Archivio di ottobre 2014

Attento renzie… un figlio è per sempre

mela in testa a renzie,  è meglio

Da donne, già figlie e madri e zie ci siamo interrogate sulla ultima “fanta promessa” del Presidente Renzi, 80 euro per ogni nuovo bambino per tre anni dal 2015, ma forse dovremmo parlare di promessa di scambio in clima elettorale come già fu per le elezioni di maggio, gli 80 euro qualcuno li ha avuti, ma il disastro avanza, i disoccupati aumentano e siamo in deflazione…
Vorremmo chiedere al presidente RENZI: fare figli è forse un’operazione contabile?

Da cittadine, da donne, da figlie e da madri gli diciamo no.
I figli si fanno quando c’è fiducia nel futuro, e il futuro che incombe su di noi e sui nostri figli non ci piace. Dal decreto Sblocca-Italia alla trattativa sul TTIP il futuro che si prospetta ci preoccupa, lo Sblocca-italia riapre, fra l’altro, in modo anacronistico, miope e allarmante al ritorno alle energie fossili con autorizzazione a ricercare ed estrarre petrolio e gas su un territorio già fragile e compromesso e in un mare chiuso come il nostro Mediterraneo. Noi in Emilia Romagna abbiamo già pagato un caro prezzo a questa politica “fossile”, due terremoti, morti e feriti, distruzione di abitazioni e attività produttive e diciamo basta.

Il segretissimo TTIP, fortemente sponsorizzato dal Presidente Renzi, tende a scardinare le normative italiane ed Europee molto restrittive in materia agroalimentare e più in generale in tema di tutela dei consumatori e dei cittadini e porterebbe all’abbandono di fatto del principio di precauzione che, fino ad ora, ha uniformato la legiferazione europea in ogni settore a tutela della salute umana, animale e ambientale.

Un altro premier che avesse una vera visione, e non fosse un televenditore da spot pubblicitario, ripenserebbe tutto il sistema del welfare, con la possibilità, per esempio, di detrarre tutte le spese, dall’istruzione all’attività sportiva, a quella culturale a quella ludica, per ogni figlio, per ogni famiglia, fino al compimento del 18 esimo anno, perchèdallo studio al gioco, dallo sport alle visite culturali questo non sia un paese per (figli di) ricchi!

Ribadiamo “ridurre la decisione di fare o non fare figli ad una mera valutazione contabile” è mortificante e ottuso. Nel dopoguerra i figli si facevano, nei paesi del terzo mondo i figli si fanno…è la visione del futuro e la percezione della propria parabola, non economica, ma esistenziale a condizionare questo tipo di scelta, è l’andamento culturale e morale, prima che economico, a segnalare lo stato di salute di una società, di un paese e guardandoci intorno vediamo una finanza che cannibalizza uomini e risorse, una burocrazia paralizzante, una politica schizofrenica, premesse di un declino certo e inarrestabile a cui vorremmo appunto sottrarre i nostri figli.
Infine ricordiamo che un figlio c’è prima di nascere ed è per sempre, se mancano progettualità fattiva e strategie di lungo termine a cosa servono 80 euro al mese per i primi 3 anni?

A cosa si riduce questa “fanta promessa” se non ad un subdolo inganno?

Firmato dalle donne elette e attiviste del M5S e condiviso dagli uomini del M5S eletti e attivisti.

MOVIMENTO 5 STELLE Emilia Romagna

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Vegetariani è meglio, buone notizie per gli uccelli, il senecio avanza, messaggio bioregionale dall’Abruzzo, dall’inorganico a Dio

vegetariani è meglio

Il Giornaletto di Saul del 25 ottobre 2014 – Vegetariani è meglio, buone notizie per gli uccelli, il senecio avanza, messaggio bioregionale dall’Abruzzo, dall’inorganico a Dio

Care, cari – Essere vegetariani conviene… – Scrive Ciro Aurigemma: “Oggi molti si stanno avvicinando all’alimentazione vegetariana con motivazioni diverse. Già da tempo vi erano stati altri motivi di preoccupazione per varie forme di inquinamento dovute all’uso di svariate sostanze chimiche nell’allevamento animale, alla manipolazione genetica, ecc… Oggi si assiste alla crisi del mondo occidentale e della sua cultura predatoria che tra l’altro provoca enormi sprechi di cereali, usati nella alimentazione animale e inoltre problemi alimentari di obesità, malattie cardio-circolatorie, tumori, ecc. trascurando che gran parte della popolazione mondiale soffre la fame o comunque non può nutrirsi a sufficienza, con i problemi sociali che questa disattenzione comporta, come tutti vediamo in questi giorni drammatici sotto forma di vendetta, invidia, odio, verso l’occidente, di cui sono colpiti i simboli del potere. Tuttavia non è sufficiente sapere questo per diventare vegetariani..” – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/24/essere-vegetariani-fa-bene-allambiente-e-alla-salute/

Scrive Caterina: “…mi è arrivato un sms da Mara che mi annunciava la partenza per altri mondi (ammesso che esistano) di Giuseppe, l’imbianchino. Ha fatto presto ad andarsene, avrei voluto salutarlo, ma non ho fatto in tempo. Lunedì scorso avevo parlato con Elena, che è sua amica e le avevo detto di salutarmelo, ma credo che neanche questi saluti gli siano arrivati. Anche il padre di Tina è in fin di vita… Sento una gran pesantezza……”

