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Il sistema (In)visibile… di Marcello Foa

Il conflitto russo-ucraino ha dimostrato ancora una volta quanto la guerra psicologica e mediatica abbia un peso rilevante nell’orientare le opinioni pubbliche mescolando sui mass media verità, mezze verità e omissioni, quando non vere e proprie bugie.

Aspetti che rendono quanto mai attuale il nuovo libro che Marcello Foa, presidente della RAI fra il 2018 e il 2021, giornalista di lunga esperienza presso “Il Giornale” e docente di comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, ha dedicato ai lati oscuri della “battaglia per i cuori e le menti” dei cittadini.

Ne “Il Sistema (In)visibile. Perché non siamo più padroni del nostro destino”, edito da Guerini e Associati (pagine 256, euro 19), l’autore spiega i retroscena della galassia mediatica e informatica che, attraverso l’informazione di massa, televisiva e on line, nonché i “trucchi” escogitati dai colossi del web per analizzare il comportamento degli utenti, tenta di controllare le masse. Fabbricando, in sostanza, un “consenso” apatico, non scaturito da dibattiti in cui alle diverse posizioni venga riconosciuta pari dignità.

Il libro è una lucida analisi del “mainstream”, la “corrente principale” che appiattisce tutto e criminalizza altre opinioni. Foa non fa “complottismo”, né sciorina teorie astruse, ma affronta il tema dei burattinai del mondo affidandosi a fonti verificate e autorevoli con linguaggio agile e comprensibile ai più.

Completa un percorso che lo aveva visto, già nel 2006 e nel 2018 pubblicare in due volumi “Gli stregoni della notizia”, opera dedicata agli “spin doctors”, gli addetti stampa dei poteri forti, politici ed economici, che lavorano per orientare le opinioni scegliendo quali notizie rimarcare e quali nascondere.

L’autore conferma come le élites finanziarie che guidano la globalizzazione a trazione euro-atlantica, soprattutto USA, stiano ora utilizzando internet e i social network per controllare la popolazione, dopo che per 70 anni erano stati soprattutto i film di Hollywood a fare da veicolo di propaganda, anche subliminale, di nuovi stili di vita progettati a tavolino.

Si minano così, secondo Foa, la democrazia e la libertà che dovrebbero essere il fondamento dell’Occidente. Spiega: “Oggi si tratta di domandarci che senso dobbiamo dare alla parola democrazia. Con le moderne tecniche di controllo psicologico applicate a internet e ai mass media, il sistema creato dalle élites che controllano la globalizzazione tende a eliminare ogni varietà etnico-culturale che ha sempre rappresentato la ricchezza dell’umanità. Una società disarticolata facilita il controllo totale e si fa strada con la pre-propaganda, che strumentalizza anche i diritti di minoranze etniche o sessuali per attaccare i valori tradizionali e religiosi”.

Processo rafforzatosi dopo il 1991, con l’ubriacatura della vittoria occidentale nella Guerra Fredda e del crollo dell’URSS, quando l’ideologia mainstream, soprattutto dem-liberal, del buonismo e del politically correct s’è irradiata dagli Stati Uniti verso l’Europa, imponendo nuove grammatiche del potere. A fondamento teorico, anzitutto le tecniche di guerra psicologica sviluppate dalla CIA a partire dal 1950, che ponevano l’accento soprattutto sulla promozione dello stile di vita americano per abbinare la costruzione del consenso geopolitico verso Washington all’espansione dei mercati di esportazione americani per svariati prodotti made in USA, compresi film e musica.

Ma s’è fatto anche tesoro delle tecniche del nemico sconfitto, il KGB, con le sue campagne di penetrazione silente nel mondo della cultura e di lenta destabilizzazione di una società-bersaglio attuata per tappe successive di delegittimazione di valori culturali o religiosi preesistenti. Il processo s’è accelerato negli ultimi anni, come reazione all’ondata di “sovranismi” che, fra altri sintomi, aveva visto anche insediarsi nel 2017 Donald Trump alla Casa Bianca.

Scrive Foa: “Dal 2017 in avanti la macchina del fango è stata portata alla massima velocità e con un’aggressività senza precedenti, con la sponda di una stampa mainstream sempre più feroce e dei fact-checkers autoproclamatisi pretoriani della Verità Ufficiale”.

I burattinai hanno però pagato un prezzo, per l’intensificazione della loro strategia. Complice la pandemia Covid, che dal 2020 ha accresciuto in milioni di cittadini occidentali i dubbi sulle versioni ufficiali e soprattutto sulla criminalizzazione delle opinioni, il “sistema” è diventato più visibile e dunque vulnerabile. Con la guerra in Ucraina, poi, spesso analisi imparziali della situazione hanno determinato accuse a sproposito di “filoputinismo”.

E i media occidentali, poiché serviva a spacciare la Russia di oggi per il Male Assoluto, hanno puntato tutte le telecamere sulle città ucraine bombardate, tacendo su guerre molto più sanguinose in atto da anni, come in Yemen o Etiopia, che non possono essere strumentalizzate contro Mosca.

Dice ancora Foa: “Con la guerra russo-ucraina, sintomo del contrasto USA-Russia, o anche con l’assertività di Cina e India, capiamo che qualcosa s’è inceppato. La globalizzazione in quanto commercio mondiale non è messa in discussione da russi o cinesi, ma essi ne rigettano le intromissioni culturali e valoriali”.

