Archivio di agosto 2014

Treia, baretti, case di terra e spiritualità della natura… Lettera di Ferdinando Renzetti a Paolo D’Arpini

Paolo D'Arpini a Porto Recanati

ciao paolo ho scoperto che hai altri indirizzi mail, dalle foto che pubblichi la vita che conduci mi pare molto bella, poi quelle tenuta camicia e pantaloncini colorati vagamente auaiani ti danno un po l aria vacanziera ecco forse la pancia per così dire un po ridondante denota le abbondanti colazioni al baretto di treia.

Io amo i baretti dei piccoli paesi sarei capace di trascorrervi giornate intere incontrando i vari personaggi locali. nella zona di treia ci sono diverse case di terra una di esse e’ stata restaurata e ora c’e un museo mi pare, io continuo ad ammorbarti con quello che scrivo o ho scritto tempo fa, molte cose le spedisco anche agli amici sperando in un loro coinvolgimento, spesso anche ad indirizzi mail di persone che non conosco, feed back o retroazione come si traduce in italiano, per ora poco o nulla, mi piacerebbe un confronto che qualcuno aggiungesse togliesse oppure raccontasse semplicemente una sua storia. comunque anche così va bene perché tu quel lavoro che definisco di social gardening tu lo fai già benissimo, in realtà non vorrei avere un blog, non so neanche come si fa, forse qualcosa che si avvicina più a una new letter, ora ho anche tutti i nuovi indirizzi che mi hai dato tu, ma non so ancora usarli, cioè rispondere a tutti, spero non annoiarti in genere tratto sempre tematiche pratiche o legate alla tradizione. qualche anno sono andato in puglia a studiare trulli e altre costruzioni tradizionali e mi sono ritrovato catturato in un vortice di energia che mi ha portato a conoscere tante realtà spirituali ed esoteriche, come gruppi devoti di san michele o adepti di osho o di babagi e ho scoperto cose come la psicocibernetica degli essenti o il sincronario dei maia o la trans bioenergetica che non ho neanche capito bene che cose’, negli incontri scherzando dicevo sempre d essere un terricolo e di essere andato in puglia a mangiare orecchiette invece mi ritrovavo proiettato in teni tipo la quinta dimensione e cose varie, la prima cosa che mi veniva in mente come critica costruttiva e che in puglia ci sono forme di spiritualità
antichissime invece queste forme di esoterismo contemporaneo mi sembranotutte di provenienza americana anni 60 per esempio un disco dei byrds del 62 si intitola proprio fifth dimension o un disco di jimy ennrix rainbow bridge una specie di meditazione collettiva alle hawai
ecc ecc.

In puglia ci sono tante architetture in pietra di cuinon se ne conosce bene la funzione, soprattutto probabilmente legati al culto del sole o alla stella sirio. oppure le bellissime storia di san nicola ormai culto planetario.

Ho definito questa dimensione spirituale esoterica babilonia per non parlare poi delle filosofie alimentari vegan fruttariani crudisti macrobiotici oppure i tipi di agricoltura sinergica naturale permacultura adesso ce’ quella nuova filosofia del dragon dreamin, come dire e’ bella la biodiversita anche culturale ma immettere nel sistema elementi nuovi in continuazione puo essere anche controproducente, faccio l’esempio del cibo con tutte le differenze di modi di nutrirsi a volte dieci persone che si nutrono tutte in modo diverso non riescono a mettersi su un unico cibo che vada bene per tutti per incontrarsi attorno a un tavolo. ora anche la dieta breattariana cioè nutrirsi solo di respiro cosmico da brath sicuramente molto ecologica pensa a una festa dove si consuma aria fresca aria fritta aria calda , vapore ecc ecc.

Qualche anno fa in senso ironico e no solo io e un mio amico abbiamo organizzato un corso di vigna freesing, cioè meditare fresando la vigna per i più tradizionalisti nel silenzio con la zappa oppure con il trattorino cullati dal rumore del motore e dal odore acre della benzina bruciata che si mischia all’odore di terra rovesciata e lerba trinciata non ce’ volontà polemica in quello che dico apertura incondizionata a tutte le culture,io seguo la tradizione perché l’ho appresa dai miei nonni e poi si può facilmente confutare per esempio una casa di terra costruita cento anni fa posso vederne subito difetti e pregi nella costruzione, oppure anche se non sono cristiano o cattolico praticante se vado in chiesa a ascolto il rosario ne capisco subito il linguaggio il significato del luogo in cui viene rappresentate anche la storia e la bellezza della forma architettonica, invece se vado all’ashram sono costretto a imparare a memoria una preghiera in una lingua che non conosco soprattutto nel significato spirituale, ci vogliono anni e anni di studio per comprenderete bene il linguaggio e poi le modalità espressive le costruzioni rituali etc ecc, questi sono esempi non sono critiche più dati di fatto per me pratico, terricolo legato alla tradizone spero di non scatenare critiche feroci, voglio solo un confronto….

Ferdinando Renzetti – f.renzetti@casediterra.it

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Roberto Anastagi: “Banche centrali private e lacrime pubbliche…”

…ho letto una frase di Renzi che condivido pienamente: passare dalla logica del piagnisteo a quella della proposta. Frase che mi ha fatto desiderare di affrontare due argomenti concatenati che leggo tutti i giorni e che mi disturbano molto.