Mia rispostina: “…son convinto che chi muore è in una buona condizione, non bisogna compiangere i morti. Essi per noi sono un aiuto, ci fanno capire la transitorietà della vita, per questo dobbiamo viverla con pienezza e gioia”

Veneto. Buone notizie per gli uccelli – Scrive Andrea Zanoni: “La Regione Veneto rinuncia finalmente all’uccellagione e si piega alle norme europee che vietano la cattura degli uccelli con le reti. Da circa vent’anni la Regione Veneto autorizzava in tutte le province del Veneto il funzionamento autunnale di diverse decine di roccoli e prodine, impianti muniti di reti da uccellagione con i quali venivano catturati piccoli uccelli migratori provenienti dal nord Europa come Allodole, Cesene, Tordi, Merli, destinati poi a fare da esche vive: i cosiddetti richiami vivi….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/24/dopo-20-anni-di-uccellagione-chiusi-i-roccoli-in-tutto-il-veneto/

Censura. Situazione informativa – Scrive Accademia della Libertà: “La situazione non certo positiva, si fa quello che si può Su la Testa di Lannes, che minaccia di chiudere per mancanza di fondi, ha già fatto la sua parte. Vada a lui un caloroso ringraziamento. Molti siti e blog sono già stati comprati e questo all’insaputa dei visitatori, altri sono in corso di perfezionamento di vendita. Parecchi molleranno per stanchezza, per intimidazioni, per la magistratura che ormai è diventata un’arma da scagliare contro i più tenaci (e informati). Contrariamente ai proclami entusiastici, la lotta langue visibilmente. Squadre di abili disinformatori, con divise amiche e argomenti accattivanti e ben presentati, stanno inoltre irrompendo sulla scena. Allegria!”

Mio commentino: ”Anche noi abbiamo le nostre rogne, a parte la assoluta mancanza di fondi (ci tengo a precisarlo) un prete “cattolico” mi ha denunciato perché ho “sparso notizie lesive alla religione ed al suo buon nome di prete”… A gennaio a Macerata ci sarà la prima udienza”

San Colombo di Barisciano. Avanzata del senecio africano – Scrive CRFA: “Avete notato quella bella margherita gialla a cespuglietto che adesso è in piena fioritura che cresce molto bene ai margini della strada, negli spartitraffico, nelle aree incolte, nelle crepe dei marciapiedi e che piano piano si sta espandendo anche nei pascoli di montagna? Bene, allora sappiate che si tratta dell’avanzata del senecio africano. Per parlarne si svolgerà l’11 novembre 2014, presso la sala convegni del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino (San Colombo di Barisciano – AQ), un incontro aperto al pubblico con i tecnici dell’Ente Parco nonché con vari esperti…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/san-colombo-di-barisciano-11-novembre.html

Roma. No sblocca Italia day – Scrive No Corridoio: “INCONTRO DEI COMITATI “NO Sblocca Italia Day”, Venerdì 31 Ottobre 2014 alle ore 17.00 a Roma – Via Giovanni Giolitti, 231 (vicino Stazione Termini). Lo scopo dell’incontro è quello di confrontarsi di persona, con l’intento di gettare le basi della Costituzione di un Coordinamento Permanente. Info. nocorridoio@tiscali.it”

Anidride carbonica. Cresce – Scrive D.R.: “Concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera: secondo le ultime osservazioni del centro di Mauna Loa, il confronto tendenziale (anno su anno) conferma un trend al rialzo delle concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera. L’ultimo dato disponibile (relativo alla seconda settimana di ottobre 2014) ha segnalato la presenza di 395,56 parti per milione (ppm), +1,87 ppm sul dato della seconda settimana del 2013.”

Teologia neoliberista e liberazione dal “mercato” – Scrive Vincenzo Zamboni: “Da molti anni la borghesia dominante cerca di spacciare l’immagine di un “pensiero unico”, veicolato dal mito della globalizzazione “neoliberista” proiettato nel progetto del “grande secolo americano” (che si è avviato al declino prima ancora di iniziare). Il “mercato” è l’idolo metafisico di questa sorta di religione totalitaria. In realtà, si tratta solo di mediocre propaganda, visibilmente irrealistica. Al di là dell’idolatria comune per il profitto non vi è alcuna unicità di pensiero nell’economia borghese…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/teologia-neoliberista-ed-il-mercato.html

E noi aspettiamo.. – Scrive M.F.: “Il Mondo è cambiato, lo ha fatto così velocemente da non lasciarci il tempo di adattarci.. dove sono le botteghe? Dove sono le chiavi attaccate sulla porta di casa? Le riparazioni? I ritrovi? Non ci saranno più! E noi attendiamo.. stiamo continuamente sospesi ed in attesa.. dimenticandoci di vivere!”

