Archivio di giugno 2012

Al presidente USA: “Basta eliminazioni illegali di persone definite terroristi”

To the President Barack Obamato, the Vice-President Joe Biden, to the Secretary of State Hillary Rodham Clinton.
The unfair elimination of “terrorists” continues The international press has spoken of a weekly meeting that is held by President Obama for the detection of Islamic terrorists and therefore their elimination.As was the case with Osama Bin Laden and, more recently, with Al-Libi, the right hand of Al-Zawahiri. These people are attacked and eliminated without a fair trial, and as a result, without a sentencing; Our Movement had already noticed this with Osama’s case, with the night attack which resulted in his execution. Moreover this was carried out violating the territory of a sovereign state. These actions bring the U.S. government to acts of barbarism; to a time before the passing of the decisive document of Habeas Corpus in 1679, which required that the accused be brought before a judge, and he could not be imprisoned or executed solely by the will of the monarch or of any other power. A right which was then included into the U.S. Constitution. President Obama should remember that his election was accompanied by a promise of legality, especially in regard to the Patriot Act and other related laws enacted by Bush, and in regard to the Guantanamo prison, which was to be closed.Instead, that prison is still open and the President has recently signed an extension of the Patriot Act until 2015. All this is against the fundamental human rights, which must be respected even when a person falls into crime so as to safeguard their dignity and their rights. President Obama disappoints us deeply, as does the U.S. (Congress has approved that extension) that claim to be an exemplary nation, and indeed a guidance for mankind.

Movimento per la società di giustizia e per la speranza

For the Movement, Arrigo Colombo
E-mail arribo@libero.it – http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

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(testo italiano)

Prosegue l’eliminazione ingiusta dei cosiddetti “terroristi”.
La stampa internazionale ha parlato di una riunione che si tiene settimanalmente presso il Presidente Obama per l’individuazione di terroristi islamici e quindi la loro soppressione.
Come è avvenuto per Osama Bin Laden e come, più recentemente per Al-Libi, braccio destro di Al-Zawahiri.
Queste persone vengono colpite ed eliminate senza un giusto processo e in esso una sentenza; il nostro Movimento lo aveva già notato per Osama, per l’attacco notturno che l’aveva annientato, per di più violando il territorio di uno stato sovrano. Questi interventi riportano il governo degli Usa alla barbarie; a prima di quel decisivo documento che fu l’Habeas Corpus, che è del 1679, il quale esigeva che l’imputato fosse portato davanti ad un giudice; non poteva più essere imprigionato o giustiziato per l’arbitrio del monarca o di qualunque altro potente. Diritto che è entrato poi nella Costituzione degli Usa.
Il Presidente Obama deve ricordare che la sua elezione fu accompagnata da una promessa di legalità, particolarmente nei riguardi del Patriot Act e di altre leggi affini varate da Bush, e della prigione di Guantanamo, la quale doveva essere chiusa.
Invece quella prigione è tuttora aperta e recentemente egli stesso ha firmato un’estensione del Patriot Act fino al 2015.
Tutto questo è contro i diritti fondamentali della persona umana, che devono essere rispettati anche quando essa cade nel crimine perché la sua dignità e il suo diritto non vengono mai meno.
Il Presidente Obama ci delude profondamente; così come ci deludono gli Usa (il Congresso ha infatti approvato quell’estensione) che pretendono di essere una nazione esemplare, e anzi una guida per l’umanità.

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Con l’adesione del Circolo vegetariano VV.TT.

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Luigi Crocco versus Pier Luigi Bersani – Lettera aperta sulle diagnosi e cure sbagliate del monti mario

Gentilissimo Arpinio (alias Paolo D’Arpini),

il mio tecnico informatico in vacanza a Ferrazze sulle colline della lessinia Verona ha risposto che tornava lunedi per aggiustare il computer, ma come al solito a no fidarmi delle promesse sul esperienze di quelle politiche ho fatto appello alla solita forza interiore armandomi di cacciavite e martello e ho sistemato il programma al computer anche per dire che, se un corpo è ammalato è necessario chiamare il medico come il Prof Monti a dare la diagnosi e la cura ma come in tutte le diagnosi se il medico è giusto ci da le medicine giuste e il tempo di guarigione ma se dopo un anno la terapia non ha fatto effetto deve aver sbagliato diagnosi e pure la cura, quindi caro prof monti ci dia la pillola giusta che alla diagnosi sul tempo della guarigione ci pensiamo da soli.

