Migranti. Una soluzione universale…

Scrive Olivier Turquet: “… per far cessare i profughi basta applicare le Convenzioni dell’ONU sulla libera circolazione delle persone. Un diritto umano è un diritto umano, non sono previste deroghe. L’umanità è unica, come la spiritualità: si manifesta in tanti modi apparentemente diversi ma nel fondo chiunque, come te, ha fatto meditazione, sa benissimo che le divisioni sono illusioni. Per favore non andiamo dietro alla moda del “tutti contro tutti”! Mettiamo l’accento su quello che unisce i popoli e sicuramente vivremo meglio…”

Mia rispostina: “…una soluzione universale richiederebbe una attuazione universale. Puoi segnalarmi una solo nazione al mondo che non ponga limiti alla libera circolazione, non richiedendo passaporti, visti e permessi di soggiorno? Persino la nazione più spirituale del pianeta, l’India, non ammette questa possibilità. Un conto è l’idealismo teorico un altro la realtà dei fatti. Non siamo “tutti contro tutti” siamo “paritetici”, questo è il mondo in cui viviamo, fatto di spazi, civiltà e popoli delimitati e soprattutto di “religioni antagoniste”. In tal caso l’autodifesa è legittima, questa la mia opinione, ed io non sono un “santo” dedito al porgere l’altra guancia, bensì un laico che vede la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero restringersi… Tu no? Certo, dal punto di vista dello “Spirito” questa limitazione non ha alcuna importanza, ma così non è dal punto di vista della mente. Perciò la mia “missione” continua, seguo con fiducia il mio Dharma, senza curarmi di risultati, lodi o critiche.” (Paolo D’Arpini)

Replica di Olivier Turquet: “Sul tema ci sono gradi diversi. Per esempio tempo fa il Senegal, per ritorsione, iniziò a chiedere il visto agli europei. Pessima soluzione. Pragmaticamente la cosa è durata poco perché si sono accorti che gli fotteva quel poco di turismo.
Sul tema serio: l’Essere Umano avanza verso soluzioni profonde. Lo fà con avanzamenti e retrocessioni ma comunque in una direzione evolutiva e in crescita.
Se ci troviamo d’accordo su questo riconosceremo che l’applicazione del diritto alla circolazione di tutti in tutto il pianeta sta avanzando. Dovrebbe avanzar più in fretta e il Principio che la sostiene è quello che tu dici essere disatteso. Ma 50 anni fa era molto peggio.
Andare contro l’evoluzione delle cose è andare contro se stessi (Silo).
Autodifesa: c’è da difendersi se si pensa di avere un nemico. I terroristi islamici passano la stragrande parte del loro tempo assassino ad ammazzare musulmani. Se ci sono nemici qua sono quelli che continuano a sfruttare le immense risorse arabe e africane a loro favore: essi sono di tutte le latitudini e le religioni e, infine, della religione unica, quella del Dio Denaro. La maggior parte dei popoli sono pacifici e non vanno oltre a qualche sana scazzottata in famiglia. Ai terroristi e ai guerrafondai (minoranza stoica dell’Umanità) le armi gliele danno quelli che gli conviene (gli italiani in questo sono in buona posizione).
Quest’ondata anti immigrati e anti islamici sta sostanzialmente sbagliando nemico (preferirei: avversario).
Infine la coerenza: se un principio è valido non c’è nessuna “ragion pragmatica” che lo rende meno valido o lo annulla. Il pragmatismo giustifica tutto in nome delle “cose concrete”; le quali, come ben sappiamo, sono un’illusione. Stammi bene e correggi il tiro.”

Mia ulteriore risposta: “Caro Olivier, un po’ mi annoia parlare di queste cose, poiché non è nel mio stile ribattere punto per punto usando la logica, non potendo tramettere esperienze dirette analogiche. La mia posizione nei confronti degli islamici non è causata dalla paura dei cosiddetti “terroristi!, anch’essi manovrati da un sistema che è lo stesso dell’immigrazione forzata. Tutte e tre le religioni derivate dal “libro” sono settarie e combattive e sminuitive nei confronti reciproci. Il cristianesimo si è molto ammorbidito qui in occidente, per via dell’avanzamento della scienza e dei “lumi”, i giudei sono al sicuro e possono permettersi di apparire “libertari” avendo comunque in mano, da dietro le quinte, le leve del potere finanziario e bancario, mentre i musulmani -poveretti- sono i più “sfigati” e proprio per questo i più chiusi e retrivi. Tutti i musulmani -compresi quelli che sono cittadini europei da tre o quattro generazioni- hanno mantenuto le loro credenze e cultura. Le mantengono forsennatamente come unica ragione di vita e di identità. Per questo sono estremamente pericolosi ed ottusi. Il loro numero aumenta sempre più e per noi laici non sarà facile continuare a vivere liberamente, ti basti vedere il destino dei pochi “ribelli” nei paesi arabi che finiscono in galera o decapitati. Se poi i musulmani sono di recente conversione, come gli africani, hanno tutta la virulenza dei nuovi proseliti e sono quindi ancora più pericolosi. Sono stato in Africa nera ed ho visto come i neo convertiti si comportano nei confronti degli altri non appartenenti alla stessa religione (od alla stessa setta, vedi i sunniti contro gli sciiti)… I neri avendo rinnegato o perso la loro cultura ancestrale sono privi di radici e di forza morale e si atteggiano a difensori e propagatori duri e puri delle religioni acquisite, per una sorta di reazione psicologica (di senso d’inferiorità?). Ciò avviene ed è avvenuto non solo per i muslim ma anche per i cristiani che affrontano il martirio come forma di dedizione alla loro religione. Non vorrei perciò trascorrere gli ultimi anni della mia esistenza in un paese in cui la libertà d’espressione viene mutilata, più di quanto non stia avvenendo oggi nella nostra società dominata essenzialmente da cristiani e giudei, ma apparentemente “liberali” e fedeli al “dio denaro”. Forse tu vivi in un mondo idealistico -di matrice cristiana- in cui nutri la speranza che tutto si aggiusti attraverso l’acquiescenza e la pazienza nei confronti di virulenti aggressori, inviati appositamente dai poteri finanziari mondialisti per indebolire la nostra società. Ma se tu potessi osservare con distacco e discriminazione tutta questa faccenda, e non soltanto da un punto di vista religioso o razziale, potresti tranquillamente indovinare le ragioni reali dietro a tutta questa “immigrazione” composta di maschi giovani e forti nei confronti di una società occidentale decadente, che non è più in grado di resistere. Ma stai sereno, l’autodifesa -da parte mia- è squisitamente intellettuale…” (Paolo D’Arpini)

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Commento di Vincenzo Zamboni: “È la prima volta nella storia moderna che vediamo un esercito impiegato per agevolare una invasione straniera. Nella storia antica già accadde con l’imperatore Valente Flavio, che fece entrare i Goti (in fuga dagli Unni). La vicenda si concluse con il massacro di Adrianopoli, due terzi dell’esercito romano sterminato, imperatore incluso (Valente Flavio, disfatta di Adrianopoli). Ed iniziarono le dominazioni barbariche, con dissoluzione dell’impero d’occidente. Siamo già a buon punto della replica. La storia insegna, ma i politici non la studiano. Se andate a rivedere quella dei Goti che entrano nell’impero ne scoprirete delle belle: la cronaca di oggi ne è un remake. Studiate, brava gente, studiate: qualcosa resterà….”

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Articolo collegato (con commenti): https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/il-pd-ti-aiuta.html?showComment=1514361894073#c2716900346561275230

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