Risultato della ricerca:

Il segreto della salute, la pianura Padana, Gaza: il campo della morte, Israele: a qualcuno piace l’Armageddon, 25 aprile senza bandiere israeliane, ecologia e simbiosi mutualistica, critica dello scientismo, fare amicizia con la vita…

Il Giornaletto di Saul del 3 aprile 2024 – Il segreto della salute, la pianura Padana, Gaza: il campo della morte, Israele: a qualcuno piace l’Armageddon, 25 aprile senza bandiere israeliane, ecologia e simbiosi mutualistica, critica dello scientismo, fare amicizia con la vita…

Care, cari, ciò che chiamiamo “vita” altro non è che uno scambio ininterrotto fra l’universo e quel piccolo atomo che ciascuno di noi rappresenta da qualche parte nello spazio. La vita cosmica penetra nell’uomo, il quale la impregna delle proprie emanazioni e poi la rimanda nell’universo… (Omraam Mikhaël Aïvanhov) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/armonia-il-segreto-della-salute-di.html

Nota – Il giorno in cui diventerete coscienti di questi scambi, comincerete a sentire l’universo come un’immensa sinfonia…

La Pianura Padana torni ad essere la foresta che un tempo fu… – La pianura padana era nell’antichità una sola immensa foresta, cresciuta dentro un reticolo di fiumi, torrenti, rogge, paludi, dal Piemonte fino a Ravenna. Di questo immenso polmone verde resta ben poco, uno degli ultimi boschi residui che resistono all’attacco dell’uomo è la Foresta del Cansiglio, ora minacciata da speculazioni edilizie e tagli indiscriminati… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/la-pianura-padana-torni-ad-essere-la-foresta-che-un-tempo-fu/

Nota – Piantare più alberi non è solo una scelta altruistica, per lasciare un mondo ricco di biodiversità, è anche una scelta utilitaristica, poiché gli alberi producono grandi quantità di ossigeno, oltre ad assorbire velocemente l’inquinamento di superficie.

Gaza. Il campo della morte – Scrive Rete Ambientalista: “Condizioni igienico-sanitarie disastrose, blocco e inefficienza degli aiuti: a Gaza l’emergenza epidemica si somma ai bombardamenti… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/fame-e-malattie-gaza.html

Nota – Gaza da campo di concentramento a cielo aperto è diventato un campo di sterminio con i mezzi più atroci…

Israele. A qualcuno piace l’Armageddon… – Scrive P.D’A.: “Con il termine Armageddon, la Bibbia non si riferisce a un conflitto locale, ma a una guerra mondiale che vedrà contrapposti tutti i governi umani. Ed i seguaci di Sion, sono molto “religiosi”, preferiscono l’Apocalisse ad una ragionevole pace in Medio Oriente. Una lezione geopolitica molto chiara ci attende nel prossimo futuro. Israele ha attaccato l’ambasciata iraniana a Damasco. Ha ucciso un certo numero di generali di alto rango ed altro personale diplomatico…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/sion-e-favorevole-allarmageddon-altri.html

Nota – Da come l’Iran risponderà all’attacco di Israele, capiremo se arriverà l’Apocalisse tanto attesa. Bibi e Biden lo sanno e non aspettano altro che avere una buona scusa per lanciare i loro dardi infuocati, magari a carica nucleare, sugli odiati musulmani…

Per un 25 aprile senza bandiere israeliane – Scrive Potere al Popolo: “Antifascismo è antisionismo! No alle bandiere israeliane nel corteo (con la scusa che richiamino la “Brigata ebraica.”), quella bandiera evoca solo il sionismo militare di Netanyahu & Co.. Non deve sventolare nel corteo! Nessuna legittimità al sionismo nelle piazze antifasciste del 25 Aprile 2024. Tutti in piazza ore 8:30 a Roma a Porta San Paolo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/02/per-un-25-aprile-senza-bandiere-israeliane-antifascismo-e-antisionismo/

Intanto sul fronte occidentale gli ucronazi si accaniscono contro i civili a Belgorod – Scrive J.E.: “Belgorod è una cittadina in territorio russo a 40 Km dal confine ukraino, ad est di Kharkov. Non ospita alcuna presenza militare, nessun obiettivo specifico. Ma da mesi viene quotidianamente bombardata con missili a media gittata, quindi con armamento Nato (nostro). I morti oramai si contano a decine. Mai nessun reparto militare o struttura militare tra i colpiti. Puro terrorismo, obiettivi casuali purchessia far vittime…”

Simbiosi mutualistica – Le piante, nell’ottica in sintonia con l’ecologia profonda e con l’idea bioregionale, sono del tutto equiparabili ad ogni altro essere vivente. Quindi non solo dal punto di vista ambientale e delle risorse e della produzione di ossigeno etc. va considerata la loro salvaguardia ma anche dal punto di vista “coscienziale”… – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/ecologia-profonda-vegetazione-e-simbiosi-mutualistica,3,110126?show-login

Nota – Un grandissimo problema oggi è la sistematica distruzione dei boschi che sono parte integrante e di primaria importanza per il nostro ecosistema. La mentalità speculativa, che non tiene conto della vita globale, sta distruggendo la Natura, la flora, la fauna, i nostri alberi e … di conseguenza anche noi.

