Archivio di ottobre 2014

Il limite del limite, neocolonialismo albionico, pizzini dalla UE, il caso di Cristophe de Margerie, alimentazione naturale e rapporto con gli animali

riciclaggio della memoria

Il Giornaletto di Saul del 27 ottobre 2014 – Il limite del limite, neocolonialismo albionico, pizzini dalla UE, il caso di Cristophe de Margerie, alimentazione naturale e rapporto con gli animali

Care, cari – Memento – Ricordo a tutti che la mattina del 31 ottobre 2014 alle 10 circa partiremo per una passeggiata erboristica con Sonia. Appuntamento in Via Sacchette 15/a al Circolo Vegetariano VV.TT.. Magari cominciamo dall’orto che sta sotto il Circolo che è pieno di erbe selvatiche commestibili. Con quanto raccolto ci faremo un pappone per il pranzo (lasciando anche qualcosa per la cena), se ognuno porta qualche pietanza vegetariana saremo tutti felici e contenti. Se il tempo è bello pranziamo nell’orto se è bruttino staremo al Circolo. Portare con sé suppellettili (piatti e posate e tovaglioli), al termine si farà la conta per il lavaggio delle pentole e riordino dei locali. Il pomeriggio verso le 15 andiamo a zonzo a visitare la bella Treia.
Alle ore 17 circa saremo nella sala consiliare del Comune di Treia per la Tavola Rotonda Riciclaggio della Memoria, la mostra, le poesie, gli interventi musicali, etc. la manifestazione termina con una degustazione di prodotti bioregionali preparati da Gigliola. Al termine una addetta della Pro Loco ci accompagnerà a visitare la pinacoteca che si trova sullo stesso piano della Sala Consiliare. Conclusi gli aspetti culturali torniamo al Circolo dove ci saranno dei canti serali per celebrare la Vigilia di Ognissanti. Chi partecipa venendo da lontano può fermarsi a dormire al Circolo, in modo spartano, portandosi sacco a pelo ed asciugamani. Info. 0733/216293

Il limite del limite – Scrive Vincenzo Zamboni: “..le uniche regole rispettate in modo automatico sono quelle naturali: il rispetto delle regole imposte dalla forza di gravità non è una scelta, bensì un fenomeno, come evidenziato dal fatto che chi provi ad uscire dalla finestra del sesto piano precipita a terra, lo voglia o no. Le regole “sociali”, invece, sono convenzioni, ovvero risultati di scelta, e le scelte si compiono dipendentemente dalle motivazioni. L’unica motivazione psichicamente sana per una scelta è data da comprensione e accettazione spontanea per intima convinzione…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/il-limite-del-limite-fra.html

Giornaletto e fumetto figurato – Nota di Ferdinando Renzetti al Giornaletto di ieri http://saul-arpino.blogspot.it/2014/10/il-giornaletto-di-saul-del-26-ottobre.html -: “paolo di qua paolo di la paolo giu paolo su paolo sei paolo sette paolo celeste e salopette che mangia con caterina verdure e di pan polpette… felice becchettio orsu’ ora o mai più …anche tu o mio spirito di rapa mi sollevi! …la melanzanza? intendi facciamola arrosto quella melanzana! ci stiamo girando attorno! al fuoco? hum! slap! slurp! Sgnec..” – Continua in calce al link segnalato

Neocolonialismo della perfida Albione – Scrive Anna Maria Campogrande: “Gli Italiani con l’uso inopportuno e senza freni dell’inglese stanno modificando la «forma mentis» conferita dalla madrelingua, l’italiano, con grave danno della loro identità e della loro specifica creatività. Questo è particolarmente evidente nella musica, nel modo di far cinema, nella gestualità. Non solo si è arrivati a pretendere di tenere corsi esclusivamente in inglese nelle nostre università, ad abolire tasse e contributi per gli studenti che scelgono l’inglese, nel caso di possibile scelta tra i corsi in inglese e quelli in italiano. Non solo, si è arrivati ad imporre l’insegnamento dell’inglese ai bambini delle elementari e dell’asilo intaccando la «forma mentis» in formazione in quella giovane età che solo la madre lingua può edificare e che conferisce all’individuo l’identità e la specifica creatività della civilizzazione di appartenenza…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/26/anna-maria-campogrande-leuropa-e-il-nuovo-colonialismo-inglese/

Chi sono gli ebrei? – Scrive Erica a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/chi-sono-gli-ebrei-sionismo-ebraismo.html -: “A questo proposito, ogni volta che ne accenno, mi prendo dell’antisemita. è impossibile parlare pubblicamente di loro, come fossero una casta iper-protetta, ho fatto molte ricerche e sono scomode ma nessuno vuol sentire, nessuno vuole crederci. di sionismo in Italia non sa niente nessuno, né del modo in cui si svolse il processo di Norimberga, men che meno non sanno quanti nazi sono stati accolti nelle comunità scientifiche alleate. Ma al di là del versante storico, molte sono le contraddizioni che incarnano. Nello stesso Pentateuco è scritto che quando i leviti, come tribù, non esisteranno più, il culto deve cessare. ma è tanto tempo, che i veri e propri leviti non esistono più. Il rabbino infatti non è un sacerdote.
Se è vero che un karma collettivo può significare guerra e carestia, direi che si sta rovesciando con grande abbondanza su miliardi di persone, in quest’epoca, mai è vissuta tanta popolazione contemporaneamente e mai vi son state più guerre e catastrofi, in cui i civili sono i primi a morire.”

Mia rispostina: “Bisogna sempre interrogarsi sugli eventi e mai dare tutto per scontato, sulla base di un “sentito dire”…Secondo gli esegeti del karma quando parecchi destini individuali affini si assommano sorge un karma collettivo. Ovviamente la legge del karma è operativa solo a livello del “sogno”, ovvero dello svolgimento illusorio nello spazio tempo. Ma in questo “sogno” si provano piaceri e dolori, fame e sete, desideri e paure che possono essere manifestati e soddisfatti nelle loro esigenze empiriche solo attraverso le esperienze vissute..”

