Muslim. La regola d’ora dell’invasione “Convertitevi o morite!”

Quello che sta accadendo da quando sono comparsi sull’ultimo scenario della storia umana i terroristi – guerriglieri Jihadisti è la dimostrazione inequivocabile della materializzazione di un antico progetto di islamizzazione di tutto il pianeta. Molti di noi ricorderanno le profezie e le previsioni dei vari grandi capi dell’Islam che, semplificando il loro messaggio, in parole povere hanno sempre detto a noi occidentali quanto segue: “Sappia l’occidente infedele che noi musulmani abbiamo molta, ma molta pazienza. Sappiamo attendere, ma alla fine vinciamo. Inizieremo prima con una silenziosa e innocua invasione dentro il regno di Satana, poi lo conquisteremo e lo domineremo e alla fine lo purificheremo…”

Quello che sta accadendo all’Europa dal 2001 è proprio questo: una silenziosa e inarrestabile invasione che tra un decennio avrà superato in molti Paesi europei il 15% della popolazione cristiana. Oggi in Italia siamo all’8%. Superata una certa soglia potrebbero esserci seri problemi per i Cristiani. A quel punto non ci resterà che convertirci all’Islam o essere”decapitati”. Molti ricorderanno le dichiarazioni di quel politico australiano, studioso della filosofia e delle strategie di conquista dei Musulmani, che scriveva appena 5 anni fa: ” Quando in una nazione occidentale le comunità musulmane ospitate restano sotto il 10% i problemi di connivenza potrebbero ancora non verificarsi in maniera problematica, ma se la presenza dei musulmani passerà al 15% fino al 20% rispetto alla popolazione che li ospita, allora inizieranno i veri problemi. Diventeranno gravissimi soprattutto per gli europei quando si supererà la soglia del 20%.”

Non è questa una visione campata in aria, sappiamo tutti che i musulmani sono convinti che l’unica vera religione sulla nostra Terra sia la loro, tutte le altre sono emanazioni sataniche, quindi per un buon mussulmano in particolare vigono 3 regole:

- Allāh è l’unico Dio vero, tutti gli altri sono false divinità;

- E’ fatto obbligo ai figli di Allāh di convertire all’ISLAM tutti gli altri uomini che professano altre religioni infedeli. Prima con le buone e poi, se necessario, con le cattive.

- Un musulmano non potrà mai integrarsi con altre culture lontane dalla parola di Allāh. Resterà sempre e solo un musulmano.

Dinanzi a tutto ciò europei, divisi in tutto e polemici tra di noi all’interno anche del cristianesimo, siamo letteralmente indifesi. Quello che vediamo tutti i giorni ne è la dimostrazione. Se continuiamo su questa strada di divisioni e contestazioni interne al mondo occidentale e cristiano, possiamo già ritenerci spacciati.

Filippo Mariani

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Integrazione di Vincenzo Zamboni: “Ai tempi dell’accettazione dei Goti da parte dell’imperatore Valente Flavio, attraverso il Danubio giunsero folle di stranieri immigrati accolti nell’Impero Romano.
1) Da quando venne aperta la frontiera, il flusso di persone invece di esaurirsi continuò ad aumentare, perché la notizia dell’ “accoglienza” (già sentito?) si era diffusa ovunque nell’entroterra.
2) In teoria i guerrieri dovevano consegnare le armi, ma in cambio di una bustarella (già sentito?) all’ufficiale di guardia l’arma passava.
3) I minori non accompagnati (già sentito?) venivano accolti in strutture “protette” a parte.
4) Ben presto diventò impossibile tenere il conto e registrare i nomi di tutti (già sentito?).
5) Ben presto ci si accorse di non sapere più dove metterli (già sentito?) e come impiegarli.
6) Alla fine scoppiò la rivolta straniera nelle regioni occupate, finché la popolazione ammessa affrontò militarmente l’esercito imperiale e lo sconfisse ad Adrianopoli.
7) Tralasciando “Adrianopoli”, dice qualcosa ?”

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