Archivio di settembre 2015

Milano, 30 settembre 2015: “Acqua delle private brame…”

Incontro/discussione: ACQUA DELLE PRIVATE BRAME…. CASA DELLA CULTURA
30 settembre 2015
via Borgogna 3 Milano
ore 17,30 –- 20,30

acqua pubblica

Introduzione a cura del Comitato Milanese Acquapubblica

E. Lobina (Psiru, Unità di ricerca sui servizi pubb. internazionali, Università di Greenwich): Uno sguardo sull’acqua pubblica nel mondo

Marco Bersani (Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua): Una panoramica sulle multiutilities italiane

breve intermezzo poetico a cura di Silvano Piccardi

Rsu MM e CapHolding

Introduzione alla tavola rotonda: Acqua pubblica nel nostro futuro metropolitano?
A cura del Comitato Milanese Acquapubblica

Tavola rotonda coordinata da Pietro Raitano (direttore di Altreconomia):

Monica Chittò (consigliera metropolitana con delega ai servizi pubb. Locali)
Roberto Colombo (sindaco Canegrate)
Davide Corritore (presidente MM)
Marco Invernizzi (sindaco Magenta)
Pierfrancesco Maran (assessore con delega al servizio idrico)
Alessandro Russo (presidente CapHolding)
Conclude Emilio Molinari (Contratto Mondiale per l’Acqua)

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Il riformatorio renziano e la trasformazione dell’Italia democratica in una dittatura PD(ue)

Massimo Villone risponde

IL PARERE DI MASSIMO VILLONE, EX SENATORE E COSTITUZIONALISTA EMERITO

“Abbiamo raggiunto un livello molto basso e molto pericoloso. Pensavo fosse impensabile aprire la via a una Costituzione non condivisa. È gravissimo: l’esito rischia di essere la debolezza costituzionale. Non capisco come si possa pensare di arrivare a una modifica radicale della Carta con maggioranze risicate e raccogliticce. Si pensa di sostituire De Gasperi, Nenni e Togliatti con Verdini”.

Definisce la riforma “pericolosa”. Perché?
Perché una Costituzione non condivisa è una Costituzione intrinsecamente debole. Ne risente la stabilità complessiva del Paese. Le Costituzioni si avvertono quando ce n’è mancanza. Quando c’è una Carta forte, quasi non ce ne rendiamo conto, perché le cose vanno come devono andare: i diritti sono garantiti, le libertà esercitate, i poteri in equilibrio. Quando le regole costituzionali non sono condivise, invece, tutto è a rischio.

È il caso della riforma renziana?
Andiamo verso un sistema in cui qualsiasi maggioranza in Parlamento, gonfiata da un sistema elettorale inaccettabile come l’Italicum, potrebbe farsi la sua Costituzione. Chi vince le elezioni si fa le sue regole, le sue architetture: basta il premio di maggioranza e qualche piccola aggiunta, che si costruisce con i soliti cambi di casacca, mette a rischio il Paese. Lo scenario purtroppo è questo.

Lo scontro parlamentare si consumerà sul Senato elettivo. È una battaglia giusta?
Sì. Renzi restringe gli spazi democratici con un Senato non elettivo in un momento storico in cui non solo c’è voglia di partecipare, ma c’è pure necessità di farlo. È un periodo di stravolgimento degli equilibri socio economici, in un Paese diviso, con differenze aumentate, divaricazioni territoriali che crescono giorno per giorno, i diritti sono sempre meno garantiti. Si può rispondere aumentando la partecipazione e la condivisione delle scelte politiche, oppure scegliendo la soluzione dell’uomo solo al comando.