I “pizzini” in inglese della UE – Scrive Athena: “Gentile presidente del Consiglio dei Ministri, Renzi, Le saremmo grati se nell’interesse dell’Italia e dell’Europa, dei nostri valori, della nostra cultura e civiltà volesse far presente al Presidente Barroso e alla Commissione Europea che le autorità italiane non possono accettare ulteriormente messaggi in inglese che, con il disconoscimento e la proscrizione «de facto» del Regolamento 1/58, stanno trasformando il processo di integrazione dell’Europa in un processo di barbara colonizzazione. Ci permettiamo ricordare che l’Italia è Stato Membro fondatore della Comunità Europea e uno dei quattro grandi Stati Membri dell’Unione, contribuente netto al bilancio comunitario…” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/la-ue-manda-lettere-in-inglese-renzi.html

Chi finanzia la “leopolda”? – Scrive Medicina Democratica: “Guido Ghisolfi, il nemico dell’ambiente grande amico finanziatore di Matteo Renzi. 120.000 euro con la moglie Ivana Tanzi. L’industriale e politico tortonese è il secondo finanziatore della trascorsa kermesse Leopolda della corrente interna PD del primo ministro. Come guadagna tanti soldi il padrone della Mossi Ghisolfi? Ad esempio con la raffineria “Beta Renewables” (etanolo da biomasse) a Crescentino (VC): dopo appena un mese dall’inaugurazione in pompa magna, la salute dei cittadini era già in pericolo per le polveri sottili ecc. oltre i limiti di legge (134 microgrammi al metro cubo!)…”

Nonviolenza programmata – Scrive Mao Valpiana: “Carissimi, come annunciato a Verona, in conclusione dell’Arena di Pace e Disarmo, siamo finalmente in grado di mettere in pista la Campagna per la difesa civile, non armata e nonviolenta. Tutto è pronto: il testo di Legge di iniziativa popolare, i moduli sui cui raccogliere le firme (tempo 6 mesi, dal 28 novembre 2014 al 28 maggio 2015), il sito di riferimento, la Segreteria nazionale. Ora è indispensabile (altrimenti la Campagna non decollerà) che si formino e si attivino i Comitati promotori locali…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/unaltra-difesa-e-possibile-campagna.html

Modena- Libraria – Scrive Linda: “Sabato 8 Novembre presenterò il mio primo libro “L’alba del tramonto” a Modena alla libreria “Emily Books” in Via Fonte d’Abisso 9/1. Info. teodolinda.guerra@libero.it”

Russia. Una morte sospetta – Scrive Noi saremo tutto: “Lunedì 20 ottobre alle 23.57 ora locale, il Falcon-50 sul quale si trovava il presidente di Total Cristophe de Margerie si è scontrato in fase di decollo sulla pista dell’aeroporto Vnukovo di Mosca con uno spazzaneve, alla cui guida pare fosse un uomo ubriaco. L’incidente ha provocato la morte di Margerie e dei tre membri dell’equipaggio, e la procura di Parigi ha aperto un inchiesta per omicidio colposo. Una tragica fatalità?…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/26/la-morte-di-cristophe-de-margerie-cui-prodest/

Verona i dubbi di Luigi Crocco: “caro Paolo, quando clicco appare il mio da destinare  solo a me. come mai ? boh forse è in automatico l’ indirizzo per chi vuole saperne di più? Attendendo lume , e corrego il precedente  unico autore ed editore solo solo io e il Paolo primo e assoluto editore on line. E con immensa gioa da ieri ho tempo sino al ultimo giorno del ultimo anno 2018 a chiedere risposta, per l’applicazione anche parziale del mio progetto globale di 1100 miliardi di euro”

Mia rispostina: “Caro Luigi, quello segnalato nel Giornaletto di ieri è il tuo stesso indirizzo… chi è interessato al tuo progetto potrà scriverti, questo è tutto… Comunque qui c’è tutto quel che abbiamo pubblicato di tuo: https://www.google.com/search?rls=aso&client=gmail&q=luigi%20crocco%20paolo%20d%27arpini

Ucraina. Basta crimini nazisti – Scrive kprf.ru: “Si continua a dividere l’Ucraina. Una guerra feroce è scatenata nei mezzi di informazione di massa. Sono definite terroriste le persone che difendono le proprie case, il proprio diritto a vivere secondo i costumi degli antenati e a parlare nella lingua madre. Con il denaro sottratto ai cittadini, vengono costruite bugie mostruose e vili indirizzate contro i fratelli slavi. Poiché incontra una strenua resistenza in Novorossya, la giunta di Kiev cerca di dividere i popoli della Russia e dell’Ucraina con fossati anticarro e filo spinato…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/ucraina-crimini-nazisti-contro-i.html

Castelli Romani. Pulizia boschi – Scrive Istinto Animale: “L’altro ieri abbiamo organizzato una pulizia ai Castelli Romani. Dopo aver sistemato velocemente due parchi di Velletri, ci siamo spostati nelle aree boscose, in prossimità dei Pratoni del Vivaro. E’ uscito fuori un po’ di tutto: bottiglie, giocattoli per bambini, vestiti e tanto altro. Una zona è tuttora invasa da oggetti di grandi dimensioni (tra cui un divano) e per questo stiamo pensando di organizzare, assieme ad altri movimenti, una pulizia massiccia con tanto di camion. Vogliamo ribadire ancora una volta un concetto centrale e troppo spesso dimenticato dalla nostra società: rispettare la Natura significa rispettare anche se stessi.”

Pro desperactio afflictorum – Scrive Ulrico Reali: “Ecco lo scenario balordo attuale: nessun politico o giornalista sembra scoprire la cosa più semplice: la crescita non può apparire sul modello sociale attuale, il collasso della società è possibile, nella misura in cui non appaiono quelle correzioni, quegli sforzi, quelle professionalità che siano in grado di cambiare il modello sociale per renderlo positivo…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/italia-pro-desperactio-afflictorum.html

Considerazione politica di Luigi Di Maio: “Mettiamoci l’anima in pace, d’ora in poi il Movimento 5 Stelle rappresenta un pericolo reale per gli interessi bancari e finanziari europei e per questo proveranno ad indebolirci in ogni modo, non solo mediaticamente. A novembre inizieremo la raccolta firme per il Referendum consultivo sull’uscita dell’Italia dall’Euro. Quando si andrà al voto a dicembre 2015, io voterò chiaramente per l’uscita. Avremo bisogno di tutti i cittadini attivi per raccogliere le firme che ci servono, ne serviranno milioni. Preparate penne, gazebo e banchetti e dimenticatevi le strategie mediatiche e i talk show. Questo non è il tempo per fare ciò che piace alla gente, ma ciò che è giusto – anche se scomodo – per i cittadini italiani.”

