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6 maggio 2012, Treia – Wesak nel contesto della Festa dei Precursori XXVIII edizione

Eventi Paolo D'Arpini 6 aprile 2012

Wesak 2012 a Treia

Anche quest’anno la fortuna ci arride, il 5 maggio iniziano i festeggiamenti per la XXVIII edizione della Festa dei Precursori, in ricorrenza della fondazione del Circolo vegetariano VV.TT., ed il 6 maggio è luna piena… ed è anche l’anniversario del Wesak, in cui si festeggia la nascita del Buddha. Si festeggia pure il compleanno dell’amico fraterno Upahar, da poco tornato dal suo annuale ritiro spirituale di Tiruvannamalai (sulla Montagna Sacra di Arunachala in Tamil Nadu). Quindi la giornata è particolarmente indicata per la meditazione e per i canti armonici. Perciò la sera del 6 maggio 2012, dopo il completamento del programma culturale stabilito per la Festa, si terrà una sessione di bajan e meditazione.

Nel Libro dei Mutamenti l’esagramma connesso a questo mese delle rose, maggio, é “La Risolutezza”: il luminoso rimuove deciso il tenebroso. Forte e sereno, cioè risoluto ed armonioso. L’archetipo magico della stagione é quello del Serpente, antico simbolo di saggezza, che dice: “Io detengo la chiave dei misteri della vita. Inarrendevole, inesorabile e profondo, avanzo con andatura costante sulla solida terra”

Programma del 6 maggio 2012 (per il Wesak):

h. 19.30 – A conclusione delle attività sociali diurne (vedi programma generale: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/search?q=festa+precursori+2012+programma), condivisione sacrale del cibo vegetariano da ognuno portato.

h. 20.30 – Riflessione sull’archetipo lunare e sul significato di “Wesak” in termini fisici, mentali e spirituali.

h. 21.00 – Canto di mantra con accompagnamento di strumenti musicali. Segue meditazione.

Alcune considerazioni esoteriche lunari:

La luna ci appare sotto diversi aspetti che si chiamano fasi lunari e che dipendono dalle posizioni relative del sole e della luna, rispetto alla terra. Il tempo impiegato dalla luna a compiere un giro completo intorno alla terra equivale a circa ventisette giorni solari medi.

Una di queste fasi è il plenilunio e si ha quando la luna non è più tra la terra e il sole, ma è la terra che si trova tra la luna e il sole. In questo modo la faccia illuminata della luna ci è chiaramente visibile e non è più celata verso il sole.

Il momento più fruttifero del plenilunio, è quello che va da due giorni prima del plenilunio, abbraccia il giorno centrale in cui avviene, e prosegue nei due giorni dopo. Questi sono i giorni magici nei quali è possibile sfruttare al massimo l’energia positiva di questo periodo, preparandosi ad essi dal momento in cui termina il novilunio, ovvero quindici giorni prima del plenilunio (i giorni variano da mese a mese). Durante questi giorni, la “Gerarchia Spirituale” attiva energie Cosmiche, Solari e Planetarie specifiche, con le quali inonda l’umanità, invitandola a salire verso l’alto.

La meditazione è un potente metodo di servizio all’umanità quando la mente viene usata come un canale di ricezione delle energie di luce, amore e volontà di bene, e per dirigerle nella coscienza umana. Il momento del plenilunio di ogni mese offre la grande opportunità di meditare – meglio se in gruppo – come mezzo di cooperare con il Piano divino o Intenzione per il nostro mondo.

Paolo D’Arpini

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San Valentino, Santa Valentina…? Ah… è la festa dei Valentini.. a Treia!

Eventi Paolo D'Arpini 5 febbraio 2012

Con i tempi che corrono sarà dura.. “Oh! Valentino vestito di nuovo, come le brocche dei biancospini! Solo, ai piedini provati dal rovo porti la pelle de’ tuoi piedini; porti le scarpe che mamma ti fece..” Lo dice anche il poeta… anche quest’anno i giovani innamorati avranno la veste ma non i calzari.. restano senza scarpe ai piedi.

