7 aprile: giornata mondiale della salute (e della pace)

7 aprile: giornata mondiale ONU della salute. Questa pandemia non accenna a placarsi: è una “tempesta” nel mare procelloso cui ci ha condotto una rotta sbagliata, la competizione selvaggia all’accumulazione illimitata senza riguardo per gli equilibri naturali, perseguita e pilotata da una élite ristrettissima, che opprime e sfrutta le moltitudini di questo Pianeta.

In occasione di questa giornata della salute ribadiamo quanto abbiamo già proposto con il nostro appello NO ARSENALI SI OSPEDALI: per “stare bene” in modo solido, razionale, universale, occorre convertire le spese militari in investimenti per la salute pubblica. La salute delle persone logicamente esige un ambiente risanato, nella prospettiva di una conversione ecologica dell’economia. In questa ottica, c’entra moltissimo, come recita l’appello che abbiamo citato, aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari, ritirarsi dalle guerre neocoloniali in cui siamo coinvolti come italiani ed europei, cessare il fuoco in tutti gli angoli del mondo! E c’entra sicuramente anche il “digiuno di giustizia”, promosso da “Cantiere Casa Comune”, che chiede, contro le politiche migratorie razziste, nuove leggi in attuazione del diritto umano della libertà di circolazione. Dobbiamo mostrare concretamente più umanità e solidarietà con le vittime di questo Sistema, che è presidiato dall’arma atomica a difesa, con la minaccia dell’annientamento, del privilegio dei pochi super-ricchi e super-potenti.

Come hanno ammonito gli ecopacifisti tedeschi che hanno marciato il lunedì di Pasqua a Buchel, “la nuova Comiso” (perché è stata scelta ad essere la prima ad ospitare le nuove atomiche americane B-61-12):

“CI serve un piano di pace! Dobbiamo ratificare il Trattato di proibizione delle armi nucleari! E non accettare ulteriori riarmi della NATO! La guerra non è mai una soluzione!”

Questi obiettivi degli ecopacifisti tedeschi sono i nostri obiettivi di attiviste/i sociali italiane/i (riferiti alla situazione italiana, in particolare la ratifica del TPAN da parte dello Stato italiano) e li stiamo dichiarando anche questo 7 aprile da Roma, che ospita lo Stato del Vaticano, tra i primi a ratificare il Trattato. Con Papa Francesco che si prodiga a definire le armi nucleari “immorali” (oltre che “illegali”), mentre il governo Draghi, al pari dei precedenti, da questo orecchio non ci vuole proprio sentire!

DISARMISTI ESIGENTI – WILPF ITALIA
Alfonso Navarra – alfiononuke@gmail.com – Antonia Baraldi Sani – antonia.sani.baraldi@gmail.com

Commento di Marco Palombo: “Il 7 aprile 2021, dalle ore 15, saremo nella Piazza Monte Citorio, la piazzetta con l’obelisco davanti alla Camera dei Deputati, per ribadire “Risorse per la salute non per le armi”….”

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