Archivio di giugno 2014

Anthony Ceresa: “Vi prego, non diffondete pensieri novecenteschi di persone vissute in condizioni di disprezzo sino alla morte”

Carissimi Paolo e Caterina, tanto per esercitare la memoria di chi l’ha persa, faccio seguito al mio ultimo messaggio che differenzia gli Asini dai Somari, leggendo sorprendenti commenti senza senso, soltanto parole gettate senza meditare, arricchite da spropositi.
Gesù ricorreva a spiegazioni con parabole per facilitare la comprensione della realtà allo scopo di civilizzare l’umanità, ma questo accadeva circa due millenni indietro nel tempo, ed è proprio quello che tenterò di fare oggi per condurre gli infelici saputelli verso l’uso della ragione.

Vi prego, non diffondete pensieri novecenteschi di persone vissute in condizioni di disprezzo sino alla morte. Anche Kennedy è stato idolatrato a Suo tempo, ma dopo aver scoperto le sue magagne Presidenziali, dubito che riesca a riposare in pace oltre tomba.

Nei tempi attuali le persone dovrebbero masticare e distinguere meglio i programmi fasulli e le sceneggiate lanciate da esperti trascinatori incalliti, che per ovvie ragioni tentano di convincere le masse a traghettare fuori strada per ragioni di interesse.

Per essere più chiaro tenterò di portarvi indietro nel tempo, esattamente nel periodo in cui lo Stato stampava la indimenticabile LIRA, nel gergo valutario considerata Liretta, senza un reale valore, prodotta a costi senza riferimenti controllabili in considerazione del prepotente sistema politico tradizionale in cui era ed è impossibile conoscere le magagne e costi collegati alla Zecca e alle varie operazioni segrete da parte dello Stato.

Italiani, volete gli F35? Ho sentito si all’unanimità. Sono come farfalle ed possiamo adoperarli per andare a mangiare la Pizza o prendere il Caffè a Caporetto o a Canicattì.

Considerandoci oggigiorno persone evolute mentalmente e con i piedi in terra, possiamo paragonare la Zecca di Stato con riferimenti senza scrupoli a tutte le nostre Imprese Statali o Partecipate in condizioni perpetue di assoluto Default.

Tanto per ricordare le diverse medaglie d’oro vinte con i continui fallimenti attribuiti a suon di zampogne all’Alitalia, la quale naviga sin dalla sua costituzione in profondo rosso e noi paghiamo.
Altre Aziende che sono il vanto del fallimento Nazionale mantenute dai lavoratori, distinte da profondi buchi neri come l’Enel, Iri, Ferrovie, Poste, il Mose, i Giochi Olimpici di Torino, l’Expo 2015 in Lombardia, le case Aler Milano e tanti scandali Regionali con o senza il controllo dello Stato, e noi paghiamo.

Ritornando al soggetto del messaggio, possiamo soltanto ricordare gli ultimi periodi oscuri della nostra Liretta, ormai considerata fuori corso monetario mondiale sin dagli anni cinquanta, in cui eravamo obbligati ad acquistare Dollari Americani per qualsiasi transazione Internazionale in entrata e in uscita a costi di gran lunga superiori al costo dell’Euro.
Il costo ufficiale del Dollaro nell’anno 1940 era di 19, 82 Lire, nel 1950 a 655 Lire, nel 1999 era di Lire 1700, 87 per un Dollaro, ma il cambio reale oscillava oltre queste cifre per ragioni di sicurezza, speculazioni varie o disponibilità di mercato.

Non vi racconterò la lunga storia tormentata della Lira, ma cercherò di portarvi con la mente al ricordo di alcuni fatti impressionanti che indiscutibilmente fanno parte degli eventi da ricordare, quel famoso Venerdì nero del Luglio 1985 in cui ci vollero 2.225 Lire per l’acquisto impellente di una cospicua quantità di Dollari Americani, aggravati da penalità sui pagamenti di debiti ritardati.
In quei tempi lavoravo all’estero e rientrando in Italia disponevo di Dollari che ho venduto sino al costo di 2.600 lire per un dollaro Usa.

Queste improvvise impennate deficitarie della nostra divisa monetaria ormai deceduta e sepolta, dove eravamo obbligati all’acquisto di Dollari per importare le nostre necessità di sussistenza e rappresentavano un prolungato schiaffo economico alla nostra economia, mentre noi pagavamo senza accorgerci i gravi danni arrecati ai nostri portafogli, ai Budget familiari, alla sofferenza delle nostre Industrie e prodotti.
Nel 1960 un litro di benzina costava 90 lire, mentre oggi ci costa Euro 1,780 che tradotti in LIRE significa un costo di 3.446 lire al litro. Forse vi è tutto passato sotto al naso senza accorgervi.
Nel 2002 entra in circolazione l’Euro al cambio di 1936, 27 Lire e mette un freno stabile alla sanguinosa battaglia speculativa fra Lira e Dollaro e fra le varie divise Europee che sino ad allora erano cascati nella trappola Dollaro per vivere.

