Archivio di dicembre 2017

Nietzsche e le falsità della cultura, nichilismo o satori?, foodsharing, alimentazione per la salute, Gerusalemme e la “moneta impura”, DNA umano retrodatato, Treia: il presepe non vive più…

Il Giornaletto di Saul del 24 dicembre 2017 – Nietzsche e le falsità della cultura, nichilismo o satori?, foodsharing, alimentazione per la salute, Gerusalemme e la “moneta impura”, DNA umano retrodatato, Treia: il presepe non vive più…

Care, cari, non è un caso se l’uomo che fu in grado di smascherare tutte le fasullità e le ipocrisie della cultura occidentale, che ci ha insegnato a ridere di noi stessi e di ogni verità oggettiva e universale, fino ad uccidere Dio, decretando la fine di ogni morale certa (soprattutto quella cristiana)… fu il medesimo che finì per ballare nudo in casa di ospiti, urlare a squarciagola per la strada apostrofando i passanti, gettare le braccia al collo ad un cavallo perché maltrattato dal carrettiere. Non è un caso se l’uomo che volle ergersi come superuomo tra gli uomini, che concepì la sete di verità al pari degli istinti biologici, a tal punto da violare profondità inaccessibili dell’animo umano e scovando segreti che i più non potrebbero sopportare… fu lo stesso che finì rinchiuso in un manicomio… – (Stefano Andreoli) – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/12/il-natale-di-un-buon-cavallo-pazzo.html

Commento di Gilberto Fornasari: “… un enigma Nietzsche… il perseguimento della verità intellettiva cancellando tutto, dalla gnosi al sacro… chissà che tutto questo non fosse amore!”

Nichilismo o “satori”? – “Trovarsi lì nel vuoto senza aver ancora stabilito la propria identità può essere pericoloso (e lo ha dimostrato lo stesso Nietzsche) eppure se non giungiamo a quel punto limite, o attraverso l’intelletto o attraverso la rottura degli schemi intellettivi, come possiamo avere l’esperienza del Sé?..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/nichilismo-porta-dingresso-del-satori.html

Commento di S.B.: “Verissimo! Giuseppe Battaglia mi ha insegnato che il Vuoto non è mai Nulla. E dunque, anche il nichilismo, non ha fatto altro che aprire le porte all’esistenzialismo, il nettare più dolce per significare quel vuoto tanto angosciante…”

Condivisione del cibo – Scrive CIR: “Foodsharing è un’organizzazione non profit che combatte lo spreco del cibo. Primo obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sull’enorme spreco di cibo in tutta la filiera alimentare. Attraverso presentazioni, eventi, etc. si vuole dimostrare come sia facilmente affrontabile la questione…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/12/23/foodsharing-il-denaro-e-inutile-se-si-condivide-il-cibo/

Natale. Auguri importanti – Scrive Mauro Bertamè: “Gli auguri che “davvero” sento importanti sono quelli che faccio a chi sta cercando se stesso, a chi si sente estraneo al “mondo comune” perché intuisce di essere “Altro” dall’apparenza. A tutti gli esseri solitari, auguro di trovare la via di Casa al più presto… auguro di accorgersi di essere già a casa! Con tantissimo amore auguro di festeggiare l’unico Natale davvero sacro, quello della nostra nascita cosciente come Esseri divini!”

Alimentazione per la salute – Scrive Luigi Campanella: “Lo diceva Ippocrate: “Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo”. Oltre la nutraceutica, l’alimentazione a scopo curativo ci prende gusto, e vola sulle tavole di chef stellati, ma anche all’università: dove diventa materia di studio per futuri medici. L’Oms e il ministero della Salute italiano, che spende 40 miliardi di euro l’anno per fare fronte ai disturbi metabolici, ci ricordano che l’alimentazione è il primo strumento di benessere e prevenzione..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/lalimentazione-per-la-salute-umana.html

Migranti al volo – Scrive Massimo De Amicis: “Ieri sono arrivati i primi migranti, quasi 200, prelevati in Libia e trasportati da noi con nostro regolare servizio aereo; il governo ha aperto un nuovo corridoio “umanitario” che potrebbe coinvolgere nell’immediato sino a 10.000 persone.  In collaborazione con l’ONU, il Vaticano e la Libia, ma sulle nostre spalle, il ministro Miniti è convinto di aver scritto una bellissima pagina dell’accoglienza!  I migranti prelevati regolarmente saranno ridistribuiti tra una ventina di diocesi, ma a spese nostre, naturalmente. Dei nostri poveri questi ipocriti ignorano perfino l’esistenza”

