Archivio di luglio 2012

Tasse, gabelle, imposte… Prelievo economico indebito e coatto, una domanda (che non spera in alcuna risposta)…

Cari economisti e costituzionalisti e caro Paolo D’Arpini, volevo parlarvi di una cosa a mio parere importante. Il prelievo che venne fatto sui conti correnti dei cittadini italiani proposto dal dottor Sottile (Giuliano Amato) durante l’ennesima crisi, fu una operazione incostituzionale in quanto esiste una norma della Costituzione che tutela la proprietà privata. L’altro giorno ho sentito alla radio alcuni eminenti costituzionalisti che parlavano in merito al problema mondiale e nazionale del debito. Qualcuno proponeva di prelevare dalle Fondazioni (che poi sono le Banche) una quota di capitale per fronteggiare il debito, ma un altro rispondeva che nessun prelievo è consentito senza essere considerato incostituzionale (e citava l’articolo della Costituzione) in quanto intacca la proprietà privata. Allora, se non vale per le Fondazioni, perché deve valere per i cittadini? Sarebbe pensabile fare ricorso allo Stato, chiedendo la restituzione di quanto ci fu prelevato (…più gli interessi ovviamente!!!) dai conti correnti personali dei cittadini italiani in quanto operazione incostituzionale? Che ne pensate? Si potrebbe agire legalmente…. che ne pensate?

Post Scriptum: Caro Paolo, ti sei accorto che i prelievi ai cittadini sempre più numerosi e senza una scadenza (…fino a quando continueranno a prelevare dai redditi certi dei dipendenti pubblici?).. stanno portando la popolazione italiana a non poter più provvedere al loro stesso sostentamento?…. I prelievi fino ad oggi effettuati, che sono veramente tanti, sono stati una goccia in un oceano rispetto al debito che non è diminuito neppure di un euro, ma che al contrario è aumentato fino a sfiorare la cifra di 2000 miliardi. Fino a quando continueranno a prelevare soldi dalle tasche soltanto di questi cittadini?…quando cominceranno a pagare anche i privati? Perchè a loro non deve essere prelevato nulla?…per loro la crisi non c’è…. nessuno gli porta via niente ….ti sembra giusto?….. Dobbiamo fare qualcosa!!”

Lidia (lettera firmata)

Mio commentino: “Cara Lidia, cosa possiamo fare oltre a denunciare questi fatti? Non vedi che la censura imperversa? Hanno già oscurato un mio blog.. e gli altri pure saranno a rischio… Comunque continuiamo a fare informazione per come è possibile. Caterina dice che forse arriveremo a dover postare i foglietti sulle panchine dei parchi pubblici.. ma lì ci saranno solo vecchietti pensionati, che non contano nulla. Te la senti di fare la rivoluzione?

Comunque intanto abbiamo ricevuto alcune risposte all tua domanda..”

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Risponde l’economista Antonio Pantano: “Chi, da governante “votato democraticamente da un parlamento” effettua prelievi sui conti dei cittadini, s’inventa scuse e pretesti. E’ ben difficile che la magistratura alta (eletta dal potere e dal suddetto parlamento), pur riconoscendo la incostituzionalità del prelievo, poi decreti la restituzione del maltolto. I “sudditi” devono subire, nel corrente tipo di “sedicente” democrazia senza obbligo di rendiconto ai cittadini! (P.S. – dopo il mio chiarimento, verrà oscurato anche questo sito! “Democraticamente”!?)”

