Archivio di ottobre 2014

Ucraina …. ha vinto la finta democrazia (quella degli affari)

PCU

….non servono certo i servizi trionfalistici sulla “vittoria degli europeisti” propinatici dall’apparato mediatico dominante di casa nostra e degli altri paesi occidentali a mascherare il fallimento di questa operazione “elettorale” di regime, che il Partito Comunista di Ucraina ha giustamente definito “non democratica e non legittima” già alla vigilia dello svolgimento della consultazione. Anche per contrastare questa campagna di disinformazione, in attesa di fornire nei prossimi giorni, un quadro più dettagliato dei risultati di questa “consultazione elettorale”, proponiamo ai nostri lettori la presa di posizione del segretario dei comunisti ucraini, illustrata nel corso dell’incontro con una delegazione di euro-parlamentari, alla vigilia della votazione.

Augurandoci che serva a fare sufficiente chiarezza sulla tragedia che sta vivendo l’Ucraina e che dovrebbe turbare le coscienze di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia nel nostro continente.MG“A prescindere dal risultato della votazione, il Partito Comunista non considera queste elezioni né democratiche né legittime”, – ha dichiarato il leader dei comunisti ucraini Petro Simonenko durante l’incontro con la delegazione dei deputati del Parlamento Europeo, svoltasi il 25 ottobre a Kiev.

Parlando ai deputati europei e rispondendo alle loro domande, Petro Simonenko in particolare ha rilevato che, sia per come è stata avviata la campagna elettorale che per le condizioni in cui si è svolta, il futuro parlamento è reso illegittimo e tale da non riflettere la reale diversità di opinioni e aspettative dei cittadini del paese.“La politica criminale delle nuove autorità ucraine, che ha portato alla perdita della Crimea e allo scatenamento della guerra nel Donbass, ha condizionato radicalmente tutta la campagna elettorale.

Oltre al fatto che i cittadini di una parte significativa dell’Ucraina e della Crimea sono stati privati della possibilità di prendere parte alle elezioni e di esprimere la propria volontà, milioni saranno costretti a votare sotto la minaccia delle armi, e non in senso figurato”, – ha detto il leader del PCU.

Petro Simonenko ha anche ricordato ai deputati europei che, durante la campagna elettorale, con l’utilizzo di gruppi armati neonazisti e della destra radicale, sono stati brutalmente perseguitati coloro che si permettono di manifestare opinioni diverse dal punto di vista ufficiale in merito al destino del paese.“In questa campagna elettorale hanno fatto ricorso a qualsiasi mezzo. Ricatti, minacce di violenza fisica, sequestri e torture. In modo particolarmente cinico, le autorità oligarco-nazionaliste hanno vessato gli attivisti del Partito Comunista.

I nostri candidati a deputato e i propagandisti sono stati più volte aggrediti, anche con la partecipazione dei cosiddetti organi di ordine pubblico, che di fatto si sono trasformati in sezioni della “polizia politica” in analogia con la Gestapo”, – ha affermato Petro Simonenko, rispondendo alle domande dei deputati del Parlamento Europeo.Il leader del Partito Comunista di Ucraina ha anche ricordato che, fin dall’inizio l’attuale governo si è proposto di annientare il Partito Comunista.“E ciò è comprensibile, dal momento che solo il Partito Comunista è l’unico partito che si colloca in opposizione ideologica e politica al regime al potere. Non a caso, su ordine dei leader del Majdan le nostre sedi sono state sequestrate e date alle fiamme.

Non a caso è stata approvata la legge incostituzionale, per cui il nostro gruppo parlamentare è stato sciolto alla Rada Suprema e, in tal modo, tre milioni di cittadini che avevano votato per noi nel 2012 sono stati privati del diritto legale di voto in parlamento. Non a caso il governo, sulla base di accuse fabbricate ad arte, ha allestito un tribunale politico, allo scopo di proibire il Partito Comunista. Un tribunale, che gli avvocati europei hanno definito “dell’inquisizione”, – ha rilevato il leader dei comunisti ucraini. Inoltre, è sufficientemente evidente che il regime non è ancora sicuro della sua vittoria e si prepara a brogli su larga scala.

A tal scopo sono state stampate 10 milioni di schede in più, e apertamente e sfacciatamente si sta compiendo una manipolazione del numero degli elettori e l’utilizzo dei voti di “anime morte”. In tutto il paese è stata creata una “rete parallela” e sono stati installati server per la correzione dei risultati elettorali a favore della giunta.“In tal modo, – ha dichiarato Petro Simonenko a conclusione dell’incontro con i parlamentari europei, – è venuto il momento di rimuovere il “paraocchi” e riconoscere che le elezioni anticipate in Ucraina non possono essere riconosciute come democratiche e legittime. Queste elezioni sono le più sporche e le più corrotte di tutta la storia dell’Ucraina”.