I fautori della riforma sostengono che in questo modo si garantisce stabilità.
È un’illusione. Appena girano i sondaggi e cambia il vento, scompare anche la forza di chi ha imposto queste scelte. Quella di chiudere gli spazi democratici è una scelta politica precisa, ma è politicamente sbagliata e intrinsecamente stupida. Con i consigli regionali che eleggono i senatori, oggi, il Pd potrebbe contare su un blocco granitico anche a Palazzo Madama. Le Camere elettive sono le uniche che possano assicurare una vicinanza della politica al Paese reale. Ho fatto il parlamentare per 4 legislature. Tre volte col Mattarellum e una col Porcellum. La distanza tra l’essere eletto e nominato è abissale. Con la riforma avremmo una Camera in cui gran parte dei deputati sono catapultati col voto bloccato e un Senato di nominati. In pratica, un Parlamento che non rappresenta nessuno. A cosa servirebbe? Solo ad esaltare l’egemonia dell’esecutivo e soprattutto di chi lo controlla: il leader di partito.

Per l’attuale premier è la tempesta perfetta, o no?
È il renzismo tradotto nelle istituzioni. Un dominio che si ripercuote a catena sugli organi di garanzia, sulla Corte costituzionale, sul capo dello Stato. Un disegno politico che poteva essere quello di Gelli, né più ne meno. Quello che sta accadendo stravolge tutta la storia costituzionale di questo Paese, non solo quella di sinistra.

Qualcuno le risponderebbe che dice sempre di no, che non vuole cambiare il Paese.
Il discorso di Renzi, che l’Italia sia stata bloccata tra berlusconismo e antiberlusconismo, è sintomatico del suo modo di pensare. Io penso invece che l’inerzia di questo Paese sia stata determinata dal confronto tra il berlusconismo doc e dal semi-berlusconismo della sinistra, che si è dissolta e ha abbandonato tutte le sue radici, le ha recise con il machete. La responsabilità storica, gravissima, è del gruppo dirigente della sinistra che ha dimenticato la sua storia.

Il restringimento degli spazi democratici di cui parla, per Renzi, è rischioso in termini di consenso?
Temo che sui temi istituzionali non ci sia sufficiente sensibilità nell’opinione pubblica. Ma poi c’è l’attacco al mondo della scuola e ci sono i tentativi di sistematica deligittimazione dei sindacati e dei corpi intermedi. Devono mettersi in moto le energie per tornare a una partecipazione democratica effettiva. Bisogna farlo adesso. Se queste riforme passano, se ne riparlerà tra altri vent’anni.

Intervista a cura di Adriano Colafrancesco

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L’irresistibile discesa di matteo renzi, Grillo condannato, volpi di troppo a Chieti, presidio pro Siria a Roma, energia entropica e sintropica…

renzi il buongiono si vede dal mattino

Il Giornaletto di Saul del 15 settembre 2015 – L’irresistibile discesa di matteo renzi, Grillo condannato, volpi di troppo a Chieti, presidio pro Siria a Roma, energia entropica e sintropica…

Care, cari, alla deriva strisciante, quanto prevedibilmente inarrestabile, si sta condannando (e con lui noi tutti ndr) il giovane premier d’assalto, con cieca, determinata ostinazione, in un crescendo che ha trovato, al momento, il massimo punto d’approdo nella cosiddetta riforma “la buona scuola”, a fronte della quale siamo quasi portati a rimpiangere la disattenzione dedicata al sistema Istruzione da parte di altri precedenti governi. Né sono valse, a farlo arretrare, le reiterate proteste di piazza e sul web. Oggi la vistosa perdita di consensi tra i suoi, la manifesta insoddisfazione di larghe fasce di cittadini che avevano riposto nella sua anomala ascesa alla Presidenza del Consiglio convinte aspettative di esiti salvifici… Puntualmente smentiti da interventi di facciata spacciati per “significative innovazioni”; da dichiarazioni rocambolesche al limite dell’impudenza da presumibile sindrome da onnipotenza sotto il cielo made in Italy, controbilanciata da imbarazzanti balbettii al di fuori dei confini nazionali… (Adriana Izzi) – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/15/lirresistibile-discesa-di-matteo-renzi/

