Ex Italia – Bergoglio promuove la “sostituzione”…

Tutti gli organi di informazione hanno dato notizia che Papa Francesco ha esternato in modo esplicito e grave su un problema politico che ci riguarda da vicino: la proposta di istituzione nel nostro Ordinamento di una legge che attribuisce al nato sul suolo nazionale la qualifica di cittadino italiano, la così detta legge jus soli.

Personalmente come cattolico praticante seguo l’insegnamento pontificio, ma solo per quanto riguarda le questioni di fede e religione, ma non posso ammettere che un capo spirituale, quale è appunto un capo di una chiesa cristiana, possa intromettersi in affari di uno stato libero e sovrano quale è, fino a prova contraria, lo Stato Italiano.

In passato è avvenuto che dalla Cattedra di Pietro siano venuti insegnamenti rivolti ai governanti per ammonirli circa la promulgazione di legge in contrasto con gli insegnamenti cristiani, mi riferisco infatti, alle problematiche dell’aborto, delle nozze gay ed in passato anche al divorzio. In questi casi, però, era messa in dubbio la dottrina cristiana, in particolare quella cattolica dettata dal Vangelo, oggi, però per lo jus soli e jus culturae, non sono in ballo valori cristiani, ma solo valori civili.

E’ qui il punto!

Quando si parla di leggi in contrasto con la dottrina, l’insegnamento del successore di Pietro è doveroso. Egli deve difendere la fede e la cultura cristiana e le “intrusioni” (cosi sono state chiamate da certa stampa “progressista” e radicale) potevano essere ammesse e dovute. Nei casi dell’aborto era in difesa della vita che per un cristiano si manifesta da subito nel ventre della madre, nel caso di nozze gay, il superamento dell’unione uomo donna santificato da Gesù nel Vangelo (egli partecipò alle Nozze di Cana) e nel divorzio lo scardinamento del principio letto in occasione della celebrazione del matrimonio allorché viene ricordata l’impossibilità di sciogliere ciò che Dio ha legato.

Ma dello jus soli e dello jus culturae nel Vangelo e nelle Scritture non vi è traccia. Nella dottrina cattolica non vi sono riferimenti a questi principi che sono eventualmente problemi civili e non di religione.

Nella specie, il dibattito che si agita in questi tempi nella nostra Nazione tra favorevoli e contrari nulla ci azzecca con la religione e l’insegnamento cristiano.

E’ solo una questione civile e politica.

Di conseguenza, nessun ministro di Dio, anche a livello di Papa, se ne può impicciare.

Qualcuno dirà: Papa Bergoglio parla a favore di jus soli per un principio di misericordia, quindi lo può fare. Ma no! Che c’entra una legge civile sulla cittadinanza con la misericordia?

Misericordia, semmai, può essere quella dell’accoglienza dei migranti, dei loro programmi d’inserimento nella nuova realtà sociale nella quale sono pervenuti, ma non indiscriminata concessione di cittadinanza a tutto il mondo.

L’Italia, così come è messa geograficamente diventerebbe la sala parto dell’Africa, ed in virtù del conclamato jus culturae abiurerebbe alla sua civiltà millenaria, che qui è nata, e di conseguenza si favorirebbero culture diverse ed antropologicamente arretrate.

Ditemi voi se ciò è logico e se sia possibile che un Papa possa favorire in ingresso indiscriminato di persone alle quali non è possibile per motivi logistici assicurare un trattamento misericordioso e consenta che la civiltà europea possa essere sopraffatta.

Andrea Stefano Marini Balestra

(Fonte: http://www.lacitta.eu)

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Commento di M.M.: “Siamo di fronte a svolte epocali. Mai come oggi (sto parlando degli ultimi anni) si stanno affrontando tematiche religiose così approfondite. Il Cattolicesimo è messo in discussione dal COMPORTAMENTO e dai CONCETTI portato avanti da un Papa che di CATTOLICO ha ben poco (…e di CRISTIANO ancor meno!)”

Commento di L.T.: “Qualcuno dovrebbe ricordare a Jorge Mario Bergoglio che il potere temporale dei papi è cessato nel 1870 e comunque era circoscritto allo Stato della Chiesa. Che questo signore intervenga sullo scibile umano e in particolare su questioni di geopolitica internazionale, di mercato interno del lavoro, di sicurezza nazionale con la sua visione pauperistica e pro immigrazionista/terzomondista auspicando confini aperti, nazionalità italiana ad urbi et orbi e valorizzazione delle “risorse ” (cioè dare il lavoro – che non c’ è – prima agli immigrati irregolari) è francamente fuori luogo e offensivo.”

Commento di Marco Bracci: “Complimenti alla chiesa e alle chiese tutte per i successi che hanno ottenuto nel far credere alle persone di essere “sante e pudiche”. Ancora oggi ci sono milioni di persone, come L.T. dell’art. del 25/8 “Bergoglio promuove la sostituzione”, che pensano che parlare di Dio e addobbarsi di vestiti lussuosi sia automaticamente sinonimo di giustizia, serietà, onorabilità e così via, e non si sono ancora accorte che invece dietro le religioni si nascondono i peggiori criminali della storia. Questa premessa per dire che Bergoglio non appoggia la Boldrini ecc., ma, con parole apparentemente innocenti, le ordina di fare quello che lui dice. Infatti l’Italia è sotto il dominio della chiesa cattolica. Ci sono documenti storici che attestano che Pio IX, nel 1864, accettò il signoraggio come suggerito dai Rothschild, ben sapendo che avrebbe portato sofferenza a miliardi di persone, ma che avrebbe con esso dominato il mondo. Per questo si lasciò relegare in Vaticano nel 1870 e cedette tutti i suoi territori, tanto non se ne sarebbe fatto più di nulla, avendo in mano l’arma più potente dopo la bomba atomica, la schiavizzazione dei popoli tramite il ricatto economico. Infatti tutte le nazioni sono oggi schiacciate dal debito pubblico, eccetto le 7 nazioni “del male” come le chiama l’occidente, oggi rimaste in 2 o 3 dopo lo smembramento dell’Iraq, della Tunisia, dell’Egitto, della Libia e della Siria e poi forse dell’Iran e della Corea del Nord, colpevoli unicamente di non aver accettato in casa loro le banche del Vaticano (Lehman Bros, City, Santander, Intesa, Unicredit, UBS, HSBC, ….)” – M.B.

Pregare per il papa… perché non sa quel che si fa – Scrive D.D. a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/22/ex-italia-bergoglio-promuove-la-sostituzione/ -: “A Medjugorje la madonna parla ai veggenti e ripete spesso una raccomandazione, sempre la stessa: pregate per il papa, pregate per i sacerdoti. Io sono scettico. Osservo che non dice pregate per i disperati, le prostitute i separati i divorziati, dice semplicemente pregate per il clero. Se le preghiere devono essere per il clero di che clero stiamo parlando? Forse della diffusa pedofilia clericale, dei seminari navi scuola per omosessualità e pedofilia? Del papa che non si occupa della chiesa e si intromette smisuratamente negli affari interni italiani? Del clero impegnato con la massoneria mondiale per mettere l’intera umanità in schiavitù?”

Commento di M.B.: “Beh, c’era da aspettarselo. Visto che il cattolicesimo e tutte le religioni falso-cristiane vengono ogni giorno smascherate e stanno per essere smantellate dalla parola diretta dei Cieli, le caste sacerdotali, da sempre al potere in ogni angolo del mondo, stanno pensando al loro futuro, che consiste nella sostituzione della religione smascherata, con un’altra apparentemente ancora vergine…”

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