riciclaggio di denaro, lavoro in nero).

Sta iniziando lentamente il processo silenzioso che porterà così all’abolizione del contante, come vogliono governi e banche centrali nell’era di tassi di interesse zero o negativi, per scongiurare una fuga di capitali dall’Europa degli investitori stranieri e una corsa agli sportelli dei clienti bancari.

Come ha ricordato di recente Benoit Coeure, membro del direttivo della Bce, la banca sta studiando quale sarà il destino dei 500 euro, perché è preoccupata che l’uso delle delle banconote di grosso taglio nei crimini come riciclaggio di denaro stia aumentando”. L’utilità dell’utilizzo della banconota da 500 euro per i pagamenti di somme elevate viene messa in discussione.

Per aiutare la lotta al traffico di denaro sporco delle mafie, al mercato in nero e all’evasione fiscale l’esecutivo in Germania ha proposto anche nuovi limiti ai contanti fino a 5 mila euro, seguendo le orme di altri 12 paesi dell’area euro. A differenza di Francia o paesi scandinavi, però, la decisione del governo tedesco ha scatenato una mini insurrezione, perché nel paese teutonico si fa molto uso di cash per i pagamenti.

L’analista di Banf of America Merrill Lynch Athanasios Vamvakidis ha commentato così le conseguenze che potrebbe avere una simile decisione nel blocco a 19:

“L’euro si indebolirà, soprattutto contro dollaro e franco svizzero. Il biglietto verde è la moneta più liquida e dovrebbe guadagnare dal calo della domanda di euro. Anche il franco svizzero dovrebbe essere favorito da una simile misura perché ha le banconote di maggiore taglio tra le economie del gruppo dei grandi del G10″.

In un paese ricco come la Svizzera, la banconota da 1000 franchi è molto popolare: rappresenta più del 60% dei franchi in circolazione. A meno che laBanca nazionale svizzera (SNB) non segua l’esempio della Bce abolendo tale banconota, la valuta elvetica registrerà un incremento della domanda.

Ormai le guerre valutarie si fanno con la morte dei contanti.

Daniele Chicca

Fonte principale: FT Alphaville

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Siria – Sauditi e turchi, cani rabbiosi su un osso spolpato

Lunario Paolo D'Arpini 14 febbraio 2016

Si moltiplicano le voci su un intervento diretto delle forze armate di Turchia e Arabia Saudita in territorio siriano. Dei bombardamenti dell’artiglieria di Ankara abbiamo dato testimonianza diretta nella regione di Latakia, a ridosso del confine ottomano (vedi reportage). Sui piani di un’effettiva invasione terrestre, il discorso è più complesso.

In questo momento per tutte le parti vale il principio che se la guerra finisse, per ambire a successi negoziali servirebbero risultati sul terreno. Questo al netto del fatto che il governo di Damasco non ha nessuna intenzione di mollare l’osso e di scendere a patti con i terroristi. Non solo. Secondo quanto dichiarato giorni fa da Walid al-Moallem, ministro degli Esteri di Damasco “le truppe di terra straniere che entreranno in Siria torneranno a casa nelle bare”.

Nonostante l’ammasso di truppe al confine, le attuali possibilità che la Turchia si avventuri in Siria sono scarse. Il peggioramento del fronte gestito dei terroristi turcomanni affiliati ad Al Nusra impedirebbe una copertura “umanitaria” della spedizione e scoprirebbe le carte turche una volta per tutte. Il prezzo politico sarebbe altissimo. La presenza del tutore aereo russo nell’area e il fatto di essere membro NATO farebbero escludere in ogni caso ogni azzardo unilaterale di Ankara, in questo giorni particolarmente inquieta.

Guardando a sud, la posizione dell’Arabia Saudita è diversa, se non altro per il fatto di non avere il vincolo atlantico. Ma Riad è veramente intenzionata ad esporsi militarmente su vasta scala?