Tempio di Gerusalemme e la “moneta impura” – Scrive G. Bonconte Montefeltro: “Qual era la moneta con la quale venivano riscosse le decime e versate le offerte nel Gran Tempio di Gerusalemme all’epoca di Cristo? Secondo quanto stabilito dai sommi sacerdoti, in osservanza delle norme religiose giudaiche, queste non potevano essere pagate mediante le varie monete coniate dai popoli non-ebrei, in quanto considerate appunto, impure. Per ovviare al problema, naturalmente, e con il consenso (o su iniziativa?) delle autorità religiose medesime, si era ben pensato di offrire ai fedeli-pellegrini, un appropriato servizio di cambiavalute nell’area antistante il Tempio, previa, va da sé, appropriata percentuale sul cambio delle monete stesse…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/12/la-moneta-impura-e-la-mitezza-di-cristo.html

Natale siriano – Scrive P.P.: “Natale ed anniversario della liberazione di Aleppo., migliaia di persone festeggiano mentre i dati ci narrano di centinaia di migliaia di persone ritornate nella loro città liberata. Che sia di perenne vergogna dei bugiardi e degli sciocchi che facevano il tifo per al-Qaida contro l’Esercito Arabo Siriano e spesso senza nemmeno sapere cosa stava accadendo, ma solo perché i media mainstream (a partire da quelli di sinistra) gli dicevano per chi tifare. In tutta la Siria, appena possono le persone si rifugiano nelle zone protette dal governo. Ce lo narrano i cronisti indipendenti di tutto il mondo e i religiosi di ogni fede e di ogni confessione presenti sul posto. Forse con  la fine del 2017 vedremo anche la fine di una delle più grandi menzogne degli ultimi 50 anni consumata col sangue della Siria e dei Siriani. Sarebbe il più bel regalo di Natale…”

DNA umano retrodatato – Scrive Sabrina Pieragostini: “Un DNA umano di 400 mila anni fa manda in tilt gli antropologi. È il più antico DNA umano mai trovato. Lo hanno estratto da un femore scoperto in una grotta spagnola. Ma anziché aiutare nella comprensione dell’evoluzione umana, questo reperto aggiunge nuovi interrogativi e misteri: risale infatti a 400 mila anni fa e presenta una sequenza genetica non prevista…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/23/il-dna-umano-e-piu-vecchio-di-quel-che-si-crede/

No al Natale consumista – Scrive Susanna Camusso: “Sono vicina ai lavoratori della grande distribuzione che scioperano per chiedere il rinnovo del contratto scaduto da più di quattro anni e per il legittimo riposto nei giorni di festa”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, riferendosi allo sciopero degli addetti della Grande distribuzione di oggi e delle giornate del 25 e 26 dicembre”

Treia. Dove il presepe non vive più… – La tradizione del Presepe vivente a Treia è durata sino al 2016, con la sua XXIV edizione, ma quest’anno le vie del centro cittadino non saranno caratterizzate dalla presenza di figuranti, animali e scene natalizie, non avendo appreso a tutt’oggi di programmazioni in corso. Non si conosce la ragione di questo “forfait” della Proloco ma è un vero peccato che la sacra rappresentazione sia stata interrotta proprio quando ce ne sarebbe stato più bisogno… – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/12/natale-2017-treia-il-presepe-non-vive.html

Ciao, Saul/Paolo

…………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“I Cristiani hanno dimenticato completamente
cos’è o dovrebbe essere il Natale. E’ diventato
un rito. Deve essere una specie di splendore
interno, deve essere un amore per la vita.
Deve essere una ricerca dello straordinario
nell’ordinario, del sopramondano nel mondano.
Deve essere la ricerca di Dio nella natura,
dell’invisibile nel visibile.”
(Osho)

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Il DNA umano è più vecchio di quel che si crede

Un DNA umano di 400 mila anni fa manda in tilt gli antropologi.
È il più antico DNA umano mai trovato. Lo hanno estratto da un femore
scoperto in una grotta spagnola. Ma anzichè aiutare nella comprensione
dell’evoluzione umana, questo reperto aggiunge nuovi interrogativi e
misteri: risale infatti a 400 mila anni fa e presenta una sequenza
genetica non prevista.