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Risponde Giuseppe Turrisi: “Premesso che non sono ne un economista ne un costituzionalista ma uno studioso indipendente della sovranità umana, ma i quesiti di Paolo (che arrivano attraverso Paolo) mi solleticano sempre.
Premesso anche, che la nostra costituzione è sufficientemente zoppa, limitata e blindata. lo l’ho scritto tante volte, per esempio basterebbe cambiare l’articolo 1 che nasconde una infamia, ossia: “la repubblica è fondata sul lavoro” (ossia sui ricchi che possono creare lavoro), e se il lavoro diminuisce perché il neoliberismo, la tecnologia e la globalizzazione lo riduce come si fa? Diverso era se la repubblica era fondata sui “lavoratori cittadini” cambiava tanto. Ma chi dettava il testo (filo americano con la complicità dei finto-comunisti-partigiani ) scrisse esattamente quello che serviva per rendere l’italia schiava del potere atlantico, cosa poi puntualmente avvenuta (ed in corso). Ci sono poi altre blindature come l’articolo 139 che esprime un ossimoro, per non parlare di molti articoli che delegano molto facilmente a legislazione successiva, lasciando ampia interpretazione.
La nostra costituzione è disattesa per tutti i 139 punti ad eccezione dell’articolo 12 (quello che dice che la bandiera è di tre colori: bianco rosso e verde), tutti gli altri sono a libera interpretazione di chi sale al potere, ma del resto anche il cittadino pur sapendo che è sovrano (art. 1) dorme profondamente, e non reclama i suoi diritti.
Se il cittadino non reclama la sua sovranità, nessuno gliela concede. Il potere è sempre una relazione di forza, chi ha il potere lo esercita nella funzione di chi glielo lascia fare. Se a Giuliano Amato lo accerchiavano 5/10/15 milioni di abitanti (incazzati e non pecore) nel 1992 non avrebbe fatto quello che ha fatto. Se oggi 5/10/15 milioni di incazzati si presentano a Montecitorio il Sig. BancoMonti scapperebbe per le montagne per tutte le cose orrende che sta facendo. La dignità gratuita non esiste, c’è sempre un prezzo da pagare (diceva il prof. Giacinto Auriti). Ci suicidiamo ma poi non abbiamo le palle di andare a dare uno schiaffo a questi cialtroni. Non ci sono più uomini in giro, ma solo uominicchi e quauqaraquà, e la politica è lo specchio della società (senza se e senza ma). Per andare al nocciolo della questione, ci sono diversi articoli costituzionale che sono infranti in questa strategia dell’oppressione. Tutti sono uguali di fronte alla legge (articolo 3) ma se ti nascondi dietro una Srl una SPA una fondazione, un sindacato, un partito non sei più uguale. “C’è sempre qualcuno più uguale degli altri” (Orwel). Allora perché glielo lasciamo fare? I cristiani direbbero che c’è peccato anche per “OMISSIONE”
“se c’è qualcuno che fa, c’è sempre qualcun altro che lascia fare” (opposizione, magistratura, popolo associazioni di categoria ecc).
Si fa riferimento alla proprietà che è tutelata dall’articolo 42 ma ancor prima l’articolo 23 (enigmatico) richiama la non coercizione sul patrimonio personale.
Ci limitiamo a vedere un diritto solo quando ci accorgiamo che lo hanno eliminato, ma qui il problema è molto più ampio e più strutturale, che funzione (alla luce della situazione) ha lo stato? Un esattore per i banchieri? che funzione ha l’uomo? produrre ricchezza per una casta di banchieri? Gli stati europei sono delle società spa che se producono ricchezza per gli squali banchieri bene se non possono anche fallire e bruciare (Grecia Spagna, Portogallo, Italia). Ormai è tutto smantellato tutto ridotto ad inutile uguaglianza industriale e pretendiamo il diritto; Quale diritto? Quali magistrati quelli che hanno il conto bancario nella banca che si stanno prestando a giudicare in giudizio per Anatocismo?
Di quale poteri di uno stato sovrano stiamo parlando? L’italia ha ceduto “habeas corpus” (Maastricht- Lisbona) alla dittatura europea, ad un europa dei banchieri che non ha una unità politica?
Alle elementari ci hanno insegnato che i tre poteri (a cui manca il quarto, quello vero ossia quello di emissione monetaria) erano indipendenti!!!! che belle parole…. non sente anche il suono…. “sono indipendenti”!!!!! bene sono talmente indipendenti che il banchiere centrale che ha potere assoluto richiede sempre e comunque il suo 5% anche tagliando gli stipendi ai magistrati, alla polizia, chiudendo tribunali, ecc.
l’ordine delle cose è saltato da tempo….. Ma non voglio chiudere in totale pessimismo…
C’è ancora qualche magistrato indipendente (perché è uomo) e quindi qualche causa si può ancora intentare,partendo proprio da quel poco che c’è di buono nella costituzione, ma è molto difficile, il sistema non ama mettersi contro se stesso…”

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Scrive Silvano Borruso: “Conosci i professori Pietro Giuseppe Grasso (di Pavia, mi sembra, a riposo) e Danilo Castellano dell’Università di Udine? Ho letto degli articoli splendidi di costoro (rivista spagnola Verbo), proprio sulla manipolazione della Costituzione italiana ad opera di magistrati cartesiani, che ritengono gli articoli della Costituzione non riferentesi alla realtà delle cose ma alle menti dei costituenti. Da lì viene il male. Se li contatti potrebbero darti un aiuto valido.”

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Scrive Anthony Ceresa: “Carissimi, In risposta alla domanda sul Prelievo Economico forzato sui Privati, da individui che detengono il comando, posso confermare che a livello globale le Costituzioni Scritte dagli Stati non sono mai state rispettate e pur sapendo della illegalità di molte leggi imposte ai cittadini, sono passate con il supporto delle Opposizioni, dei Sindacati e con il tacito assenso dei tribunali Costituzionali.
Per Vostra informazione, la massima Autorità in una Nazione non é il Capo del Governo o il Presidente della Repubblica, ma il Potere inteso come colui che passa gli ordini agli esecutori, chiamatelo umilmente e sotto voce il Sig. Soldo il quale non appartiene a nessuna Fede Relisiosa.
Quindi é inutile impugnare qualsiasi controposizione che andrebbe a morire nel tempo, senza raggiungere nessun obiettivo. Piuttosto sarebbe da uniformare il pensiero Politico degli Italiani, con la testa a metà nel pallone e l’altra meta fra le gambe.
Una dimostrazione più che autentica risiede nelle varie filosofie Politiche di cui l’Italia é in cima alla lista mondiale per costituzione dei Partiti, i quali bontà loro, hanno il solo merito di scompigliare e indebolire il già deficitario pensiero di un paese da sempre disunito.
State tranquilli, dopo i Tecnici che hanno danneggiato ulteriormente il Paese, non cambierà proprio nulla,
auspicando un colpo di stato supportato dalla Germania o dalla Francia, come unica soluzione per ripristinare il diritto soffocato da una tribù di Politici ingenui. Nel caso scoppiasse una rivoluzione, saranno i primi a rimetterci. Forse hanno dimenticato gli effetti della Rivoluzione Francese che fece tremare il Mondo, o la Superiorità bellica della Germania che perse la guerra mondiale a causa di un alleato traditore.
Con l’avvallo della Russia e della Cina, tutto può succedere”