Andrea Martocchia
https://www.analisidifesa.it/2022/10/il-sistema-invisibile/

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Commento di Jure Eler: “Marcello Foa “Presidente Rai dal 2018 al 2021″ ha permesso ed è responsabile di tutto ciò che la TV ‘pubblica’ ci ha propinato come propaganda governativa a tutto il 2021 per “orientare le opinioni pubbliche mescolando sui mass media verità, mezze verità e omissioni, quando non vere e proprie bugie”. Non ritengo egli abbia titolo a criticare la sua stessa ‘creatura’…”

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Si torna al Miocene, Ventimiglia: caccia al covid-19 in spiaggia, Trento: odio mortale contro i selvatici, il reale impatto del coronavirus in Italia, destino e libero arbitrio…

Il Giornaletto di Saul del 29 luglio 2020 – Si torna al Miocene, Ventimiglia: caccia al covid-19 in spiaggia, Trento: odio mortale contro i selvatici, il reale impatto del coronavirus in Italia, destino e libero arbitrio…

Care, cari, secondo gli autori di uno studio pubblicato su Nature, l’attuale quantità di anidride carbonica nella nostra atmosfera si avvicina a livelli mai visti in 15 milioni di anni. Si stima che entro il 2025 il livello di CO2 passerà a 427 parti per milione -ppm-, un valore osservato durante il  Miocene (epoca geologica), in particolare 15 milioni anni fa, quando le temperature erano tra 3 e 4 gradi più alte di quelle attuali ed il livello del mare era 20 metri più alto di oggi. (Natacha Payà)… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/la-co2-nellatmosfera-si-avvicina-ai.html

Ventimiglia spiaggia: a caccia di Covid col mitra – Scrive J.E.: “Oltre, molto oltre la follia. Lucido, puro, terrorismo. C’è l’ordine di terrorizzare la popolazione. Perché non c’è altra ragionevole giustificazione. E nota che il soldatino col mitra spianato è una donna (politically correct chez Boldrini & Co.), “giustamente” comandata da un ufficiale uomo. Magistrale, come comunicazione subliminale. Visto questo, tutte le altre considerazioni vanno di conseguenza. E’ un avviso di guerra ai “diversa-mente abili”, e solo gli scemi non se ne avvedono. Molti altri si costringono a far finta di non capire, e “credono” al virus. E’ il nuovo modello di Inquisizione…”

Provincia di Trento. Odio mortale contro i selvatici – Scrive Walter Caporale: “Trento, Provincia tristemente famosa per aver già ammazzato ben 2 mamme orso, Daniza e KJ2 con i cuccioli al seguito, continua a far parlare di sé per la cattiva gestione dei plantigradi. Più volte come Animalisti Italiani ci siamo scagliati contro i mortiferi “piani di gestione degli orsi e dei lupi”; lo abbiamo fatto con tutte le nostre forze e continueremo a farlo, ben consci che tutelare la vita di chi non può difendersi e non ha colpe sia il fondamento di ogni vero progresso morale e civile” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/07/trento-odio-mortale-verso-gli-animali.html

Nota – Domenica 2 agosto 2020, insieme ad altre associazioni animaliste, manifesteremo tutto il nostro dissenso per la cattiva gestione degli orsi e dei lupi in Trentino nella città di Cles (Tn). L’appuntamento è in Piazza Cesare Battisti, a partire dalle ore 15.00

Reale impatto del Covid-19 – A dispetto di dati inoppugnabili e neutrali (vedi di seguito), il coacervo politico-mediatico e sedicente tecnoscientifico nazionale e internazionale, nella sua frenesia di mantenere in piedi la procedura di annientamento della democrazia nel nome di una minaccia alla salute da far risalire esclusivamente a chi la minaccia, insiste nello spudorato impegno di annoverare chiunque muoia nella colonna “morti da Covid-19”. Da tempo è stata abbandonata la meno indecente distinzione, anch’essa comunque falsa e strumentale, di morti da Covid-19 e morti con Covid-19, nella quale categoria venivano inseriti i decessi per qualunque causa…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/07/28/reale-impatto-del-covid-19-sulla-mortalita-totale-in-italia-lo-studio/

Mio commentino: “Consiglio caldamente la lettura del libro “Cambiare il mondo con un virus” http://retedellereti.blogspot.com/2020/04/cambiare-il-mondo-con-un-virus.html – Il libro annovera voci di scienziati, osservatori, pensatori liberi, che non si piegano alla terrificante manipolazione in atto. Riporta dati che smentiscono l’alluvione di propaganda intimidatrice cui ci sottopone il complesso scientifico-mediatico che si è completamente messo sotto i piedi la politica…”

Destino e libero arbitrio – Nel percorso apparente che l’anima compie verso il ritorno a casa (dalla quale non si è mai allontanata se non nella considerazione speculare dualistica) essa attraversa il mondo infernale dell’identità con le forze egoiche e materiali più dense, il mondo umano delle emozioni e dei sentimenti ed il mondo paradisiaco del compimento del bene e dell’amore. Queste chiaramente sono tappe intermedie, trappole della coscienza duale per mantenere l’anima avvinghiata all’illusione separativa, parte del gioco che “imprigiona” ciò che mai può essere imprigionato. Per cui l’anima sembra dover scegliere attraverso le esperienze di vita e di coscienza che l’attendono come portare a compimento questo percorso. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/destino-e-libero-arbitrio-unesperienza.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tu sei il Sé, qui e ora. Lascia perdere la mente, sii consapevole e non coinvolto, e realizzerai che rimanere attento ma distaccato, mentre osservi gli avvenimenti che vanno e vengono, è un aspetto della tua vera natura.” (Nisargadatta Maharaj)

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Lorenzo Merlo: “La pubblicità è comunicazione, quindi costruisce realtà..”