I FOSSILI AL CENTRO DEL NUOVO STUDIO SULL’EVOLUZIONE UMANA
Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature.
All’inizio, quell’osso era stato attribuito ad un Uomo di Neanderthal-
la specie umana più diffusa in Europa fino al 30 mila a.C., quando si
estinse per motivi ancora tutti da accertare. Invece il DNA ha
raccontato una storia diversa: ha molti punti in contatto con l’Uomo
di Denisova. Fino ad oggi, era noto solo grazie alle sequenze
genetiche risalenti ad 80 mila fa recuperate da un fossile scoperto in
Siberia. Dunque, qualcosa non torna dal punto di vista cronologico e
geografico.Gli scienziati sono ora costretti a ripensare alla nostra
evoluzione degli ultimi 400 mila anni. Forse esistevano molti tipi
diversi di popolazioni umane che si sono estinte e che non abbiamo
ancora scoperto. Potrebbero esserci stati vari mescolamenti genetici,
attraverso l’accoppiamento. “Al momento, abbiamo praticamente prodotto
un grosso punto interrogativo“, ha ammesso Matthias Meyer, ricercatore
di Antropologia evoluzionistica presso il Max Planck Institut di
Lipsia, in Germania, e co-autore dello studio.Le ossa incriminate sono
state rinvenute in una grotta denominata “Sima de los Huesos” (“Il
pozzo delle ossa”), una cavità scoperta negli anni ’70. Negli ultimi
30 anni di scavi, da questo luogo sono emersi 28 scheletri umani quasi
integri, risalenti a centinaia di migliaia di anni fa. “È un luogo
davvero speciale”, ha confermato il dottor Juan Luis Arsuaga,
paleoantropologo dell’Università Complutense di Madrid, responsabile
degli scavi. Finalmente, è stato possibile estrarre il DNA da una di
quelle ossa umane così antiche. “Solo un anno fa non saremmo stati in
grado di farlo”, ha aggiunto Arsuaga.Basandosi sull’anatomia del
fossile, il docente spagnolo era convinto che appartenesse ad un
Neanderthaliano. Tutti si aspettavano che il test genetico confermasse
questa ipotesi, ma il campione prelevato dall’osso non corrispondeva.
Per questo, Matthias Meyer ha pensato di confrontarlo con il DNA del
Denisovano: con sua grande sorpresa, ha scoperto grandi similarità.
“All’inizio non potevamo crederci“, ha detto il genetista tedesco.
“Abbiamo incrociato i dati più volte, per esserne assolutamente
certi.”

LA CAVERNA SPAGNOLA, LUOGO DEL RITROVAMENTO
Ma la nuova scoperta non collima con l’idea dell’evoluzione umana
immaginata finora. Gli antropologi avevano sempre circoscritto questo
ominide evolutosi in modo parallelo al Sapiens in una precisa area
geografica- l’Asia orientale- ed erano convinti che avesse una
morfologia diversa da quella del Neanderthal. Inoltre, sulla base dei
ritrovamenti precedenti, ritenevano che un nostro antenato diretto
avesse condiviso, con queste altre due specie umane, un comune
predecessore arrivato dall’Africa circa 500 mila anni fa.Le strade dei
Neanderthal e dei Denisovo si sarebbero separate 300 mila anni fa, per
dare origine a due diverse linee evolutive: i primi si sarebbero
stanziati in Occidente, nell’odierna Europa, i secondi ad Oriente,
quindi in Asia. Il nostro antenato sarebbe invece rimasto più a lungo
in Africa, dove si sarebbe evoluto nell’ Homo Sapiens circa 200 mila
anni fa per poi iniziare la sua conquista del mondo: 60 mila anni fa,
si diffuse ovunque, incrociandosi con le altre specie che finirono
però con l’estinguersi, scomparendo per sempre.Ma adesso, secondo
Arsuaga, bisogna ripensare tutta la nostra storia. Probabilmente
l’Uomo di Denisova occupava un territorio molto più vasto del
previsto- dalla Siberia fino alla Spagna- ed era molto simile al
Neanderthal. Forse, in quella caverna colma di fossili, ci sono gli
scheletri dell’antenato comune tra le due specie. Una parte del suo
DNA si sarebbe conservato in un tipo di ominide, per scomparire invece
nell’altro, rimpiazzato da altre varianti.Beth Shapiro, esperta di
paleogenetica presso l’Università della California a Santa Cruz, è su
una posizione più radicale: quei reperti della Sima de Los Huesos
apparterebbero ad un altro ramo dell’evoluzione umana, di quella
specie detta Homo Erectus, sviluppatasi circa 1.8 milioni di anni fa e
scomparsa qualche centinaio di migliaia di anni dopo. “Più sappiamo
dal DNA estratto da queste ossa, più il quadro si fa complesso“, ha
detto.È solo da 20 anni a questa parte che la scienza è in grado di
analizzare geneticamente i fossili più antichi. Un’operazione
piuttosto difficile. Quando un organismo muore, infatti, il suo DNA si
disgrega e viene contaminato dal DNA batterico. Ricostruire le
sequenze è un po’ come rimettere insieme i cocci di un vaso di
cristallo andato in frantumi. Pioniere in questo campo è stato il
ricercatore svedese Svante Paabo che nel 1997 è riuscito, per primo, a
ricostruire il DNA di un Neanderthal risalente a 40 mila anni fa.
L’intero genoma è stato mappato da Paabo, Meyer e da altri colleghi
del Max Planck Institut nel 2010.