Spedizione armi in Iraq. Isis ringrazia – Scrive V.Z.: “C’è qualcosa di profondamente surreale e tragicomico nell’invio di armi ed armati in Iraq, cui partecipa l’Italia (quarto esportatore d’armi planetario) “per combattere l’Isis”, visto che non risulta nè Isis né curdi si fabbrichino le armi da sé, in casa, con le proprie mani. Chi trascura simili particolari non capisce che le guerre sono generate esclusivamente da armaioli e banchieri, interessati ai profitti dei propri lucrosi affari. Ciò ricordato anche a beneficio e chiarimento per gli ammiratori dei “combattenti per la libertà” (”ma mi faccia il piacere!”, Totò). La guerra è esclusivamente libertà di uccidere”

Messaggio bioregionale dall’oltre Abruzzo – Scrive Ferdinando Renzetti: “bongiorn paol quest li so scritt ier , ni sacce coma e’ vid mpo tu’, bbona jurnat! Nel film toto le moko, nella casba di una citta del marocco toto intona questo canto: io non ci volevo venire, stavo così bene a napoli! E anch io non ci volevo venire, stavo così bene nell iperuranio! …Ohi..ohi…mio olivello spinoso mi hanno messo al mondo senza istruzioni per l uso, ahi non mi ci raccapezzo!…” – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/gli-insegnamenti-bioregionali-di-don.html

Verona. Diritto alla risposta – Scrive Luigi Crocco: “Gentilissimi Paolo e Caterina, prima di tutto devo ringraziarvi di quanto avete fatto per il mio caso NEL MONDO col vostro discreto, SIMPATICO e gentile Giornaletto di Saul, dal primo e unico INCONTRO DI ANNI FA a VERONA nei giardini del famoso architetto Sammicheli progettista delle opere più importati della Città. Cosi ispirato comunico di aver terminato l’opera sul Euro d’oro in eurobbligazioni a favore delle imprese e dell’occupazione mondiale. Per ricevere il documento: poetalc52@gmail.com”

Viterbo. Alfieri del Lavoro – Scrive Pierluigi Serafini: “C’è anche un viterbese tra i 25 ex studenti di tutta Italia ai quali il 23 ottobre 2014 è stata conferita a Roma l’onorificenza di “Alfieri del Lavoro“. Si tratta di Gianmarco Bellucci, diplomato del Liceo ‘Mariano Buratti‘ di Viterbo, entrato a far parte della ‘rosa‘ delle giovani eccellenze studentesche italiane…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/viterbo-gianmarco-bellucci-e-stato.html

Viterbo. Raccolta aiuti scolastici per Genova – Scrive M5S: “Sabato 25 ottobre 2014 il Movimento 5 Stelle sarà con un banchetto presso piazza del Teatro a Viterbo, dalle 15 alle 20, sarà presente un punto di raccolta di materiale per la scuola da inviare a Genova tramite una nostra concittadina originaria della città ligure che in forma privata si occuperà di far giungere a destinazione quanto raccolto”

Roma. Lotta di quartiere – Scrive Comitato Porro Lambertenghi: “Domenica 26 ottobre 2014 sotto il Viadotto dei Presidenti (tra via V. Talli e via A. Bettini), Pranzo Sociale – dalle ore 12:30 – porta qualcosa anche tu e condividi insieme agli altri! Tavola Rotonda – ore 15:00. Info. http://porrolambertenghi.altervista.org/contatti/

Montesilvano. Olismo – Scrive Michele: “OLIS, Via Toscanini, 14 – Montesilvano (PE), Domenica 26 Ottobre, ore 18.00: Nutrizione Olistica con Veronica Pacella. L’unione di Corpo, Anima e Mente attraverso l’antica Terapeusi Essena con Rosa Mura. Ingresso Libero. Info. 393.2362091”

Dall’inorganico a Dio – La vita nasce dall’inorganico ma se non fosse già presente nella materia in forma germinale come potrebbe sorgere e trasformarsi in intelligenza e coscienza? Da ciò se ne deduce che la coscienza e l’intelligenza sono come una “fragranza” della materia e quindi non vi è reale separazione. La differenza è solo nella fase…. La vita è un’espressione manifestativa della materia. Partendo da questa
considerazione generale osserviamo che la spinta evolutiva di questa
intelligenza/vita si evolve attraverso stati diversi di consapevolezza. Nelle forme pensiero esistono gradi descrittivi della maturità assunta da questa intelligenza. Tralasciamo per il momento gli aspetti più vicini all’animalità, all’istinto, e prendiamo in considerazione solo gli aspetti “spirituali” del pensiero umano. … – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/il-gioco-della-vita-dallinorganico-dio.html

Insomma, siamo vivi, malgrado tutto! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tu non puoi essere altro che te stesso.
Allora rilassati.
L’esistenza ha bisogno di te così come sei.”
(Osho)

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Dopo 20 anni di uccellagione chiusi i roccoli in tutto il Veneto

uccellagione

Grazie ad un costante impegno contro questa pratica barbara ed illegale, la Regione Veneto rinuncia finalmente all’uccellagione e si piega alle norme europee che vietano la cattura degli uccelli con le reti.

Da circa vent’anni la Regione Veneto autorizzava in tutte le province del Veneto il funzionamento autunnale di diverse decine di roccoli e prodine, impianti muniti di reti da uccellagione con i quali venivano catturati piccoli uccelli migratori provenienti dal nord Europa come Allodole, Cesene, Tordi, Merli, destinati poi a fare da esche vive: i cosiddetti richiami vivi.

