Archivio di agosto 2014

Meta finale – Pepe Escobar: “Nessuna pace ad Est, la NATO non si fermerà finché non avrà depredato la Russia di ogni sua risorsa”

La NATO ha come sua priorità quella di strappare le risorse naturali della Russia, impedendo una soluzione pacifica della crisi in Ucraina. Lo scrive il giornalista Pepe Escobar su OpEdNews.

Secondo Escobar, i plutocrati governi occidentali che cercano di governare il mondo considerano la Russia “una grande opportunità”, perché è un tesoro di risorse naturali: dalle foreste all’acqua dolce, dal petrolio al gas. Per cogliere queste risorse, gli Stati Uniti usano il loro ‘poliziotto globale’: l’Alleanza Atlantica. “La NATO sta progettando una guerra per impadronirsi delle risorse della Russia”, scrive l’autore.

La prima fase del piano della NATO è quella di schierare i suoi lancia missili sul territorio dell’Ucraina. Questa variante è già stata discussa dai membri dell’Alleanza come parte dei preparativi del vertice che si terrà a settembre 2014 nel Regno Unito, ricorda Escobar.

Nel frattempo, Washington cercherà di allontanare i sostenitori di una federalizzazione in Ucraina orientale con la Russia e, contemporaneamente, fornirà a Kiev armi e mezzo milione di consiglieri militari. Per realizzare il loro piano, gli Usa cercheranno di approfittare della situazione creatasi dopo l’abbattimento del Boeing-777 della Malaysia Airlines in Ucraina orientale. L’episodio secondo Escobar – che ricorda come le analisi sulle cause dell’incidente del AH5017 Air Algerie schiantotosi dopo siano già state rese pubbliche – è stato un errore dei militari ucraini in un’operazione orchestrata dagli Stati Uniti. Il fatto che lo studio sulla scatola nera malese impiega così tanto tempo, del resto, significa, secondo l’autore, che stanno manipolando i dati.

Nel frattempo, l’Occidente insiste nel “punire” la Russia con sanzioni nonostante la mancanza di prove concrete. Si tratta di un “insieme di luoghi comuni in una ricerca infruttuosa per la tesi di base”, vale a dire strappare alla Russia le sue risorse, conclude Escobar.

Fonte: ANTIPLOMATICO
Fonte secondaria: Imola Oggi

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Integrazione:

Data la scarsa efficienza dell’esercito ucraino che non riesce a chiudere la partita con uno “scarno manipolo” di ribelli filorussi e dato anche l’alto numero di disertori che varcano a centinaia la frontiera e si consegnano direttamente all’Orso siberiano , ai vertici del Pentagono e ad Obama in persona è apparso opportuno che una “discreta” presenza militare usa di alto livello professionale avrebbe potuto creare una inversione di marcia .
Così 180 rangers sono stati catapultati nelle aree più calde della guerra ,con il risultato che dieci di loro sono stati già uccisi . Morti tre istruttori ( di non poco conto essendo ufficiali ) . Ferito il regista delle operazioni punitive niente di meno che il Generale Maggiore Randy Allen Key .
Ricordo per inciso (lo dico perchè non mi pare che Rainews ne abbia parlato) che un gruppo di commandos era sbarcato sulle coste della Crimea allo scopo di attuare azioni terroristiche per destabilizzare la regione prima del referendum . Pescati , sono stati posti sotto giudizio all’istante . Il governo russo non aveva voluto mettere in risalto l’operazione di “intelligence” come atto di provocazione e di invasione del “territorio russo” e non ha intrapreso nessuna importante azione diplomatica , nella consapevolezza che ciò che vogliono gli States in Ucraina è coinvolgere la Russia in un conflitto o per lo meno farla passare come aggressore davanti all’opinione pubblica internazionale (cioè Usa , Israele e “servi sciocchi”) .
MISERIA MORALE dei nostri media che ,leggendo le veline di Washington e di Bruxelles , parlano dei tanti soldati russi presenti in Ucraina mentre non se ne è visto nessuno e nulla ci dicono non solo dei rangers ma neanche dei mercenari ,degli ufficiali israeliani e polacchi ,dei jihadisti … che invece si sono visti …eccome .
La guerra continua e i morti sono ormai migliaia . Se a Gaza vengono colpite anche le scuole sotto tutela Onu qui vengono colpiti anche gli ospizi . E se nella trista Israele c’è chi propone lo sterminio delle madri perchè danno alla luce futuri terroristi qui non mancano giornalisti e politici che ritengono necessario ripulire il Paese ,uccidendo almeno un milione e mezzo di persone .
La barbarie sionista di Gaza non è dissimile dalla barbarie nazista dell’Ucraina . E identici sono i protagonisti della barbarie come identici sono i complici ( si veda Mr. Renzi “Israele fa bene ad attaccare i palestinesi per difendersi”).
A. Boassa