Condivido quanto dice Franco Libero Manco: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/10/17/pubblicita-ingannevole-ovvero-rendere-indispensabile-cio-che-e-superfluo/

La pubblicità, con il turismo come diritto e mito (per citare due temi tradizionalmente considerati nella loro importanza culturale, non politici) dovrebbe essere nell’agenda di un eventuale governo che possa rappresentare i sentimenti di tutti coloro che soffrono questo stato delle cose, questa cultura capital-produttivistico-consumistica.

Localizzerei la pubblicità in luoghi circoscritti.
Un angolo delle stazioni di servizio in autostrade e strade.
Un canale tv e uno radio al quale si accede come a qualunque altro.
In pagine di riviste e giornali di carta e web separate da articoli e servizi.

Alcool e sostanze bandite, se non sul loro canale.
Farmaci banditi, se non sul suo canale.
Direct marketing e marketing telefonico resi incostituzionali.
Tutti i capi di abbigliamento ed altre merci, private del marchio o ridottissimo. Ovvero, disponibile anche più grande con una riduzione notevole del prezzo.
Pubblicità subliminale tendenzialmente vietata.

Se la pubblicità era l’anima del commercio ora, che è l’anima degli uomini, è opportuno iniziare a dire che il piacere dello shopping è un’espressione della deriva, la quale, senza rumore ci ha condotto così lontano da noi stessi che certamente avremo a che fare con chi la difenderà convinto del suo diritto al centro commerciale.

Una sorta di antitrust di controllo non credo possa ridurre il problema se non formalmente e forse solo parzialmente. Crederei invece opportuna la diffusione di una cultura della salute non più delegata. Formazione universitaria totalmente aggiornata. Presenza nella scuola dell’obbligo delle ore/settimana necessarie per aggiornare la concezione della salute/malattia, quindi per emanciparsi dalle sirene della pubblicità capital-produttivistico-consumistica.

Sembra impossibile poter pensare ad un cambiamento del genere. È vero. Purtroppo però abbiamo un precedente. quello della raccolta differenziata/riciclaggio. È chiaro che è avvenuto per i grandi interessi economici implicati, tuttavia, in termini di comunicazione, è un precedente a favore e ad argomento per aggiornare la questione della pubblicità.

Ho sempre pensato che un eventuale potere al M5S avrebbe potuto iniziare a toccare questo tema. Indipendentemente dalla fiducia verso quel movimento stesso, discutibile e controvertibile, parlare di pubblicità, e soprattutto della sua valenza culturale, quindi della sua importanza per la salute, è utile affinché si alzi il rischio di mettere in moto, di unire, radunare, muovere, far sentire, modificare, raggiungere, realizzare, una cultura condivisibile.

Parlare di pubblicità in questi termini ha bisogno di essere fatto affinché qualche nostro nipote possa riconoscere che “seppur tardi, lo zio si è dato da fare”. Diversamente gli lasceremo il nostro stesso scenario, dove increduli ci chiedevamo “come è stato possibile aver permesso tanto deturpamento del paesaggio, tanto inquinamento ambientale”.

Grazie per l’attenzione

Lorenzo Merlo

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Economia d’arrembaggio: “Avanti, avanti a tutto debito!”

Uno degli obbiettivi secondari di albamediterranea è quello di cercare di dare un nesso consecutivo e logico agli effetti della vita quotidiana (lo stato che non funziona) con le vere cause (mancata sovranità), infatti nella nostra missione di “volgarizzazione” dei contenuti per esempio di economia, artatamente sofisticati dagli specialisti, cerchiamo di dargli un “rappresentazione” più fruibile nel linguaggio e nei contenuti al fine di carpire l’attenzione (si spera) di chi non è stato “abituato a pensare” dal sistema apposta per spersonalizzarlo e togliergli ogni identità. Il sistema di istruzione e poi quello di massificazione mentale imposto dai media per tanti anni hanno generato una popolazione di persone “indifferenti”, “sudditi”, “creduloni” e “rasseganti” tale da essere definiti da molti scrittori “gregge” .

Questo, spesso ci spinge ad usare formule comunicative e linguaggi non “propriamente nostri”, ma che ci consentono di entrare negli spazzi “intellettualmente blindati” e sopratutto terreno di coltura per i bacilli del sistema multimediale massificante. Per fare un esempio; far capire che proprio Travaglio e Santoro sono i migliori sponsorizzatori del “sistema” proprio perché grandi disturbatori e deviatori della informazione vera (non quella di regime) è molto difficile, in quanto la blindatura mentale della massa li vede (ed è questa la mappa che gli è stata fornita) come i giornalisti non alienati ed i giornalisti contro (ma a quale mappa di riferimento sono allineati per rimanere in termini di PNL?).

Tutto ciò che circola in televisione è comunque frutto dello stesso giardino, non bisogna farsi illusione, l’alternativa (finché sarà liberà) sarà internet. Abbiamo avuto già diverse soddisfazioni di percorsi di inizio di disintossicazione multimediale (non certo per merito solo nostro ) presto saranno tanti, il processo è ormai irreversibile. La natura umana ha risorse che nemmeno l’uomo stesso conosce ma che nel momento giusto vengono fuori.

