A proposito d’immigrazione – Lettera aperta al Premier Giuseppe Conte ed ai Ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini

Al Premier Giuseppe Conte
ai Ministri Luigi Di Maio
e Matteo Salvini

Si parla tanto, nel nuovo Governo e Parlamento, d’immigrazione e della sua soppressione.

Bisogna anzitutto distinguere due tipi d’immigrazione: quella da povertà e fame, l’Africa anzitutto, e quella da ribellioni e guerre, in particolare il vicino Oriente.

Quanto all’Africa è giusto che l’emigrazione massiccia degli ultimi decenni cessi, in quanto dannosa all’Africa stessa, in quanto la priva di forze giovanili e adulte, e quindi la impoverisce ulteriormente, non risolve il problema ma lo aggrava.

L’aiuto dell’Europa a quel continente fratello non deve però cessare, ma esplicarsi in un modo più intelligente e fecondo, affrontandone cioè l’arretratezza economica per mezzo di équipes di economisti inviate in ognuno di quei paesi per aiutarli a costruire un’economia efficiente, da parte di ognuno dei paesi dell’Unione Europea.

Un nuovo ordinamento dovrà essere varato, dopo il trattato di Dublino e la riunione di Lussemburgo; e la Commissione europea dovrà gestirlo. Ogni paese europeo dovrà impegnarsi nell’invio di un’équipe di esperti in un paese africano – o in più d’uno, dato che i paesi dell’Unione sono 28 e quelli africani 54; insieme o successivamente.

Il continente fratello che soffre di povertà e fame non sarà abbandonato; sarà invece aiutato in modo più efficace, com’è nostro stretto dovere.

Arrigo Colombo, Centro interuniversitario di ricerca sull’Utopia, Università del Salento-Lecce
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