“Scurriculum”di Paolo Casicci e Alberto Fiorillo – Recensione

Lunario Paolo D'Arpini 1 marzo 2018

Son trascorsi 10 anni da che il giornalista Marco Lillo scriveva sull’Espresso:”una città di 161.000 abitanti, tanti sono i consulenti esterni della nostra pubblica amministrazione. Una massa enorme che succhia ogni anno un miliardo e mezzo di euro dalle casse pubbliche. Architetti, ingeneri, avvocati, commercialisti, ma anche personaggi in cerca di contratto, senza alcuna competenza, figli di ministri, amanti, clienti e famigli, portatori di voti, politici trombati e manager arrestati. Tutti in fila per incassare la loro fetta della grande torta”

Il tempo passa e non aspetta, ed ora ci troviamo ancora una volta in periodo elettorale, il che significa nuovi clientes che “bussano alla porta” della politica corrotta e ladrona che ha brillantemente superato la denuncia e continua a foraggiare la pletora di parassiti sottraendo alle risorse, sempre più esangui dello stato, quei denari che servirebbero a risanare un bilancio fallimentare!

Chiacchiere, promesse, annunci, menzogne ci bombardano dagli schermi delle TV da parte di una classe politica che non sa e non vuole cambiare una situazione di malaffare, di corruzione e di incompetenza che sta affondando la nazione mentre tanti cittadini non hanno i mezzi sufficienti per la sopravvivenza!

Se non ci credete, leggetevi il libro SCURRICULUM di Paolo Casicci e Alberto Fiorillo, con prefazione di Gian Antonio Stella edito da Aliberti e ve ne troverete una vasta e dettagliata cronaca.

Una lettura che fa incazzare, ma che vi aprirà gli occhi sulla condizione sotto-governativa in Italia!

(A. M.)

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