1) La banca d’Italia è in mano ai privati che ne ricavano utili stratosferici.
Ho fatto un giretto in internet e ho imparato che:
Dal 1936 è una banca di diritto pubblico e in pratica ora è una Public Company come sono tutte le grandi multinazionali di questo pianeta.
Con le altre banche centrali dei paesi aderenti all’euro ha creato la banca centrale europea.
Attualmente i maggiori azionisti della banca d’Italia, per un totale superiore al 90% sono le maggiori banche italiane.
Intesa San Paolo, Unicredit, Capitalia ecc.
Ogni azionista della banca d’italia può percepire utili che non possono superare i 450 milioni.
I rimanenti utili possono per il 20 + 20 % essere accantonati e il rimanente va versato allo stato.
Le banche azioniste della banca d’Italia sono a loro volta di proprieta’ di altre banche e compagnie di assicurazioni.
Chi controlla la banca d’Italia sono i personaggi che i vari partiti politici riescono a mettere alla guida delle banche azioniste della banca d’Italia e i loro nomi e le loro appartenenze politiche le potete leggere in internet.
Quindi la banca d’Italia è controllata dai partiti e non produce utili stratosferici.
2) Sempre questa sera ho letto un articolo di Paolo Danieli che come molti altri afferma con sicurezza che la banca centrale europea come le altre grandi banche centrali stampano all’infinito moneta che in effetti non ha nessun valore perchè non è garantita da riserve auree e quindi è solo un giro artificioso che dà illimitati utili a chi è dietro tutto questo.
Posso facilmente credere che i centri finanziari mettono in circolazione il denaro che gli fa comodo con rischi e conseguenze che fin’ora nessuno che io sappia conosce veramente.
Secondo il mio parere noi che facciamo già fatica a decidere quello che dobbiamo fare ogni giorno, non abbiamo nessuna possibilità di intervenire su questo agomento, ma sono fiducioso che se ci sono delle persone che controllano tutto questo non siano dei pazzi che potranno causare un cataclisma finanziario che inevitabilmente coinvolgerà anche loro.
Perciò io suggerisco di evitare i piagnistei che sicuramente causano timori inutili a tante persone, inutili perché nella maggior parte dei casi non corrispondono a verità’.

Roberto Anastagi

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Chiarificazioni e specificazioni di Giorgio Vitali: “Nell’articolo di Anastagi ci sono molte ingenuità. La prima riguarda la collocazione della Banca d’Italia, che è di diritto pubblico dal 1936, come OGGI, ma il diritto pubblico applicabile a Bankitalia non significa che questa banca sia PUBBLICA. Come vogliono far credere quelli che la gestiscono IN PROPRIO: Dico questo perché è accaduto nella classe liceale di un mio nipote che aveva chiesto alla preside di far fare una conferenza ad un esperto di finanza. La preside, e non poteva essere diversamente, contro le intenzioni degli studenti che avevano chiesto la partecipazione di un economista “laico”, invitò un funzionario di Bankitalia, il quale FRAUDOLENTEMENTE asserì che questa banca era “pubblica” in quanto di diritto pubblico. Ma fu ampiamente smentito. Questa è la dimostrazione che costoro sono PALESEMENTE dei falsari.
Nel 1936, inoltre, avvenne la NAZIONALIZZAZIONE di questa banca, nazionalizzazione indiretta che avvenne tranquillamente attraverso la nazionalizzazione delle TRE banche di interesse nazionale: Comit,( Ora Banca Intesa, la maggiore azionista di Bankitalia), Credit, Bancoper [Naz. nel 1924], maggiori azioniste. la disponibilità economica emersa permise al Regime di edificare una quantità impensabile di Opere Pubbliche e di Pubblica Utilità, compresa l’edificazione di un numero notevole di NUOVE CITTA’, tra cui tutte quelle dell’ex Agro Pontino. Questo a significare l’entità dei guadagni degli Istituti Bancari di allora, che OGGI vanno considerati decuplicati con l’aumento vertiginoso delle transazioni economiche di questi ultimi decenni. Per avere un’idea della quantità di mezzi disponibili basti pensare che i due enti previdenziali INPS ed INAIL possono sopravvivere grazie a i guadagni che ottengono dalla loro MISERRIMA partecipazione azionaria in BANKITALIA ( unici due Enti pubblici ancora presenti in quel consesso). E nell’invitare gli increduli a visitare l’entità degli immobili direttamente gestiti da Bankitalia nella sola Roma, voglio anche invitare chi di dovere a informarsi su DOVE RISIEDE la Sede Legale di Bankitalia. Inoltre, dobbiamo aggiungere che, oltre ai ricavi derivati dalle funzioni svolte nel nostro paese, Bankitalia usufruisce dei ricavi ottenuti con la partecipazione del 14% alla BCE.
[NOTA: Valerio Castronovo: Storia di una banca, la BNL dal 1913 al 1983:
La Riforma bancaria del 1936, riducendo le strutture esuberanti e improduttive, e portando a compimento la revisione della distribuzione territoriale degli sportelli delle aziende di credito di ogni specie, già avviata con le misure assunte fra il 1926 e il 1928(....) D'altra parte, mentre la legge del 1926 lasciava le banche arbitre di impiegare come meglio credevano i depositi , e quindi anche in impieghi a medio e lungo termine, quella del 1936 disciplinava anche l'erogazione del credito e conferiva alla Banca d'Italia vere e proprie funzioni di sovranità politica e amministrativa, sia nei confronti delle banche ordinarie di credito commerciale sia nei confronti degli istituti di credito di diritto pubblico. IL CREDITO VENNE DICHIARATO INFATTI FUNZIONE DI INTERESSE PUBBLICO e si operò una netta distinzione fra l'esercizio del credito ordinario e quello del credito mobiliare. Questa svolta seguì di qualche anno lo smobilizzo pubblico delle BANCHE MISTE avvenuto nel marzo 1934 e precedette di pochi mesi la decisione di trasformare l'IRI in Ente permanente. Con la copertura da parte dello Stato delle perdite bancarie e l'acquisizione per ciò stesso dei TITOLI e delle PROPRIETA' INDUSTRIALI dei tre principali istituti di credito coinvolti nel dissesto, il Governo aveva sottratto in tal modo alle direttive dei singoli gruppi bancari il controllo di vasti complessi industriali e riportato le banche alle loro NORMALI FUNZIONI , senza più esposizioni creditorie a lungo termine verso le Aziende industriali e soprattutto senza più responsabilità di gestione extrabancarie. Il capitale, aveva affermato il ministro delle finanze JUNG, in una riunione con Raffaele Mattioli del dicembre 1933, non deve essere più finanziato dai depositi. Ciò vale per tutte le banche.]
Infine, è bene ricordare che il deleterio processo di PRIVATIZZAZIONI che continuiamo a subire a NOSTRO esclusivo DANNO è cominciato ad inizio degli anni novanta con la privatizzazione delle tre BIN.”
Giorgio Vitali