L’apocalisse dietro l’angolo – Scrive Paolo Portone: “Hypnos parla alla logge riunite della sua opera Michael’s Gâté ispirata a Cagliostro. L’opera di Hypnos si pone come un’offerta di sacro “non conformista” in costante aumento, che si pone come alternativa al vuoto esistenziale, alle dilacerazioni dell’io e alla crisi delle fedi tradizionali, compresa quella nel progresso e nella scienza. Essa tuttavia non richiede l’adesione a credenze misticheggianti e a fantasiose dottrine esoteriche, come il culto ufologico, che mescola l’avventismo cristiano all’immaginario televisivo e…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/hypnos-e-lapocalisse-dietro-langolo-in.html

Cambiamento necessario – Scrive Omraam Mikhaël Aïvanhov: “… l’Intelligenza cosmica non ha fissato nulla in modo definitivo, e ogni volta che gli esseri umani si sono rifiutati di far evolvere le forme sono sopraggiunti certi avvenimenti che hanno fatto scomparire le dottrine, le credenze e i riti che essi immaginavano validi e stabiliti per l’eternità….”

Alimentazione naturale e sano rapporto uomo/animali – Dobbiamo imparare a convivere con gli animali in modo idoneo, senza trasformarli a nostra immagine e somiglianza (come spesso avviene con i pets), e senza sfruttarli per usi impropri, come negli allevamenti industriali da carne e da latte e da uova)… Ed allora avremo attuato un sano rapporto con essi, un rapporto che potremmo definire “ecologico” e “bioregionale”…. Con questo mio discorso vorrei essere chiaro circa il rapporto -secondo me- “ideale” (o se preferite “ecologico”) con gli animali e le piante. La nostra schizofrenia e falso senso dell’etica ci porta a dividere gli animali in pets e animali da carne. Sono due categorie opposte, sono due modi scriteriati di rapportarci con gli animali.… “ – Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/26/alimentazione-naturale-e-sano-rapporto-uomoanimali/

Commento di Susanna: “L’uomo del Paleolitico mangiava dapprima ciò che gli offriva la natura: bacche, frutti, tuberi, radici, uova, insetti e resti di animali. Diventò cacciatore anche se in una prima fase procurava solo piccole prede, grazie alle armi che stava imparando a costruire utilizzando pietre scheggiate. Nacquero le prime armi: asce e lance. Evolvendosi l’uomo imparò a costruire trappole e a cacciare in gruppo. Con il tempo perfezionò le tecniche di caccia e riuscì a uccidere perfino orsi, bisonti e mammut. La pesca, grazie alla produzione di ami fatti di ossa di animali, diventò utile per trovare altro cibo. La carne garantiva il cibo, le pelli servivano per vestiti e come copertura per le tende, il grasso per l’illuminazione, le ossa e le corna per la produzione di strumenti, i denti per ornamenti, i tendini per cinghie.”

Mia rispostina: “Quel che dici sulla dieta umana nel paleolitico è sicuramente vero, L’uomo si trovava in fase di espansione territoriale e dovette necessariamente integrare la sua alimentazione inizialmente frugivora con un apporto di proteine animali. Dipendeva anche dalle condizioni climatiche e dalla impossibilità di reperire vegetali in tutto l’arco dell’anno. Non credere però che l’uso della carne fosse preponderante.. lo dimostrano le analisi coprologiche di antichi insediamenti. Comunque quel tempo è passato ed oggi cereali, legumi, vegetali, frutta, etc. sono reperibili ovunque e tutto l’anno… per cui non esiste più quella necessità di sopravvivenza. Tra l’altro è certificato che le popolazioni che si nutrono essenzialmente di carne non sono longeve e sono soggette a molte malattie.”

Commento di Sonia non mi dire che le proteine delle carne o del pesce possono essere sostituite dai legumi o vegetali x i nostri piccoli in crescita!? Io penso che e piante siano esseri viventi degni di rispetto… allora che faccio non mangio nulla? Per fortuna non sono etica e ho figli cino/africani. Io so solo che mio figlio senza quello che gli ho dato da mangiare da quando l’ho adottato non avrebbe recuperato così alla grande alzandosi x es di 25 cm in 21 mesi.. e dove viveva prima, mangiava prevalentemente verdure…”

Mia rispostina: “Purtroppo occorre sapere come nutrirsi, se quel bambino veniva alimentato con una dieta vegetariana non idonea al periodo di crescita è ovvio che ne soffrisse. Mangiare solo verdure non significa star bene dipende dall’età, dalle condizioni di salute, e soprattutto dal tipo di vegetali assunti. La dieta va calcolata con attenzione ed in certi casi integrata con prodotti di origine animale come uova, latte e miele…”

Da qualche parte bisogna pur cominciare e concludere… Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Questa sera piove
sulle pianure aride a Wounded Knee
sugli hogan sulla grande montagna
sulle barricate a Comwall
sulla terra rossa
alla tomba di Geronimo in Oklahoma
Questa sera piove
nei sogni dei bambini in Salvador e Nicaragua e San Carlos
nei sogni delle madri in Brasile e Cile
e a Pine Ridge e a Wind River
questa sera piove
nel vento luttuoso
dell’inverno c’è una preghiera
si vi vo ho oh shi win
si vi vo ho oh shi win
non verremo spazzati via.”

(Lance Hanson)

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La morte di Cristophe de Margerie… cui prodest?

cui prodest?

Lunedì 20 ottobre alle 23.57 ora locale, il Falcon-50 sul quale si trovava il presidente di Total Cristophe de Margerie si è scontrato in fase di decollo sulla pista dell’aeroporto Vnukovo di Mosca con uno spazzaneve, alla cui guida pare fosse un uomo ubriaco. L’incidente ha provocato la morte di Margerie e dei tre membri dell’equipaggio, e la procura di Parigi ha aperto un inchiesta per omicidio colposo. Una tragica fatalità? Un caso di negligenza nella sicurezza delle piste aeroportuali? O un nuovo caso Mattei? Cristophe de Margerie nel 2007 diventa amministratore delegato e, dal 2010, presidente di Total, la seconda più grande società quotata, nonché quarto più grande gruppo petrolifero e del gas dell’Occidente, per un valore di mercato di 102 miliardi di dollari.

“L’Europa non può vivere senza il gas russo”. Margerie è sempre stato un difensore della Russia e delle sue politiche energetiche, anche prima e durante la guerra in Ucraina. Total rappresenta uno dei maggiori investitori esteri in Russia, e russo è il 9% della produzione del petrolio e del gas della compagnia.