La medesima storia si ripete con le sementi OGM, per controllare i mercati alimentari in posizioni di leader di mercato: o compri alle mie condizioni o muori.
In realtà la nascita dell’Euro fu una operazione obbligata ma altamente studiata per salvare non soltanto il nostro Paese dal scivolamento continuo delle divise monetarie Europee conseguenti al tentativo Americano di imporsi come unica soluzione di vita.

Naturalmente gli Economisti Americani lanciarono fuoco e fiamme contro l’Euro che aveva tagliato sostanziosi affari senza sudare, con sanguinose battaglie tutt’ora in corso per detronizzare l’Euro con Colonnelli Mondiali della Finanza del calibro di Goldman and Sacks, i Bildemberg, i Soros, i Bloomberg, Rockfeller, i Gates, ecc., con lo zampino degli Inglesi.

L’Istituzione di un Banca Europea fu un atto dovuto per non soccombere sotto al macigno speculativo internazionale, non soltanto provocato dal Dollaro, ma anche dalla possibilità che i grandi fornitori mondiali di prodotti di prima necessità impongano i pagamenti con le rispettive divise locali, facendole mancare sui mercati valutari per accrescere i costi, corrispondenti alle nuove guerre Mondiali con danni superiori al Nucleare.

Se ci furono errori conseguenti all’uso dell’Euro, gli dobbiamo ai tanti Somari Nazionali i quali hanno continuato a comportarsi Politicamente come e quando al tempo della Lira, i quali per accontentare gli amici degli amici e trionfare Politicamente, concedevano ricche rimunerazioni, oltre al finanziamento per la promozione di progetti fallimentari, sballando la Società, il nostro sistema produttivo e i servizi sociali, ecc., per finanziare i Partiti Politici, accrescendo il Debito Pubblico sino a raggiungere il Commissariamento.

Oggi gli autori nazionali dei crimini Economici perpetrati in diversi anni di bella vita, ricorrono a tentativi di convincimento per ritornare ai tempi del libero comportamento Politico distruttivo, senza pensare che un ritorno alla Sovranità Monetaria ci porterà a penose sofferenze con una inflazione iniziale del 200% a salire in modo incontrollato.
Vorrei chiedere ai virtuosi oppositori dell’Euro, se nelle loro cieche pretese attuali di cambiamento Valutario altamente distruttivo, hanno pensato prima ad un rivoluzionario cambiamento del sistema Politico Italia.

Anthony Ceresa

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Mio commentino: “Non tutti possono essere d’accordo su tutto” (P.D’A.)

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Uova ed ecologia, OGM con preghiera, Stranamore USA, nuovi media, ricetta vegetariana pugliese, memoria su nonna Annetta, Treia nel pallone

Il Giornaletto di Saul del 15 giugno 2014 – Uova ed ecologia, OGM con preghiera, Stranamore USA, nuovi media, ricetta vegetariana pugliese, memoria su nonna Annetta, Treia nel pallone

Care, cari,

Discorso sulle uova al Collettivo Ecologista 2014 – Scrive Caterina Regazzi: “In vista del prossimo incontro collettivo ecologista 2014, in cui si parlerà di alimentazione ed anche di agricoltura e animali, ed essendo auspicabile, anche se non obbligatorio, un mio intervento, mi sono apprestata ad effettuare un sopralluogo nell’unico allevamento di galline ovaiole del nostro territorio. Già in precedenza mi ero documentata sulla normativa sul benessere delle galline ovaiole e ritengo di essere un’amante degli animali e della natura…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/06/uova-quanto-ci-costano-e-quanto-costano.html

Latte materno inquinato – Scrive Giuseppe Altieri: “L’Environmental Protection Agency – EPA, ha ricevuto una delegazione di scienziati, ambientalisti e madri preoccupate perché nel latte materno è stato trovato l’erbicida Roundup, prodotto da Monsanto e utilizzato sulle colture geneticamente modificate, il cui ingrediente principale è il glifosato. L’EPA ha sottoposto il Roundup a una revisione ed entro il 2015 dirà se l’utilizzo del glifosato potrà continuare come adesso, se dovrà essere limitato o sospeso.”