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Commento ricevuto:
“L’analista della situazione della Russia è lucidissimo! Ma, si dimentica che nella storia dell’umanità due sono i paesi mai occupati: La Russia e la Cina. (Ora quasi amici)
Inoltre si dimentica che alcuni “ragazzi” che non erano certo dei Boy Scout (Dzinghis Kahn, Napoleone, Hitler)
dopo la balda idea di occupare la Russia, hanno lasciato il loro coltello tascabile in quell’immenso paese.
Ultima considerazione! Attualmente unico Leader Europeo (Hi Xinpi non lo è) che ha carisma, intelligenza e una vera preparazione di guidare un IMPERO si chiama VLADIMIR PUTIN!
Io che sono Ungherese e ho combattuto contro l’Armata Rossa nel lontano 1956, oggi ho un piccolo altare a casa mia, un’ICONA di PUTIN ed ogni giorno chiedo il Signore di dare lunga vita a questo uomo, unico baluardo contro gli Imbecilli Americani ed il loro servi Europei!
Andràs Kocsis
(ps. leggi il libro di Alexander Dugin sulla teroria di EURASIA!”

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Commento di V.M.: “Nel frattempo la Russia rende pan per focaccia e applica sanzioni economiche contro l’occidente. Putin deve fare sul serio,continuare a rispondere colpo per colpo alla guerra strisciante che l’Occidente fa alla Russia. È il primo a sapere che Obama ed UEismo vogliono rovesciarlo servendosi del “modello Ucraina”. E sarebbe bene che la Russia appoggiasse pure chi,in Occidente,si oppone alla dittatura UEista ed al padrone Obama…”

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Commento di V.Z.: “La Russia fa parte di una alleanza militare ed economica planetaria, in continua espansione. Inoltre, la bomba H impedisce lo scontro militare diretto. Come non bastasse, sono 100 anni che gli europei cercano di aggredire la Russia, finendo sempre e regolarmente con le ossa rotte. L’esito non cambia se ci provano i coloni inglesi del nordamerica. Bisogna essere completamente scemi per pensare di aggredire la Russia, carenti di neuroni attivi. Specialmente nell’era di Putin, un uomo che finora non ha sbagliato una sola mossa, e sta emarginando l’Occidente bisognoso da un mercato solido e stabile….”

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Richiesti alla Procura della Repubblica accertamenti sulla legalità di fornire armi ad israele

Noi, sottoscritti, Ugo Giannangeli, nato a Roma il 23/7/1949, residente a Veniano, via Fontanelle, 38; Filippo Bianchetti, nato a Bolzano il 27/11/1952, residente a Varese, viale Dandolo 29; Fiorella Gazzetta, nata a Varese il 4/10/1955, residente a Varese, viale Dandolo 29; Marco Varasio, nato a Sant’Angelo Lodigiano il 18/2/1987, residente a Milano, via Cadore 29; Giuseppe Orlandi, nato a Empoli il 17/2/1946, residente a Varese, via Aurora 4, in proprio e quali membri delle associazioni “ Comitato No M346 ad Israele”, “ Comitato Varesino per la Palestina” , “ Forum contro la guerra”, rete BDS Italia ( Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni verso Israele) , esponiamo quanto segue.

La legge 9/7/1990 n. 185 contenente norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento all’art. 1 prevede, tra l’altro, il divieto della esportazione verso Paesi in stato di conflitto armato, verso Paesi la cui politica contrasti con i principi dell’art. 11 della Costituzione e verso Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, accertate dai competenti organi delle Nazioni Unite, dell’UE o del Consiglio d’Europa.

Nonostante questa chiara dizione il governo italiano in data 17/5/2005 ha sottoscritto un accordo di cooperazione militare con lo stato di Israele.

In particolare l’Alenia Aermacchi, azienda del gruppo Finmeccanica, con sede a Venegono superiore, ha concluso in data 19/7/2012 un accordo per la vendita ad Israele di 30 aerei M346.