Critica dello scientismo – Scrive Lorenzo Merlo: “Nella ruota dell’eternità ci è toccato il genitore illuminista. Di per sé buono, nel senso che rilevava le manchevolezze della storia che l’aveva preceduto, proponeva una nuova modalità di conoscenza, rivelava come realizzarla. Ma la sua purezza d’intenti non ha avuto successo…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2024/04/critica-dello-scientismo.html

Russia, La situazione in cui si trova – Scrive Gramsci Oggi: “Il 7 aprile 2024, alle ore 15.00, presso la Cooperativa “Aurora” in via Spallanzani 6 a Milano, il Movimento per la Rinascita Comunista organizza il Convegno Pubblico “La Russia e la situazione politica sociale economica”. Interverranno Marinella Mondaini, docente di filologia all’Università di Mosca, Evgeny Utkin, analista politico, Fosco Giannini, del Movimento per la Rinascita Comunista. Coordina Rolando Giai-Levra, direttore della rivista “Gramsci oggi”. Info: redazione@gramscioggi.org”

Fare amicizia con la vita… – Il sentimento di costante presenza indivisa, la consapevolezza dell’inscindibilità della vita, riconoscibile in ogni sua forma e componente, partendo dal “soggetto” percepiente, questa è la pratica stabile dell’essere biospirituale. La conoscenza suprema significa sapere che tutto quel che “è” lo è in quanto tale. Perché l’esistente è uno, non può esserci “altro”… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/03/biospirituality-making-friends-with.html

Ciao, Paolo/Saul

Mark Bernardini. Notiziario settimanale dalla Russia: https://www.youtube.com/watch?v=TuPqiRhPEI8

Finalmente la procura europea ha deciso di approfondire la vergognosa gestione dell’acquisto dei vaccini ad opera di Ursula Von der Leyen, nota per avere trattato con l’Ad di Pfizer per mezzo di “messaggini” poi sottoposti al vaglio della pubblica opinione. C’è ancora speranza che giustizia venga fatta? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Gianmarco Landi, Enzo Pennetta e Vanni Frajese: https://www.youtube.com/watch?v=5t29YmTIAyo

………………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’unione dell’osservatore con l’osservato avviene quando l’osservatore è cosciente di essere tale: allora non gli interessa solamente l’osservato, cosa che è comunque, ma ha anche interesse per il suo stesso interessamento, è attento alla sua attenzione, è consapevole della sua consapevolezza. Ed è questa amorevole consapevolezza il fattore cruciale che mette a fuoco la Realtà.” (Nisargadatta Maharaj)

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

La natura della magia, politica economia ecologia, sacralità della natura, il cancro può essere curato da un vaccino?, i non allineati si riorganizzano, sesta estinzione di massa…

Il Giornaletto di Saul del 7 febbraio 2024 – La natura della magia, politica economia ecologia, sacralità della natura, il cancro può essere curato da un vaccino?, i non allineati si riorganizzano, sesta estinzione di massa…

Care, cari, quattro parole sulla magia. Quello che uno scientista non può intendere. Ovvero, sul suo banco non si trovano alambicchi. Non è un duello. Oltre alle mie modeste doti non potrò andare per rappresentare la natura della magia. (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/02/la-natura-della-magia.html

Montesilvano: mobilitazione – Scrive Alfonso Navarra: “Il 7 febbraio: la premier Giorgia Meloni a Montesilvano (Pescara), alle ore 18.00, al Pala Dean Martin, inaugura il World Skate Games 2024. Una buona occasione per contestare in forme pacifiche contro il “decreto ombrello” per l’invio delle armi al governo ucraino…”

Politica, economia, ecologia… – Delegare la gestione della propria esistenza ad un “governo” o ad una “chiesa” equivale ad abbandonare le proprie responsabilità basandosi sul fatto che vi sono persone altre da noi stessi che veramente sanno come fare a mandare avanti le cose. Questo vale in ogni campo dell’esistenza umana… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/politica-economia-ecologia-e-spiritualita-laica/

Nota – … una delle peggiori ideologie, in questo momento storico, è quella relativa al concetto di “utile” e di “guadagno”, che persino supera ogni altra convinzione politica e religiosa.. ed è in nome dell’utile e del guadagno che la società umana va sprofondando verso la perdita dell’anima e della capacità d’intendere e di volere…

Sacralità della natura e distruzione della natura… – Nell’anno 890 d.C. attraverso il Concilio Namnetense, la Chiesa cattolica prende posizione e condanna a morte tutti gli alberi secolari presenti sul suo territorio, nonché tutti i boschi ritenuti sacri dalle popolazioni che ancora non si erano genuflesse alla croce… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/02/sacralita-della-natura-e-distruzione.html

Nota – Questo per dire che nell’antichità conoscevano bene le energie biogeologiche e costruivano templi partendo da questi presupposti, in luoghi particolarmente carichi energeticamente…

Il cancro può essere curato da un vaccino…? – Scrive Paola Botta Beltramo: “Il prof. Umberto Veronesi, nel rispondere ad una domanda sul cancro circa il possibile uso di chemio preventiva , disse che la chemio doveva essere via via sempre più ridotta fino ad essere abbandonata. Veronesi disse in seguito che i tumori sarebbero stati curati da vaccini…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/02/06/e-possibile-un-vaccino-contro-il-cancro/