Nel corso del tempo ho dedicato la Festa degli Innamorati, il 14 febbraio, ad ogni genere di persone.. dagli amanti della natura, che vanno in giro a cercare i primi germogli di biancospino, fino ai pansessuali che si amano senza guardare se la coppia è proprio “giusta” (vi ricordate la celebre battuta “nessuno è perfetto…” nel film “A qualcuno Piace caldo”?).

Beh quest’anno il San Valentino lo dedico ai precari.. sì a tutti coloro che non hanno il posto fisso.. che altrimenti “si annoierebbero”!

D’altronde la vita è precaria per antonomasia, si sa quando si nasce e non si sa quando si muore. Eppure dobbiamo godercela al massimo perché lo scopo della vita è amare e godere dell’amore. Se i Valentini italiani aspettassero di trovare una situazione ottimale, nel lavoro, nella società, nella sicurezza di salute, nella… e si asetnessero dall’amarsi e dal coniugarsi aspettando che le condizioni desiderate siano soddisfatte, avrebbero un bell’attendere invano… L’amore non si manifesta quando è comodo ma quando si lascia il cuore libero di esprimersi… Poi Dio provvede.. Al San Valentino ed alla Santa Valentina di quest’anno consiglio di lasciar da parte le remore ed i ragionamenti.. Allorché guardano negli occhi una compagna od un compagno scoppia la scintilla dell’amore, pur che siate entrambi “precari”, e senza arte né parte, lasciatevi andare… Osate amare senza calcolare il pro ed il contro. Unite la vostra precarietà, almeno in una cosa sarete stabili: nella vostra unione. Il coraggio di amare senza condizioni fa il resto, rende la vita più semplice e sensata, compie il miracolo dell’aiuto e della solidarietà reciproca, consente il superamento di ogni ostacolo. Non crediate che sia andata diversamente per ogni grande amante.. tutti sono partiti dalla “precarietà”…..

Così a San Valentino, siccome mi sono ricordato dell’amico Valentino che lavora in un giornale on line (Lazionauta) come precario, invito i Valentini e le Valentine ad incontrarsi ed a unire le loro forze! Forza Valentini! fate onore al vostro nome. “Vale atque Vale”!

Programma della manifestazione del 14 Febbraio 2012 – San Valentino al Circolo vegetariano VV.TT. – Via Sacchette 15/a Treia (Mc)

Tutte le persone che condividono il nome, che siano giovani o vecchie, che si chiamino con quel nome o che lo sentono proprio, perché ritengono che la vita vale la pena di essere vissuta con valore…. sono invitate a partecipare alla bella festa.
Appuntamento alle h. 18.00 Scambio di doni e sorrisi e canzoni.. a piedi nudi sul tappeto (la stufetta a legna sarà accesa..). Segue la condivisone del cibo vegetariano da ognuno portato.

Per info e prenotazioni: Paolo D’Arpini – Tel. 0733/216293 – circolo.vegetariano@libero.it

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Commento di Caterina Regazzi:

“E’ vero che quando l’amore si presenta, non dovrebbero esserci questioni di calcolo di opportunità, amare non costa niente e da tanto, se uno più uno normalmente fanno due, nel caso dell’Amore, come dice una mia amica, uno più uno fa undici!!!!
L’Amore, quando si riconosce nell’altro, magari dopo una lunga attesa, può essere finalmente messo in circolo e cominciare a moltiplicarsi all’infinito….”

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Programma per l’Incontro Collettivo Ecologista – Solstizio Estivo – Aprilia (Latina) – 22, 23 e 24 giugno 2012

Cari amici,

ecco, con le ultime indicazioni sul percorso ricevute da Benito, e le osservazioni di Riccardo e i consigli di Stefano, di Caterina e di qualcun altro, abbiamo redatto questo programma di massima, con alcune note generali sui temi trattati, per l’Incontro Collettivo Ecologista del solstizio estivo 2012. Grazie per l’attenzione (e per l’aiuto che vorrete dare nella divulgazione)!