Grillo condannato – Scrive Ansa: “Condanna, “non sospesa” ad un anno di reclusione per aver diffamato un docente dell’Università di Modena. “Forse fa paura che il Movimento 5 Stelle si stia avvicinando al governo?” Ha commentato il comico… – Grillo, è stato ora condannato dal tribunale di Ascoli Piceno a un anno di reclusione per diffamazione nei confronti del professor Franco Battaglia, docente del Dipartimento di Ingegneria «Enzo Ferrari» dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I fatti risalgono al 11 maggio del 2011, durante un comizio elettorale tenuto da Grillo a San Benedetto del Tronto, dove era giunto per un incontro pubblico in vista della referendum sul nucleare. Il comico ebbe a dire che il docente era “consulente delle multinazionali” e diffuse la notizia in rete…”

Appello per il pluri-condannato Leonard Peltier – Scrive don Paolo Farinella: cari amici, invio un appello al Papa, ultima speranza, entro il 20 settembre 2015, prima che parta per gli Usa. Penso che tutti possano condividere. Solo oggi ne vengo a conoscenza e oggi informo quanti posso. Grazie a quanti si lasceranno coinvolgere..” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/14/appello-di-don-paolo-farinella-prete-a-favore-di-leonard-peltier-lettera-a-papa-francesco/

Mio commentino: “Anche noi del Circolo Vegetariano, assieme al prete Farinella aderiamo ed invitiamo amici e simpatizzanti a scrivere al papa, non si mai!”

Chieti. Volpi condannate a morte – Scrive Michele Di Leva: “Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Chieti per richiedere accertamenti su una delibera emanata dalla Provincia che ha come oggetto un piano triennale di abbattimento di ben 1791 volpi. Pare che tale delibera sia nata in quanto le zone menzionate nel provvedimento sono “riservate” al ripopolamento, per fini venatori, di fagiani e lepri. Le povere volpi, per ovvi motivi di sopravvivenza, sarebbero dunque “colpevoli” di depauperare queste riserve, sottraendo preziose prede ai cacciatori…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/chieti-volpi-di-troppo-la-provincia.html

Marostica. Pro api – Scrive Gilberto Carlotto: “”Fiera Nazionale di “API – AGRI – CULTURA” Marostica 26-27 settembre 2015, contemporaneamente, nelle due giornate si svolgeranno: mostra mercato del miele e mostra didattica e dei laboratori delle Fattorie Apistiche Didattiche. Info. gilberto.carlotto@gmail.com”

Chiesta la smilitarizzazione dell’Italia – Scrive Mao Valpiana: “Carissimi, la nostra Campagna ha fatto il primo giro di boa ed entra nella seconda fase: Consegnate le firme, siamo stati ricevuti alla Camera dei Deputati dalla Presidente Laura Boldrini. Il nostro primo obiettivo, quello di portare i temi della Difesa civile, non armata e nonviolenta, all’attenzione del mondo politico, è stato raggiunto…” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/prosegue-la-campagna-unaltra-difesa-e.html

Ebrei pro accoglienza (in casa d’altri) – Scrive V.M.: “..e figurati se poteva mancare l’alto richiamo morale dei rabbini☺ (il muro è quello loro, che di profughi ne hanno creati milioni) – Scrive Moked: “Aiutare i profughi, un dovere ebraico” Un contributo “per fare vivere l’imprescindibile versetto biblico ‘Amerai lo straniero come te stesso, perché sei stato straniero in terra d’Egitto’ (Levitico)”

Mio commentino: “Salvo che se vai a leggere altri brani della bibbia e della torah degli stranieri si dice peste e corna: “meglio morti o schiavi di sion”. Comunque si vede in Plaestina come hanno amato lo straniero… Sionisti, da buoni fratelli maggiori, sono pappa e ciccia con il papone: accogliere in casa d’altri mai nella propria. Se un profugo sconfina in vaticano viene immediatamente allontanato, in israele non c’è problema, ci pensa il muro a tenerli lontano e se qualcuno riesce a superarlo (praticamente impossibile se non si è capaci di volare) ci pensano i droni appositamente predisposti per l’eliminazione fisica. P.S. Ah, se qualcuno obiettasse che il papone ha “ordinato” alle parrocchie di ospitare i profughi si sappia che le parrocchie sono mantenute in tutto e per tutto dallo stato italiano…”