Apertamente contrario alle sanzioni imposte da Bruxelles alla Russia a seguito dell’incidente all’aereo malese che sorvolava i territori sotto il controllo delle Milizie Popolari della Nuova Russia lo scorso 17 luglio, anche lunedì scorso, nella riunione tra governo russo ed investitori stranieri tenutasi a Gorki (Mosca), Margerie aveva ribadito la sua posizione, definendo le sanzioni “ingiuste ed improduttive” ed esprimendo la volontà di “restaurare uno spazio economico stabile e pacifico tra la Russia ed i suoi vicini”: dichiarazioni per le quali sulle pagine di Libération è stato definito “simbolo della difficile posizione delle multinazionali in Russia”.

Margerie si era recato a Gorki per la riunione del Russia’s Foreign Investment Advisory Council, che, istituito nel 1994, coinvolge i dirigenti delle 51 maggiori compagnie straniere che detengono investimenti in Russia per più di 120 miliardi di dollari. A proposito dell’incontro, a cui ha partecipato anche il primo ministro Dmitrij Medvedev, il ministro per lo Sviluppo Economico Alexey Ulyukayov lunedì dichiarava che “tutti hanno confermato di essere pronti a lavorare ad ogni condizione dal punto di vista geopolitico e delle circostanze economiche fondamentali”. L’incontro verteva principalmente sulla cooperazione di investimenti nel settore farmaceutico, delle telecomunicazioni, delle industrie alimentari e, in particolare, sull’uso delle risorse naturali, dell’ingegneria elettrica e delle tecnologie energetiche.

Total ha un legame consolidato nel tempo con la Russia, per la quale è uno dei principali partner commerciali esteri: recentemente, nell’ottobre 2013, il colosso petrolifero francese aveva siglato un accordo da 1 miliardo di dollari con Gazprom e Tecpetrol per l’estrazione di gas condensato a Incahuasi, in Bolivia, ovvero nella seconda più grande detentrice di riserve di gas naturale in Sud America dopo il Venezuela, dal 2006 sotto controllo nazionale per iniziativa del presidente Evo Morales.

Un’altra dichiarazione di Margerie che aveva suscitato diversi malumori in Francia ed in Europa era relativa al fatto che, pur nel rispetto delle sanzioni imposte dall’UE, queste non avrebbero fermato l’impegno di Total nel progetto Yamal: una joint venture da 27 miliardi di dollari per lo sfruttamento delle riserve nel nord ovest della Siberia con Novatek, la più grande compagnia russa indipendente produttrice di gas naturale. Lo sviluppo di questo progetto permetterebbe al Cremlino di raddoppiare la quota del mercato mondiale di gas naturale liquefatto nelle proprie mani – ora al 4,5% – e diventare dall’aprile 2015 il principale fornitore di petrolio per Total e dal 2020 il principale fornitore di gas.

L’uso politico delle sanzioni e, ora, il caso Margerie, palesano nuovamente il tentativo del polo imperialista europeo e degli USA di isolare la Russia a qualsiasi costo, e su qualsiasi piano: sul piano politico, delegittimandone sistematicamente l’operato al di là del merito; sul piano economico, imponendo folli sanzioni e cercando a tutti i costi di rendere sostituibile l’insostituibile e fisiologica funzione di “serbatoio” di gas naturale per la vecchia Europa; sul piano militare, insistendo in un’aggressiva strategia di accerchiamento militare senza precedenti nella storia e proponendo il pacchetto prêt-à-porter delle “rivoluzioni colorate” dove sufficiente. Dove non sufficiente, trasformando un surrogato in un colpo di stato “vecchia maniera” con l’uso dello squadrismo fascista e dei carro armati contro ogni opposizione popolare. Dopotutto, anche nel conflitto ucraino la questione energetica riveste un importanza fondamentale, sia per quel che riguarda i 40000 km di gasdotti che la attraversano sia per la questione del nucleare, intorno alla quale ruotano le mire (in particolare statunitensi) relativamente al tentativo di impossessarsi della produzione del combustibile per le centrali nucleari ucraine, e sopratutto europee, per il possibile utilizzo della “zona di esclusione” di Chernobyl come enorme pattumiera dei rifiuti delle centrali dell’Ovest destinate allo smantellamento.

La sconsiderata strategia attraverso la quale gli USA stanno cercando di rompere il naturale legame – specie energetico ed economico – tra Russia ed Europa prevede l’importazione europea di enormi quantità di LNG americano da trasportare nel vecchio continente via nave, con costi e rischi ambientali altissimi: senza una rapida inversione di tendenza presto le coste italiane – ed europee – brulicheranno di rigassificatori, molto inquinanti ma necessari a riportare l’LNG allo stato gassoso. Oltre a questo, gli USA pressano l’UE cercando da tempo di bypassare i gasdotti russi e far arrivare il gas ad Ovest tramite rotte alternative, come con i gasdotti Tap e Tanap. Persino la brutale operazione militare israeliana “Protective Edge” nella Striscia di Gaza ed in Cisgiordania del luglio di quest’anno ha a che fare con il ruolo geopolitico della Russia.

Nel 1999 l’allora presidente dell’ANP Yasser Arafat aveva firmato un accordo venticinquennale con la British Gas Group per lo sfruttamento di due riserve di gas naturale, i giacimenti Gaza Marine 1 e Gaza Marine 2, scoperte 36 chilometri al largo delle coste della Striscia. Anche a seguito dell’arrivo al governo di Hamas nel 2004, la BGG insistette nel voler vendere il gas ad Isreale – in piena crisi energetica – nonostante dal 2001 il premier Sharon dichiarasse categorico che mai avrebbero acquistato il gas palestinese. Il progetto si risolse in un nulla di fatto e con l’abbandono inglese delle trattative. Poi arrivò il 2008, portando con se l’operazione “Piombo Fuso”.

Arrivando ai giorni nostri, il 27 gennaio 2014 Abu Mazen si era recato a Mosca da Putin per trattare in merito allo sfruttamento dei giacimenti in cambio di 2 miliardi di dollari: con la formazione, agli inizi di giugno, del nuovo governo di unità nazionale, stava rafforzandosi la prospettiva dell’insediamento di Gazprom nel Mar del Levante, tra l’altro “pericolosamente vicino” ai giacimenti israeliani Leviathan e Tamar. Ma a metà giugno vengono “rapiti” i tre soldati israeliani, fornendo il pretesto per l’attacco israeliano di quest’estate che sospenderà le trattative tra Russia ed Autorità Palestinese.

