Il Cuore di Ramana Maharshi, Treia: l’attracco è meccanizzato, in aiuto di Gilad Atzmon, deportazione-invasione, teatrino Italia, politiche territoriali bioregionali, in memoria di Aldo Moro, self-knowledge…

Il Giornaletto di Saul del 18 marzo 2018 – Il Cuore di Ramana Maharshi, Treia: l’attracco è meccanizzato, in aiuto di Gilad Atzmon, deportazione-invasione, teatrino Italia, politiche territoriali bioregionali, in memoria di Aldo Moro, self-knowledge…

Care, cari, il Cuore, nella visione di Ramana Maharshi, non rappresenta un punto fisico ma la percezione dell’Io sono, che riflettendosi nella mente individuale sembra assumere una “ubicazione”. La traduzione letterale di Hrdayam (in sanscrito), a cui fa riferimento il saggio di Tiruvannamalai, è “Io sono il Centro”, la sorgente da cui tutto emana. Ma dal punto di vista nondualistico potrebbe sorgere un dubbio riguardo alla eventuale esistenza o posizione di questo centro. Ramana, in diverse occasioni, aveva precisato che non si tratta del Loto del Cuore, il chakra del kundalini yoga (che talvolta si fa coincidere con l’organo fisico) bensì un punto posto a due dita dallo sterno verso destra. Egli specificò che non si trattava di un centro fisiologico, che oggi chiameremmo “psicosomatico”, ma di una sottile fonte energetica da cui emerge la coscienza dell’Io, il punto d’incontro fra essere e non essere… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2018/03/hrdayam-io-sono-il-centro.html

Pensiero positivo – Scrive Marco Bracci: “Ciao Paolo, ieri sera, dopo aver fatto una chiacchierata con mia figlia sul pensiero positivo, mi sono messo a leggere un libro che, nelle prime pagine, parlava proprio dell’argomento della chiacchierata, che ne pensi?”

Mia rispostina – Scrisse Osho a questo proposito: “Il pensare in positivo, ha condotto l’America su una strada sbagliatissima: ha reso la gente ipocrita. Oggigiorno è la filosofia che, in America, ha maggior presa. Di fatto non è nemmeno una filosofia: è solo spazzatura. Essa non comprende la psicologia dell’uomo, non è radicata nelle scoperte della psicologia, né in quelle più profonde della meditazione. Si limita a dare speranza alla gente, a persone che stanno perdendo ogni speranza…”

Treia: San Patrizio ha fatto il miracolo. Sì, è successo per davvero…. la mattina del 17 marzo 2018, giorno dedicato al patrono di Treia, piove a dirotto con incerti auspici per la buona riuscita delle celebrazioni previste, poi sul più bello proprio quando deve svolgersi la cerimonia più attesa, l’inaugurazione dell’attracco meccanizzato, il cielo si è leggermente schiarito e la pioggia è cessata. Lorenzo Luccioni ed io, in rappresentanza di Auser Treia, siamo usciti dalla sede del Circolo e ci siamo avviati. – Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2018/03/treia-17-marzo-2018-il-miracolo-di-san.html

Libri d’indagine – Scrive M.R.: “La crociera del “Britannia e i retroscena delle privatizzazioni italiane ricostruiti attraverso quattro interrogazioni parlamentari – Pubblicato una prima volta nel 2015 e subito esaurito, “La crociera del Britannia” vede ora una seconda edizione, sempre a cura del Centro Studi Dino Grammatico. Edizione fuori commercio ed in tiratura limitata. Può essere richiesto gratuitamente al C.S. Dino Grammatico – 91015 Custonaci. – Info: ralmiche@gmail.com”

In aiuto di un perseguitato – Scrive Gilad Atzmon: “I am being sued for libel in the High Court in England by Campaign Against Antisemitsm’s chairman Gideon Falter. I have made the decision to fight this crucial battle for freedom of expression even though this fight poses a real risk of bankrupting me and my family. I choose to fight their suit because I believe that the CAA and its chairman and its use of libel laws pose a danger to freedom of speech and the future of this country as an open society.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/03/17/gilad-atzmon-perseguitato-dalla-lobby-sionista-chiede-aiuto-gilad-atzmon-needs-your-immediate-support/

Commento di F.G.: “Vale la pena impegnarsi contro questa ennesima protervia censoria e diffamatoria della lobby e del suo referente statale…”