Lo Stato Maggiore saudita sostiene di essere pronto a partecipare ad ogni operazione di terra che la coalizione a guida USA decida di intraprendere. Come sostenuto dal generale saudita Ahmed Asseri portavoce anche delle operazioni nello Yemen, Riad si offrirebbe perfino come sorta di hub per tutti gli Stati Maggiori del Golfo, intenzionati a partire per la gita in Siria: Kuwait, Bahrein, Emirati e l’immancabile Qatar avrebbero già dato l’ok.
Anche il coordinamento strategico con la Turchia sarebbe inevitabile (summit tra alti ufficiali sauditi e turchi una settimana fa), ma lo scenario è plausibile?

Fonti non confermate di Difesa Online asseriscono che forze saudite sarebbero incolonnate in Giordania lungo l’Autostrada del Deserto, una delle tre principali direttrici stradali nord-sud del regno hascemita. È necessario a questo punto chiarire alcuni aspetti.

L’Arabia Saudita partecipa ufficialmente ai bombardamenti aerei contro le milizie del Califfato insieme, tra gli altri, proprio alla Giordania (lo stesso re Abdallah fece parlare di sé pilotando di persona uno dei caccia impegnati nelle missioni contro i terroristi).

Su questa rubrica abbiamo espresso molte volte perplessità sulla verginità ideologica dei sauditi; rimane il fatto però che almeno sul piano ufficiale un coordinamento fra Amman e Riad esiste. Più che altro esiste la soggezione dei giordani, destinati dalla Storia a incastrarsi fra le bizze dei loro vicini, tutti particolarmente difficili. Nell’impossibilità di negare il transito in nome di una “missione nobile” e di una (più o meno) comune visione sunnita dell’Islam, il virtuoso re Abdallah sarebbe costretto ad avallare il progetto delle monarchie del Golfo senza fiatare. Esercitazioni comuni con sauditi e USA sono all’ordine del giorno del resto e la pressione di Washington sulla tranquilla Amman è sempre altissima.

L’ingresso in Siria dei sauditi avverrebbe dal sud (meno di tre ore di carro armato da Damasco) nell’area del governatorato di Daraa, dove cominciò la rivolta contro Assad nel 2011 e dove le attività dei terroristi islamisti di Jaysh al-Islām (Esercito dell’Islam) e di Aḥrār al-Shām sono consolidate da tempo (anche i raid russi…). Entrambi i gruppi sono finanziati da Arabia Saudita e Qatar. Trarre delle conclusioni è automatico.

Nonostante il Segretario alla Difesa USA Ashton Carter abbia dato l’avallo alla spedizione, con il conflitto siriano ancora in corso l’intervento delle truppe saudite in Siria è però da considerare altamente improbabile. Solo un dispiegamento su vasta scala di forze USA sul terreno, potrebbe consentire l’azzardo di Riad, ma lo scenario è fantapolitico per tre ragioni:
Al fianco di Assad ci sono i russi
Ad attendere i sunniti sauditi ci sarebbero Hezbollah e Iran lasciando immaginare scenari apocalittici.
Nessuna operazione militare di terra su una Siria ancora sovrana avrebbe mai l’appoggio delle Nazioni Unite e della comunità internazionale.

È possibile comunque immaginare Turchia e Arabia Saudita come predatori famelici pronti a spartirsi le carni di un animale ferito? Il problema è che l’animale dà segni di ripresa e che la caccia in Medio Oriente appare come sempre estremamente difficile.

di Giampiero Venturi

(Fonte: http://www.difesaonline.it/)

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Treia: One Billion Rising, l’io arabo, cristiani perseguitati, Monaco: accordo stonato, fibrillazione atriale, capelvenere a Passo di Treia…

Il Giornaletto di Saul del 14 febbraio 2016 – Treia: One Billion Rising, l’io arabo, cristiani perseguitati, Monaco: accordo stonato, fibrillazione atriale, capelvenere a Passo di Treia…

