Archivio di febbraio 2013

joseph ratzinger era un dinamitardo e ribelle..? Ecco perché l’hanno “dimesso” (i fratelli maggiori)

Incredibile ma vero… ecco cosa scriveva Joseph Ratzinger, il papa dimissionario, quando era cardinale semplice (come lo sarà forse ancora dal 28 febbraio 2013):

“C’è qualcuno che sta progettando un sistema rigido e inattaccabile
per governare lo sviluppo del mondo. Organismi internazionali dall’indiscutibile autorità
(Organizzazione Mondiale della Sanità,
Banca Mondiale,
Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione,
UNICEF e altri) hanno messo a punto un nuovo paradigma
che misura il valore delle persone in anni di aspettativa di vita,
invalidità, morbilità al fine di valutare le priorità
e mettere in atto, oppure no, i piani di aiuto in tutto il mondo.
Applicando questi “nuovi criteri” si scopre che tutto diventa uno questione
di costo-rischio-beneficio.
Perciò, chi è povero e malato riceverà meno aiuti;
chi è ricco e sano riceverà maggiori cure.
Per questo motivo, a questo punto dello sviluppo della nuova immagine di un mondo nuovo, il cristiano – non solo lui, ma comunque lui prima di altri – ha il dovere di protestare e di denunciare coraggiosamente
la “grande trappola” per i poveri del mondo
e la nuova schiavitú al servizio degli imperativi della mondializzazione
e della globalizzazione.” (Dalla presentazione del Card.Joseph Ratzinger al volume di Michel Schooyans, Nuovo disordine mondiale, Collana Problemi e dibattiti 48, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 2000)

Commenti e illazioni:

Su Giuda e Benedetto XVI – il “papa” usa(lo) e getta(lo)?
http://www.youtube.com/watch?v=uM553f_a6_Q

A. S. ha scritto: “Il Vaticano non è la Chiesa, è uno stato. Io la vedo in questo modo: E’ successo come con la moneta, la finanza ha allungato i suoi tentacoli sull’emissione monetaria trasformando la moneta da semplice numero qual’è (prima di essere utilizzata per lo scambio) in valore a priori.. Il Vaticano-Stato e la Chiesa di Cristo han subito la stessa dinamica e questo, il Papa successore di Pietro, non lo accetta . Per questo ha mollato. Dentro la chiesa ci sono più cittadini vaticani che fedeli a Cristo e ora non possono più convivere, ognuno deve andare per la sua strada…”

G.P. ha scritto: “A volte, a quanto pare, tocca rispiegare che l’acqua è bagnata, il sole è giallo, il mare è blu e il Vaticano non è la Chiesa. E poi ci si dimentica troppo facilmente che lo Ior è stato di fatto costretto ad usare l’Euro, ma al contrario di altre bancucce innocenti (tipo MPS) non è presente nelle stanze del potere, non ha un posticino in Bankitalia. E pure la notizia sparata, (”Lo Ior ha tolto i soldi da banche italiane e li ha portati in Germania”) è vecchia di un anno e rende evidente che gli amiconi di Bankitalia stanno cercando per vendetta di farla pagare a tutti i costi allo Ior (da due mesi tutti i bancomat in vaticano sono stati bloccati, non mi pare che sia un sintomo di benevolenza da parte dei poteri bancari e massoni). Ho la sensazione che i credenti e seguaci cattolici siano molti di più di quanto si immagini, poiché normalmente è gente che lavora e non si preoccupa della visibilità. Il Papa ha detto chiaramente perché ha lasciato: ogni altra ipotesi, pure se legittima, deve presupporre che lui sia un bugiardo. C’è una guerra contro la Chiesa e ci vogliono forze fresche, questa è la banale verità…”