Sono stati loro a dimostrare- test genetico alla mano- l’ibridazione
tra questa specie umana estinta e il Sapiens avvenuta circa 50 mila
anni fa. Sempre il centro tedesco ha poi sequenziato il genoma
estratto da un dito scoperto in una caverna della Siberia, appurando
che si trattava di un gruppo umano distinto e diverso da tutti gli
altri, soprannominato da quel momento Homo Denisova, dal nome del
luogo del rinvenimento.Ora, questo fossile spagnolo ha rimescolato
tutte le carte in tavola e confuso le idee ai ricercatori. La speranza
è di recuperare altro materiale genetico dalla Sima de los Huesos da
poter esaminare e dal quale ricavare qualche informazione utile a
risolvere l’enigma. “Per ora è estremamente difficile trovare un
senso, siamo ancora piuttosto fuori strada”, ha confessato il dottor
Meyer.

 Sabrina Pieragostini

(Fonte secondaria:
http://altragenesi.blogspot.it/2015/12/un-dna-umano-di-400-mila-anni-fa-manda.html?m=1)

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Mandrake ci salverà?, riprogrammazione sociale, no allo sterminio degli abeti, chiesa refrattaria all’amore, Kant l’idealista, spiritualità arte e natura…

Il Giornaletto di Saul del 23 dicembre 2017 – Mandrake ci salverà?, riprogrammazione sociale, no allo sterminio degli abeti, chiesa refrattaria all’amore, Kant l’idealista, spiritualità arte e natura…

Care, cari, la Generazione X a cui tutti i nostri appartengono, è quella dei cartoni animati, dei videogames, dei primi computer, delle televisioni commerciali. Il suo imprinting diffida del pensiero collettivo, si è formato nella necessità di essere imprenditori di se stessi. Ama tutto ciò che è liquido, veloce, aggiornabile. La sola prospettiva di legarsi a un “prodotto” che domani potrebbe risultare superato gli sembra inconcepibile. E che cos’è un programma se non un prodotto da sottoporre agli elettori? Anche per questo Di Maio, Renzi e Salvini, con i loro 110 anni in tre, se la giocano sulle emozioni e tengono nel vago i progetti e le future alleanze. Sono un vincolo, non una risorsa. Si farà sempre in tempo a pensarci dopo, se un dopo ci sarà. – (Antonio Castronovi)…

Riprogrammazione sociale in corso – Scrive Adriano Colafrancesco: “Negli ultimi tre o quattro anni, soltanto nella parte occidentale del mondo, quindi nel nord globale, sono stati installati circa un miliardo e quattrocentomila sensori per l’internet delle cose. Gran parte sono costruiti nei muri delle case, nei nuovi televisori – in tutti gli apparecchi elettronici che comperiamo – e nelle automobili…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/riprogrammazione-sociale-in-corso.html

Cultura di lotta e di governo – Scrive P.S.: “La sinistra – di lotta e di governo – ha sempre avuto la presunzione di possedere per grazia ricevuta il monopolio della Cultura (rigorosamente con la C maiuscola), che esercita nelle forme e nei modi confacenti ai propri interessi. E oggi perfino la Chiesa apostolica romana, che tradizionalmente era considerata estranea a questo ambiente, col pontificato di Ciccio l’argentino è entrata a pieno titolo nella compagnia di giro. Parliamo insomma di quella che, per dirla con le parole di Gramsci, incarna l’«egemonia culturale», vale a dire il dominio e/o la «direzione intellettuale e morale» da parte di un gruppo in grado d’imporre alla società, attraverso pratiche quotidiane e credenze condivise fino alla loro interiorizzazione, i presupposti per un complesso sistema di controllo sociale…”

Critica allo sterminio di abeti per Natale – La tradizione natalizia italiana è radicata nella composizione del presepe o nella riproposizione dal vivo di scene della natività di Gesù (presepe vivente). Purtroppo il consumismo made in USA ha contaminato anche la celebrazione natalizia. La cosa è avvenuta subdolamente con l’introduzione del “santa klaus” e con l’albero addobbato con palle di plastica e luminarie elettriche. Se ciò non comportasse lo sterminio di milioni di giovani abeti potrebbe ancora risultare una ridicola e falsata riproduzione dell’antica usanza nordica di decorare alberi nei boschi in concomitanza con il solstizio invernale. Ma tutto ciò che viene rielaborato nel sistema consumista porta il marchio della utilizzazione consumista… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/12/21/no-al-taglio-di-alberi-vivi-per-implementare-il-natale-consumista/

Elezioni. No ai candidati guerrafondai – Scrive Rete Ambientalista: “Questo è l’elenco https://www.edocr.com/v/jwwo1ogj/bajamatase/ELENCO-degli-attuali-243-parlamentari dei parlamentari che si sono impegnati a promuovere la ratifica da parte del Governo italiano del Trattato Onu sulla proibizione delle armi nucleari. Prima di confermare il voto ad un parlamentare uscente, controlliamo se compare nell’elenco: se non c’è non votiamolo. A tutti i candidati in prima nomina andrebbe invece posta la domanda: SEI DISPONIBILE A UNA INIZIATIVA POLITICA, NELLA PROSSIMA LEGISLATURA, PER L’ADESIONE DELL’ITALIA AL TRATTATO ONU SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI?”