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Scrive Orazio Fergnani: “Orazio Fergnani L’azione intesa ad ottenere il risarcimento del danno derivante da illecito contrattuale (LA COSTITUZIONE È UN CONTRATTO) è soggetta solitamente al termine prescrizionale ordinario decennale previsto genericamente per le azioni nascenti da…l contratto o da atto unilaterale (art. 2946 cod. civ. ). Si danno anche ipotesi di termini prescrizionali più brevi in relazione a singole specie di contratti. Si vedano a questo proposito il termine quinquennale relativo ai diritti derivanti da rapporti sociali (art. 2949 cod. civ. ), quello annuale afferente al rapporto di mandato (art. 2950 cod. civ. ) e di spedizione o di trasporto (art. 2951 cod. civ. ), il termine annuale o biennale in materia di assicurazione (art. 2952 cod. civ.).
Notevole è la portata dell’ultimo comma dell’art. 2947 cod. civ. ). In ogni caso infatti, se il fatto è considerato dalla legge come reato e per il reato è stabilita una prescrizione più lunga, questa si applica anche all’ azione civile (e’ questo il nostro caso). Tuttavia, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione o è intervenuta sentenza irrevocabile nel giudizio penale, il diritto al risarcimento del danno si prescrive nei termini indicati dai primi due commi, con decorrenza dalla data di estinzione del reato o dalla data in cui la sentenza è divenuta irrevocabile.
Nell’ipotesi in cui il giudizio penale non sia stato promosso semplicemente per mancata presentazione della querela, si applica comunque il termine prescrizionale più lungo previsto per il reato (è questo il nostro caso). A tali fini occorre che la cognizione del giudice civile si estenda, sia pure incidenter tantum, all’accertamento della sussistenza del fatto di reato, a prescindere dalla concreta procedibilità dello stesso (Cass. Civ. Sez. Unite, 27337/08; Cass. Civ., Sez III, 23795/11).
Sul rapporto tra giudicato penale e azione civile si veda, tuttavia, Cass. Civ., S.U. 1768/2011, con la quale è stata adottata una lettura restrittiva dell’art. 652 c.p.p..
Così alla pronunzia di non doversi procedere perchè il reato è estinto per prescrizione o per amnistia non va riconosciuta alcuna valenza nel procedimento civile, nel cui ambito, pertanto, è ben possibile giungere a differenti valutazioni.
Quindi mettetevi l’anima in pace… se qualcuno avesse presentato querela per il reato penale o avesse richiesto il risarcimento dei danni attraverso il risarcimento civile entro i dieci anni … avrebbe avuto le condizioni sopra descritte … ma siccome nessuno l’ha fatto… nulla è più dovuto a nessuno… Quindi niente risarcimento del danno….
Ma …….
Se il risarcimento del danno è certamente prescritto …… Però ….
Non tutti i diritti si prescrivono, non sono soggetti alla prescrizione i diritti indisponibili, né i diritti disponibili ma espressamente dichiarati imprescrittibili dalla legge.
Tra i diritti disponibili non soggetti a prescrizione spiccano il diritto di proprietà (che però è soggetto all’istituto della prescrizione acquisitiva, l’usucapione continuativa ventennale).
Ma siccome ……. il dottor sottile c’’ha sfilato il portafoglio il giorno 11 luglio del 1992 con effetto retroattivo (non esiste nulla di più illegale) al 9 luglio il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari…. i vent’anni sono da poco passati e quindi possiamo tranquillamente metterci l’anima in pace… magari se me lo chiedevate un mese fa era meglio…. Laudetur semper Priapus, Pan et Sol Invictus.
Veiensfurens (alias Orazio Fergnani) – AlbaMediterranea”