Società di Pace. Matriarcati del passato. Recensione – Scrive Alberto Castagnola: “Il clan e gli altri sistemi familiari allargati. Le alternative al matrimonio e alle gerarchie consolidate. Il declino dei conflitti di natura economica. Il dono senza obbligo di reciprocità. Il metodo del consenso. Dalla straordinaria esperienza delle società matriarcali una densa teoria di suggestioni che invitano alla riflessione profonda sulle molte alternative possibili a un sistema votato a un rapporto predatorio nei confronti della natura e all’auto-distruzione di molte specie viventi sul pianeta. Società di pace, matriarcato del passato, presente e futuro (a cura di Heide Goettner – Abrendoth e di Luciana Percovich, Castelvecchi Editore), è un libro prezioso per tutti…”

Kampala. I non allineati si riorganizzano… – Recentemente si sono tenuti a Kampala, capitale dell’Uganda, i vertici del Movimento dei non allineati e del Gruppo dei 77 (G77). L’evento è stato deliberatamente taciuto dai media globalisti. Era presente una delegazione russa… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/02/kampala-i-paesi-non-allineati-si.html

Nota – Dal punto di vista della Russia, il Movimento dei Non Allineati e il G77 non sono solo partner ma anche alleati nella lotta contro l’egemonia neoliberista…

Sesta estinzione di massa – Scrive Marta Frigerio: “La sesta estinzione di massa è già in corso. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Proceeding mostra un quadro a tinte fosche: il numero delle specie animali che sono entrate in contatto con l’uomo è già stato dimezzato. Estinzione in pochi decenni… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2024/02/sixth-mass-extinction-at-human-hands.html

Ciao, Paolo/Saul

I censori piangono per la censura – Dietro il Sipario: https://www.youtube.com/watch?v=A_0zqbNmxMQ

……………………………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Oh cuore fa conto di avere tutte le cose del mondo, fa conto che tutto ti sia giardino delizioso di verde e tu su quest’erba verde fa conto d’esser rugiada, gocciata colà nella notte e al sorger del giorno svanita” (Omar Kayam)

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

E’ possibile un vaccino contro il cancro…?

“Se questa scienza, che grandi vantaggi porterà all’uomo, non servirà all’uomo per comprendere se stesso, finirà per rivoltarsi contro l’uomo”. Giordano Bruno 400 anni fa ci ha avvisati, come altri prima e dopo di lui

Anni fa il prof. Umberto Veronesi, nel rispondere ad una domanda di un utente di sportello cancro del corriere della sera circa il possibile uso di chemio preventiva , disse che la chemio doveva essere via via sempre più ridotta fino ad essere abbandonata. Poco dopo anche nella rivista “Nature” fu scritto che la chemio potrebbe causare tumori. Veronesi disse in seguito che i tumori sarebbero stati curati da vaccini.

Burioni nel ricordare Nadia Toffa: “ «Aveva ragione un prete mio amico: il cancro è una delle più terribili forme che può assumere il Diavolo. Io non so se il Diavolo esiste, ma sono d’accordo con lui. Addio Nadia».

“Cancro e vaccini. Quello che Burioni non dice” https://www.luogocomune.net/21-medicina-salute/6438-cancro-e-vaccini,-%E2%80%9Cquello-che-burioni-non-dice%E2%80%A6%E2%80%9D

Mio commento: Primo vaccino “preventivo” contro il cancro
Burioni: Vaccinare contro l’HPV è Fondamentale, anche i maschi!
Gennaio 30, 2024
https://www.microbiologiaitalia.it/vaccini/burioni-hpv/#:~:text=Conclusioni,quando%20somministrato%20nel%20momento%20giusto.

E ora primo vaccino “curativo” contro melanoma. La prima dose in Italia https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2024/01/26/vaccino-contro-il-melanoma-al-pascale-la-prima-dose-italiana_d0b4cb56-4b3b-4bf3-9fd8-a86b52cd6fe8.html

Paola Botta Beltramo

………………………………

Commento del dr. Giorgio Vitali:
Il noto seguace di Don Verzé (perepé peperepé) saluta a gran voce una morta sperando nelle sue apparizioni in sogno. Tuttavia è la scienza che ce lo dice….quando si scompongono piccoli aspetti di “energia”, quelli che chiamiamo particelle elementari,e si cerca di osservare come operano, l’atto stesso dell’osservazione altera i risultati….Questo concetto è essenziale perché si tratta di una “presa di coscienza”…innovativa (vedi anche Jung, Chopra ed altri…) destinata ad allargarsi nel campo delle conoscenze. In sostanza, come andiamo affermando da tempo, ed alla luce della Nuova Medicina Germanica, tanto avversata e perseguitata,esiste una “componente immateriale” nella nascita e nello sviluppo del Kankero come in tante altre malattie che la scienza positivistica cerca di nascondere, invano, perché la presa di coscienza su questa fenomenologia incombe…

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

L’Italia fa guerra alla Cina?, l’alternativa agroecologica, contrastare la politica corrotta, Israele a processo per genocidio, strade di Roma e misteri di Roma, visita a Julian Assange, “taci il nemico ascolta!”, ultima ratio di Kiev, psicologia transpersonale…

Il Giornaletto di Saul del 14 gennaio 2024 – L’Italia fa guerra alla Cina?, l’alternativa agroecologica, contrastare la politica corrotta, Israele a processo per genocidio, strade di Roma e misteri di Roma, visita a Julian Assange, “taci il nemico ascolta!”, ultima ratio di Kiev, psicologia transpersonale…

Care, cari, la portaerei Cavour viene schierata con navi Usa di fronte alla Cina. Ecco una esemplificazione all’italiana di una proiezione di potenza orientata all’attacco, e comunque non alla salvaguardia del nostro spazio territoriale italiano, in contrasto con il costituzionale “ripudio della guerra”; e conseguentemente di spese che andremo a sostenere del tutto illegittime… (Alfonso Navarra) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/01/pax-et-bonum-e-difesa-non-difensiva-no.html

Nota – I principi dell’art. 11 sono attualmente condivisi dalla maggioranza del popolo italiano per quello che riguarda l’aspetto del rifiuto dei coinvolgimenti bellici, degli aiuti militari a Paesi in guerra, della ulteriore militarizzazione del Paese.

