Archivio di ottobre 2014

Treia a Kilimanjaro, progetto contro Ebola, Vladimir Putin a Milano, Piazzetta del Sole a Teramo, armi nucleari in Italia, stare nel Tao qui ed ora

Treia da lontano

Il Giornaletto di Saul del 20 ottobre 2014 – Treia a Kilimanjaro, progetto contro Ebola, Vladimir Putin a Milano, Piazzetta del Sole a Teramo, armi nucleari in Italia, stare nel Tao qui ed ora

Care, cari, forse qualcuno dei lettori vorrà avere notizie sul come è andata la gara fra Offida e Treia, che si sono contese la palma di borgo più bello delle Marche, alla trasmisisone di Rai 3, Kilimanjaro. Allora sappiate che Treia ha ottenuto 111 voti di preferenza e quindi è risultata “vincitrice”. I treiesi ieri sera esultavano in piazza e su facebook…. Certo Treia è una bella città ed ha “vinto” grazie all’impegno di tutti coloro che si sono coinvolti: chi è andato in studio, chi ha votato al telefono e chi ha diramato le notizie e soprattutto chi a Treia ci abita e quindi la rende viva!… Vi pare?

Progetto contro ebola e fame nel mondo – Scrive Marinella Correggia: “ Caro Paolo, non ce la faccio a venire a Treia per la presentazione del tuo libro, Riciclaggio della Memoria, il 30 e il 31 ottobre 2014 ho un lavoro di “sopravvivenza”… Però senti, perché non mi mandi il pdf del libro così faccio la recensione per il mensile del Monde Diplomatique? Poi senti Paolo, vorrei parlarti di un progetto che mi sta a cuore, da quando avevo 20 anni ed ero veg, contro la fame nel mondo ed ecologista. Non potremmo pensare di coinvolgere i numerosissimi veg d’Italia – spesso indifferenti perfino all’ecologia e soprattutto al Sud del mondo (come se là umani e animali non soffrissero allo stesso modo), in un progetto per cui con 5 euro a testa all’anno si finanziano progetti di comunità locali nella direzione del vegetarismo e dell’ecologia, dalla spirulina alla rigenerazione di frutteti, dalle cucine solari ed essiccazione alle cure naturali invece di quelle multinazionalfarmaceutichevivisettriciaffariste..” – Continua con mia risposta:
http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/19/proposta-equo-solidale-vegetariana-per-il-terzo-mondo-anche-per-combattere-il-morbo-ebola-inviata-da-marinella-correggia/

Brasile. Lettera del Movimento Negro Brasiliano in favore di Dilma Rousseff: “Le elezioni presidenziali del 2014 sono un momento particolare della vita politica del Brasile, specialmente per la popolazione negra. Non possiamo permettere regressi e nemmeno il ritorno dei gruppi conservatori e contrari alle azioni costruttive. Il razzismo, la povertà e il machismo impattano sulla cittadinanza delle donne negre e le tengono in una situazione quotidiana di violenze fisiche e psicologiche. Sappiamo che il Programma di Governo, iniziato con il Presidente Lula, è fortemente impegnato con la linea politica del movimento negro brasiliano, motivo per cui le organizzazioni firmatarie di questa lettera appoggiano la Presidentessa Dilma Rousseff”

Durante la visita a Milano del presidente russo Vladimir Putin ci sono state polemiche e critiche sui soliti giornalacci per il fatto che egli ha fatto oscurare le finestre dell’albergo con drappi neri, portati appositamente dalla Russia (con commenti salaci del tipo: “Putin non ama la luce…”), e non solo questo, egli ha anche fatto venire un aereo attrezzato a cucina con le provviste per sé ed il suo staff, ed altre “rivelazioni” da gossip cretino. Beh, la sera a cena con Berlusconi ha mangiato tranquillamente e se non ha voluto consumare i manicaretti dell’albergo è perché sa bene come funzionano certe cose, Putin non è stato colonnello del KGB per nulla. Basta una polpettina con un veleno a lunga scadenza ed il gioco è fatto… e per quanto riguarda le tende alle finestre è la stessa cosa, ovvero con i mezzi di spionaggio moderni cosa ci vuole a decifrare le parole pronunciate attraverso le immagini labiali? Insomma un po’ di privacy non guasta, soprattutto conoscendo gli ospiti… Ma non è di questo che volevo parlare, anche se come introduzione non ci sta male, stamattina ho ricevuto una Lettera Politica di Giorgio Maria Cambi: “Come farsi del male da soli e vivere infelici e scontenti..” in cui si parla dell’amore dei russi per l’Italia (in particolare per Venezia), di italiani magliari in Russia, delle sanzioni masochiste contro la Russia, etc. E’ vero che i russi hanno sempre amato Venezia, tra l’altro ricordate quella storia che raccontai al proposito del nome “Putin” che si significa “bambino” in veneto? Dal che se potrebbe quasi dedurre un’origine veneta del nostro presidente russo, però è semplice fantasia mitologica… Anche se, chissà…? Ma lascio da parte queste illazioni e vengo al contenuto della Lettera Politica summenzionata. – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/ai-russi-piace-litalia-ma-agli-italiani.html

Soldi spesi per la guerra – Scrive Manlio Dinucci: “Obama, dopo l’incontro di Andrews, ha rimarcato che «distruggere l’Isis resta una missione difficile» e che «siamo appena agli inizi di una campagna a lungo termine». Non c’è dubbio, dato che l’Isis -costruito dai Paesi sunniti del Golfo a partire dall’Arabia saudita e dal fronte Usa, Turchia, Gran Bretagna- corrisponde alla strategia statunitense che, dopo aver demolito con la guerra lo Stato libico e aver quasi demolito quello siriano, mira a balcanizzare l’Iraq, smembrandolo in tre regioni semi-autonome (kurda, sunnita, sciita) o in tre distinti Stati. In questa lunga e costosa guerra viene portata l’Italia. I soldi non mancano: nella legge di stabilità, quelle per le «missioni di pace» (leggi missioni di guerra) vengono definite «spese indifferibili»…. L’Italia che taglia la sanità torna in Iraq, con armi e 300 istruttori per il Kurdistan iracheno”

Commento di G.V.: “QUANDO LORSIGNORI SI RENDERANNO CONTO CHE LA MASSA SALE DI GIORNO IN GIORNO, CAPIRANNO CHE PER LORO è FINITA, MENTRE LA MASSA, CHE PRIMA DI DECIDERE DEVE VEDERE CONCRETAMENTE CHE LE COSE SI STANNO ASSESTANDO AL MEGLIO, SI PRECIPITERà SENZA FRENO SUI BERSAGLI. A QUESTO PUNTO LORSIGNORI CHIEDERANNO UNA TREGUA E FORSE PROPORRANNO DELLE CONCESSIONI. MA SARà TROPPO TARDI”