Fonte: http://www.marx21.it/

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Politica ed amministrazione in transizione – Lettera pubblica di Franca Oberti

tasse

Si parla tanto di debito pubblico, ma a me non risulta di aver mai avuto debiti con nessuno. Com’è possibile che uno Stato che ha fatto scelte assurde, imprevidenti e sconsiderate, si debba ora rifare sui suoi concittadini per pagare i “suoi” debiti? Comincio ad essere stanca di pagare per gli altri.

Se lo Stato ha dei debiti, bisognerebbe che tutti coloro che furono e sono coinvolti in questi debiti, fossero resi pubblici e chiedere a loro di pagare i suddetti debiti.

Dopo tutto non si fanno mancare nulla, nemmeno assicurazioni e avvocati di ultimo grido. Posseggono beni pignorabili, hanno barche, auto e aeroplani. Gioielli, abiti costosi e si tolgono tutti gli sfizi recandosi ovunque in hotel cinque stelle. Fanno viaggi e crociere e percepiscono stipendi da favola.

Ma a questi sconsiderati politici viene mai chiesto un sacrificio?
Paga Pantalone??? C’è tanta gente che la pensa come me, come si può fare per costringere i veri debitori a pagare per i loro errori? Noi li abbiamo votati credendo facessero gli interessi di tutti, invece hanno fatto solo i loro e ora “noi” dobbiamo pagare!

E’ un meccanismo che va ricostruito alla rovescia.

La piramide che si è creata in 60 anni di storia va ribaltata. Cominciamo a governare dal basso e sono sicura che quando arriveremo alla cima della piramide, ci sarà una bella pulizia, sempre che tutto sia fatto con onestà, lealtà ed etica.
I comuni sono l’organo più vicino alla gente e sono diventati, ad oggi, i primi vessatori del popolo. Esiste un sindaco che desideri il bene dei suoi concittadini e il suo in egual misura? Con la povertà dilagante, forse, siamo arrivati al punto nodale.
Non ci sono più le corse al cadreghino comunale perché non c’è più latte da succhiare!
Si candidano i soliti figuri, quelli che la gente ha sempre visto lì, in quel posto, senza nemmeno capire cosa ci vanno a fare. Si candidano quelli che hanno “i soldi” così trovano contatti per investire e spadroneggiare. Si candidano quelli che pretendono di comandare e stabilire le “loro” regole. Raccontano favole con le loro parlantine, contando ancora sull’ingenuità delle persone. Tentano le scalate per arrivare alla vetta di quella malsana piramide, ancora e ancora e ancora.
Ecco che in questo momento i “giorgio la pira” che covano tra la gente, potrebbero finalmente uscire allo scoperto! Le donne che sanno governare una casa, possono governare anche un comune. Non hanno mire, perché sentono ancora l’appartenenza ad una famiglia che richiede la loro presenza. Non si montano la testa – forse alcune, quelle che da sempre sono convinte che è giusto emulare il maschio – sanno stare al loro posto e tengono testa a tutti, con la logica femminile dell’accoglienza e del rispetto per l’altro.
Il presidente dell’Uruguay Mujica ha dato un esempio talmente positivo in tutto il mondo da suscitare commenti ovunque. In Italia, per lungo tempo, giravano video Youtube dove lui esponeva il suo punto di vista; poi tutto è sfumato nelle nebbie padane e negli aranceti del sud. L’Italia è prevalentemente agricola, ma gli agricoltori si sono montati la testa e pretendono di produrre per esportare, invece stanno facendo ammalare i terreni e lasciano che le multinazionali importino tutto da altre nazioni, con la scusa che l’economia è globale. Un’agricoltura a misura d’uomo potrà salvare il carrozzone Italia e sfamare il suo popolo senza bisogno di controllare i vari PIL, le borse, gli andamenti di mercato.

Lo spreco energetico è diventato insostenibile. Da decenni ci si lamenta degli uffici che tengono i riscaldamenti al massimo e poi aprono le finestre… ma dove esiste!!?! Chiudete ‘ste finestre e mettetevi un maglione! Abbassare al livello che lo Stato ha deciso per tutti sarebbe un atto più che dovuto, invece anche qui si fanno figli e figliastri e nelle case siamo obbligati, mentre nei luoghi di potere no! Un po’ di meno a tutti e un po’ di più per tutti, sembrerebbe un controsenso, ma è quello che un politico futuro potrebbe adottare come slogan, sapendo che è solo uno tra tanti, non il migliore, né il superiore, e neppure l’eletto!