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Replica di Lidia a Giuseppe Turrisi: “Caro Giuseppe Turrisi, ogni volta che leggo un tuo articolo (e ti assicuro che non me ne perdo uno…) respiro aria di VERITA’…perché tu scrivi proprio quello che anch’io sento come vero!…tuttavia…
La tua risposta al mio quesito è quella di un uomo ormai sconfitto, che non crede più in nulla, e che proprio perché è riuscito a capire fino in fondo come stanno le cose non fa più niente per immaginare di costruire qualcosa di diverso da quello che l’attuale realtà ci offre!
No…No… Giuseppe…. La speranza non è morta!… sono sicura di questo!
Il nostro Paese è troppo importante per lasciare che squali dell’alta finanza e delle Banche continuano a lavorare per ridurre in schiavitù il popolo sovrano… dall’usura si può uscire se tutti insieme decidiamo di uscirne…. E il caso che si sta’ verificando in Italia (ma anche negli altri Paesi del mondo) è proprio un caso di usura…… pertanto è nostro dovere riappropriarci del diritto di decidere perché siamo ancora persone libere, siamo ancora il POPOLO SOVRANO e possiamo cambiare questa realtà!
Come?….
Ad esempio andando al prossimo voto decisi a voler cambiare…. Perché, caro Giuseppe, l’unica arma potentissima non violenta e democratica che ci resta è proprio quella del voto…non credi?
Se riuscissimo a far capire a più persone possibili l’importanza del proprio voto, avremmo trovato la chiave del cambiamento!…ma tu obietterai: chi votare?…e io ti risponderei: una lista civica, creata da persone come noi che credono di poter cambiare le cose, che non hanno mai fatto politica e che si sono stancati di vedere in televisione sempre quelle stesse facce ormai vecchie e logore che ci propinano le stesse menzogne che i loro predecessori prima di loro propinavano ai nostri genitori e ai nostri nonni……BASTA!!! E’ per questo che mi sentirei di chiedere a SAUL/Paolo di proporre qualcuno per le prossime elezioni…qualcuno che veramente potrebbe cambiare le cose, e che tanto per cominciare decidesse di proclamare l’azzeramento del debito pubblico (semplicemente dichiarando fallimento… non si paga più…che cosa può accadere? La Germania mette nelle sue prigioni tutti gli italiani per debiti?..)….
Quel candidato io lo voterei di sicuro!
Perché gli italiani non hanno nessuna fiducia nella politica?… io ho una mia opinione in merito.
Gli Italiani vedono questa storia del potere come troppo lontana da loro e dai problemi quotidiani che li assillano. Del resto, chi si mette a fare politica? Persone che hanno tempo e soldi a disposizione per fare questa attività a tempo pieno…. è per questo che vincono!…. mentre invece, le persone che potrebbero veramente cambiare le cose, magari lavorano tutto il giorno e non gli resta il tempo per altre cose…altrimenti chi li paga i conti?….. È soltanto per questo che loro vincono!
Se però decidessimo di sfidare la realtà e riprenderci i diritti che ci spettano, sono sicura che ci riusciremmo. Guarda Grillo ciò che ha fatto!…quasi il 20% del nostro Paese lo sta’ seguendo!!!! Quindi come ci è riuscito lui ci può riuscire chiunque…giusto?
Il Paese che io sogno dovrebbe far valere regole di equità per tutte le categorie sociali, dovrebbe tutelare le fasce deboli e poi garantire il rispetto dei beni e dei valori che sono di tutti, come il territorio nazionale, il patrimonio culturale e architettonico del nostro bel Paese. E poi ci sono i servizi pubblici perché i redditi di un popolo non sono certo uguali, pertanto chi ha di meno deve avere le stesse opportunità di chi ha di più, altrimenti ritorneremmo indietro nella storia quando soltanto i ricchi potevano studiare ed i poveri dovevano soltanto svolgere mestieri manuali. E poi c’è l’informazione libera per tutti che non deve fare gli interessi soltanto di chi paga, ma anche di chi non ha nulla. E’ questo lo Stato, e pertanto la gestione di tutto questo non può essere affidata a dei privati, ma a delle strutture pubbliche che ne garantiscano l’integrità e la tutela. Sono d’accordo che occorre razionalizzare i compiti e le strutture, eliminando tutti gli sprechi che purtroppo però ti confermo non riguardano gli uffici e gli impiegati, ma ancora una volta i politici che li gestiscono…… sono altrettanto d’accordo nel dire che un privato non può predisporre la tutela dei beni pubblici con la stessa sensibilità di un organismo Pubblico, e ciò perché ragiona da privato ed il suo scopo è quello di guadagnare e basta.
I beni pubblici esistono e non potranno mai appartenere tutti a dei privati miliardari, perché ciò significherebbe la privatizzazione della Terra e questo vorrebbe dire che se per caso nasci su questo pianeta, saresti costretto a vivere in una prigione dove non ti sarà consentito di decidere più nulla in merito alla tua vita…e penso che anche i più liberisti tra i liberisti non accetterebbero mai di creare queste condizioni di schiavitù.
Chi vivrà vedrà….. noi però, e questo è certo, apparteniamo a quella categoria di spiriti liberi, come Voltaire o tutti quelli che vi furono ai tempi delle precedenti rivoluzioni culturali e sociali….non possiamo rimanere zitti a guardare!….caro Giuseppe dobbiamo agire!
Con stima Lidia”

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MES e Fiscal Compact raccontati al popolo che non sa.. – Dialogo immaginario sull’ultima spiaggia

E’ solo uno degli atti finali, la mossa che prepara lo scacco matto.

