Archivio di aprile 2013

Lettera a Giorgio Napolitano: “….non distruggere la democrazia con la sconcia proposta delle larghe intese!”

L’errore grave del Presidente Napolitano, le “larghe intese”

Il presidente vuole le “larghe intese”, vuole cioè che il Partito Democratico si allei col sedicente Popolo della libertà; cioè con Berlusconi il truffatore, il mentitore spavaldo, il libertino, la vergogna della nazione – forse non ha mai letto ciò che di lui dicono i maggiori politici europei? non ha mai avuto sentore di ciò che ne scrive la stampa estera? – allearsi con lui e con i suoi scagnozzi, con l’accozzaglia che intorno a lui si raduna; sempre pronta a varare qualche legge truffaldina per sottrarlo ai processi, al carcere; un tipo la cui presenza in parlamento è illegittima, come tutti sanno.

E porta com’esempio la desistenza del PCI negli anni settanta; bell’esempio, bel paragone, che certo non gli fa onore; il PCI essendo un partito di grande rettitudine etica e politica; anche se il suo progetto, che ricalcava quello sovietico, era deleterio per la nazione.

E addirittura accusa di “moralismo fanatico” quanti non accettano il rapporto con l’orrido e vergognoso personaggio; e certo è stato un errore quello di Bersani, trattare con lui; quando invece doveva ignorarlo.

Il Presidente apra gli occhi, dia il via ad un governo di minoranza – che poi la minoranza è solo al Senato, ed è di pochi numeri – e può essere superata poi nelle concrete proposte di legge, con la collaborazione di parlamentari onesti e desiderosi di ricostruire e trasformare la nazione dopo il mortale ventennio.
Il governo è urgente, deve farsi subito. O si vuol attendere il nuovo Presidente? rovesciare su di lui il problema?

Il Presidente Napolitano non distrugga in poche settimane il lavoro fatto in sette anni di attenzione e saggezza politica.

Arrigo Colombo

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Democrazia indirizzata: il 70% dei votanti guarda la TV, il rimanente 30% osserva il computer… Non si sa bene cosa facciano gli astenuti

Ante Scriptum
Mi ricorda la storia di Dino Buzzati sui “drogati” Bulo Bulisti e quelli Zig Zaghisti, le due schiere democratiche immaginate nel tempo della “Civiltà delle Macchine” – Paolo D’Arpini

Ogni democrazia è conseguenza diretta della informazione e della comunicazione, se la comunicazione è libera anche la democrazia che ne scaturisce sarà libera. Il potere finanziario conosce perfettamente questa dinamica ed è per questo che detiene con forza la gestione della comunicazione a cominciare dalla scelta delle informazioni fino alla loro fine manipolazione. In una società dell’”homo videns” di sartoriana memoria, la esistenza di una idea o di un personaggio è “certificata solo dal passaggio televisivo” per una società maggiormente anziana che ancora pende dalla televisione.

A voler sovrapporre i risultati elettorali con la potenza di fuoco della manipolazione dei medi ci troviamo un 70% (PD -PDL-LISTA CIVICA) dipendenti dalla televisione e un 30% (Grillo + altri) dalla rete.

Ora la televisione per la sua natura tecnica di Broadcast senza possibilità di replica è per sua natura una forma di comunicazione dittatoriale ed autorevole, mentre la rete (internet) ha l’apparenza di poter essere “democratica” in quanto da l’impressione di poter interagire di fatto la rete salvo gruppi ristretti non solo continua ad essere Broad-cast ma si aggiunge la qualità di multi-cast, che di fatto peggiora la qualità della libertà, in quanto la comunicazione viene fidelizzata a gruppi ben identificati con tecniche di puro marketing e quindi a target selezionati e marcati sempre più con password e username.