Teramo. Piazzetta del sole – Scrive Aro: “…siamo ancora in attesa di un dialogo con le istituzioni per meglio comprendere ciò che è successo ma nel complesso tutto Bene… Comune…. il Dialogo è purificatorio. Ed è per questo che vi invitiAmo a leggere e condividere questo scritto che è testimonianza e docuSento, e confrontarci personalSente: SABATO 22 NOVEMBRE 2014 ALLA PIAZZETTA DEL SOLE DI TERAMO, DALLA MATTINA FINO A SERA.” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/teramo-22-novembre-2014-incontriamoci.html

Roma. Marino Paragay – Scrive Arfio: “La Spettacolarizzazione non aiuta la legittima battaglia di molti romani sul registro delle unioni civili. Marino è sempre più affetto dalla sindrome renziana della propaganda da spot pubblicitario. Con l’aggravante di non essere Renzi”

Mio commentino: “Rammento la mia proposta risolutiva in merito alle libere unioni: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/08/amore-libero-basta-matrimoni-gay-o-non-gay-che-siano/

Roma. Veterinaria – Scrive AVA: “23 ottobre 2014, ore 17,30, C/O AVA, piazza Asti 5/A Roma, conferenza di Sergio Canello, veterinario: Alimentazione appropriata e terapie naturali per tutelare la salute dei nostri amici animali. Info. 3339633050”

Armi nucleari? Sì, grazie… – Scrive Antonio Mazzeo: “In Italia è stimata la presenza di una novantina di bombe atomiche B61 ad Aviano (Pordenone) e Ghedi di Torre (Brescia). Si tratterebbe di tre sotto-modelli con differenti potenze massime di distruzione: le B61-3 da 107 kiloton, le B61-4 da 45 kiloton e le B61-10 da 80 kiloton. Grazie al piano di ammodernamento, le testate saranno dotate di un sistema di guida di precisione e direzione e saranno riadattate per essere trasportate e teleguidate dai cacciabombardieri F-35 che stanno per essere acquisiti dalle forze armate di Stati Uniti e di alcuni paesi partner (primo fra tutti l’Italia)….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/19/italiani-pronti-alla-pugna-armi-nucleari-si-grazie/

Job Act. Alternative a.. – Scrive Luigi Crocco a commento dlel’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/job-act-la-finta-occupazione-e-la.html -: “Bene! E’ arrivato il momneto di pensare a ricostruire le regole sul occupazione e il lavoro come la Germania aumentando in Italia i redditi bassi da 252 a 15.000 euro nel finanziare tutte le imprese per ridurre gli oneri assicurativi INPS 60% più alti del mondo a 8 milioni di salariati e altri in attesa di occupazione a tempo indeterminato col progetto sulla risoluzione Europa in Eurobbligazioni valevole in tutto il mondo.. – Info. luigi.crocco@gmail.com”

Mondo. Tutti i sei milioni di ebrei morti – Recensione dai giornali in cui si parla di “sei milioni” di ebrei morti, iniziando dal 1900 – Scrive Andrea Carancini: “Sorprendentemente, il numero dei sei milioni di vittime è ritornato più volte nei giornali americani di prima della guerra, ben prima anche che il nazionalsocialismo e il suo concetto di soluzione finale, decretata nel 1942 (Conferenza di Wannsee) si manifestassero….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/tutti-i-sei-milioni-di-ebrei-morti.html

Commento di Anonimo: “…ma come potevano esserci 6 milioni di ebrei? Poi contando quelli scappati prima i rimasti sarebbero dovuti ammontare ad una percentuale tipo che in Europa continentale il 10% della popolazione era ebrea! Comunque… non c’è mai stato un riccone ebreo crepato o portato nei campi di lavoro, ma solo poveri cristi (Cristo era ebreo dopotutto) sacrificati in funzione del gran gioco sionistico per la creazione di Israele. Gli orrori non finiscono mai…”

Ronciglione. Nell’Universo c’è vita – Scrive A.K.: “Si è tenuto domenica 12 ottobre 2014 a Ronciglione un convegno sul tema della vita nell’universo. La prima parte dell’incontro è stata introdotta dal presidente di Accademia Kronos, Ennio La Malfa, il quale ha illustrato il percorso della scienza per giungere all’affermazione definitiva che nella nostra galassia, grazie ai vari telescopi orbitanti, si sono scoperti già 320 sistemi solari che al loro interno hanno pianeti alcuni dei quali con le caratteristiche della Terra. Oltre a ciò si è riferito dell’esperimento effettuato tra la NASA e l’Università della Tuscia sulla capacità dei muschi e delle alghe unicellulari di resistere nello spazio ai raggi cosmici e alle temperature estreme. Esperimento che ha dimostrato come certe forme di vita microscopica possono viaggiare nel cosmo e…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/nelluniverso-ce-vita-speriamo-di-si.html

Mio commentino: “Qui si parla estensivamente di Nibiru, il pianeta viaggiante, che si prevede entrerà presto nel sistema solare con conseguenze imprevedibili: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Perche-Marte-si-e-trasformato-in-un-pianeta-inospitale

Monte San Vito. Perimetro Provvisorio – Scrive Fulgor Silvi: “Spazio per l’Arte. Evento/Incontro Inaugurazione: Sabato 25 Ottobre – ore 17.30 a MONTE S. VITO (AN) – Via G. Spontini 25. Info: fulgorsilvi@libero.it”

Stare nel Tao – Quel che esiste ha in sé la qualità dell’Essere. E’ auto-esistente. Questo non significa che è statico. Poiché essere ed esistere sono consequenziali, in ogni trasformazione dell’esistere l’essere permane. L’essere è una “qualità” intrinseca inamovibile e stabile in ogni movimento del divenire. Questa è l’intuizione dell’ecologia profonda e della spiritualità laica ed è pienamente riscontrabile anche nel pensiero taoista. Il Tao non si figura come una “perfetta immobilità”, esso è il substrato inscindibile di ogni mutazione, pur restando indivisibile nella sua propria natura. Le forme espressive del Tao, che si manifestano attraverso i moti energetici (Yin e Yang), sono immagini della sua pienezza in movimento, forme espressive utili a comprendere, nella simultaneità dell’infinito e contemporaneità dell’Essere, le sfaccettature degli eventi nel divenire, dei singoli aspetti trasformativi che… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/taoismo-un-permanere-costante-nellessere.html

Hic manebibus optime… Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Indagine.
Può esistere lo sforzo nel pensiero?
Oppure è un semplice pensiero dello sforzo?
Allorché eserciti la volontà cosa pensi?
Non è solo un pensiero di volontà?
Quindi la “scelta” non è che il pensiero della scelta.”
(Saul Arpino)

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“Karma is only a store of unspent energies, of unfulfilled desires, and fears not understood. The store is being constantly replenished by new desires and fears. It need not be so forever. Understand the root cause of your fears-estrangement from yourself; and of desires -the longing for the self, and your karma will dissolve like a dream.” (Nisargadatta Maharaj)

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Italiani, pronti alla pugna – Armi nucleari? Sì grazie…..

pronti alla pugna (nucleare)

Da poco più di un anno l’amministrazione Obama ha varato un miliardario programma di “estensione della vita” di circa 400 bombe nucleari a caduta libera del tipo B61 realizzate alla fine degli anni ’60 del secolo scorso. La metà di esse sono stoccate attualmente all’interno di alcune basi Usa in Europa.

