Archivio di agosto 2014

Treia e gli onischi, rete dei cittadini, spettri e morti viventi, sterco di satana, macchina di Santa Rosa, Gesù guaritore, il mare muore, Free Spirit

Porcellino di terra arrotolato

Il Giornaletto di Saul del 26 agosto 2014 – Treia e gli onischi, rete dei cittadini, spettri e morti viventi, sterco di satana, macchina di Santa Rosa, Gesù guaritore, il mare muore, Free Spirit

Care, cari, vasi di fiori con gasteropodi aggiunti – Che Treia sia piena di porcellini di Sant’Antonio (anche detti “di terra”) è un buon segno, significa che l’ambiente è per loro ancora favorevole. Ricordo che quando andai a Calcata, a metà degli anni ‘70 del secolo scorso, la casa in cui abitavo era piena di questi animaletti di origine marina, “onischi” il nome scientifico, ce n’erano a migliaia. Non sapevo come fare per eliminarli, la mattina scopavo per terra raccogliendone a palate che poi gettavo dalla rupe, ma questi non accennavano a diminuire. Ricordo che mia figlia Caterina, che appena camminava, era solita dar loro la caccia e se li mangiava con gusto. Infine feci una ricerca e scoprii che non erano insetti ma appartenevano alla famiglia dei gasteropodi, erano stati fra i primi organismi a popolare la terra, anzi con il loro lento rosicchiare le rocce avevano contribuito a rendere la terra come noi oggi la conosciamo, un terreno fertile e ricco di humus. Da quel momento smisi di preoccuparmi della loro presenza… anzi al contrario iniziai a preoccuparmi per la loro scomparsa… Infatti a mano a mano che Calcata subiva un processo di degrado ambientale (e non solo morale), i porcellini di Sant’Antonio lasciavano il campo alle blatte (scarafaggi), insetti ben più schifosi e pure nocivi e sinonimo di sporcizia (anche se a Napoli si dice “ogni scarrafone è bello a mamma sua”, che significa che persino uno scarafaggio pare bello a sua madre). Ma perché vi sto raccontando tutto questo? Il fatto è che stamattina Caterina è uscita per strada ed ha riportato in casa una pentolina che avevo utilizzato in passato per trapiantarvi una viola del pensiero, si trovava sul davanzale che da sulla strada della camera di Nonna Annetta. Il fiore si era seccato, anche dovuto al fatto dei miei due mesi di assenza da Treia, e Caterina ha detto “piantiamoci qualche altra cosa..”, e siccome durante la passeggiata a Santa Sperandia del 24 agosto avevamo raccolto dei semi di “cappello del prete” vi abbiamo messo quelli.. e smuovendo la terra abbiamo scoperto un brulichio di porcellini di Sant’Antonio che avevano colonizzato la pentola…. e che abbiamo rimesso al suo posto sul davanzale senza disturbarli oltre. Caterina dice che…- Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/08/25/treia-vasi-di-fiori-con-gasteropodi-aggiunti/

Commento aggiunto di Caterina: “I porcellini di Sant’Antonio sono sempre piaciuti molto anche a mia figlia Viola. Ricordo un’estate in Puglia in cui eravamo alloggiati in una vecchia casa vicino al mare dove ce n’erano tantissimi. Lei e la sua amichetta Renata (rispettivamente di cinque e sei anni) trascorrevano ore ed ore a giocare con loro. Dicevano che facevano l’allevamento di porcellini di Sant’Antonio”

Giornaletto ed escursioni – Scrive Gabriele Petromilli a integrazione dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/resoconto-del-pellegrinaggio-alla.html -: “Consiglio di arrampicarsi, nel territorio di Cingoli (MC), verso il Romitorio di San Michele Arcangelo. Sembra che il luogo fosse stato di origine longobarda, ma le prime notizie scritte che lo documentano risalgono alla prima metà del 13° secolo. L’eremo si compone di alcuni piccoli edifici in muratura edificati nel corso dei secoli, circondati da un cortile cui si accede attraverso un arco, che a sua volta dà comunicazione in una grotta ipogea dedicata alla devozione dell’arcangelo. Il complesso si trova sulla direttrice geografica, ideale, che dal Santuario di Mont Saint Michel in Normandia, corre verso i luoghi consacrati a San Michele del Gargano. Il romitorio di Cingoli è un luogo traboccante di significazioni esoteriche e di simbologie connesse al culto dell’Arcangelo: la caverna, la posizione ipogea, le guarigioni prodigiose, le apparizioni che lo accomunano agli arcaici culti romani del dio Mithra.”

Passi avanti – Scrive Rete dei Cittadini: “Siamo praticamente arrivati alla fine dell’estate. Nonostante il periodo di giustificato relax, RETE DEI CITTADINI ha continuato a lavorare. L’ecovillaggio a Pedali ha continuato ad organizzare incontri e iniziative sull’ecologia e un modo diverso di vivere l’economia. Abbiamo continuato a seguire il percorso per creare un coordinamento tra tutte le realtà veramente democratiche che deve preparare il prossimo incontro del 14 settembre (a Bologna)…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/passi-avanti-della-rete-dei-cittadini.html

Guerra climatica? – Scrive AK: “Anche gli Stati Uniti ricorderanno questa estate, dove da una parte siccità prolungate e dall’altra nubifragi e uragani. Questa volta a subirne le conseguenze di un clima impazzito è stato l’Illinois flagellato da piogge “monsoniche” che hanno bloccato gran parte della circolazione viaria e ferroviaria a causa di allagamenti e frane. Solo a Chicago in un paio di ore sono caduti oltre 70 mm di pioggia. La periferia della città è finita sott’acqua. Gli abitanti dei piani bassi delle case si sono messi in salvo salendo nei piani più alti e in alcuni casi sui tetti.”