La democrazia diretta di grillo quindi non è estesa alla rete come viene falsamente propagandato, ma alla sua “rete” di iscritti all’interno di una piattaforma proprietaria di cui nessuno conosce i modelli statistici e sopratutto i campioni di studio. Il voto vincolato all’iscrizione del gruppo di fatto è già un voto viziato e vincolato e questo è un limite tecnico che diventa un limite democratico.

A tal proposito quindi sono falsa democrazia sia le primarie del PD che le primarie del M5S, perché gli iscritti (già vincolati ideologicamente per il PD e vincolati da un software per il M5S) si confrontano e votano su cosa? Come fanno a conoscere i personaggi da votare? Quale campione rappresentativo per 59 milioni di abitanti può essere una sottorete che ti impone di essere uno votante iscritto certificato?

La famosa casalinga di Voghera chi la rappresenta e sopratutto come fa a certificarsi? Come al solito si pretende che la tecnica assolva e risolva i problemi che derivano solo da una totale assenza della cultura della responsabilità.

Si pretende una macchina (automobile) estremamente e tecnicamente sicura ma la si vuole guidare male ad alta velocità e senza coscienza e quando sbattiamo contro l’albero è colpa o della strada o dei freni o dell’airbag certamente mai di chi la guidava. Ora non so se è una false-flag ma lo spero, ma ho letto da qualche parte che in seno al gruppo del M5S sia spuntato nella rosa dei candidati il nome di Romano Prodi (PRIVATIZZAZIONE DI BAKITALIA), basta solo questo per capire il rapporto che c’è tra informazione-comunicazione e scelta di democrazia diretta.

Credo che molto presto il popolo della rete comprenderà il limite della democrazia d’esportazione di stampo americano ed il limite ancor più grande della democrazia diretta se applicato a grandi gruppi. Il risultato democratico è direttamente proporzionale alla libertà della comunicazione con cui si informa in quel modello democratico, e ricordiamoci che l’Italia sta al 40° posto.

Giuseppe Turrisi

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La prima moglie, Grillo vede bene, stato in svendita, vegananimalista doc, Civita di Bagnoregio, sapore vitale, Nisargadatta Maharaj

Care, cari,

prima di spedire il Giornaletto ho scritto a Caterina: “Amore mio. Stamattina mi sono chiesto “chissà se Veronica, la donna da centomila euro al giorno, ha mai amato Berlusconi?” . Forse l’ha amato e si è sentita tradita da tutte le sue scappatelle. O forse non l’ha amato e per questo Berlusconi ha cercato conferme amorose attraverso le sue scappatelle. E la prima moglie di Berlusconi, la mamma di Marina e Piersilvio? Non se ne sente mai parlare, né in bene né in male. Non si dice nulla sulla sua diaria, magari sarà una diaria povera da poche centinaia di euro. Forse lei l’avrà amato e poi è intervenuta Veronica a rubarglielo. Insomma tutti questi pensieri ho avuto, ma non uno appresso all’altro, così tutti insieme, una sensazione sull’amore cercato e non trovato oppure trovato e perso. Chissà il destino come si diverte…. Per questa ragione meglio essere sinceri nei propri sentimenti e non farsi ingannare dal senso del possesso. Ti abbraccio forte forte, tuo innamorato”

Grillo vede bene – Scrive Gruppo Cinque Terre: “Siamo ipnotizzati dall’inesorabile procedere delle scadenze post elettorali e dalla cortina fumogena dei media in tutte le sue forme (compresi i trolls sul sito di Grillo del tutto credibili). Se osserviamo i fatti sgombrando la testa dalle sovrastrutture indotte, sembra molto semplice: la Casta deve fare un governo. Un governo qualsiasi, che però rispetti, con gli opportuni aggiustamenti, le spartizioni precedenti. Bersani, Renzi, Amato o Rodotà cambia poco. L’urgenza di dare ossigeno alle cordate è assolutamente improcrastinabile. Non è vero che l’’Italia non reggerebbe ad un prolungato periodo di vacanza governativa. In realtà è la casta che non reggerebbe ad un prolungato periodo di astinenza…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/04/11/stavolta-grillo-ci-ha-preso-i-partiti-vogliono-distruggere-il-m5stelle-con-tutti-i-mezzi-dall%E2%80%99adulazione-alla-calunnia-alla-minaccia/