Care, cari, oggi, 14 febbraio 2016, dalle ore 17 circa, alcune donne ed uomini di Treia e dei luoghi vicini si ritrovano in piazza della Repubblica con qualcosa di rosso indosso e con cartelli e/o volantini da distribuire per sensibilizzare l’opinione pubblica sul NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE, sul rispetto, l’amore e la fratellanza fra i generi… Si potrà fare un girotondo attorno alla fontana della Piazza della Repubblica, ma se ci fossero donne danzatrici a proporre una danza anche senza musica sarebbe bello… Con voce e con volto di donna, con passo lieve di danza, con cuore pensante, per amore del mondo, l’amore universale è in cammino… Di seguito uno scritto di Eve Ensler, la fondatrice del movimento One Billion Rising:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/09/lufficio-della-schiavitu-sessuale-a-yanar-e-alle-mie-sorelle-in-iraq-e-in-siria-di-eve-ensler/

La donna non è una incubatrice – Scrive Movimento d’Amore: “Il Senato della Repubblica ha rigettato mercoledì 10 febbraio la proposta di non passare all’esame degli articoli sul disegno di legge Cirinnà e, dopo che sono stati illustrati gli emendamenti, questi saranno votati nei prossimi giorni. Se condividete che una donna non può essere usata come incubatrice, inviate un’email ai Senatori italiani per chiedere di votare contro il disegno di legge…”

L’Io Arabo – Scrive Daniela Lombardi: “… «È possibile convivere?» Questa la domanda che dopo l’11 settembre invoca la nostra riflessione sulla contrapposizione tra Occidente e Mondo Arabo, che ha conquistato con la forza le cronache quotidiane. L’Io Arabo, di Mhd Houssam Mouazin, è una risposta che passa attraverso l’analisi delle complesse dinamiche che oggi sembrano rendere incompatibili questi due mondi…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/lio-arabo-di-mhd-houssam-mouazin.html

Città di Castello. Presentazione de “L’io arabo”: “Il libro viene presentato a Città di Castello il 20 febbraio 2016, ore 17, nella Sala degli Specchi dell’Accademia degli Illuminati. Sarà presente l’autore. Info. 339-4590927”

Siria ed Iraq. Cristiani perseguitati – Scrive Silvio Dalla Valle: “..il Parlamento Europeo questa volta ha avuto il coraggio di chiamare con il giusto nome quello che decine di migliaia di cristiani stanno subendo in medio oriente per mano dell’ISIS…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/siria-ed-iraq-persecuzione-di-cristiani.html

Siberia. Una storia diversa – Scrive Marina Costa: “L’homo sapiens abitava il Polo nord 45 mila anni fa, prima della glaciazione: hanno trovato le prove. Sono gli iperborei di Evola? Lo scrive la rivista Science nel suo numero 351 del 15 gennaio scorso. La prova provata è nella forma di una carcassa di mammut, congelata da qualche millennio, che porta molti segni di ferite d’arma da punta e da taglio inflitte sia pre sia post-mortem, unita ai resti di un lupo braccato posto in una posizione separata, di età simile. Entrambi i ritrovamenti indicano che esseri umani sapiens, capaci di cacciare e sezionare una preda, potevano essersi ampiamente diffusi in tutta la Siberia artica almeno dieci millenni prima di quanto si pensasse…”

Monaco. Accordo stonato – Scrive Marco Palombo: “L’accordo di Monaco prevede corridoi umanitari e l’inizio di una tregua, che non fermerà però i combattimenti russi e della Coalizione contro l’Isis e Al Nusra. Ma subito dopo l’intesa si è scatenata una guerra di propaganda dalle dimensioni inconsuete, che sembra preparare, come è stato detto esplicitamente come minaccia o perché probabile, una possibile invasione della Siria da parte di truppe dell’Arabia saudita e della Turchia…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/13/laccordo-di-monaco-sulla-siria-una-scusa-per-consentire-lintervento-militare-diretto-di-arabia-saudita-e-turchia/

