Tutto il “bene” della chiesa cattolica

La Chiesa possiede nel mondo un milione di immobili per un valore di
duemila miliardi. Una ricchezza enorme, come riporta un dossier di
Repubblica, divisa tra chiese, sedi parrocchiali, ospizi, orfanotrofi,
pii alberghi per turisti e pellegrini, terreni e abitazioni date in
locazione.

Di questi beni immobili, circa il 70 per cento si troverebbero
all’estero e il 30 per cento in Italia. Soprattutto a Roma,
ovviamente, e in Lombardia e Veneto.

Secondo il Gruppo Re, che da sempre fornisce consulenze al Vaticano
sul tema, il 20 per cento del patrimonio immobiliare italiano è
tutt’oggi proprietà della chiesa: si tratta di 115 mila fabbricati. Un
“tesoro” continuamente alimentato da investimenti e donazioni di
privati cittadini. Solo nella Capitale si calcola che “ogni anno
vengono registrati dagli 8 ai 10mila testamenti a favore del clero”.

AFFITTI A PREZZI AGEVOLATI – Ad occuparsi di questo “impero” in
particolare due istituti operativi: Propaganda Fide e Apsa.
Governerebbero appartamenti di lusso per circa 9 miliardi di euro di
valore. Molte delle 957 case di proprietà (725 sono a Roma) verrebbero
poi date in affitto, e a volte vendute, a prezzo agevolato, a nomi
illustri. Per esempio l’ex ministro Pietro Lunardi comprò il
palazzetto di tre piani in via dei Prefetti. Quanto agli affitti, il
giornale fa l’esempio dell’”ex vicedirettore della Rai Antonio Marano,
del capo delle missioni della Protezione Civile Mauro Della
Giovampaola, del direttore Enac Vito Riggio, dell’ex sottosegretario
di Forza Italia Nicola Cosentino, dell’ex ragioniere generale dello
Stato Andrea Monorchio”. E anche “l’attico di Bruno Vespa e
l’appartamento di Cesara Buonamici sarebbero di Propaganda Fide”.

LE CASE-REGGIA DEI CARDINALI- Repubblica parla anche dei 5.050
appartamenti dell’Apsa – Amministrazione patrimonio sede cattolica
–affittati a prezzo di mercato agli sconosciuti e a canone zero a chi
ha servito la chiesa: giuristi, letterati, direttori sanitari. Sono
860 le locazioni gratuite. Innanzitutto, quelle per le case-reggia dei
41 cardinali di prima fila: tutti intorno a San Pietro. Nel tentativo
di ricostruire e mettere a sistema i possedimenti Apsa, monsignor
Lucio Vallejo Balda, a capo della commissione Cosea, ha scatenato
l’ultima guerra in Vaticano, che poi è diventata il processo Vatileaks
2.

EX CONVENTI TRASFORMATI IN B&B – Da ultimo non bisogna dimenticare la
presenza immobiliare della Santa Chiesa nel settore turistico. Vecchi
monasteri, abbazie ed altri locali trasformati in hotel e bed and
breakfast, con circa 200mila posti letto corrispondenti a 4,5 miliardi
di valore di un crescente turismo religioso.

(FENICENEWS24)

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