Questi territori “intellettualmente blindati” e ancora ancorati alla fisica e scienza tradizionale, che costringono alla “ripetibilità degli eventi” sono un limite per la scienza stessa, del resto già molte volte superati è distrutti. Siccome la personalità di Leonardo non si è più ripetuta (non è più nato un altro) Leonardo è un falso storico; non sono matto è solo la dimostrazione che anche gli strumenti scientifici hanno i loro limiti e ormai risentono della stanchezza della conoscenza che si è condensata sotto il macigno del solo profitto. Deve esserci un parte della scienza assolutamente libera da tutto e tutti soprattutto nella ricerca. La ricerca non può essere ne a pagamento, ne sovvenzionata, ne strumentalizzata, ne in mano alle multinazionali, ma solamente libera, libera, libera, e questa non potrà mai esserlo veramente se il “regime dittatoriale del debito” genera percorsi direttamente ed indirettamente perversi come: i tagli, come: ti sovvenziono solo se produci risultati, ecc.

Si sa che certe ricerche durano secoli altre secondi poiché le condizioni della conoscenza sono “incondizionate ed in condizionabili” lo stesso ricercatore come sappiamo della fisica quantistica può alterare l’oggetto della conoscenza nel momento in cui interagisce lui stesso con il sistema della cosa cercata. Allo stesso tempo albamediterranea dove comunque introdurre metacontenuti nuovi al fine di non farsi abbandonare da chi invece avendo già intrapreso un percorso di “liberazione umana e mentale” vuole invece proseguire alla costruzione della antropocrazia unica soluzione per il futuro.

Ma andiamo all’argomento di oggi e potrei esordire dicendo: “la ragione finisce dove inizia la guerra”, a quel punto gli intellettuali vanno via e cedono il posto agli imbecilli. L’enorme macchina speculatoria messa in piedi dal sistema economico monetario a debito sta ormai per esplodere. Il sistema è fatto scientificamente per creare buchi non pagabili, e la scusa addotto è quella siccome il mercato è globale cercheremo di spostare il buco da un’altra parte. Solo che adesso tutti hanno un buco e pure grande e non si possono più spostare da un’altra parte (la Cina ha un sacco di finto dollari americani che (forse) prestissimo non varranno assolutamente niente.

Il sistema poi è fatto in modo che per correre a chiudere questo buco bisogna rastrellare soldi da tutte le parti, ma il buco tende sempre ad allargarsi. Non solo l’economia capitalista liberista (figlia diretta della moneta debito) ha poi generato un filiera molto particolare (che per chi non è sveglio dovrebbe far riflettere) a fronte di uno che lavora veramente (per esempio il contadino) c’è un mediatore, un comunicatore, un politico, un sindacalista, una ballerina, un del patronato, un giornalista, un banchiere, un finanziere, un venditore, un trasportatore, un avvocato, un poliziotto, un vigile del fuoco, un mago, un consulente (non si capisce sto consulente che ci sta a fare e poi di cosa, ma dicono che ti serve sempre) un giudice, un investigatore, un ministeriali, un impiegato regionale, un impiegato provinciale, un impiegato comunale, un dell’agenzia di recupero crediti ecc.

Tutti devono vivere (e sarebbe il minimo) ma devono guadagnare con la filosofia dell’incremento (ossia sempre di più, perché più guadagni e più vali), ma naturalmente, tutti quasi a carico del primo. Se il primo non produce tutti gli altri fanno fatica a proporre / imporre i loro servizi.

È chiaro che il primo si è rotto i coglioni, ma sarebbe il minimo, il fatto è che perché tutta la macchina continui a girare, gli andrà contro e gli toglierà anche la casa se non continuerà a mantenerli!!!! Basta con questo tipo di economia del debito e della produzione per la produzione solo per generare giri di denaro che poi generano “interessi per i banchieri”. È assolutamente urgente una economia a misura d’uomo, questi sindacati di sistema in tanti anni non hanno fatto altro che piegare l’uomo e programmarlo ad uso e consumo della economia capitalistico-finanziaria.

La vita di tutti i gironi è stata modellata (senza che c’è ne accorgiamo) ad uso è consumo della economia debito; è agosto tutti in vacanza!!!! Questa massificazione induce alle campagne di alta è bassa stagione (per la legge della rarità) la stessa camera lo stesso pasto con prezzi diversi e noi tutte pecore dietro a questa programmazione, e poi ci lamentiamo che casualmente in questo periodo aumentano i pedaggi aumenta la benzina ecc. Ripeto fino alla noia che siamo i primi noi a sostenere

questo sistema e non solo con il voto, ma soprattutto con il nostro comportamento al consumo.

Un altro meccanismo della moneta debito è quello di operare nelle vicende sempre dopo e mai prima,

ripetiamo, se si ripara un ponte basterà una certa spesa se si aspetta che crolli definitivamente ci vorranno più soldi per rifarlo. L’Italia da tempo ha abbandonato la cultura della prevenzione e si occupa solo (e in malo modo) di protezione. Si sa che per un euro non speso in prevenzione sicuramente se ne dovranno spendere almeno 9 di protezione. L’economia del debito conosce perfettamente questa relazione infatti poiché guadagna sulla “quantità di denaro” in circolazione (interessi sui soldi prestati) fa in modo di aumentare il PIL, qualunque cosa si produca, qualunque danno faccia, non importa l’unica cosa è aumentare la quantità di denaro in circolazione. Ma non denaro vero, “denaro debito”. Negli anni 90 i vari stati dell’Europa sono stati ubriacati da una propaganda massiccia (lavaggio del cervello) piena di “buoni ideali” che però nascondevano “precise intensioni” di “economia imperiale” da parte dei poteri veri che utilizzando (come sempre) i malumori ed i disaggi delle masse, hanno messo in piedi questa macchina europea che serve a stritolare i suoi cittadini e di cui solo oggi stimo vedendo gli effetti.