La camera dei deputati, senza nessuna discussione, ha dato il via libera alla ratifica del Fiscal Compact e del MES (meccanismo europeo di stabilità).
Ora siamo davvero nei guai.

Vi invito a leggere i testi dei due trattati per intero, io vista la stagione, cercherò di spiegarlo come farei al mio vicino d’ombrellone.

“Cosa stai leggendo, ti vedo tutto concentrato?”
“Bha, lascia stare sto leggendo del MES del FISCAL COMPACT e mi viene il nervoso.”
“Rilassati se no ci esci pazzo, abbiamo ’sta bella spiaggia, ma che te ne frega.”
“Mi frega che fra qualche anno non ce l’avremo più questa spiaggia, fra qualche anno non avremo niente, neanche gli ospedali, neanche la scuola, la ricerca, i diritti, non avremo niente, l’Italia se la vendono.”
“Esagerato, e perché?”
“Perché? Ora ti spiego come funziona il Meccanismo Europeo di stabilità, bel nome, vero?
Fai conto che è molto semplice: tutti gli stati che vi aderiscono mettono una certa somma perché il Consiglio di amministrazione del MES possa intervenire in caso di problemi finanziari e tensioni in uno dei paesi aderenti”.
“Non mi sembra male, e noi quanto mettiamo?”
“125 miliardi di euro, OH, 1 2 5 MMMiliaardi, però a rate è chiaro. E vuoi sapere la cosa più assurda? Le prime tre rate ce le anticipano loro, con un giusto interesse chiaramente, che non abbiamo neanche i soldi per l’adesione! Ahahah, pulciari.”
“Ma dai, è assurdo!”
“Aspetta, che ti racconto la chicca; nel caso ci dovessero servire i Nostri soldi, noi glieli chiediamo e loro cosa fanno? Ce li danno certo, ma come prestito.
Hai capito, Loro ci prestano i Nostri soldi, ma a un buon tasso sia chiaro. Ma non è ancora tutto, i signori del MES che decideranno se e come dare questi soldi,
godranno di piena immunità e i documenti del MES saranno, senti senti,…..Inviolabili. Per farti capire, io do 125 miliardi di euro al MES ma, quando e se mi serviranno, il MES me li darà in prestito con l’interesse e deciderà anche come io dovrò utilizzarli, nel frattempo io non potrò controllare in nessun modo come il MES usa i miei 125 miliardi di euro. Io un patto del genere non l’avrei fatto neanche dopo 12 pinte di doppio malto.”
“Ma neanche svenuto! Scusa e noi non potremmo ad un certo punto uscirne e mandarceli?”
“Mmm, sai che mi pare proprio di no?!?! Nei documenti non se ne parla chiaramente, intanto abbiamo fatto altri 125 miliardi di debiti, e lo chiamano meccanismo di stabilità.”
“Che infami, e da dove li prendiamo ’sti soldi?”
“Come da dove li prendiamo? Dalle tasse sul mio e sul tuo stipendio, dal taglio alla sanità, alla scuola pubblica, alla ricerca, dalla demolizione dello stato sociale, dalla vendita dei beni pubblici, e di tutta la baracca.
Lo sai da dove li prenderanno, da me, da te, da quello ustionato là in fondo, dalla gente che lavora, togliendole soldi e diritti.”
“Ma se ci stanno già massacrando!”
“E non è niente, pensa quant’è grave; le decisioni su come spendere i soldi delle nostre tasse verrano prese dal MES e tu lo sai quali sono le idee dei grandi signori del liberismo, P r i v a t i z z a z i o n i, svenderanno tutta quanta l’Italia per pagare questo debito inesistente, creato ad arte, ’sti stronzi! E mo ce vò!
Aspè, aspè… E se non paghi ti denunciano alla corte Europea e giù multe che non puoi pagare e quindi altro debito, ahaha, sembra una barzelletta!
Bah, e questo bene o male è il funzionamento del MES, bella cosa, se poi ti vuoi proprio rovinare la giornata ti spiego pure la questione del Fiscal Impact, che pare semplice semplice ma è una bella fregatura. Hai da accendere?”
“Si, ce l’ho da accendere ma stai calmo, e apri pure una birra che mi sto innervosendo.”
“Dicevo, cosa succede con il Fiscal Compact? Succede che gli stati che vi aderiscono si danno delle regole per tenere “in ordine” i conti degli stati, le misure sono, in generale:
Introdurre la regola “Costituzionale” del pareggio di bilancio, e mantenere rapporto del Debito pubblico/Pil sotto al 60%.”
“E la fregatura qual’è?”
“Eh, la fregatura è potente! Intanto mi pare che noi dovremmo arrivare al 60% del rapporto Debito Pubblico/Pil entro il 2020, adesso stiamo oltre il 120%, e questo in soldoni ci costerà 45 miliardi l’anno, soldi che naturalmente verrano presi a me a te e pure all’ustionato, con le tasse con i tagli, e noi che facciamo? Giustamente facciamo 125 miliardi di euro di debiti col MES e abbiamo un Debito Pubblico di oltre 1900 miliardi!
Naturalmente se sgarri, e noi sgarreremo non preoccuparti, hoplà giù multe, e debito e vai di multe e debito.
Ci diranno quindi che dobbiamo fare i sacrifici, ci faremo convincere che la soluzione è vendere tutto quanto sia pubblico, e finalmente sti europei, che tanto rosicano a vedere quant’è bella l’Italia, si prenderanno il nostro paese e lo sfrutteranno, impoverendoci. Abbiamo perso la sovranità monetaria e presto perderemo la libertà di decidere come spendere i soldi dello stato.
Ma soprattutto, ma quando c’andiamo in pareggio noi? E con quali soldi che c’hanno già preso tutto?”
“Non me lo dire, c’ho giusto un ‘idea, glieli andiamo a chiedere al MES, no? Pazzesco.”
“A dir poco, già mi immagino l’art. 1 della Costituzione, … la sovranità appartiene al MES che la esercita nei limiti da Esso stabiliti. Leggere i prospetti informativi allegati TAN e TAEG”
“Bastardi, ci vogliono morti. Anzi no, vivi per sfruttarci.”
“Già, bastardi.”