In Italia è stimata la presenza di una novantina di bombe atomiche B61 ad Aviano (Pordenone) e Ghedi di Torre (Brescia). Si tratterebbe di tre sottomodelli con differenti potenze massime di distruzione: le B61-3 da 107 kiloton, le B61-4 da 45 kiloton e le B61-10 da 80 kiloton. Grazie al piano di ammodernamento, le testate saranno dotate di un sistema di guida di precisione e direzione e saranno riadattate per essere trasportate e teleguidate dai cacciabombardieri F-35 che stanno per essere acquisiti dalle forze armate di Stati Uniti e di alcuni paesi partner (primo fra tutti l’Italia).

Quella di Ghedi-Torre è una delle principali basi operative dell’Aeronautica militare italiana, sede del 6° Stormo con due squadroni aerei (il 102° e il 154°), dotati entrambi di cacciabombardieri Tornado IDS a doppia capacità, convenzionale e nucleare. Nello scalo bresciano sarebbero operativi undici sistemi di stoccaggio e protezione delle testate sotto la custodia del 704th Munitions Maintenance Squadron (704 MUNS) dell’US Air Force. L’unità speciale composta da 134 uomini è operativa a Ghedi sin dal 1963 e ha la responsabilità di ricevere, custodire ed assicurare la manutenzione e il controllo dei sistemi d’arma di distruzione di massa. Assegnato dal 2007 al 52d Fighter Wing dell’aeronautica statunitense con base a Spanqdahlem (Germania), il 704 MUNS risponde operativamente al comando del 16th Air Force di Aviano (Pordenone) e in caso di crisi può supportare e armare le missioni di strike delle forze aeree italiane e di altri paesi Nato.

Secondo la Federazione degli scienziati americani (Fas), il Pentagono avrebbe però progettato da alcuni anni di trasferire il 704 MUNS ad Aviano per la “scarsa sicurezza” degli ordigni atomici stoccati a Ghedi. Ad oggi non è dato sapere se il piano d’immagazzinare tutte le testate B61 nel grande scalo aereo friulano sia stato avviato. Di certo si sa solo che nell’agosto del 2009 è stato “riattivato” ad Aviano il 31st Munitions Squadron a cui è stato affidato il controllo, la gestione e la manutenzione dell’arsenale nucleare che US Air Force ha creato nella base sin dalla fine degli anni ’50. Lo squadrone ha il compito in particolare di “armare” la cinquantina di cacciabombardieri F-16C/D del 31st Fighter Wing. Inoltre conta su un importante distaccamento con più di un centinaio di uomini nella grande base militare statunitense di Camp Darby (tra Pisa e Livorno) dove è responsabile dello stoccaggio e della movimentazione per conto di US Army e del Military Sealift Command di più di 21.000 tonnellate di munizioni per artiglieria, missili, razzi e bombe d’aereo, 8.100 tonnellate di esplosivi e 2.600 tra tank, blindati, jeep e camion.

Antonio Mazzeo
http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/

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L’inganno dell’illuminazione, dialogo interreligioso, una patria per i kurdi, produrre i propri semi, libertà e spiritualità laica

U.G.

Il Giornaletto di Saul del 19 ottobre 2014 – L’inganno dell’illuminazione, dialogo interreligioso, una patria per i kurdi, produrre i propri semi, libertà e spiritualità laica

Care, cari – L’inganno dell’illuminazione. Anni addietro mi venne l’idea di scrivere le memorie sugli incontri da me fatti con donne e uomini di “conoscenza”, il testo l’avevo chiamato “Incontri con i santi”. Certo alcuni di questi cosiddetti “santi” appaiono come esseri umani un po’ anomali, e di difficile accettazione da parte delle masse di cercatori tradizionali… Una di queste “persone” particolari da me incontrate fu Uppaluri Gopala Krishnamurti, uno completamente fuori dal coro… Di seguito la narrazione del nostro incontro ed una cernita di suoi detti… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/29/uppaluri-gopala-krishnamurti-e-linganno-dellilluminazione-%E2%80%93-alcuni-brani-scelti-da-gianfranco-bertagni-e-narrazione-dellincontro-avuto-con-u-g/

Roma. Paragay – Scrive D.G.: “Il sindaco di Roma Ignazio Marino, tra gli applausi della sala, ha fatto la prima trascrizione nel registro di Roma del matrimonio di una coppia omosessuale, MARILENA E LAURA, contratto all’estero: “Oggi è una giornata memorabile, importante perché veniamo riconosciute pubblicamente come coppia” hanno detto le coniugate…”

Mio commentino: “Consiglio i sindaci ed i governanti di leggersi la mia proposta risolutiva: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/08/amore-libero-basta-matrimoni-gay-o-non-gay-che-siano/

L’Italia torna alla guerra in Iraq – Scrive Manlio Dinucci: “L’Italia invierà armi e militari nella regione di Erbil in Iraq, per rafforzare «le capacità di autodifesa dei curdi» contro l’avanzata dell’Isis: lo annuncia la ministra della difesa, Roberta Pinotti. L’annuncio viene dato due giorni dopo che il capo di stato maggiore della difesa, l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha partecipato in rappresentanza dell’Italia alla riunione, nella base militare di Andrews presso Washington, delle massime autorità militari dei 22 paesi della coalizione la cui missione ufficiale è «degradare e distruggere l’Isis». Gli alleati degli Usa, oltre a effettuare attacchi aerei in Iraq e Siria, forniscono «armi e assistenza alle forze irachene e all’opposizione siriana» (contro Assad) e «miliardi di dollari di aiuti», definiti «umanitari»…”