OGM. Con preghiera – Scrive Blogeko: “I maggiori media stanno scrivendo che oggi l’Unione Europea ha trovato un accordo per restituire agli Stati membri la facoltà di decidere sulla coltivazione degli Ogm. E’ una gran balla. Le principali anticipazioni sono confermate: se uno Stato non vorrà la coltivazione degli Ogm sul proprio territorio nazionale, dovrà chiedere alle multinazionali delle sementi tipo Monsanto di essere esentato dagli Ogm. Significa che l’Ue subordina la politica e la sovranità nazionale agli interessi dei colossi economici. Inoltre….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/06/ogm-per-lesenzione-dagli-ogm-bisogna.html

Giornaletto – Commento di Marco Bracci sulla moneta debito: “Ce n’erano di Nazioni che non accettavano la moneta-debito, ma le hanno fatte fuori quasi tutte a suon di cannonate. Le poche rimaste non credo che abbiano la forza di opporsi e far retrocedere la politica del dominio tramite il denaro fraudolento, ormai pressoché mondiale, a meno che l’ultima nazione pur se accecata e ridotta allo stremo, con un atto di forza inumano faccia crollare tutto. Purtroppo sotto le macerie ci rimarranno i cattivi e anche i buoni”

Il dottor Stranamore abita a Washington – Scrive Paul Craig Roberts: “La dottrina strategica degli Stati Uniti è cambiata e il ruolo dei missili nucleari è stato portato da strumento di re-azione a arma offensiva, da usare al primo colpo. Sono stati piazzati dei missili anti-balistici (ABM) nelle basi americane in Polonia sulla frontiera della Russia, e altri missili verranno piazzati in altre basi. Una volta completato il lavoro la Russia sarà circondata da basi missilistiche americane. I Missili anti-balistici, noti come “star wars”, sono armi progettate per intercettare e distruggere missili balistici intercontinentali. Secondo la nuova strategia di guerra di Washington, gli Stati Uniti dovrebbero colpire la Russia per primi, e qualunque sia la residua forza di rappresaglia che la Russia potrebbe ancora usare, non riuscirebbe comunque a raggiungere gli Stati Uniti: sarebbe bloccata dallo scudo degli ABM.” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/06/russia-nel-mirino-usa-cine-politica-il.html

Piano segreto USA per entrare negli affari europei – Scrive G.A.: ”E’ uscito un paio di giorni fa un articolo su El Diario, un giornale spagnolo, un articolo di denuncia sul piano segreto per consentire l’ingresso degli USA nel business dei servizi pubblici in Europa. Chi parla spagnolo può cercarlo su internet”

Mineo ed il PD all’olio di ricino – Scrive Adriano Colafrancesco: “Mineo chi? detto da una mezza pippa arrogante come il nuovo sindaco di Firenze – emulo del fratello maggiore Matteo che usò lo stesso stile fascista nei confronti di Fassina – da la misura del degrado in cui è caduto un partito che osa definirsi democratico e usa metodi più sconcertanti delle purghe in orbace a fin di bene patriottico…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/06/corradino-mineo-ed-il-pd-allolio-di.html

Commento di Mirco Formenti: “Mineo ha fatto i conti con quel mendo ben pensante a cui , o forse continuera ad appartenere. un’intellettuale, si sentendolo anche ai tempi di rai news 24. ma non estraneo seppur con eleganza alla critica verso l’avversario. si ci sta’ la critica facendo attenzione a non rigirare sempre il dito nella piaga del non correttamente allineato. persona per bene credo, faccia le valigie vista la non altrettanta correttezza del suo movimento. Scusate PARTITO”

Nuovi media – Scrive Pressenza: “Ogni volta c’è sempre più gente sensibile all’aumento della diseguaglianza e preoccupata per l’influenza del potere finanziario sui sistemi economici e le politiche dei governi. A dispetto delle recenti denunce, l’informazione continua ad essere controllata in modo che le persone restino nelle confortevoli zone dei reality shows, delle celebrità e delle partite di calcio. Nel frattempo, i problemi si moltiplicano ovunque e il cambiamento sociale avanza. I media sociali prendono forza perché sono la porta più immediata alla quale può bussare la gente per manifestare il suo scontento a livello mondiale…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/06/14/pressenza-i-grandi-media-vs-i-nuovi-media-nella-rivoluzione-globale-umanista-e-nonviolenta/

LiberaMenteServo – Scrive Danilo Perolio: “Annuncio con gioia che il sito LiberaMenteServo, in rete dal luglio 2005 (34.464.925 pagine viste ad oggi), a breve inizierà un’operazione di restyling che gli darà una forma e una fruibilità più moderne, dinamiche, funzionali. Pazientate ancora un paio di mesi e se tutto procederà secondo il programma prestabilito godremo della nuova versione”

Mia rispostina: “Pazientiamo pazientemente pazienti con la pazienza del paziente in attesa”