Come ricordava Margerie in un intervista del luglio scorso, la politica europea di ostilità nei confronti della Russia sta necessariamente avvicinando questa alla Cina, con la quale lo scorso maggio ha firmato un accordo per la costruzione di gasdotti per collegare i giacimenti della Siberia a Pechino per un valore di circa 400 miliardi di dollari: evidentemente Margerie considerava molto importante costruire relazioni economiche globali, specie con economie in forte crescita come quelle dei BRICS, considerando di poter sostituire il dollaro americano nelle transazioni per la compravendita di gas e petrolio e mettendo quindi in discussione l’egemonia nordatlantica sul mercato dell’energia.

Chi ha paura della Russia e di chi le si avvicina ?

Fonte: http://www.noisaremotutto.org/

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Anna Maria Campogrande: “L’Europa e il nuovo colonialismo inglese”

la perfida albione

Dietro le manovre in atto per imporre all’Europa l’inglese come lingua unica si nascondono obiettivi di natura economica immediati ma esse mirano anche ad una forma molto più grave e nefasta di vera e propria colonizzazione totale dell’Europa sul piano commerciale, culturale, sociale, militare e strategico.

Nell’ambito della Pubblica Istruzione e degli Affari Sociali, per fare un solo esempio, le pressioni esercitate in seno all’Organizzazione Mondiale del Commercio per la liberalizzazione di tutti i settori inclusa l’Educazione nazionale, la Salute pubblica e via dicendo parlano chiaro. I nostri politici, non solo italiani ma europei, nelll’insieme, stanno giocando un gioco molto pericoloso, c’è da chiedersi se se ne rendano conto e se sanno dove vogliono andare a parare. Mutatis mutandis, questa storia mi fa pensare alle persecuzioni contro gli Ebrei. All’inizio sembravano cose banali e, in fin dei conti, secondo i benpensanti dell’epoca, accettabili. La massa dei cittadini non ha osato levare la voce per tempo. Coloro che venivano ingiustamente perseguitati si sono piegati, a portare la stella, a vedere sminuiti i loro diritti civili, poi alla deportazione e, infine, ai maltrattamenti, ai lavori forzati, perché nessuno avrebbe mai potuto immaginare che in fondo al tunnel c’erano le camere a gas. Non ci sono state rivolte, poche fughe, tutto si è compiuto all’insaputa dei più e contro la buona fede, ispirata dal conformismo, della stragrande maggioranza di coloro che avrebbero dovuto reagire subito. Non credo di esagerare affermando che siamo, attualmente, nella stessa identica situazione anche se i termini del problema si pongono in modo diverso.

Nessuno si preoccupa, veramente, dei degradi che subisce la nostra identità, la nostra civiltà e la nostra cultura, in senso lato, in particolare, la nostra lingua che costituisce la sintesi di tutte queste realtà, nel suo diritto di esistere, a pieno titolo, sul territorio nazionale e in seno all’Europa. Sul piano nazionale, l’Italia è un Paese occupato e sconvolto culturalmente, ben aldilà della semplice imposizione dell’inglese ovunque. Gli Italiani con l’uso inopportuno e senza freni dell’inglese stanno intaccando la loro « forma mentis » conferita dalla madrelingua, l’italiano, con grave danno della loro identità e della loro specifica creatività. Questo è particolarmente evidente nella musica, nel modo di far cinema, nella gestualità. Non solo si è arrivati a pretendere di tenere corsi esclusivamente in inglese nelle nostre università, ad abolire tasse e contributi per gli studenti che scelgono l’inglese, nel caso di possibile scelta tra i corsi in inglese e quelli in italiano. Non solo, si è arrivati ad imporre l’insegnamento dell’inglese ai bambini delle elementari e dell’asilo intaccando in tal modo la « forma mentis » in formazione in quella giovane età che solo la madre lingua può edificare e che conferisce all’individuo l’identità e la specifica creatività della civilizzazione di appartenenza.

In realtà, i cittadini italiani sono assediati giorno e notte dalla pubblicità, dalla stampa, dai programmi televisivi, in particolare quelli del servizio pubblico, che, disconoscendo totalmente il loro ruolo educativo, soprattutto nei confronti dei giovani, invece di trasmettere le belle serie edificanti di cui tutti i Paesi europei dispongono da « Don Matteo » a « Barnaby » a « Rex » e via dicendo, nelle ore di maggiore ascolto, inondano i canali di film e teleromanzi di serie con indicibili e gratuite scene di violenza e modelli di comportamento al dilà di quello che è lecito e accettabile da parte di qualsiasi essere umano.

Se quelli sono i prototipi di comportamento diffusi dalla TV di Stato, come stupirsi, poi, del dilagare della violenza nel nostro Paese, del bullismo tra i giovani o di fronte ad allievi che si presentano a scuola con un mitra nascosto in un astuccio di violino ? Il modello di questi comportamenti è ben noto e non è quello culturale italiano. Le influenze, a livello nazionale, sono opache e i risultati della colonizzazione culturale sono banalizzati, sono fatti apparire come un’evoluzione naturale del linguaggio e dei modi di fare. Oggi, gli Italiani sono quelli che infilano ovunque parole in inglese senza alcuna necessità allorché le parole in italiano esistono e sono di grande chiarezza. Gli Italiani sono quelli che hanno il Ministero del « Welfare », quelli che parlano in continuazione di « spending review » di « spread », sono quelli che, a livello dell’informazione televisiva e giornalistica ogni quattro o cinque parole in italiano ne infilano una in inglese, per vezzo, senza alcuna necessità. Gli Italiani sono quelli che dicono « summit » invece di « vertice », « band » invece di « banda » e cosí via… sono quelli che infilano la parola « privacy » in tutte le file e sale d’aspetto degli uffici pubblici mettendo a disagio la stragrande maggioranza dei cittadini i quali, ovviamente, non conoscono necessariamente l’inglese. Gli Italiani sono quelli che hanno trasformato il Sindaco in « primo cittadino » che stanno dimenticando il loro ricco vocabolario mettendo nel cestino centinaia di parole come, ad esempio : si, certo, certamente, di sicuro, d’accordo, eccetera… per cantonarsi al generico, imprecisato « OK » e al ridicolissimo « assolutamente si » che in buon italiano non significa, assolutamente, niente.