Sin dai primi anni di funzionamento di questi impianti di uccellagione ho combattuto tenacemente contro questa pratica che personalmente considero barbara oltre ad essere vietata dal lontano 1979, anno in cui entrò in vigore la prima direttiva dell’Unione Europea in tema di ambiente, la cosiddetta “Direttiva Uccelli” che tutela un bene transazionale che non conosce confini come i migratori e che vieta tassativamente la loro cattura tramite l’uso delle reti.

Le reti da uccellagione infatti sono un mezzo proibito perché non selettivo, con esse si possono infatti catturare non solo gli uccelli cacciabili ma anche quelli protetti, spesso rari o rarissimi ed in via di estinzione.

Sono tante le attività che ho condotto dal lontano 1995, anno di riapertura dei roccoli, per vedere rispettare anche in Italia questa Direttiva Europea: controlli in veste di guardia volontaria nei roccoli, denunce alla magistratura penale, ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato contro le delibere autorizzative regionali e provinciali, petizioni di firme di cittadini indirizzate al Consiglio Regionale e Presidente del Veneto, manifestazioni pubbliche, ecc. per arrivare all’intensa attività in parlamento europeo con incontri con i funzionari della Commissione Ambiente, incontri con il Commissario all’Ambiente Janez Potocnik, denunce alla magistratura, interrogazioni parlamentari.

Un lavoro durato diversi anni ma che solo in veste di deputato al Parlamento Europeo è diventato incisivo e determinante per arrivare a risultati concreti; posso quindi dire con orgoglio che il risultato di vedere un Veneto libero da reti da uccellagione e in linea con le direttive comunitarie deriva da questo impegno costante negli anni scaturito con la procedura di infrazione (vedi comunicato del 26 febbraio 2014 ) aperta dalla Commissione Europea con una lettera di messa in mora del 20 febbraio scorso (vedi documento) .

La Giunta Zaia infatti quest’anno, grazie all’ennesimo parere negativo dell’ISPRA e alla messa in mora europea, dopo anni di delibere che autorizzavano l’uccellagione in decine di impianti sparsi per tutto il Veneto ha deciso di ha gettato la spugna.

Ringrazio naturalmente tutti i volontari delle associazioni di tutela ambientale e degli animali che in questi anni si sono impegnati e mi hanno aiutato a combattere per questo importante risultato invitandoli però a mantenere alta la guardia per evitare possibili futuri colpi di coda di una regione che da sempre se ne è infischiata delle norme europee e della tutela degli uccelli migratori patrimonio transazionale di tutti i 503 milioni di cittadini europei.

Andrea Zanoni

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Libri al baretto del Grottino, Bioregionalisti pronti, questione linguistica, jainisti vegetariani, il gioco di Sion, scienza inquisitoria

Libri in circolazione a Treia

Il Giornaletto di Saul del 24 ottobre 2014 – Libri al baretto del Grottino, Bioregionalisti pronti, questione linguistica, jainisti vegetariani, il gioco di Sion, scienza inquisitoria

Care, cari, ieri sera al baretto del Grottino di Treia ho partecipato all’inaugurazione della nuova iniziativa “Libri in Circolazione” per promuovere la lettura e lo scambio gratuito di libri. Giovanna, la barista, ha creato un bell’angoletto vicino alla finestra con vista sull’Arena del Gioco col Bracciale, verso il lato mare sul promontorio del Conero. Certo ieri sera non si vedeva nulla fuori, però l’idea che ci fosse una bel panorama aiutava. Malgrado la pioggia a tamburo battente ed il ventaccio una decina di persone sono intervenute ed i libri portati abbastanza da riempire la scaffalatura. Ecco, l’iniziativa è partita con successo, il proverbio dice: “Sposa bagnata, sposa fortunata”. Andrea Mozzoni ha scattato una foto di me che sistemo le locandine per la manifestazione del 31 ottobre al Comune (presentazione di Riciclaggio della Memoria), a mia insaputa. Grazie!

Avviso ai naviganti bioregionali. L’8 novembre 2014, ci troviamo a Montecorone di Zocca (in Emilia) per la prima riunione organizzativa del prossimo Collettivo Ecologista del 2015. Al fine di conoscerci meglio ed iniziare a lavorare assieme per l’organizzazione abbiamo pensato di trovarci a casa di Pietro, verso le ore 17, per fare un primo giro di pareri e proposte. I temi che ci stanno a cuore sono quelli della agricoltura contadina, dell’economia solidale, dell’ospitalità e della collaborazione, dell’abitare in comunità, della spiritualità naturale, etc. Per info su come raggiungere il luogo ed altro scrivere a: bioregionalismo.treia@gmail.com

Chi può definirsi bioregionalista? Questo termine non denota una appartenenza etnica bensì la capacità di rapportarsi con il luogo in cui si risiede considerandolo come la propria casa, come una espansione di sé. La definizione diviene appropriata nel momento in cui si vive in sintonia con il territorio e con gli elementi vitali che lo compongono. Infatti chiunque può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza originaria se si riconosce nel territorio e nella comunità in cui vive. L’approccio bioregionale comprende la visione dell’ecologia profonda e della spiritualità della natura (o laica). Questi tre aspetti sono inseparabili…” – Continua:
http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Chi-puo-definirsi-bioregionalista