Gli aerei M346 sono usualmente definiti “ addestratori” perché utilizzati per addestrare i piloti all’uso degli F35, ma, in realtà, con semplici interventi di armamento, sono anche utilizzabili come cacciabombardieri.

Rientrano, pertanto, nella categoria degli armamenti di cui all’art. 2 lettera g) L.185/90.

Israele è uno stato che, dal suo nascere nel 1948, ha continuamente affrontato conflitti armati con gli stati arabi confinanti, occupa illegalmente i Territori palestinesi e disattende metodicamente le risoluzioni ONU che gli intimano, tra l’altro, il ritiro dai Territori Occupati e il rispetto del diritto umanitario.

E’ stato accertato che Israele ha commesso ripetutamente crimini di guerra e contro l’umanità e quotidianamente viola il diritto umanitario e la normativa a tutela della popolazione sotto occupazione ( convenzioni de L’Aja e di Ginevra).

Limitandoci agli ultimi anni, la responsabilità di Israele è stata accertata dal rapporto della Missione di inchiesta delle Nazioni Unite presieduta dal giudice Goldstone in relazione alla “guerra” contro la popolazione di Gaza denominata “ Piombo fuso” del Dicembre 2008/Gennaio 2009 ( oltre 1400 uccisi, di cui oltre 300 bambini, migliaia di feriti, distrutte case, scuole, ospedali). Il rapporto Goldstone è stato fatto proprio anche dal Parlamento europeo il 10/3/2010.

Amnesty International ha accertato crimini di guerra e contro l’umanità commessi da Israele nell’ambito della “guerra” contro Gaza nel Novembre 2012 che ha ucciso oltre 200 Palestinesi ( “operazione Pilastro di difesa”, rapporto di Amnesty del 2013).

Il rapporto di una ulteriore indipendente organizzazione internazionale, Human Rights Watch, accerta e denuncia la quotidiana violazione del diritto umanitario nei T.O. ( rapporto del 2010). Solo a titolo esemplificativo: incarcerazione indiscriminata senza capo di accusa e quindi senza possibilità di difesa, continuamente prorogabile ( c.d. detenzione amministrativa); abbattimento di case, scuole, piantagioni (soprattutto oliveti); sottrazione di risorse idriche; diniego di concessioni edilizie; espansione coloniale nei Territori destinati allo stato di Palestina ; limitazione del diritto di libera circolazione attraverso centinaia di check points, by pass roads, per non dire del muro c.d. dell’apartheid; confisca di terre; una complessa normativa volta a discriminare la popolazione non ebraica.

Per quanto attiene, invece, alle condotte tenute in occasione delle guerre, i rapporti sopra citati denunciano gli attacchi deliberati contro i civili e contro obiettivi non militari (scuole, ospedali, autoambulanze); l’uso deliberatamente sproporzionato della forza per colpire la popolazione civile; l’uso dei civili come scudi umani; le detenzioni illegali di civili; la punizione collettiva della popolazione; la deliberata distruzione delle fondamenta della vita civile.

Si può concludere, pertanto, che Israele rientra ampiamente, per più titoli, nel campo dei Paesi cui dovrebbe essere inibita la vendita di armamenti ex art. 1 L. 185/90.

In palese violazione della normativa, invece, l’Alenia Aermacchi ha stipulato il contratto di cui si è detto e in data 9 luglio 2014, a guerra iniziata, ha consegnato i primi due aerei che sono decollati alla volta della base israeliana di Hatzerim.

A guerra iniziata perché dall’8 Luglio 2014 è in corso,infatti, come è noto, un ennesimo massiccio attacco contro la popolazione di Gaza (c.d. “Margine difensivo”), che già ora ha superato la violenza distruttiva di “ Piombo fuso”. Già oggi la popolazione di Gaza ( oltre 1.700.000 persone con la più alta densità abitativa del mondo) è senza acqua, senza energia elettrica, senza rifornimenti di viveri e medicine, in un territorio devastato dai bombardamenti aerei prima e dall’attacco di terra dopo. Mentre scriviamo gli uccisi sono oltre 1800 ( 86% civili), di cui circa 350 bambini ( dati UNICEF), migliaia i feriti, centinaia di migliaia gli sfollati. Tutto è voluto e preordinato: è stato affermato che è in fase di attuazione la c.d. dottrina Dahiya che teorizza l’uso sproporzionato della forza per infliggere sofferenza alla popolazione al fine di conseguire obiettivi politici. E’ esattamente l’antitesi del diritto umanitario internazionale.