Spettri e morti viventi – Scrive Joe Fallisi: “Quella che definisco “società degli spettri” e che vede come suoi attori un profluvio di zombi e fantasmi che si agitano all’interno dei loro rispettivi spazi catodici, è, insieme, il compimento della società orwelliana, il trionfo in tutti gli ambiti dell’ersatz (surrogato/alternativa) e un superamento sui generis della società dello spettacolo: non si tratta più della rappresentazione, anche se distorta e perfino chimerica, della realtà, ma di un film appositamente costruito che dalla medesima può ormai prescindere. La base di partenza…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/25/spettri-e-morti-viventi/

Vacanzetta conclusa – Scrive Lorella: “Ciao Caterina e Paolo, il viaggio di ritorno è stato lungo (via Perugia ed E45) ma verso le 18.15 ero in stazione a Cesena e verso le 20.00 di nuovo a Gabicce Mare.. Che bel riposo rigenerante lì a Treia. Ancora grazie infinite per la Vostra gentilissima ospitalità e per la camminata alla grotta di Santa Sperandia del 24 agosto…”

Denaro, sterco di satana, e paradisi fiscali – Scrive Nunzia Penelope: “Stiamo come al solito, alla caccia disperata di soldi, l’Italia si prepara a una manovra in autunno, la Germania sta rallentando anche se il suo PIL è positivo e non è in recessione come noi, si profilano tempi durissimi, tutti a caccia di soldi e di capitali, ma stranamente non li vanno a cercare nell’unico posto dove ci sono, cioè nei paradisi fiscali.  Uno pensa alle Cayman, alle palme, ai gialli americani, in realtà basta andare molto più vicino. Ovviamente in Svizzera, ma anche in Lussemburgo, in Lichtenstein, in Austria, persino in Germania. In pratica l’Europa è un grande paradiso fiscale a cielo aperto…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/ue-denaro-sterco-di-satana-e-paradisi.html

UFO innocui – Scrive S.P.: “Gli Ufo non costituiscono un pericolo, ma sono un fenomeno reale che necessita di ulteriori approfondimenti. È la conclusione alla quale è giunto un consesso di illustri esponenti del mondo scientifico e militare del Cile che si sono riuniti per discutere di UAP – l’acronimo di Unidentified Aerial Phenomena – la sigla preferita dagli esperti quando devono discutere di misteriosi oggetti volanti che appaiono nei cieli di mezzo mondo….”

Viterbo. Macchina di Santa Rosa “allegorica” – Scrive Michele Bonatesta: “…La Macchina di Santa Rosa che pare sarà addirittura cangiante nei suoi colori, forse come i camaleonti per meglio mimetizzarsi e confondersi diventando un tutt’uno con l’ambiente circostante. La Macchina di Santa Rosa che mentre sfila posata sulle spalle dei Facchini di Santa Rosa cercherà di sbalordire gli spettatori con i suoi ‘giochi d’acqua e di fumo‘ mentre nelle precedenti edizioni erano solo petali di carta e nuvole di fumo a dover ‘emozionare‘ gli spettatori, paganti e non. Proprio come i carri allegorici di Viareggio…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/viterbo-macchina-di-santa-rosa-o-carro.html

Banche private e lacrime pubbliche – Chiarificazioni e specificazioni di Giorgio Vitali sull’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/24/roberto-anastagi-banche-centrali-private-e-lacrime-pubbliche/ -: “Nell’articolo di Anastagi ci sono molte ingenuità. La prima riguarda la collocazione della Banca d’Italia, che è di diritto pubblico dal 1936, come OGGI, ma il diritto pubblico applicabile a Bankitalia non significa che questa banca sia PUBBLICA. Come vogliono far credere quelli che la gestiscono…” – Continua (con replica di Anastagi) in calce al link segnalato

Gesù guariva… non uccideva – Scrive Sarvamangalam: “Gran parte delle cosiddette “utopie” son proprio ciò che i loro predecessori hanno semplicemente distrutto, cercando di negarne anche le tracce e il ricordo. Con operazioni di devastazione e genocidio che ancora oggi continuano, sotto la guida del cretinismo economico imperiale, seguendo la via necrofila del dominio omologante, distruttore di menti e di anime. Ma le anime, si sa, solo all’apparenza possono esser distrutte: l’infinita energia e il grande spirito vitale dell’Atman Universale vivono sempre in mezzo a tutti noi, il moto inarrestabile del deus sive natura, cognita et incognita che nulla può fermare…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/gesu-guariva-non-uccideva.html

Commento di G.Q.: “Petrov e altri scienziati russi hanno imparato come inviare onde cerebrali curative di certe frequenze al corpo con il risultato che i pazienti possono rigenerare gli organi malati o mancanti”