Grazie renzie – Scrive Giorgio Mauri: “Sono grandi i meriti del quizzaiolo fiorentino! Dalla prima apparizione di D’Alema era chiaro che la sinistra fosse già stata sepolta viva. Dal trio Forlani Craxi Andreotti si capì subito che la democrazia, in Italia, era finita. Eppure sono milioni gli italiani che non vogliono credere a questa evidenza, e che pensano di votare a sinistra dando il proprio consenso al PD, o a SEL (e prima a Bertinotti). Renzi ha avuto il merito di far capire a quasi tutti (ci sono ancora civatiani e qualche altro macaco che resistono nella loro gabbia di sogni – civatiani sì, ma Civati no! lui sa benissimo come stanno le cose) che la sinistra, in questo paese, non esiste, e che PD e PDL sono due facce della stessa medaglia…”

Unioni civili. Il parere cristiano – Scrive Alleanza Cattolica: “L’espressione «unioni civili», come Papa Francesco ha ricordato, comprende «diverse forme», da valutare una per una. Non siamo in linea di principio contrari a testi unici o altri strumenti, i quali elenchino i diritti e i doveri che derivano dalle convivenze, anche omosessuali, ove necessario con aggiustamenti pratici di carattere amministrativo e civile. Siamo invece contrari alle «unioni civili» proposte da Renzi, perché introducono qualcosa che è uguale al matrimonio tranne che nel nome e in un limite posto all’adozione. L’esperienza inglese insegna che queste «unioni civili» dopo qualche anno cambiano nome in «matrimonio» in modo pressoché naturale e indolore….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/la-voce-dei-cattolici-in-merito-alle.html

Roma Laica – Scrive Left: “Sinistra e laicità: Elda Alvigini, Raffaele Carcano, Enzo Marzo, Massimo Fagioli, Filomena Gallo, Alessandro Gilioli. Il 26 ottobre h. 14,30. CARTIERA LATINA, APPIA ANTICA 42 ROMA. Info. enzomarzo@gmail.com”

Piumazzo. Attività associative – Scrive Almo: “Martedì 28 ottobre alle ore 21 assemblea di SpazioAlmo Via dei Mille, 167, Piumazzo, MO. Ordine del giorno: nuove proposte per il 2015; creazione di un calendario mensile. Info. 333.321058″

Arezzo. Giornate mediche dell’ambiente – Scrive ISDE: “Organizzate dall’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, si svolgeranno ad Arezzo, presso l’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato, le VIII Giornate italiane mediche dell’ambiente dedicate al tema di grande rilevanza ed attualità: Agricoltura e Salute: il caso Pesticidi…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/arezzo-24-e-25-ottobre-2014-agricoltura.html

Viterbo e pediatri vegetariani – Scrive Arianna: “Salve, volevo da voi un piccolo aiuto…. sto cercando nella nostra provincia (di Viterbo) un/a pediatra disponibile ad accompagnare il mio bimbo verso uno svezzamento di tipo vegano, avete notizie in merito?”

Mia rispostina: “Gentile Arianna, non siamo più in provincia di Viterbo, comunque le consiglio di prendere contatto con l’ass. Vegana AVA di Roma, con la quale collaboriamo, che saprà darle indicazione adeguate: ava@vegetariani-roma.it”

Questione linguistica. Scrive Anna Maria Campogrande a commento di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/06/04/anna-maria-campogrande-salvaguardare-la-pluralita-delle-lingue-in-europa-con-particolare-riferimento-allitaliano/ -: “La ringrazio per l’informazione che Lei diffonde sulla questione linguistica europea occultata e trascurata da tutti perché del tutto nuova anche se di un’importanza fondamentale nell’ambito del processo di integrazione dell’Europa. Purtroppo, tutti restano imprigionati negli schemi del colonialismo, dove la lingua è una sola quella dei conquistatori, dei padroni, allorché in seno all’Europa istituzionale che si vuole unita regna il colonialismo linguistico e culturale che, approfittando dell’ignoranza generalizzata sulla questione, è anche agricolo, industriale, economico e finanziario.

Mia rispostina: “Gentile Anna Maria, mi sono sempre interessato al linguaggio ed alla formulazione di concetti sottili. Purtroppo non ho potuto apprendere molte lingue, un po’ per pigrizia ed un po’ perché sono particolarmente affezionato all’italiano, mia lingua madre. Però ho potuto notare nel corso dei miei viaggi e dell’apprendimento obbligato del francese e dell’inglese, due lingue che ho conosciuto bene per vari motivi anche personali, che le espressioni e la capacità di questi idiomi di trasmettere immagini è decisamente diversa, per tale ragione ritengo che l’Europa debba mantenere una differenziazione linguistica, che è arricchimento culturale e mantenimento di una memoria intelligente. Tanto per fare un esempio le segnalo un mio articolo pubblicato nulla sezione telematica della rivista ecologista AAM Terra Nuova: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Semantica-ed-immagini

Obesi per caso. Scrive Joanna: “Trovo estremamente triste quando una signora per bene dichiara pubblicamente che le persone che sono obese non hanno nessuno da incolpare, ma se stessi, e quindi chiama coloro che sono obesi “stupidi”. Qualche volta qualcuno va sovrappeso perché vuole sparire e rendersi invisibile a tutti. Molte persone non scelgono di essere così! Spesso lo sono per disfunzioni ormonali o altre malattie. “Ma che cicciona” non tutti hanno un cervello abbastanza evoluto da capire il significato di questo termine, e la gravità dell’essere considerata una persona inutile, tarda, inetta e “stereotipata”. Il sovrappeso può essere un triste ma grave problema.. magari da curare, se ancora possibile.. anzi, in tal caso sarebbe meglio parlare di RIEDUCARE, più che curare. E come ci si sente scoprendo che le persone-amiche, che abbiamo intorno, sono tutto altro? Ci si sente di merda… (per evitare i commenti pietosi, non sto scrivendo di me stessa, non questa volta). C’est la vie”