Temi trattati, indirizzi comportamentali e programma per l’Incontro Collettivo Ecologista del Solstizio estivo – Aprilia (Latina) dal 22 al 24 giugno 2012

Ante Scriptum

Note introduttive sul Bioregionalismo, sull’Ecologia Profonda, sulla Biospiritualità, sull’Economia Partecipativa, sulla Biopolitica…. ed altro ancora.

Il bioregionalismo è una forma attuativa dell’ecologia profonda. Nel senso che l’ecologia profonda analizza il funzionamento delle componenti vitali e geomorfologiche ed il bioregionalismo riconosce gli ambiti territoriali in cui tali componenti si manifestano.

Per fare un esempio concreto: il funzionamento generale dell’organismo vivente viene compreso attraverso il riconoscimento e lo studio delle sue funzioni vitali e dei modi in cui tali funzioni si manifestano ed il bioregionalismo individua gli organi specifici che provvedono a tale funzionamento e le correlazioni fra l’organismo e l’insieme degli organi che lo compongono, descrivendone le caratteristiche e la loro compartecipazione al funzionamento globale. Per cui non c’è assolutamente alcuna differenza fra ecologia profonda e bioregionalismo, sono solo due modi, due approfondimenti, per comprendere e descrivere l’evento vita.

Abbiamo inserito come terzo elemento componente “l’osservatore”, cioè l’Intelligenza Coscienza che anima il processo conoscitivo. Ovvero la capacità osservativa e lo stimolo di ricerca e comprensione della vita che analizza se stessa. Anche questo processo di auto-conoscenza, ovviamente, è parte integrante del processo individuativo svolto nell’ecologia profonda e nel bioregionalismo. A volte questa intelligenza intrinseca nella vita è anche detta “Biospiritualità” – E cosa si intende per biospiritualità? Biospiritualità è l’espressione, l’odore sottile, il messaggio intrinseco, che traspira dalla materia tutta. Il sentimento di costante presenza indivisa.. la consapevolezza dell’inscindibilità della vita, riconoscibile in ogni sua forma e componente, partendo dal “soggetto” percepiente. La conoscenza “suprema” significa essere consapevoli che tutto quel che “è” lo è in quanto tale. Perché l’esistente è uno, non può esserci “altro”…

Altro aspetto importante del discorso è quello della Solidarietà al Tutto (anziché Umana) per far trasparire una visione meno antropocentrica e più rivolta al rispetto dell’Uno e Molteplice che ci circonda ed in cui siamo. Il termine più appropriato per noi sarebbe Cooperazione Attiva, quindi cooperare alla maniera del fare o dell’agire cioè del concludere e arrivare a soluzioni e propositività negli intenti, orientati sempre verso l’alto, cioè lo Spirito.

Nel discorso dell’ecologia va incluso anche quello della Biopolitica per trasmettere un messaggio che la Politica deve essere inserita sempre in Bios cioè nella Vita, che è un qualcosa che non appartiene solo all’uomo. E poi l’Economia Partecipativa, poiché l’economia deve tornare ad essere a misura delle cose reali e non dei mercati subliminali di borse e speculatori e noi dobbiamo tornare a ridiventare fruitori attivi (ecco il senso di Partecipazione) di questo mezzo di scambio che è nostro (per es. reddito di cittadinanza di auritiana memoria).

Ed ora alcune indicazioni generali per lo svolgimento dell’Incontro che si tiene al Solstizio estivo. Bisognerebbe che ognuno portasse cibo, preferibilmente vegetariano, da condividere nei tre giorni dell’assemblea, ed anche posate e piatti e canovacci personali, e che la vesseile e la cucina e la pulizia dei luoghi venisse fatta in modo democratico con la partecipazione di tutti.