G. T. ha scritto: “Una notizia vecchia non è che diventa falsa e sempre una notizia vera a noi ci rompono il cervello su certe cose con la memoria pure l’olocausto è vecchia come notizia ma spendono miliardi per ricordarcelo…..(e chissà poi perché?) Ricordare quella notizia chiude il cerchio …. schiarisce il quadro dello scenario fino a Calvi se vogliamo…. Certamente la chiesa è la chiesa e lo stato del vaticano è lo stato del vaticano ma è anche vero che per statuto dello stato vaticano lui è il capo di stato ( e li non c’è separazione tra banca e ministero del tesoro) ed è anche capo dello IOR.. La scelta di Benedetto XVI tutto è fuorché coraggiosa forse è solo (un po’) “onesta” per dire “Io in tutto questo non ci voglio più stare” ed accettiamo pure le motivazione si stanchezza “fisica” e “Spirituale” (per i fedeli). Andare a confondere la questione con il MPS e come dire….. è ma pure il Diavolo non ha aiutato gli affamati…. Quale è la funzione della chiesa? Quale è la funzione del vicario di Cristo? (quel Cristo che l’unica volta che ha usato la violenza è stata contro il cambiavalute ossia i Banchieri del tempo)..
Oggi ci troviamo un Papa banchiere e questo lo disse (a suo modo) anche san Francesco Il Fatto che ci sono bloccati i bancomat in vaticano serve per dire allo stato del vaticano “non puoi tirarti indietro ora, dopo che ti abbiamo abbonato l’IMU.., devi continuare ad appoggiare la finanza internazionale ebraica” e forse in un rigurgito di coscienza….. il nostro caro Ratzinger ha detto “io non ci sto più”.

Vedi anche:

giovedì 9 ottobre 2008
IL PAPA E L’EBRAISMO: LO SPECIALE DEL BLOG
http://magisterobenedettoxvi.blogspot.it/2008/10/il-papa-e-lebraismo-lo-speciale-del.html

giovedì 12 maggio 2011
Il Papa a “B’nai B’rith International”
http://magisterobenedettoxvi.blogspot.it/2008/10/il-papa-e-lebraismo-lo-speciale-del.htmlmagisterobenedettoxvi.blogspot.it/2011/05/il-papa-bnai-brith-international-ci.html

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Commento di Marco Bracci: “Caro Paolo, stimolato dall’argomento, provo a metter giù anch’io una motivazione delle dimissioni di Ratzinger. Se è vero quanto dicono le profezie sul papa nero, ma soprattutto quella dell’Apocalisse, il prossimo sarà l’ultimo papa. Ultimo perché sarà talmente osannato che addirittura verrà dichiarato Dio in Terra, poi la terza e ultima/finale guerra mondiale. Ma… come si fa a dichiarare Dio in Terra un papa che, magari, è pesantemente coinvolto negli episodi di pedofilia della chiesa cattolica,avendo avuto un ruolo centrale nella gestione della problematica quando era ancora cardinale ? Magari esistono dei documenti che potrebbero venir fuori e “sputtanare” Ratzinger proprio mentre si starà realizzando il miracolo che l’ultimo papa farà: risanare l’economia mondiale e portarla a livelli così elevati che mai prima erano stati raggiunti, grazie a una trovata geniale, tanto da farlo poi ritenere/acclamare Dio in Terra. Ma se il nostro ha delle pecche, non si può dichiararlo Dio, quindi meglio levarlo di torno prima e metterne al suo posto un altro, incensurato agli occhi del mondo…”

Commento di Luigi Crocco: “Purtroppo i commenti sono stati disabilitati sul ultimo o penultimo Papa Benedetto XVI, ma avendolo conosciuto nel alzarsi dalla poltrona per salutarmi dalla sua macchina corazzata a Verona a pochi metri mentre passava dal ingresso dello stadio Bentegodi, risposi al saluto incontrando il suo sguardo, sorridente e compiaciuto.
Poi dai megafoni parlò alla gente del fondatore della chiesa di Cristo , San Pietro, e in lingua latina le sue indicazioni . E guardai i presenti molto più veloci e apprensivi al acquisto di panini al formaggio , Wusterll, verdure , succhi di arancia, birra , coca cola ,E andando al auto in sosta lasciai il primo dei dieci comandamenti per rivolgergli l’ultimo saluto: Caro Papa , ma a distanza di tanto tempo cosa dici a tutte queste genti , che oggi anche più acculturata non gliene frega niente !
Cosi l’11 febbraio 2013 hai annunciato le dimissioni sulla mia preghiera di allora, fai eleggere l’ultimo Papa il più giovane il più puro e innocente anche di un’altra razza o di un altro mondo , che nulla sappia dei vecchi e nuovi intrighi o dei più vecchi peccati veniali e mortali dentro e fuori dalla chiesa di Cristo. Ma indignandosi! Influenzi, con la tua guida la rinascita della CHIESA DI CRISTO!”