Finto biologico, vero OGM – Scrive Doriana Goracci: “Mi sono svegliata stamattina, sorridente con il sole che stava sorgendo, tre uccellini erano seduti sul gradino della porta cantando dolci canzoni … perché non li ho ascoltati? E invece ho letto sull’Ansa: “Maxisequestro della Guardia di Finanza in diverse regioni d’Italia di prodotti alimentari contraffatti o contaminati con pesticidi: si tratta di 1.500 ton. di soia, mais e grano tenero ucraino falsamente certificati come biologici ma in realtà ad alto contenuto di Ogm e di 30 ton. di soia dall’India e contaminate con pesticidi”

Modena. Solidarietà – Scrive Ass. Senza Nome: “21 Aprile 2013 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Il cielo dentro di noi” con l’autore Roberto Fantini c/o l’Associazione “senzanome” Via Vignolese, 1070 – MODENA. H. 10.30. L’autore intervista, con sapiente e sensibile cura, personaggi che hanno contribuito con il loro lavoro a portare un valore aggiunto e una conoscenza vera in vari ambiti dei Diritti Umani.”

Stato in svendita – Scrive Fabrizio Belloni: “Sono preoccupato. Non per la creazione connivente ed inciucica del nuovo (?) governo. Né della scelta dell’”ALTA” personalità che salirà al Colle: sarà comunque uno/a di loro. Quello che mi preoccupa è la visione dei volti distesi e compiaciuti della banda B – B. Per me hanno trovato l’accordo sul come spartirsi le briciole. Ora hanno capito che il tempo è scaduto. L’ordine che viene perentorio d’oltre Mediterraneo e d’oltre Atlantico è chiaro: svendere quanto resta appetibile della nostra “Faterland”, della nostra Terra dei Padri, della nostra Italia…” – Ed interviene Giuseppe Turrisi: “Nonostante le evidenze e la confessione del senatore della lega Garavaglia su come sia salito il governo Mario Monti, quasi imposto dai commissari della BCE, molti italiani non solo non hanno compreso l’operazione gravissima sotto il profilo democratico, pari a un colpo di stato, ma sono pure riusciti a votarlo e farlo rieleggere. L’articolo 90 della costituzione purtroppo esenta il presidente della repubblica da responsabilità nel suo operato, quindi di fatto si esercita una sorta di infallibilità papale…” Continuano entrambi: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/04/stato-in-svendita-preoccupazioni-e.html

Bolsena. Fuori da dove – Scrive Antonello: “Sabato 13 aprile, ore 17.30, Le Sorgenti Libr’Osteria, BOLSENA, corso Cavour 75. Antonello Ricci: Fuori da dove. Il ritorno (introduzione e acquerelli di Gino Civitelli). Info. ricciantonello@alice.it”

Frascati. Terremoti – Scrive Enrico Del Vescovo: “L’Italia è un paese ad elevato rischio sismico ed i terremoti avvenuti nel corso della sua storia hanno lasciato un segno profondo nelle popolazioni colpite. 19 Aprile, ore 18:00, Sala degli Specchi, Comune di Frascati: “E’ POSSIBILE PREVEDERE I TERREMOTI?” Incontro – dibattito con GIAMPAOLO GIULIANI e LEONARDO NICOLI’ – Ingresso libero”