Altro impegno è quello relativo alle tematiche ed agli interventi. Allora, tanto per iniziare ripetiamo lo scopo di questo Incontro Collettivo Ecologista, che è quello di creare un coordinamento efficace e di comune ausilio sulle iniziative portate avanti dai gruppi e dalle persone che in Italia si riconoscono nell’ecologia profonda, nel bioregionalismo, nella biospiritualità e nel riabitare la terra in modo gentile, armonico e solidale. Potremmo dire che lo scopo evidente è quello di definire i nodi di una Rete delle Reti degli operatori sensibili all’ambiente ed alla vita.

Quindi durante il convegno sono ben accette proposte operative, e descrizioni di progetti già avviati in chiave locale da tutti i partecipanti, insomma si parla di condivisione delle esperienze e di trasmissione delle stesse, se utili alla causa comune. La formazione di gruppi di lavoro specifici è auspicabile, per un successivo approfondimento sui temi di maggior interesse… Chiunque potrà partecipare ai gruppi di lavoro che ritiene più prossimi ai propri intendimenti e competenze. Per semplificare l’esposizione dei temi da affrontare ci siamo dati un indirizzo (già sperimentato in simili occasioni) di partecipazione diretta al dialogo in tempi stabiliti.

Per la prima sessione di sharing e proposte, ognuno è invitato a portare un suo intervento scritto in cui sintetizzare il proprio pensiero e proposta, in una lettura non superiore ai 10 minuti. Le letture avverranno a rotazione. Ovviamente ci sarà la presenza di un moderatore facilitatore scelto fra i presenti che consenta l’ordinato svolgimento degli interventi nei tempi stabiliti, e che restituisca la parola a chi vuole ribattere dopo il primo giro di condivisione. Scende la sera e si prepara quindi la cena, la sala, etc. dopo mangiato si potrà tenere una esibizione di talenti artistici per allietare i presenti, con canti, poesie, musica, etc.

Gli altri interventi durante le successive sessioni potranno essere fatti a braccio.

Tutti gli interventi scritti che preventivamente saranno stati inviati alla segreteria redazionale verranno riuniti in un dossier “Quaderni di Vita Bioregionale – edizione 2012” che sarà distribuito, come atti dell’Incontro, a tutti i partecipanti e ad altri interessati, in modo che possano tenerne memoria e divulgarne i contenuti.

Paolo D’Arpini, Riccardo Oliva, Benito Castorina

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Per adesioni all’incontro scrivere a:

saul.arpino@gmail.com –
info@mementonatura.org –
bcastorina@gmail.com

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Programma di massima:

Incontro Collettivo Ecologista Solstizio estivo 2012 – Tematiche: Ecologia profonda, Bioregionalismo, Biospiritualità, Alimentazione naturale, Cure naturali, Rapporto uomo natura animali, Ecologia sociale, Economia partecipativa, Solidarietà con il Tutto, Biopolitica, Risparmio energetico, Gestione ecologica delle risorse, etc.

Venerdì 22 giugno 2012: Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia

Dalle h. 14.00 – Arrivo, sistemazione alloggi ed accoglienza. Benvenuto agli ospiti con degustazione dei prodotti del territorio e approccio al territorio “Aprilia comune rurale – Città della Terra”. Segue escursione al mare con rievocazione narrativa di Carna. (a cura di Memento Naturae)
h. 18.30 – Ritorno al Campo, preparazione della cena e riordino.
h. 20.00 – Pasto conviviale e riordino della sala.
h. 22.00 – Osservazione ad occhio nudo del cielo stellato con riconoscimento astri (a cura di Memento Naturae).
h. 23.00 – Sistemazione per la notte.