Il mare muore. Fitoplancton in diminuzione costante – Scrive Katia Clemente: “Sta scomparendo in maniera inspiegabile e in maniera ingente. Si tratta del fitoplancton, costituito da microscopiche alghe che vivono in sospensione nelle acque superficiali dei mari. Secondo uno studio della Dalhousie University di Halifax (Nova Scotia, Canada), pubblicato sulla rivista Nature, questi invisibili organismi vegetali che popolano gli strati superiori degli oceani sono diminuiti nel secolo scorso al ritmo medio annuo dell’1 per cento. Questa scomparsa rappresenterebbe una grave minaccia per l’ambiente marino…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/il-mare-muore-fitoplancton-in.html

Spiritualità e free jazz – Scrive Ferdinando Renzetti: “…mi viene da pensare a quello che ho letto sulla bustina di zucchero, tempo fa, al bar, amore non significa guardare assieme ma guardare assieme nella stessa direzione, sono d’accordo fino a un certo punto, chi può dire che guardare assieme nella stessa direzione vale di più del semplice guardare assieme, comunque posso essere anche d’accordo ma non è questo il concetto che metto in discussione, mi preoccupa l’eccessivo sincretismo se così si può dire, introdurre continuamente nuove forme di pensiero in un sistema senza aspettare che il sistema stesso si stabilizzi e sedimenti le precedenti forme di pensiero già introdotte, con quella modalità che si chiama feedback retroazione che può essere immediato o circolare e poi come si sa la Puglia ha una storia di spiritualità e esoterismo antichissima. Replicare modelli di provenienza americana anni 60 in una terra già così spirituale lo trovo a volte un po’ riduttivo. Solo se conosci bene la musica puoi suonare il free jazz..”

Mia rispostina: “…però è vero anche che se non conosci la musica ma stai con chi la conosce bene puoi suonare il free jazz pure tu… Ne ho avuto la prova, tantissimi anni fa, quando in un primo circolo culturale da me fondato a Verona (si occupava di vari arti espressive in forma sperimentativa), si chiamava “EX”, un giorno venne il gruppo di Pezzotta, un bravo jazzista di quei tempi, il capobanda mi disse di suonare un piffero che avevo lì con me, per gioco, assieme a loro, ma io veramente non sapevo suonare e soprattutto non sapevo suonare il jazz, sapevo solo “spifferare” a caso.. Ebbene il concerto riuscì benissimo e le note di quel mio piffero suonato a casaccio era ciò che forniva il motivo conduttore agli altri musicisti… Nemmeno una nota sbagliata! La stessa cosa avviene quando si medita assieme ad un saggio realizzato… magari la tua mente normalmente è piena di pensieri futili ma stando assieme al saggio diventa illuminata. Questa è la mia esperienza… solo che poi, una volta che hai capito di cosa è capace la tua mente, devi abituarla a manifestare la luce anche quando sei completamente da solo ed al buio.. E in questo processo la “religione” non c’entra nulla… è solo Spirito che va incontro allo Spirito. “Free Spirit” ovvero: Spiritualità Laica”

Una grande famiglia – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimo Paolo, di ritorno dal tuo cappuccino caldo con brioche mattutino, troverai questa recensione che certamente farà discutere i saputelli provenienti da scuole di proselitismo patologico che guidano l’umanità verso verità in contrasto con la realtà…(..)… Un unico mondo, un solo popolo, un’unica famiglia, una vera giustizia e come Religione la Spiritualità Laica…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/25/limmensa-foresta-umana-%E2%80%9Cun-unico-mondo-un-solo-popolo-ununica-famiglia-una-vera-giustizia-una-casta-di-onesti-governanti-e-come-religione-la-spiritualita-laica-%E2%80%9D/

Osservando il cielo seduti nella piazza di Treia, dopo la passeggiata serale, ci siamo accorti che le rondini sono partite, non ne è rimasta nemmeno una, sono andate via senza nemmeno salutarci… Che sia l’ora anche per noi di tornare a casa? Ce lo dice anche l’orologio della torre del municipio che ha ripreso a funzionare. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The Guru tells me that this consciousness, which I love so much, is only an illusion. This consciousness is the basic cause of all unhappiness. My true state is before this consciousness arose, and beyond all concepts. Consciousness cannot be separated from the world and the universe, it is the same. This is my maya, it has come out of me, and I know that I am not the maya. I am the witness of this play.” (Nit)

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L’immensa Foresta Umana – “Un unico mondo, un solo popolo, un’unica famiglia, una vera giustizia, una Casta di onesti Governanti e come Religione la Spiritualità Laica.”

Free Spirit

Carissimo Paolo, di ritorno dal tuo cappuccino caldo con brioche mattutino, troverai una recensione che certamente farà discutere i saputelli provenienti da scuole di proselitismo patologico che guidano l’umanità verso verità in contrasto con la realtà.

L’IMMENSA FORESTA UMANA.