E cosi ho scritto al ultimo

Egregio On. Pier Luigi Bersani
seg.bersani@partitodemocratico.it

dal 2005 sono giunto alla fine della mia storia a chiedere dal
Ministro Prodi in poi se in Italia è possibile chiedere alla
comunità europea di finanziare con obbligazioni speciali i nostri x
milioni di medi salari in difficoltà+ piccole e medie imprese a
favore di x-n bassi salari sul costo del lavoro al INPS con 36
miliardi annui per 10 anni = 360 miliardi di euro sul taglio minimo a
10 milioni di medi salari 1,800 euro +5 milioni piccole e medie
imprese 3.600 euro a favore di 8 milioni di bassi salari 4.500 euro
annui per diminuirgli direttamente al INPS gli oneri assicurativi + 6
miliardi annui a 3 milioni di studenti 2000 euro per 6 anni = 36
miliardi che restituiranno il capitale 12 mila euro al 1% trovato il
lavoro .
Avevo voluto presentarle il progetto nel aidiutorum del quartiere
Saval , ma ero in difficoltà anche di salute per gli anni persi a
cercare dopo Il ministro prof Prodi qualcuno che rispondesse se era
fattibile o no, il progetto , addirittura dopo inutili tentativi col
Governatore della Banca d’Italia ,l’On. Tremonti, la sua segretaria poi
l’On ANNA Bonfrisco poi a Monti, al Presidente della Repubblica, On. Borghesi ecc., da semplice cittadino italiano.
E termino potrebbe nella sua Veste di Onorevole responsabile di
un partito al governo chiedere a Monti e al Presidente della
Repubblica G. Napolitano se si può avere i risposta sulla fattibilità
o no , anche parziale del mio progetto.
Tutta la documentazione anche cartacea come denuncia personale al Europa, a sua richiesta .

Se volete contattare telefonicamente
luigi crocco italia cell .+39 3287562812
OPPURE Skipe: luigi.crocco1 sarete richiamati da luigipuntocroccouno

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PS – Anche oggi il tuo Giornaletto di Saul dopo averlo letto sul cellulare è scomparso dal Pc, non capisco ! Ma ASPETTO SERENO LUNEDÌ

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Pensieri e massime etico/vegetariane di Franco Libero Manco

Nel bene dai per primo l’esempio e sii ogni giorno migliore

Segui il flusso del cambiamento incessante delle cose invece di ostacolarlo

Non affidare a nessuno il compito di essere felice

Ogni ostacolo è soprattutto una prova, un messaggio: sappi interpretarlo

Vivi con entusiasmo nel presente, apprezza il valore delle cose e sii grato alla vita

Impegnati a superare i tuoi limiti e ad essere oggi migliore di ieri

Ogni giorno la vita ti rinnova la possibilità di essere migliore

Ricordati, ogni errore se paga con una sofferenza

Non vi è pensiero o azione che non abbia i suoi effetti universali

Non è la vittoria sugli altri ciò che conta ma il trionfo su se stessi Cerca di non fare mai lo stesso errore

Vivi come se ogni tua azione dovesse essere commessa davanti a tutti

Male è tutto ciò che si oppone alla vita, bene è tutto ciò che la protegge

L’indifferenza verso il dolore altrui è il vero cancro del genere umano

Quando un uomo non vuole fare il suo dovere tira in ballo le mancanze degli altri

Tutti vogliono cambiare il mondo ma nessuno vuole cambiare se stesso

Veramente spregevole non è colui che fa del male ma chi non sa fare il bene Non pretendere più di quanto sai dare

Ti ama veramente colui che ti vorrebbe migliore Ricco non è colui che ha maggiori sostanze ma chi ha meno bisogni

Spesso l’infelicità nasce dalla troppa ingratitudine del cuore Il momento più buio della notte è anche l’inizio del giorno

