Le istituzioni si reggono con le spille da balia… ai fianchi


Spille da balia ai fianchi

L’Europa, nata per un sogno, cresciuta male, sta finendo nel fallimento. Quale novello pendolo ondeggia fra nazionalismo chiuso per legittima difesa, e servilismo a poteri forti che non sono europei.

L’Europa non ha una politica fiscale unitaria, non ha una politica estera comune, non ha –cosa peggiore di tutte- un esercito comune. Di comune ha solo una moneta ed un “padrone”: Goldman Sachs.

La moneta comune, l’euro, fu imposta dalla Federal Reserve (banca privata americana e ovviamente controllata dai soliti banchieri ebrei), attraverso la servile Francia. Lo scopo era quello di bloccare il travolgente super Marco Tedesco. I Tedeschi finsero di abbozzare…. Vedremo dopo. Intanto gli inglesi se ne sono andati, nonostante le condizioni di maggior favore sempre ottenute. Se ne sono andati, non amati e non rimpianti. A nemico che fugge, ponti d’oro.

In Italia ci sono otto milioni di poveri, secondo l’Istat. E continuiamo ad importare clandestini invasori, come i poteri forti hanno programmato. Ci costano molto di più degli scarsi aiuti che i nostri poveri ottengono da uno stato che non c’è.

Poche sono le Istituzioni che godono ancora la fiducia degli Italiani: i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile. Per tutto il resto, politica in primis, c’è un diffuso, profondo disprezzo ed una sfiducia in costante ascesa. Né si salva la chiesa.

Viste le conseguenze che ogni pioggia porta di danni e di esondazioni, il mitico Matteo Renzi mi si dice voglia assumere Stregoni Pellirossa e Sciamani Siberiani, valida programmazione tesa alla tutela del territorio nazionale. Forse glielo ha suggerito la compiacente velina che indossa abiti appuntati con spillette da balia.

Fabrizio Belloni

Canzoncina in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=TmqEqQaFfow

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