Questa Europa liberal liberale che ha prodotto: spersonalizzazione degli intelletti, deresponsabilizzazione delle nuove generazione (non ch ele vecchi erano meglio!!) , indifferenza alla res pubblica, distruzione delle identità nazionali, distruzione della cultura classica, formazione sempre più omogeneea (utile allo schiavo di massa), economia selvaggia, distruzione dei diritti, massificazione del pensiero, oligarchie sempre più potenti, stati sempre più inutili e sempre meno rappresentativi dei popoli, aumento dell’insicurezza, competitività ed egoismo ecc. Le risorse della natura umana e la forza della vita sono superiori a quelle della distruzione quindi sorgeranno quando meno c’è lo aspettiamo della idee, degli uomini e delle situazioni con rivoluzioneranno questa macchina vecchia e costosa. Stanno risorgendo le tribu per ribellarsi (belgio, scozia, sicilia, TAV padania!!!) perchè gli stati non esistono più, ma c’è un governo internazione che comanda gli stati ed ogni insurrezione sara placata anche con la pena di morte (trattato di Lisbona). Ci saranno a breve tempi epocali. Naturalmente questo avrà costi altissimi anche in termini di vite umane, ma con i mass media ci hanno anche abbituato a non scandalizzarci più dei morti e dei disastri, tutto sarà assolutamente normale. Ciò è dovuto solo all’ignoranza, e all’aver delegato le proprie responsabilità a chi non se lo meritava. Ora questi personaggi sapendo che l’Europa è agli sgoccioli sta cercando nuovi mercati da stritolare ed indebitare e con lo stesso meccanismo usato in Europa sta utilizzando i malumori dei popoli del nord africa (ma anche al centro e al sud) per imporre il suo imperialismo democratico senza troppe guerre è morti, basta infilargli la creazione di banche con moneta non sovrana e nel giro di cinque massimo sette anni quei governi e quei popolo saranno in mano alla finanza internazionale.

Se solo capissero l’importanza che aveva Gheddafi nel mediterraneo!! Lo capiranno solo tra dieci anni quando non avranno più niente perché confiscato dalle banche straniere e dalle multinazionali solo allora lo rimpiangeranno. In Russia il capitalismo sta già distruggendo tutto quello che non ha distrutto il totalitarismo e l’alcol, e le banche che hanno avuto in parte il libero accesso stanno già applicando interessi da capogiro anche li si accorgeranno che dopo che li ha fegati il comunismo li fregherà anche il capitalismo e molto più in fretta di quanto possono credere.

Il popolo è stato neutralizzato (Brainwashing Edgar Schein) nella capacità di intendere e di volere, appena nasce gli danno, una parte, è questa viene recitata senza nessuna opposizione critica. Quando si recita non serve pensare cosa dire e cosa fare, è già scritto tutto nel copione che ci viene fornito dai mass-media. Non vi serve avere la vostra produzione del pensiero critico, c’è il sistema che vi dice già cosa pensare e quando pensare, esempio: bisogna tnere i conti pubblici a posto (cosa significhe eramente non è vostro compito) oppure, ti faccio vedere che manca l’acqua in africa, ma non pensarci perché la moda di oggi è il braccialetto anti stress (questa è una tecnica di rinforzo o richiamo alla destrutturazione continua del vostro senso critico) ecco perché sostengo che bisogna spegnere la televisione. Pensiamo di essere immuni ma non lo siamo affatto. Quando molti anni fa nel 1987 frequentai l’università della Comunicazione Sociale non potrò mai dimenticare la prima lezione di televisione del professor Schulz dove ci disse: “tutto ciò che c’è in televisione è falso o quanto meno non è la realtà”, la tv è la rappresentazione inevitabilmente falsata e mediata della realtà (sembra ovvio e banale ma lo dimentichiamo continuamnte). Il gioco è tutto lì, far diventare realtà ciò che è rappresentazione falsata della realtà, al fine di poter giocare dietro come si vuole, proiettare sul telone della nostra mente l’immagine della democrazia, ma dietro il telone agire da spietati dittatori dove “gli affari sono solo affari”.

In ultimo, il Brainwosching (lavaggio del cervello) e poi il controllo continuo, con cinema e massa media, bisogna dire, che è un fenomeno che agisce sull’inconscio e in maniera subliminale proprio per deresponsabilizzare le personale verso le scelte della propria vita. Quando sosteniamo che il comportamento nel “consumo critico” potrebbe far cambiare l’economia sappiamo di sostenere il vero, se (per esempio) nessuno più comprasse le bottigliette da mezzo litro di plastica ci sarebbe molta meno plastica da smaltire. Sia sempre nostra la sovranità.

Giuseppe Turrisi (albamediterranea)

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Persuasione occulta, messaggi subliminali, pressioni ideologiche, intimidazione… ogni cosa é buona in democrazia per convincere i semplici…

Come ti pilotano quelli che “ignorano”!
 