Jainisti vegetariani e nonviolenti antesignani – Scrive Franco Libero Manco: “Il Giainismo è una corrente religiosa nata all’interno dell’Induismo, fondata nel VI secolo a.C. da Mahavir (che significa il grande coraggioso, colui che ha vinto paura, lussuria, ira, ecc.), un membro dell’alta aristocrazia al tempo dei Veda. Mahavira, contemporaneo di Buddha, dedicò trent’anni della sua vita al benessere di tutte le creature viventi. Si oppose ai sacrifici animali e umani, abolì la divisione in caste e il divieto allo studio per le donne e per le classi povere. Promosse il cammino della nonviolenza (l’Ahimsa,) del distacco, dell’austerità…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/23/jainisti-vegetariani-antesignani-e-nonviolenti/

Capacità razionali ed intuitive – Scrive Paola Botta Beltramo: “Le capacità razionali servono, a volte, a sviluppare quelle intuitive e solo queste possono aiutare la ricerca metafisica. Lo sviluppo dell’intuizione è aiutato dalla consapevolezza della telepatia che è confermata dalle ricerche della fisica quantistica e da alcuni neuroscienziati per i quali il motto “penso dunque sono” si può mutare ora in “penso dunque siamo” ecc.. ma anche dalle scoperte del dr. Hamer, dall’epigenetica di Lipton, dai campi morfogenetici di Rupert Sheldrake, ecc.”

Medio Oriente. Il grande gioco sionista – Scrive Thierry Meyssan: “Israele può sperare di continuare a giocare sotto il tavolo per provocare nel medio termine l’effettiva divisione dell’Iraq in tre parti. Otterrebbe così un Kurdistan iracheno paragonabile al Sud Sudan che è stato già creato. È tuttavia improbabile che possa collegarvi immediatamente il Nord della Siria. Allo stesso modo, è improbabile che possa spodestare la missione UNIFIL nel Libano meridionale e sostituirla con Al-Qa’ida come ha fatto con la missione UNDOF alla frontiera siriana. Ma in 66 anni Israele ha preso l’abitudine di osare molto spesso per ottenere ogni volta qualcosa in più. In realtà è l’unico vincitore in questa guerra contro la Siria e all’interno della Coalizione. Non solo ha indebolito il suo vicino siriano per lunghi anni, ma è riuscito a costringerlo ad abbandonare il suo arsenale chimico. Così è oggi l’unico Stato al mondo a disporre ufficialmente sia di un arsenale nucleare sofisticato, sia un arsenale chimico e biologico….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/medio-oriente-geopolitica-ed-il-grande.html

Roma. Scrittura – Scrive Fefè: “Il Gruppo di Scrittura Collettiva propone una lezione-dimostrazione gratuita a Roma, C/O Fefè Editore, Via Antonio Gramsci 48 (int.10/A, piano IV), mercoledì 5 novembre alle ore 18,30. Info: fefe.editore@tiscali.it”

Lotta dura, senza paura – Scrive USB: “Aderire, sostenere e partecipare allo sciopero generale con mobilitazioni locali indetto dall’USB per il 24 ottobre, alla manifestazione nazionale organizzata dalla CGIL per il 25 ottobre e allo sciopero sociale del 14 novembre! Il governo Renzi-Berlusconi spreme una parte crescente della popolazione (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, ecc. con tasse, imposte, tariffe), smantella o peggiora i servizi pubblici (spending review, project financing, privatizzazioni), devasta il territorio (Sblocca Italia), usa il nostro paese come retrovia delle missioni di guerra che il governo USA e i sionisti d’Israele moltiplicano in tutto il mondo. Info. resistenza@carc.it”

Ebola. Come non si contrae – Ebola si può prendere solo da persone che hanno già i sintomi della malattia: prima il virus non è presente nei fluidi. Non si contrae se si viaggia in aereo con una persona che poi ha sviluppato i sintomi o attraverso la puntura di una zanzara. Ebola si diffonde solo tra mammiferi e non non ci sono prove dirette che venga trasportato dagli insetti come avviene per esempio per la malaria con le zanzare. Al momento solo uomini, scimmie, primati e pipistrelli possono venire contagiati (e trasmettere) il virus…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/ebola-il-virus-che-viene-dal-verde.html

Roma. Antitratta – Scrive Alba: “Lotta alla prostituzione per prevenire la tratta di persone e lo sfruttamento sessuale. 28 Ottobre 2014, ore 11-13. Sala Aldo Moro, Camera dei Deputati, ingresso principale – Roma. Info. antitratta@apg23.org”

