Bioregionalismo e centri urbani, uscire dal concetto di “razza”, risistemazione globale, credo/non credo…

Il Giornaletto di Saul del 2 luglio 2020 – Bioregionalismo e centri urbani, uscire dal concetto di “razza”, risistemazione globale, credo/non credo…

Care, cari, un Centro Urbano con caratteristiche bioregionali sarebbe una valvola di sfogo impagabile per gli abitanti metropolitani che ritroverebbero nella città stessa quelle condizioni di vita “selvatica” che vanno cercando nell’hinterland extraurbano. Questo esperimento potrebbe essere inizialmente attuato in alcune aree specifiche della metropoli, meglio se le più antiche, in modo da riarmonizzare lentamente l’ambiente naturale con il costruito, mantenendo così la necessaria integrazione uomo-ambiente e conseguendo una costante ed elevata qualità della vita… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/il-bioregionalismo-applicato-agli.html

Nota – Il bioregionalismo e la visione bioregionale non sono applicabili solo ad un bosco, lungo un fiume, su una catena montuosa, od in mezzo a una palude, etc. Dobbiamo considerare che c’è un’altra realtà ambientale, ormai maturata in secoli di civilizzazione, ed è la realtà bioregionale di una grande città, com’è ad esempio Roma la capitale d’Italia.

Ebrei. Uscire dal concetto di “razza” – Durante i vari scambi epistolari avuti con persone di diverso credo, ho notato, a parte alcuni casi rari, che si tende a giudicare e ad esprimere pareri sulla base di una convinzione prestabilita, non corroborata cioè da una personale ricerca sui fatti avvenuti. Sulla realtà della nascita del “problema ebraico”, a cominciare dal periodo biblico sino alla fondazione di Israele, ci si lascia guidare da emozioni, da tendenze a voler credere in una verità, già accettata in quanto tale… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2016/10/ebrei-uscire-dal-concetto-di-razza.html

Religiosi senza morale – Scrive FLM: “…religiosi, che dite di seguire le orme di Colui che era misericordioso, ma siete insensibili ai lamenti, alle grida degli animali sgozzati, scorticati, smembrati, arpionati. Ministri di dio, prelati e uomini di chiesa voi applicate l’invito a Pietro in (Atti, 10-13) “…ammazza e mangia; Non lasciarti prendere da compassione (Sam. 15,3); Per la nostra mensa dio ha fatto gli animali per servircene a nostro piacimento” (Nuovo Catechismo Universale n.2418)…”

Risistemazione globale – Scrive Peter Koenig: “…l’ultimo caso di palese inganno. Opportunamente, dopo che la prima ondata di Covid-19 è passata, almeno nel Nord globalizzato, dove le principali decisioni mondiali vengono fatte, agli inizi di giugno 2020, il non eletto Presidente del Forum Economico Mondiale, Klaus Schwab, ha annunciato “La Grande Risistemazione”. Approfittando del collasso economico…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/07/01/post-covid-19-palese-inganno-della-bestia/

Chi è chi? – Scrive GVY: “Who is Giuseppe Conte, the Italian Prime minister who has assumed dictatorial powers unheard of in Italian history? From my research, I find that Giuseppe Conte is a Catholic by religion, even if his surname and that of his girlfriend and her mother are also used by Jews in Italy. But his association with Freemasonry is perhaps more certain…”

Credo/non credo – “Non ho alcuna convinzione personale, non ho pregiudizi, sono completamente aperto” disse Osho. Ecco la chiave di volta per un ricercatore e vorrei scolpirla nel mio cuore: Nessuna convinzione, nessun pregiudizio, apertura totale… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/06/credo-non-credo.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La morale cristiana contiene in sé la grande ed essenziale imperfezione di limitare i suoi precetti agli uomini e di lasciare senza alcun diritto il mondo animale” (A. Schopenhauer)

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