Ricetta vegetariana pugliese – Scrive Antonella Pedicelli: “Sono tornata nella mia amata Puglia e ho pensato di condividere con voi alcune ricettine locali, semplici e colorate, a me offerte da una cara collega del posto… pugliese d.o.c! Il segreto di queste gustose ricette sta nella giusta “misura” degli ingredienti e nella “buona disposizione d’animo” durante la preparazione! Non si trovano, ovviamente, nei ricettari, perché appartengono ad una “cultura” orale che si tramanda da non so quanti lustri!! Bene, la prima “ricettina” è: ORECCHIETTE ALLO ZAFFERANO..” – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/06/14/ricetta-vegetariana-pugliese-orecchiette-allo-zafferano-con-zucchine/

Recanati – Yoga slittato causa calcio – Scrive Centro Armonico: “…slittiamo di una settimana a causa della concomitanza della partita dell’Italia, ci vediamo quindi il 27 Giugno ore 19 per fare un po’ di yoga e qi gong nel Parco di Villa Colloredo Mels di Recanati. Incontro alla fontana grande con i pesci, muniti di telo da mare. Venite con amici e portate anche la cena, sarà carino scambiarci cibi e bevande tra di noi.”

Memoria su Nonna Annetta – Scrive Caterina Regazzi: “…mia nonna ricorre spesso nei miei pensieri in questi mesi: l’ultima volta che siamo stati a Treia con Paolo siamo andati a fare una visita al locale cimitero e. dopo essere stati dai miei genitori ai quali l’ho presentato come il mio fidanzato, siamo stati anche dai miei nonni materni, Anna e Vittorio. Lui è morto molto giovane, 31 o 32 anni al massimo, lasciando vedova mia nonna, 36 anni altrimenti nominata “Annetta”, con una figlia, mia madre, di appena due mesi. Già da questo inizio, cara Antonella, ti puoi immaginare che la vita di mia nonna non è stata semplice. Dopo il parto, poi, aveva avuto le febbri puerperali e quindi aveva dovuto “abbandonare” mia madre nelle mani di una balia, amorevole si, tanto che mia madre (Gina), quando mia nonna è andata per riprendersela, a circa un anno non ne voleva sapere di andarsene da lì…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/la-memoria-di-treia-e-la-cucina-di.html

Orto condiviso in provincia di Modena – Scrive Paolo Bellenghi: “Messo in sicurezza tutto l’orzo, circa 120 quintali, rigorosamente non trattato, non concimato e non diserbato, le mie pecore per un anno avranno da sgranocchiare…cominciamo a pensare alle cose serie. E’ ora, perché se è bello fare i seed savers, è ancora più importante avere un mercato per i propri prodotti, o avere un posto dove produrli. Per cui vediamo se qualcuno dei nostri amici è interessato ad un orto dalle mie parti, ce ne sono diversi disponibili, compresa acqua di pozzo pulita…a costo quasi zero. (la corrente elettrica del pozzo grazie al fotovoltaico non la pago) la butto lì, chi si compromette? Info. palbel@libero.it”

Treia nel pallone – Treia è lo specchio d’Italia. L’ho compreso dal fermento che in questi giorni si avverte al solito baretto in piazza. E non solo a quel baretto anche negli altri. E non solo ai baretti ma anche per strada e addirittura per telefono. Sì, anche per telefono. Ho infatti ricevuto una telefonata in proposito e pure assistito ad alcune discussioni iniziate due o tre giorni fa in cui alcuni “sportivi” si lamentavano che il comune non avesse concesso l’istallazione di un maxi schermo sotto l’ex mercato coperto in modo che il popolo potesse seguire le partite che più interessano il popolo. Il contendere era soprattutto sugli orari che secondo i “tifosi” dovevano andare dalla mezzanotte alle due di mattina, mentre secondo le autorità comunali dovevano limitarsi alle ore serali. Immagino che il problema sia relativo all’ordine pubblico ed ai rumori molesti.. e non si può in questo caso criticare l’amministrazione se intende limitare i “danni”. Dal mio punto di vista personale, considerando quello che è successo in Brasile in seguito al campionato di calcio (morti e feriti e sedizioni) e considerando inoltre che abbiamo problemi ben più gravi da risolvere che quello di sapere se la squadra italiana ha palleggiato bene, sono addirittura dell’idea che sarebbe ora di finirla con questo sistema del “panem et circenses”… – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/06/14/treia-nel-pallone/

Beati i tempi antichi… che forse torneranno! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

La città antica era morta.
Non c’era più l’ubriaco seduto sul gradino della chiesa.
Non c’era più la puttana in attesa nella sua stanza zeppa di fumo e di mozziconi.
Non c’era più il calzolaio ed il ritmo veloce dei suoi arnesi.
Non c’era più il silenzioso sarto.
Non c’era più il negozio di pane, mortadella, saponi e tagliole.
Non c’erano più i ragazzi ed il chiasso.
Non c’erano più le canzoni, le urla e i secchi d’acqua dalle finestre.
Non c’erano più le minacce e le risse.
Non c’erano più i panni stesi a rubare un raggio di sole.
Non c’era più il prete a benedire le case i giorni di Pasqua.
Non c’era più il postino, non c’era lo spazzino, né il venditore di stracci in cambio di pentole di rame e ferro vecchio.
La città antica era morta.