Se cerchi un compagno senza difetti resterai solo Non esiste barriera che l’amore non possa infrangere

Tutte le cose parlano per chi sa ascoltare

Sapere, senza sapere amare, è niente e a volte è peggio di niente

Bisogna aver fatto molto per capire che non si è fatto abbastanza

La più grande disgrazia che possa capitarci è di non essere utili a nessuno La verità è una luce che acceca chi non è abituato a guardarla

Equilibrio e moderazione sono sempre sinonimo di forza Le difficoltà sono il cammino più breve per arrivare alla meta

Non badate a ciò che dicono gli altri ma a ciò che fanno

Tutti vorrebbero un amico ma pochi si preoccupano di esserlo

Siamo sordi alle parole di Dio ma pretendiamo che Lui ascolti le nostre

Basta credersi migliori degli altri per diventare peggiori di tutti

La nostra colpa maggiore sta nel preoccuparci delle colpe degli altri Il fine dell’uomo è quello di essere il più possibile simile a Dio

Saggezza è vivere senza dover sbagliare per capire le cose In genere l’uomo deve perdere ciò che ama per apprezzarne il valore

Se nessuno ha colpa dei propri errori, nessuno ha merito delle proprie conquiste.

Se il cuore non desidera è inutile far ragionar la mente In genere non si sente colpevole colui che più merita rimprovero

Se la vita ha uno scopo deve avere anche il momento della sua verifica Spesso biasimiamo noi stessi quando condanniamo il comportamento di un altro nella cui circostanza ci saremmo comportati allo stesso modo, se non peggio

Guarda se in te vi sono le mancanze che negli altri rimproveri I momenti più importanti della vita sono quelli che sono serviti a renderci migliori

L’uomo è veramente libero quando nel suo passato non vi è nulla di cui vergognarsi

Non delegare ad altri il tuo benessere e la tua salute: sii artefice del tuo stesso destino Non aspettare di ammalarti per prenderti cura di te stesso

Se oggi non hai tempo per prevenire la malattia domani dovrai trovarlo per curarti Da cosa mangia (e da come mangia) si riconosce un uomo

La salute è come la coscienza: tiene conto di tutto

Credo che mai Dio permetterebbe una sofferenza se da ciò non ne venisse un bene Colui che ha più paura di morire in genere è quello che meno merita di vivere

Mai l’uomo impara come quando insegna

Chi vive per il presente muore senza futuro In ogni opera buona pensa alla gioia che dai non al sacrificio richiesto

Vivi in modo da poter dire “se tornassi indietro non farei ciò che ho fatto”

All’origine di ogni perfezione sta il sacrificio, la rinuncia, il dominio di se stessi

E’ la distrazione la causa della maggior parte dei nostri stessi problemi Valuta l’uomo non per ciò che dice ma per come vive la sua vita, per le cose in cui spera

L’uomo, in genere, non desidera tanto avere più degli altri quanto che gli altri abbiano meno di lui I momenti tristi, i momenti della prova passano e ciò che resta è solo come uno li ha vissuti

Guardati indietro ma solo per vedere se oggi in te vi sono gli stessi errori di ieri

Non puoi biasimare il comportamento del prossimo se non proponi te stesso come modello Non è tanto giusto che io cerchi ciò che amo, quanto che io ami ciò che è giusto cercare

L’ipocrisia e la falsa dolcezza è ciò che rende detestabile anche ai sentimenti più veri

Bada che il tuo comportamento non sia di cattivo esempio e non spinga a perdere la fiducia nel prossimo

Ognuno è ciò che vuole essere

Ogni popolo ha il governo che si merita

Mitezza del cuore disarma ogni nemico

Vive bene chi è pronto ogni giorno a morire Il mondo è pieno di gente che fa ciò che non vorrebbe

La verità non la teme colui che vuole migliorarsi

Non rammaricarti se ti hanno mosso un rimprovero, mortificati invece perché hanno dovuto rimproverarti

Solo le cose che stanno in alto sono visibili a tutti

Non gli altri devono essere affinché io sia, ma io devo essere affinché gli altri siano