Si ringrazia Luca Carbone per la compilazione di questo articolo

(Luciano Giacò – Qualcosa di Sinistra)

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Bufale antibufale verità sulla Barilla.. che non è più italiana, ma americana?

A precisazione e completamento dell’articolo: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/search?q=barilla+non+%C3%A8+pi%C3%B9+italiana

Mah… Attivissimo spare le sue antibufale… Eppure la Barilla importa molto più del 30% del grano dagli USA – Canada… … e lì buttano disseccanti sulle colture per far maturare il grano duro, con residui alti nella dieta (Monsanto ha chiesto recentemente all’EFSA di alzare i residui del Roundup anche sulle lenticchie) e il grano per la Barilla (o per la Plasmon) in italia, dove la Coldiretti dice di aver spuntato 1-2 € / q.le in più… pensate che successo… è sottoposto spesso a trattamenti chimici e concimazioni altissime…. per contratto !!!

Pesticidi venduti ovviamente anche dai consorzi agrari …(spesso di proprietà della Coldiretti) e la chiamano “alta qualità ” …. dimenticando “alta tossicità “… ovviamente nei limiti di Legge…. o di tolleranza …ma non di intolleranza… ampiamente superati dalle allergie galoppanti nel nostro paese e dall’incremento delle malattie degenerative, grazie all’avvelenamento della base della dieta Italica…

Il grano duro fino a 15 anni fa poco trattato o quasi per nulla… soprattutto al Sud Italia, sua Terra di elezione… oggi però si usano varietà molto produttive ma sensibili a tantissimi patogeni…. …ed ovviamente nessuno comunica agli agricoltori che basterebbe un pò di rame e zolfo per prevenirli… ovvero metodi biologici innocui… …mentre i bollettini fitosanitari regionali consigliano di intervenire con antimuffa chimici, quando è troppo tardi, quando la malattia si è¨ manifestata… quando ormai è inutile perchè il danno è stato fatto quando gli agricoltori spendono molto di più rispetto a un pò di zolfo e rame prima della levata… e addiritttura rovinano parte del raccolto per passare sopra la coltivazione a maggio (la paura di perdere tutto il raccolto è forte) …inquinando anche il terreno e le acque, oltre alla nostra dieta, ovviamente… (osservate i segni delle ruote dei trattori a maggio e distinguete i grani avvelenati da quelli biologici).

Inoltre la questione dei livelli di tolleranza di micotossine sul grano duro, aumentati dalla UE…. mi pare vera a quanto mi risulta con conseguente crollo dei prezzi in Italia… in particolare del Sud, dove le micotossine non ci sono… e il grano valeva molto di più anche per questo, oltre che per la qualità e la bassa produzione… tutto ciò a favore del Grano duro del Nord, di scarsa qualità.

Che sia italiana o americana, la Barilla, poco importa…. i prezzi del grano sono certamente saliti di brutto nel 2007…. anzi mostruosamente ma solo per il fatto che i contadini avevano ormai tutti venduto il loro grano ed essendo a ottobre esaurito tutto il grano italiano, anche perchè l’anno prima il prezzo era cosi basso che quasi la metà degli agricoltori hanno smesso di coltivarlo …con grave danno per i sementieri nazionali (Asseme).