E poi basta con l’elemosina… è solo un gesto che libera la coscienza, ma non educa chi la riceve. Offrire lavoro è molto più utile, risolve i problemi interni e aiuta le persone ad essere dignitose e grate. Chi non lavora non mangia, è ovvio! Certo è che se per ogni lavoretto umile e limitato nel tempo ci sia subito uno Stato/aquila che coi suoi artigli si risucchia tutto il piccolo guadagno… la gente preferisce NON LAVORARE! E magari farsi mantenere dalle istituzioni che ci sguazzano in questi incartamenti e riescono a conservare tanti posti di lavoro inutili.

La burocrazia va ribaltata: paga solo chi può avere un esubero consistente, non chi con quei pochi soldi di tasse ci potrebbe mangiare un mese perché non ha altro, nemmeno più un lavoro.

I controlli ci sono perché la gente è disperata e l’aumento di ogni tassa o tributo serve solo ad alimentare i focolai di ribellione. “Che l’innse?” diceva il Balilla per provocare la rivoluzione che scacciò gli austro-ungarici dalla Liguria.

E’ un urlo che mi sale dal cuore spesso… ma la voce non esce, bloccata dalle mille e una regole, dalle scadenze, incombenze, tributi, tasse, gabelle ed elemosine.

E’ un drammatico periodo di transizione, occorre che le persone ne siano consapevoli.

Quando saranno finiti anche i pochi e risicati risparmi, forse, ricominceremo a vivere e progettare il futuro e impareremo di nuovo a capire cosa vuol dire condividere ed essere solidali.

Franca Oberti

Franca Oberti

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Commento integrazione di A. M. C.:

“Sono totalmente d’accordo con Franca Oberti e ritengo che lo Stato, attraverso i Governi incompetenti che lo gestiscono, non ha il diritto di indebitarsi in un sistema a tasso variabile.
Ma come è possibile una tale leggerezza, neanche io che sono una pulce mi sono mai lasciata incastrare con prestiti a tasso variabile mentre i nostri governanti lo hanno fatto senza porsi problemi con estrema leggerezza e ora stanno con il fiato sospeso sull’andazzo dello « spread », anzi ci stanno i cittadini che sono quelli che devono sempre pagare il conto degli errori di chi li governa.

La realtà è una sola : lo Stato è stato esautorato dalla finanza internazionale, i nostri veri governanti non sono più quelli che eleggiamo, i quali fanno ormai solo da paravento, coloro che ci governano sono i capifila dell’economia e della finanza mondiale annidati sulle alture di Wall Street. C’è da chiedersi cosa fare, come uscire da questa dittatura della finanza mondiale e se il termine « democrazia » sventolato ai quattro venti in qualsiasi occasione ha ancora un senso e come restaurarlo, a pieno tittolo, senza sommosse e rivoluzioni che temo si stiano preparando negli animi dei cittadini di tutta Europa oppressi dalle imposture dell’economia e della finanza mondiale.

Noi Italiani siamo particolarmente malmessi con il Paese occupato dalla fine della seconda Guerra Mondiale, con duecento basi militari delle forze occupanti dotate di testate nucleari su tutto il nostro territorio, non possiamo neanche respirare senza chiedere il permesso. Trasformati in pattumiera degli occupanti, ora, siamo anche obbligati ad ospitare i soldati statunitensi che rientrano dalle missioni in Africa alfine di evitare gli isterismi della popolazione che si sono manifestati, a casa loro, a causa della paura di un epidemia di Ebola.

Mi chiedo, giorno e notte, come l’Italia e l’Europa potranno uscire da questa situazione senza pagare un altissimo prezzo, con sommosse e spargimenti di sangue, ma non trovo risposta, non vedo profilarsi all’orizzonte personalità europee capaci di realizzare questo miracolo politico, economico e culturale.”

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Hang Drum a Treia, alimentazione sostenibile, post Leopolda, la discarica di Monterazzano è piena, Torre Guaceto, Mediobanca, vivere al momento

hang drum a Treia

Il Giornaletto di Saul del 28 ottobre 2014 – Hang Drum a Treia, alimentazione sostenibile, post Leopolda, la discarica di Monterazzano è piena, Torre Guaceto, Mediobanca, vivere al momento

Care, cari – Indicazioni di percorso per Treia – Scrive Carlos: “Ciao Paolo, sono Carlos di Campofilone e verrò a Treia venerdì 31 ottobre 2014, alla presentazione del tuo libro Riciclaggio della memoria, ecc. ed a suonare l’hang drum, son contento di partecipare a questo incontro di bioregionalismo. Anche io vivo in campagna, con tutta la mia filosofia ecologica, salutista e pratico alimentazione naturale, fitoterapie ecc. Leggevo quegli articoli che scrivi sull’alimentazione naturale, sul rispetto per gli animali, ecc. mi sento molto in sintonia con questi.. e mi danno, ci danno a me e la mia compagna, una grande forza ed energia nel guardare al presente ed al futuro con speranza e buona energia e voglia di cambiare sempre di più. Grazie. Verremo alla mattina per la passeggiata erboristica con Sonia…”