L’alternativa Agroecologica – Scrive Giuseppe Altieri: “L’agroecologia bioregionale non utilizza un metodo di coltivazione specifico: si avvale di tecniche differenti (agricoltura biologica, biodinamica, naturale, permacultura) e dei più avanzati metodi agronomici per garantire la compresenza fruttuosa di agricoltura e diversità biologica. Fermiamo coloro che non seguono le regole di Madre Natura…” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/lalternativa-agroecologica-bioregionale/

Nota – Farine di insetti, sperimentazioni di OGM, miliardi di € di fondi europei agro-climatico-ambientali sperperati e distratti… e altri 10 anni di Glifosate: l’attacco all’agricoltura italiana e l’alternativa Agroecologica… Prima che sia troppo tardi!

Contrastare la politica corrotta – Scrive P.D’A.: “I politici oggi al governo invero non sono i reali artefici della politica in Italia, sono semplici esecutori di poteri superiori, al massimo possono ingegnarsi a distruggere capillarmente la società, strangolandola in mille codici e codicilli, tasse, nequizie, laccioli burocratici, imbrogli, espropriazioni, bugie e falsità sulla situazione corrente…” – Continua: https://www.senzafine.info/2024/01/bioregionalismo.html

Limitato l’obbligo all’inoculazione – La recente sentenza del Tribunale di Milano, sez. lavoro, n. 4390/2023 del 19/12/2023, ha stabilito che il datore di lavoro non può invocare l’art. 2087 c.c. al fine di imporre – pena la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione – i cosiddetti “vaccini anti sars cov2″ ai dipendenti non obbligati all’inoculo dal decreto legge 44-2021…”

Israele a processo per genocidio alla Corte Internazionale di Giustizia – Scrive Fulvio Grimaldi: “ L’accusa contro Israele di genocidio in Palestina è stata portata all’ ICJ dal Sudafrica. Paese in qualche modo avanguardia dei BRICS, coalizione che tanto inquieta e destabilizza gli imperial-globalisti disperati di prolungare questo pessimo inizio di millennio in cui ci sono passati su anima, cuore e apparati riproduttivi con i cingoli di decine di guerre, militari, chimico-farmaceutiche, sociali, climatiche, di polizia…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/01/israele-processo-per-genocidio-alla.html

Nota – La sentenza è scritta nella Storia. E oggi anche nella volontà della maggioranza dell’umanità e dei suoi governi. Fine dello Stato sionista, ritorno a casa nei mille loro territori di vera origine storica, dei coloni sionisti che credono che si possa partire e andare in giro e costruire la propria casa sulle macerie della casa di chi se l’è costruita migliaia di anni fa. Gli altri, tutti i palestinesi e gli ebrei che sono arrivati con buone intenzioni vivano insieme in pace, in uno Stato chiamato Palestina.

Strade di Roma e misteri di Roma… – … ricordate il mistero di Via Gradoli (che prende il nome da paesetto in provincia di Viterbo) in cui si celava il covo BR di Aldo Moro.. e nello stesso palazzo fu “pizzicato” Marrazzo con i trans…? Questo discorso sulle strade di Roma è molto intrigante… Ricordo ad esempio Via Cairoli, dove fui ospite dalla sora Liliana, una vecchia affittacamere, assieme a personaggi incredibili, lì vissi avventure straordinarie, nelle vesti di un finto studente di 18 anni. Da quelle vicende Pozzetto ne ricavò un film interpretato dalla stessa sora Liliana… – Continua: https://www.senzafine.info/2024/01/roma.html

Nota – andando in giro senza meta imparai a conoscere bene Roma, percorrendo le sue strade giornalmente a piedi e visitando ogni possibile angolo in cui si manifestasse qualche forma di “spiritualità”, dalla Porta Alchemica di Piazza Vittorio, alla basilica di Santa Maria Maggiore, al Museo per il Medio ed Estremo Oriente, alle grotte del Colle Oppio, ai vicoli e vicoletti, chiese e chiesuole del Borgo….