Più si avanza penetrando nell’immensa foresta umana, colma di fringuelli con la bava dell’ignoranza che cinguettano spropositi, e più diventa difficile intrecciare quelle ventisei lettere dell’alfabeto in parole e significati nuovi, che ci permettano di progredire nella difficile comprensione fra gli uomini, per raggiungere il concetto di uguaglianza, di giustizia e di pace senza tranelli ne furbizie, per convincerci della realtà imposta da Madre Natura: “un unico mondo, un solo popolo, una sola famiglia, una sola giustizia, una Casta di onesti Governanti e come Religione la Spiritualità Laica”.

Uomini nati in zone diverse del pianeta dove il Sole è più tiepido o più caldo, e il freddo varia sino a raggiunge temperature Polari, contribuendo a modificare i tratti fisici dell’uomo, causati dalle condizioni climatiche e alimentari nelle varie zone dello stesso mondo, popolato da uomini pur sempre provenienti da un unico seme umano, sia che siano influenzati dai concetti di discendenza dai Primati evoluti, e sia dalle credenze religiose Cristiane, che sostengono le origini della vita da un pugno di polvere fecondato dal calore di un soffio divino.
In questi giorni è ritornato in auge trasmesso dalla televisione Italiana e Computer, un filmato del 2012 dal Titolo Mankind History, limato fino all’osso per sostenere il pensiero Religioso, dal titolo in Italiano “La Storia di noi tutti” dalle origini dell’Uomo, ove possiamo constatare il lento e miracoloso progresso tecnologico avvenuto dalla nascita del mondo sino ai nostri giorni.

Fra i tanti fatti di rilievo, notiamo che l’uomo Primitivo nato come cittadino del mondo, con tutte le ricchezze e scoperte predisposte dalla natura per far fronte alle proprie necessità di sussistenza, egli, lui, noi, come prima azione, forse mossa dalla paura o dallo spirito umano feroce che si sprigiona in continue guerre, l’uomo cerca anche protezione, isolamento, creando suddivisioni e muri fra tribù sempre in lotta per la sopravvivenza, e dopo essere cresciuti di numero nel tempo, diventano Stati sempre più grandi sino a divenire Imperi.
Ai primi rigurgiti naturali di assestamento del pianeta in continuo movimento, terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, diluvi, cicloni, epidemie, l’uomo impaurito dal comportamento delle sue stesse azioni che indubbiamente pesano sulle coscienze, ricorre al Pensiero di Spiritualità, con propositi di migliorare se stesso verso mete di purezza interiore per ridurre l’ira degli Dei.

Ma la Spiritualità nata in quell’epoca non è recepita da tutti come un modo saggio di vita e di rispetto fra i popoli per la Pace, proseguendo nella lotta come una patologia di dipendenza alla guerra fra gli uomini, fra Stati o Imperi, che si affrontano selvaggiamente non più per ragioni di sopravvivenza, ma per meriti di conquista, di espansione e di gloria, creando Associazioni, Organizzazioni, e per ultimo anche una competizione nascente di cambiamento forse speculativa, con la nascita del pensiero puramente Religioso.

Con lo sviluppo dell’uomo Sapiens Sapiens, (circa 20 mila anni a.C.) nascono le prime tracce di pensiero sul Monoteismo che si diffonderanno molto più tardi con il Zoroastrismo “Mono e Dualismo” inteso come il Dio Buono e il Dio Cattivo, per accontentare un maggior numero di credenti, nel tentativo di educare l’uomo a nuove forme di comportamento e di interessi diversificati dell’essere sull’essere in generale.

Ma anche se l’idea del Zoroastrismo risaliva ad epoche antecedenti, forse otto o dieci millenni prima di Cristo, gli Ebrei intorno al 1900 a.C., furono il primo popolo di Religione e forma di vita esclusivamente Monoteista, con Profeti come Abramo, Mosé, Isaia, e tanti altri, ispirati dal pensiero di un unico Dio, per trasmettere la volontà divina al mondo e alle masse di esseri in perenne confusione, sostituendole alle infinite convinzioni Pagane, ai riti sacrificali, ai riti satanici, ed in seguito a quelle Romane, mentre altri popoli in zone diverse del Pianeta, hanno mantenuto il pensiero Laico Spirituale che perdura da oltre 10 mila anni e dona loro la Pace nonostante la spaventosa povertà.

Purtroppo le date sono differenti dai libri di storia, ma sono più conformi alla realtà dei fatti in concorso fra l’uomo primitivo scientificamente evoluto e la nascita dell’uomo moderno, Adamo ed Eva avvenuta intorno a cinque o sei mila anni a.C.

Il Monoteismo si inserisce fra le grandi scoperte insieme ai prodotti di largo consumo che creano la grande ricchezza: i viveri, il vestiario, il nido famigliare, gli armamenti, la Politica, la pseudo Giustizia per imporre ai popoli l’uso della ragione del Potere, e per ultimo un nuovo prodotto virtuale per il controllo delle anime attraverso la convinzione della Fede Religiosa.

Con la diffusione del Monoteismo, il mondo degli affaristi si arricchisce considerevolmente attraverso la creazione dei grandi miti a favore dei sommi Maghi o Profeti, con profezie rese pubbliche soltanto dopo avvenute, mentre le battaglie proseguono più di prima con maggiore foga, ma in nome di Dio, per convincere gli stolti e arricchire i grandi produttori di ricchezza.