Qualche giorno addietro apparve in questa lista di distribuzione un interessante scritto in cui si faceva riferimento a tecniche psicologiche, usate soprattutto attraverso i media, per “invogliare” il pubblico dei deboli di spirito a pensare in maniera pilotata.
(vedi anche: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/psicologie-e-scienze-cognitive.html   - e pure: http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=comunicazione+subliminale )
 
Agli increduli delle tecniche subliminali propongo un semplice esempio per rendersi conto di quanto pericoloso è l’uso della parola per suggestionare le menti.
 
“La parola –mamma- proferita con voce e tono normali da un bambino non allarma la genitrice, che con calma e serenità risponderà. Se invece il fonema –mamma- è gridato con tono stridulo, creerà nell’ascoltatore un senso d’allarme o anche d’angoscia”. Quello riportato è un esempio grossolano, perché ben più sottilmente del grido agiscono “silenzi”, parole similari apparentemente equivalenti o sinonimi, attese di ripresa del discorso, atteggiamenti mimici complici delle parole… e ovviamente immagini… ma anche odori come avviene con gli incensi delle chiese che si spandono tra voci reiteratamente salmodianti lo stesso dire… Ma nonostante queste certezze, purtroppo, il reato di plagio, articolo 603 C. P. fu depennato dal legiferato l’8 Giugno 1981 per sentenza della Corte Costituzionale.
 
[Al fine di superare il problema giuridico nel 1983/84 proposi attraverso un’università italiana un lavoro dal titolo: “Meccanismi neurofisiologici sottesi alla dinamica d’induzione ipnotica con considerazioni medico legali", così fornendo al Legislatore, in avvicendamento dell’antico plagio, il concetto di succubanza letteralmente tratto dal latino succumbo. Il lavoro giunse anche alla segreteria universitaria di Haifa durante il congresso internazionale di psichiatria forense del 1984, ma da allora le sue sorti mi furono solo parzialmente note, mentre in Italia tutto tace].
 
Aldilà della vicenda personale, ora descriverò perché l’antefatto sopra riportato ha sviluppi con il lavoro cui ho fatto riferimento.
 
Come tanti, nella serata di lunedì (22 novembre u.s.), ma per me eccezionalmente e casualmente, ho visto Gad. Lerner che ha voluto nella sua trasmissione porre l’accento sul fatto che il suo “credo” e durante lo stesso programma ha sovente abusato di tecniche subliminali visive, e di parole.
 
Nell’ascoltare, essendo ben edotto in materia psichiatrica e medico legale, mentre le budella sempre più si contorcevano per il maligno modo di comportarsi del figuro, calcolavo l’occhialuto askenazita come il “vajasso” di turno che in qualità di conduttore presentava il suo letale programmato “reato” di plagio su un uditorio, in sala, scelto ad hoc.  E che lo stesso ceffo, per estensione, mal-celava con speranza il desiderio che le sue parole colpissero gli spiriti deboli che ascoltavano aldilà del video.
 
Gli invitati erano tutti personaggi, mi sia consentito affermarlo senza alcun’offesa, non appartenenti al mondo della cultura storica, per quanto mi consta, e per lo più mi parve si trattasse piuttosto di passionali che lasciavano “condurre le danze” al giudio senza drasticamente intervenire da una parte, la cosiddetta Destra, mentre quelli di Sinistra non s’interponevano con il conduttore, forse anch’essi giudii, perché non dovevano rompere lo schema che il presentatore s’era proposto.
 
L’unico personaggio fuori posto in quell’anonimo pubblico era il noto pregiudicato Dell’Utri che, presentatore di presunti diari del Duce, proprio per questo era stato invitato per contemporaneamente apparire al pubblico in qualità di:  
 
1)     Noto pregiudicato e mafioso partecipe d’una maggioranza di Governo corrotta, insana, incapace, corruttrice… rafforzando, in certuni, la già esistente idea che l’Italia è tutta ammorbata perché esprime simili maggioranze governative, mentre altre forze politiche, mai discretamente nominate, sarebbero sane e portatrici di nuovi ottimi valori alla Ben Gurion, alla Goldha Meyr, alla Tzipi Livni, alla Nethanyau o alla maniera dell’ancora più esplicito rabbino Shapira. Il messaggio in maniera subliminale inneggiava, dunque, ai giudii con la scusa dei diari presentati come titolo d’una trasmissione in cui il vero filo conduttore era di contrapporre il Fascismo al sionismo/giudaismo, ovviamente “trascurando” le idiozie stampa pronunciate dagli stessi sionisti anche governanti del paese rubato ai Palästinenser, E pure ignorando le feroci azioni commesse su un popolo inadeguato a difendersi, perché senza regolare esercito.
 
2)      Ma dal Lerner anche era in “serpentese” sibilato che l’Italia, paese dove sì vive bene, si mangia bene, si beve bene… era però valutata 47esima(?) di non ricordo più quale classifica estera. Messaggio subliminale sotteso: “L’Italia è tutta da rifare, lasciate fare a noi.”!
 