Visita a Julian Assange nella prigione di Belmarsh – Scrive Patrick Boylan di “Roma No War”: “E’ uscito su Il Manifesto e l’Indipendente lo strepitoso racconto di Charles Glass, nordamericano che vive in Toscana, e che ha potuto far visita a Julian Assange nella prigione di Belmarsh a Londra. Leggendolo senti di essere presente all’incontro e capisci la sordida realtà di Belmarsh. Ho avuto l’onore di essere scelto per la traduzione in italiano: https://www.lindipendente.online/2024/01/08/la-mia-visita-a-julian-assange-nella-prigione-di-belmarsh/

Roma vegana – Scrive FLM: “Il 18 gennaio, alle ore 18, in sede AVA via dei rogazionisti 3 Roma, conferenza del dr. Evaldo Cavallaro, psicoterapeuta, su: “Autoipnosi, reiki, pnl e pensiero positivo” – Info e prenotazioni: 3391406256”

Roma. “Taci, il nemico ascolta!” – Scrive Marija Zakharova: “La sera del 7 gennaio u.s., in via Acca Larentia a Roma, dove in passato si trovava la sede del “Movimento Sociale Italiano” (MSI), partito neofascista ha avuto luogo l’annuale manifestazione dei simpatizzanti di tale ideologia. Come risulta evidente dai filmati che hanno fatto il giro del mondo, la manifestazione nel corso della quale i partecipanti, che indossavano tutti le camicie nere, hanno sollevato le braccia a palmo teso nel saluto tipico del nazifascimo. L’evento, insomma, era organizzato, non ha avuto luogo per caso… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/01/13/msi-taci-il-nemico-ascolta/

Nota – l’Occidente appoggia il regime di Kiev anche perché in Ucraina al potere sono saliti i neonazisti, amati, coccolati e colmati di attenzioni dai Paesi della NATO. È per questo che tutti tacciono quando politici e manifestanti gridano il motto nazista o quando, come nel caso del 07/01 a Roma, fanno il saluto fascista…

L’ultima ratio di Kiev… – Scrive Elena Panina: “La minaccia recentemente ventilata di un attacco ucraino ai lanciatori nucleari in territorio russo, utilizzando missili a lungo raggio forniti dall’Occidente, è stata percepita come una ipotesi improbabile. Tuttavia la situazione non è affatto così semplice. C’è motivo di credere che lo “stupido guerriero del Banderostan”, abbia spifferato un piano nordamericano per infliggere una sconfitta strategica alla Russia. Anche sotto Obama, gli Stati Uniti hanno adottato la dottrina del Prompt Global Strike: un attacco preventivo e decapitante che infligge danni critici al nemico, privandolo dell’opportunità di rispondere…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/01/lultima-ratio-di-kiev-una-bella-guerra.html

Nota – Proprio di un simile “attacco globale rapido” ai lanciatori delle forze armate russe – compresi i silos con missili balistici intercontinentali – si parlava in Occidente nell’autunno del 2022. A quel tempo, l’Occidente non intendeva correre il rischio di entrare in un conflitto militare diretto con la Russia. Tuttavia, sembra che ora si stia inventando una nuova mossa: per testare lo stesso schema nella pratica, utilizzando una forza delegata nella persona delle forze armate ucraine…

Ecologia profonda e psicologia transpersonale – La psicologia transpersonale è sicuramente un ramo della spiritualità naturale o laica ma, prima di parlare di questa forma di auto-indagine, vorrei qui confermare che io uso il termine spiritualità (non essendocene altri disponibili) nel senso più originale del nome, quello anche usato nell’antichità per individuare la “presenza viva” nella materia, in forma di Coscienza. – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/11/deep-ecology-and-transpersonal.html

Ciao, Paolo/Saul

Bologna. Il film Il Testimone non piace ai “democratici” – Vincenzo Lorusso denuncia l’isteria antirussa che pervade una parte della società italiana. “L’ambasciatore ucraino in Italia fa pressioni per impedire la presentazione di eventi o film sgraditi al regime di Zelensky”: https://www.youtube.com/watch?v=PD9zH-eRVDI

Gli Stati Uniti d’America rifiutano ogni aiuto ulteriore a zelensky – https://www.youtube.com/watch?v=OPZoLqUDSAw

……………………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

«Nel corpo la sensazione che “tu sei” rappresenta soltanto l’amore. Questo amore lavora, prende il cibo, mangia, digerisce, acquista conoscenza. “Tu sei” è amore che si esprime nel respiro della vita; è il soffio vitale che sostiene il procedere di ogni attività» (Nisargadatta Maharaj)

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

Conflitto permanente e capitalismo alle corde…

Nella realtà occidentale il capitalismo è alla corda: la finanza lo sta uccidendo grazie alla sua capacità di creare denaro dal nulla.

Presupposto di base del capitalismo è infatti il controllo di un bene scarso: il “capitale”, ovvero la ricchezza accumulata tramite la sottrazione del valore aggiunto a chi quel valore ha prodotto, ovvero la classe lavoratrice.

Se il bene non è più scarso – come oggi accade per il “denaro fiat” che si crea dal nulla – il capitalista perde potere anzichè guadagnarne.

Quindi il “capitalista” di stampo novecentesco che controlla i rubinetti del credito ha ceduto ormai ogni potere in favore di sovrastrutture finanziarie internazionali, acefale, autoreferenziali e impersonali: la grande finanza. Strutture enormi. Immense. Pervasive, lontane ma vicine alla gente grazie alle tecnologie informatiche.

Aziende come Alphabet (Google) sono entità sovranazionali dotati di poteri reali. Facebook, Whatsapp, Telegram e le altre “piattaforme” social sono potentati politici a tutti gli effetti, che fanno politica e la determinano, al di fuori di ogni controllo dei poteri statali che prima ne avevano il monopolio.

Finchè queste “aziende pervasive” sono di dimensioni gestibili – cioè tali da poterne identificare i centri decisionali, e in definitiva influenzarli, la situazione è in qualche modo gestibile tramite lobby o corruzione pura e semplice – il capitale fa ancora parte dell’equazione e può incidere sulle scelte che vengono fatte.