La chiesa cattolica è refrattaria all’amore universale – Scrive F.L.M.: “A mano a mano che la Chiesa si è allontanata dalle sue origini è diventata, in passato, sempre meno cristiana e sempre più mondana, guerrafondaia, lussuriosa, crapulona, amante del lusso e del potere. Da Costantino più che servire Cristo si è servita di Cristo per ampliare il suo potere e consolidare la sua ricchezza, diventando la più blasfema, implacabile disumana, sanguinaria, ingiusta, crudele prevaricatrice, oscurantista istituzione che la terra abbia mai conosciuto, e nel contempo la meno giustificabile, considerato il Seme da cui germoglia. Quindi, da un’istituzione che non ha avuto, almeno in passato, compassione nemmeno per gli stessi cristiani è difficile credere oggi possa aprirsi al rispetto per gli animali. Ma noi siamo speranzosi….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/22/la-chiesa-cattolica-e-refrattaria-allamore-universale/

P.S. – “Si prevede che entro il 2020 il 72% della popolazione nord europea non sarà più cattolica. Pare che questo allontanamento “in massa” da parte di molti credenti, che coincide con il declino delle vocazioni nel seno della Chiesa Cattolica ed il contemporaneo interesse verso le religioni orientali (Induismo, Buddismo, dottrine Yoga, comunità religiose alternative, esoterismo, occultismo ecc.), sia in parte dovuto alla chiusura del mondo cristiano ai nuovi valori in difesa degli animali e dell’ambiente che caratterizzano le ultime generazioni….”

Mondeggi bene comune – Scrive Comunità: “Proponiamo un incontro di due giorni, il 27 e 28 gennaio 2018, qui a MONDEGGI, mirato a delineare insieme lo scenario dei mesi futuri, la proposta è quella di arrivare coralmente a delle decisioni in merito a pratiche da portare avanti tanto su scala locale, quanto a campagne informative nei territori. Per noi qui è vitale ripopolare il calendario con iniziative, scuole e molto altro di ciò che tiene in vita il progetto Mondeggi nel territorio. Info: 345 2129924”

Kant l’idealista… – Scrive Vincenzo Brandi: “Emmanuel Kant, considerato uno dei maggiori filosofi della storia, tentò di operare una sintesi che tenesse conto del pensiero illuminista (tendenzialmente rivolto verso l’empirismo di Hume o il sensismo di Condillac), ma che recuperasse un criterio di certezza della conoscenza. Per il filosofo tedesco questo criterio di certezza è assicurato da una “sintesi a priori” che avviene automaticamente nella nostra mente al momento dell’esperienza…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/emmanuel-kant-ed-il-ritorno.html

Puzzle geopolitico – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/la-geopolitica-e-un-puzzle-che-va.html -: “… il caos politico, che attualmente impera in molte nazioni, è voluto, per far sì che siano i sudditi stessi, saturi di caos e di soprusi, a richiedere quell’ordine e quella pace che tutti agognano e qualcuno che li stabilisca. In sostanza un dittatore, prima in alcuni stati e poi quello unico mondiale…”

Ecologia, spiritualità, arte e natura – La “coscienza” o volontà creatrice è la causa coefficiente dell’opera d’arte, che è come la tela sbiancata;  la “capacità” operativa è la causa sottile, rappresentata dalle sembianze appena  schizzate ma presenti nella fantasia dell’autore, come è presente il feto nell’utero materno; ed infine la forma finale che è come la nascita o apparizione manifesta e si può paragonare alla pittura finita… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/ecologia-spiritualita-arte-e-natura.html

La filosofia “concreta” salverà l’umanità – Scrive Aramires Araras: “La mondializzazione che si sta da tempo promuovendo non è certo la mondializzazione dell’umanità, ma del cosiddetto “libero mercato” e della finanza. Oramai la cosa è talmente evidente che perfino le pietre dei millenari monumenti che si vogliono svendere se ne sono accorte. Il problema è che la quasi totalità degli intellettuali, essendo dei teorici del nulla, discutono dei massimi sistemi senza la conoscenza degli esseri umani (cosa gravissima per chi si professa filosofo), e quindi non hanno nulla da proporre come alternativa: la loro è una critica che manca della pars construens. Qualche filosofo vero alternativo ha indicato una “via” per uscire da questo disastro, sebbene sia una via teorica, come si addice ad ogni filosofia. Invece di leggere i soliti scribacchini di turno, si dovrebbero leggere gli scrittori autentici…”