Il commento di Assad: “In un’intervista con “France Presse”, Assad ha affermato di “non escludere” un’invasione armata da parte di Turchia ed Arabia Saudita, aggiungendo che le forze armate del suo Paese saranno certamente in grado di resistere, riporta RIA Novosti…”

Ladispoli. La questione Gender – Scrive G,V. a proposito del convegno che si tiene al comune di Ladispoli, il 25 febbraio alle ore 16, sulla questione gender: “..per quanto mi riguarda leggerò in sala brani del libro dedicato al progetto di fine anni sessanta dedicato alla desiderabilità della guerra in cui si dice tutto quel che sta avvenendo oggi, dai preparativi di guerra all’imposizione del transgender, fa tutto parte dello stesso piano elaborato ad Iron Mountain. Se ne deduce che tutte le chiacchiere sull’esistenza o meno di diritti omosex sono invenzioni elaborate da tempo per ottenere l’asservimento delle masse (leggi Huxley e Orwell)”

Roma. Fibrillazione atriale – Scrive Ass. Giuseppe Dossetti: “Fibrillazione Atriale e Ictus Cardioembolico: Prevenire e/è Risparmiare. Lunedì, 15 febbraio 2016, ore 08.30 – 14.00, Senato della Repubblica Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” – Sala degli Atti Parlamentari, Roma. La Fibrillazione Atriale rappresenta oggi una patologia estremamente pericolosa che va riconosciuta tempestivamente e conseguentemente trattata per le sue complicanze, in modo particolare per l’ictus. Oltre 3 milioni di persone al mondo vengono colpite, ogni anno..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/roma-15-febbraio-2016-spending-review.html

Mattarella. Strane dichiarazioni – Scrive G.V.: “Mattarella l’11 febbraio in una conferenza, con alcuni giovani della Columbus University, ha detto che L’ATTUALE PARLAMENTO è NULLO, come ha sentenziato a suo tempo la Corte Costituzionale di cui anch’egli faceva parte. MA NON VALE PER ADESSO MA PER LA PROSSIMA VOLTA. Ora è palese che se il parlamento è nullo lo è proprio per adesso, visto che è stato eletto l’ultima volta con Legge Elettorale incostituzionale. Anzi, la costituzione in questi casi prevede proprio la nullità IMMEDIATA dal giorno dopo la promulgazione della sentenza della Corte…”

Caprafico. San Valentino bioregionale – Scrive Ferdinando Renzetti: “..oggi vi propongo il racconto di questo breve viaggio a Caprafico nella bioregione della Majella orientale di qualche anno fa, ad assaggiare per san valentino le sise delle monache dolce tipico di Guardiagrele…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/caprafico-14-febbraio-san-valentino.html

La politica di Bergoglio non piace ai sinistrati – Scrive V.B.: “ L’Espresso attacca la politica “filorussa”del papa. Veramente impressionante e virulento l’attacco dell’Espresso al papa “filorusso”, condito con le solite menzogne sulla Siria, su Cuba e sull’Ucraina. Alla faccia della “libertà di stampa”. Questa è stampa di regime”

Assoluzione dai peccati di “religione” – Scrive Vito De Russis a commento dell’editoriale del http://saul-arpino.blogspot.it/2016/02/il-giornaletto-di-saul-del-13-febbraio.html -: “Quando la Giustizia trionfa viene confermata la regola della mala giustizia. Sono molto contento (per te, con te e Caterina e tanti altri) ma, anche, penso alle tante persone – in questo momento – detenute nelle patrie galere che attendono il loro primo interrogatorio: persone dimenticate…”