Se mi ami non farmi lodi ma rimproveri, dai rimproveri viene la correzione e da questi il mio bene

Sii pronto a difendere la verità anche se questo dovesse costarti la vita

L’indifferenza verso il dolore altrui è l’origine di ogni violenza e di ogni miseria umana

Sii consapevole del tuo personale contributo al destino collettivo

Da te dipende la pace nel mondo

Non chiedere se non sai donare Il compito di ognuno non è quello di convertire gli altri al proprio credo ma quello collocare se stessi al giusto posto per il massimo bene collettivo

Se io fossi solo non conoscerei che me stesso

E’ meglio un bicchiere d’acqua pulito che un intero fiume inquinato

Conoscenza è sapere dove conduce una strada

Solo un cuore che ama è attento alle necessità degli altri

Perdona prima ancora che si crei la necessità del perdono

Ogni volta che perdi la pazienza hai sprecato un’occasione per dominare te stesso

Con la scusa dei difetti degli altri tiriamo fuori i nostri lati peggiori

E’ necessario che i buoni stiano con i cattivi per aiutare i cattivi ad essere buoni Fidati, anche se ciò dovesse costarti un inganno

Chi non ha fiducia negli altri non ha fiducia in se stesso

Chi negli altri vede il tranello in cuor suo cova l’imboscata

Non esultare del plauso che fanno in tua presenza: il valore che ti attribuiscono è quello che ti danno quando non ci sei

Fai in modo che la sommatoria delle tue buone azionialla fine del viaggio sia superiore alla sommatoria delle cattive azioni da te commesse

Sovente la fortuna è una condizione più pericolosa della stessa miseria

Il valore dell’impegno nella volontà di fare è superiore al risultato che si ottiene

Vale molto di più perdere un unghia lavorando per il prossimoche flagellare il proprio corpo per se stessi

Guarda tutti con occhi buoni e fraterni perché ognuno ha in cuore una pena

Abbi paura di ciò che non riesci a sopportare perché sarà sicuramente la tua prossima prova

Nessuno arriva a Dio percorrendo la stessa strada

Molto spesso il modo più efficace per aiutare gli altri è quello di migliorare se stessi

Ognuno vede il male negli altri nella stessa misura in cui è capace di commetterlo

Ciò che rende l’uomo egoista è il danno che ne riceve dall’egoismo degli altri

Amare Dio significa amare tutte le cose, perché Dio è in tutte le cose

Il vero cristiano guarda ai propri difetti più che alle imperfezioni degli altri, più ai meriti altrui che alle proprie conquiste

La cosa più importante della vita non è avere molti amici, essere stimati, onorati, raggiungere grandi mete, realizzare progetti ambiziosi, ma avere oggi un cuore più grande e generoso, un animo più buono e sensibile di ieri

Ognuno a seconda di come è crede che siano gli altri E’ la prova che rivela la vera natura dell’uomo.

Franco Libero Manco

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Anthony Ceresa, la crisi, la pirateria politica e la grazia di dio

Anche la crisi ha i suoi aspetti positivi, senza della quale non avrei conosciuto la Gentile Signora Gigliola Ibba, la Dr.ssa Caterina Regazzi, il saggio Paolo D’Arpini e tantissime altre persone di cui abbiamo avuto il piacere di socializzare.

Anni fa conobbi un Medico Americano il quale mi disse che era emigrato in cerca di fortuna in un Paese dove nessuno si ammalava, ed in seguito aveva dovuto trasferirsi in paesi più intossicati dai mali moderni della Politica, dove ha fatto fortuna.

In Italia invece soltanto gli Africani si illudono di migliorare, il Giusto, il Diritto e l’Etica in Politica sono stati cancellati dal Lessico comune e dall’Anagrafe Sociale.

Il Paese è divenuto ostaggio dell’informazione guidata da mercenari per incantare le masse raggirando la realtà Politica, addebitando ad altri Paesi la nostra penosa situazione Economica Nazionale. Nel rovescio della realtà, siamo Governati da incapaci di osservare nel profondo i mali attuali e il destino futuro della Nazione.