La pazienza ha un limite – Scrive Anthony Ceresa: “La gente o meglio i cittadini Italiani sono arrivati al massimo della sopportazione di sofferenza con tanti delitti causati direttamente o indirettamente dalla Politica che è in fase di cambiamento, poiché è da considerare che tutte le ribellioni passate furono sempre gestite dai Partiti e le loro bande delinquenziali che man mano stanno scomparendo, ma sarà molto difficile e richiederà molto tempo a neutralizzare il Vaticano. La guerra Economica in atto la quale non ha nulla a che fare con la crisi Internazionale, è l’ultimo baluardo per incitare al cambiamento di una Politica di repressione che continua a favorire la Casta di privilegiati…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/04/crisi-finale-la-pazienza-ha-un-limite.html

Il sapore vitale – Scrive Martina Ghiazza: “Ho scoperto da poco che l’unica cosa che cresce nell’economia italiana sono le spese per la difesa. Il governo italiano incrementa ogni anno l’acquisto di nuovi ordigni e maestranza per difendersi da un ipotetico nemico… “facciam la faccia scura per fare più paura”(diceva Bennato) mentre la sanità, l’educazione, la cultura e tutta quelle voci sane subiscono tagli a non finire… Il governo Italiano si comporta come un individuo nel bel mezzo di una crisi di paura con gravi manie di persecuzione… Si chiude in un cantuccio, mette fuori tutte le sue armi, diffida, smette di crescere, di istruirsi, di coltivarsi e persino di divertirsi… Non canta più, non guarda alla luna, non sente il profumo dei fiori, si chiude in un bunker e spara conto tutti… E se il governo di un paese è lo specchio dei suoi cittadini allora dobbiamo ricontattare tutti, a livello individuale, ognuno nel suo piccolo, il sapore per la vita, il gusto della poesia, la fiducia negli altri, il canto condiviso e la risata buona… siamo malati di paura e per guarire possiamo solo tornare a innamorarci”

Mestre. Mostra – Scrive Galleria 3D: “La Galleria 3D è lieta di invitarvi all’inaugurazione della mostra personale dei due Artisti Giancarlo Pucci e Fulgor Silvi che si terrà domenica 14 aprile ore 18.00 seguirà la performance alle ore 18.30. 
Galleria del Palazzo Donatello 
Piazzale Candiani, 31 Mestre. Info. 049 9130263”

Manifesto vegan-animalista DOC – Scrive Franco Libero Manco: “E’ stato redatto dall’AVA il presente documento allo scopo di favorire una convergenza condivisa dei codici di comportamento da parte di coloro che si identificano nella cultura vegetariana, vegana e animalista, anche allo scopo di rendere evidenti gli obiettivi che il Movimento intende raggiungere. Il documento avrà valore moralmente vincolante delle Associazioni e dei singoli elementi, che vorranno aderire; gli aderenti saranno riportati in un elenco ufficiale e potranno fregiarsi come rappresentanti della cultura universalista, vegetariana, vegana, animalista, ambientalista..” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/04/11/manifesto-del-movimento-vegano-animalista-%E2%80%9Ccodice-di-comportamento-degli-aderenti%E2%80%9D/

Mio commentino: “Dal mio punto di vista personale mi puzza di “comandamenti” di una nuova religione, io mi sento “vegetariano laico”, perciò sincreticamente accetto i fondamentalisti vegani come pure i simpatizzanti vegetariani, senza voler imporre nulla. Buona fortuna!”

Civita di Bagnoregio a pagamento – Scrive Giovanni Faperdue: “Ho appreso con sorpresa la proposta di mettere un ticket di tre euro come tassa di ingresso al piccolo borgo di Civita di Bagnoregio. Il paesino da fiaba, arroccato su di un cucuzzolo di pietra tufacea, da tanto tempo rischia di scomparire a causa dell’erosione continua del monolite che lo sostiene. Bonaventura Tecchi grande scrittore, figlio di questa terra, ebbe l’idea magica di battezzare Civita di Bagnoregio come la città che muore” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/04/civita-di-bagnoregio-no-alle-visite.html