Allora…. i commercianti internazionali hanno approfittato duramente… “prendere o lasciare .. se vuoi fare la pasta il prezzo lo decidiamo noi” hanno comprato a 18-20 € per q.le il granp sotto trebbiatura, poi hanno alzato fino a 25-27 € al quintale, a settembre ottobre… Per cui i contadini hanno venduto… e quando tutti hanno venduto loro il grano i commercianti sono passati all’incasso avendo il 100% del mercato nelle loro mani…. vendendo a oltre 100 € al q.le.. con le semole impazzite fino a 150 € /q.le…. E a Bari probabilmente arrivava di tutto.. (muffe incluse da lunghi stoccaggi) …ci sta che coi prezzi così alti le tentazioni siano state altissime per comprare anche gli stock che nemmeno la zootecnia poteva prendersi. Son voci ma sarebbe bene che andrebbero verificate dagli organi competenti non si sa mai…

Tutto questo si chiama speculazione (o prova generale di Globalizzazione…) da parte di gente che fa cosìì dai tempi dei Faraoni egiziani dove la Barilla è ovviamente anche vittima ma nello stesso tempo carnefice dei contadini e di se stessa non puntando chiaramente alla qualità biologica italiana (e/o internazionale, se il grano italiano non le basta…)

Intanto i fondi UE per costruirsi un silos aziendale per i cereali non sono più disponibili per gli agricoltori sarà un caso?

Cargill e sorelle vogliono tutto nelle loro mani e navi di grano solcano gli oceani per speculare sul prezzo passando da un porto all’altro in base al prezzo di mercato locale e alle carenze ed eccessi di turno delle produzioni (ho personalmente osservato un commerciante grande di Todi comprare grano come fossero azioni di borsa… …mentre gli parlavo dell’opportunità di puntare al biologico per la propria azienda… -figuriamoci- …mentre l’India fa marcire e distrugge milioni di tonnellate di grano (mentre la gente muore di fame) affinchè il prezzo tenga… ma sempre e soprattutto per fare un favore ai commercianti (e a qualche raro agricoltore di grossa taglia che se lo può permettere, perchè non ha debiti …il quale vende il grano quando il prezzo è maggiore… spesso aspettando mesi e mesi…)

Infine la radioattività…
Girano voci che il grano dell’Ucraina non sia dei migliori e nemmeno quello francese (tenero in questo caso) siamo sicuri che anche ai tempi di Cernobyl siano state distrutte tutte le produzioni? credo che sia molto probabile che qualche furbo le abbia diluite a dovere nel tempo… chissà… mancano le prove…

Insomma MANGIACOMEPARLI acquistando da chi si conosce direttamente 100% italiano, Biologico, e libero da OGM…

E’ l’unica difesa che abbiamo oggi per la nostra salute e per fortuna molti agricoltori hanno cominciato a … fare direttamente la Pasta Biologica e spesso di varietà locale italica, non modificata dalle radiazioni nanizzanti… concausa di celiachia diffusa.

A proposito, a quanto ammonta il danno sanitario di tale patologia/allergia negli ultimi decenni? e i danni da patologie degenerative associate al bioaccumulo di pesticidi …Alzheimer, tumori, squilibri ormonali, cancro al seno e alla prostata, ecc… ? …non sarà il caso che qualcuno cominci a pagare come è accaduto per l’Amianto? Non sarà il caso di organizzare una superprocura per affrontare il problema dei pesticidi e delle tossicità alimentari nel nostro paese?

Saluti cari, Giuseppe Altieri

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Allungare la giovinezza con collagene ed acido ascorbico…. ed eliminando il caffè

Vorrei comunicarvi quanto ho scoperto sul COLLAGENE in relazione all’ACIDO ASCORBICO. Abbiamo capito che l’assunzione di ACIDO ASCORBICO è ESSENZIALE per il nostro corpo, ottenendone dei risultati a dir poco STUPEFACENTI, però se è ESSENZIALE assumere, è senz’altro INDISPENSABILE aggiungere una assunzione prima del giusto riposo. Questo l’ho rilevato da diversi siti ed eccovene la motivazione:
“Con l’avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.

La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.

Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.

La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.

E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo.”
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collageneanagen.htm

“In letteratura sono stati finora descritti 28 tipi di collagene. Tipo I: Rappresenta il 90% del collagene totale ed entra nella composizione dei principali tessuti connettivi, come pelle, tendini, ossa e cornea. Tipo II: Forma la cartilagine, i dischi intervertebrali ed il corpo vitreo. Tipo III: Grande importanza nel sistema cardiovascolare. È anche il collagene del tessuto di granulazione. Viene prodotto velocemente ed in grandi quantità prima del collagene di tipo I, più resistente, da cui è successivamente sostituito…..Tipo IX: Contenuto nella cartilagine, è associato a collagene di tipo II e XI. Tipo X: Contenuto nella cartilagine ipertrofica ed in mineralizzazione. Tipo XI: Contenuto nella cartilagine…..ecc. Con l’avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di COLLAGENE inizia ad essere inadeguata.”
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/collagene.htm