L’unica cura possibile prescritta dai saggi è di mandarli tutti a casa o incarcerarli prima del tonfo finale. Altroché balle sulla ricostruzione del Paese. Il marcio ha raggiunto livelli di non ritorno e continuano a programmare l’impossibile per beneficiare di qualche mese in più di stipendio.

Il male dell’Italia è dentro ai confini del nostro Paese e trovo inutile andare a mendicare aiuti in Europa, mentre qui si continua a rubare, speculare, suicidare.

Il mondo ci guarda con estrema curiosità per il braccio di ferro contro la Germania, per il rifiuto della Gentile Signora Merkel, di acquistare i debiti Italiani? Stia pur certa Cara Signora, sono tutti genuini e garantiti dai Politici che si sono arricchiti per tanti anni sui cittadini Italiani. Nel caso negativo potrebbe sequestrare i loro beni che dopo tutto sono i nostri beni Nazionali. Case rubate, stipendi rubati, frodi di ogni genere, Tasse non pagate, presso di loro troverà tutti i soldi che mancano al Paese.

Sono anni che risentiamo della presenza di furbetti che occupano varie posizioni di comando con gravi accuse, sempre impuniti. Recentemente si viene a sapere che persino il Presidente della Regione Lombardia il Signor Roberto Formigoni, una persona tutta chiesa e viaggi ai confini del piacere lontano dagli occhi, è indagato, non per i probabili crimini commessi, ma semplicemente perché qualcuno che conta chiede la sua poltrona. Certamente è una mossa per dimostrare che la Giustizia fa il suo dovere e fra non molto tutto finirà in una bolla di sapone, cancellando anche le vere colpe esercitate nel corso del suo mandato, esattamente come quei tanti furbetti indagati per anni, dove le accuse sono decadute tutte in prescrizione, senza punizioni.

La delinquenza Istituzionalizzata ha raggiunto cifre paurose senza alcuna preoccupazione da parte di chi ha il dovere di controllare.
Sono diversi mesi che gli Italiani alzano la voce per fermare il Premier Sig. Mario Monti prima che seppellisca del tutto il nostro Paese, non più nostro, sostenuto da una miriade di Partiti Politici trasformati in Pirati esperti nel generare confusione per celare i loro comportamenti criminali.

Ne sanno una più del diavolo e per allungare la vita al Governo Monti, chiedono in cambio di mantenere il vitalizio e il numero di Parlamentari. Non possiamo pretendere di avere un Paese sano, Governato da una Politica malata.

Come diceva il noto poeta Francese Charles Pèguy 1873-1914, una frase che si adatta a tutti i tempi e che rappresenta l’uomo come un essere bestiale non del tutto evoluto socialmente e umanamente. Oggi come allora, dove tutti brancolano nel buio, dove nessuno al mondo sa più dove andare in cerca di pace e serenità, di amore e di fratellanza, abbiamo sperimentato i fallimenti di tutti coloro che pretendevano di saper guidare l’umanità, con le loro vuote e presuntuose chiacchiere, le loro ideologie strampalate e il loro Potere, togliendoci la speranza per un mondo migliore.

Il sogno infranto di una Europa Unita è tecnicamente irraggiungibile, senza un ordinamento comune partendo dalla Giustizia, dall’Etica Politica, dal Diritto, che nel nostro Paese più che altrove fanno tantissima acqua. Il grave errore di costituire l’Euro ancor prima dell’unità Europea, creando una situazione di continua guerra fredda fra Stati membri, non necessita ulteriori accanimenti, a chi non piace può benissimo usare i rotoloni o i gettoni delle macchinette automatiche, però deve prima sapere che l’Euro eventualmente prodotto in casa o qualsiasi altra valuta, non centra come concausa dei nostri mali Nazionali, il problema Italiano indifferentemente dalla valuta ufficiale è causato dalle Politiche di una Kasta di incoscienti, che hanno usano il Potere per continuare a beneficiare delle risorse Nazionali.

Uno Stato che si rispetta, dovrebbe essere amministrato come una Ditta. Un capo che comanda e decide, assieme ai sudditi che partecipano attivamente al bene comune, chi non è all’altezza dei compiti pena il licenziamento immediato, senza prolungarsi in giochi di astuzia che vanno a pesare sull’intera Nazione.