L’Aquila. Sotto le stelle – Scrive MISA: “La “Bottega dei Mondi Impossibili” e l’Hotel Campo Imperatore sono lieti di annunciare la ripresa delle loro iniziative per il 2013 con una nuova edizione dell’evento di Astronomia teorico-pratica che si terrà presso l’Hotel Campo Imperatore, sito a quota 2130 metri sul Gran Sasso d’ Italia, dal 12 al 14 aprile 2013, con il patrocinio del Comune dell’Aquila, del Centro Turistico Gran Sasso. Info. crfa@gransassolagapark.it”

Torino. Alternativa – Scrive Alternativa Torino: “E’ convocata la decima assemblea del gruppo torinese di Alternativa, il laboratorio politico-culturale recentemente fondato dal giornalista Giulietto Chiesa insieme ad alcuni redattori del periodico d’informazione Il 15 aprile 2013, dalle h. 21 in avanti. A Torino, presso il Circolo “Vizioso” (ARCI) in Via San Bernardino 34/c. Si parlerà di disoccupazione e precarietà; recessione e debito; clima poliziesco e guerre all’estero…”

Polo Nord e canale di Panama – Scrive AK: “Il Polo Nord ormai è diventato navigabile per 4 mesi l’anno. Tra giugno e settembre dello scorso anno decide di navi mercantili l’anno già attraversato. Questo che si sta verificando al Polo Nord è un evento di portata epocale di gran lunga più drammatico di altri fenomeni come gli uragani ed i terremoti. Il fatto dovrebbe far riflettere seriamente tutti i governi del pianeta. Invece questa realtà sta a dimostrare che sono in atto sconvolgimenti climatici estremi di cui dovremmo cominciare ad occuparci. Tra l’altro preoccupa la decisione del governo del Nicaragua di avviare l’apertura di un secondo canale interoceanico tra il Pacifico e l’Atlantico..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/04/il-polo-nord-e-diventato-navigabile-per.html

Commento di Corrado Penna: “…nel contempo in molte zone i ghiacciai dei poli e dell’Himalaya sono aumentati.. in realtà ciò che è successo è uno spostamento delle jet strems (correnti a getto) che regolano il clima planetario, la causa è da ravvisarsi a mio parere nella manipolazione climatica gestita in ambito militare”

Giornaletto – Le letture di ieri massimamente all’estero: 1) Russia, 2) Italia, 3) USA, 4) Cina, 5) Germania, 6) Francia, 7) Spagna… etc.

Nisargadatta Maharaj: “Le persone vivono in un mondo in cui si identificano con il corpo-mente… Esistono soltanto per se stesse. Tutti i loro sforzi sono tesi al soddisfacimento e alla glorificazione dell’io, in una rincorsa estenuante alla felicità….- Stralcio casuale da Io sono Quello” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/04/stralcio-casuale-da-io-sono-quello-di.html

Piumazzo. Tango – Scrive Almo: “Venerdì 12 aprile – ore 21,00, all’Almo di Piumazzo, I BELLARìA: Fausto Pedroni fisarmonica, Stefano Castrucci chitarra, Mario Lino Rossi pianoforte. Il tango argentino, una musica della prima metà del secolo scorso ancora poco conosciuta. Info. almo.info@gmail.com”

E vai col tango, ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Chi, senza fare il retto sforzo si affida al destino, invano spera, come una donna che abbia preso per marito un eunuco.” (Maharamayana)

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MANIFESTO DEL MOVIMENTO VEGANO-ANIMALISTA “CODICE DI COMPORTAMENTO DEGLI ADERENTI”

E’ stato redatto dall’AVA il presente documento allo scopo di favorire una convergenza condivisa dei codici di comportamento da parte di coloro che si identificano nella cultura vegetariana, vegana e animalista, anche allo scopo di rendere evidenti gli obiettivi che il Movimento intende raggiungere. Il documento avrà valore moralmente vincolante delle Associazioni e dei singoli elementi, che vorranno aderire; gli aderenti saranno riportati in un elenco ufficiale e potranno fregiarsi come rappresentanti della cultura universalista, vegetariana, vegana, animalista, ambientalista. Il presente Manifesto sarà presentato e ufficializzato alla fine dell’anno in un convegno tra associazioni vegetariane, vegane e animaliste. Ognuno è invitato a fare le sue considerazioni e proporre aggiunte o modifiche ai punti appresso riportati, entro e non oltre il mese di maggio 2013.