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Replica di Roberto Anastagi: “Rispondo a Giorgio Vitali
Ho apprezzato la sua risposta per le precisazioni che mi ha fornito.
Ma sò benissimo che la banca d’Italia non appartiene più allo stato ed è per questo che ho detto che ora è come una multinazionale, ma adesso riflettendo mi sono reso conto che non è esattamente cosi perchè non mi risulta che sia quotata in borsa e perciò non sò esattamente che cosa è e non sò neppure se è cosi anche per le altre banche centrali degli altri paesi aderenti all’euro.
E’ su internet che ho letto da diverse parti che gli utili della banca d’Italia sono limitati e mi è sembrato di capire che nella maggior parte finiscono allo stato.
Per quanto riguarda le privatizzazioni non sono d’accordo che siano così negative e dalla mia esperienza l’amministrazione pubblica italiana è stata quasi sempre un totale disastro per il nostro paese ed è servita solo a dare ai dipendenti quello che era loro stato promesso ma che era assolutamente al di sopra delle possibilità del nostro paese. (vedi Alitalia e tantissime altre). In ogni modo, con la mia lettera, io volevo cercare di far capire a chi mi leggeva che la nostra banca centrale non è così negativa come molti scrivono e volevo anche far notare che se è vero che le valute come l’euro, il dollaro Usa, lo yen giapponese vengono messe in circolazione in enormi quantità, non mi risulta che nessuno per il momento ha saputo prevedere le conseguenze di questo comportamento . (Roberto Anastagi)”