Sono anni ormai che la Politica del Paese è improntata sull’apparente riciclo dei Capi di Governo, 63 grandi ciarlatani che si sono succeduti in appena 16 Legislature, tutti con filosofie della serva: chi mangia al tavolo della Sinistra e chi a Destra, Centro, Centro Sinistra, Centro Destra, Valori, Giustizia, Libertà, Democrazia, in una Repubblica dello Stivale, con un pozzo ormai prosciugato dove hanno attinto liberamente con la mano lunga della Politica, mantenendo il medesimo sistema di ricatti politici per occupare le poltrone del bengodi, mentre a ciascun Politico bisognerebbe legare una corda col nodo scorsoio in sostituzione della cravatta, con un Mastino al seguito per ricordargli che su di lui pesano le sorti della Nazione e non gli interessi di parte.

Dai risultati attuali é evidente che il Paese è nelle mani di persone che continuano a muoversi con il buio negli occhi e non riescono a vedere la realtà della grave situazione che rischia di affondare completamente la Nazione.

Ogni giorno escogitano nuovi provvedimenti senza senso, uno degli ultimi il Pacchetto della Ripresa, la quale inizia senza fondi e senza idee con il Diritto di Fallimento, che significa chiudere le Attività con più facilità, anziché sostenere e impostare la ripresa con l’innovazione Politica del sistema che ha distrutto il Paese.

Da più di venti anni molte Ditte hanno chiuso o si sono trasferite in Nazioni estere più attente ai primordiali principi dell’attività Industriale, Artigianale, Commerciale, proporzionali alle necessità del Paese, in difesa della produzione che genera lavoro, al rischio dei capitali, ai sistemi di fiscalizzazione, al benessere dei lavoratori per migliorare l’efficienza, alla limitazione delle importazioni in difesa del prodotto interno, ai costi della Politica i quali sono il danno maggiore della nostra attuale recessione.

Ci troviamo di fronte a una generazione di Politici aggravati da Filosofie Spirituali di conquista, i quali hanno distrutto il mondo, non c’entra l’età, ma lo sviluppo di un tradizionale sistema di egoismo personale per porsi d’autorità sopra agli altri, senza equilibri di giustizia, provocati da immaturità dinnanzi alle tentazioni del progresso tecnologico fondato sull’egoismo, sull’usura, sulla speculazione, per accaparrare la parte maggiore di benessere in poco tempo, anche quella che non appartiene, le quali rappresentano la vita degli altri, il vivere sulle spalle degli altri con Decreti Legge o porre la Fiducia per passare regole favorevoli alla Kasta di incantatori.

Questa in sintesi è la dottrina Politica Italiana, portata avanti per tradizione fondata sul concetto Biblico: “alla panza mia ci penso io e a quella degli altri ci pensa Iddio”.

Si sente parlare spesso di fondamentalismo Islamico, mentre noi Italiani siamo schiacciati dal Fondamentalismo Cristiano in concorrenza con il tradizionale fondamentalismo Laico di stampo fascista, il quale si denota maggiormente quando a un comune mortale viene assegnato un posto direttivo.

Il Premier Mario Monti è la prova lampante di un comune mortale chiamato per vie traverse ad esercitare tutto il suo sapere con piena libertà, “porgo nelle tue mani la Bacchetta Magica del Potere dello Stivale, fai pure come ti pare e piace”, dove ha potuto dimostrare il suo talento Bocconiano sino ad abusare della sua posizione per imporre concetti fallimentari di super uomo, distruggendo ulteriormente il Paese, senza toccare le cause dalle quali provengono i mali che hanno generato la recessione.

Cari Politici, se vi è rimasta un po’ dignità, andatevene tutti a casa, il Belgio è rimasto per oltre un anno senza rappresentati del popolo e nel frattempo hanno potuto riprogrammare il loro pensiero Politico.
L’Islanda ha fatto molto di più, hanno riempito le Galere di Politici e Banchieri per riformare il Paese dalla ignobile crisi economica creata da filibustieri al comando della Nazione.