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Coloro che si identificano nei principi del Movimento Vegetariano/Vegano/Animalista,
consapevoli dell’importanza del proprio modo di relazionarsi con gli appartenenti al Movimento e verso la gente comune;
consapevoli che l’etica del vegetarismo/veganismo/animalismo è il mezzo più efficace per favorire lo sviluppo di una società umana più giusta, sensibile e solidale nei confronti del mondo animale ed in grado di porre le basi per un mondo finalmente libero dalla violenza, dall’ingiustizia, dalle malattie e dal dolore;
consapevoli che per liberare gli animali dallo sfruttamento e dalla violenza umana è necessaria una cultura che superi la visione antropocentrica e si apra al rispetto e alla valorizzazione delle diversità biologiche;
consapevoli della responsabilità personale verso il proprio bene, gli animali, la natura e il destino collettivo;
consapevoli di tutto questo accettano di uniformarsi, in ogni circostanza, ai seguenti codici di comportamento:

- il vegetariano-vegano-animalista ripudia l’azione violenta, offensiva od aggressiva;

- evita espressioni di intolleranza e posizioni estremiste che possono mettere in cattiva luce gli appartenenti al Movimento e la stessa Causa;

- non si pone in modo denigratorio, o disfattista nei confronti delle altre associazioni, leghe o movimenti vegetariani, vegani o animalisti;

- è ufficialmente avulso da ogni schieramento politico o religioso;

- è antispecista e non fa distinzione nella tutela delle diverse specie di animali;

- è coerente nella sua scelta alimentare vegetariana/vegana-animalista;

- sostiene le associazioni impegnate nella liberazione degli animali;

- applica lo stesso impegno nei confronti dei bisogni della società umana;

- si adopera a dare il proprio contributo per una società biocentrica, per la cultura delle cause e del senso critico costruttivo;

- partecipa e dà il suo contributo nei programmi e nelle manifestazioni delle altre associazioni vegetariane-vegane-animaliste;
- sostiene economicamente, a seconda delle proprie possibilità, progetti a beneficio degli animali e della causa vegetariana-vegana-animalista;

- non indossa capi di vestiario di derivazione animale;

- non utilizza prodotti sperimentati su animali;

- s’impegna a promuovere la Causa senza chiusure dietro propria associazione di appartenenza;

- sostiene l’idea del sincretismo delle grandi dottrine, della scienza, delle religioni;

Non è compatibile considerarsi vegetariani o vegani senza essere animalisti, né considerarsi animalisti senza essere vegetariani o vegani: gli animalisti non vegetariani o non vegani saranno considerati simpatizzanti animalisti; allo stesso modo i vegetariani o vegani non animalisti saranno considerati simpatizzanti vegetariani o vegani.

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Mio commentino: “Dal mio punto di vista personale mi puzza di “comandamenti” di una nuova religione, io mi sento “vegetariano laico”, perciò sincreticamente accetto i fondamentalisti vegani come pure i simpatizzanti vegetariani, senza voler imporre nulla. Buona fortuna!” (Paolo D’Arpini)

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Stavolta Grillo ci ha preso…. i partiti vogliono distruggere il M5Stelle con tutti i mezzi, dall’adulazione alla calunnia, alla minaccia…

Siamo ipnotizzati dall’inesorabile procedere delle scadenze post elettorali e dalla cortina fumogena dei media in tutte le sue forme (compresi i trolls sul sito di Grillo del tutto credibili).