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Terzi giulio, ministro dimissionario, si prende la briga di armare i ribelli siriani senza aspettare le decisioni del nuovo governo

Comunicato Stampa

ALL’UNIONE EUROPEA: E’ UN ATTO ILLEGALE ARMARE LE OPPOSIZIONI SIRIANE!
TERZI, MINISTRO DIMISSIONARIO, NON PUÒ PRENDERE UNA DECISIONE COSI’ GRAVE!

Condanniamo con fermezza ogni tentativo da parte dei Ministri degli Esteri dell’Unione Europea, che si riuniscono il 18 febbraio a Bruxelles, di rendere formalmente possibile l’invio di armi all’opposizione siriana come proposto dalla Gran Bretagna. Finora questo appoggio armato diretto è stato ostacolato da un embargo europeo sulle armi dirette in Siria. Lo scorso dicembre l’embargo è stato prorogato per soli tre mesi, in sede UE. Chiediamo che esso sia rinnovato.

Chiediamo invece di rimuovere le sanzioni economiche civili, che colpiscono il popolo siriano.

Ricordiamo ai rappresentanti politici dei cittadini europei, nonché recipienti del Premio Nobel per la pace 2012, che è vietato dal diritto internazionale riconoscere e ancor più armare gruppi che si oppongono a un governo riconosciuto.

Invitiamo, come cittadini italiani, il ministro “tecnico” del governo dimissionario italiano a non prendere decisioni così gravi che impedirebbero qualunque spiraglio negoziale. Se l’infausta proposta UE dovesse essere approvata e se dovessero essere inviate armi europee ad alimentare il conflitto, il sangue dei siriani, che scorrerà sempre di più, sarà anche sulle mani dei cittadini europei.

Ricordiamo inoltre al ministro Terzi che l’art. 286 del Codice penale italiano punisce con l’ergastolo “Chiunque commette un fatto diretto a suscitare la guerra civile nel territorio dello Stato” [c.p. 4], norma che, per analogia, dovrebbe applicarsi anche a paesi terzi. In Siria, armare i gruppi dell’opposizione equivale a fomentare la guerra civile e settaria che essi portano avanti, invece di sostenere il piano di pace di Kofi Annan, fatto suo dall’attuale inviato ONU Lakhdar Brahimi.

RETE NO WAR-ROMA
PEACELINK
COMITATO CONTRO LA GUERRA-MILANO

Sottoscrive: Circolo Vegetariano VV.TT.

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Nutrizionisti ipocriti e vegani d’assalto… chi vincerà la sfida?

Quando i nutrizionisti (specialmente quelli televisivi, male informati o al servizio delle lobby carnofile) invitano la popolazione a consumare prodotti animali considerati necessari per la salute delle persone, la menzogna di cui si servono è quella di mettere in evidenza solo uno dei mille aspetti del prodotto da loro pubblicizzato trascurando slealmente gli altri 999 aspetti negativi. Se parlano di carne ribadiscono il pietoso quanto anacronistico concetto che le proteine animali sono importanti per il loro alto valore biologico, tralasciando il fatto che (solo per esempio) non si può considerare buona una sostanza solo perché tra i suoi componenti di vetro, chiodi e spine, vi sono pure buone briciole di pane, tantoché la stessa sostanza è possibile trovarla in altri prodotti senza incorrere a comprovati effetti collaterali. Il mondo vegetale, preso come gruppo, contiene tutti, senza eccezione alcuna, gli aminoacidi che servono a costruire le proteine di cui ha bisogno il nostro organismo.

