Salviamo gli Afrikaners dallo sterminio, il livellamento al ribasso, giornaloni e puttane, temi nuovi per un nuovo PD, Sheik Nasruddin saggio populista, osmosi ambientale e sistemi complessi, la società ideale, l’inseparabilità della vita, la posizione turca sulla Libia…

Il Giornaletto di Saul del 15 novembre 2018 – Salviamo gli Afrikaners dallo sterminio, il livellamento al ribasso, giornaloni e puttane, temi nuovi per un nuovo PD, Sheik Nasruddin saggio populista, osmosi ambientale e sistemi complessi, la società ideale, l’inseparabilità della vita, la posizione turca sulla Libia…

Care, cari, …i boeri erano Olandesi emigrati in sud Africa per continuare a fare quel che avevano sempre fatto: i contadini. Lì avevano trovato tanta terra da lavorare e pure risorse minerarie e pian piano, sulla loro scia, il sud Africa, che era disabitato, fu occupato da torme di emigranti africani -prima- e poi dagli eserciti inglesi che si appropriarono di tutto creando una società a sandwich alla quale chiamarono a partecipare anche gli indiani (storia ben descritta da Gandhi)… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/05/il-karma-e-karma-e-tutti-i-boeri.html

Confronto politico scaduto… – Scrive Morena Oro: “…ogni tentativo di dibattito o confronto oramai è reso impossibile perché si trancia sul nascere sfoderando queste due parole, razzista – antirazzista, come se fossero il Verbo sceso dall’alto, usate grandemente in maniera faziosa e presuntuosa per neutralizzare qualsiasi cosa l’altro voglia dire. Vengono sbandierate da una tale massa di gente che oramai la frattura insanabile è fra sapienti e ignoranti, fra antirazzisti e razzisti. Solo che leggendoli non è per niente lampante chi sia il sapiente, l’ignorante, l’antirazzista e il razzista. Perché si esprimono nello stesso identico modo…”

Giornaloni e libertà di stampa. Dopo il “giornalisti puttane”, ecco il pensiero di Alessandro Di Battista sull’alzata di scudi corporativista: “Come volevasi dimostrare è partita la difesa corporativista, puerile, patetica, ipocrita, conformista e oltretutto controproducente di una parte del sistema mediatico. Quando per orgoglio e malafede non sanno chiedere scusa per le menzogne scritte sulla Raggi, per la difesa a spada tratta di un sistema morente, per aver avallato il neoliberismo e tutte le sue nefandezze, partono con la solita litania: “giù le mani dall’informazione”, oppure “nessuno tocchi la libertà di stampa”… – Continua con commento di Fulvio Grimaldi e altri: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/13/allillustrissimo-presidente-mattarella-lettera-aperta-sulla-liberta-di-espressione-e-di-informazione/

Roma. Francesco Pazienza si racconta – Scrive Silvia Pollina: “Venerdi 16 novembre 2018, Francesco Pazienza parlerà del suo libro “Il disubbidiente” nella galleria Sallustiana. Alcuni brani del libro verranno letti dall’attore Marco Di Stefano. Segue brindisi offerto dalla casa vinicola Malena. Info: pressofficeman@gmail.com”

Sheik Nasruddin è considerato un filosofo populista e un uomo saggio, appartenente alla congrega dei sufi, egli è ricordato per le sue storie  e aneddoti  a volte spiritose, a volte sagge, ma spesso anche un po’ pazze o  prese per il  culo. Comunque ogni storia di Nasruddin  cela  un sottile umorismo ed ha una funzione pedagogica nascosta. Ma parlare dell’esistenza fisica e delle avventure  del Mullah  Nasruddin,  personaggio mitico, è un po’ come ipotizzare la permanenza  di Gesù in India… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/sheik-nasruddin-erede-musulmano-dello.html

Riace. Lucano l’affabulatore – Scrive Arcoiris: “E sì… Domenico Lucano è proprio un bell’esempio! Ma non avete ascoltato le intercettazioni telefoniche di pubblico dominio fin dall’inizio di questo caso? Questo individuo ha fatto le peggiori cose. Prima di seguire in modo acefalo il gregge, da tempo strumentale ai peggiori poteri che in questo momento stanno prendendo di mira le nostre vite, forse sarebbe meglio documentarsi un minimo su cosa faceva realmente Domenico Lucano. Coraggio ci sono comunque possibilità per un mondo migliore ma prima di avere i brividi e mitizzare chiunque dovremmo essere un po’ più accorti. Info: arcoiris@inwind.it”

Osmosi ambientale e sistemi complessi – …dal continuo scambio interno/esterno consegue che la definizione stessa dei confini del sistema non può essere “chiusa” una volta per tutte. Se è vero che i sistemi complessi hanno una propria forma di “chiusura organizzativa” , è anche vero che tali confini identitari sono in continuo movimento e ridefinizione, sia per movimenti di carattere incrementale all’interno di un complesso riconoscibile di vincoli stabili, sia per catastrofi, in cui vengono ridefiniti i vincoli..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/11/ambito-bioregionale-osmosi-ambientale-e.html