Flowing in the great existence’s flow – Desires and repulsions produce thought forms that are subsequently projected into other “incarnations” (not particularly meaning incarnations of the same entity). In short, these thought forms produce new names and new forms that seek completion. It is a spontaneous mechanism of the evolution of consciousness in space time… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/12/flowing-in-great-existences-flow.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se tu dimori nel Sé, non ci sono altre persone. Tu e io siamo lo stesso. Quando io prego per te prego per me stesso, e quando prego per me stesso, prego per te… La vera preghiera è dimorare nel Sé. Questo è il significato di ‘Tu sei Quello’, Tat Twam Asi. Non ci può essere separazione nel Sé. Non c’è bisogno di altra preghiera che dimorare nel Sé.” (Ramana Maharshi)

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La chiesa cattolica è refrattaria all’amore universale

Mentre ritengo inarrestabile l’evoluzione morale, civile e spirituale del genere umano, mi pongo una domanda; quando un giorno, così come è stata abolita quasi del tutto la schiavitù umana, sarà abolita la schiavitù degli animali, i cristiani continueranno a far riferimento ai testi evangelici canonici oppure si apriranno all’etica interspecista superando gli stessi insegnamenti di Gesù che in nessuna circostanza (stando ai testi ufficiali) ha chiesto rispetto per gli animali?

La Chiesa cattolica, come altre comunità religiose cristiane, continueranno a restare ancorati ai testi antichi o si apriranno alle nuove frontiere dello spirito umano? Se gli insegnamenti sono immutabili come risolvere il problema del rispetto per gli animali, nuova conquista civile e morale umana? Rispolvereranno il pensiero dei Padri della Chiesa che raccomandavano di astenersi dalla carne o continueranno a far riferimento ai vangeli ufficiali?

Certo il problema è complesso e semplice nello stesso tempo: complesso perché la teologia è una branca vastissima; semplice perché due più due fa sempre quattro. Cioè, una religione che limita i codici del diritto all’esistenza, al rispetto e alla libertà ai soli esseri umani e li nega alle altre creature è sostanzialmente più povera nei suoi contenuti essenziali rispetto a ad una che li estende a tutti gli esseri senzienti.

Il problema nasce perché questa chiusura antropocentrica viene proprio dalla religione che per principio dice di seguire il sentiero dell’amore e soprattutto perché Gesù, come abbiamo visto, (sempre stando ai testi ufficiali) non solo non ha chiesto rispetto per gli animali ma ha più volte deliberatamente sottolineato la loro intrinseca relatività rispetto al valore dell’uomo, anche se non dice mai che gli animali sono privi di valore, dice invece che hanno meno valore dell’uomo: “Guardate gli uccelli del cielo…non contate voi forse più di loro? (Mtt: 6, 26); “ …Non abbiate timore, voi valete più di molte pecore” (Mtt: 10,30).

A mano a mano che la Chiesa si è allontanata dalle sue origini è diventata, in passato, sempre meno cristiana e sempre più mondana, guerrafondaia, lussuriosa, crapulona, amante del lusso e del potere. Da Costantino più che servire Cristo si è servita di Cristo per ampliare il suo potere e consolidare la sua ricchezza, diventando la più blasfema, implacabile disumana, sanguinaria, ingiusta, crudele prevaricatrice, oscurantista istituzione che la terra abbia mai conosciuto, e nel contempo la meno giustificabile, considerato il Seme da cui germoglia. Quindi, da un’istituzione che non ha avuto, almeno in passato, compassione nemmeno per gli stessi cristiani è difficile credere oggi possa aprirsi al rispetto per gli animali. Ma noi siamo speranzosi.

Quindi ognuno resta da solo davanti alla sua coscienza nella sola certezza che la sacra legge della vita e dell’evoluzione integrale di ogni creatura non può essere rinchiusa in rotoli di carta alla mercé di coloro che si servono di Dio per i propri interessi mondani . Dio l’ha posta in un luogo più sicuro ed inaccessibile: nel cuore di ognuno di noi.

OCCORRE BIOCENTRIZZARE LA CULTURA CRISTIANA, farla uscire dal suo anacronistico, pernicioso, comodo e, se vogliamo, autolesivo antropocentrismo: solo in questo modo sarà la vera religione universale e si libererà dalle contraddizioni che la indeboliscono nei suoi principi etici fondamentali.