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OGM – Per l’esenzione dagli OGM bisogna chiedere il permesso a chi li produce

I maggiori media stanno scrivendo che oggi l’Unione Europea ha trovato un accordo per restituire agli Stati membri la facoltà di decidere sulla coltivazione degli Ogm. E’ una gran balla. Le principali anticipazioni sono confermate: se uno Stato non vorrà la coltivazione degli Ogm sul proprio territorio nazionale, dovrà chiedere alle multinazionali delle sementi tipo Monsanto di essere esentato dagli Ogm. Significa che l’Ue subordina la politica e la sovranità nazionale agli interessi dei colossi economici. Inoltre, la richiesta alle multinazionali sarà prevedibilmente efficace come il cartello condominiale “Non mettete la pubblicità nelle buche delle lettere”. Se le multinazionali non concederanno l’esenzione dagli Ogm ad uno Stato membro dell’Ue, quest’ultimo per far valere le proprie ragioni dovrà prodursi in acrobazie che, al confronto, il percorso di guerra dei marines è una passeggiata al parco giochi.

L’associazione anti-lobby Corporate Europe Observatory ha messo on line il testo che oggi a Bruxelles è stato sottoposto ai ministri dell’Ambiente riuniti nel Consiglio Ue. Non è dato di sapere se eventualmente vi sono state apportate modifiche prima dell’approvazione: tuttavia la bozza è pienamente rispecchiata dal comunicato stampa diffuso dall’Unione Europea.

Premessa indispensabile per capire. Ora l’Unione Europea vieta agli Stati membri di vietare gli Ogm che essa ha approvato per la coltivazione. Però l’opinione pubblica europea e vari Stati dell’Ue sono contrari agli Ogm. Di conseguenza i procedimenti per l’approvazione di nuove varietà Ogm languono da anni nei freezer di Bruxelles: ora nell’Ue si coltiva un solo Ogm, il mais Mon 810, ma in regime di proroga perchè l’autorizzazione è scaduta. Anche il rinnovo dell’autorizzazione langue in freezer. Lo scopo dell’accordo raggiunto oggi a Bruxelles è proprio sbloccare le pratiche per l’approvazione di nuovi Ogm.

L’accordo entrerà in vigore dopo essere stato sottoposto al Parlamento europeo fresco di elezione. Ecco cosa prevede. Uno Stato membro dell’Ue potrà chiedere alla Commissione Europea di chiedere a sua volta alle multinazionali sementiere di esentarlo dagli Ogm che sono in corso di approvazione da parte dell’Ue. Se le multinazionali accettano, bene. E se non accettano? Lo Stato ha la possibilità di vietare gli Ogm – recita il comunicato stampa dell’Ue – sulla base di obiettivi politici legati ad esempio ad ambiente, agricoltura, pianificazione urbanistica, uso del suolo, impatto socio economico eccetera.

Il testo che era sul tavolo dei ministri dell’Ambiente tuttavia specifica che il divieto dovrà essere motivato (il termine, ovviamente, è interpretabile in modo assai vario e anche molto restrittivo); dovrà inoltre essere fondato su basi diverse rispetto a quelle raggiunte in accordo alle regole dell’Unione Europea. Traduzione: nessuno Stato dell’Ue potrà mettere in discussione le valutazioni dell’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare preposta a stabilire se un Ogm è – o meno – dannoso per l’ambiente e la salute.

Se non potranno dare alla letteratura scientifica sugli Ogm una valutazione diversa rispetto a quella dell’Efsa, a quali fantasmagorici motivi potranno mai appellarsi gli Stati Ue per vietare la coltivazione degli Ogm? In ogni caso, la bozza non vieta alle multinazionali sementiere di fare causa agli Stati membri dell’Ue che rifiutano gli Ogm. Tuttavia la bozza vieta agli Stati di considerare rischioso un Ogm approvato dall’Efsa (vieta di vietarlo per il suo impatto sull’ambiente e sulla salute, insomma) e quindi li mette in posizione di netto svantaggio di fronte ad un eventuale tribunale. Ecco, è questo il modo in cui l’Ue ha concesso agli Stati la “facoltà” di vietare le coltivazioni Ogm.