Vienna. Pony condannati a divertire – Scrive Simona De Nicola: “Tutto il giorno a girare come trottole povere creature basta con questo sfruttamento! I pony del parco divertimenti “Prater” di Vienna girano tutto il giorno in tondo in una giostra, vengono sfruttati come attrattiva per i clienti e “cavalcati” da adulti e bambini come fossero dei giocattoli. Vengono umiliati è tutto ciò è deplorevole! https://www.change.org/p/no-ai-pony-usati-come-animali-da-giostra?utm_source=action_alert&utm_medium=email&utm_campaign=387180&alert_id=bNlOJrzVOg_z8jAeZ8DqwDTyEr57W3YVgc41Jcoe3kk6NBERVYb60ivge%2BkHfMMEPrbLiHvwO4k – Con questa petizione chiediamo che i pony VERI vengano sostituiti con dei finti animali da giostra!”

Roma. Presidio Pro Siria – Scrive No War: “La Rete No War promuove a Roma il 15 e 16 settembre 2015, dalle 15 alle 21, un presidio davanti al Parlamento. Chiediamo che l’Italia si adoperi per la fine delle sanzioni dell’UE contro il popolo siriano, già sfiancato da oltre 4 anni di guerra fomentata dall’esterno. E per la ripresa dei rapporti diplomatici con la Siria, come da interrogazione parlamentare…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/14/roma-15-e-16-settembre-2015-presidio-no-war-davanti-a-montecitorio/

Commento di Reti di Pace: “Basta guerre, basta provocare morti e migrazioni”: anche Reti di Pace aderisce al presidio davanti al Parlamento per la Siria e lo Yemen il 15 e il 16 settembre dalle 15 alle 21”

Grecia. Tsipras ubbidisce a sion – Scrive ASI: “Sorpresa? Non così tanto. La Russia dimostra ancora una volta la sua determinazione ad intervenire concretamente nello scacchiere medio-orientale. Ma, il governo greco del finto-comunista Tsipras, dietro evidente pressione dell’Euro-Nato, nega l’autorizzazione di sorvolo agli aerei russi sempre più impegnati nelle missioni militari in Siria contro l’Isis ed altri movimenti  terroristici, creature della finanza internazionale..”

Milano. Recupero miniere – Scrive Arpat: “Il 2 ottobre 2015, si tiene il Workshop promosso da ISPRA, dalle ore 14:30 alle 19:30, al Padiglione Expo partner 2, Milano. Il workshop offre un’occasione di confronto sulla valorizzazione e sul recupero a fini culturali dei siti minerari dismessi, riconvertiti come musei e parchi in seguito alla cessazione dell’attività produttiva. Info. 06-50074780″

Europa. L’invasione è servita – Scrive Michele Rallo: “Nella gara al conformismo buonista c’è posto per tutti: ministri-bambini e ragazzi della via Pal, monsignori sconosciuti che insultano i politici dissenzienti, sociologi della domenica e multiculturalisti d’accatto. C’è posto anche per qualche piccola furbata, come quella della cancelliera Merkel, che tenta di fare il minimo sforzo per ottenere il massimo beneficio propagandistico: ha aperto le porte a poche migliaia di profughi siriani, per aver poi modo di dire agli altri: la Germania ha fatto la sua parte, gli altri migranti accollateveli voi…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/venghino-signori-venghino-linvasione-e.html

Commento di Diego Fusaro: “Il diavolo si nasconde nel dettaglio, diceva Goethe. E allora facciamo qualche precisazione, giusto per fare un po’ di chiarezza nel mare infinito del neoconformismo promosso dal pensiero unico politicamente corretto: 1) I profughi siriani non scappano da Assad, ma dalla guerra contro Assad portata avanti dagli Usa e dai barbari loro alleati dell’ISIS. 2) La Germania giubila all’arrivo dei migranti, lei che ha distrutto la Grecia: e giubila perché a) accoglie il nuovo esercito industriale di schiavi sottopagati (ebbene sì, l’immigrazione è strumento dei dominanti nella lotta di classe); b) può usare questo argomento per preparare l’opinione pubblica all’imminente bombardamento NATO della Siria…”