A proposito dell’eccellente trovata nel produrre ricchezza con la sola ideologia virtuale,”l’arte della parola”, le Religioni si moltiplicarono diventando un ricco e continuo boccone economico importante più del pane, con rappresentanze, Cupole e Campane in tutti gli angoli della terra, controllando milioni e poi miliardi di anime dalla nascita sino all’ultimo respiro.

Prendono forma diversi tentativi con l’annuncio di schiere di nuovi Profeti e Messia, di cui fra gli ultimi: Eisenhower, Hitler, Bin Laden, ma non tutte le ideologie Religiose o di radicale cambiamento dell’uomo riescono a sopravvivere, mentre il gioco si fa sempre più interessante, e a forza di gomitate e guerre, emergono i più scaltri.

Dalla convinzione dei primi Monoteisti uniti come popolo, rappresentati da un Profeta che crea l’Ebraismo in modo convincente, siamo giunti al figlio di Dio che arriva nelle vesti di un comune uomo e avvia il Cristianesimo.

Naturalmente gli Ebrei accusano il colpo e non potendo migliorarsi diffondendo convinzioni che agli occhi del mondo sarebbero sacrileghe, si fermano al Muro del Pianto e nell’attesa del Messia, quello giusto, che condurrà l’umanità al Dio d’Israele, l’unico vero Dio, e governerà il mondo.

Fra le due maggiori Religioni per la conquista universale delle anime, cioè fra l’Ebraismo e il Cristianesimo, sgorgano fiumi di sangue umano, e a distanza di anni entra nel grande gioco filosofico un’altra Religione la quale prendendo spunto dalle due precedenti Fedi impostate sul Monoteismo, sviluppano un’altra Fede denominata Maomettismo o Islamismo, che trova la strada spianata per il rapido convincimento in aree più popolate nel mondo Arabo, mettendo in crisi le prime due, considerate obsolete, sorpassate, sostituite dal solo e unico Dio di tutti i tempi “Allah l’Onnipotente”.

Le tre Religioni diventano sempre più potenti e battagliere, non solo attraverso il proselitismo, con le rispettive Banche di anime fedeli e le proprie Banche di investimento, al punto di superare il potere degli Stati.
Una dimostrazione schiacciante sotto i nostri occhi, mentre il mondo sta attraversando una grave crisi economica, “generata dai grandi affaristi in Associazione con le Caste politiche” le Religioni sono le uniche a non risentire alcun effetto economico, anzi approfittano della crisi per effettuare investimenti più redditizi rappresentate da Associazioni di comodo.

Un’altra considerazione importante dimostra che i cittadini del mondo sono più legati alla propria Fede per timore delle punizioni Divine con l’arma ingannatrice ben studiata della “Scomunica”, e molto meno verso la Nazione di nascita e residenza, con la perdita del Nazionalismo, a causa delle tante ingiustizie degli Stati, soffocate con la disinformazione e la ferrea censura condita da tantissime bugie che aumentano l’astio e l’odio fra le parti per mancanza di verità e giustizia, accendendo continue rivendicazioni, crimini e guerre.

Possiamo notare che ancor oggi l’uomo sapiens sapiens non si è evoluto in tutti i campi di interesse sociale e tutte le Nazioni dominate dalle Religioni, ritardano a causa di maggiori interessi Organizzativi, lo sviluppo della Pace nel mondo.

In questi giorni si sente insistentemente parlare dell’ISIS, camuffati come un esercito di estremisti pericolosi i quali rivendicano l’operato repressivo subito a suo tempo da altri Stati e Religioni, che abilmente sono riuscite a soffocare per diversi decenni la verità su gravi sofferenze passate.

I fedeli vanno in Chiesa, nelle Sinagoghe o nelle Moschee, ma quanti sono a conoscenza dei gravi crimini commessi dalle suddette Organizzazioni dallo strapotere mondiale, che riescono a manomettere e distorcere ogni cosa per passare ingiudicati dalla storia?
Quanta verità c’è nella storia passata e quella presente?

A questo punto è logico chiedere perché il mondo dei giusti non sia intervenuto anche nelle ingiustizie passate, mentre al presente fanno scudo nel proteggere i grandi mascalzoni odierni attraverso associazioni esterne e Partiti Politici di personali interessi, che manovrano la verità e impediscono la giustizia per una giusta punizione e cambiamento?
Perché il Santo Padre, il Papa, che si considera il difensore degli afflitti non risponde sui peccati più recenti della Chiesa, le grandi speculazioni soffocate, mentre teme la Terza guerra mondiale con la possibile cancellazione del Vaticano e dell’intero Cristianesimo considerato un popolo di rape disinformate e infedeli alla parola di Dio e di Madre Natura?
“Un unico mondo, un solo popolo, un’unica famiglia, una vera giustizia, una Casta di onesti Governanti e come Religione la Spiritualità Laica.”.

Anthony Ceresa

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Spettri e morti viventi

morti viventi

Quella che definisco “società degli spettri” e che vede come suoi attori un profluvio di zombi e fantasmi che si agitano all’interno dei loro rispettivi spazi catodici, è, insieme, il compimento della società orwelliana, il trionfo in tutti gli ambiti dell’ersatz e un superamento sui generis della società dello spettacolo: non si tratta più della rappresentazione, anche se distorta e perfino chimerica, della realtà, ma di un film appositamente costruito che dalla medesima può ormai prescindere.