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Contro replica di Giorgio Vitali: “DEVO INTERVENIRE PER CONTRADDIRE. E spero che qualcuno degli altri amici in indirizzo possa intervenire in merito.
DUE SONO I PUNTI ESSENZIALI DEL PROBLEMA:
il primo riguarda la previsione di ciò che poteva accadere ed è accaduto. Nel settore dell’economia finanziaria TUTTO è prevedibile. (Esempio, se si sono messi in moto prodotti finanziari Tossici, questo non è avvenuto PER CASO, né l’eliminazione della separazione fra banche d’affari e banche commerciali è stata fatta perché qualcuno si è svegliato dopo un sogno pieno di incubi. Vedere sull’argomento gli scritti di Lyndon LaRouche). Come dimostra il fatto che, QUANDO LA BANCA centrale ERA DEGLI ITALIANI, E LE POLITICHE BANCARIE ERANO DIRETTE DAL MINISTERO DELLE FINANZE, ERA POSSIBILE MODIFICARE L’ECONOMIA NAZIONALE CON SEMPLICI OPERAZIONI DI IMMISSIONE IN CIRCOLAZIONE O DI CONTRAZIONE della DIFFUSIONE DI BANCONOTE. OGGI LE ECONOMIE SONO OBERATE DA UN DEBITO PUBBLICO SOSTANZIALMENTE FALSO. Il vero peso che grava sulle spalle degli italyoti è solo l’interesse ( peraltro illegittimo) SU QUESTO SUPPOSTO DEBITO PUBBLICO. INFATTI, E LO ABBIAMO FATTO VEDERE IN PARECCHI VIDEO SU -ACCADEMIA DELLA LIBERTA’- YOU TUBE, chiamano debito pubblico il debito che gli Stati contraggono nei confronti della BCE che è un ENTE PRIVATO. Invito a riflettere su questo binomio, anche perché non è possibile né pensabile di scrivere un TRATTATO in questa sede. Nel confermare che il termine DEBITO PUBBLICO significa il debito che lo stato contrae verso il cittadino che gli presta ( letteralmente) i soldi, è evidente che parlare di debito pubblico in relazione all’acquisto di banconote (Peraltro false) da un Ente oltreché privato ANCHE esterno al nostro paese, inutile dire che al momento l’UE non ha alcuna legittimazione a considerarsi STATO UNITARIO delle Nazioni Europee, costituisce una TRUFFA alle spalle della dabbenaggine dei coglioni che ci credono. PER CONOSCERE A FONDO LE INTENZIONI DI COLORO CHE TRAMITE LA FINANZA CONTROLLANO IL MONDO, ancora per poco, fortunatamente, E’ DISPONIBILE IL LIBRO DI GIANPAOLO PUCCIARELLI, ( di oltre 400 pagine) redatto sulla base di documenti e libri pubblicati per lo più in USA e GB, quasi sempre NON tradotti in Italia. Per acquistarlo basta inviare euro 25.00, comunicandomi via email gli estremi del pagamento, al mio c/c postale: 58150004, intestato a Giorgio Vitali, via Marano Equo, 32. 00189 Roma. Il libro è inviato via RACCOMANDATA.
Per ulteriori informazioni, è utile anche il libro di Orazio Fergnani: Arma letale, ovvero Cambiale Sociale, che può essere ottenuto inviando euro 25.00 con le stesse modalità. Per quanto riguarda l’importanza della differenza del debito pubblico esterno/interno basta vedere cosa avviene in Giappone oppure nella vicina Ungheria. I documenti sono a portata di tutti anche se “nascosti” dai soliti Media embedded.
( Un altro libro interessante è: Elido Fazi-Gianni Pittella: Breve storia del futuro degli Stati Uniti d’Europa. Fazi Editore.
PER QUANTO RIGUARDA LA CREDENZA SECONDO CUI I FINANZIERI ( leggere: Henry Coston, Les financiers qui mènent le monde) non si spingerebbero oltre con le loro manovre strozzine per tema di pagarne le conseguenze, invito a studiare le STORIA degli ultimi 200 anni, vista dl punto di vista finanziario; e NON solo: è noto anche lo spirito che anima costoro, che chiamiamo “spirito talmudico”, secondo cui, essendo tutti gli altri esseri umani stracci consunti, LORO hanno diritto ( DIVINO, beninteso) di strizzarli come e quanto vogliono.
[A parte il fatto che poi la Natura, nel suo insieme, si ribella, come insegna il mito del GOLEM]. E buona “Notte di Valpurga”. GV”

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Risposta – Domanda di Roberto Anastagi: “Mi ha fatto molto piacere ricevere la sua email perchè mi sembra che lei sia la persona giusta per aiutarci a capire un pò meglio questo argomento che è sicuramente complicato.
Lei con poche risposte ci può evitare di dover leggere una lunga serie di libbroni estremamente noiosi e secondo me niente affatto esaurienti.
La prego di volerci dare il suo parere premettendo che uno non sia per principio contrario all’esistenza della Comunità Europea nella speranza che ad un certo momento possa diventare una unica nazione composta da una federazione di stati come lo sono la Germania, gli Usa, la Svizzera ecc..
In questo caso mi sembra logico che le attuali banche centrali delle attuali nazioni debbano sempre più perdere di potere a favore della BCE.
Questo tra i tanti altri vantaggi eviterebbe quello che succedeva in passato in Italia con la Lira che di proposito veniva continuamente svalutata a spese dei salariati ai quali i loro stipendi avevano un potere di acquisto che calava continuamente e permetteva allo stato di pagare i suoi debiti ad un valore sempre ridotto.
La prego anche di volerci spiegare perchè il debito pubblico è falso, secondo me è il risultato di aver speso più di quanto disponibile ed è per questo che adesso la Comunità Europea ci stà imponendo di ridurre le spese della pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda quelli che controllano il mondo, ci dica chi sono, quale è la loro funzione e perchè lei dice che lo potranno fare solo per poco.
Condivido con lei che possano esistere persone che credono di avere il diritto divino di controllare il mondo come è diffuso nel mondo ebraico ma gli unici nomi che mi sono stai suggeriti sono Rockefeller o Rothschild e mi sembra impossibile che queste due famiglie possano avere cosi tanto potere.
In ogni caso da sempre c’è stato chi comanda e chi ubbidisce e non credo che per il momento l’umanità è evoluta abbastanza per cambiare questa situazione.
Ultima cosa cos’è il debito pubblico esterno/interno in Giappon e Ungheria che io sento per la prima volta.
Sono 4 domande alle quali vorrei tanto avere delle risposte perchè fin’ora ho avuto a disposizione solo opinioni ma mai spiegazioni.
Cordiali saluti, Roberto Anastagi”

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Ultimo intervento di Giorgio Vitali… e poi basta!