Distruzione, deportazione, invasione – Scrive Fulvio Grimaldi: “Quelli che eravamo prima del “meticciato” prossimo venturo. Per quei poteri colpa grave loro, difetto ormai quasi genetico nostro. Occorre provvedere: si tratta di elementi identitari incompatibili con l’architettura della globalizzazione, dove ogni elemento strutturale deve rispondere al requisito della decostruzione di identità specifiche, dell’uniformità funzionale a produzione, consumi, assetti politici, economici, sociali, culturali (per dire anticulturali). Così, distruzioni (ma anche predazioni di quanto può produrre profitto nei caveau bancari e museali) di ogni segno del percorso storico di un gruppo umano, della comunità costituitasi attorno a territorio, lingua, opere, civiltà…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.it/2018/03/distruzione-deportazione-invasione-jus.html

Post Scriptum – “Com’è che della catena della “migrazione” nessuno veda mai il primo anello? Forse perchè il manifesto non gliene parla? Forse perchè le ONG care a Soros glielo nascondono? Forse perché colonialisti inveterati e razzisti sono quelli che accolgono senza se e senza ma?…”

Teatrino Italia – Scrive Anna Maria Campogrande: “Le cose non vanno bene in nessun caso. Come qualcuno ha già detto, abbiamo sulla scena solo politici scodinzolanti al servizio delle multinazionali e delle lobbies di ogni genere d’oltre oceano… (…) Il problema, a mio parere, non è quello della riduzione degli stipendi dei Membri del Parlamento, è invece quello di farli lavorare assiduamente, di incatenarli alle loro sedie in Parlamento con un regolamento adeguato e multe salatissime per qualsiasi assenza. Quell’emiciclo molto spesso semi-vuoto è un vero scandalo. …” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/03/teatrino-italia-sulla-scena-solo.html

P.S. – L’attuale, nuovo, contesto politico nel quale viviamo rende difficili le nostre scelte e richiede attenzione a largo raggio, io temo più di ogni altra cosa lo smantellamento dello Stato.” (continua in calce sl link sopra stante)

Politiche territoriali – Scrive Bioregione: “Il quaderno di lettura del progetto sulle politiche territoriali si prefigge principalmente di ricostruire una definizione multidimensionale del bioregionalismo, attraverso lo studio dello stato dell’arte sul tema come quadro di riferimento teorico in cui si collocano le singole azioni di progetto;  una ricucitura tra settori e competenze differenti, grazie alla rilettura complessiva del progetto con un approccio sistemico…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/bioregionalismo-politiche-territoriali.html

In memoria di Aldo Moro – Scrive Vincenzo Zamboni: “Craxi, Fanfani, Guiso, Zaccagni, Forlani, avrebbero voluto liberare Aldo Moro, persino Paolo VI era disposto a collaborare e lo aveva annunciato ufficialmente, dichiarandosi disposto persino a pagare un riscatto di 6 miliardi di lire. Avrebbero potuto, sarebbero riusciti, se non fossero stati ostacolati da Berlinguer, Andreotti, Pertini, Cossiga, Siri, Pieczenick, la Cia, autentici mascalzoni contro la vita di un prigioniero. C’ero, e ricordo benissimo. “La vita di un uomo viene prima dello stato”, cosa che Moro, in questo discepolo di Antonio Rosmini (”l’uomo è il diritto sussistente”) sapeva benissimo, tanto da spiegarlo nelle sue lezioni universitarie e scriverlo nei suoi libri.
Non lo sapevano i criminali di stato sopra citati, ignoranti presuntuosi e violenti, che sono stati complici oggettivi del suo assassinio. Solo i delinquenti antepongono l’astrattezza delle proprie regole alla vita umana…”

Self-knowledge – It is said that the path of self-knowledge requires great sacrifice and great courTeatrino Italiaage. The first thing we must renounce in order to know ourselves is the acceptance of empirical knowledge. This empirical knowledge is not only the image we have of ourselves, it is also the known through faiths, science, religions, philosophies … in short, all that we accept because it is part of culture and our “belief” . Being oneself requires the abandonment of preconceived ideas and the renunciation of the comfort of feeling accepted by others… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2018/03/self-knowledge-is-adventure-for-few.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La grande Via è del tutto piana, eppure la gente preferisce le vie traverse” (Tao Te Ching) 

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