Ma quando si comincia ad avere a che fare con strutture sovranazionali largamente distribuite l’operazione di asservimento dei vertici diventa via via sempre più complessa, delicata e costosa, e soprattutto dagli esiti non sempre prevedibili nonostante gli sforzi profusi.

Ecco quindi che il capitalismo terminale si concentra nella ricerca non più del denaro, ma del “potere”, in quanto è il secondo a generare il primo.

E qui i grandi capitalisti, i grandi imprenditori, le grandi aziende globali, bravissimi nel loro lavoro, sono costrette a scendere in campo su un terreno che non è il loro e combattere contro strutture ben più collaudate, presenti da millenni e specializzate nella lotta per il potere.

La “macchina influenzante” si fa sempre più complicata e difficile da governare.

Ecco quindi che il figliol prodigo prediletto del capitalismo moderno, il consumismo, diventa solo un imbarazzante “costo puro” da tagliare, da mettere sotto controllo, al quale rimettere la testa a posto.

Perchè mai sprecare risorse immense, materie prime non rinnovabili, impazzire per convincere i consumatori a comprare sempre nuove cose, nuovi prodotti, che in realtà non gli servono e neppure sanno più dove mettere?

Per un paio di decenni la soluzione è stata quella di vendere sempre meno prodotti fisici e sempre più “servizi”, specialmente se nella modalità a tariffa fissa “all-you-can-eat”. E ha funzionato.

Ma come fai a convincere la gente a comprare una automobile quando non esiste più lo spazio fisico dove farla circolare. O quando quella vecchia funziona ancora perfettamente a due decenni di distanza.

La soluzione è semplice: “metti le vecchie auto fuorilegge”.

Ovviamente servono argomentazioni ineccepibili – la coercizione pura non basta, dati i numeri e gli interessi in gioco – ma quelle si trovano sempre.

La “conversione green” per esempio. La paura del “cambiamento climatico” e delle sue conseguenze estreme.

Come per il COVID, prima se ne è negata la gravita (e addirittura l’esistenza), poi improvvisamente diventa un incombente rischio di estinzione per l’umanità.

Ecco poi che qui si ripete ancora lo schema del vendere “servizi e non prodotti”, per esempio, enunciato ormai tre anni fa dal CEO della Mercedes con la frase “nei prossimi anni dobbiamo passare da produttori di automobili a fornitori di mobilità”.

Sono tutti processi già avviati, ma che necessitano di una componente di connivenza politica che su territori di vendita a livello continentale richiede tempi lunghissimi per essere realizzata, e che vede nelle strutture della Unione Europea – potenti, lontane e prive di controllo da parte degli elettori – l’esecutore ideale, ma lento.

Ma anche la complicità, la connivenza, la cooperazione di chi detiene il potere normativo ha costi e tempi altissimi, anche se è da tempo cosa già acquisita .

Acquisita ma solo per settori, parcellizzata, sporadica e in definitiva caratterizzata da alti costi, tempi lunghi, e pertanto una bassa efficienza, con tempi di risposta incompatibili con una situazione in rapida evoluzione.

Tuttavia, pur in presenza di tanta inefficienza, questi metodi hanno chiaramente indicato la strada, certificando che la coercizione è molto più efficace della convinzione.

Perchè spendere risorse immense per convincere la gente a fare qualcosa quando la si può semplicemente costringere?

Peccato che di mezzo ci sia quell’esperimento imperfetto tuttora in corso chiamato impropriamente “democrazia”.
Abbiamo visto che in realtà il capitalismo non necessita della democrazia per esistere e prosperare (basta guardare l’esperienza cinese).
(gliela dò per buona, non è questo il punto qui – Jure)
Ma è anche vero che la democrazia non necessita del capitalismo per esistere (basta ricordare l’antica Grecia).

Il denaro non si mangia, non ci si va in giro seduti sopra, non tiene caldi quando fa freddo e non tiene al fresco quando fa caldo.
Però serve quando si vogliono fare tutte queste cose, perchè agisce da mezzo di scambio per convincere chi è in grado di offrirle a darcele o farle per noi.
Molto più efficiente sarebbe costringerlo a darcele o a farle per noi, invece che convincerlo aumentando l’offerta di denaro finchè non accetta.
Questo infatti – dal punto di vista del capitalista – è uno dei principali svantaggi del “libero mercato”.

Idealmente il libero mercato che piace al capitale è quello dove si compra a “poco o nulla” e si vende “a tanto”. Il principio di base del colonialismo.
E quando si passa al settore dei “servizi” diventa il principio base dello sfruttamento. Della “schiavitù”.
La democrazia greca infatti si è sviluppata in una società schiavista. Come anche quella americana dell’ottocento.
Ma come è possibile oggi tornare a questi vecchi e ben collaudati sistemi che hanno permesso lo sviluppo e il fiorire di grandi civiltà, come quella romana, grande capostipite di quella odierna?

Come si può portare a termine questo enorme “cambio di paradigma” nell’arco non di decenni ma di una manciata di anni (che è tutto ciò che abbiamo ancora a disposizione prima di un collasso generalizzato del debito mondiale)?

Qui ci viene in soccorso l’esperienza della “Grande Pandemia”.