Politica, civiltà, distribuzione – Scrive Vincenzo Zamboni: “Politica significa “vita della polis (città, consorzio umano)”, non “vita del partito”, e neanche “dello stato”. Il mondo è pieno zeppo di stati barbarici, dobbiamo pensare al mondo in cui viviamo, non allo “stato”. Bisogna pensare alle cose serie, alla vita, prima che ai teatrini elettorali. “Un popolo forte non ha bisogno di un governo” (Emiliano Zapata)…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/emiliano-zapata-un-popolo-forte-non-ha.html

IMU e TASI – Scrive Arrigo Colombo: “Matteo Renzi ha annunziato l’abolizione di IMU e TASI, Che fa Renzi? lo stesso gioco elettorale del Berlusconi? Quanto all’IMU, non è giusto né tollerabile che il palazzo o la villa con parco paghi come il modesto appartamento o la vecchia casa di campagna; solo in base alla metro -quadratura. Quanto alla TASI non si vede perché debba essere abolita; corrisponde ai generali servizi che il Comune offre ai cittadini: come le strade o l’illuminazione notturna. Probabilmente anche Renzi, come già fece Berlusconi, è alla ricerca di facili e ingiusti consensi come “ipotetico” abolitore di tasse…”

Aerei di statorenzi – Scrive Michele Dell’Orco: “se ti chiami Matteo Renzi la crisi non esiste: il Presidente del Consiglio ha un suo super jet da 175 milioni di euro! E con tutti i conforts, compresa la camera matrimoniale con bagno, che potrebbe servire per portare la famiglia in vacanza. Del resto vi ricorderete quando Renzi è andato a Courmayeur con un volo di Stato, cioè a spese degli italiani… Pensate che con quello che farà spendere allo Stato (175 mln) si potrebbe dare per UN ANNO un Reddito Di Cittadinanza, di 780 euro al mese, a circa 20.000 persone!”

Commento di Francesco Brunetti: “Con molti meno denari, il massone di Pontassieve avrebbe potuto far costruire un velivolo con un campo di forze intorno allo scafo ed un sistema di sostentamento antigravitazionale. In caso di guerra extraplanetaria, questa meraviglia sarebbe solo una indifesa bara volante per un pallonaro democratico. Certamente con un nuovo aereo a combustibile chimico, indiffe-RENZI-ata ha contribuito a consumare alcune tonnellate di ossigeno e produrre immense quantità di gas serra. Rimane solo il dubbio se nel prezzo di questo catorcio sono stati inclusi anche i serbatoi supplementari per irrorare le scie NBC (scie chimiche è da poveracci, l’Italia ha svoltato con il passato e può fare scie chimiche-nucleari-batteriologiche).”

Esistenza ed energia entropica e sintropica – Sulla base della teoria unitaria del mondo fisico e biologico in natura esistono due opposte tendenze. Una entropica, verso la degradazione ed il livellamento, caratteristica dei fenomeni fisici, ed una opposta tendenza sintropica verso l’organizzazione e la differenziazione, caratteristica dei fenomeni biologici. Tale doppia tendenza si manifesta a tutti i livelli, e dalla lotta tra l’ordine ed il disordine ha origine il divenire. Secondo la teoria shivaita, l’aspetto maschile viene visto come latenza, o coscienza, mentre l’aspetto femminile, o Shakti, rappresenta l’energia creatrice, o Madre Divina, che tutti ci compenetra e che produce ogni fenomeno… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/lesistenza-e-un-alternarsi-di-energia.html

O di riffe o di raffe gliela abbiamo fatta pure stavolta, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“You give reality to concepts, while concepts are distortions of reality. Abandon all conceptualisation and stay silent and attentive. Be earnest about it and all will be well with you.” (Nisargadatta Maharaj)