Mia rispostina: “Vi aspettiamo con gioia, sperando di infondere un po’ di coraggio a persone sensibili, come voi, che sperano ancora in un futuro in Italia (o che non hanno altre alternative che provare a resistere). Appuntamento il 31 ottobre per la passeggiata erboristica alle ore 10 dalla Sede del Circolo Vegetariano VV.TT. Via Sacchette, 15/a. Per raggiungere il luogo: Quando si arriva a Treia si vede la circonvallazione che costeggia le mura. A sinistra si vedono i lavori in corso per una frana, parcheggiare lì nei pressi sotto la Porta Montegrappa (o Mentana), dove si nota una fontana con due cannelle, salire sino alla Porta, subito a sinistra c’è un vecchio pozzo, salire ancora per 10 metri, quella è Via Sacchette, sulla destra si vedrà un piccolo spiazzo con una porta leggermente sopraelevata su un terrazzino, a fianco c’è anche un orto urbano con degli ulivi, noi siamo lì… Siamo proprio curiosi di ascoltare il suono di questo Hang Drum….” (Qui il programma completo della giornata: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/27/hang-drum-e-indicazioni-di-percorso-per-la-manifestazione-del-31-ottobre-2014-a-treia/)

Roma vegetariana e salutista – Scrive AVA: “Giovedì 30 ottobre 2014 dalle ore 17,30, presso la sede AVA in piazza Asti 5/A Roma, conferenza di René Andreani, Studioso di Igienismo e Crudismo, sul tema: I modi di vita e le abitudine alimentari che dovremmo evitare per restare in piena salute. Info. 3339633050”

Addio Italia. Italiani se ne vanno… – Scrive Anthony Ceresa: “Caro Paolo, i giovani di oggi hanno imparato a leggere nel profondo ed appartengono al nuovo mondo: alcuni impauriti privi di carattere si lasciano trascinare dalle masse, mentre altri si prefiggono degli scopi precisi nella vita e non accettano gli artisti di piazza arrampicati nelle poltrone di comando. Mia figlia improvvisamente viene a salutarmi senza preavviso, in modo da togliermi ogni possibilità di resistenza dicendomi: Papà, domani parto per l’Australia. Ma cara Roberta, avevi una casa, un lavoro dignitoso, una bella famiglia, si Papà è tutto vero, ma a mia volta ho delle responsabilità verso mio figlio. In famiglia abbiamo discusso a fondo l’argomento ed abbiamo preso delle decisioni. Questo Paese è visibilmente finito, non ci sono più speranze. Dove vado dovrò incominciare tutto da capo e forse con qualche sofferenza, ma con la certezza di poter dare un futuro a mio figlio….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/un-ultimo-caffe-amaro-prima-di-lasciare.html

Gerusalemme. Israele s’allarga ad est – Scrive M.M.: “Netanyahu annuncia la costruzione di mille nuove case in Cisgiordania, di cui gran parte proprio nei quartieri Est di Gerusalemme, considerata da Israele la propria capitale. “Le violenze in atto a Gerusalemme – afferma il premier – sono causate da islamici palestinesi….”

Civita Castellana. Programma vegano. Scrive Adele Caprio: “Cari amici delle Nuvole, domenica 2 novembre, giorno dei morti, festeggiamo la vita con una giornata full immersion di cultura e benessere: dalle 11 yoga, meditazione, parkour e teatro evolutivo con pranzo vegan condiviso. Info. lenuvole.yoga@live.it”

Verso una alimentazione sostenibile – Scrive Salvatore Lillo: “…Non domandiamoci tanto se l’uomo è onnivoro, frugivoro, o vegetariano ma se il suo modo di alimentarsi è salubre e se è sostenibile ed etico. Domandiamoci perché tutti gli oncologi sconsigliano il consumo della carne ai malati di cancro. I vegani od i vegetariani che piaccia o meno il termine, sono persone che hanno deciso di mettere consapevolezza nelle loro scelte alimentari. Lo facciano anche gli altri . Difendere la loro malattia è una costante in tutti i malati. Non sono il pianeta Terra o la natura ad essere in pericolo, come spesso si sente dire, perché essi, col tempo, si riprendono ciò che hanno perso rimettendo così nuovamente in moto il processo evolutivo. E’ l’Uomo a correre il rischio maggiore: quello della sua estinzione…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/27/ecologia-profonda-bioregionalismo-ed-alimentazione-sostenibile/

