Trump dice che bisognerebbe ridurre le spese militari di Cina e Russia

Il presidente Usa Donald Trump ha lanciato l’idea che gli Stati
Uniti, la Cina e la Russia si riuniscano per discutere di tagli alle
spese. “Sono certo che, in futuro, il presidente cinese Xi Jinping ed
io, insieme al presidente Vladimir Putin della Russia, cominceremo a
parlare di come fermare una cosa diventata incontrollabile: la corsa
agli armamenti”, ha scritto il presidente in un tweet del 3 dicembre u.s..

“Gli Stati Uniti hanno speso 716 miliardi di dollari quest’anno. Una
follia!” Trump ha reso una delle sue priorità aumentare le spese
militari, convincendo il Congresso ad approvare 700 miliardi di dollari
lo scorso anno fiscale e 716 miliardi quest’anno. Ma ha anche detto di
ritenerlo necessario per contrastare il riarmo di Cina e Russia. A
marzo, ha detto che una delle sue priorità per l’incontro con Putin era
“discutere la corsa agli armamenti, che sta sfuggendo al controllo”.
Dopo aver incontrato Putin ad Helsinki a luglio, Trump ha detto che “la
riduzione delle armi nucleari in tutto il mondo” è stata “forse la
questione più importante discussa”.

Fonte: https://www.nytimes.com/reuters/2018/12/03/world/europe/03reuters-usa-trump-military.html

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Commento di Lista Disarmo Peacelink: “Qualche dubbio sulla genuinità della proposta viene spontaneo”

Commento di Jure Ellero: “Se lo dice il NYT perlomeno è un segnale, ché la ‘genuinità’ è di altri Pianeti. Segnale di cosa non è dato sapere, si può solo supporre. Fa un po’ il paio su quel che ha scritto oggi il Messaggero: l’uscita del Qatar dall’OPEC (Saud + Emirati + Co.). Destabilizzante, no? Oppure no? In ogni caso, non è pane ‘per chi la fa semplice’…”

Commento di Marco Bracci: “Soprattutto se si ricorda che Trump ha chiesto, all’Italia in particolare, di aumentare le spese militari entro il 202? E che! Prima chiede di aumentare la militarizzazione agli alleati e poi di diminuirla ai nemici? Gatta ci cova!”

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