Il 23/7/2014 è intervenuta una risoluzione del Consiglio dei diritti umani dell’ONU che ha riconosciuto che è in corso un conflitto tra parti non uguali e che le azioni non sono tra loro comparabili; ha condannato le operazioni militari israeliane poste in essere sin dal 13/6/2014 nei Territori Occupati; ha denunciato la violazione del diritto umanitario da parte di Israele; ha ricordato ad Israele gli obblighi del Paese occupante; ha intimato l’immediata cessazione dell’offensiva e ha istituito una Commissione di inchiesta. La risoluzione, come tutte le precedenti dal 1948 ad oggi, è rimasta disattesa.

E’ assolutamente certo che la Commissione, se e quando potrà essere operativa, accerterà anche in questo caso la commissione di crimini di guerra e contro l’umanità da parte di Israele, così come avvenuto col rapporto Goldstone per una strage di dimensioni ridotte rispetto alla attuale : il numero degli uccisi è già superiore, anche se mancano al conteggio tutti i feriti che moriranno per l’impossibilità di cure e tutti i cadaveri ancora sepolti sotto le macerie; per quanto riguarda la distruzione di immobili, in questa occasione, oltre a case, scuole ( anche dell’ONU) e ospedali, sono stati distrutti orfanotrofi e l’unica centrale elettrica della Striscia.

Nello stesso giorno della risoluzione ONU la ministra della difesa Pinotti, rispondendo, per conto della ministra per gli affari esteri Mogherini, ad una interrogazione parlamentare sulla palese violazione della legge n. 185/90 da parte del governo attraverso la fornitura di armamenti ad Israele, di fatto eludeva la domanda.

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Alla luce di quanto esposto ci chiediamo come sia stato possibile autorizzare e non sospendere la consegna dei primi aerei a strage in corso.

E’ verosimile che questi aerei siano attualmente operativi sul cielo di Gaza; in tal caso il governo italiano che ha autorizzato la consegna è divenuto complice della strage in atto, avendola favorita ed agevolata con la fornitura di ulteriore armamento, una vera e propria ipotesi di concorso.

Vi è una sola alternativa ipotizzabile : che l’Alenia Aermacchi, consapevole della gravità della situazione e quindi del rischio di vedersi negare l’autorizzazione dai competenti ministeri, non l’abbia richiesta. Si attenuerebbe così la responsabilità del governo ma l’Alenia incorrerebbe in pieno nelle ipotesi di responsabilità penale di cui agli artt. 23 e seguenti della L.185/90.

Gli accertamenti che ci accingiamo a chiedere potranno anche verificare il ruolo nella vicenda di Unicredit, l’Istituto bancario che finanzia l’operazione.

La “Dichiarazione per il settore della difesa” dell’Unicredit recita che questo istituto può operare solo in Paesi che ottemperano ai principali Trattati e alle principali convenzioni internazionali. Poiché la “Dichiarazione” di Unicredit fa riferimento anche alle armi nucleari, appare opportuno aggiungere e ricordare che Israele, pur detenendo un imponente armamentario nucleare (come ha denunciato a sue spese Vanunu!) non ha sottoscritto il trattato di non proliferazione delle armi atomiche ( coerentemente con la negazione di possederne). C’è da chiedersi, allora, come mai Israele si sia così allarmato quando un razzo è caduto nei pressi della base nucleare di Dimona.

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Per le esposte ragioni, i sottoscritti chiedono che la Procura della Repubblica competente (allo stato riteniamo competente quella di Varese in base alla dislocazione a Venegono Superiore della fabbrica Alenia Aermacchi da dove sono decollati gli aerei) voglia accertare:

-se Alenia Aermacchi ha chiesto l’autorizzazione ai ministeri competenti per la consegna dei due aerei

-in caso affermativo, come sia stato possibile concedere l’autorizzazione con l’azione militare in atto a Gaza e se l’autorizzazione non sia stata ottenuta con mezzi illeciti, anche alla luce delle precedenti indagini della Procura di Busto Arsizio che hanno coinvolto Finmeccanica e Agusta Westland per ipotesi di corruzione

-in caso negativo, vorrà il magistrato valutare se procedere nei confronti della Alenia Aermacchi e dei suoi responsabili in relazione alle fattispecie di cui agli artt. 23 e seguenti L.185/90 ( falsità di atti e commercio non autorizzato).

