Giuseppe De Donno… suicidio indotto?

Giuseppe De Donno, il medico che aveva scoperto la cura del plasma iperimmune per sconfiggere il Covid, si è tolto la vita nel pomeriggio del 27 luglio 2021, nella sua casa di Curtatone, in provincia di Mantova. «Sono stanco, stanco dei troppi attacchi che ho subito, stanco che ancora oggi che sono uscito dall’ospedale continuo a ricevere, anche da parte di colleghi», avrebbe confidato agli amici nei giorni scorsi, come riporta la Gazzetta di Mantova.

I giornali riportano che si è “suicidato” il medico di Mantova che con il metodo della plasmaforesi ha salvato molte vite dal Covid, praticamente tutti i malati che ha curato. A volte il cuore dell’onesto non regge davanti all’ambiguità della Sanità di Stato; a meno di una settimana dalla decisione del governo Draghi di istituire uno scandaloso Green Pass, sigillo della sudditanza italiana alle multinazionali farmaceutiche ed emblema della obnubilazione collettiva, Giuseppe De Donno non è più tra noi.

RIPORTO:
Avevo parlato con Giuseppe De Donno nel marzo scorso, mentre completavo il mio video “Covid le cure proibite”, perché volevo verificare l’accuratezza di alcune informazioni che mi apprestavo a divulgare. Giuseppe De Donno era un uomo distrutto.

Dopo quasi un anno dagli eventi che lo avevano coinvolto, ancora non riusciva a capacitarsi del perché la sua cura non fosse stata promossa e sperimentata in tutto il mondo. “Io lo so che funziona – mi diceva – ho visto i pazienti guarire sotto i mei occhi. Eppure sembra che la cosa non interessi a nessuno”. In quella breve telefonata provai in qualche modo a spiegargli che gli interessi economici coinvolti erano troppo forti, e che guarire i malati, in quel momento, non era la priorità di nessuno, ai piani alti del potere. Ma capii che da quell’orecchio non ci sentiva. Ebbi l’impressione di avere di fronte una persona sincera ma profondamente ingenua, totalmente impreparata all’orribile dispetto che gli stava riservando il destino.

Credo che il suo gesto non sia che la presa di coscienza definitiva di una situazione che inizialmente non riusciva ad accettare.
(Massimo Mazzucco)

I commenti sono disabilitati.