‘Dimenticano’ di dire che la carne, che loro consigliano di consumare per le proteine, il ferro o la vitamina D, contiene grassi sturi e colesterolo responsabili di infarti, ictus, ipertensione, diabete, cancro, che genera radicali liberi, crisi enzimatica, carenza di vitamine, acidificazione del sangue, che sottrae calcio all’organismo, che genera uricemia, reumatismi, gotta, che rende più aggressivi, che economicamente è un prodotto svantaggioso, che distrugge l’ambiente, che inquina il pianeta, che affama il Terzo Mondo…

‘Dimenticano’ di dire che la carne, come il pesce, per essere consumati devono essere necessariamente cotti e che la cottura rende inorganici i minerali e quindi non più utili all’organismo; che le proteine flocculano, che gli enzimi vengono distrutti, come gli ormoni e le vitamine termolabili, e che la carne è un alimento squilibrato sotto il profilo nutrizionale perché privo di idrati di carbonio, di amidi, di fibre, vitamina C…

Allo stesso modo quando invitano a consumare il pesce per i grassi polinsaturi Omega 3 ‘dimenticano’ di dire che solo alcuni tipi di pesce contengono modeste quantità di Omega 3 e solo se i pesci sono selvatici o se sono da acquicoltura nutriti con pesci che a loro volta mangiano alghe, fonte primaria di Omega 3. ‘Dimenticano’ di dire che i grassi monoinsaturi del pesce sottoposti a cottura diventano saturi, e quindi dannosi; che il pesce contiene colesterolo e grassi saturi in quantità maggiore della stessa carne, che contengono metilmercurio (neurotossico), cadmio, piombo, scarichi industriali e i farmaci somministrati se i pesci sono da acquacoltura…

Allo stesso modo dei formaggi e del latte; essi ‘dimenticano’ di dire che con il latte vaccino si introducono grassi saturi e colesterolo, che oltre a favorire l’ipertensione sono la principale causa di arteriosclerosi; che la forte presenza di fosforo nel latte vaccino sottrae calcio all’organismo; dimenticano di dire che il latte vaccino affatica fegato e pancreas, che i latticini producano muco che impedisce l’assorbimento delle sostanze nutritive, che il formaggio è un prodotto demineralizzato, devitaminizzato, sbilanciato, ricco di colesterolo e grassi saturi. Ma per loro questi sono dettagli trascurabili.

Franco Libero Manco

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Vaticano malfidato – I depositi dello IOR emigrano in Germania (l’Italia è malsicura… o vuole sapere troppe cose sui fondi)

Il Vaticano già dal luglio del 2012 ha ritirato i suoi soldi dalle banche italiane, si vede che non si fidava….

……………….

Ecco la notizia com’era stata a suo tempo passata nel sito di Armando Spedicato

Purtroppo nove istituti di credito italiani si sono visti sottrarre ingenti somme di capitali dallo Ior, la banca del vaticano, che ha spostato tutti i depositi in Germania, patria di Ratzinger, Sommo Pontefice nonché unico azionista e conoscitore del reali stato dei suoi bilanci. A perdere il prestigioso cliente sono stati ben nove istituti di credito tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Lo Ior, la banca del Vaticano, ha tolto dalle banche italiane tutti i suoi depositi. La decisione presa in seguito a quella della Banca d’Italia che ha considerato l’istituto per le opere di Religione, alla stessa stregua di una banca extra comunitaria.

All’Italia, è stata preferita la Germania, patria del Sommo Pontefice (attualmente suo unico azionista) e giudicata, in seguito alla superiore potenzialità di crescita, come zona di migliori investimenti e maggiore stabilità finanziaria.In realtà l’operazione ha avuto inizio l’anno scorso, ma solo adesso ne è stata data notizia, in seguito al controllo dei rapporti finanziari da parte della procura di Roma in seno alle attività, presunte di riciclaggio avviate dalla banca vaticana. Il tutto partito dal sequestro di 23 milioni di euro “sospetti”.
A perdere il prestigioso cliente sono stati ben nove istituti di credito tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Immediata la replica della Santa Sede che ha voluto precisare che lo Ior non è una banca ma una Fondazione di diritto sia civile che canonico regolata da un proprio statuto

La prova? Il fatto che non emette prestiti. Forse un po’ poco per giustificare una mossa un po’ “strana”, soprattutto in un momento di grave carenza di liquidità da parte delle banche, sempre più costrette a rifiutare mutui per carenza di garanzia, come una recente indagine della stessa Banca d’Italia ha reso noto in una sua indagine conoscitiva.