Inquisizione scientifica e libertà di ricerca – Oggi le “moderne inquisizioni” sono composte dagli stessi scienziati che però rivesto cariche di potere Accademico, politico, economico e decisionale. Oggi la lotta è tra gli “Accademici” con i loro protettori istituzionali e gli scienziati innovatori estranei a tali giochi di potere. Gli innovatori sembrano tutti ciarlatani, come se nulla potesse essere scoperto, da professionisti e scienziati, al di fuori delle università, delle accademie! Se qualcuno affermasse “nessuno può inventare nulla al di fuori di quello che noi diciamo” sarebbe un atteggiamento scientifico, aperto o una formula inquisitoria? – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/inquisizione-scientifica-la-nuova.html

Giustizia e Libertà, sempre! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ogni volta che incontrate qualcuno, non importa quanto breve sia l’incontro, riconoscete il suo essere, dandogli la vostra completa attenzione? O lo riducete ad un mezzo per un fine, ad una mera funzione o ad un ruolo?
Quale è la qualità della vostra relazione con la cassiera del supermercato, con il guardiano del parcheggio, con il meccanico, con il «cliente»?
Un momento di attenzione è sufficiente. Come li guardate o li ascoltate, c’è una quiete vigile, forse solo due o tre secondi, forse di più. Questo è abbastanza perché possa emergere qualcosa di più reale dei ruoli che giochiamo di solito e con cui siamo identificati. Tutti i ruoli sono parte della coscienza condizionata che è la mente umana. Quello che emerge attraverso l’atto di attenzione è l’incondizionato, chi siete voi nella vostra essenza, al di là del vostro nome e della forma che avete. Non agite più come da copione; diventate reali. Quando quella dimensione emerge dalla vostra interiorità, attira anche la stessa dimensione dall’interiorità dell’altra persona” (Eckhart Tolle).

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Jainisti vegetariani antesignani e nonviolenti