Comunque la si pensi – un atto deliberato, un incidente non previsto o un evento naturale – la GP (Grande Pandemia) ci ha insegnato principalmente tre cose:

alla gente si può far credere e si può far fare di tutto, fintanto che si controllano le informazioni e si possono produrre motivazioni ineccepibili
volendo si può fare tutto e se non si fa è solo perchè non si vuole fare, basta essere disposti a pagarne il prezzo
più grande è la balla e più assiduamente viene raccontata, più la gente è portata a crederci e in seguito a difenderla facendone un “atto di fede” impermeabile ad ogni realtà
Durante la GP non ci sono state proteste, se non minimali, per misure che erano giustificate nella mente di tutti noi solo dalla eccezionalità dell’evento, che ha soppresso ogni spirito critico, aiutata dalla martellante propaganda.

D’altronde secondo le voci della Scienza (che a noi sono state presentate come univoche) si trattava letteralmente di una minaccia per l’esistenza della specie umana.

E tutti (o quasi) si sono schierati dalla parte della Scienza, ovviamente.

Altrettanto ovviamente, ad una minaccia straordinaria si devono accompagnare misure straordinarie. Tutti d’accordo (ed ecco l’inedito “lockdown” e le protezioni rassicuranti – le ridicole mascherine chirurgiche). Misure applaudite da tutti, lì per lì, ammettiamolo.

L’epidemia da SARS-COV-2 (anche il nome scelto suonava tanto “scienfico”, molto più di “Influenza cinese”) al suo apparire è stata prima nascosta, poi negata, minimizzata, sminuita.

Poi improvvisamente ci è stata presentata come una malattia mortale e inesorabile, destinata a portarci tutti ad una morte orribile, alla “fame d’aria”, agonizzanti in introvabili posti in terapia intensiva.

Una umanità sull’orlo del baratro, spacciata, una malattia incurabile, terribile propagandata dal mitico “Non ti vaccini, ti ammali e fai ammalare, muori”.

Chiaramente sulla reale epidemia – particolarmente contagiosa ma assolutamente non così devastante come era stata presentata – si sono innestate ovvie speculazioni, piccole e grandi, mai contrastate, consone agli interessi di Big Pharma (ecco il capitale in azione) grazie alla compravendita di politici e comunicatori di massa, con gli spiccioli arrivati giù fino all’ultimo dei medici o degli infermieri.

Stranamente i paesi dove non c’erano i soldi per la vaccinazione di massa sono quelli che hanno avuto meno “contagi”. Chissà come mai “No money no COVID”.

Chiaramente erano all’opera immense pressioni speculative, e solo dove c’era convenienza, ma quello che importa è la vera lezione della GP che è stata quella dell’enorme, incredibile e immenso successo della “comunicazione efficace” divenuta tale non solo con i soliti metodi “pubblicitari” anche se potenziati, ma grazie alla repressione totale e assoluta del dissenso e di ogni voce critica.

Fondamentale poi qui l’adozione del buon vecchio “nemico esterno” (io lo definirei utile nemico interno – Jure), incarnato dall’efficace etichetta “no-vax”. Qualcosa a cui solo due generazioni fa nessuno avrebbe mai abboccato e che ha invece funzionato alla grande, facendo da cartina di tornasole sullo stato effettivo di degrado e della condizione terminale delle capacità intellettive del soggetto medio dell’opinione pubblica.

Particolarmente inaspettata poi è stata la spontaneità con la quale si sono creati degli “evangelisti” della vaccinazione (ma potrebbe essere stata qualunque altra cosa), dei missionari fattisi prontamente (e gratuitamente) zerbini zelanti, ripetitori radio del pensiero ufficiale, in cambio della semplice sensazione liberatoria di far parte del novero dei “giusti”.

Un’ansia di allineamento col pensiero dominante (anche se chiaramente dettato dalle autorità) che non era più presente da almeno un secolo nel mondo occidentale, particolarmente in Europa, che dimostra che ormai la lezione della prima guerra mondiale – il rifiuto di diventare “carne da cannone” – sia stata dimenticata.

Insomma, ci troviamo sul terreno ideale per la coltivazione di una nuova forma di controllo della società, in un vivaio ideale.

Il capitalismo è ormai maturo per essere sostituito dal militarismo.

E’ infatti immensamente più efficace dare ordini che cercare di convincere la gente a fare qualcosa.

Il militarismo prevede di credere, obbedire e combattere.

La paga del soldato è irrilevante, il vero compenso è la sopravvivenza.
Creare nuovi bisogni, dare continuamente motivazioni interiori, non serve più, e se serve una motivazione te la da l’istinto di conservazione che ti spinge a fidarti dei comandanti e dei superiori, che dal loro punto di osservazione elevato sono gli unici ad avere uno straccio di idea su dove si trova il nemico.
Sono loro gli strateghi, quelli che sanno “cosa fare” e chiunque lo metta in dubbio è un “traditore” e un “disfattista”.

Non serve il denaro se non c’è niente da comprare, Ci sono le razioni e le tessere annonarie che lo sostituiscono perfettamente, e non sono soggette ad inflazione o accumulo.
Le tessere annonarie a fine mese non valgono più nulla – quello che hai avuto hai avuto – e questo impedisce che la classe media – divenuta “ufficialame” – accumuli ricchezza in altro modo, così come la “working class” divenuta “truppa” abbia più del necessario e sviluppi invidie sociali deleterie. (e per i capitalisti rimane comunque sempre il buon vecchio “mercato nero”).