Mio commentino: “Il piano sionista di sbriciolamento del medio oriente procede. Così si elimina ogni opposizione allo stato israeliano e si va contemporaneamente contro l’interesse della Russia. La formazione di un nuovo kurdistan (precedentemente disciolto con la distruzione dell’Impero Ottomano fra 4 stati) rinascerà con i territori prelevati all’Iraq ed alla Siria (per il momento). Poi si vedrà cosa si potrà fare con i kurdi dell’Iran. Certo Erdogan avrà anche lui i suoi problemi ma troverà un modo per barcamenarsi. Nel gioco usasraeliano l’antagonismo ISIL kurdi è un grande vantaggio, ed infatti entrambe le fazioni sono foraggiate e utilizzate per destabilizzare la regione. Tra un po’ sarà necessario intervenire in Siria , per sedare le rivolte e gli eccidi, e così si potrà dare una botta ad Assad ed alla Russia. Ricordate la storia dei MIG rubati alla Siria e pilotati da piloti iracheni filo ISIL? Beh con questa scusa o l’altra tra un po’ gli alleati occidentali potrebbero chiedere una no fly zone in Siria, propedeutica per la successiva invasione (come avvenne in Libia). Tra la crisi Ucraina in corso e la necessità di mantenere la base di Tartus non si sa come reagirà la Russia. Ma in qualsiasi modo reagisca sarà un vantaggio per usasrael, se reagisce male scoppia la guerra, che loro vogliono, se abbozza se la prende in saccoccia e un altro passo avanti per la conquista del mondo è fatto.”

Memento – Scrive Marinella Correggia: “Tre anni fa, il 20 ottobre 2011, nei pressi della città di Sirte, in Libia, veniva assassinato Mu’ammar Gheddafi: l’epilogo di un’altra “missione umanitaria” della NATO costata più di diecimila morti e che ha gettato quello che era un relativamente prospero paese in un abisso di miseria, violenza, sopraffazione.”

Una patria per i kurdi – Scriveva Ocalan dal carcere turco: “Sin da quando io sono stato incarcerato in condizioni di isolamento su un’isola per gli ultimi 14 anni, è difficile vedere come posso essere credibilmente descritto come una fonte di paura per chiunque eccetto forse i miei rapitori. Tale descrizione sminuisce i quattro decenni di lotta per la libertà dei 40 milioni di curdi, che mi vedono come rappresentante della loro volontà e che hanno riposto la loro fiducia nei miei sforzi per raggiungere una soluzione pacifica e democratica della questione curda…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/una-patria-per-i-kurdi-ocalan-il-mio.html

Ready to war – Write Patrick J. Buchanan: “… This weekend, al-Qaida’s Syrian wing, Jabhat al-Nusra, lost 16 jihadists in an incursion into the Bekaa Valley. Who defended Lebanon and fought the terrorist intruders? Hezbollah, which we have declared a terrorist organization. Whose side are we on in the Hezbollah vs. al-Qaida war? … Hence, the neocon war drums have begun to beat for U.S. strikes on Iran..”

Dialogo fra buoni musulmani e buoni cristiani – Scrive Il Dialogo: “Alla celebrazione della XIII Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2014, sono oltre 140 le associazioni che hanno aderito all’appello che quest’anno ha come tema: «LE RADICI COMUNI: COMPASSIONE E MISERICORDIA – Praticare l’accoglienza reciproca e la riconciliazione». Il gruppo promotore nazionale della giornata, formato da associazioni cristiane e musulmane, ha anche lanciato l’appello dal titolo:«Cristiani e musulmani contro ogni violenza e guerra nel nome di Dio»…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/giornata-ecumenica-del-dialogo.html

Treia. In gara a Kilimanjaro – Scrive Franco Capponi: “La Città di Treia, di cui mi onoro di esserne Sindaco, è inserita da anni nel circuito dei “I Borghi più belli d’Italia”. Treia quest’anno è stata selezionata per partecipare alla trasmissione televisiva “Kilimangiaro” in onda su RAI TRE domenica 19 ottobre 2014, a partire dalle ore 15:00. Ci sarà uno spazio dedicato al concorso “Il Borgo dei Borghi”. Si può televotare, per Treia, chiamando al 894.222 oppure inviando un sms al 478.478.4, aggiungendo il codice numerico che ci contraddistinguerà….”

Integrazione di David Buschittari: ” IL NUMERO ATTRIBUITO A TREIA E’ IL 2 – Come votare: DA TELEFONO FISSO: chiamare il numero 894.222, attendere che la voce ci chieda di digitare il numero del Borgo scelto (2) e digitarlo dalla tastiera. DA CELLULARE: inviare un SMS con scritto 2 al numero 478.478.4 Si potrà votare dalle 16:00 alle 18:30″

Mio commentino: “Consiglierei di organizzare una pubblica proiezione magari sotto all’ex mercato coperto così da richiamare maggiore attenzione sulla trasmissione..”

Perché il Job Act è completamente inutile – Scrive K.P.: “NON risolverete il problema con il Job-Act. Nel causare turnover forse potrete togliere dalle liste di disoccupazione DUE persone per UN posto di lavoro. Ma non avete creato UN posto di lavoro: ci avete solo messo DUE persone sopra, a turno. Le riforme di Renzi non servono assolutamente a NIENTE. E non servono a niente perché servono solo a togliere gente dall’insieme dei disoccupati, ma non a creare lavoro. Miglioreranno forse le statistiche, ma non la realtà. Scavare una buca per nascondere la terra non funziona. Se anche sembra che il terriccio ammucchiato sia li’ “ma aspetta che finisco di scavare e sparisce”, quando si interra il passato, ci si trova di fronte ad una nuova montagna….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/job-act-la-finta-occupazione-e-la.html

Tratta degli schiavi – Scrive Lorenzo Pennacchi: “L’immigrazione clandestina oggi non è un’invasione, ma una tratta di schiavi. Gli immigrati non “rubano” il lavoro, ma rappresentano l’esercito di riserva del capitalismo planetario, un sistema capace di infangare la dignità e minare la sicurezza di tutti. Il problema non sono le persone, ma il fenomeno in sé. Continuare a sostenere questo tipo di immigrazione, che di scambio tra culture non ha veramente nulla, significa semplicemente legittimare le logiche neo-liberiste. Le stesse logiche che hanno ridotto i paesi del “nord” alla crisi (culturale, sociale, economica) e, più o meno indirettamente, quelli del “sud” alla miseria.”