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Sabato 23 Giugno 2012: Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia

h. 7.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
h. 9.30 – Inizio dell’Incontro. Seduti in Cerchio, a rotazione (con il bastone della parola) ognuno interviene con proprie proposte sui temi trattati e con narrazione di esperienze vissute. Tempo di lettura 10 minuti per ciascuno. Al termine ripetizione del giro di interventi per ulteriori approfondimenti.
h. 12.00 – Preparazione del pasto, consumazione e successivo riordino
Dalle h. 14.00 alle 15.00 – Riposo
h. 15.00 – Visita nel bosco circostante con riconoscimento erbe (a cura di Vivere con Gioia)
h.16.30 – Riprende il Cerchio di condivisione pareri e formazione di eventuali gruppi di lavoro, su specifici temi da portare avanti successivamente.
h. 18.30 – Break per tisana e preparazione del pasto.
h. 20.00 – Consumazione della cena e riordino
h. 21.30 – Attività ludiche collegiali. Canti, danze, poesie, espressioni corporee
h. 23.30 -Sistemazione per la notte

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Domenica 24 giugno 2012 – Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia

h. 7.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
h. 9.30 – Sessione finale di condivisione in cerchio e affinamento su progetti futuri.
h. 11.30 – Preparazione del pasto, consumazione e sistemazione del luogo, pulizia generale, riordino, etc.
h. 15.30 – Discorso sulle proprietà del cibo, basate sui colori, sapori, forma ed odori (a cura del Circolo vegetariano VV.TT.)
h. 16.00 – Discorso sull’utilizzazione e proprietà del vetiver, la pianta dai mille usi e vantaggi (a cura di Benito Castorina)
h.17.00 – Conclusioni generali, riepilogo degli argomenti trattati e ultimi avvisi ai naviganti.

……………

Durante la manifestazione verrà distribuita la brochure “Incontro Collettivo Ecologista 2012 – Quaderni di vita bioregionale” con gli interventi pervenuti preventivamente (redazione a cura di Daniela Spurio – inviare testi a: europeanconsumers.tuscia@gmail.com)
 
Avvertenza: Non è richiesta una quota di partecipazione ma un’offerta volontaria per l’organizzazione sarà gradita. Ognuno è invitato a contribuire con cibi e bevande (possibilmente biologici vegetariani) e a partecipare alla conduzione generale, vesseille, pulizia, cucina, etc. Sono disponibili una dozzina di posti letto (con sacco a pelo proprio) riservati a donne, bambini ed anziani. Sono inoltre a disposizione due/tre dozzine di posti al coperto (con materassino e sacco a pelo proprio). E’ possibile campeggiare con tenda e camper senza problemi. La struttura che ci ospita dispone di servizi igienici e di cucina ed ha un salone per gli incontri.

Info. e contatti:

Informazioni Generali: Rete Bioregionale Italiana – circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 0733/216293
Informazioni logistiche e sui programmi: Associazione Memento Naturae – info@mementonatura.org – Tel. 333-8902499

Informazioni per la permanenza ed accoglienza: Benito Castorina – bcastorina@gmail.com – Tel. 338.4603719

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Per giungere al luogo dell’incontro:
S. S. Pontina Km 44,300 da Roma – I Giardini del vetiver
Distributore Benzina Q8  Stazione Campo di Carne
Percorso principale:
1. SS Pontina direzione Roma – Aprilia, uscire al km 44,300 circa , poi girare direzione centro commerciale Aprilia2  rotonda  via della Riserva Nuova  via della Cogna  via Savuto (m.100 a dx dopo il distributore Q8)  continuare per via Savuto per circa km 2;
Altri percorsi:
2. chi viene dai Castelli Romani per altre vie;
3. chi viene dai Castelli Romani dalla Nettunense;
4. chi viene da Aprilia centro;
5. chi viene da Latina e dintorni: via Pontina uscita Campo di Carne  via del Genio Civile  via della Cogna  via Savuto (m.100 a dx dopo il distributore Q8)  continuare per via Savuto per circa km 2;
6. chi viene da Anzio e dintorni;
7. chi viene da Tor San Lorenzo.
8. per chi viene col treno che Parte da Roma Termini ogni ora, scende alla fermata Campo di Carne (la prima dopo la fermata Aprilia), e può chiamare per il servizio navetta gratuito della Impresa “Latium Vetiver” cell. 338.4603719.