La base di partenza, in qualche modo, viene abolita, non è più necessaria. Il messaggio-medium annulla e rimodella la realtà stessa. Che non esiste più in quanto tale, ma è come una perpetua e fluida, continua proiezione “metafisica”. E’ quel senso di irrealtà e straniamento che l’occhio ancora non divenuto vitreo percepisce aggirandosi in metropoli del genere di New York… tutto è mostruosamente materiale, ma la vita stessa viene percepita alla maniera degli spettatori di un film. Gli “spettri” degli amati pellerossa costituivano le potenze dell’anima e la presenza eterna dei loro avi, delle generazioni oltre le barriere del tempo e dello spazio. Ma erano evocati dai vivi.

Oggi sono i morti che simulano la vita…

Joe Fallisi

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Da Treia a Santa Sperandia, fusione fredda, banche private, Russia e Turchia amiche, baretti e case di terra…

Santa Sperandia riceve cibo dagli angeli

Il Giornaletto di Saul del 25 agosto 2014 – Da Treia a Santa Sperandia, fusione fredda, banche private, Russia e Turchia amiche, baretti e case di terra…

Care, cari,

Resoconto del pellegrinaggio alla Grotta di Santa Sperandia – Scrive Caterina Regazzi: “….(…) Ieri dopo l’incontro alla fontanella sotto casa con Simonetta siamo partiti con due auto alla volta di San Lorenzo, andando piano per godere delle vedute che si godono da quella strada, una delle mie preferite nei dintorni, che sale dolcemente ma inesorabilmente con curve che ad ogni svolta lasciano intravedere un paesaggio via via sempre più aspro, con una vegetazione che vira verso la macchia mediterranea e un terreno sempre più roccioso. Arrivati in cima e lasciate le auto abbiamo diretto i nostri passi verso la Roccaccia, con una prima sosta al grande crocifisso eretto nella spianata, ammirando piante difficili da vedere altrove (almeno per i luoghi che normalmente frequento): elicriso, ginepro, leccino, centaurea minore (Centaury dei Fiori di Bach), corniolo, un tipo di cardo viola e spinoso e tante altre. Simonetta che aggiungerà qualcosa a questo resoconto, ci ha raccontato della possibilità che Carlo Magno fosse passato da queste parti ed inoltre che la Roccaccia fosse un ritiro fatto costruire da Ottone III. La vista in fondo al percorso, oltre le rovine, è sempre mozzafiato, nonostante il cielo non fosse proprio sereno. Il mare si intravedeva appena sfuocato per la foschia. Ma il tempo incalzava e presto siamo tornati verso il punto da cui si scende per la grotta. I gradini oggi mi sono sembrati più del solito, segno che l’età avanza. Ho rischiato anche di fare un brutto scivolone sulla breccia che ricopriva le traversine di legno…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/resoconto-del-pellegrinaggio-alla.html

Commento integrazione si Simonetta Borgiani: “Con il collo dolorante per la sudata di oggi, penso a quanto la vita comoda ci abbia reso “polli di allevamento” per la debolezza fisica, e quanto invece saranno stati forti e robusti gli abitanti di questi luoghi quando nel medioevo coltivavano, allevavano, costruivano, vivevano sulle nostre colline. Mi riferisco in particolare all’area de “la roccaccia” ed il vicino eremo di S. Sperandia visitati ieri con gli amici del Circolo Vegetariano VV.TT., tappa annuale che conserva sempre la sua magia….” – Continua in calce al link soprastante

Fusione “fredda” – Scrive Eugenio Odorifero: “…mi risulta (ma potrei sbagliare) che non vi siano certezze sulla reale possibilità di ottenere una fusione atomica senza rilascio di energia (cioè fredda). Il fatto, almeno per il percorso che ho visto in Italia, è che il rilascio di energia sotto forma di calore c’è e come. Si chiama fredda perché è “solo” di 3000°C: nulla rispetto alla fusione calda, il cui modello è ricalcato dalle reazioni del sole, ma più che sufficiente per produrre energia utilizzabile..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/free-energy-sonofusione-e-fusione.html

Lettera al papa contro OGM – Scrive Comitato MST: “…un gruppo di scienziati vicini ai movimenti contadini, come Via Campesina Internazionale, ha inviato al Papa un documento elaborato collettivamente, dal titolo “Perché le coltivazioni transgeniche rappresentano una minaccia ai contadini, alla sovranità alimentare, alla salute e alla biodiversità nel pianeta”, chiedendo il suo aiuto rispetto alla questione dei semi transgenici e del loro impatto sulle popolazioni rurali e urbane, sulla natura e sull’economia, soprattutto dei Paesi del Sud del mondo….”