OCCORRE RIESUMARE I TESTI ANTICHI ORIGINALI (qualora vi fossero o al limite le copie degli originali) e verificare oggi, con spirito obiettivo e neutrale, l’attendibilità del pensiero espresso da Gesù nei vangeli apocrifi ma specialmente nelle Pergamene del Mar Morto, dal momento che non possono essere vere le due versioni.

Franco Libero Manco

P.S. – “Si prevede che entro il 2020 il 72% della popolazione nord europea non sarà più cattolica. Pare che questo allontanamento “in massa” da parte di molti credenti, che coincide con il declino delle vocazioni nel seno della Chiesa Cattolica ed il contemporaneo interesse verso le religioni orientali (Induismo, Buddismo, dottrine Yoga, comunità religiose alternative, esoterismo, occultismo ecc.), sia in parte dovuto alla chiusura del mondo cristiano ai nuovi valori in difesa degli animali e dell’ambiente che caratterizzano le ultime generazioni….”

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Puzzle geopolitico, multiculturalismo e suoi critici, debunkers di regime, il grano Cappelli è un bene comune, teoria degli pseudopodi, destino come scelta…

Il Giornaletto di Saul del 22 dicembre 2017 – Puzzle geopolitico, multiculturalismo e suoi critici, debunkers di regime, il grano Cappelli è un bene comune, teoria degli pseudopodi, destino come scelta…

Care, cari, …il quadro generale geopolitico mi suggerisce che la Russia segue alcune direttive strategiche: per quanto riguarda il Medio Oriente stabilizzare il “corridoio sciita” di terra (termine orrendo, ma tanto per intenderci), strategia che vede l’appoggio della Cina (nuove vie della seta). Un obiettivo più generale è l’indebolimento del Dollaro come moneta internazionale. Le due cose sono legate e fanno diventare matti gli USA e, ovviamente, Israele, oltre che i Saud. Finisco notando che nell’area d’influenza dell’impero statunitense si è già arrivati agli intrighi interni e agli altri sintomi tipici della decadenza… (Piotr)… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/la-geopolitica-e-un-puzzle-che-va.html

Cina. I robot italiani vanno a ruba – Scrive Dario Di Vico sul Corriere della Sera: “Boom dei robot italiani.  Nel 2017 l’industria italiana di macchine e utensili, automazione e robot ha raggiunto e oltrepassato in termini di fatturato gli 8 miliardi di euro. La produzione è cresciuta del 10,96%. La Cina è il primo mercato di sbocco per i prodotti Italiani (248 miloni di euro e +.11,5%). Per il 2018 l’incremento dell’export è stimato in un + 4,7%”

Multiculturalismo e suoi critici – Scrive Marinella Correggia: “La maggior parte dei multi-culturalisti ritiene che le persone dovrebbero essere trattate non in maniera uguale malgrado le differenze ma in maniera differenziata proprio per via di queste ultime. Così va a quel paese l’antico concetto di uguaglianza, fondato sull’idea illuminista di universalismo. «Al posto dei diritti universali arrivano quelli differenziati»….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/12/kenan-malik-il-multiculturalismo-e-i.html

La visione comunista – Scrive PCARC: “Costruire un governo di emergenza delle organizzazioni operaie e popolari, farlo ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia, difenderlo dagli attacchi e dal sabotaggio della Comunità Internazionale degli imperialisti, questo è il compito di chi oggi vuole costruire una alternativa. Un governo che fa proprie e le eleva a programma le migliori e più sane aspirazioni delle masse popolari, a partire dalla difesa dei posti di lavoro esistenti e la creazione di nuovi: a ogni adulto un lavoro utile e dignitoso, a ogni azienda ciò che serve per funzionare a ogni famiglia ciò che serve per vivere dignitosamente! Il comunismo è il futuro dell’umanità! – Info: pcarc_news@riseup.net”

Altra informazione e debunkers di regime – Scrive Georgius Vitalicus: “I debunkers sono TESTEQUADRE alle quali è impartito l’ordine di depistare, trattenere, interdire, minacciare, oltraggiare, confutare, limitare, confondere, ma soprattutto SOPIRE, TUTTI COLORO CHE esprimono DUBBI sulle versioni UFFICIALI degli eventi passati, presenti & futuri. Nel nostro Paese e nel mondo. Contrariamente ai bei tempi andati, quando, in Onore del Signore si condannavano al ROGO o ad altre pene detentive o rematorie (nelle galere di Sua Santità) esseri umani pensanti, al giorno d’oggi qualche buontempone ha ritenuto che basta irridere pubblicamente le tesi sgradite ai Padroni del Sistema…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/i-guastatori-dellaltra-informazione.html

Commento di Luigi Crocco: “…l’Italia è in agonia. Può andare al governo pure Mandrake travestito da Grillo o chiunque altro ma non faranno che girare attorno agli immensi problemi mai risolti e difficilmente li risolverà.  I nuovi governanti tapperanno una falla mentre se ne riaprirà una altra e un’altra ancora. Troppi Enti inutili! Tutti lo dicono ma nessuno è capace di fare nulla. Quando il Governo D’Alema nel 1999 per accontentare Bossi e Berlusconi, che chiedevano a gran voce il Federalismo approvò il decentramento fiscale ovvero assegnare alle regioni più poteri anche quello di legiferare, quel provvedimento dette il via all’apertura di una voragine, una cloaca senza fondo, da far finire in massa i soldi dei contribuenti.”