3)     Come pregiudicato mafioso al Dell’Utri era stato stigmatizzato il ruolo di trepido e compromesso difensore del Fascismo. Primo perché dichiaratamente di Destra. Secondo perché latore di veri/falsi diari di S. E. Mussolini. Ciò avveniva lasciando trapelare il concetto che il Fascismo avesse un qualsiasi avvenimento da spartire con le plutocrazie economiche, nascondendo che le aborriva come più nemiche dello stesso comunismo. Concetto che, per gli ignoranti o malfidati, le quasi settantennali menzogne storiche Alleate avevano dipinto in maniera opposta, ed anche come dottrina che avrebbe scatenato la moderna criminalità mafiosa che conduce all’avvento del Berlusconi. Mentre, al contrario, il Fascismo aveva combattuto la mafia di cui gli Alleati si servirono e pagarono, e che ci fanno ancora pagare per le avverse condizioni sociali odierne in gran parte addebitabili al notevole contributo che essa offrì per far avvenire lo sbarco in Sicilia.
 
4)     Ma Dell’Utri è stato usato anche come amico di Berlusconi sempre più artatamente fatto assomigliare a  Benito Mussolini mostrando sapienti fotomontaggi proposti nella crudezza del bianco e nero. [Anche i colori hanno un loro modo di parlare, e un proprio codice che è a tutti noto a livello inconscio. Sì accetta facilmente qualcosa non nota se rosa o indaco, si manipola con più attenzione se rossa o gialla, si squadra se nera e gialla…
 
Dunque, la trasmissione con accuratezza imbastita avrebbe dovuto cogliere una gran vittoria che affossando la filosofia Fascista doveva di conseguenza, perché svolta da un giudio supportato da compari o assenzienti, implicitamente esaltare il giudaismo/sionismo represso da un Italia cattiva e assassina.
 
E il nefasto Lerner è riuscito anche ad accusare apertamente i padri di noi non più giovanissimi per incapacità riflessiva politica, o almeno per ignavia.
 
Ma a questa gravissima dichiarazione, passata nel silenzio del pubblico della cosiddetta Destra mai all’altezza, il massimo del ridicolo il Lerner lo raggiunse quando mostrò brevi scene di quel Lele Mora amico/fornitore insieme con “Fede del TG4”, del sistema mignottocratico apertamente instaurato dal deleterio Berlusconi, così afferma certa stampa. E il “Mora” vestito di seta, od organza, glabro in viso, mollemente adagiato, mostrava con trionfo il suo telefonino in cui si vedeva l’ologramma della svastica e si ascoltavano alcune note d’una canzone in voga al tempo del Fascismo.
 
Breve, smozzicato ed interrotto intervento d’un rappresentante che si dichiarava di Destra (poi accenneremo come il Fascismo fu fatto apparire di Destra) che concettualmente e con assai scarsa lungimiranza, cadendo nella trappola, affermava: “… Lele Mora, se vissuto nel ventennio sarebbe stato fucilato”. Il presentatore assaporò il succoso boccone offerto dal ragazzo, e subito controbatté che la fucilazione non poteva non avvenire in epoca fascista perché le libertà di parola, di pensiero, d’azione erano proibite… e che poi, in ultima analisi… ma chi se ne importa del Lele Mora, lui però dichiarava d’essere Fascista”, Per estensione, l’interruzione di voce durante l’espressione del concetto “chi se ne importa che…” ancora più poté suggestionare, in maniera subliminale, i deboli di spirito e di cultura in modo da rafforzarli nel credere che durante il Fascismo gli italiani fossero tutti degli immorali come lo squallido personaggio mostrato.
 
Ma quale il motivo di simile squalificata e squalificante trasmissione? Questo era messaggio subliminale che non doveva passare, ma che è emerso.
 
Le forze politiche di Sinistra, ormai per loro insipienza sinistrate, attraverso l’altrettanto sinistra La7, di cui è proprietaria o maggiore azionista la funesta Telecom, volevano catturare “più piccioni con una fava”.
 
1)     Colpire il riottoso Berlusconi perché amico di Putin, di Gheddafi… e che fa affari con il mondo non occidentale.
 
2)     Tentare di lacerare sempre più il già logoro capitalismo italico utilizzando apparentemente le becere idee comuniste presenti nel paese di pulcinella, d’arlecchino, delle baruffe chiozzotte, della mafia, ma anche del grande italico genio che ancora sommamente fa paura all’estero barbaro e ultra armato!
 
3)     Mostrare d’essere contro ogni idea espressa dall’attuale classe dirigente. Ricordate il discorso del giudio saviano sulla mafia, condivisibile nelle apparenze, ma deleterio verso l’italianità e le Istituzioni.
 
4)     Investirsi d’autorità e censura.
 
5)     Più o meno velatamente spingere il concetto delle ragioni giudaiche in contrapposizione alla cultura loro contrapposta.
 
Tante altre cose possono essere aggiunte al mio apparente lungo scrivere, perciò mi fermo qui sperando d’aver dato idea di come agisce la tecnica subliminale con l’uso della parola … e immaginate cosa riesce a creare un bersagliamento visivo con rappresentazioni selezionate secondo “necessità”. Solo un esempio sulle immagini.
 