UE. Liberi di obbedire (agli USA) – Scrive A.M.C. a commento dell’articolo https://paolodarpini.blogspot.com/2017/11/stati-europei-liberi-solo-di-ubbidire.html -: “Questo articolo riporta quello che io penso da sempre, mi fa piacere che si cominci a parlarne e che, forse, potremmo prenderne coscienza e agire di conseguenza. Al tempo stesso mi fa molto male perché siamo totalmente schiacciati con infiltrati ovunque e sarà molto duro venirne fuori, se mai dovessimo riuscirci. L’occupazione dell’Italia e, in seguito, dell’Europa da parte degli Americani è cominciata nella mia infanzia…”

La società ideale. Nella visione spirituale di Ramana Maharshi: “Una società è l’organismo; i suoi membri costituenti sono gli arti che svolgono le sue funzioni. Un membro prospera quando è leale nel servizio alla società come un organo ben coordinato funziona nell’organismo. Mentre sta fedelmente servendo la comunità, in pensieri, parole ed opere, un membro di essa dovrebbe promuoverne la causa presso gli altri membri della comunità, rendendoli coscienti e inducendoli ad essere fedeli alla società, come forma di progresso per quest’ultima…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/11/13/societa-ideale-nella-visione-spirituale-di-ramana-maharshi/

Roma. Vegani in sala da tè – Scrive AVA: “23 novembre ore 18,30 in via Tuscolana 30 Roma, presso Sala da Tè, conferenza del Dr. Franco Libero Manco, studioso di antropologia morale, sul tema: “Perché Vegan? – Mille domande mille risposte”. Ingresso libero e gratuito. Info tel. 06.88653263

L’inseparabilità della vita – Scrive F.L.M.: “La materia di cui è fatto il nostro organismo è parte della materia di cui è fatto l’intero universo. I nostri singoli corpi sono parti dell’umanità e l’umanità è una. Se una sola parte di un organismo è sofferente l’intero organismo ne risente. Come esiste il corpo singolo, il corpo collettivo e il corpo cosmico così esiste il pensiero singolo, collettivo e cosmico. Ogni organismo vivente è la sintesi formale ed energetica di tutto il contesto planetario…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/14/come-il-piccolo-cosi-il-grande-la-vita-e-inseparabile-dalle-sue-espressioni/

Toscana. Trombare a spese della Regione – Scrive Enrico Galoppini: “Sarò “retrogrado” quanto volete, ma a casa mia se uno vuole farsi una “trombata” i preservativi se li compra. Invece no, per evitare le “malattie sessualmente trasmissibili” e le “gravidanze indesiderate”, questi geni della Regione Toscana (gli stessi dell’ipervaccinismo) hanno pensato bene di far pagare a tutti i contribuenti l’allegra spensieratezza dei giovani, che intendono continuare a “divertirsi” e di figli non ne vogliono proprio sapere. Non ci siamo proprio. Che messaggio è mai questo?”

Roma. Rete “Disarmo” incontra Trenta – Scrive Peacelink: “Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha incontrato, il 12 novembre 2018,  i rappresentanti di Rete Disarmo: “Ho voluto incontrare gli esponenti della società civile perché ritengo sia doveroso ascoltare tutte le voci, anche quelle che sembrano più lontane dal mondo della Difesa”, ha dichiarato la responsabile del dicastero a margine dell’incontro…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/difesa-il-ministro-trenta-incontra-rete.html

Tornare bambini (nell’animo) – Commento al pensiero poetico del Giornaletto di ieri https://saul-arpino.blogspot.com/2018/11/il-giornaletto-di-saul-del-14-novembre.html?showComment=1542190892755#c4651518913128038960 – Scrive Paola Botta Beltramo: “All’età di sei anni, poco dopo l’inizio della scuola, sognai che un ladro mi rubava un diamante. Al risveglio non compresi il sogno perché i miei familiari non possedevano diamanti…” – Continua in calce al link segnalato

La posizione turca sulla Libia – Scrive Marco Palombo: “La Turchia ha abbandonato in anticipo e in modo plateale la Conferenza sulla Libia di Palermo.  Era presente con il vicepresidente Oktay, una presenza quindi ad alto livello. Ankara insieme al Qatar è il grande sponsor in tutto il Medio oriente dei Fratelli Musulmani e di tutte le milizie libiche legate alla Fratellanza che in Libia attualmente si muovono in modo autonomo e sostengono Serraj, alleate contro l’attacco di Haftar…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/palermo-alla-turchia-non-piace-il.html

Ciao, Paolo/Saul
…………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Sono a favore della liberazione delle donne, ma non nella maniera in cui lo è il movimento di liberazione delle donne: esso non esprime una autentica rivoluzione e sta prendendo un verso molto reazionario, sta provando a imitare gli uomini, ma ricorda che imitare non ti renderà mai pari, al massimo farà di te una copia, l’originalità sarà perduta…” (Osho)

I commenti sono disabilitati.