“LE DOMANDE RETORICHE DEL SIG. ANASTAGI, che pretende essere provocatorie, mi ricordano simili domande rivolte dai PRETI durante il predicozzo domenicale. A queste domande NON si risponde. Se qualcuno degli amici ritiene di doverlo fare lo faccia. Basterebbe infatti, visto che il sig. ANASTAGI, che mi ricorda ANASTASIA, la figlia dello Zar, leggesse l’elenco degli azionisti del FED, posto che sappia cos’è la FED. Sull’argomento Federazione Europea, abbiamo detto ieri in un’intervista su Accademia della Libertà, dedicata anche a PANEUROPA. Per definizione, una Federazione di Stati NON prevede il totale asservimento delle Banche nazionali, Statali o meno che siano, ad una BCE, come DIMOSTRA la situazione negli USA, dove la FED fu LIBERAMENTE accettata dai SINGOLI STATI meno UNO. Che ha infatti la sua Banca centrale NON assoggettata agli INTERESSI privatistici della FED.
In OGNI caso, quello che ho detto è ampiamente documentato nei LIBRI da me citati, che NON sono LIBRI sacri e quindi interpretabili SOLO DA ALCUNI. (GV)”

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Treia: raccolta di finocchiella, in soccorso dell’Ucraina, casa di terra, il discorso di Putin, progetto per il collettivo ecologista 2015

finocchiella

Il Giornaletto di Saul del 24 agosto 2014 – Treia: raccolta di finocchiella, in soccorso dell’Ucraina, casa di terra, il discorso di Putin, progetto per il collettivo ecologista 2015

Care, cari, nel pomeriggio di ieri sono giunti, con vari doni di frutta e pane, Maria e Giuseppe, un po’ in ritardo sulla tabella di marcia perché sommersi lungo la strada dalla bomba d’acqua che improvvisamente ha lavato tutta la Romagna e le Marche, due ore di pioggia a tamburo battente con grandine. Noi invece, durante il temporale, stavamo tranquilli a letto per la solita pennichella pomeridiana e così eravamo abbastanza riposati per proporre a tutto il gruppo dei convitati di fare qualche lavoretto all’orto: raccogliere la finocchiella, tagliare un po’ di parietaria invadente, etc. I lavori in compagnia si fanno più volentieri ed ognuno ha contribuito a fare qualcosa così in un paio d’ore in cinque abbiamo fatto il lavoro di una persona in una giornata. Finite le incombenze e rinfrancati ci siamo avventurati per una passeggiata lungo le mura di Treia, passando da Porta Vallesacco e poi dall’arena del gioco a palla con il bracciale. Una puntata al forno per rifornirci di calcioni alla ricotta e di ciambelle al vino rosso e poi di ritorno a casa abbiamo consumato la cenetta già preparata dalla mattina. Stamattina partenza per la grotta di Santa Sperandia. Siamo solo un manipolo di coraggiosi che intendono raggiungere l’eremo ad ogni costo, sfidando la discesa e la risalita (di mille gradini)… Lì nell’eremo pregheremo per l’umanità dolente e ci ristoreremo con paninetti al pomodoro insalata e caciottina fresca….

Testamento spirituale di San Francesco – Scrive Ubaldo: “Quando Francesco morì, Frate Rufino consegnò a Chiara, che restò con il Santo fino all’ultimo, la sua bisaccia. Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata. Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto!..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/testamento-spirituale-di-san-francesco.html

Commento di Vincenzo Mannello: “Francesco, quello Vero, ecco Uno Inarrivabile…. e non perse neppure la testa andando in Palestina. Personalmente mi inginocchio davanti questi Immensi.”

Moneta privata – Scrive Alex Focus a commento di http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/euro-moneta-privata-corso-forzoso-in.html -: “Caro d’Arpini, ed anche Danieli, “scesi dalle nuvole” in questa estate resa pazza dalle scie chimiche e da HAARP, dopo che da quaranta (40) anni almeno dei saggi come il buonanima Savino Frigiola e, prima ancora di lui, Ezra Pound, Giacinto Auriti, ed ancora adesso Antonio Pantano, Francesco Cianciarelli, Bruno Tarquini ci avvisano di fatti fondamentali cioè: Chi è il proprietario della moneta?” – Continua in calce al link segnalato

Mia rispostina: “Forse A.F. è un lettore saltuario e non ha visto questi articoli: https://www.google.com/search?client=gmail&rls=gm&q=signoraggio%20bancario%20paolo%20d%27arpini

A Roma a zonzo – Scrive Doriana Goracci: “…sono andata a Roma e c’ era tanta gente seduta sulle panchine, molte donne filippine e allora mi sono ricordata che era il giovedì pomeriggio delle “cameriere”, se ne stavano in tante con un gelato, mi sono presa anche io una granita di caffè con un’amica, ne avevo appena lasciata un’ altra. Oggi è stata una di quelle giornate a zonzo, dove non era previsto niente: sono stanca di organizzarmi. Quando ho ripreso il treno dalle parti dove abitavo, c’ era un odore forte di oleandri. Mi è tornata la voglia di mare, come l’ altro giorno quando era mosso al Castello di Santa Severa e dietro le nuvole c’ era il sole. ci torno…”

In soccorso dell’Ucraina martoriata – Scrive Vincenzo Zamboni: “Il lodevole intervento del governo russo in Donbass ha finalmente mostrato che esiste ancora una nazione civile in Europa, capace di rispettare ed applicare la IV Convenzione di Ginevra, che impone l’assistenza alla popolazione civile deprivata e martoriata dalla guerra, senza lasciarsi intimidire di fronte all’imbarbarita violenta e vile Europa naziatlantica delle guerre stragiste contro i popoli. Onore dunque al governo e al popolo russo! I criminali della Casa Bianca (bianca di nome ma rossa di sangue) e i suoi alleati fremono di rabbia, e non solo per il danno di immagine e prestigio patito attraverso il loro feroce miserabile comportamento confrontato con quello russo, ma anche perché sanno bene che ora la guerra è definitivamente persa….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/23/fermare-la-strage-nazifascista-atlantica-contro-la-popolazione-civile-del-donbass/