PD. Post Leopolda – Scrive Giorgio Mauri: “A gennaio il patto del Nazareno, con Civati che non alza un dito, i suoi che ne difendono il comportamento, fino ad arrivare a dire che le nomine da parte della direzione del partito sono cosa sana e giusta. Non è passato un anno e gli atteggiamenti da piccolo fascistotto amico dei banchieri e di Berlusconi emergono in tutta la loro possanza. A maggior ragione dico che non si può continuare con questa politica ! Non possiamo permetterci il lusso di avere una opposizione a questi figuri fatta di ragazzini e paraculi! Leopolda 2014, Renzi rottama il Pd e parla ai fedelissimi: “Il partito siamo noi” . Da oggi non esiste più il Pd, ma il partito della Leopolda di Matteo Renzi: o con me o contro di me…”

Video con dedica – Scrive Adriano Colafrancesco: “..ed io dedico questo video https://www.youtube.com/watch?v=J4NXWrxS3Yo a Matteo Renzi che sta facendo di tutto per resuscitare il caimano”

Leopolda, San Giovanni, Arcore… i luoghi dell’inciucio – Scrive Fernando Rossi: “I politici dei partiti creati e sostenuti dalle multinazionali e della banche, per recitare nel teatro che porta il nome di ‘democrazia illusoria’, si scambiano twitter, interviste e battute ad effetto, dai vari angoli del loro palcoscenico della politica. I media messi a loro disposizione sono ben lieti di aver trovato in Renzi, un direttore della compagnia teatrale con il bollino della “American Academy of Dramatic Arts” che, con maestria, ogni settimana inventa le false flag che consentono loro di non parlare del tunnel della globalizzazione in cui ci tengono prigionieri. Ecco allora che….” – Continua con intervento integrativo di Vincenzo Mannello: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/27/leopolda-san-giovanni-arcore-tutti-i-luoghi-dellinciucio-permanente/

ENI. Commemorazione – Scrive N.F.: “Enrico Mattei, l’unica persona al mondo che ha osato sfidare le potentissime “Sette Sorelle” del petrolio. E per questo il 27 ottobre 1962 è stato assassinato! Ecco le Corporation anglo-americane: Standard Oil of New Jersey (statunitense, oggi Exxon-Mobil), Royal Dutch Shell (anglo-olandese, rimasta Shell), Anglo Persian Oil (britannica, oggi BP), Standard Oil of New York (statunitense, oggi Chevron-Texaco), Socony (statunitense, oggi Chevron-Texaco), Standard Oil of California (statunitense, oggi Chevron-Texaco), Gulf Oil (statunitense, oggi Chevron-Texaco).”

Neocolonialismo anglo-americano – Scrive Anna Maria Campogrande a commento di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/26/anna-maria-campogrande-leuropa-e-il-nuovo-colonialismo-inglese/ -: “Caro Amico. Grazie per la pubblicazione della lettera a Renzi e dell’articolo, è importante che gli Italiani sappiano. Vorrei solo precisare che, dal mio punto di vista, il neo colonialismo è soprattutto statunitense. Possiamo definirlo Anglo-Anglo-americano ma sono in effetti soprattutto gli «Americani» che si battono in tutti gli ambiti della cosiddetta «Comunità Internazionale», che non è altro che un sistema messo a punto per servire i loro interessi e il loro modello di civiltà, ..” – Continua in calce al link segnalato

Cisternino. Danza Creativa – Scrive Paola Betta: “Il 29 ottobre 2014 a Cisternino, nella Sala Verdargento c/o Scuola Media, alle ore 18,15 ci sarà la presentazione con sperimentazione del percorso di DANZA CREATIVA. Info. carol482012@yahoo.it”

Viterbo. La discarica di Monterazzano è piena – Scrive M5S: “Da mesi chiediamo di conoscere dati circa la capienza residua della discarica di Monterazzano. Lo abbiamo chiesto, più volte, al Sindaco e per ultimo con una interrogazione protocollata; lo abbiamo fatto perché, conoscere lo stato reale della discarica. Ci sembra importante avere quei dati anche per poter valutare le conseguenze che l’apporto di immondizia da altre province potrebbe causare in termini di emergenza rifiuti nel viterbese….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/viterbo-monterazzano-satura-dimmondizia.html

Dilma, dammi la clava! – Scrive Doriana: “…ce l’ ha fatta per la seconda volta. Auguri a lei e al popolo brasiliano…! ”Oggi sono molto più forte, serena e matura per il compito che mi è stato dato. Brasile, questa tua figlia non fuggirà dalla lotta neanche stavolta” Dilma Rousseff è stata rieletta con il 51,64% dei voti, pari a 54.498.042”