Si formula espressa richiesta di avviso ex art. 408 c.p.p. nella denegata ipotesi di richiesta di archiviazione.

Nominiamo difensore l’Avv. Marco Lacchin del foro di Varese, con studio in Varese, via Magatti 2

Si allegano i seguenti documenti:

1) Notizia della firma dell’accordo 19/7/2012 tratta dal sito del ministero della difesa

2) Notizia della consegna dei primi due velivoli tratta dal sito della Alenia Aermacchi

3) Attestazione della autorizzazione ad Unicredit a corrispondere un finanziamento di 469,2 milioni per la fornitura di 30 velivoli M346 ad Israele tratta dal sito di Unicredit

4) Risoluzione del Consiglio per i diritti umani del 23/7/2014 tratta dal sito ONU.

Varese, 4 Agosto 2014

Ugo Giannangeli Filippo Bianchetti

Fiorella Gazzetta Marco Varasio

Giuseppe Orlandi

Fonte: Lista Disarmo Peacelink

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Collasso di sistema e vacanzetta a Treia, censura a pagamento, miti giudei, l’informazione necessaria, misuratore ambientale, bioregionalismo poetico

Il Giornaletto di Saul del 6 agosto 2014 – Collasso di sistema e vacanzetta a Treia, censura a pagamento, miti giudei, l’informazione necessaria, misuratore ambientale, bioregionalismo poetico

co sta pioggia e co sto vento...

Care, cari, Maltempo, collasso del sistema consumista e vacanzetta conviviale ecologista a Treia – La mattina del 5 agosto 2014, mentre andavamo per la solita colazione al baretto dell’Arpia a Spilamberto, Caterina guardando il cielo denso di nubi e che minacciava pioggia, che infatti di lì a poco è scesa ancora una volta copiosa, mi ha chiesto: “Perché non pubblichi sul Giornaletto di Saul qualcosa sul maltempo?”. L’ho guardata stupito rispondendole che in verità almeno ogni due giorni c’è un articolo o più sulle mutazioni climatiche in corso. Ce ne sono di catastrofisti, facenti riferimento all’HAARP, alle scie chimiche, alla guerra meteorologica, etc. Ed anche di “scientifici” in cui si spiegano le cause delle mutazioni dovute all’aumento del gas serra, ed altro. Ovviamente quelli “scientifici” tendono a parare il culo al sistema, dando avvertimenti blandi, tipo “se le cose non cambieranno nel corso di un secolo o due la vita sulla terra, come noi la conosciamo, sarà a rischio. Il fatto è che il sistema teme l’aumentare dell’allarmismo e vuole mantenere un minimo di speranza nella gente, che si preoccupa per l’esistenza dei propri figli e nipoti… Ho detto a Caterina, che -volendo restare credibili- nell’ambito scientifico degli ecologisti profondi (Guido Dalla Casa, Giorgio Nebbia, Giuseppe Altieri, etc.)- si parla di collasso imminente del sistema, anzi quasi quasi si auspica il collasso in modo da evitare ulteriori danni all’ambiente.  Insomma la crisi economica e la fine dello sfruttamento sistematico consumista sarebbe un “toccasana” per l’habitat. Certo, noi precursori, non possiamo fare a meno di informare e fornire un esempio concreto per un cambiamento possibile……” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/08/maltempo-collasso-del-sistema.html

Ucraina martoriata – Scrive Fronte Sud: “Sono almeno 2.000 i prigionieri politici rapiti e fatti imprigionare dal regime ucraino. Oltre alle migliaia di cittadini ucraini morti e dispersi, altre migliaia sono state fatte imprigionare dalla giunta di Kiev per aver osato opporsi al regime golpista. Il tutto mentre chi ha compiuto gli omicidi di massa di Odessa e del Maidan girano ancora a piede libero e continuano il loro genocidio spietato sugli ucraini di lingua russa. La giunta assassina di Kiev è fondata sul terrore e sulla violenza, senza le quali non potrebbe restare in piedi.”