Commento di Fronte Sud: “Gli aiuti umanitari russi per la popolazione della Novorossiya, dopo diversi giorni di attesa alla frontiera, sono finalmente stati consegnati nel Donbass. Tutti i camion hanno passato lo sdoganamento presso il valico di frontiera di Izvarino e sono giunti a Lugansk…” – Continua in calce al link

Marcia Perugia Assisi contro la III guerra mondiale – Scrive Flavio Lotti: “Contro la Terza guerra mondiale organizziamo insieme una grande marcia Perugia-Assisi. Dopo la lezione di Papa Francesco è il tempo della responsabilità e dell’impegno di ognuno di noi. Domenica 19 ottobre 2014 marcia Perugia-Assisi. Una grande marcia per la pace. Da Perugia ad Assisi. Nei luoghi che più di ogni altro hanno dato forza e voce alla domanda popolare di pace e di giustizia, di disarmo e nonviolenza…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/19-ottobre-2014-marcia-perugia-assisi.html

Teste mozze e spot pubblicitari– Scrive Vincenzo Mannello: “Capisco che l’Isis mandi volutamente in video le esecuzioni per seminare panico. E che, mischiando di tutto e di più, ognuno se ne serva per quello che ritiene essere il problema piú grave per noi italiani, europei ed occidentali: l’Islam. Chiedo soltanto: chi, dalla creazione di Israele nel 1948 e pure da prima con le Crociate, si reca perché “Dio lo vuole” o per “missione umanitaria” in Palestina ed in tutte le nazioni musulmane ci va e ci andava con il cero ed un fiore in mano? “Noi” occidentali non siamo animelle candide. Oggi appoggiare BombObama e la Nato, sostenere gli ebrei israeliani, aggredire stati sovrani assassinandone i capi e creando stati fantoccio che massacrano pure loro NON DEVE ESSERE FATTO per la paura dell’Islam e dei Califfi vari. Quelli stanno a casa loro ed è lì che noi andiamo a bombardare ed assassinare…”

Discorso di Putin – “Dopo la dissoluzione del mondo bipolare, non c’è più stata stabilità. Le istituzioni internazionali non stanno diventando più forti; al contrario, in molti casi, si stanno deteriorando. I nostri partner occidentali, guidati dagli Stati Unti d’America, preferiscono non essere guidati nelle loro politiche dal diritto internazionale, ma dal potere della pistola. Sono arrivati a credere che loro possono decidere i destini del mondo, che solo loro stanno dalla parte giusta….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/23/discorso-di-vladimir-putin-allassemblea-federale/

Palmoli. Imparare a costruire una stufa – Scrive Francesco D’Ingiullo: “Dal 23 al 26 di settembre e dal 30 settembre al 3 ottobre a Palmoli (Chieti). Costruzione di una stufa ad accumulo di massa in terra cruda con piastra di cottura, scambiatore di calore, boiler per acqua calda. La stufa verrà realizzata utilizzando la terra del posto e materiali di recupero lì dove possibile. Verranno date le basi teoriche per il calcolo della camera di combustione, il giro fumi e la canna fumaria in base alle caratteristiche dello spazio da riscaldare. Info. 329806429”

Popolo selvaggio ed “incivile” – Scrive Sarvamangalam: “Prima dell’arrivo dei nostri fratelli bianchi, e del loro tentativo di trasformarci in uomini civilizzati, noi indiani non avevamo prigioni. E di conseguenza non avevamo nemmeno delinquenti: senza prigioni non possono esserci delinquenti. Non avevamo serrature o chiavi: quindi non c’erano ladri. Se qualcuno diventava così povero da non avere un cavallo, una tenda o una coperta, gli venivano dati in dono. Desideravamo possedere cose solo per poterle donare….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/laltra-civilta-quella-degli-incivili.html

Casa di terra e paglia – Scrive Ferdinando Renzetti: “…il laboratorio per la realizzazione di una casa scultura e’ un cantiere aperto dove imparare facendo, in sinergia con l ambiente e le persone che vi partecipano. la tecnica utilizzata è quella del cob cioè del mattone di terra impastata con la paglia e messo in posa fresco. la terra argillosa è la risorsa principale utilizzata per la scultura, quindi un materiale naturale ecologico e ad impatto zero. per la fase dell’impasto un aiuto verrà dai tre asini che abitano l’arcipelago. il laboratorio vuole essere un momento e uno spazio creativo, occasione per i partecipanti di interagire ed esplorare il proprio immaginario di casa…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/esperimento-di-bioedilizia-bioregionale.html

Commento di Natascia Marchesini: “… i miei amici del condominio solidale di Pioppe di Salvaro (Bo) hanno fatto il cappotto interno di una vecchia casa con questo metodo… veramente bello …. da non credere”

