Treia. In attesa della Festa dei Precursori dal 25 al 28 aprile 2019 – Chi sono i “precursori”?

Una speranza arriva quando si riconosce un Precursore. I Precursori sono gli ambasciatori di una nuova era, gli anticipatori, quelli che presagiscono il cambiamento; nella chimica biologica il Precursore è “il composto che precede la formazione di un altro composto lungo una via metabolica”, per meglio comprendere chi sono i Precursori, immaginiamo un lungo canale del parto: lì stanno entrando i Precursori, che già sanno che al di là c’è un’altra vita, quale non lo possono sapere, come non lo sa il neonato che sta nascendo, ma il loro compito è di arrivare fino in fondo, senza spintonarsi, compiendo fino alla fine il loro percorso.

I Precursori si aiutano, si capiscono, si annusano e poi si coalizzano come fanno gli atomi per formare nuove molecole, e le molecole compongono le cellule e le cellule in armonia si sostengono tra loro e formano una nuova creatura che dovrà affrontare le novità della nuova era, ma lo farà con consapevolezza e con amore per i propri simili, oltre le barriere di genere, di razza e di colore. Non sono invidiosi e si sostengono ove possibile e nei modi più confacenti ad ognuno, senza pretendere dall’altro.

I Precursori non danno importanza al denaro, sanno che il baratto sarebbe la migliore moneta; non cadono in trappole bancarie, perché non sono ingordi e se ci cascano non ne fanno un dramma e ricominciano da capo, anche in altre direzioni. Non si spaventano se perdono il lavoro, trovano sempre il modo di sopravvivere e non pretendono di avere le soluzioni dagli altri, le cercano da sé. Uniti nella spiritualità, supereranno le barriere delle religioni ed eleveranno l’unica immensa preghiera all’Unico Dio.

Sarà rispettata la natura, gli animali saranno i compagni di lavoro e condivideranno la Terra con l’umanità, collaborando al loro mantenimento. Rifioriranno campi e foreste e le acque torneranno ad essere limpide, perché non ci sarà bisogno di versarvi veleni per imbellettare ed apparire.

Gli Stati non avranno più confini, le armi saranno trasformate in attrezzi da lavoro e l’energia sarà recuperata per condividerla equamente tra l’umanità che attende da sempre una giustizia uguale per tutti.

Forse ci saranno notti più buie, forse ci saranno inverni rigidi, ma le piogge torrenziali non divoreranno ponti costruiti male e non faranno crollare immensi palazzi costruiti sul nulla.

I sette vizi capitali troveranno finalmente la pace, col resto del mondo.

Questo è il Futuro che prevedo, se solo i Precursori cominceranno a moltiplicarsi, silenziosamente, amorevolmente, armoniosamente, rinunciando sempre più alle futili lusinghe di una società malata.

Franca Oberti

Nota in calce:
Dal 25 al 28 aprile 2019 si tiene al Circolo vegetariano VV.TT. di Treia la Festa dei Precursori. Trattasi della celebrazione della fondazione del Circolo avvenuta il 26 aprile 1984 a Calcata. Gli argomenti che verranno  trattati vertono sulle tematiche di spiritualità laica che ci contraddistinguono. Come in passato l’evento si svolge in collaborazione con altre realtà locali in sintonia, come l’associazione Adesso Yoga ed Auser Treia,  per mostrare aspetti diversi dell’espressione spirituale. Il 25 aprile faremo una gita erboristica-archeologica alla rocca di Pitino, il 26 si terrà l’assemblea del Circolo, il 27 una conferenza su alcuni “santi” del passato di Treia  e   la presentazione di un libro appena uscito sul saggio Ramana Maharshi ed il suo insegnamento olistico, nonché canti e meditazione, il 28 aprile metteremo in scena una piece teatrale in stile zen ed altre cose che stiamo progettando.

La Festa dei Precursori è in progress, suggerimenti sono ben accetti: circolovegetariano@gmail.com – Tel. 0733/216293

Paolo D’Arpini

Video di canti in sintonia: https://www.facebook.com/caterina.regazzi/videos/10215123693836195/

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