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Treia e Sant’Antonio Abate – 17 gennaio 2012 – Passeggiata alla ricerca degli animali perduti….

Eventi Paolo D'Arpini 14 gennaio 2012

Lieh-tze: “L’aspetto umano non implica intelligenza umana e viceversa l’intelligenza umana non implica che si debba necessariamente avere un corpo umano”.

Un giorno come un altro…

Ancora si odono, per fortuna, sotto le rupi, i qua qua delle papere, il chicchirichì di un gallo ed i mugolii di un porco.. qualche fattoria resiste all’assedio… Qualche animale ancora convive con l’uomo in modo abbastanza naturale, non stabulato in gabbie e box, non costretto alla catena od alle sbarre. Questa la mia esperienza durante le precedenti passeggiate compiute in onore di Sant’Antonio abate in quel di Treia (Macerata). Ed anche quest’anno compirò il rito andando in perlustrazione sulle scarpate e lasciando qui e lì qualche granaglia e qualche tozzo di pan secco per gli animali selvatici… Essi ne avranno sicuramente più bisogno di quelli di fattoria…

L’escursione comincia al calar del sole, un’ora buona in cui diversi animali ed uccelli escono allo scoperto. Se qualcuno volesse accompagnarmi potrà telefonarmi allo 0733/216293. Partenza alle h. 18 dalla sede del Circolo Vegetariano VV.TT. Via Sacchette 15/a Treia.
La passeggita termina con una visita alla statua del santo esposta nella Cattedrale di Treia.

Breve storia della tradizione di Sant’Antonio Abate.
Il santo Abate Antonio è stato preso come esempio cristiano di protezione degli animali. La festa ricorre il 17 gennaio di ogni anno e segna l’inizio del Carnevale. Spesso nei santini si vede il monaco che ha un maiale al fianco che non è però un suo amico per la vita ma solo un simbolo per ricordare la cura da lui scoperta per il “fuoco di Sant’Antonio” una malattia della cute che veniva appunta guarita usando un intruglio di grasso di maiale. Oggigiorno si è sparsa la moda in vari centri di far benedire gli animali sul sagrato della chiesa, proprio il giorno di Sant’Antonio. Massimamente si tratta però di cani, mentre pecore e maiali compaiono allo spiedo sopra i focheroni accesi la notte nelle piazze, ove la gente si raduna a gozzovigliare. Qui a Treia per fortuna non sussiste quest’usanza.

Paolo D’Arpini

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Aprilia – Presentazione dell’Incontro Collettivo Ecologista del 22, 23, 24 giugno 2012 – Per un solstizio estivo di rinascita vitale e spirituale….

Eventi Paolo D'Arpini 8 gennaio 2012

Abbiamo sentito nelle nostre budella il richiamo di Madre Terra, stremata per le brutture a cui viene sottoposta da noi umani…

In questa atmosfera grigia in cui si respira a fatica, con l’acqua impura, le risorse alimentari piene di veleni, le montagne, le valli, le foreste, i campi e le città cosparse da una sottile polvere di morte, con l’impossibilità di dialogare pacificamente fra esseri umani e con le altre specie viventi…. non abbiamo saputo resistere al pianto della Madre ed abbiamo perciò pensato di compiere, nei limiti del nostro possibile, un gesto di pacificazione, un tentativo di inversione di marcia, insomma di prendere coscienza che così continuando la civiltà e la nostra stessa esistenza non sarà più possibile.