Se osserviamo i fatti sgombrando la testa dalle sovrastrutture indotte, sembra molto semplice: la Casta deve fare un governo. Un governo qualsiasi, che però rispetti, con gli opportuni aggiustamenti, le spartizioni precedenti. Bersani, Renzi, Amato o Rodotà cambia poco.

L’’urgenza di dare ossigeno alle cordate è assolutamente improcrastinabile.

Non è vero che l’’Italia non reggerebbe ad un prolungato periodo di vacanza governativa. In realtà è la casta che non reggerebbe ad un prolungato periodo di astinenza.

I due-tre milioni di voti a perdere, gli eterni oscillanti, che stanno fra Bersani e Grillo, che aprirebbero scenari nuovi, non rappresentano un target omogeneo. Chi si è proposto di rappresentarli è divenuto in pochi mesi un relitto della storia da cui non si può cavare nulla.

La maggioranza dei semplici votanti di quest’’area di mezzo sono come dei soldati cui, durante un combattimento, è scoppiata vicino una granata e, incolumi, vagolano per il campo di battaglia senza capire cosa sta succedendo. Alcuni invocano il dialogo fra PD e M5Stelle che “ hanno tante cose in comune e non si può perdere l’’occasione “.

Se fosse vero sarebbe giusto ed anche bello; il problema è che non è vero. Negli ultimi 10 anni tutti quelli che “hanno dialogato”, barattando le proprie ragioni di fondo con qualche posto qua o là nelle alleanze uliviste e non solo, sono stati spolpati, mangiati e sputati ( da Rifondazione ai Verdi, dall’ IdV ai Radicali; l’’ultimo spolpato è Vendola di cui resta ancora solo qualche boccone ).

I partiti vogliono distruggere il M5Stelle con tutti i mezzi, dall’’adulazione alla calunnia, alla minaccia; e viceversa il M5Stelle non vuole sedersi a tavola, tantomeno per farsi spolpare; vuole fare una rivoluzione.

Il problema è che non ha oggi numeri e forze sufficienti per farla di botto e non può che contare sul lavoro metodico delle commissioni e dell’’aula, una lunga marcia per mostrare al paese in che direzione vuole muoversi.

I grillini hanno proposto una riduzione dei costi del parlamento e rinunciato ai rimborsi, ma gli altri gruppi parlamentari hanno fatto finta di niente; hanno riaperto con il sopraluogo al cantiere il problema dell’’inutilità della TAV e il giorno dopo i dirigenti piemontesi del PD hanno fatto un appello per il SI TAV; preparano mozioni per il ritiro dall’Afghanistan e per la sospensione dell’’acquisto degli F35 ma solo SEL (che combatte l’ estinzione come partito ) sembra assecondare. Alla Camera solo il M5Stelle si è opposto alla deroga che permette a 9 “Fratelli d’Italia” ( La Russa-Meloni ) di costituire un nuovo gruppo che ne richiederebbe 20 ( PDL, PD e gli altri tutti d’accordo ).

I 20 punti presentati dal M5Stelle sono stati letteralmente ignorati; nella finzione non è previsto che si parli davvero di un progetto di cambiamento del paese; perché Il PD, come gli altri, è geneticamente incapace di partecipare a un percorso di riformismo.

I poteri forti sanno benissimo che questa casta ha finito. Ma dispongono di strumenti formidabili: il quasi totale condizionamento dei media, e quindi delle coscienze, che usano come gli untori manzoniani per indicare nei grillini l’’origine della pestilenza. Hanno in mano il sistema finanziario (quello che chiamano il mercato, ma che mercato non è) e quindi possono anche mettere in moto meccanismi travolgenti la struttura sociale, l’’equilibrio economico di interi strati sociali, perfino l’’equilibrio psichico di intere categorie.

Le condizioni necessarie per creare l’’emergenza, per giustificare un nuovo governo di emergenza; i soliti, per fare le solite cose e non cambiare nulla. E dare la colpa a Grillo.

Gruppo Cinque Terre – info@gruppocinqueterre.it

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