Sud Africa pur meglio d’Israele – Scrive J.F.: “Parliamoci chiaro, pure qui uscendo dal vile e cretino politically correct: l’apartheid sudafricano, che all’origine intendeva sicuramente anche stabilire “una politica di buon vicinato” con gli autoctoni e “la possibilità”, sia per i bianchi, sia per i neri, “di condurre il proprio sviluppo sociale in armonia con le proprie tradizioni” (cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Apartheid), ha pochissimo a che vedere con le pratiche genocide di pulizia etnica adottate dai tiranni ebrei in terra di Palestina. Là si voleva una separazione che tuttavia non impedisse, ma semmai favorisse la convivenza pacifica, qui lo scopo è l’estinzione/espulsione dei nativi, secondo i dettami della bibbia”

Progetto per l’Incontro Collettivo Ecologista 2015 – Tutto il pensiero mediterraneo è orbitato per millenni attorno alla concezione unitaria dell’Universo con la Vita. La realtà sensibile, concreta, stabile, impersonificata in oggetti solidi (i primi simboli della religiosità sono… sassi, pietre… posti nei luoghi di passaggio) è strettamente interconnessa con la vita nelle sue manifestazioni essenziali. Acqua e terra assieme compiono il miracolo. Corporeità, sangue, linfa, nascita, morte, sessualità. Da qui il concetto di Grande Madre, che dando la “vita” simboleggia il rito della natura che rinasce senza posa e senza fine. In sintonia con la tradizione anche nel 2015 festeggiamo il massimo fulgore della luce, il solstizio estivo…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/progetto-per-lincontro-collettivo.html

Sempre all’erta sto… Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali e dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.” (Charles Bukowski)

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Discorso di Vladimir Putin all’Assemblea Federale

“Dopo la dissoluzione del mondo bipolare, non c’è più stata stabilità. Le istituzioni internazionali non stanno diventando più forti; al contrario, in molti casi, si stanno deteriorando. I nostri partner occidentali, guidati dagli Stati Unti d’America, preferiscono non essere guidati nelle loro politiche dal diritto internazionale, ma dal potere della pistola. Sono arrivati a credere nella loro esclusività ed eccezionalismo, che loro possono decidere i destini del mondo, che solo loro stanno dalla parte giusta. Agiscono come gli pare: qua e là, usano la forza contro Stati sovrani, fanno coalizioni basate sul principio “Se non sei con noi, sei contro di noi.” Per far sì che questa aggressione sembri legittima, forzano le risoluzioni delle organizzazioni internazionali, e se per qualche ragione ciò non funziona, loro semplicemente ignorano il Consiglio di Sicurezza Onu e tutta l’Onu.
Questo è successo in Jugoslavia; ricordiamo molto bene il 1999. E’ difficile credere, anche vedendolo con i miei occhi, che alla fine del 20° secolo, una delle capitali europee, Belgrado, era sotto attacco missilistico per molte settimane, e dopo venne il vero intervento. C’era una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu su questo, che autorizzasse queste azioni? Niente del genere. E dopo, hanno colpito l’Afghanistan, l’Iraq, e hanno violato chiaramente la risoluzione Onu sulla Libia, quando invece di imporre la cosiddetta no-fly zone hanno iniziato a bombardare.
C’è stata tutta una serie di rivoluzioni “colorate”. Sono stati imposti a queste nazioni standard che in nessun modo corrispondono al loro modo di vivere, alle tradizioni e alla cultura di questi popoli. Come risultato, invece di democrazia e libertà, ci sono stati caos, sconvolgimenti e violenza. La primavera araba è diventata un inverno arabo.
Una situazione simile è successa in Ucraina, nel 2004. [..] E adesso, hanno rovesciato un governo e organizzato gruppi di militanti ben armati. Noi sappiamo quello che sta succedendo; noi sappiamo che queste azioni sono rivolte contro l’Ucraina, contro la Russia e contro l’integrazione Eurasiatica.”

Dal discorso di Vladimir Putin all’Assemblea Federale
Amalia Kiriakakis
“Dopo la dissoluzione del mondo bipolare, non c’è più stata stabilità. Le istituzioni internazionali non stanno diventando più forti; al contrario, in molti casi, si stanno deteriorando. I nostri partner occidentali, guidati dagli Stati Unti d’America, preferiscono non essere guidati nelle loro politiche dal diritto internazionale, ma dal potere della pistola. Sono arrivati a credere nella loro esclusività ed eccezionalismo, che loro possono decidere i destini del mondo, che solo loro stanno dalla parte giusta. Agiscono come gli pare: qua e là, usano la forza contro Stati sovrani, fanno coalizioni basate sul principio “Se non sei con noi, sei contro di noi.” Per far sì che questa aggressione sembri legittima, forzano le risoluzioni delle organizzazioni internazionali, e se per qualche ragione ciò non funziona, loro semplicemente ignorano il Consiglio di Sicurezza Onu e tutta l’Onu.
Questo è successo in Jugoslavia; ricordiamo molto bene il 1999. E’ difficile credere, anche vedendolo con i miei occhi, che alla fine del 20° secolo, una delle capitali europee, Belgrado, era sotto attacco missilistico per molte settimane, e dopo venne il vero intervento. C’era una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu su questo, che autorizzasse queste azioni? Niente del genere. E dopo, hanno colpito l’Afghanistan, l’Iraq, e hanno violato chiaramente la risoluzione Onu sulla Libia, quando invece di imporre la cosiddetta no-fly zone hanno iniziato a bombardare.
C’è stata tutta una serie di rivoluzioni “colorate”. Sono stati imposti a queste nazioni standard che in nessun modo corrispondono al loro modo di vivere, alle tradizioni e alla cultura di questi popoli. Come risultato, invece di democrazia e libertà, ci sono stati caos, sconvolgimenti e violenza. La primavera araba è diventata un inverno arabo.
Una situazione simile è successa in Ucraina, nel 2004. [..] E adesso, hanno rovesciato un governo e organizzato gruppi di militanti ben armati. Noi sappiamo quello che sta succedendo; noi sappiamo che queste azioni sono rivolte contro l’Ucraina, contro la Russia e contro l’integrazione Eurasiatica.”