Passo di Treia e Treia unite dalla storia e dal capelvenere – Scrive Caterina Regazzi: “Il 12 febbraio 2016, io e Paolo, che non eravamo mai stati al Mulino di Passo Treia, abbiamo girato un po’ a vuoto per trovarlo. Ecco a questo proposito, se non è stato ancora previsto e programmato consiglio di mettere qualche indicazione di come raggiungerlo… Trattasi di un’antica struttura fortificata, composta di un edificio, che era il mulino, affiancato da una torre per la conservazione dei raccolti di grano e della farina. Ho sentito che nel 1215 da San Lorenzo c’era stata una scorribanda di personaggi che avevano “rubato” farina e donne di Passo di Treia. La saletta riservata agli incontri piano piano si è riempita di persone del comitato “per la Torre”, altri cittadini come noi, anche dei paesi vicini (Pollenza per esempio), persone dell’amministrazione: sindaco, vicesindaco, un assessore, e i principali rappresentanti dell’opposizione. La discussione è stata partecipata ed a tratti anche accesa…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/13/passo-di-treia-non-estirpate-il-capelvenere-da-quella-torre-mulino/

Ed anche questa è fatta… Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La sensazione di essere , non è ciò che sei ! la sensazione di essere è la qualità del corpo-cibo. Capisci questo pienamente.” (Nisargadatta Maharaj)

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L’accordo di Monaco sulla Siria un escamotage per consentire l’intervento militare diretto di Arabia Saudita e Turchia?

Lunario Paolo D'Arpini 13 febbraio 2016

Dopo il fragile accordo dell’11 febbraio 2016 a Monaco, sulla guerra siriana si è abbattuto un bombardamento pesante di dichiarazioni propagandistiche. Per preparare cosa ? Davvero è probabile un intervento dell’ Arabia saudita e la Turchia ?

Ma andiamo con ordine.
L’ accordo di Monaco prevede, corridoi umanitari subito e l’inizio di una tregua tra sette giorni, che non fermerà però i combattimenti russi e della Coalizione contro l’Isis e Al Nusra, il gruppo anti Assad affiliato ad Al Qaeda.

Ma subito dopo l’intesa si è scatenata una guerra di propaganda dalle dimensioni inconsuete, che sembra preparare, come è stato detto esplicitamente come minaccia o perché probabile, una possibile svolta con invasione della Siria da parte di truppe dell’ Arabia saudita e della Turchia.

Così a Monaco il primo ministro francese Valls, in assenza del ministro degli esteri dimissionario Fabius, ha preannunciato prossimi grandi attentati in Europa da parte dell’Isis, la Merkel, in conferenza stampa con Erdogan, già nei giorni scorsi aveva denunciato i bombardamenti russi contro i civili e per finire, poche ore fa, Kerry ha affermato che se Assad non rispetterà la tregua, cioè i patti, l’ Arabia saudita e la Turchia potrebbero inviare in Siria truppe di terra. Truppe che da giorni sono date in procinto di entrare nel territorio siriano ma, finora si assicurava, per combattere l’ Isis.

Intanto in Italia la Bonino ha rispolverato la denuncia “Cesar”, foto di presunte torture, pagata dal ricco Qatar, una mostra che sarebbe stata rifiutata dalla camera dei Deputati e l’ esponente radicale ed atlantica ha avuto, giovedì, l’ ospitalità del Corriere della Sera,e, venerdì, del Fatto Quotidiano che oggi, sabato, ha pubblicato anche alcune foto di questa denuncia, uscita, vedi la combinazione,nel gennaio 2014 lo stesso giorno dell’ inizio della Conferenza di pace di Ginevra.

Al fuoco della propaganda, preparatoria di guerre ancora più devastanti, dobbiamo opporre la nostra resistenza di controinformazione, nelle dimensioni che riusciremo a costruire. Perchè la nostra resistenza sia la più efficace possibile, dobbiamo dire tutta la verità che conosciamo ed evitare, o ridurre, le opinioni personali e le ipotesi complottiste e non dimostrate.

Marco Palombo – palombo.marco57@gmail.com
Comitato No Nato

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