La teoria degli pseudopodi – Nel libro Riciclaggio della Memoria ho raccontato di come nella nostra società, nell’anima della specie chiamata anche “aura psichica”, si manifestino diverse forze cinetiche che spingono l’intelligenza  in un continuo altalenante processo elaborativo. La psiche collettiva ha varie sfaccettature ognuna delle quali rappresenta un modo di pensare in ognuno dei campi d’interesse umano: economia, tecnica, arte, scienza, religione e spiritualità. Come avviene ad esempio nell’ameba, animale unicellulare, c’è un corpo massa che è perlopiù statico, rappresentato dalla grandissima parte degli umani che vivono in un tran-tran consuetudinario, nei credo, da questa massa vengono emessi pseudopodi mentali che…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/21/riflessione-sui-movimenti-positivi-e-negativi-nella-psiche-collettiva-la-teoria-degli-pseudopodi/

Perché l’etere non piacque alle religioni – “…qualcuno mi chiese come mai nell’astrologia occidentale è stato eliminato l’elemento “Etere” che invece è presente nel sistema indiano, sicuramente più antico ed affidabile di quello in uso oggi in occidente. Ho risposto che l’Etere rappresenta la Coscienza  che tutto pervade e circonda e che rende percepibile ogni cosa… Insomma l’Etere rappresenta lo Spirito e quindi non poteva piacere alle religioni monoteiste che credono in un dio personale e perciò fu “cancellato” dal sistema astrologico in quanto espressione di un pensiero “eretico”…anzi la stessa scienza astrologica fu messa all’indice da tutte e tre le religioni di origine semitica…”

Grano Cappelli. Bene comune e non esclusivo trust della SIS– Scrivono Liberi agricoltori: “Vogliamo sapere come sia stato affidato in esclusiva il controllo del Grano Cappelli alla SIS, con quali procedure e quali garanzie di trasparenza e controllo. Vogliamo capire come sia possibile che chi intasca le royalty sui semi possa anche pretendere di scegliere a chi dare e vendere i semi e possa pretendere di avere nei fatti l’esclusiva del riacquisto del prodotto del lavoro degli agricoltori. Chiediamo di sapere dal Ministro all’Agricoltura se non pensi che tutto questo sia l’ìmposizione di un trust insopportabile e sia una vera distorsione del mercato…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/liberi-agricoltori-bioregionali-il.html

Animalisti e carabinieri uniti nella lotta – Scrive Animal Press: “L’Arma dei Carabinieri, nella persona del Comandante dell’Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, Generale C.A. Antonio Ricciardi, e l’Associazione Animalisti Italiani, nella persona del Presidente Walter Caporale hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa, della durata di 3 anni, in merito al maltrattamento di animali, al bracconaggio, agli animali utilizzati nell’attività circense, all’abusivismo edilizio, agli incendi boschivi, abbandono di rifiuti e contraffazione dei prodotti agroalimentari. Carabinieri e Animalisti Italiani nei prossimi mesi predisporranno specifici piani di azione con calendarizzazione e dimensione degli impegni.”

Il destino come scelta – Scrive Simone Sutra: “Nel campo della psicologia transpersonale Dethlefsen occupa una nicchia di prim’ordine, ed è facile capire perchè sfogliando questo suo agilissimo testo, una piccola summa teologica, saremmo tentati a dire, quasi un manualetto da “giovani marmotte” nella sua essenzialità; aspetto che peraltro non va a discapito della completezza e della profondità della trattazione. Evitando le astrusità e le tortuosità verbali e cerebrali di molti autori del settore, Dethlefsen ci guida con grande semplicità e con cristallina trasparenza attraverso temi di grande risonanza per la vita interiore….” – Continua:   http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/il-destino-come-scelta-di-thorwald.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The Ocean cannot stay alone
and so the notion of wave is created.
When waves rise Ocean loses nothing
and when waves fall Ocean gains nothing.
Samsara, the illu…sion, Maya, the play,
is the wave on the Ocean of Nirvana.
Waves are not separate from the Ocean,
rays are not separate from the Sun,
You are not separate from
Existence-Consciousness-Bliss.
This is a reflection of That.”
(Sri H. W. L. Poonja  – Papaji)

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