Fonte: http://blogeko.iljournal.it/le-clausole-dellaccordo-in-realta-lue-non-ha-restituito-agli-stati-la-facolta-di-vietare-gli-ogm/80110

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Pressenza: “I grandi media vs. i nuovi media nella rivoluzione globale, umanista e nonviolenta”

Lunario Paolo D'Arpini 14 giugno 2014

Ogni volta c’è sempre più gente sensibile all’aumento della diseguaglianza e preoccupata per l’influenza del potere finanziario sui sistemi economici e le politiche dei governi. A dispetto delle recenti denunce, l’informazione continua ad essere controllata in modo che le persone restino nelle confortevoli zone dei reality shows, delle celebrità e delle partite di calcio. Nel frattempo, i problemi si moltiplicano ovunque e il cambiamento sociale avanza. I media sociali prendono forza perché sono la porta più immediata alla quale può bussare la gente per manifestare il suo scontento a livello mondiale. La rete internazionale di giornalisti, fotografi, editori video e traduttori di Pressenza è composta da volontari distribuiti strategicamente nel pianeta per raccontare tali proteste e appoggiare la rivoluzione nonviolenta, necessaria affinché tutti gli esseri umani possano avere una vita degna.

Per una coscienza umana attiva, intenzionale, aperta al mondo e mossa da ispirazioni profonde che continuano a cercare la crescita della libertà, i nuovi media sono un appoggio a questa ricerca di liberazione, poiché scoprono ed accompagnano la nuova sensibilità che si esprime nei movimenti sociali e lavorano verso una Nazione Umana Universale, nonviolenta e diversa, basata sulla cooperazione e la compassione. Questi media moltiplicano i fatti che incoraggiano e costituiscono un effetto dimostrativo, riconoscendo la presenza di una nuova spiritualità in molte di queste manifestazioni. Denunciano l’intenzione dei grandi media, succubi del grande capitale, di manipolare e schiacciare la coscienza con la propaganda, sostituendo le speranze con il gossip. I nuovi media contribuiscono al risveglio, grazie ad uno sguardo differente capace di distinguere tra quello che avanza verso un nuovo mondo da ciò che si cerca di mantenere per inerzia.

Pressenza lavora per contribuire allo sviluppo di questa rivoluzione nonviolenta, in una rete di reciprocità informativa con molti altri nuovi media, per moltiplicare la sua voce e diffondere informazione e opinioni che non sempre si trovano nei mezzi mainstream. Ha la Licenza Creative Commons 4.0 affinché chiunque possa utilizzare i suoi contenuti. Sarà presente a Bonn il 30 giugno con una tavola rotonda nel Forum Mondiale dei Media 2014 organizzato dalla Deutsche Welle con il titolo: Dall’Informazione alla Partecipazione, sfide per i media.

Per seguire i dibattiti e le conferenze ci si può abbonare gratuitamente direttamente dal sito www.pressenza.com
Contatto: info@pressenza.com

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Anasuya la Madre, conservare la felicità, adattabilità ambientale, motori ingannevoli, la morte viene da Fukushima, Matteo lo sfascista

Il Giornaletto di Saul del 14 giugno 2014 – Anasuya la Madre, conservare la felicità, adattabilità ambientale, motori ingannevoli, la morte viene da Fukushima, Matteo lo sfascista

Care, cari,

Anasuya. La Madre di Tutti – In varie parti del nostro blog del Circolo vegetariano VV.TT. Si menziona la data di fondazione ma non ho mai spiegato come e perché in verità il Circolo nacque. Ufficialmente la nostra associazione fu “inaugurata” il 26 aprile del 1984, avvenne nella prima sede storica di Piazza Roma a Calcata. Il 26 aprile era la data di nascita di mia madre Giustina e fatalità anche quella dell’allora vicepresidente Sandra Forti. Quella stessa notte, anzi l’indomani mattina del 27, nacque il mio ultimo figlio, Felix. Subito dopo la festa inaugurale tornai a casa, a quel tempo abitavo in Via di Porta Segreta, dove c’erano due ostetriche ed anche un ginecologo che assistevano Gemma, partoriente. Assistetti anch’io alla nascita di mio figlio e quella fu un emozione grande, compresi meglio il funzionamento della vita. Infatti molto spesso si capisce la vita solo se la si osserva dal suo “nascere”. Quella nascita in effetti fu la causa principale per cui la mia stessa esistenza cambiò. Precedentemente per ispirazione ricevuta durante una delle mie lunghe permanenze a Jillellamudi in compagnia della mia madre spirituale Anasuya Devi, Amma per tutti i suoi figli, avevo fondato la prima azienda italiana di prodotti integrali. Avvenne nel 1976 e si chiamava “Annapurna”, il nome della Dea dell’alimentazione (che sta a significare la “perfezione nel cibo”). Fino al 1984 portai avanti il mio discorso vegetariano ed spirituale attraverso quel lavoro, che comportava però un impegno esterno molto forte. Insomma svolgere un’attività commerciale con produzione, vendita, rappresentanza, distribuzione (in tutta Italia), portava via parecchio tempo alla mia vita. Con la nascita di Felix e l’apertura del Circolo decisi perciò di chiudere l’azienda e di occuparmi a tempo pieno delle mie cose familiari. Il circolo mi consentiva di svolgere un’attività in loco, senza più dovermi spostare (se non nel vicinato per reperire i prodotti locali necessari). Posso affermare che l’apertura del Circolo Vegetariano fu anch’essa la conseguenza di una ispirazione ricevuta da Amma.. – Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/06/13/amma-anasuya-devi-di-jillellamudi-e-la-sua-influenza-sulla-mia-esistenza-e-sulle-vicende-del-circolo-vegetariano-vv-tt/