Censura a pagamento – Scrive Ripuliamo l’Italia: “Il Governo italiano ha ingaggiato una società – la Hagakure srl – per censire chi, sul web e sui social network, deride l’immagine dei componenti delle alte cariche governanti. Segnaleranno e chiederanno la chiusura degli account irriverenti e offensivi di chi fa fintomontaggi ironici o sessualmente denigratori, ma anche chi scrive frasi che ledono l’immagine.
Come già accadde pochi mese scorsi a chi aveva realizzato un fotomontaggio osè della deputata di SEL e Presidentessa della Camera Laura Boldrini…..” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/05/censura-a-pagamento-ironia-e-satira-si-pagheranno-con-la-galera-fino-a-tre-anni/

Comica Finale – Scrive R.F.: “Renzi, dopo aver eliminato il Senato degli eletti in cambio di quello dei nominati, sprizza gioia da tutti i pori, oggi previsto un nuovo incontro con Berlusconi, sul tavolo la sua candidatura a presidente della Repubblica”

Sardegna. Esercitazioni militari – Scrive Difesa: “In merito alle notizie recentemente pubblicate da alcuni organi di stampa, si precisa che il programma delle esercitazioni che si svolgeranno in Sardegna nel secondo semestre del 2014 non è stato ancora approvato. L’esercitazione “VEGA 2014″, di cui si parla, si svolge annualmente a Decimomannu in Sardegna ed è inserita, di massima, nella programmazione per la prima decade di dicembre. Per tale attività, di fatto, non è stata ancora completata la fase di pianificazione dell’esercitazione che, comunque, non prevede azioni a fuoco né utilizzo di armamenti (anche inerti) ma esclusivamente attività simulata. Le attività di pianificazione dell’esercitazione multinazionale si svolgeranno a settembre e solo in quella sede verranno confermate le nazioni partecipanti.”

Mitologia giudaica e cristiana – Scrive Joe Fallisi: “E’ chiaro che le visioni teologiche dualistiche possono dar conto in maniera più sensata del dolore e del male nel mondo. Si tratta di due principi, tenebra e luce, indipendenti e opposti ma complementari, presenti anche nel cuore umano, che si bilanciano e combattono da sempre. Con esito incerto. Compito dell’uomo è di fare in modo che questo conflitto si estingua nella vittoria della luce. La tirannica idea del Monos giudaico ha invece prevalso, come sappiamo, e in tutti i sensi e ambiti. E ora, infatti, viviamo immersi nel “pensiero unico”: una sola tenebra avvolge tutto il mondo…” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/08/favole-bibliche-ed-inconsistenza.html

Commento di Luciano Sarmati: “…secondo la teoria vichiana, il mondo antico e quindi quello giudaico, appartiene all’epoca eroica, dove prevalgono i miti. D’altra parte, appartiene  all’umanità il volere e dover credere a determinati principi, che avvertiamo dentro di noi. Quindi, risulta logico che gli Ebrei, bistrattati e perseguitati per secoli, abbiano seguito la tradizione ed abbiano inventato una religione conseguente, piena di eroi e di teorie, che li avvicinasse a Dio, quale consolazione delle persecuzioni subite…” – Continua in calce al link soprastante

Commento di Giorgio Vitali: “…nessuna opera letteraria parte da una pura invenzione di personaggi. Gli esempi sono infiniti: a cominciare da Iliade ed Odissea, i personaggi ivi idealizzati a forma di supereroi erano di sicuro figure ancestrali cantate dai rapsodi girovaghi. l’Eneide è un altro esempio eclatante. Per non dire di Romolo, che ASCENDE AL CIELO come poi Gesù.” – Continua in calce al link soprastante

Informazione corretta e necessaria – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimo Paolo, indirizzando gli scritti alla tua nobile persona, mi sembra di fare parte della tua grande famiglia, tutti i tuoi affezionati lettori che attraverso la tua iniziativa, hanno la possibilità di esprimere il proprio pensiero per migliorare se stessi e la società. Viviamo in un Paese che non conosciamo a fondo e di conseguenza la gigantesca onda della disinformazione ingrassa la Casta. Dalle svariate inchieste statistiche accertate tutte censurate, risulta che il nostro Paese si trova in una impressionante fogna ideologica con pappagalli umani mercenarizzati al servizio del sommo capo…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/informazione-corretta-casta-societa.html

Vallecupola. Escursione montana – Scrive A.S.: “Sabato 9 Agosto 2014, ore 11.15. Escursione non lunga ma bellissima che ci permetterà, partendo da Vallecupola (RI), di conquistare il Monte Navegna (1.508 m.), la cima più elevata dell’omonima riserva naturale. Info. avventurasoratte@hotmail.com”