Lettera aperta ad Enrico Tranfa – Scrive Adriano Colafrancesco: “Caro Enrico Tranfa, visto il poco apprezzamento da parte della classe politica delle Sue dimissioni dalla magistratura – gesto nobilissimo che svela il Suo radicale dissenso dalla decisione di assolvere l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dalle imputazioni di concussione e prostituzione minorile che in primo grado ne avevano invece determinato la condanna a 7 anni di reclusione, sono a esprimerle solidarietà tramite questo esplicito atto di autoaccusa, con la presuntuosa pretesa –tutt’altro che infondata- di interpretare il sentimento profondo di milioni di italiani….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/18/lettera-aperta-a-enrico-tranfa-presidente-della-corte-d%E2%80%99appello-nel-processo-ruby/

CIA. Omicidi psichedelici – Scrive V.Z. “Mary Pinchot, ammiratrice di Timothy Leary, sosteneva assieme ad Allen Ginsberg che se Kennedy e Krushev avessero preso l’Lsd insieme sarebbero scomparse le incomprensioni ed iniziata l’era della pace mondiale, ma fu trovata misteriosamente uccisa in un parco a soli 43 anni (poco dopo che Kennedy era stato ucciso a Dallas, in modo parimenti misterioso), così il tenero progetto per le sorti del pianeta abortì nel nulla. Peter Jannet, che conosceva personalmente la signora dice di aver scoperto che furono centinaia (!) gli omicidi politici organizzati dalla Cia negli Usa. Se ciò fosse vero (è possibile, ma come fare a controllare?) ciò significherebbe che la violenza del potere imperiale è di natura ancora peggiore di quanto già noto…”

Ascoli Piceno. “Produrre i propri semi” – Scrive Carlo Cruciani: “Come dice il Prof. Salvatore Ceccarelli, il miglioramento genetico, i contadini di tutto il mondo lo hanno sempre fatto, da millenni, senza studiare sui libri o andare a scuola. Piantando semi di diverse specie hanno selezionato quelle che più piacevano e si adattavano alle diverse tipologie di clima e di terreno. Ma, a partire dal secondo dopoguerra, è successo che le grandi corporations delle sementi, hanno man mano espropriato le popolazioni delle migliaia di specie orticole e cerealicole sostituendole con alcune decine bisognose dell’uso di fitofarmaci, pesticidi, anticrittogamici, veleni in genere per la salute…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/ascoli-piceno-25-ottobre-2014-produrre.html

Legno illegale. Regolamento zoppicante – Scrive Salva le Foreste: “E’ passato un anno e mezzo prima che il governo italiano si decidesse a pubblicare un regolamento attuativo del Regolamento Europeo del Legno (EUTR), rischiando per un soffio una sanzione europea per inadempienza. Ma il testo, approvato in fretta e furia, fa acqua e non sarebbe sufficiente a scoraggiare le importazioni di legname di origine dubbia…”

Libertà e spiritualità laica – Il saggio osserva le azioni svolgersi senza che vi sia alcuna propensione o intenzione o giudizio in lui. Spontaneamente ogni cosa avviene confacentemente e conseguentemente al “destino” designato. Il destino è la risposta alla naturale interazione (e predisposizione) dei vari elementi coinvolti… Siccome tutto succede automaticamente non vi è alcuna “preferenza” nell’agire del saggio. Anzi il suo stesso agire è (apparentemente) intenzionale solo agli occhi degli “altri”, giacché per il saggio ogni cosa accade di per sé. Ogni evento vissuto accade semplicemente in sua presenza e lui ne è il testimone silenzioso e distaccato. Il suo agire (o stato) può essere paragonato al sonnambulismo, od al sonno da sveglio. Ed inoltre anche il concetto di “destino” e di azione ha un senso unicamente nella mente dell’osservatore ancora identificato con l’esterno, ovvero di un ego che si identifica con l’agente e con le sue azioni. Ma il momento -come già detto- che tale identificazione è distrutta ogni altro concetto collegato scompare… – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/la-spiritualita-laica-e-attuabile-in.html

Ed anche tutto questo è avvenuto per conto suo…. Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ogni sentiero porta all’irrealtà. I sentieri sono creazioni coll’intento di trasmettere una conoscenza. Perciò i sentieri e i movimenti (religioni) non possono condurre alla Realtà poiché la loro funzione è di coinvolgerti nella dimensione dell’apprendimento, mentre la realtà viene prima di questo.” (Nisargadatta Maharaj)

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Job-Act – La finta occupazione e la “laureazione” di massa

renzie l'onanista fotografico

Ogni tanto, quando la disoccupazione cresce, salta sempre fuori la storia che le aziende cercherebbero un sacco di persone, senza pero’ trovarle. Salta sempre fuori l’articolo sul giornale che parla dell’azienda – che spesso non esiste nemmeno: chi controlla i giornalisti? – che cerca disperatamente una persona che non trova. Ovviamente NON si specifica mai la paga, per evitare che migliaia di persone piombino in qualche paesello a caccia di lavoro , e la morale degli articoli e’: questi lavativi, sfaticati, sfaccendati di giovani.

A questo si e’ aggiunto un piagnucolare di Confindustria, che lamenta che i giovani usciti da scuola non avrebbero abbastanza pratica, che non avrebbero di qui e di la’, insomma che sono inutili. Ne cercano migliaia, milioni, MILIARDI, ma signora mia, oggi come oggi un cacciavite non lo vuole piu’ tenere in mano nessuno.

Peccato che alla fine, sugli annunci del sole, non si notino questi MILIARDI di annunci per uomini del cacciavite. Ma il problema non e’ questo. Se questo fosse il problema, la soluzione l’avrebbero. In Germania si chiama “Ausbildung”, in Italia si chiama “Apprendistato”, ma se il problema e’ dare manualita’ a qualcuno che ha la teoria, di certo la soluzione non e’ di piagnucolare su un giornale.

Dal momento che – per quanto gestito diversamente – l’ apprendistato esiste anche in Italia, se ci fosse davvero tutta questa disperata ricerca di personale addestrato, ci sarebbe un forte mercato per gli apprendisti.
Ma non solo: nel momento in cui abbiamo aziende PICCOLE, e fanno molte cose diverse, NON possiamo pretendere che le scuole insegnino OGNI pratica. Se una classe e’ fatta, diciamo, da 25 persone, e in tutto ci sono due aziende da 6 persone che fanno Rubinetti in ciliegio bromato, non e’ che possiamo buttare sul mercato 25 specialisti in ciliegio bromato. E se tutto e’ parcellizzato in settori verticali del genere, la formazione la puo’ fare solo l’impresa, la scuola non c’entra.

Quindi, il rant di Confindustria non ha alcun senso: sino a quando si vuole continuare spezzare la produzione nella nuvola del contoterzismo e tenere in piedi “piccolo e’ bello”, l’unica opportunita’ di trovare manodopera qualificata nella pratica e’ l’apprendistato. (oppure una scuola come la RealSchule the ti manda dentro le aziende , ma so che il punto non e’ questo e gli industriali NON vogliono perdere una fila di 50 persone fuori dalla porta, questo e’ il fatto).

Quindi no: la leggenda dell’azienda, spesso inventata di sana pianta, che cerca una persona per strapagarla ma non la trova NON ha senso. Basterebbe un apprendistato. Certo e’ il piano B rispetto a trovare un operaio gia’ fatto, ma si sa: spesso non piovono tortellini dal cielo, e bisogna proprio farseli.