Si potrebbe scrivere un libro sulle pericolose deviazioni della lingua italiana che ne deturpano l’intrinseca armonia, matrice della nostra intrinseca, genetica, creatività. A livello europeo, le decisioni che sono prese e il loro funzionamento sono « tecnici » e non trasparenti, pochi sono coloro che sono al corrente dei termini del problema e pochissimi quelli che hanno la lucidità di comprenderne le conseguenze nefaste. L’Italia e l’Europa sono, oggi, come le vergini stolte della parabola perché non sanno vegliare e perdono di vista quelli che sono gli interessi fondamentali dell’Italia, dell’Europa e dei loro cittadini. Altri Paesi europei sono su posizioni autolesive simili a quelle italiane perché banalizzano la questione linguistica, la trattano con superficialità, non tengono conto della sua dimensione culturale, identitaria e democratica, non hanno ancora compreso cosa si profila in fondo al tunnel : il declino della civiltà europea, in particolare di quella greco-latina, e un’Europa duale costituita di cittadini di prima e di seconda categoria, quelli di madre-lingua inglese e tutti gli altri, con tutte le conseguenze che questo comporta.

Anna Maria Campogrande

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Precisazione e commento dell’autrice: “Caro Amico, Grazie per la pubblicazione della lettera a Renzi e dell’articolo, è importante che gli Italiani sappiano (http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/la-ue-manda-lettere-in-inglese-renzi.html)
Vorrei solo precisare che, dal mio punto di vista, il neo colonialismo è soprattutto statunitense. Possiamo definirlo Anglo-Anglo-americano ma sono in effetti soprattutto gli « Americani » che si battono in tutti gli ambiti della cosiddetta « Comunità Internazionale », che non è altro che un sistema messo a punto per servire i loro interessi e il loro modello di civiltà, allo scopo di imporre non solo l’inglese ma tutto quello che ne consegue in termini di modello sociale, di valori, di democrazia e di civilizzazione nel suo insieme.
Cordiali saluti, Anna Maria Campogrande”

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Buonisti o uomini di mondo?, un figlio è per sempre, peggio di così: TTIP, vendola e il sanguinaccio, guerre umanitarie, chi sono gli “ebrei”?

uomo dell'altro mondo

Il Giornaletto di Saul del 26 ottobre 2014 – Buonisti o uomini di mondo?, un figlio è per sempre, peggio di così: TTIP, vendola e il sanguinaccio, guerre umanitarie, chi sono gli “ebrei”?

Care, cari, un essere umano consapevole di appartenere ad un contesto vitale e spirituale inscindibile non ha bisogno di incarnare modelli prefissati di “rettitudine”, non è un “buonista”, e nemmeno un presuntuoso, un pedante, ma riconosce che possono avvenire alcuni errori nel perseguimento della genuina natura umana. Gli errori -se non ripetuti- sono il sale della vita. Sono l’indicazione del retto percorso da seguire. Infatti chi si maschera da ligio osservante delle leggi è un ipocrita ed un falso uomo pubblico (sia in senso politico che religioso), invero è completamente privo di “umorismo”, non sa ridere di se stesso e degli altri ed allo stesso modo, e non lascia che la sua natura umana possa completarsi e giungere a maturazione. Egli, meschinello, si ferma alla “forma” e di conseguenza è condannato a trasgredire anche quella (forse in segreto) restando inconsciamente legato alle proprie ombre. Un legalista sarà semplicemente un ficcanaso ed un acquisitore di “meriti presunti”, sulla base della sua adesione ad una fede politica o religiosa. Chi basa la giustizia sulla rigorosa sottomissione a regolamentazioni lineari non sarà mai in grado di percepire la verità dietro le forme. Questi ipotetici buoni governanti, così seri e riguardosi dei loro giusti principi (o peggio ancora dei loro sordidi interessi) giustificano ogni iniquità con la forza dalle ragioni politiche o religiose… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/treia-tenersi-pronti-potremmo-partire.html

“Politica, economia, spiritualità…” – Scrive Anonimo a commento dell’articolo soprastante: “Tutto giusto, ma secondo me serve qualche forzatura perché le leggi esistono proprio in quanto esiste la tendenza al delitto, che è un po’ lo “Yin” di quello “Yang” da lei trattato. E dunque, senza un buon funzionamento della repressione, pochi davvero saranno gli uomini di non fetente volontà, temo, anche in presenza di una migliore educazione, dato che l’impunità è la mamma feconda delle carogne. Ma chi fa le leggi? Ecco – trac – l’ostacolo: le fa il Parlamento; e chi è arrivato ad essere parlamentare? Chi è trafilato attraverso la corrente delle correnti e, micio micio, è arrivato laddove ha solo privilegi e nessuna responsabilità. E chi vuole solo privilegi e nessuna responsabilità, Ahriman od Ahura Mazda (o meglio: un fetente od una persona onesta)? Ecco perché non può funzionare, mi pare…”

Mia rispostina: “Mantenere un lumicino acceso è l’unica cosa che possiamo fare in questa società decadente, continuando ad agire nel possibile. Finché si compie il bene solo per timore delle leggi non scatterà mai una presa di coscienza evolutiva..”

Un figlio è per sempre – Scrivono donne M5S: “Da donne, già figlie e madri e zie ci siamo interrogate sulla ultima “fanta-promessa” del Presidente Renzi, 80 euro per ogni nuovo bambino per tre anni dal 2015, ma forse dovremmo parlare di promessa di scambio in clima elettorale come già fu per le elezioni di maggio, gli 80 euro qualcuno li ha avuti, ma il disastro avanza, i disoccupati aumentano e siamo in deflazione. Vorremmo chiedere a RENZI: fare figli è forse un’operazione contabile?” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/attento-renzie-un-figlio-e-per-sempre.html

Palestina. Nuova vittima (stavolta americana) – Scrive Irib: “Il Dipartimento di Stato americano ha confermato che il ragazzo palestinese 17enne che è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dall’esercito israeliano nei pressi di Ramallah era un cittadino americano. “Gli Stati Uniti esprimono le proprie più sentite condoglianze alla famiglia”, ha detto la portavoce del dipartimento di Stato, Jen Psaki”

Verona. Diritto ad una risposta (2) – Scrive Luigi Crocco: “Carissimo Paolo, se la responsabilità sulle crisi dipende dalla politica e dai sui cittadini. Io come semplice cittadino italiano avente diritto di risposta pretendo risposta da un Presidente di un qualunque governo italiano + da un qualsiasi presidente responsabile del parlamento Europeo. Info sul tema sul quale si attende risposta: poetalc52@gmail.com”

Crotone. Sulle tracce di Pitagora – Scrive Sonia Baldoni: “Paolo siamo a Crotone alla colonna del tempio con Eddj Sefiran che si occupa di riattivare i luoghi dei nostri antenati.. oggi terrò un percorso nei luoghi di Pitagora riconoscimento di bacche ed erbe autunnali. Per la manifestazione del 31 ottobre a Treia… posso arrivare la sera del 30 così stiamo insieme con calma..”