Incontro Collettivo Ecologista. Informazioni tecniche – Coloro che intendono partecipare all’incontro del 21 e 22 giugno sanno di poter campeggiare con loro tenda sul terreno di Olis, a Montesilvano, alcuni potranno dormire con sacco a pelo nelle strutture che ci ospitano (adattandosi al pavimento con stuoie). Chi desiderasse una permanenza più confortevole potrà alloggiare nel Bed & Breakfast PENELOPE, Via Leoncavallo, 4 Montesilvano. Tel: 085.4682688 – 329.9648338 – 327.4526913 email: bbpenelope@hotmail.it – Il costo è di 25 euro a persona, compresa la prima colazione. I bambini al di sotto di 6 anni non pagano. Il B&B dista 400 metri da OLIS. Per ogni altra informazione logistica su come raggiungere il luogo contattare Michele: michelemeomartino@tiscali.it – Tel. 085/4683554”

Incontro Collettivo Ecologista 2 – Scrive Michele: “Caro Paolo, sono venuto a sapere che negli stessi giorni a Parma si svolgerà l’incontro nazionale della Rete di Economia solidale. E questo appuntamento ci sottrarrà un po’ di pubblico. Alcuni, contattati da me, si sono detti dispiaciuti per la concomitanza… Andiamo avanti… volevo solo segnalarti questa cosa. Un abbraccio”

Mia rispostina: “…d’altronde, caro Michele, il nostro appuntamento per San Giovanni pre-esiste da molti anni… evidentemente abbiamo fatto scuola ed ora tante ditte o associazioni scelgono i momenti solstiziali o equinoziali per i loro incontri. Fa nulla, lo sai come la penso, per me conta più la qualità che la quantità. In ogni caso ci sarà chi è destinato ad esserci. D’altronde segnali di scollamento sociale e spirituale sono presenti da anni. Si virtualizza troppo o si scelgono attività che forniscano ritorni utilitaristici, è la “vita” e le sue esigenze che comunque lo impongono. Noi siamo rimasti all’espressione “ludica” del ‘68. Desidero però sin d’ora ringraziarti per il tuo caldo e premuroso impegno per la buona riuscita della manifestazione. In effetti senza di te e senza Olis quest’incontro non so nemmeno se avrebbe potuto avvenire. Evidentemente tu sei una persona intimamente a me connessa che il destino mi ha fatto incontrare per realizzare una parte del mio “dovere karmico”. Il tuo aiuto per la pubblicazione del mio libro e la tua presenza sostanziale a vari incontri ne sono un segno tangibile.”

Conservare la felicità – Scrive Rita De Angelis: “Studiando gli uomini, la storia la mente e l’anima, si entra in un termine difficile “felicità” perché nel corso dell’esistenza si assisteste a momenti di contentezza, di soddisfazione conquistata, ma anche di infelicità, di sconforto, di sofferenza, contro i quali a volte è difficile lottare, fare qualcosa….” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/la-felicita-intrinseca-e-la-nostra-vera.html

Agugliano. Poesia – Scrive La Guglia: “Premiazione del concorso di poesia “Poesia senza confine”, 15 giugno alle ore 21,15 nel Centro Opere Parrocchiali in via Roma, ad Agugliano (AN). Con recital dell’attore Cesare Bocci. Iniziativa a ingresso libero. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso il Cinema Ariston”

Amnesty – Scrive Olivier Turquet a commento dell’articolo su Amnesty International – http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/06/12/amnesty-international-limited-ed-il-solito-soros-dietro-le-quinte/ -: “Ciao caro, non è che non ci sia da criticare Amnesty su alcune questioni ma questa fonte mi sembra veramente inaffidabile. Inoltre non dice che Amnesty ha da tempo una politica di accettazione di fondi su campagne specifiche; fu famoso lo sponsoring della Wolkswagen per la campagna sui DDUU in USA che fece incazzare quelli di AI USA (i quali sono incontestabilmente la sezione più loffia di AI nel mondo); nel caso della Wolkswagen, dopo un grande dibattito interno, AI decise di accettare il finanziamento con la clausola che MAI quell’azienda avrebbe potuto rifinanziare un’attività di AI. Questo direi che garantisce abbastanza sulla difficoltà di “influenza” sull’Associazione…” – Continua in calce al link segnalato