Cosi’, quando si parla di imprenditori che assumono poco (o di disoccupazione) la loro reazione e’ sempre quella di contrattaccare. O fanno pubblicare un articolo sulle aziende che cercano disperatamente gente qualificata ma quei lavativi non ne vogliono sapere, oppure ti fanno pubblicare la propaganda che il mondo fuori dall’ Italia e’ al collasso, nella speranza di fermare l’emorragia mostruosa che sta avvenendo e tenersi la fila di schiavi fuori dalla porta ancora qualche mese.
Ma prima di parlare del tasso di disoccupazione , occorre parlare di come si sia arrivati a questo.

Come si e’ arrivati a questo tasso di disoccupazione in Italia? Ovviamente ripetere “piccolo e’ bello” non puo’ giovare all’occupazione, perche’ piccolo e’ bello, ma anche in nero, e perche’ piccolo e’ bello spesso significa impresa familiare.

Ma c’e’ un motivo per il quale la disoccupazione e’ salita molto in fretta: e’ che non e’ affatto salita in fretta. Al 12.6% di oggi non si e’ arrivati dalla crisi del 2008. Si e’ arrivati partendo ALMENO dal 2000.
Che cosa si e’ fatto? Beh, semplice: si e’ nascosta la polvere sotto il tappeto:

Alla fine degli anni ‘90 si e’ detto a tutti che bisognava fare cinque anni di universita’ piu’ tesi, e almeno un master. Quasi sei anni. Si sono annegati dentro le universita’ MILIONI di ragazzi.

Poi gli si e’ detto che autonomi e’ bello. Che imprenditori era bello. Che aprire partita IVA era bello. Si sono annegati altri milioni di disoccupati in inutili negozi.

Poi si e’ detto che era bello lo stage, il corso alla regione, il corso di qui ed il corso di la’. E si sono annegati milioni di ragazzi dentro queste stronzate.
Poi si e’ detto che e’ bello fare la startuppe, che e’ bello aprire un franchising, che c’e’ il boom delle piccole cooperative, che il network marketing cambiera’ il mondo. E milioni di persone si sono ficcate in queste porcherie esistenziali.

Poi si e’ detto che il boom immobiliare era bello. Immobiliari ovunque, ovviamente a bassa formazione e nessuna qualita’ della professione, aziende edili come se piovessero, costruzione ovunque, ovviamente con maestranze a bassissima professionalita’, difficilissime da riciclare.
Poi si e’ detto che era bello il green, e via, tra corsi di formazione e aziende di certificazione, altri milioni di persone nel cul-de-sac.
Poi si e’ detto che l’ IT era il nuovo welfare, che avrebbe dato soldi a tutti, e via, una bella milionata di persone a fare il corso di webmaster , e via dal registro di disoccupazione anche loro.

Poi si sono consigliate professioni come avvocati e commercialisti, producendo un surplus incredibile, sostenuto solo dall’imposizione del commercialista per le aziende e dell’avvocato (di fatto) per le comunicazioni con le assicurazioni.

Ci siamo poi inventati le “nuove professioni” per far fare a milioni di persone dei corsi di reiki agricolo, di broker relativistico, di professionista della logistica interiore, e in ognuno di questi budelli il giovane risultava “studente”, e il suo professore risultava “occupato”.

improvvisamente si e’ rotto qualcosa, ovvero si e’ arrivati al limite economico. E improvvisamente, il gioco dei tre bussolotti non ha piu’ funzionato. Scavare buche per poi riempirle, e avere sempre piu’ terra, quando finisce lo spazio per le buche produce montagne di terriccio enormi.
E’ inutile che vi nascondete dietro ad un dito: questa disoccupazione NON e’ solo “giovanile”. Questa merda e’ stata prodotta stratificando dei sotterfugi.

NON STATE AVENDO UN PROBLEMA DI DISOCCUPAZIONE OGGI.

AVETE AVUTO UN PROBLEMA DI FINTA OCCUPAZIONE IERI.

quelli che oggi chiamate “disoccupati” erano i finti occupati di ieri.
L’esempio europeo non e’ tanto l’ Italia, ma la Spagna. Ha contato per quasi 15 anni su un boom edilizio, spinto sulle coste da un boom del turismo alcoolico. In questo modo il governo ha impiegato milioni di muratori, giardinieri, piastrellisti, e poi anche barman, animatori di villaggi turistici, musicisti , ballerine da cubo, tutte professioni a scarso contenuto professionale.

Quando il turismo alcoolico inglese si e’ diretto sulla successiva meta alla moda, il mercato e’ collassato, complice anche la crisi dei subprime. Risultato: milioni di ex muratori, barman, ballerine, muratori, che si sentivano dire ” L’ information technology e la soluzione”. Ora, trasformare un muratore in un programmatore java non e’ difficilissimo, al punto che spesso non si nota la differenza se non con un esame del capello, ma il punto e’ che evidentemente il muratore NON si e’ infilato dentro il budello scolastico, risultando come disoccupato alle statistiche.

Questo fenomeno, della finta occupazione, si e’ presentato quasi ovunque in Europa. Tutti abbiamo passato la vita a chiederci se davvero il lavoro di “ho un franchising per trovare alla gente il mutuo migliore per la casa” potesse durare a lungo in un paese che demograficamente non cresce. Abbiamo passato anni a chiederci per quale motivo un “master per la gestione di comunita’” fosse cosi’ promettente. Per quale diavolo di ragione tutti avessero questo bisogno disperato di Feng Shui. Eppure tutti questi giovani che facevano le “nuove professioni” per qualche anno sembravano pure “avere un lavoro”. Ci chiedevamo in che mondo fossimo finiti, sospettavamo che la necessita’ di disporre il como’ verso nord-nord-ovest non fosse meritevole della parcella di un professionista Feng Shui, ma siccome sembrava funzionare, ci sentivamo vecchi e bigotti e ci arrendevamo alla realta’. E’ il nuovo mondo, darling.

MA TUTTI QUEI LAVORI ERANO FINTI.

Erano gia’ disoccupati quelli che si iscrivevano ad alcune facolta’. Quelli che perdevano il loro tempo in “nuove professioni” del tutto inutili, con corsi di formazione ridicoli e inconcludenti, con i franchising della benzina a cubetti, con il negozio di profumeria per cani, e tutte le altre stronzate che, si leggeva sui giornali che fossero la norma a Manhattan. A Manhattan c’era l’astrologo del gatto? E’ una “nuova professione”, cosa aspettate a fare un corso di biodinamica felina?

SE AVESTE CONTATO COME DISOCCUPATI ANCHE GLI STUDENTI DI FACOLTA’ INUTILI E GLI IMPIEGATI IN SETTORI AD ALTA SPECULAZIONE O BASSA FORMAZIONE PROFESSIONALE,

OGGI NON AVRESTE MISURATO ALCUN AUMENTODELLA DISOCCUPAZIONE.