La particolarità di questo istituto di credito ordinario (infatti è giuridicamente riconosciuto come tale e non come Fondazione di diritto), creato nel 1941, è quella di non avere sportelli e bilanci molto discreti: sono infatti noti solo al Papa e a tre cardinali. Il che in tempi di necessarie trasparenze antiusura e antievasione suonano ancora molto “antiquate”. Per questo motivo più di una volta lo Ior è stato coinvolto, a vari livelli, in scandali di natura economica.

Nonostante questo ancora i dirigenti dell’Istituto si rifiutano di cambiare le disposizioni interne e di aprire i propri bilanci anche agli ispettori in fase di indagine. Delle due l’una: o è una banca extra comunitaria (quindi controllabile) o non lo è (quindi non deve amministrare capitali, né avere un’organizzazione mondiale di banche controllate). Tertium non datur.

PRO ARIS ET FOCIS

(fonte: http://armysoftport.wordpress.com/”

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Lotta in vaticano… continua la telenovela sulle dimissioni di paparatzy

Lotta in vaticano – Scrive Sergio Di Cori Modigliani: “Il discorso del papa il 1 gennaio 2013 segna e segnala la svolta definitiva, quando Ratzinger accusa, denuncia e sconfessa le politiche dell’austerità e del rigore volute in Europa cercando di spingere la Chiesa a un recupero della sua funzione sociale. Le sue dimissioni, quindi, rappresentano una necessaria accelerazione di un piano preordinato all’atto della sua elezione, in conseguenza della radicalizzazione dello scontro in Europa e il peggioramento della situazione nel continente che può anche far prefigurare il rischio di pericolosi quanto sanguinosi conflitti sociali, a quel punto insanabili…”

Lotta in vaticano 2 – Scrive Michela Murgia: “La narrazione mediatica ce lo dipinge come un raffinato studioso un po’ timido incappato suo malgrado in un pontificato pesante, ma le cose non stanno proprio così, a cominciare dalla fama di grande teologo, che non ha alcun riscontro nella realtà. In nessuna facoltà teologica si studia sui testi di Joseph Ratzinger, che della dottrina è sempre stato più custode che fautore, dotato di quello sguardo anche un po’ ragionieristico che forse deve avere ogni buon Prefetto della sacra Congregazione per la dottrina, ma che fa sì che la differenza che passa tra un teologo e un prefetto della dottrina sia la stessa che passa tra un legislatore e il capo della polizia. La storia del mite studioso oppresso dal peso della guida di una Chiesa complessa è altrettanto distorta. Quando Ratzinger è stato eletto papa non era un chierico dedito all’esegesi e all’adorazione eucaristica, ma un potentissimo uomo di governo, numero due della Chiesa universale, il temuto funzionario del Sant’Uffizio che aveva bacchettato le mani ai teologi di mezzo mondo. È difficile credere che chi ha avuto incarichi di grande potere per l’intera sua esistenza adesso ne senta il peso al punto da fare un passo che nella storia della Chiesa ha così pochi precedenti. È molto più sensato immaginare che gli errori di questo pontificato gli stiano più banalmente presentando il conto…”

Lotta in vaticano 3 – Scrive Luana De Rossi: “Il papa si è dimesso oppure travolto da scandali interni al vaticano da lotte intestine e oramai irrimediabili e altri scandali che lo avrebbero travolto ha scelto una mossa politica per salvare il vaticano e sostenere in qualche modo monti? Cosa c’è dietro questo mistero che ha sconvolto tutti… e perché ora? Non poteva attendere la pasqua visto che per la chiesa è importantissima? Perché sotto elezioni politiche?”

Lotta in vaticano 4 – Scrive Massimo Franco: “..Si fa notare che da oltre otto mesi lo Ior, l’Istituto per le opere di religione considerato «la banca del Papa», è senza presidente dopo la sfiducia a Ettore Gotti Tedeschi. Rimane l’eco intermittente dello scandalo dei preti pedofili, che pure il pontefice ha affrontato a costo di scontrarsi con una cultura del segreto ancora diffusa negli ambienti vaticani…”

Lotta in vaticano 5 – Scrive Giovanni Ioannoni (alias) JURM Ben ISman: “Papa Benedetto XVI, con le sue dimissioni, assurge a vero Eroe contemporaneo mondiale della Chiesa Cattolica Romana, sua Santità si è immolato ( simbolicamente ) sulla Croce, come, Gesù Cristo.”