Torre Guaceto. Da salvare – Scrive AK: “La Riserva di Torre Guaceto è una riserva naturale statale situata sulla costa adriatica dell’alto Salento, a pochi chilometri dai centri di Carovigno e San Vito dei Normanni e 27 km da Brindisi. Consta anche di una sua riserva naturale marina. E’ questo, insieme alla sua riserva marina, un gioiello naturale del Salento che rischia di finire come area altamente inquinata. Il tutto per lo scellerato progetto di un depuratore che scarica i liquami nel limpido mare della riserva naturale. Per fortuna che semplici cittadini, studiosi, professionisti e associazioni hanno detto: Basta! Si è quindi costituito un comitato di salvaguardia…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/mobilitazione-per-salvare-la-riserva.html

Bologna. R.esistenze – Scrive Salvatore: “Mercoledì 29 ottobre 2014, ore 21, via Fioravanti 24, Bologna. Letteratura e memorialistica della resistenza. Con Andrea Gaetangelo Grassia e Salvatore Panu, voce e fisarmonica. Info. torepanu@tiscali.it”

Mediobanca, restituisci i soldi – Scrive Gilberto: “Data storica per gli Italiani. Ispirati dalla Madonna dei debitori un gruppo di azionisti di Mediobanca leggeranno durante l’assemblea annuale qualcosa che aprirà la mente ai Cristiani e non…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/mediobanca-la-madonna-dei-debitori-e.html

Considerazione di E. Dickinson: “Se io potrò impedire ad un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano, se allevierò il dolore di una vita o allevierò una pena… Non avrò vissuto invano.”

Vivere al momento – Dovete sapere che solitamente quando scrivo non sento mai, o quasi mai, l’impulso di affermare qualcosa di definitivo, di realmente corrispondente ad un mio sentire.. le mie sono espressioni libere, pescate nell’umore del momento e valide al solo fine di poter raccontare una storia “sensata”. Insomma quel che dico è un raccontino, una descrizione di un sogno.. e i sogni sono imponderabili e fantasiosi.. (salvo che non ci si metta Freud, la Smorfia o l’I Ching a dare una spiegazione)… Apparentemente adoro “l’idea” della scalata come simbolo verso la conoscenza.. (e questa è l’immagine che solitamente si da all’ascesa, in tutte le tradizioni spirituali), ma nella mia natura umana (e di conseguenza anche in quella spirituale) permane una fondamentale “pigrizia” (intesa in senso zen) verso l’agire per l’ottenimento di una conoscenza. Mi piace molto il detto Zen: “Seduto senza far nulla, viene la primavera e l’erba cresce da sé…”… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/il-percorso-e-gia-la-meta-riflessioni.html

Sì, il percorso è già la meta! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The world is but a show, glittering and empty. It is, and yet it is not. It is there as long as I want to see it and take part in it. When I cease caring, it dissolves. It has no cause and serves no purpose. It just happens when we are absent-minded. It appears exactly as it looks, but there is no depth to it, nor meaning. Only the onlooker is real, call him Self or Atma. To the Self the world is but a colourful show, which he enjoys as long as it lasts and forgets when it is over. Whatever happens on the stage makes him shudder in terror or roll with laughter, yet all the time he is aware that it is a show. Without desire or fear he enjoys it, as it happens” (Nisargadatta Maharaj)

Nota: Tenete presente che Nisargadatta non parlava inglese ma solo Marathi, la sua lingua madre, queste traduzioni sono state fatte da suoi devoti, comunque controllate dal Maharaj stesso. (P.D’A.)

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Leopolda, San Giovanni, Arcore… tutti i luoghi dell’inciucio permanente

teatro magico

IL TEATRO MAGICO DEI GLOBALIZZATORI D’ITALIA UNITI

I politici dei partiti creati e sostenuti dalle multinazionali e della banche, per recitare nel teatro che porta il nome di ‘democrazia illusoria’, si scambiano twitter , interviste e battute ad effetto, dai vari angoli del loro palcoscenico della politica.

I media messi a loro disposizione sono ben lieti di aver trovato in Renzi, un direttore della compagnia teatrale con il bollino della “American Academy of Dramatic Arts” che, con maestria, ogni settimana inventa le false flag che consentono loro di non parlare del tunnel della globalizzazione in cui ci tengono prigionieri.

Ecco allora che:
- Renzi, dopo aver detto che il Job Act era la vera risposta al precariato, contenendo una norma sul finanziamento pubblico per le imprese che assumono a tempo indeterminato (posto fisso), alla Leopolda cambia nuovamente le carte in tavola e dichiara solennemente che : “ Volere lavoro a tempo indeterminato nel 2014 è come cercare di inserire i vecchi gettoni telefonici negli Iphone” ;
- ‘la sinistra’ della CGIL, e quella dentro e fuori dal PD, chiedono modifiche al Job Act e minacciano di voler imboccare la strada di una vera e dura opposizione ..di sua maestà ;
- Berlusconi, che con il patto del Nazareno con Renzi ha salvato il suo impero finanziario lasciando a Verdini la cogestione di Pd e PDL in parlamento, recita ‘malamente’ la sua parte del copione dichiarando che: “Il premier attuale con una mano ha dato gli 80 euro a qualcuno, con l’altra ha aumentato le tasse a tutti”.

