Qatar scomunicato dai regimi sunniti per essersi avvicinato allo Yemen ed all’Iran sciiti

Clamorosa decisione diplomatica quella presa da Emirati Arabi, Egitto, Arabia Saudita e Bahrein, che hanno chiuso tutte le frontiere aeree e terrestri con il Qatar, accusato di appoggiare il terrorismo attivo nella zona e nello specifico nello Yemen, dove è in corso una guerra civile.

Il personale diplomatico del Qatar ha 48 ore per abbandonare le nazioni in cui lavoravano, un ultimatum che lascia presagire un deterioramento dei rapporti fra gli Stati dovuto a uno scontro geopolitico in cui grande importanza riveste lo sfruttamento del petrolio nella regione.

Secondo le affermazioni ufficiali il Qatar supporterebbe gruppi terroristici come Isis, al-Qaeda, Fratelli Musulmani e in termini più ampi tutte le organizzazioni con legami stretti con l’Iran.

L’agenzia stampa Riad ha pubblicato una nota in cui l’Arabia Saudita “esercitando i suoi diritti sovrani garantiti dal diritto internazionale e proteggendo la sicurezza nazionale dai pericoli del terrorismo e dell’estremismo, ha deciso di interrompere le relazioni diplomatiche e consolari con lo Stato del Qatar”.

Sarebbe proprio la ripresa dei rapporti con Donald Trump – insieme all’accordo commerciale da 100 miliardi di dollari per la vendita di armi – ad aver fatto scattare la tensione: i legami tra i due Paesi si erano incrinati dopo le concessioni di Obama all’Iran in termini di accordi nucleari, ed è proprio l’Iran che il presidente USA ha definito come il più grande foraggiatore di terrorismo al mondo…”

Alessio Cappuccio – Leonardo.it

Commento integrazione di Vincenzo Brandi: “Il Qatar è sempre stato alleato, ma anche in concorrenza con i Sauditi (ed i suoi alleati, Bahrein ed Emirati Uniti) perché protegge i Fratelli Musulmani che minacciano la supremazia della corrente “Wahabita” al potere in Arabia Saudita. L’Egitto è minacciato dalla Fratellanza Musulmana e sostiene il governo di Tobruk in Libia che si batte contro i gruppi jihadisti vicini alla Fratellanza Musulmana. Quindi il suo schierarsi è ovvio. Ma ora il Qatar è accusato anche di proteggere il “terrorismo” di marca iraniana, tradendo la grande alleanza sunnita. Probabilmente il Qatar, sentendosi isolato, ha effettivamente riaperto un dialogo sotterraneo con l’Iran sciita, con cui comunque non aveva mai tagliato completamente i ponti. In ogni caso, c’è da rallegrarsi che i banditi che hanno insanguinato il Medio Oriente si bisticcino. La grande alleanza sunnita, sponsor del terrorismo (quello vero!) si spacca. Aumentano le possibilità di soluzione delle crisi siriana ed irachena, e forse anche di quella libica. Speriamo che l’abile diplomazia russa ne approfitti.”

Commento di Paolo Sensini: “La notizia ha l’impatto di un vero e proprio terremoto geopolitico: Egitto, Bahrein, Emirati Arabi e Arabia Saudita chiudono le frontiere e interrompono tutte le relazioni diplomatiche con il Qatar: “Fomenta terrorismo nella regione”. Le indiscrezioni che stanno filtrando sono ancora avvolte nelle nebbie informative, ma una misura di questa gravità potrebbe riguardare il fatto che il Qatar viene punito per le sue recenti aperture all’Iran e il suo rifiuto di partecipare alla coalizione americano-israelo-saudita contro gli iraniani. Fantapolitica? Può darsi. Una cosa è certa: da qui in avanti ne vedremo delle belle…”

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