Dal discorso di Vladimir Putin all’Assemblea Federale

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Fermare la strage nazifascista atlantica contro la popolazione civile del Donbass

Fermare la strage in Donbass

Il lodevole intervento del governo russo in Donbass ha finalmente mostrato che esiste ancora una nazione civile in Europa, capace di rispettare ed applicare la IV Convenzione di Ginevra, che impone l’assistenza alla popolazione civile deprivata e martoriata dalla guerra, senza lasciarsi intimidire di fronte all’imbarbarita violenta e vile Europa naziatlantica delle guerre stragiste contro i popoli.
Onore dunque al governo e al popolo russo !
I criminali della Casa Bianca (bianca di nome ma rossa di sangue) e i suoi alleati fremono di rabbia, e non solo per il danno di immagine e prestigio patito attraverso il loro feroce miserabile comportamento confrontato con quello russo, ma anche perché sanno bene che ora la guerra è definitivamente persa.
D’ora in poi i criminali di Kiev non possono più azzardarsi a bombardare Lugansk: sanno bene a quale incidente internazionale si esporrebbero se venisse incidentalmente colpito uno dei camion russi e il loro personale, si tratterebbe di una aggressione militare contro potenza straniera, che autorizzerebbe la Russia a rispondere militarmente in modo pienamente legittimo, il che significa che in 48 ore i carri armati e l’aviazione di Mosca avrebbero sotto controllo tutta l’Ukraina, dopo averne sbriciolato le inutili difese.
Quando i camion saranno a Donetsk, anche quella città sarà esclusa dalla portata dai razzi ucraini.
Gli assassini Nato sono sempre più costretti in un angolo dalla scelleratezza infame delle loro stesse azioni. D’altronde, già lo scorso anno Putin e il governo russo riuscirono ad impedire i tre mesi di bombardamenti che i criminali Obama e Cameron avevano annunciato contro la Siria.
La vergogna della sanguinaria guerra di sterminio naziatlantica contro la popolazione del Donbass è ora inesorabilmente avviata alla fine.
Non possiamo che gioire di questo.
Ma i tribunali del popolo continueranno l’incessante processo contro i rabbiosi criminali di guerra Nato che hanno voluto questa orrenda efferata strage.

Vincenzo Zamboni

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Notizia di cronaca collegata:

A Lugansk è iniziata la distribuzione degli aiuti umanitari Russi.

Gli aiuti umanitari russi per la popolazione della Novorossiya, dopo diversi giorni di attesa alla frontiera, sono finalmente stati consegnati nel Donbass. Tutti i camion hanno passato lo sdoganamento presso il valico di frontiera di Izvarino e sono giunti a Lugansk. Alle 17:30 circa ora di Mosca (15:30 ora italiana) i primi camion con gli aiuti umanitari sono arrivati in città. Gli abitanti di Lugansk da diverse settimane vivono in una catastrofe umanitaria.

“I camion hanno attraversato la città” – ha detto Alexander Lanskov, l’inviato del canale russo LifeNews. “Per le strade di Lugansk in questi giorni circolano pochissime auto perché la città è regolarmente bombardata dall’esercito ucraino”.

Le milizie hanno scortato il convoglio fino a Lugansk con una deviazione di 170 chilometri da Krasnodon per il pericolo di finire sotto i bombardamenti delle truppe ucraine.

Per le strade di Lugansk le gente è scesa in strada per venire incontro ai camion del convoglio russo. Molti sono usciti di casa semplicemente per salutare i camion che passavano.

Verrà fatto un inventario delle merci da consegnare alla popolazione ed i numeri verranno confrontati con quelli che ha dato la parte russa. Oleg Tsarev, Presidente del Parlamento della Novorossiya, ha informato che a Lugansk è stata preparata una lista con le persone più bisognose di assistenza.
“I primi ad essere assistiti saranno i pensionati, le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano nel settore pubblico, i rifugiati, le vittime dei bombardamenti, i disabili ed i pazienti degli ospedali” – ha detto Tsarev.

La catastrofica situazione umanitaria di Lugansk, si è sviluppata dopo che l’esercito ucraino ha assediato e bombardato la città. La consegna delle merci in città si è interrotta ed i residenti sono rimasti senza acqua potabile. E’ inoltre necessario ripristinare la fornitura di energia elettrica dopo che l’esercito della giunta ha danneggiato le infrastrutture con i bombardamenti.

Fronte Sud

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