E l’Italia cosa fa? Andiamo tutti a fondo? O seppelliamo in tempo utile il sistema fondato sulla corruzione che ha frantumato il Paese?

Anthony Ceresa

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Ecologia profonda, bioregionalismo, spiritualità della natura… Pensieri sciolti e resoconto di Riccardo Oliva sull’Incontro Collettivo Ecologista 2012

La tre giorni prevista per l’Incontro Collettivo Ecologista in occasione del Solstizio d’Estate 2012, si è tenuta nel Campo del Vetiver, la pianta dei mille segreti e soluzioni, in un ambiente ancora fortunatamente poco antropizzato dall’uomo, che ha permesso così di respirare una atmosfera diversa, finalmente lontana dalle scorie e dal cemento che non solo esteriormente accompagnano le nostre vite.

È stato un appuntamento intenso nel suo volersi ricollegare al sacro e attivo nel suo preferire quell’essere propositivi alla sterile ed infruttuosa tendenza a cercare polemiche a tutti i costi; ci auguriamo che le esperienze vissute o i messaggi lanciati, possano essere segnali incoraggianti o formativi in chi ha partecipato, perché si è voluto anche intenzionalmente giocare e riflettere, accompagnati dalle ritualità del mondo antico e delle note musicali, affrontando chiavi di lettura dell’attualità con tutti i limiti imposti dalla vita moderna, cercando di mantenere una condivisione con i cicli stagionali della Natura e cercando infine anche di trascorrere quel poco tempo, con un orientamento autosufficiente e funzionale, rivolto prima alla comunità e poi a se stessi.

I diversi momenti in cui sempre in cerchio, a dimostrazione di voler seguire l’esempio insegnatoci dalla Natura stessa, mai statica e fissa ma che ruota in dinamica attraverso i suoi tempi, le sue vibrazioni, i suoi suoni, i suoi colori, le sue energie etc. e che anche quando in apparenza ci appare ferma, nella realtà si muove anche se non tutti sono in grado di percepire appieno questo suo muoversi, abbiamo voluto affrontare tutti i possibili campi dello scibile, con un simposio in cui si sono alternati confronti a volte anche piuttosto accesi perché autentici, su proprie visioni soggettive o del mondo, religioni, ecologia profonda, spiritualità della Natura, yoga e sciamanesimo, unicità e molteplicità del Tutto, alimentazione vegetariana e medicine naturali, colori e sapori dei cibi, conoscenza delle erbe, igienismo e de-programmazione mentale, difesa della propria terra contro l’inquinamento geneticamente modificato, stile di vita, usurocrazia monetaria e signoraggio bancario, economia del dono e conseguente bellezza nel donarsi, tradizioni antiche e dimensioni sottili, verità controllate dal potere, politica, violenza o non violenza, fisica o verbale, nei confronti degli umani o di chi abita insieme a noi il pianeta, ma anche sentimenti assolutamente personali o situazioni piuttosto intime.

Tutto questo è avvenuto attraverso uno strumento che ha ritmato tutte le conversazioni che di volta in volta e con l’aggiunta di nuove persone andavano a crearsi: il bastone della parola a cui alla sua auctoritas tutti dovevano attenersi, un asse verticale che non poteva essere interrotto o scalfito da nessuno, una sorta di dirittura o calma interiore, una autodisciplina ed un autocontrollo che doveva per forza di cose esserci perché favoriva l’ascolto dell’altro anche se si era in disaccordo con lui e manteneva risanata sempre quella viva energia all’interno di quel cerchio, l’equilibrio e l’armonia, nonostante le possibili divergenze che potevano intercorrere visto che ognuno di noi rappresenta una natura irripetibile e differente rispetto all’altra.

È necessario quindi che a quel bastone, elemento di caratterizzazione forte e maschile, debba far seguito un elemento dolce e femminile, che come nel Tao è fondamentale da inserire se si vuole tendere consapevolmente all’Uno e non limitarsi solo alle dualità figlie della nostra manifestazione; così alla sua sommità si decide di porre un rametto di iperico, simbolo solstiziale e fecondo della Natura che circonda la stessa ghirlanda immersa tra verdeggianti prati e dorati raggi solari.