scopatura jainista

Il Giainismo è una corrente religiosa nata all’interno dell’Induismo, fondata nel VI secolo a.C. da Mahavir (che significa il grande coraggioso, colui che ha vinto paura, lussuria, ira, ecc), un membro dell’alta aristocrazia al tempo dei Veda. Successivamente il Giainismo fu allargato da una linea di altri 23 maestri detti Costruttori del Ponte.
Mahavira, contemporaneo di Buddha, al termine di dodici anni di pratiche spirituali, giunse all’Illuminazione e dedicò i rimanenti trent’anni della sua vita al benessere di tutte le creature viventi. Rifiutò i tanti dogmi, pregiudizi, false dottrine, superstizioni che in quel tempo popolavano l’India; si oppose ai sacrifici animali e umani, abolì la divisione in caste e il divieto allo studio per le donne e per le classi povere. Promosse il cammino della nonviolenza (l’Ahimsa,) del distacco, della consapevolezza, dell’austerità, dell’equanimità. Per il Giainismo la nonviolenza universale e il rispetto della vita di ogni essere è regola fondamentale. “Ovunque vi sia un essere vivente lì è Dio. Vivi e lascia vivere. Ama tutti, servi tutti”. La nonviolenza implica la necessità assoluta di essere rigorosamente vegani.
Benché ridotta a circa un milione e mezzo di adepti e a sei milioni di aderenti, la comunità giainista conserva una notevole importanza economica in quanto i suoi membri praticano soprattutto attività commerciali, perché in base alla teoria dell’Ahimsa sono vietati mestieri manuali. Ma malgrado il numero esiguo rispetto alla totale popolazione, in India i giainisti occupano posizioni importanti nel mondo degli affari e in quello della scienza. Godono anche di una certa importanza nella cultura indiana, avendo contribuito in modo significativo allo sviluppo della filosofia, dell’arte, dell’architettura, della scienza e della politica dell’intero paese.
L’Ahimsa cardine del giainismo è tra le dottrine orientali quella che più si è evoluta in merito al rispetto per gli animali. Alcuni seguaci usano camminare con una garza sulla bocca per evitare di ingerire moscerini. Alcuni spazzano per terra prima di camminare. Accanto ai templi giainisti si trovano spesso rifugi per animali anziani o feriti; hanno ospedali per animali che spesso acquistano per liberarli.
Nell’Ahimsa del giainismo viene condannato non solo chi alleva o uccide l’animale, ma chi lo mangia, chi lo vende, chi lo cucina ecc. Tutti gli animali in India sono rispettati, compresi quelli ritenuti impuri. Più rigoroso del buddismo nel quale si paga per le intenzioni, nello jainismo anche per gli errori inconsapevoli. Si annoverano diverse incarnazioni di Dio in varie forme di animali tra cui il pesce, il cavallo, la tartaruga, il cinghiale. Gli animali come gli umani hanno la possibilità di raggiungere le alte vette della spiritualità.
Il Giainismo ha lo scopo di guidare l’anima verso la via della liberazione per il raggiungimento del Nirvana attraverso tre mezzi: la via diritta, la conoscenza diritta, la condotta diritta. L’anima e la materia sono sostanze identiche: l’una cosciente, l’altra incosciente. Esistono due categorie di anime: quelle libere o perfette (le anime dei profeti, l’ultimo dei quali è Mahavira), e le anime trasmigranti cui comprendono gli uomini, gli animali, i vegetali, i minerali.
Il Giainismo è un’antica religione ma soprattutto è una filosofia in quanto non implica divinità definite. È basato sugli insegnamenti di Mahavira che indicava la via alla perfezione umana sulla base della nonviolenza. Secondo la sua dottrina, la filosofia giainista diventa un modo di vivere e un modo di comprendere e codificare le verità eterne e universali che occasionalmente si manifestano all’umanità e che riemergono negli insegnamenti degli uomini che hanno raggiunto l’illuminazione.
Il giainismo insegna che ogni singolo essere vivente, dal moscerino all’uomo, è un’anima eterna e indipendente, responsabile dei propri atti. I giainisti ritengono che il loro credo insegni all’individuo come vivere, pensare e agire in modo tale da rispettare e onorare la natura spirituale di ogni essere vivente, al meglio delle proprie capacità.
Per il Gianismo l’universo è eterno, non ha né inizio né fine, e non include la concezione di un Dio creatore. Dio è concepito come il Signore fra le anime che rappresenta l’infinita conoscenza, percezione, coscienza e felicità.
Predicando un’assoluta nonviolenza, il Giainismo prevede una forma estrema di veganismo: la dieta del fedele esclude anche molti vegetali; persino l’acqua viene filtrata al fine di non ingerire involontariamente piccoli organismi.
I giainisti credono che l’esistenza in questo mondo significhi inevitabilmente sofferenza. Né le riforme sociali né quelle dei singoli individui possono impedire la sofferenza. L’unico modo per liberarsi dalla sofferenza è fuggire completamente dall’esistenza umana. I giainisti credono che le vite, o reincarnazioni, sono in numero indefinito.
Conseguenza delle azioni cattive è un karma pesante, che costringe a scendere in un livello più basso nella scala dell’esistenza, mentre conseguenza delle buone azioni è un karma leggero, che permette di innalzarsi nella vita successiva ad un livello superiore, dove c’è meno sofferenza da sopportare. Ma le buone azioni da sole non sono sufficienti ad attuare la liberazione. Il modo per eliminare il vecchio karma consiste nel ritirarsi il più possibile da tutti i coinvolgimenti del mondo.
Da un lato, ci sono i monaci, che praticano un rigido ascetismo e si sforzano perché questa loro nascita sia l’ultima. Da un altro lato, ci sono i laici che perseguono pratiche meno rigorose sforzandosi di ottenere la fede razionale e di fare buone azioni in questa vita.
Nel loro sforzo di liberazione i giainisti credono che nessuno spirito o essere divino possa aiutarli in alcun modo; questa deve essere raggiunta dagli individui attraverso gli sforzi personali. Neppure gli angeli possono raggiungere la loro liberazione finché non siano reincarnati come umani per subire le difficili prove di rimuovere il karma.
Il codice etico del Giainismo, riassunto nei Cinque Giuramenti, seguiti sia dalle persone laiche sia dai monaci, è: Nonviolenza, Verità, Non-furto, Castità, Non-possesso. Per le persone laiche ‘castità’ significa limitare l’esperienza sessuale al rapporto matrimoniale. Per i monaci e le suore, significa totale celibato. Le passioni nascono dall’ignoranza e del mondo fisico. L’ignoranza può essere rimossa con l’attento studio degli insegnamenti dei maestri liberati.
Le tre gemme del Giainismo sono: la giusta fede, la giusta conoscenza e la giusta condotta: giusta fede per ottenere la giusta conoscenza; buona condotta per fare il bene degli altri. Per ottenere questo si deve prestare i cinque grandi giuramenti:
1) praticare estrema attenzione nelle azioni quotidiane, al fine di evitare di recare danno a qualsiasi essere vivente;
2) tenere a freno pensieri, parole e azioni fisiche;
3) perdono, umiltà, chiarezza (ovvero assenza di inganno), sincerità, pulizia, autolimitazione, austerità, autosacrificio, celibato, distacco dai beni materiali;
4) meditare sulla verità;
5) vincere tutti i dolori e i disagi che nascono da fame, sete, caldo, freddo, ecc. attraverso la volontà.
Tutto questo deve essere rafforzato a seconda la propria capacità e volontà.
Questa filosofia di vita sembra abbia favorito la nascita del pensiero buddista. Gandhi fu profondamente influenzato dalla filosofia giainista che non danneggia nessuno e che integrò nel suo personale stile di vita.
Inoltre, superamento di ogni differenza di religione, pensiero, appartenenza.
Per il Giainismo la divinità è nella vita, ma è la Vita stessa. Ogni singolo essere vivente, considerato divino e sacro, contiene un’anima individuale eterna, potenzialmente perfetta.
Gli asceti giaina, i più perfetti, non possiedono nulla: hanno solo la scopa e la pezzuola sulla bocca: elemosinano il cibo e l’acqua nel palmo della mano.
Contrariamente a quanto accade presso altre religioni, dove con il salire nelle gerarchie ecclesiastiche si acquista un sempre maggiore prestigio, nel Giainismo con il progredire sul piano spirituale aumentano le rinunce e le restrizioni: i monaci e le monache possiedono solo un abito bianco, una ciotola per elemosinare il cibo e l’acqua, un bastone, una scopa per rimuovere gli insetti dal loro cammino ed una pezzuola sulla bocca per non nuocere ai batteri dell’aria.
Il Giainismo, attualmente diffuso pressoché esclusivamente in India e in USA, è costituito da due scuole principali: Digambara (vestiti di cielo) e Svetambara (vestiti di bianco).

Franco Libero Manco

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