La solidarietà viene sostituita dal “cameratismo” da trincea, e le libertà individuali fortemente limitate. Il coprifuoco permette di regolare più agevolmente i ritmi della società e il rischio di rimanere uccisi andandosene a zonzo spensieratamente limita fortemente la richiesta di mobilità per fini non strettamente indispensabili.

La guerra in Ucraina ci ha mostrato cosa si può fare e cosa no. E’ stata un laboratorio così come lo fu quella di Spagna del 1936, preludio e campo di collaudo per quella mondiale del 1941.

Oggi le cose corrono molto più veloci, ma anche i cambiamenti da fare sono molti di più e alla fine le cose si equivagono.
Per prepararsi al conflitto globale ci vogliono almeno tre anni.
C’è da ripensare tutto, dal punto di vista militare, dal ruolo dell’aviazione a quello della fanteria, dell’artiglieria, della missilistica e soprattutto della logistica e della produzione industriale.
La guerra in Ucraina, per la prima volta nella storia dell’umanità, ci sta proponendo una guerra portata avanti da droni, combattenti meccanici autonomi, ancora non da robot o cyborg, ma è solo questione di tempo.
Una guerra però molto diversa da quella immaginata nei film. Una guerra dove a soffrire e a morire erano i droni al posto degli umani. Invece è il contrario esatto.
Sono gli uomini a morire (come mosche) uccisi dalle macchine.

Se nel primo anno di guerra la scoperta principale fu l’enorme ruolo dei droni da ricognizione (”Geranium”, “Lancet” e “droni da lancio”), più che i Baraykthar turchi (già adesso obosleti, grossi, costosi, inutili e superati), entrati nel secondo anno di conflitto la principale novità è l’uso massiccio di droni FPV (i cosiddetti droni-kamikaze).
Oggi sono i droni FPV (First Person View) – dei grossi quadricotteri o droni multirotore dotati di telecamera e che trasmettono video in tempo reale al dispositivo del pilota – a dominare la scena.
Essere localizzati, ovunque, al fronte come nelle retrovie, significa essere annientati da un qualcosa che arriverà presto dal cielo, una bomba volante o un missile, lanciata da decine di chilometri di distanza.

L’esperienza di questa nuova guerra è però preziosa.

La trasformazione di una parte significativa della fanteria in operatori di droni e lo sfondamento del fronte utilizzando centinaia di droni contemporaneamente non sono lontani. Non siamo a distanza di anni da questa spiacevole evoluzione. Siamo a distanza di mesi.

Chiunque sia il primo a implementare il controllo di uno sciame di centinaia o migliaia di UAV – controllati da una qualche Intelligenza Artificiale addestrata allo scopo – otterrà il controllo dei cieli, della terra, del mare. La vittoria sul campo di battaglia.
E quando sarà raggiunta questa fase, verrà messa in pericolo anche la sicurezza di tutta l’umanità (perché sarà una intelligenza artificiale a decidere come e chi uccidere).
È impossibile fermare questo sviluppo, nell’attuale situazione mondiale.
In realtà, questo è il nodo vulnerabile: i paesi che combattono in questo momento hanno una breve finestra di opportunità per sconfiggere l’esercito nemico e vincere la guerra (nelle guerre che sono già in corso o, a quanto pare, inizieranno molto presto).

Domani, quando il resto di noi si armerà – e gioco forza dovremo farlo – non avranno più questo vantaggio. E per armarsi occorrerà un sistema industriale totalmente orientato a farlo, e non a ricercare il profitto.

La guerra in Ucraina, come prima guerra di droni, sta diventando un evento storico per tutta l’umanità.
E per le prima volta oltretutto sono le tecnologie “consumer” a diventare tecnologie belliche (il che presenta scenari inediti sul fronte del terrorismo e della criminalità spicciola).
Non è difficile immaginare le applicazioni di queste tecnologie alla realtà quotidiana, con droni del peso di pochi grammi alla ricerca della vittima designata, identificabile tramite controllo facciale, dotati di una carica esplosiva antiuomo o meglio ancora di una siringa pronta ad iniettare veleno, come insetti malefici e mortali.

Ed ecco a voi la “nuova pandemia” pronta e servita su un piatto di argento.

Migliaia, milioni di microdroni lanciati sulle città nemiche, alla ricerca di preda, intenti a ricaricarsi al sole, sui tetti, sugli alberi, sui tralicci, per poi colpire con le tenebre.
E milioni di microdroni prodotti da assemblatori automatizzati e autonomi, lanciati dagli aerei e nascosti da qualche parte, che partoriscono “droni zanzara” carichi di patogeni letali per l’uomo.

Solo una società in “guerra totale”, totalmente militarizzata, può rispondere a questi sviluppi in tempo reale.

Il denaro non si mangia, non si beve e non combatte al posto tuo (ma si può “stampare” quanto vuoi).
Dobbiamo solo trovare qualcuno così stupido da accettarlo per combattere – e morire – al posto nostro.

Benvenuti nel futuro. Il COVID è stato solo l’inizio.
Il peggio deve ancora arrivare.

Gianluca Napolitano

Fonte: https://novaproject.quora.com/Il-sostituto-del-capitalismo-bussa-alle-porte-e-il-capitale-gliele-sta-spalancando-felice

Commenti disabilitati