In questi momenti, in cui si ricerca quella propria consapevolezza interiore e in cui si cerca di mantenere la mente ricettiva e il cuore aperto alle possibilità di un confronto sarebbe forse più propizio al Sé, non illudere il proprio Ego di avere una bacchetta magica per risolvere tutti problemi o di possedere nelle proprie tasche un manuale tascabile della verità rivelata, ma piuttosto avere il coraggio di mettere da parte le proprie maschere o corazze, mettendo a nudo la propria vera identità.

Si inizia questo incontro venerdì 22 e come buon auspicio per l’avventura che si andrà a profilare, come Memento Naturae decidiamo di preparare una calorosa accoglienza agli ospiti in attesa e a contribuire a risolvere eventuali problemi logistici per gli organizzatori dell’evento, fornendo indicazioni utili, aiutando chi non è auto-munito, o svolgendo piccoli lavori per le sistemazioni del campo; ma per fare questa accoglienza non dobbiamo essere da soli, ma vogliamo riuscire a coinvolgere in perfetto stile bioregionale, chi vive in quel luogo e chi può raccontarci con l’esperienza diretta quel territorio di Aprilia che abbiamo scelto e deciso insieme mesi prima dell’incontro.

Il risultato è gratificante perché diversi insegnanti di un comprensorio si metteranno a completa disposizione per la riuscita della cosa, donando le loro prelibatezze locali fatte in maniera artigianale, i loro segreti nascosti nelle erbe selvatiche e tramandati dalle loro famiglie, le loro conoscenze astronomiche e geologiche dei fossi presenti nell’area del vulcano laziale; queste occasioni permetteranno di creare momenti magici durante i giorni e le notti che verranno trascorsi. Ma gli ospiti e gli ospitanti non sono solo persone e ci sono altre testimonianze che vanno assolutamente considerate; così per salutare e ringraziare il genius loci del luogo in cui andremo a stabilirci, sistemiamo un palus incoronato da una ghirlanda solstiziale, a voler rappresentare i quattro elementi indicati coi loro specifici colori, che oltre a collegare il mito della fondazione di Aprilia con il mito di Roma, andrà a scoccare l’orologio naturale che con il gioco delle ombre formate dai passaggi del sole, ci porterà ad una dimensione lontana dal tempo artificiale con cui condividiamo le nostre frenetiche ore.

Se a questo aggiungiamo uno sguardo notturno degli occhi e delle forme che qualcuno riesce bene ad intravedere e scoprire nelle penetranti luminosità del cielo accompagnate dai versi delle mitologie più arcaiche, troppo spesso violentato da un inquinamento luminoso che ne offusca la piena lettura; se a questo aggiungiamo il salto nel fuoco scandito da un tamburo sciamanico che vuole battere forte nel nostro cuore per insegnarci a non fermarci ma ad andare oltre quelle fiamme che si alzano e che non sono altro che impedimenti interiori e barriere limitanti e mentali che tutti in diversi grado abbiamo; se a questo aggiungiamo l’abluzione purificatrice per i nostri corpi di una acqua di fonte che si trasforma nella notte gradualmente con le sue piante immerse nel suo mnemonico fluire della vita del cosmo, abbiamo reso un quadro poetico dell’esperienze che molti, se non tutti, crediamo possano aver provato.

Ciò indica che la semplicità e l’essenzialità di seguire le pagine di un libro scritto non dalle nostre mani e presente istantaneamente sia fuori che dentro di noi, può condurre chi cerca di ottenere risposte alla sua esistenza. La vita di questa società insostenibile e completamente scollegata dal Tutto, in mano a quel potentissimo dio che si chiama Denaro e che ci tenta con i suoi bassi istinti e desideri poco nobili, vorrebbe continuamente cancellare questo bagaglio spirituale dalla nostra memoria. Anche se qualcuno sarà scettico, siamo positivi e fermamente convinti nell’affermare che questo suo tentativo non potrà mai riuscirgli!

Riccardo Oliva

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