La generazione dei trenta/quarantenni mostra una trascuranza dirompente verso la vita che è spesso considerata illusoria. I valori tradizionali latini sono da loro frantumati. La realtà è “virtuale”. Anche le pugnette, perdonatemi il pannelliano dire, sono svolte al telefono, figuriamoci le conoscenze. Ogni cosa è condotta in maniera relativa. S’inneggia al grande fratello, pardon, flagello, e non si capisce che i parlamentari hanno svenduto e distrutto l’Italia. I reati sono in aumento e compiuti con sempre minore coscienza di commetterli, mentre i gay,  che ci sono sempre stati ma con discrezione, e che praticavano i loro piaceri in nascoste latebre, ora invece manifestano in piazza seminudi (non mi scandalizzo) rivendicando il loro piacere come diritto. Ma allora gli eterosessuali perché non possono  “trombare”
ovunque gli faccia comodo, oltretutto loro procreano (od almeno ci provano), gli altri NO!  Ma più socialmente preoccupanti sono i giovanissimi che ormai si vestono come i cartoni animati con cui sono stati bombardati dalla nascita. Celebrano valori che solo sono giochi. Si fotografano mentre compiono reati. Si soffocano l’un l’altro per provare ebbrezza da O2 al risveglio, se non decedono. E, augelli senza zucchero (cazzi amari)… la criminogenesi giovanile è in importante preoccupante aumento per numero di reati, e per gravità degli stessi.
 
E tutto perché una classe di bottegai dell’etere, della disinformazione, del mundialismo… ha invaso la nostra società con filmati transculturali a basso prezzo in cui ha inserito immagini subliminali sataniche, o modelli comportamentali inadatti al mantenimento societario, con il placet dei politicanti di tutto il mondo.
 
A mio modo di apprezzare le conclusioni della trasmissione, il Lerner non ha però colto le sperate vittorie, specie per certi suoi atteggiamenti che glie le hanno precluse.
 
1)     Le accuse verso i nostri Padri.
 
2)     L’improvviso sbottare e affermare con sicumera, in proposito delle leggi razziali: “Io conosco per certo la verità”! Parole leggibili in due modi. Primo “Immediatezza del significato della frase”. Secondo, messaggio subliminale che suggestiona i soliti poveri di spirito con “i giudei sono stati crocefissi, conoscono la verità”.
 
3)     Non ha proposto dialogo tra le parti convenute, limitandolo a smozzicati interventi.
 
Ma ciò che più mi ha colpito, come già ho citato, è stato il “giovane” di “CasaPound” che ha abboccato all’amo delle parole del furbastro presentatore che gli ha fatto affermare che il Fascismo è dottrina di Destra, così nascostamente perorando la democrazia americana e la sua autorità  ad intervenire in ogni dove in qualità d’esperienti salvatori.
 
In realtà il Fascismo è un Socialismo sui generis, e questo ben lo sanno i  detrattori specie da quando combatterono la guerra del dollaro e del colonialismo contro l’Idea dello Stato Sociale, foraggiati da vasti capitali….
 
In quel tempo, avendo gli Alleati anche i comunisti sovietici come confederati, vinta la guerra, essendo i comunisti considerati di Sinistra, non potevano far sì che l’idea d’un Socialismo Fascista e del suo Stato Sociale sopravvivesse alla scomparsa del PNF.
 
Ecco che la loro macchina propagandistica, specie cinematografica, cominciò a spacciare al grande pubblico l’idea che il Fascismo fosse massimalista di Destra, come se esso fosse un fenomeno capitalistico. Contemporaneamente i vincitori americani si auto definirono democratici…
 
Ma la menzogna continuò anche quando fu fatto presentare alle elezioni parlamentari  l’antico MSI che nell’emiciclo parlamentare fu fatto sedere a Destra. In pratica il MSI, in qualche modo retaggio del Fascismo fu fatto credere sua indiscussa continuità con la complicità degli italiani al governo, pur ben conoscendo che la Costituzione ancora vieta la ricostituzione del Fascismo, ciò contro l’articolo 21 della stessa carta costituzionale.
 
Dunque, quale migliore occasione per tirare pietre a Berlusconi di quella offerta dalla presentazione dei presunti diari di Mussolini propagandati dal mafioso Dell’Utri amico del premier ormai tanto inviso alle  Sinistre che, per galleggiare, hanno solo l’odio verso questo golem del capitalismo. Questo golem in ogni caso colpevole di più malefatte… dalle menzogne politiche alla frequentazione di minorenni, dalle leggi ad personam al disinteresse per L’Aquila e verso i terremotati, dagli interessi personali con conflitto d’interesse all’acquisto di deputati…
 
E, fortuna nella fortuna, sono riusciti a colpire Berlusconi tramite Dell’Utri, suo compare/amico che sì manifesta uomo di destra, dunque per credo popolare Fascista, e mafioso condannato.
 
… La cosa però più ributtante, ma politicamente valida per cavalcare la tigre dell’anti berlusconismo, è stata quella d’avere fatto in modo d’affidare al mafioso Dell’Utri, l’afferma la magistratura con condanna, la difesa diretta ed indiretta del Duce del Fascismo, perché semplicemente il Lerner aveva fatto in modo che Mussolini, e i Militanti dell’Idea fossero accomunati con l’idea di mafia e mafiosità.
 
Tutto questo è successo per avere scientemente ed artatamente invitato lo squallido Dell’Utri a difendere come veri i “suoi” diari di Mussolini, e questi, chissà perché, abboccò all’amo…..
 
Così è stato accostato Berlusconi a Benito Mussolini, sia attraverso fotomontaggi, sia attraverso sottili sproloqui con parole ricercate, sia, come già asserito, facendo assumerne la difesa dallo squalificato parlamentare amico di Berlusconi, così anche facendo passare l’idea che la mafia è Fascismo, ed il Fascismo era la mafia di ieri.…
 
Kiriosomega
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