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L’irresistibile discesa di matteo renzi

l'irresistibile discesa di matteo renzi

Alla deriva strisciante, quanto prevedibilmente inarrestabile, si sta condannando (e con lui noi tutti ndr) il giovane premier d’assalto, con cieca, determinata ostinazione, in un crescendo che ha trovato, al momento, il massimo punto d’approdo nella cosiddetta riforma “la buona scuola”, a fronte della quale siamo quasi portati a rimpiangere la disattenzione dedicata al sistema Istruzione da parte di altri precedenti governi. Né sono valse, a farlo arretrare, le reiterate proteste di piazza e sul web. Oggi la vistosa perdita di consensi tra i suoi, la manifesta insoddisfazione di larghe fasce di cittadini che avevano riposto nella sua anomala ascesa alla Presidenza del Consiglio convinte aspettative di esiti salvifici… Puntualmente smentiti da interventi di facciata spacciati per “significative innovazioni”; da dichiarazioni rocambolesche al limite dell’impudenza da presumibile sindrome da onnipotenza sotto il cielo made in Italy, controbilanciata da imbarazzanti balbettii al di fuori dei confini nazionali.

Ed ora che il dado è tratto, quale antidoto -purtroppo solo psicologico- a questi effetti per noi nefasti, ci sentiamo di intonare un bellicoso peana, di classica memoria, con sottese invocazioni agli Dei dell’Olimpo, perché espungano, sine die, dalle pagine del nostro vocabolario politico la lettera “R”. “Erre” come “riforme”
(e come renzi ndr).

Adriana Izzi

(Stralcio di un articolo apparso su “Il Bene Comune” di agosto – settembre 2015).

il signorotto provinciale

Video collegato: https://www.facebook.com/elio.lops/videos/vb.100003475058422/534323590026805/?type=2&theater

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Roma, 15 e 16 settembre 2015 – Presidio NO WAR davanti a Montecitorio

Pace in Siria e nel mondo!

Rete No War promuove a Roma il 15 e 16 settembre 2015, dalle 15 alle 21, presidio davanti al Parlamento.

L’Italia deve dissociarsi dalle nefaste politiche di guerra in Siria e nello Yemen.

CHIEDIAMO

– Che l’Italia si adoperi per la fine delle sanzioni dell’UE contro il popolo siriano, già sfiancato da oltre 4 anni di guerra fomentata dall’esterno. E per la ripresa dei rapporti diplomatici con la Siria come da interrogazione parlamentare dello scorso luglio 2015, ancora in attesa di risposta;

- Che l’Italia si dissoci dalla politica di guerra di Usa, Turchia, Arabia saudita, Qatar, Israele, Francia, Regno unito che in Siria da anni sostengono in vario modo milizie armate estremiste (note come tali al governo Usa fin dal 2012) a geometria variabile, fino al Nuovo Califfato;

- Che l’Italia ponga fine ai rapporti militari con i sauditi (primi acquirenti di armi nel nostro Paese) che bombardano e affamano lo Yemen, in spregio alla legge 185/90, come da interrogazione parlamentare dello scorso giugno 2015 relativa allo Yemen, ancora in attesa di risposta;

- Che l’Italia si impegni in modo serio nel boicottaggio economico del Nuovo Califfato, un’organizzazione in continua crescita economica. Chi compra il petrolio di cui si è impossessato? Chi lo rifornisce di armi? Perché ancora non si è riusciti a tagliare le linee di approvvigionamento?

- Che l’Italia non taccia più su una delle maggiori cause delle crisi migratorie. E dichiari anche in sede europea che le aggressioni all’Iraq, alla Libia, alla Siria ed ora allo Yemen hanno devastato i loro territori e umiliato le loro popolazioni spingendole a esodi forzosi.

Concentrazione e conferenza alle ore 17.00 di martedì

Per info
3312053435
3202186368

…………………………

Con l’adesione del Circolo vegetariano VV.TT.

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