Lotta in vaticano 6 – Scrive Fabrizio Belloni: “Se ho imparato qualcosa nella mia vita è che le apparenze ti fregano. Però ho imparato anche che la Storia è una persona per bene e che la verità è (come diceva l’immenso Guareschi) come l’anilina: “anche a dagliene sopra sei mani di bianco, viene sempre a galla”.
Già.
Dunque, il papa Tedesco ha dato le dimissioni.
La dietrologia si è scatenata.
Io do la mia versione.
Dunque, il papa un giorno riceve un po’ di cardinaloni, di quelli meno peggio. I cardinaloni gli fanno presente che bisognerebbe mettere in condizioni di non nuocere tali Bagnasco, Bertone, Sepe e congrega simile.
“Lo so,-dice il Sovrano di uno stato estero-, lo so ma non posso. Vi ricordate di Viganò, quel Milanese che trovò la nostra banca (lo IOR) con un passivo di oltre settecento milioni ed in pochi anni la portò ad un attivo di 56 milioni di euro? Vi ricordate lo scontro con Bagnasco e compagni? Ho dovuto promuoverlo per allontanarlo” Questo disse il papa. E Viganò lo ringraziò: forse gli aveva salvato la vita. Certi ambienti non perdonano. E Viganò fu promosso negli SUA come collettore di risorse (e forse per tentare di salvare le casse della chiesa americana dalle cause miliardarie in dollari nelle cause per pedofilia).
“Le divisioni deturpano la chiesa”
Già.
E siccome sono maligno mi viene da pensare che dietro alle vicende dello stato estero ci sia il teschio ghignante della Goldman Sachs: è risaputo che da 150 anni le finanze del Vaticano sono in mano della banca dei Rotschild. Oggi più che mai.
Chissà cosa pensa nella tomba papa Luciani, Giovanni Paolo I°, “morto” dopo trentatré giorni di pontificato, e solo qualche giorno dopo aver annunciato di voler mettere mano al guazzabuglio dello IOR?
Papa Tedesco, altro papa Veneto, Direttore di banca vaticana Milanese……C’è da pensarci”

Lotta in vaticano 7 – Scrive Giuseppe Turrisi: ” Una notizia vecchia non è che diventa falsa e sempre una notizia vera a noi ci rompono il cervello su certe cose con la memoria pure l’olocausto è vecchia come notizia ma spendono miliardi per ricordarcelo…..(e chissà poi perché?).
Ricordare quella notizia chiude il cerchio …. schiarisce il quadro dello scenario fino a Calvi se vogliamo….
Certamente la chiesa è la chiesa e lo stato del vaticano è lo stato del vaticano
ma è anche vero che per statuto dello stato vaticano lui è il capo di stato ( e li non c’è separazione tra banca e ministero del tesoro) ed è anche capo dello IOR..
La scelta di Benedetto XVI tutto è fuorché coraggiosa forse è solo (un po’) “onesta” per dire “Io in tutto questo non ci voglio più stare” ed accettiamo pure le motivazione si stanchezza “fisica” e “Spirituale” (per i fedeli).
Andare a confondere la questione con il MPS e come dire….. è ma pure il Diavolo non ha aiutato gli affamati….
Quale è la funzione della chiesa?
Quale è la funzione del vicario di Cristo? (quel Cristo che l’unica volta che ha usato la violenza è stata contro il cambiavalute ossia i Banchieri del tempo)
Oggi ci troviamo un Papa banchiere e questo lo disse (a suo modo) anche san Francesco
Il Fatto che ci sono bloccati i bancomat in vaticano serve per dire allo stato del vaticano “non puoi tirarti indietro ora, dopo che ti abbiamo abbonato l’IMU.., devi continuare ad appoggiare la finanza internazionale ebraica” e forse in un rigurgito di coscienza….. il nostro caro Ratzingher ha detto “io non ci sto più”

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