Liberisti, nazionalisti e pseudo sinistri. Tutti contro il Conte bis… perché?

De Benedetti e il gruppo Repubblica/Espresso, Calenda e il suo disegno neocentrista, Emma Bonino con il suo ultraeuropeismo, espressioni delle componenti fra le più liberiste del nostro paese, sono contro il governo Conte bis. Domanda: perché?

La Lega Nord è il cuore dell’opposizione politica appaltata a Salvini e alla finta Lega nazionale e al suo finto sovranismo con la coda neo.nazionalista di FdI della Meloni. A questi si associa una nuova sinistra sovranista in fieri che accusano questo governo di essere una diretta emanazione di Bruxelles e diretta dalle sue oligarchie. Cioè una parte del capitalismo italiano lo accusa di essere diversamente ma comunque “populista”, cioè sbilanciato a sinistra .La finta Lega di Salvini e una parte della sinistra-sinistra, invece, di essere subalterno all’austerità imposta dal modello ordoliberista europeo. Chi si sbaglia? Qual è la verità?

Io penso che una parte del capitalismo italiano non vuole abbandonare le politiche liberiste di austerità imposte dai trattati europei e teme un cambiamento che è in agenda in Europa per affrontare le difficoltà che incontra il modello di sviluppo tedesco basato sulle esportazioni in conseguenza delle misure protezioniste imposte da Trump e delle politiche dei dazi verso Cina e alle sanzioni imposte a diversi paesi, tra cui la Russia, tutti mercati di sbocco delle merci tedesche. Dall’alto lato il Nordest , che lavora per contoterzi con l’industria tedesca , vede ridursi il numero di commesse tedesche e rischia una seria crisi. E batte cassa a Roma. Vuole più risorse finanziarie dal bilancio dello Stato con l’autonomia differenziata e la flax tax per sostenere una massiccia defiscalizzazione delle suo sistema produttivo per abbattere i costi delle commesse tedesche a loro vantaggio. Spolpare il Paese per sostenere il Nord produttivo, cioè un territorio vassallo del modello ordoliberista tedesco in crisi verso il quale si sposterebbero risorse sottratte al nostro Sud e al resto del nostro Paese . E questo obiettivo viene gabbato come politica sovranista..! L’opposizione della Lega non è antieuropeista e antitedesca ma , al contrario, mira a massimizzare i vantaggi per il Nordest con un atteggiamento sindacale e rivendicativo per avere quel surplus in termini di spesa di bilancio da Bruxelles per finanziare flax tax e autonomia differenziata. Su questo è caduto il governo Conte. Su questo punto si qualifica la sua opposizione gridata al governo Conte bis dietro il finto sovranismo di Salvini, servitore degli interessi conservatori del modello tedesco e del Nordest. Un arlecchino servitore di due padroni.

Un autentico sostenitore della sovranità nazionale e costituzionale non può sostenere neanche da sinistra questo progetto e questa opposizione ad un governo appena nato senza rischiare di fare da zerbino per il conservatorismo leghista che è l’autentica chiave interpretativa della natura della opposizione a questo governo. Sono la Lega e l’opposizione ultraliberista a questa governo i veri nemici della nostra sovranità. Un governo con significativi limiti ma che va incalzato e sostenuto quando serve per forzare i limiti e i vincoli delle politiche di austerità a vantaggio di tutto il paese e non del solo Nordest. È questo un passaggio decisivo per il futuro del nostro paese. Se fallisce questo governo niente ci salverà dal disastro. Non è questo certo il mio ideale di governo ma se vince questa Lega non ci sarà più nulla per cui combattete. Ci aspetta la balcanizzazione dell’Italia. E smettiamola con il vecchio refrain contro i 5S e il PD. La storia cammina , le situazioni cambiano.Lo dico da sovranista costituzionale , da populista di sinistra, da comunista.

Antonio Castronovi

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