Taranto. Misuratore ambientale operativo – Scrive Alessandro Marescotti: “A Taranto in questo momento si respirano IPA cancerogeni, una miscela per il 57% sopra i 20 ng/m3 (aria pessima) e per il 43% fra i 15 e i 20 ng/m3 (aria cattiva). Da oggi PeaceLink avvia una sezione tutta dedicata alle misurazioni ambientali. …” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/08/taranto-avviata-la-tecnologia-per-la.html

Ecologia politica – Scrive Daniela Patrucco: “Segnalo l’uscita del numero di Agosto di CNS Ecologia politica che contiene diversi articoli che rimandano alla questione dell’attivazione delle comunità locali per uscire dalla crisi del modello capitalistico e della crescita continua. Info. info@speziapolis.org”

Bioregionalismo poetico – Scrive Ferdinando Renzetti: “Conoscevo Frank Lyod Wright e non conoscevo l’architettura rurale dei luoghi in cui vivevo, non conoscevo la musica di tradizione della mia regione. Poi ho scoperto pian piano che le grandi coltivazioni di canapa e lino nel meridione sono state spazzate via dal nylon e dal cotone degli americani, che le osterie e le trattorie sono state soppiantate da american bar con tutti i materiali per realizzarli provenienti da oltre oceano, che dopo la guerra alcune lobbies di allevatori americani hanno deciso che tutti dovevano mangiare più carne…(..). Non ho niente contro la cultura americana ma per un sacco di anni come hanno fatto le generazioni precedenti tutto quello che veniva da fuori e da lontano sembrava più bello, poi non c’era nessun tipo di filtro o resistenza da parte delle istituzioni o anche dagli intellettuali e associazioni, sto scrivendo di getto , non so dove voglio arrivare… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/08/bioregionalismo-poetico-riapprendere-il.html

E voi lo sapete dove volete arrivare..? Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Niente stimolo, niente risveglio. Senza chiusura nell’angolo, nessuna possibile apertura” (Detto Zen)

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Bioregionalismo poetico – Riapprendere il proprio luogo e la propria cultura

“Immagine poliedrica del mondo
dove ogni tuo scoop sia un beat
si fa con un flash
uno scoop
che faccia beat”

Reintegrazione bioregionale

Italo Calvino nel suo romanzo il “Visconte dimezzato” raccontava di un visconte che fu colpito in battaglia da una cannonata in due parti uguali una buona e una cattiva. Le due parti si aggiravano per le campagne facendo danni allo stesso modo, una volendo fare il bene e l’altra il male. i contadini disperati con uno stratagemma riuscirono a catturare le due parti e a ricucirle assieme così tornò la pace nelle contrade. Questo per dire che come può esistere un tipo di comunicazione manipolata così può esistere una contro comunicazione o comunicazione alternativa che può essere anch’essa manipolata e sono convinto che tutte e due fanno danni allo stesso modo.

Quando ero giovane assorbivo a piene mani dalla contro cultura americana espressionismo astratto, beat generation, free jazz, sapevo tutto di Bob Dylan di Che Guevara, di un gruppo di femministe morte in un incendio in fabbrica, poi ho scoperto che non sapevo niente di Ninno Nanco, famoso brigante, di Matteo Salvatore famoso poeta cantastorie di Aprirena, scomparso pochi anni fa, non sapevo della rivolta delle tabacchine negli anni 30, nel Salento, in cui morirono diverse donne.

Conoscevo Frank Lyod Wright e non conoscevo l’architettura rurale dei luoghi in cui vivevo, non conoscevo la musica di tradizione della mia regione. Poi ho scoperto pian piano che le grandi coltivazioni di canapa e lino nel meridione sono state spazzate via dal nylon e dal cotone degli americani, che le osterie e le trattorie sono state soppiantate da american bar con tutti i materiali per realizzarli provenienti da oltre oceano, che dopo la guerra alcune lobbies di allevatori americani hanno deciso che tutti dovevano mangiare più carne.

Mio nonno aveva una dieta quasi vegetariana, è stato calcolato che un tempo il consumo pro-capite di legumi era di 25 kg a persona e la carne 2-3 kg a persona e che oggi il rapporto è esattamente l’opposto con un consumo pro capite di carne di circa 25-30 kg e il consumo di legumi 3-5 kg.

Non ho niente contro la cultura americana ma per un sacco di anni come hanno fatto le generazioni precedenti tutto quello che veniva dea fuori e da lontano sembrava più bello, poi non c’era nessun tipo di filtro o resistenza da parte delle istituzioni o anche dagli intellettuali e associazioni, sto scrivendo di getto non so dove voglio arrivare, per ora mi fermo!