Questo tasso di disoccupazione e’ identico almeno dal 1995.
Quella che e’ crollata NON e’ l’ occupazione. Dietro alle industrie europee che esportano come non mai non c’e’ un collasso industriale. Quella che e’ crollata e’ stata la FINTA occupazione.

Il motivo per il quale , oggi, molti dei disoccupati appaiono come inoccupabili e’ legato al fatto che , appunto, la finta occupazione e’ crollata per via del crollo della domanda interna, e non avendo mai fatto un vero lavoro, essi non sanno fare nulla.

Ma i lavori veri, hanno continuato a lavorare: per questo l’ Europa esporta ancora.

Ma in un paese che ha 60 milioni di abitanti da 20 anni, non vi potete aspettare che il franchising del mutuo casa duri in eterno. Che si costruiscano nuovi edifici per sempre. Che ci sia un crescente bisogno di assistenti per l’infanzia. Che ci siano sempre domande per esperti di cocktail. Che la spiritosa trovata di una gelateria a base di gusti di Star Trek funzioni per sempre. Che tutti vogliano fare corsi di Pilates a domicilio.
In realta’ la disoccupazione e’ li’ da decenni, ma e’ stata annegata, sino a quando non si e’ spezzato il meccanismo della famiglia che toglieva disoccupati alle statistiche:

Mantiene agli studi.
Mantiene durante il corso di Pilates a domicilio.
Anticipa i soldi per aprire il Franchising di marmellata di mortadella.
Ti mantiene a casa mentre fai “l’imprenditore a P.IVA” per 200 euro al mese.
Ti mette la firma per comprare casa col mutuo anche se sei finto occupato.
Ti compra una pizzeria da asporto per darti un futuro.

Quando si e’ rotto il meccanismo del welfare familiare che trasformava i figli disoccupati in finti occupati, finti imprenditori, finti negozianti, finti franchisor, finti studenti, finti specializzandi, finti professionisti, finti innovatori , finti creativi , ecco che i numeri della disoccupazione vi appaiono in tutto il loro splendore.

Il “bamboccione” che rimane in casa dai 18 ai 35 anni , facendo corsi o barcamenandosi in lavoretti, sta regalando al governo 17 anni di “-1 disoccupato” sulle statistiche nazionali.

Sono VENT’ANNI che quel problema e’ li’. Negli stessi numeri di oggi. Non ve ne siete accorti perche’ era accuratamente nascosto sotto un tappeto di finti lavori e speculazioni (edile, borsa, etc) che producevano finti occupati.

La differenza era semplicemente il welfare familiare.

Chi ricorda con nostalgia gli anni “belli” non ricorda anni di occupazione, ma di FINTA occupazione. Di professioni insostenibili nel lungo periodo, di segmenti di mercato diafani e inconsistenti, di domanda drogata da case-famiglia.

Ed e’ questa la ragione per la quale NON risolverete il prolema con il Job-Act. Nel causare turnover forse potrete togliere dalle liste di disoccupazione DUE persone per UN posto di lavoro. Ma non avete creato UN posto di lavoro: ci avete solo messo DUE persone sopra, a turno.

le riforme di Renzi non servono assolutamente a NIENTE. E non servono a niente perche’ servono solo a togliere gente dall’insieme dei disoccupati, ma non a creare lavoro. Miglioreranno forse le statistiche, ma non la realta’.

Scavare una buca per nascondere la terra non funziona. Se anche sembra che il terriccio ammucchiato sia li’ “ma aspetta che finisco di scavare e sparisce”, quando si interra il passato, ci si trova di fronte ad una nuova montagna.

Sono usciti i nuovi dati sull’emigrazione, e a quanto pare , come sospettavo, 400 mila persone (e non 70.000) hanno lasciato il paese l’anno scorso. L’equivalente di un’intera annata di giovani.

Il problema non e’ il danno, di cui ho gia’ parlato: il problema e’ che anche questo annega il problema. E se non ci fosse stata l’emigrazione, l’ Italia sarebbe al 20% di disoccupazione ormai dagli anni ‘90.
Quindi, il consiglio che do’ ai giornali che cercano di fermare l’emigrazione dipingendo gli sfaceli dell’estero, o distruggendo l’autostima dei giovani dicendo loro “non sapete fare niente”, e’ di lasciar perdere: vi fa comodo, quel ” -1 disoccupato” , vi fa comodo per le statistiche.
E siccome i vostri giornalucoli sono tutti proprieta’ di finanzieri, e ai finanzieri le belle statistiche servono, non sarebbe ora di darci un taglio? Se domani andassero via , diciamo, un milione di giovani, la disoccupazione italiana sarebbe dimunuita in maniera sorprendente: le borse festeggerebbero, e voi guadagnereste anche senza crescita.

Smettete di rosicare, e spingete la gente ad andarvene: ai vostri padroni CONVIENE.

(Fonte: http://www.keinpfusch.net/)

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Commento:

LA “LAUREAZIONE” DI MASSA A QUESTO RISULTATO HA PORTATO: ALL’IGNORANZA ABISSALE E INCONCLUDENTE ( perché l’IDIOTA DEMOCRATICO, CHE è ANCHE VIDIOTA, dipendente televisivo e da VIDEOMANUALE, pensa di sapere e non c’è peggiore idiota di chi pensa di sapere). MA IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE. poiché la falsa concorrenza intraeuropea COSTRINGE I NOSTRI GOVERNANTI A FACILITARE LE LAUREE AL FINE DI ADEGUARSI ALLE MEDIE DEGLI ALTRI PAESI.E d’altronde ORMAi chiunque sa che siamo GOVERNATI (ma questi mai hanno “governato”, bensì hanno martoriato…) DA DELINQUENTI. g.v.

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Lettera aperta a Enrico Tranfa, presidente della corte d’Appello nel processo Ruby

Tranfa nel mezzo

Caro Enrico Tranfa,

visto il poco apprezzamento (testimoniato da silenzio tombale) da parte della classe politica delle Sue dimissioni dalla magistratura – gesto nobilissimo che svela il Suo radicale dissenso dalla decisione di assolvere l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dalle imputazioni di concussione e prostituzione minorile che in primo grado ne avevano invece determinato la condanna a 7 anni di reclusione – parafrasando l’odierno editoriale di Marco Travaglio (*), sono a esprimerle solidarietà tramite questo esplicito atto di autoaccusa, con la presuntuosa pretesa – tutt’altro che infondata – di interpretare il sentimento profondo di milioni di italiani.

