“Cospirazione globale” – La preoccupazione di David Icke sulla libertà che sfuma…

Traduco uno stralcio dell’ultimo videodiscorso di David Icke dei primi di gennaio 2019. Un David seriamente preoccupato e “furioso” particolarmente per la minaccia alla libertà di parola, le migrazioni e il genderismo: gli obbiettivi principali e attuali nel programma della “cabala mondiale”. Se perdiamo il 2019, perderemo il treno…
Cristina Bassi

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L’ imposizione della tiranna globale grava su di noi. Ci son molte
cose che sono pianificate perché vengano forzatamente spinte in questo
2019. Non ultimo l’implementazione collettiva del 5G letale.

Ma oggi mi voglio concentrare sulla libertà da cui dipendono tutte le
altre… la libertà di parola, sotto assalto in ogni direzione.
Cio’ che vediamo sul tema è un classico esempio della disconnessione
tra l’opinione della grande maggioranza di persone e quella di chi è
al comando e quella di chi domina i microfoni e i social media,
facendo attività di troll e abusando delle persone che hanno diverse
opinioni rispetto alla norma.

Che cosa è la norma? Quella stabilita dall’establishmentt. La
maggioranza di quelli che si chiamano progressisti e liberali, si
alleano all’establishment con pari ambizioni a quella dei giganti
corporativi. Usano etichette come “discorsi di odio o scorrettezza
politica (unpolitically correct) , oppure fake news o altre, allo
scopo di giustificare la censura.

Allo stesso tempo la stragrande maggioranza della popolazione scuote
la testa, disperata per cio’ che sta accadendo, per come ora dopo ora,
si proceda a cancellare la libertà di espressione. C’è una cosca
fascista che sta facendo intimidazioni verso coloro che non vogliono
perdere la libertà di opinione ed espressione.

Il 2019 deve essere il tempo in cui la maggioranza, sempre piu’
disperata nel vedere tutto questo, si attiva con determinazione per
fermare questa crescente minaccia. Il silenzio è complicità e se
continuiamo ad essere complici attraverso il silenzio, non resterà
alcuna libertà.

Dovete comprendere quale è l’obbiettivo [del sistema] cosi potete
vedere in modo chiarissimo, i passi che quotidianamente fanno verso
quell’obbiettivo. E l’obbiettivo in termini di libertà di parola è
questo: verrà il tempo (e ci stiamo avvicinando velocemente) in cui
non sarete in grado di vedere, sentire o esprimere nulla che non sia
accettabile per le autorità (ovvero una network di complotto, che
opera nell’ombra).

Quando comprendete che l’obbiettivo è tagliar fuori tutte le altre
visioni e opinioni, che non siano confinate in cio’ che per l’autorità
“è accettabile”, allora potrete cominciare a vedere cio’ che sta
accadendo sotto i nostri occhi.

Certo tutto questo si ripercuote sui giornali e la tv mainstream, ma
il vero nucleo di tutta la faccenda è internet e i giganti
dell’internet. C’è una ragione per cui l’informazione e il come le
persone la ottengono, si sposta sempre di piu’ su internet.

Questo perché, una volta che la informazione diventa digitale, gli
algoritmi possono rilevare via sensori . Non dovete pensare che vi
siano dietro persone fisiche che leggono e guardano, attraverso
l’Intelligenza Artificiale basta mettere in codice alcune parole,
frasi, soggetti, perché siano automaticamente bloccati o cancellati.

Questi giganti internet (facebook, google, twitter) non sono gestiti
da “brava gente”, si certo possono indossare una t-shirt per essere
alla mano, ma è solo una facciata, non sono “brava gente”. In ultimo
non sono nemmeno le vere persone che guidano queste organizzazioni.
Questi giganti internet infatti sono da ricollegarsi al Pentagono, al
network della Intelligence e ancora oltre, nell’ombra, a tutta la
tresca che governa cio’ che sta accadendo.

Quando dicono “fermeremo questo perché siamo brava gente e non
vogliamo che le persone etc etc ….” Son tutte balle. E loro lo sanno
benissimo. Il punto è che giustificano cosi la censura, “su ordine “
delle masse.

David Icke

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