Ferdinando Renzetti – f.renzetti@casediterra.it

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Censura a pagamento… Ironia e satira si pagheranno con la galera (fino a tre anni)

Il Governo italiano ha ingaggiato una società – la Hagakure srl – per censire chi, sul web e sui social network, deride l’immagine dei componenti delle alte cariche governanti.
Segnaleranno e chiederanno la chiusura degli account irriverenti e offensivi di chi fa fintomontaggi ironici o sessualmente denigratori, ma anche chi scrive frasi che ledono l’immagine.
Come già accadde pochi mese scorsi a chi aveva realizzato un fotomontaggio osè della deputata di SEL e Presidentessa della Camera Laura Boldrini.
Stipendiato con i soldi degli contibuenti italiani, ben 49 mila euro fino a fine agosto, che già consentono alla Boldrini un ufficio stampa con 33 assunti, a cui ora se ne è aggiunto un altro paio.

Un costo che si aggira sui 130.000 euro. Tanto la Camera dei Deputati è pronta ad spendere annualmente nella comunicazione e nell’invio dei messaggi istantanei attraverso il social network Twitter.
La notizia è apparsa sull’edizione del quotidiano Libero, ne rivela infatti che la presidente della Camera, avrebbe inviato al Collegio dei Questori la delibera per gli investimenti che Anna Masera, nuovo capo ufficio stampa della Camera, ha chiesto per volere esplicito della Boldrini. Tra questi ci sono i soldi richiesti (49mila euro per meno di un anno di lavoro) per potenziare la comunicazione tramite l’utilizzo di Twitter, Facebook e Youtube.

La comunicazione sui Social Network viene affidata alla Hagakure srl di Marco Massarotto, incaricata a ‘cinguettare’ o ‘postare’ gli aggiornamenti relativi alla Camera ma anche a «gestire e segnalare/bloccare gli account che attuano comportamenti online non conformi alla social media policy istituzionale» nonché alla «moderazione/cancellazione di commenti non conformi alla social media policy istituzionale», come riporta il Libero. A questa spesa di quasi 50mila euro vanno aggiunti 22mila euro da destinare a Michele Bertelli, freelance addetto al ruolo di video editor maker, i 33mila euro per Stefano Bruno in qualità di web editor e una cifra che oscilla dai 30 e 50mila euro annui per la folta schiera di addetti stampa di cui la camera si contorna.

D’ora in avanti gli utenti iscritti sui social sorpresi a postare immagini non originali che denigrano i nostri parlamentari e le altre cariche pubbliche saranno segnalati e denunciati per diffamazione e quindi processati. Fatto già accaduto e sentenziato con cui la prima sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio l’assoluzione, pronunciata dalla Corte militare d’appello di Roma, nei confronti di un maresciallo della Guardia di Finanza, che, sul proprio profilo Fb, aveva usato espressioni diffamatorie.
Questo il verdetto della Cassazione dell’episodio:”Ai fini dell’integrazione del reato di diffamazione è sufficiente che il soggetto la cui reputazione è lesa sia individuabile da parte di un numero limitato di persone indipendentemente dalla indicazione nominativa, il reato di diffamazione non richiede il dolo specifico, essendo sufficiente ai fini della sussistenza dell’elemento soggettivo della fattispecie la consapevolezza di pronunciare una frase lesiva dell’altrui reputazione e la volontà che la frase venga a conoscenza di piu’ persone, anche soltanto due”, Ai fini di tale valutazione, conclude la Corte, “non può non tenersi conto dell’utilizzazione del social network, a nulla rilevando che non si tratti di strumento finalizzato a contatti istituzionali tra appartenenti alla Guardia di Finanza, né alla circostanza che in concreto la frase sia stata letta soltanto da una persona”.

Cosa si rischia? Il reato, punito dall’art. 595 c.p. con pene, nella forma aggravata, fino a 3 anni di reclusione (con annesso diritto al risarcimento nei confronti della parte lesa), prevede l’inserimento di frasi offensive (battute “pesanti”), notizie riservate la cui divulgazione provoca pregiudizi, foto denigratorie o comunque la cui pubblicazione ha ripercussioni negative, anche potenziali, sulla reputazione della persona ritratta.

Fonte: http://ripuliamolitalia.wordpress.com/2014/08/04/presto-denunciati-gli-utenti-che-diffondono-attraverso-internet-materiale-lesivo-alle-cariche-dello-stato/

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