Da parecchi anni compiamo un rito incontrandoci nell’occasione del Solstizio Estivo per scambiare le nostre esperienze bioregionali e per tentare nuovi approcci di vita. Stavolta però dobbiamo compiere uno sforzo ulteriore, non possiamo limitarci al piccolo gruppo di “bioregionalisti” e non possiamo limitarci a scambiare quattro chiacchiere in piacevole compagnia. In un primo momento avevamo pensato di indire una assemblea formativa di una “rete delle reti” denominata “Stati generali per l’Ecologia profonda, la biospiritualità ed il riabitare gentile della Terra”, poi qualcuno ha obiettato che la parola “stati generali” evocava qualcosa di “politicizzato e di stantio” perciò abbiamo risolto di modificare il titolo in “Incontro Collettivo Ecologista”.. Comunque il nome dell’evento ha poca importanza, quel che conta è che durante l’incontro si possano manifestare reali prospettive di un cambiamento (ormai inevitabile), sia nelle nostre vite che negli ambiti in cui siamo connessi. L’incontro dovrebbe avere una valenza che supera i confini della penisola, per abbracciare l’intera Europa ed il mondo, ma d’altronde possiamo farci portatori di una crescita solo per noi stessi e pertanto il coordinamento avviene fra ecologisti italiani, provenienti da varie bioregioni e città. Negli altri paesi ognuno farà la parte che gli compete…..

Tanto per cominciare diciamo che l’incontro si terrà in provincia di Latina, ad Aprilia, in modo che il sito sia facilmente raggiungibile dal nord e dal sud. Non sono previste spese di permanenza poiché saremo ospiti nel podere del Vetiver di Benito Castorina che rinuncia ad ogni prebenda (pur che -chi lo desidera- potrà lasciare un contributo volontario per le spese di gestione generale).

Aprilia si trova a soli sette kilometri dal mare ed è facilmente raggiungibile con mezzi pubblici da Roma. Le sistemazioni al coperto sono sufficienti per due o tre dozzine di partecipanti, invece all’aperto o sotto alcune tettoie c’è posto per molte altre persone, che potranno arrangiarsi con campers, tende, amache, sacchi a pelo, etc. La preferenza per i posti al coperto, nei limiti del possibile, verrà data ad anziani, donne e bambini.

Ognuno è invitato a portare con sé stoviglie e canovacci e cibo cotto e crudo, possibilmente biologico e vegetariano, la cucina e la vesseille sono in comune come pure la pulizia del posto. In modo da fare un esperienza conviviale di vita comunitaria alla pari.

Durante il pomeriggio del 22 giugno 2012 si potrà giungere per familiarizzarsi e sistemarsi e magari andare al mare per un bagno corroborante. Il 23 giugno si tengono due sessioni per trasmettere proposte ed esperienze, comprese le presentazione di progetti, di libri, etc. e magari la sera si farà un po’ di festa con musica e canti. Ed anche il 24 giugno qualcosa di simile… ma non vogliamo ora prefigurare tutto quel che succederà, l’importante è sapere che ognuno dei partecipanti potrà dire la sua, a rotazione e con tempi accessibili a tutti.

Inoltre per facilitare la condivisione dei temi chiediamo sin d’ora alle persone che intendono partecipare di inviare un loro scritto/intervento (alquanto sintetico) che troverà spazio nel nuovo numero annuale dei Quaderni di Vita Bioregionale (quest’anno curato da Daniela Spurio), che verrà presentato contestualmente all’incontro e successivamente divulgato anche su internet a mezzo PDF. Gli argomenti che si prevede di trattare sono: ecologia profonda, bioregionalismo, biospiritualità, agricoltura contadina, cure naturali, alimentazione naturale, economia sostenibile, lavoro ecologico, produzione energetica pulita, rapporto uomo natura animali, e simili….

Preghiamo poi tutti gli aderenti di farsi loro stessi portavoce e divulgatori dell’evento…..

Paolo D’Arpini

Per info. generali ed invio interventi per i Quaderni scrivere a circolo.vegetariano@libero.it

Per info. logistiche e sul luogo dell’incontro telefonare al: 338.4603719

Altri articoli sull’Incontro Collettivo Ecologista 2012:
https://www.google.com/search?client=gmail&rls=gm&q=incontro%20collettivo%20ecologista%20solstizio%20estivo%202012

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