Banche private – Scrive Roberto Anastagi: “…ho letto una frase di Renzi che condivido pienamente: passare dalla logica del piagnisteo a quella della proposta. Frase che mi ha fatto desiderare di affrontare due argomenti concatenati che leggo tutti i giorni e che mi disturbano molto. La banca d’Italia è in mano ai privati che ne ricavano utili stratosferici. Ho fatto un giretto su internet ed ho scoperto che….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/24/roberto-anastagi-banche-centrali-private-e-lacrime-pubbliche/

Mio commentino: “Consiglio la lettura di questo articolo sullo stesso tema: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Economia-ecologica-signoraggio-debito-pubblico-tasse

Il tonfo continua – Scrive Vincenzo Zamboni: “La domanda essenziale, nel disgraziato scontro Nato-Brics , come ai tempi del crollo nazista, non è “Chi vincerà” (la Nato ha già perso, per irrisolvibili problemi militari e creditizi), bensì: “Quanto durerà il crollo?”. Elmetto in testa e prepariamoci al peggio, poiché all’interno dell’impero cercheranno di farcela pagare cara, finché ci riescono, ma il turbo-capitalismo economico-militare di questa epoca ha definitivamente imboccato l’inevitabile viale del crepuscolo, tramonto e sepoltura, il suicidio sacrificale nel bunker di Berlino non è lontanissimo: non ci sono più margini per l’espansionismo imperialista funzionale al capitalismo, non hanno più vie di uscita. Occhio al fragoroso rumore dei tonfi, la caduta degli dei è iniziata….”

Russia e Turchia fanno amicizia – Scrive F. William Engdahl : “Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, non è altro che un superstite politico. Dopo un anno tempestoso di tentativi per cacciarlo degli USA, per il mancato avvio di un guerra diretta turca per rovesciare Bashar al-Assad nella vicina Siria, ora Erdogan, seguace della Realpolitik forse ancor più del Corano, cerca nuovi alleati strategici. Da quando NATO, amministrazione Obama e altri fanno di tutto per demonizzare Putin con il pretesto ucraino, Erdogan si avvicina molto indovinate a chi? Sì, Vladimir Putin e la Russia..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/russia-e-turchia-fanno-amicizia.html

Baretti e case di terra – Scrive Ferdinando Renzetti: “Ciao paolo ho scoperto che hai altri indirizzi mail, dalle foto che pubblichi la vita che conduci mi pare molto bella, poi quella tenuta camicia e pantaloncini colorati vagamente auaiani ti danno un po l aria vacanziera ecco forse la pancia per così dire un po ridondante denota le abbondanti colazioni al baretto di Treia. Io amo i baretti dei piccoli paesi sarei capace di trascorrervi giornate intere incontrando i vari personaggi locali. nella zona di Treia ci sono diverse case di terra una di esse è stata restaurata e ora c’è un museo mi pare…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/24/treia-baretti-case-di-terra-e-spiritualita-della-natura-lettera-di-ferdinando-renzetti-a-paolo-darpini/

Mia rispostina: “Caro Ferdinando, siamo sincretici… ma non dobbiamo per forza seguire una religione per essere nello Spirito, noi siamo lo Spirito, ogni cosa è nello Spirito ed è rappresentante dello Spirito. Spiritualità laica (o naturale) significa questo, andare oltre ogni religione considerando comunque che anche nelle religioni lo Spirito può manifestarsi. Per quanto riguarda i lavori nell’orto anch’io prediligo i mezzi manuali, solo attrezzi semplici e non motorizzati. Grazie per la tua collaborazione che arricchisce il discorso bioregionale. P.S. Qui alcuni articoli sul tema: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Isn’t it amusing that the teaching which destroys the individual is exactly what the individual wants? The answer is that there never was an individual. The knowledge comes that the individual was never there.” (Nisargadatta Maharaj)

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Resoconto del pellegrinaggio alla Grotta di Santa Sperandia – Treia 24 agosto 2014

Lunario Paolo D'Arpini 24 agosto 2014

Caterina Regazzi verso la Roccaccia di Treia
Caterina Regazzi verso la Roccaccia – Foto di Simonetta Borgiani

La passeggiata a Santa Sperandia è ormai una nostra bella
consuetudine, un rito, in cui associamo un bell’impegno fisico, che stanca ma ci fa sentire di essere ancora vivi e di poter disporre di un meccanismo che se ben oliato ancora ci sorregge e funziona, con un raccoglimento spirituale che, soprattutto se condiviso, ci conforta e consola dalle brutture cui assistiamo nel mondo, lontano e vicino a noi.

Il 22 e il 23 agosto 2014 ci avevano raggiunti Lorella da Gabicce, Maria da Vignola e Panini da Spilamberto e il 24 si è unita a noi Simonetta, treiese doc. Al mattino Paolo si è alzato di buon’ora per preparare i panini e le poche altre cibarie che ci siamo portati per rifocillarci a metà escursione. Intanto Maria completava egregiamente l’opera di sistemazione dell’orto iniziata il pomeriggio del giorno prima ed il risultato è stato uno spettacolo.

Panini intanto esplorava il paese e Lorella aiutava Paolo in cucina. Io non sono stata di particolare aiuto, la notte precedente avevo dormito maluccio e così ho approfittato per fare un sonnellino supplementare.

Dopo l’incontro alla fontanella sotto casa con Simonetta siamo partiti con due auto alla volta di San Lorenzo, andando piano per godere delle vedute che si godono da quella strada, una delle mie preferite nei dintorni, che sale dolcemente ma inesorabilmente con curve che ad ogni svolta lasciano intravedere un paesaggio via via sempre più aspro, con una vegetazione che vira verso la macchia mediterranea e un terreno sempre più roccioso.