TTIP. Peggio della morte – Scrive Gloria Germani: “L’11 ottobre è stata lanciata una raccolta di firme a livello europeo per una petizione contro il TTIP (l’accordo di libero commercio tra UE e USA) e il CETA (idem con il Canada). Non abbiamo altra arma che quella di far sentire la nostra “piccola voce” e come recita la fine del bellissimo articolo incollato sotto: “…Come hanno mostrato le disavventure del Mai, del Ftaa e alcuni cicli di negoziati del Wto, l’utilizzo del «commercio» come cavallo di Troia per smantellare le protezioni sociali e instaurare una giunta di incaricati d’affari in passato ha fallito a più riprese. Nulla ci dice che non possa succedere la stessa cosa anche questa volta.” – Continua con link per firmare la petizione: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/ttip-e-morte-firmate-e-fate-firmare-la.html

Commento di Giorgio Mauri: “Questo è uno degli aspetti più terribili dei nostri giorni – Anche se ritengo che paradisi fiscali, lavoro senza regole (vero e proprio schiavismo), mancata tassazione di alcune attività umane con la scusa che fanno uso di una tecnologia moderna per fare business, mostruoso sforamento delle leggi antitrust siano altrettanto devastanti. Di sicuro c’è una umanità ottusa, fatta da uomini poco intelligenti ed estremamente egoisti e arroganti, che non si rende conto di portare l’umanità (tutta) verso il baratro. E’ già accaduto, ma i politicanti (gli esseri umani che non saprebbero come fare a vivere se non facessero gli interessi di quelli ottusi suddetti) sono al loro servizio, e la politica è stata resa indipendente dalla democrazia, con banali e viscidi trucchi da piazzisti di strapazzo.”

Agricoltura Contadina – Scrive Aldo Nardini: “Ho avuto giusto ieri uno cambio di opinioni con un docente di politiche comparate a Oxford e poiché un italiano di Catanzaro e in questi giorni è ospite di varie trasmissioni per presentare il suo ultimo libro e mi dice: “Nel mio libro precedente (chi troppo chi niente), ho discusso molto anche dell’importanza delle lotte contadine nel meridione. Oggi come allora i contadini potrebbero esser parte di un movimento progressista, votato al tornare a usare la terra come componente essenziale della vita piuttosto che come semplice ‘materiale grezzo’ da cui estrarre prodotti per il largo consumo”.

L’Onu chiede soldi per aiuti umanitari – Scrive Alex Focus: “ Se volete aiutarli sul serio, fermate le guerre coloniali iniziate e continuate perversamente dagli avidi, spietati, sanguinari anglo-assassini governi di USA, UK, Canada, Australia, Nuova Zelanda ed Israele, insieme ai vassalli-complici dell’UE. Il lancio di un solo missile (circa 500′000 $) costa quanto basterebbe per nutrire un piccolo paese africano per due anni…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/laltra-campana-sugli-aiuti-umanitari.html

Integrazione/Intervento di Nonviolenza in Cammino: “Lo stato italiano sperpera in spese militari, in riarmo, in partecipazione alle guerre, settanta milioni di euro al giorno. E’ uno sperpero immenso di risorse del popolo italiano. Uno sperpero tre volte criminale. Criminale perché queste risorse il governo le sottrae al popolo italiano. Criminale perché queste risorse il governo le dovrebbe piuttosto utilizzare per i servizi sociali, l’assistenza e la previdenza, le scuole, la sanità, il lavoro, il diritto alla casa e a un ambiente vivibile, le infrastrutture civili necessarie, la messa in sicurezza del territorio, per garantire i diritti umani fondamentali della popolazione. Criminale perché queste risorse il governo le usa per le forze armate, per le armi e per le guerre; e le forze armate addestrano esseri umani ad uccidere esseri umani…”

Torino. Salone del gusto – Scrive Terra Madre: “Il suolo è finito, 25 Ottobre h. 18:00 Sala Azzurra (Salone del Gusto, Torino). In Italia una superficie di 22mila chilometri è compromessa per sempre, ma nonostante questo si continua a costruire – quartieri residenziali e centri commerciali, infrastrutture e poli logistici – e a distruggere – le montagne e gli alvei dei fiumi, da cui si cavano inerti-. È tempo di dire basta…”

Iseo. Protesta animalista – Scrive LAC: “26 ottobre 2014, dalle ore 14, in via Lungolago a Iseo, LAC vi invita a partecipare ad un Presidio per protestare e informare sull’attività abusiva dei capanni da caccia , che accerchiano la Riserva naturale regionale “Torbiere del Sebino” sul Lago d’Iseo.”

Vendola, il sanguinario – Scrive Franco Libero Manco: “L’”illuminato” Presidente Vendola pare che tra l’altro abbia detto: “La dieta vegetariana fa male alla salute” (si vede che in fatto di scienza alimentare è proprio a digiuno); “non capisco questa perversione a rovinarsi la salute. Non sanno cosa ci sia di più buono nel mangiare una bella costoletta” (perché non la sua?) “o una salsiccia, accompagnata da un buon vino rosso. Esco pazzo per il sanguinaccio. E’ spettacolare. Il sanguinaccio si prepara con il sangue del maiale raccolto in un recipiente nel momento della macellazione. Si deve mescolare subito il sangue ancora caldo per evitare la coagulazione e poi conservarlo in un luogo fresco e asciutto. Dopo qualche giorno va colato e filtrato da eventuali coaguli che possono essersi venuti a formare…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/25/vendola-la-dieta-vegetariana-fa-male-alla-salute-meglio-bere-sangue-di-maiale-%E2%80%9D/

Maiella. Ritorno al somaro – Scrive Zoè: “Corso di costruzione di basti e finimenti, 13 e 14 Dicembre 2014, Parco della Maiella. Morfologia dell’animale. Utilizzi del basto. Corretto bilanciamento del carico. Materiali da impiegare. Costruiamo un basto “base”. Costruiamo capezze e lunghine in corda. Info. 3334722342”

La pattumiera emiliana – Scrive Sauro Turroni: “La banda delle Multiutility e degli inceneritori ha colpito ancora, secondo il volere di Renzi e Berlusconi: Forlì e le città dell’Emilia Romagna diventeranno la pattumiera nella quale si bruceranno i rifiuti d’Italia. La relatrice dello sblocca Italia, Chiara Braga (PD), ha presentato l’emendamento all’art.35 che consente al presidente del consiglio di portare in giro per l’Italia tutti i rifiuti non smaltiti per bruciarli nelle città dotate di inceneritori.”