Anche io confesso! Confesso e mi scuso. Mi scuso anzitutto con il supremo leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi per aver proditoriamente insinuato che il politico più potente d’Italia degli ultimi venti anni, sia in verità persona indegna per amoralità e spregio delle istituzioni, mentre tutti sanno che sono gli italiani un popolo di puttanieri, sprezzanti e irriverenti verso i dettami e lo spirito della Costituzione.

Mi scuso per aver affermato che è stato più volte titolare della più alta carica di governo senza produrre alcun risultato utile al Paese (ma piuttosto vantaggi e privilegi personali), mentre è noto che tutte le responsabilità della decrescita e del fallimento internazionale della nostra nazione sono figlie della fraudolenta inettitudine e della dolosa incapacità di milioni di nostri connazionali.

Mi scuso per avergli attribuito ingiustamente la proliferazione di un voluminoso corredo di leggi e provvedimenti ad personam finalizzati alla copertura e annientamento di frodi colossali, finanziarie e politiche, truffe criminali e delitti inconfessabili, mentre è nota, in proposito, la reità degli italiani, unici veri colpevoli, capaci ti tanta malvagità.

Mi scuso per aver sempre sostenuto che l’avvento degenerativo sulla cultura e la vita civile del Paese della televisione commerciale da lui controllata pressoché totalitariamente – nonché il sopravvento di questa sul servizio pubblico televisivo nazionale, anche mediante l’affidamento di incarichi di direzione e controllo di questa a prezzolati e disonesti sgherri della disinformazione – insieme alla creazione e controllo di altri inqualificabili organi di stampa, parimenti asserviti a scopi di mistificazione, calunnia e propaganda, abbiano rappresentato la vera ragione di un tanto stolto quanto ingenuo consenso da una grande parte di opinione pubblica, mentre è invece nota la venerazione e apprezzamento di questa per tanto apparato di accrescimento culturale, morale e civile.

Mi scuso di tutte queste cose, dottor Tranfa! Mi scuso per aver sempre biasimato l’introduzione in Parlamenti nazionali e regionali di legali, mafiosi, sodali, favorite, show girl e………..mi scuso, di questo e d’altro ancora che, per smarrimento e confusione, dinanzi a tanta ignominia, non so dome dire!!!

Posso solo dire che è triste vivere in un modo alla rovescia….ma ci dobbiamo abituare!
O forse no!! Forse, davvero, no!…almeno finché….sappiamo che c’è gente come Lei!!!

GRAZIE, dottor Tranfa, grazie di cuore…..non passeranno,….. finché c’è gente come Lei

Adriano Colafrancesco

……………

(*) Io confesso ( Marco Travaglio )
Il Fatto Quotidiano, 18 ottobre 2014
Mi scuso. Mi scuso anzitutto con il supremo governatore Claudio Burlando per aver proditoriamente insinuato che il politico più potente di Genova e della Liguria da 30 anni sia lui, mentre tutti sanno che sono io.
Mi scuso per aver affermato che è stato, nell’ordine: assessore, vicesindaco e sindaco di Genova, poi ministro dei Trasporti, infine governatore della Liguria, mentre avrei dovuto ammettere che tutte quelle cariche le ho ricoperte io.
Mi scuso per avergli attribuito ingiustamente la cementificazione della sua città e della sua regione, il piano casa tutto cemento, l’imboscamento di 8 dei 10 milioni stanziati dallo Stato per l’alluvione del 2010, la piastra di cemento per parcheggi costruita a monte del torrente Fereggiano, il mega-centro commerciale per 5 mila persone in una zona definita dal suo stesso assessore “a rischio di alluvioni”dopo la tragedia del 2011, i porticcioli turistici per impreziosire la costa in tandem col grande Scajola, il blocco dei lavori sul torrente Bisagno non per colpa dell’ex sindaco Sansa né del Tar, ma dalla Regione che non ha fatto nulla dal 2012, mentre è universalmente noto che tutte quelle brutte cose le ho fatte tutte io.
Mi scuso per non aver saputo rispondere in merito all’eventuale deviazione del Fereggiano, come sarebbe stato mio dovere in qualità di ex assessore, ex sindaco, ex ministro,ora governatore.
Mi scuso per aver difeso il buon governo del territorio dell’ex sindaco Adriano Sansa, che anzi deve vergognarsi per aver investito decine di miliardi di lire nel piano di bacino per fiumi e torrenti, per aver risparmiato alla sua città alluvioni per ben 17 anni e soprattutto per non aver ricevuto avvisi di garanzia né mandati di cattura per sé e per la sua giunta.
Mi scuso per aver detto che i due vicepresidenti e l’assessore all’Urbanistica della giunta Burlando, tutti arrestati, li ha scelti Burlando, mentre è arcinoto che li ho nominati io.
Mi scuso per aver rifiutato di prendere lezioni da un così insigne statista: soprattutto di scuola guida (chi mi conosce sa che ne avrei bisogno, essendo io solito imboccare autostrade e superstrade in contromano e poi esibire alla polizia il tesserino parlamentare, peraltro scaduto).
Mi scuso con uno degli angeli del fango in studio per aver io tentato di negare l’evidenza: cioè che a governare Genova e la Liguria sono io, talvolta spalleggiato occultamente dall’altro colpevole. Ma mi han subito sgamato, così non mi voteranno più e potranno alfine riporre le pale.
Mi scuso, sempre con il nostro caro angelo, per aver negato di aver detto ciò che non avevo detto: e cioè che per evitare le alluvioni basti ripulire un torrente dai rami e dai detriti.
Mi scuso, ancora con i nostri cari angeli, per aver interrotto il loro idillio con l’incolpevole Burlando che annuiva ed elogiava il loro buonsenso, ampiamente ricambiato, in un commovente minuetto contro il responsabile di tutte le cementificazioni e le alluvioni dagli anni 30 a oggi: il sottoscritto, con la partecipazione straordinaria di Mussolini e dell’architetto Piacentini.
Mi scuso, con un altro angelo del fango, per non aver capito in che senso chi fa opposizione in Comune, in Regione e in Parlamento e non ha mai governato né a Genova, né in Liguria, né in Italia, avrebbe le stesse responsabilità di chi governa da sempre a Genova, in Liguria e in Italia.
Mi scuso, stavolta con la Nazione intera, per non aver colto il nesso inscindibile fra lo spalare fango e lo sparare nel mucchio.
Mi scuso, con la Democrazia tutta, per aver colto la differenza tra l’insulto e la critica, tra il lasciar parlare e il lasciar mentire.
Mi scuso, con chicche e sia, per non esser nato foca ammaestrata che canta o tace al fischio del domatore.
Mi scuso, con tutti, per aver abbandonato lo studio di Servizio Pubblico proprio quando stavano per convincermi: ancora dieci secondi, e avrei confessato che l’alluvione l’ho fatta io. Il fango c’est moi.

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