Arrivati in cima e lasciate le auto abbiamo diretto i nostri passi verso la Roccaccia, con una prima sosta al grande crocifisso eretto nella spianata, ammirando piante difficili da vedere altrove (almeno per i luoghi che normalmente frequento): elicriso, ginepro, leccino, centaurea minore (Centaury dei Fiori di Bach), corniolo, un tipo di cardo viola e spinoso e tante altre. Simonetta che aggiungerà qualcosa a questo resoconto, ci ha raccontato della possibilità che Carlo Magno fosse passato da queste parti ed inoltre che la Roccaccia fosse un ritiro fatto costruire da Ottone III.

La vista in fondo al percorso, oltre le rovine, è sempre mozzafiato, nonostante il cielo non fosse proprio sereno. Il mare si intravedeva appena sfuocato per la foschia. Ma il tempo incalzava e presto siamo tornati verso il punto da cui si scende per la grotta. I gradini oggi mi sono sembrati più del solito, segno che l’età avanza. Ho rischiato anche di fare un brutto scivolone sulla breccia che ricopriva le traversine di legno.

Giunti in fondo abbiamo letto le varie lapidi che ricordano la vita di Santa Sperandia e le vicende dell’eremo, poi abbiamo curiosato nella grotta e nella cappelletta eretta al suo fianco: molti messaggi sui quaderni sopra all’altarino, oggetti vari lasciati in dono, foto di persone per cui si chiede un aiuto o che forse non ci sono più, poi ci siamo seduti a consumare in silenzio il pasto. Intanto diverse persone arrivavano e partivano. Ci è giunta anche, inattesa ma molto gradita,
la telefonata di Sonia Baldoni. Anche lei avrebbe voluto essere con noi, ma all’ultimo momento ha dovuto rinunciare, ma ci chiamava da Capracotta per condividere il momento e lanciare un messaggio: per cercare di favorire un cambiamento di mentalità e di atteggiamento nei confronti dell’esistenza, ha proposto di cambiare il nostro linguaggio e smettere di utilizzare termini che sottolineano le differenze e le contrapposizioni: bene e male, giusto e sbagliato, buono e cattivo, cercando nuove parole. Grazie del pensiero, Sonia!

Al ritorno seguendo il consiglio di Simonetta abbiamo seguito una strada alternativa a quella a gradini: più lunga forse, ma più dolce ed anche mi pareva, con una diversa vegetazione. C’erano molte più erbe commestibili e di questo si è rallegrato Paolo che ama fantasticare di venire a finire i suoi giorni qui.

Arrivando in cima alla salita ci siamo resi conto che si avvicinava il momento di lasciarci: l’incontro è stato breve ma intenso, penso che tutti siamo tornati a casa con un po’ di serenità nel cuore e gli occhi pieni di belle immagini e le orecchie piene di silenzi.

Caterina Regazzi

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Integrazione/commento di Simonetta Borgiani:

“Con il collo dolorante per la sudata di oggi, penso a quanto la vita comoda ci abbia reso “polli di allevamento” per la debolezza fisica, e quanto invece saranno stati forti e robusti gli abitanti di questi luoghi quando nel medioevo coltivavano, allevavano, costruivano, vivevano sulle nostre colline.

Mi riferisco in particolare all’area de “la roccaccia” ed il vicino eremo di S. Sperandia visitati oggi con gli amici del Circolo Vegetariano VV.TT., tappa annuale che conserva sempre la sua magia. Ci è mancata la presenza di Maria Sonia, trattenuta da un altro impegno, ma perdonata perché è stata comunque presente molte volte, ma anche per la gentile telefonata che ha fatto a Caterina per saluti e consigli. Ogni erba o quasi è stata un mistero … millenarie tradizioni e conoscenze buttate al vento in una o due generazioni, con l’avvento dell’era industriale.

Per fortuna qualcuno cerca di recuperare queste conoscenze. io morirei probabilmente di fame o di avvelenamenti dopo un giorno, ho riconosciuto giusto qualche pianta di cicoria e di pimpinella. Il luogo ispira molti ragionamenti, dal religioso al naturalistico allo storico, con un ospite in particolare sig. Panini ho lungamente disquisito sulle recenti teorie di alcuni studiosi locali che ritengono sia questo il luogo dove Ottone III costruì il suo castello e morì per malattia, sulle leggende popolari (quella del serpente gigante nella grotta), e ovviamente sullo splendido panorama che arriva fino al mare.

Dalla Roccaccia siamo scesi all’Eremo, dove alloggiò questa Santa ancora venerata dopo oltre 700 anni dalla morte, nota per le abilità curative con le erbe, per le intercessioni politiche e soprattutto perché pare fosse molto brutta. Qui ci siamo rilassati e rinfrescati con una buona merenda, e due chiacchiere con tutti gli altri visitatori incontrati e di passaggio (il luogo in questi giorni è molto frequentato).

Prossima tappa che consiglio è l’eremo di S. Michele Arcangelo, sul monte di fronte a Santa Sperandia, e ne ho appena trovato un altro che non conoscevo: eremo di San Bonfilio in località Monte Nero sempre in territorio di Cingoli… quanti luoghi da riscoprire! (Simonetta Borgiani)”

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