Chi sono gli “ebrei”? – Durante i vari scambi epistolari avuti con persone di diverso credo, ho notato, a parte alcuni casi rari, che si tende a giudicare e ad esprimere pareri sulla base di una “convinzione” prestabilita, non corroborata cioè da una personale ricerca sui fatti avvenuti. Sulla realtà della nascita del “problema ebraico”, a cominciare dal periodo biblico sino alla fondazione di Israele… ci si lascia guidare da emozioni, da tendenze a voler credere in una verità, già accettata in quanto tale. Ovvio che questo tipo di atteggiamento non possa essere da me condiviso. Io mi sento una specie di San Tommaso, ho bisogno di mettere il dito nella piaga per credere.. E sono contento che questo mio “sentiero” mi abbia condotto a scoprire alcune verità scomode, sia per una parte che per l’altra, verità che dimostrano come sia importante comprendere gli eventi trattati attraverso il proprio “lume”…- Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/chi-sono-gli-ebrei-sionismo-ebraismo.html

Bene ragazzi con questa vi saluto, ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Benedette siano le nazioni che trattano benignamente e favorevolmente gli animali, che compatiscono le loro miserie e i loro dolori. Maledette siano le nazioni che li trattano crudelmente, che li tirannizzano, che amano spargere il loro sangue, che sono avide di mangiare la loro carne”. (Giacomo Leopardi)

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“La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà è un agnello bene armato che contesta il voto.” (Benjamin Franklin)

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Vendola: “La dieta vegetariana fa male alla salute… meglio bere sangue di maiale…”

vendola il vampiro

L’”illuminato” Presidente Vendola pare che tra l’altro abbia detto: “La dieta vegetariana fa male alla salute” (si vede che in fatto di scienza alimentare è proprio a digiuno); “non capisco questa perversione a rovinarsi la salute. Non sanno cosa ci sia di più buono nel mangiare una bella costoletta” (perché non la sua?) “o una salsiccia, accompagnata da un buon vino rosso. Esco pazzo per il sanguinaccio. E’ spettacolare. Il sanguinaccio si prepara con il sangue del maiale raccolto in un recipiente nel momento della macellazione. Si deve mescolare subito il sangue ancora caldo per evitare la coagulazione e poi conservarlo in un luogo fresco e asciutto. Dopo qualche giorno va colato e filtrato da eventuali coaguli che possono essersi venuti a formare”.

Ora, con questa dichiarazione, a parte che perde inevitabilmente credito nel mondo animalista e vegetariano,uno che ha propensione a nutrirsi del sangue di un maiale e chiama pervertiti coloro che mangiano vegan, cioè cibi incruenti, forse non è la persona più adatta a ricoprire la carica di Presidente di una Regione come la Puglia.

guarda come vendola

(Dichiarazioni del Presidente della Regione Puglia riportate su L’osservatore Politico di giugno 2014)

Franco Libero Manco – AVA notiziario del 25 ottobre 2014
francolibero.manco@fastwebnet.it

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Pensieri vegetariani di veri “illuminati”:

“Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei” (Antelme Brillatt-Svarin)

“Oh mangiatore di carne, tu non sei un essere umano. Non accompagnatevi con un mangiatore di carne, perché anche la sua sola compagnia è dannosa per la devozione al Signore. Credimi, amico, coloro che mangiano carne e pesce e bevono bevande inebrianti, saranno tutti estirpati come le erbacce sono estirpate da un fertile campo e gettati dentro un’oscura valle di morte. Tutta la carne è una che sia di uccello, di cervo o di vacca e coloro che la mangiano andranno direttamente all’inferno con gli occhi aperti”. (Kabir, poeta Sufi)

“Il cibo fa l’uomo dissoluto o responsabile, mediocre o illuminato.
(Claudio Galeno, 129-201 d.C.)

“Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili”. (Pitagora)

“A questo mondo nessuno può raggiungere i vertici di crudeltà, di malessere, di atrocità, di sconcezza di un uomo che uccide il proprio vicino e ne mangia il cadavere”. (Lien Ch’ih, maestro cinese)

Mencio: “Abusare di creature innocenti e prive di protezione, equivale a maltrattare e a brutalizzare dei bambini, perché gli animali sono in realtà dei bambini, e questo comportamento non è degno di gente onorata e civile”.

“Uccidere gli animali per nutrirsi del loro sangue e delle loro carni è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana. Questo nutrimento contiene in se i principi irritanti e putridi che agitano il sangue e abbreviano la vita dell’uomo. Verrà il tempo in cui gli uomini aborriranno il consumo di carne come ora noi aborriamo il cannibalismo”. (Alphonse Lamartine, poeta francese, 1790-1869)

“Nel mondo invisibile ogni uomo è accompagnato dalle anime di tutti gli animali di cui ha mangiato la carne; queste anime reclamano un risarcimento… le guerre tra gli uomini in realtà sono il risultato di tutto il massacro di animali che gli uomini compiono… La legge di giustizia è implacabile: gli uomini devono pagare versando tanto sangue quanto ne hanno fatto versare agli animali”. (Da “Lo yoga della nutrizione” di Aivanov, maestro di esoterismo)

“Fino a che gli esseri umani continueranno a spargere il sangue degli animali, non ci sarà alcuna pace. C’è solo un piccolo passo da fare dall’uccidere gli animali a costruire camere a gas e campi di concentramento. Non ci sarà giustizia finché un uomo brandirà un coltello o un’arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui . Per anni ho desiderato diventare vegetariano. Non riuscivo a capire come fosse possibile parlare di misericordia, parlare di umanitarismo e contro lo spargimento di sangue quando noi stessi spargiamo sangue, il sangue di animali e creature innocenti. Per quanto riguarda il suo comportamento verso gli animali, ogni uomo è un nazista”. (Isaac B. Singer,vegetariano, premio Nobel per la letteratura, ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti.

“Chi è più crudele ed egoista di colui che vuole nutrire il proprio corpo con la carne di animali innocenti”? (Krishna)

“Benedette siano le nazioni che trattano benignamente e favorevolmente gli animali, che compatiscono le loro miserie e i loro dolori. Maledette siano le nazioni che li trattano crudelmente, che li tirannizzano, che amano spargere il loro sangue, che sono avide di mangiare la loro carne”. (Giacomo Leopardi)

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