Ronciglione. Corsi di adattabilità ambientale – Scrive Filippo Mariani: “Ecco un’opportunità per difendere le nostre città da eventi meteo estremi, a Ronciglione dal 27 al 29 giugno si tiene un corso specifico per operatori all’adattabilità ai cambiamenti climatici, una nuova figura professionale che sta nascendo in molti Paesi occidentali. Si tratta di operatori capaci di individuare eventuali criticità di difesa di una città a fenomeni meteo estremi..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/06/ronciglione-dal-27-al-29-giugno-2014.html

Civita Castellana – Scrive F.D’A.: “Civita Castellana, ieri l’altro nel pomeriggio una schiuma dal colore scuro e puzzolente ha invaso il Treia. Il danno ambientale è enorme secondo una prima valutazione. Purtroppo non è la prima volta che accade. Già è in corso una moria di pesci. Indignazione generale della gente che chiede di scoprire i colpevoli.”

L’anti-Francesco Papa – Scrive M.B. A commento dell’articolo di Franco Libero Manco: “Solo per segnalare che c’era da qualche parte dei canoni cattolici (e non mi risulta che sia stata eliminata), la regola che chi non mangia carne e/o chi fa opera di convincimento di non mangiarla, è scomunicato. Quindi, secondo quanto stabilito dalla legge vaticana, tutti i vegetariani, per non dire dei vegani e dei crudisti e dei fruttariani, andremo tutti all’inferno. Meno male che l’inferno non esiste, ma, se esistesse, sicuramente ci troveremmo già i papi come Bergoglio e tutti gli altri che gli si inchinano senza aver prima usato la testa per ragionare o, peggio, che gli si inchinano per interesse e prestigio personale.”

Mio Commentino: “Mi ricorda un certo comunista baffetto che si inchinò per il titolo di vice-conte”

Motori ingannevoli – Scrive Vincenzo Zamboni: “Tizio costruisce una macchina in cui l’accesso ai comandi è libero, tranne che per uno essenziale, ad esempio il dispositivo di accensione, che è vincolato ad un monopolio esclusivo, anche se il vincolo viene celato alla vista degli ingenui: nel libretto di istruzioni non se ne parla mai…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/06/libero-mercato-e-motori-che-non-vanno.html

Sionismo ed “ebrei” – Scrive Giorgio Vitali a commento dell’articolo sulle origini del sionismo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/se-gli-ebrei-non-sono-ebrei-nascita-del.html -: “CONCORDO CON QUANTO SCRIVE PAOLO L’ARPINATE. AGGIUNGO CHE GIULIANA IURLANO, DOCENTE DI STORIA DELLA CULTURA NORDAMERICANA DELL’UNIVERSITA’ DI LECCE, ha scritto il libro: SION IN AMERICA. Idee, progetti, movimenti per uno Stato ebraico, in cui, attenzione alle date, si parte dal 1654! Bisogna vedere quali movimenti, politico-religiosi si sono fatti carico di questa mitologia. E ciò ci porta inoltre ad altre considerazioni: vero che gli ebrei di oggi sono massimamente Kazari, ma come e perché è stato inserita la cultura cosiddetta ebraica in un movimento nascente come il cristianesimo che proveniva dal neoplatonismo? In tal modo il mito di un “Christus” fu contaminato con paesaggi palestinesi ed ebraici..”

Fukushima. Morte oceanica – Scrive Questa Italia: “..il 98% dei fondali della California è cosparso di creature marine morte. I media non lo hanno ancora diffuso, ma quanto sta accadendo nell’oceano californiano è sconvolgente. La notizia è stata lanciata da National Geographic: fino a Marzo 2012 solo l’1% dei fondali del suddetto oceano era composto da creature defunte. Ora si parla invece del 98%. E’ come se l’intera area si fosse trasformata in una sorta di cimitero marino, brulicante di cadaveri in decomposizione. Lo studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, non ha ancora dimostrato alcuna correlazione con Fukushima, ma non è difficile immaginare uno stretto legame tra i due avvenimenti, anche perché negli ultimi 24anni non si era mai verificato nulla del genere…”

Matteo, lo sfascista – Scrive Adriano Colafrancesco: “Nel clima permanente di propaganda di (tg)tregime i senatori del PD Mineo e Chiti vengono rimossi d’autorità da componenti della commissione Affari costituzionali perché difendono la funzione di quel Senato che Renzi vorrebbe rendere irrilevante, ma la notizia di pericolo di stabilità democratica nel nostro Paese è piuttosto quella della insopportabile turbolenza all’interno del M5S per il caso Pizzarotti…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/06/matteo-il-nuovo-che-avanza-no-e-la.html

Beh, anche oggi siamo arrivati in fondo, contenti? Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tutto m’attende
mentre impaziente
fuggo”
(Paolo Mario Buttiglieri)

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