“Il collagene è responsabile di:
stato della pelle e, indirettamente, di alcuni altri organi
protezione meccanica dell’organismo da parte della pelle
mantenimento della qualità strutturale della pelle – prevenzione della disidratazione, mantenimento dell’elasticità e della tonicità e riduzione al minimo delle rughe
funzione rinforzante del tessuto osseo dell’apparato scheletrico – la diminuzione della produzione di collagene dà inizio al processo di perdita della massa ossea, cioè all’osteoporosi
resistenza dei tendini”
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collageneosteo.htm

“Diversi fattori possono nuocere ed allo stesso tempo ridurre la produzione di collagene nell’organismo, tra cui il tabagismo, il consumo importante e regolare di alcolici, il CAFFE’, lo stress e l’intenso allenamento fisico. Inoltre, le infezioni, l’inquinamento, le avverse condizioni climatiche e l’assunzione di diversi farmaci debilitano ugualmente l’organismo.

Dovremmo considerare ogni tipo di complemento alimentare in grado di aumentare la ricostruzione e la cura del corpo.”
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/collagenecaffe.htm

Ci tengo a far notare che lo stile di vita è molto importante ma il solito CAFFE’ (FLAGELLO UMANO) NUOCE sicuramente a tale produzione……

Da quanto appena detto, deduco che l’ultima dose giornaliera MOLTISSIMO NECESSARIA sia quella fatta un attimo prima di coricarsi, in modo da dare la possibilità al nostro corpo di avere a disposizione quanto necessario per la produzione di questo IMPORTANTISSIMO COLLAGENE che ci allunga la GIOVINEZZA, poichè NIENTE COLLAGENE SENZA ACIDO ASCORBICO.

” ATTENZIONE: I RESPONSABILI DEL MESSAGGIO INVITANO TUTTE LE PERSONE CHE PRIMA DI INTRAPRENDERE I TRATTAMENTI CON GLI ALIMENTI DA NOI CONSIGLIATI DI RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO DI FIDUCIA”.

Ti aggiungo il mio motto “Meglio VIVERE informato che vivere malato disinformato”.

Genfranco – genfranco@libero.it

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Barbara Gallo: “LE SCIMMIE DI HARLAN NON SONO MAI STATE SPOSTATE – LA VEROSIMILE DESTINAZIONE? IL CENTRO DI NERVIANO FINANZIATO DALLA REGIONE LOMBARDIA”

Nei primi di luglio 2012 la decisione del Ministero della Salute di non revocare l’autorizzazione a firma della Dott.ssa Gaetana Ferri, concessa alla HARLAN Laboratories Srl che permette, nell’anno in corso ed alla multinazionale dell’orrore, di importare sino a 900 macachi dalla Cina e dall’Isola Mauritius per essere vivisezionati.

Di due giorni fa, invece, la comunicazione giunta sul tavolo del Consigliere Regionale Gabriele Sola a firma dell’Assessore Luciano Bresciani, che attesta che le scimmie non sono mai state spostate.Gli attivisti avevano ipotizzato la loro destinazione finale verso le Università di Padova e Modena, tristemente note per eseguire al loro interno sperimentazione sui macachi.

Dalla documentazione, invece, traspare un unico nominativo del presumibile destinatario: il centro di Nerviano o meglio la Accelera Srl, a soli 40 km. dalla stessa Harlan.

Il Centro Nerviano Medical Sciences è stato finanziato dalla Regione Lombardia e dal Presidente Formigoni, che tanto lo ha declamato. Il medesimo Presidente che mesi prima si era pubblicamente schierato contro l’abominevole pratica della vivisezione, ma che poi aveva stanziato, per la ricerca biomedica, ulteriori 300.000 euro, unitamente al progetto finanziato dalla Regione Lombardia per un totale di 5 milioni di euro e dal nome “super pig per xenotrapianti” (studio su suini clonati).

“La vivisezione è una falsa scienza, ma, nonostante ciò, continuano ad esistere in Italia 600 centri connessi alla sperimentazione, autorizzati dal Ministero della Salute e dagli uffici facenti capo al Dott. Romano Marabelli. Mi sorprende leggere, tra la documentazione in nostro possesso, che, per il “caso Harlan”, le certificazioni sanitarie ufficiali vengano emesse dalla Cina, stato notoriamente restio all’applicazione di leggi che tutelino i diritti in generale, sia umani, sia animali” dichiara Susanna Chiesa, Presidente di FRECCIA 45 “La nostra Associazione continuerà, e oggi a maggior ragione, a fare tutto quanto possibile per evitare la consegna dei macachi ai centri di vivisezione. Mi sconcerta molto leggere l’appoggio dato al centro di sperimentazione, dal Dott. Umberto Veronesi, firmatario del protocollo d’intesa di Nerviano”.

Ufficio stampa Freccia 45, www.freccia45.org c/o Eventualmente Agenzia di Comunicazione e organizzazione eventi, www.eventualmenteweb.com
Barbara Gallo, mob. 349/7525736, e-mail barbara@eventualmenteweb.com

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