Fanno di tutto per non prendere atto che l’Unione Europea è nata su basi sbagliate, succube degli interessi economici degli USA e si è sviluppata ancor peggio dando mano libera al “mercato” gestito dalla grande finanza, che lo governa e lo usa per rendere globale il suo potere.

Alla Banca Centrale Europea sono stati conferiti pieni poteri sovrani su finanza ed economia, sottraendoli agli stati, al Consiglio d’Europa e al parlamento europeo; abbiamo ‘regalato’ alla BCE anche la proprietà stessa della moneta, per avere la quale ora ci indebitiamo con i banchieri che posseggono la BCE.

E’ talmente evidente che senza la moneta pubblica non avremo mai le risorse per la difesa del suolo (delle imprese e del lavoro), che persino agli alluvionati di Genova sono ora stati cancellati 50 milioni di Euro di contributi pubblici !

I profondi danni creati da tali scelte che PD, FI & complici hanno fatto e vogliono (debbono) mantenere per non perdere il sostegno di banche e multinazionali, sono: l’indebitamento “pubblico”, anche per coprire le fallimentari speculazioni finanziarie delle stesse banche; la svendita delle industrie pubbliche che avevano fatto il “miracolo economico” dell’Italia nel dopoguerra; l’impossibilità di difendere l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, l’industria, l’artigianato e i servizi italiani, con drammatiche ricadute sui livelli occupazionali, dalla impari competizione con sistemi paese in cui vigono tributi, salari, costi energetici e tutele ambientali enormemente più ridotti; la diminuzione dei finanziamenti per la scuola, la ricerca, la cultura, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico del paese.

Si può sfuggire alla globalizzazione che mortifica imprese, posti di lavoro, salari, stipendi, pensioni e pubblici servizi, solo uscendo dal sistema che la impone; il resto è teatrino politico.

Fernando Rossi

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Intervento integrativo di Vincenzo Mannello:
“….notizie…degne di un casino mediatico.
Faccio fatica,confesso,ad andar dietro alle novità che arrivano ogni momento da radio,televisioni ed internet con un flusso continuo di informazioni che,il giorno dopo,ricerco sui principali organi di stampa.
Ed io sono soltanto una persona che fa questo per passione,dilettantescamente.
Immagino che compito quasi sovraumano debbano svolgere i responsabili delle testate online,specie quelli che desiderano offrire ai lettori “di tutto” nel rispetto del vero pluralismo.
La Leopolda,star indiscussa di questi giorni…,la Camusso e la Cgil già sono state superate da Renzi con la sua scultorea massima : “il posto fisso non c’è piú” !!
Che,unito all’altra (limitata ai postcomunisti) “non ridaremo il partito ai reduci”…ha delineato una volta per tutte il programma di governo del Putto fiorentino,la ideologia (si,proprio ideologia) che lo guiderà e la sua assoluta fiducia nella ignava rassegnazione del popolo italiano.
Niente piú posto fisso….in Italia,Europa e nel mondo. Trionfo auspicato e realizzabile del “sogno americano” : io ti sfrutto e faccio i soldi…tu non rompere i cabasisi !!
Non è forse questa la massima espressione del liberalcapitalismo ? Sfruttamento della maggioranza assoluta del popolo (bue) e libertà dei ricchi di far ciò che si vuole.
Quindi governo compatto su questa strada con la benedizione dell’UEismo di Bruxelles,di Napolitano,della Confindustria,della finanza globalizzata e,presumo, di Papa Francesco (sempre ossequioso ed ecumenico con il Quirinale).
Spazzati,in un sol colpo,i “reduci” del vecchio Pci….e la sodale di sempre…la Cgil.
In una qualunque nazione che avesse ancora un poco di sangue caldo in circolazione la pubblica ostentazione da parte di un presidente del consiglio, e dei suoi ispiratori banchieri ,della “fine del posto fisso” e della necessità di “limitare (come se già non lo fosse) il diritto di sciopero” avrebbe portato in piazza non qualche centinaio di migliaia di pensionati ed affini per fare una scampagnata a Roma con tamburi ed orchestrine ma milioni di dimostranti ,tutt’altro che pacifici, in ogni piazza d’Italia.
Con in testa i giovani…quelli che rischiano di più….quelli clamorosamente assenti…(salvo lodevolissime,minoritarie eccezioni).
Leopolda…la stazione di partenza di Renzi,già arrivato a Roma profittando del vuoto totale di una qualunque “opposizione”.
Ha dichiarato che,nel 2023,tornerà a fare il comune cittadino.
Si,dopo aver consegnato definitivamente al capitalismo globalizzato l’Italia e gli italiani….,si potrà magari concedere il meritato riposo.
Attenzione,chi legge rifletta e si renderà conto che è uno scenario davvero realizzabile…nefasto per noi ed eredi.

p.s. le “altre” notizie le analizzeremo prossimamente,Leopolda per noi è la piú importante di tutte”

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Per una dieta alimentare ecologica equilibrata e naturale

ecologia alimentare

In natura regna da sempre la biodiversità. Senza di essa crollerebbe
in breve tempo tutto il sistema ecologico. L’umanità ha sviluppato
abitudini alimentari diversissime a seconda dell’habitat e della sua
cultura. Ci sono state popolazioni che non si sono nutrite di animali
morti e popolazioni che invece lo hanno fatto, praticando la caccia e
gli allevamenti . Molte popolazioni si cibano di insetti.

Tali abitudini, sia carnivore che vegetariane, però per millenni non hanno
mai rappresentato un problema. Oggi non è più così. Non c’è difendere
il proprio stile di vita perché non si è disposti a metterlo in
discussione. Il vero problema, ovviamente per chi è disposto a
porselo, è quello di domandarsi se tale stile di vita è oggi
sostenibile e quindi se è etico oppure no.

Ci sono pochi dubbi che la pratica degli allevamenti intensivi per sostenere stili di vita omologati in tutto il mondo sia nocivo, crudele e contro la biodiversità. Per allevare un certo tipo di animali da carne si
elimina lo spazio per altre specie viventi che si sono evolute in
migliaia di anni che vanno così incontro all’estinzione. Per coltivare
frutta commerciale si eliminano, condannandole all’estinzione,
centinaia di specie vegetali evolutesi in milioni di anni che hanno
contribuito, insieme alle specie animali, alla biodiversità. Per
estrarre l’olio di palma usato dall’industria alimentare in tutto il
mondo, a cominciare dalla Nutella, e per accaparrarsi il legname, si
disboscano ogni giorno migliaia di ettari di foresta vergine,
lasciando senza habitat migliaia di specie come i pipistrelli e gli
oranghi. Il virus dell’ebola è uscito dalla foresta africana come
quello dell’Aids a causa del disboscamento dissennato.

Ciò che era forse sostenibile un tempo ora non lo è più. Si è passati da un “uso lento” della natura ad uno veloce che non le da il tempo di riprodursi e rigenerarsi. A ben vedere, anche chi si nutriva di animali morti lo faceva con moderazione: nelle famiglie più facoltose, quando andava bene, si mangiava carne una, massimo due volte la settimana.

Oggi invece la carne e i cibi di derivazione animale, cioè quasi la
totalità, sono sulla tavola di tutti praticamente ogni giorno. Un
tempo certi cibi si mangiavano solo a Natale o a Pasqua. Oggi è Natale
tutto l’anno come dice la canzone di Dalla. Le conseguenze di tutto
ciò sono sotto gli occhi di tutti: una parte del pianeta soffre di
denutrizione e un’altra di obesità e di malattie legate all’eccessivo
consumo di cibo prodotto dalla pubblicizzatissima industria alimentare
e spacciato per buono mentre in realtà il più delle volte si tratta
solo di cibo spazzatura che in modo talvolta incosciente diamo anche
ai nostri figli. Industria alimentare e quella farmaceutica si
autoalimentano: infatti una alimenta gli affari dell’altra. E’ in
aumento esponenziale l’obesità infantile. E’ sufficiente guardare
alcune scene di vita quotidiana americana per vedere sederi e pance
enormi di grandi e piccini. Anche in Italia ormai si inizia a vedere
qualcosa di simile.

In conclusione non domandiamoci tanto se l’uomo è onnivoro, frugivoro, o vegetariano ma se il suo modo di alimentarsi è salubre e se è sostenibile ed etico. Domandiamoci perché tutti gli oncologi sconsigliano il consumo della carne ai malati di cancro.

I vegani (od i vegetariani), che piaccia o meno il termine, sono persone che hanno deciso di mettere consapevolezza nelle loro scelte alimentari. Lo facciano anche gli altri . Difendere la loro malattia è una costante in tutti i malati. Non sono il pianeta Terra o la natura ad essere in pericolo,
come spesso si sente dire, perché essi, col tempo, si riprendono ciò
che hanno perso rimettendo così nuovamente in moto il processo
evolutivo. E’ l’Uomo a correre il rischio maggiore: quello della sua
estinzione. Alla fine il pianeta finirà con l’espellerlo.

Salvatore Lillo

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