“La casa di mezzo di Ca’ Lamari ed il mio progetto di vita comunitaria” – Lettera di Pietro Rossi che ospita l’Incontro Collettivo Ecologista 2017


Ca’ Lamari – Montecorone di Zocca (Mo)

Cari amici bioregionalisti, come state? Io bene e come al solito, pioggia o no, sono sempre molto attivo e mi lascio prendere dai lavori fuori che faccio con passione anche se ho bisogno di direzionare le mie energie in altre parti di me! Sono contento che Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi mi abbiano proposto di fare l’incontro collettivo ecologista del 24 e 25 giugno 2017, sul bioregionalismo, a casa mia, ovvero a Ca’ Lamari.

Dopo aver rubato un po’ di tempo all’orto provo a mettermi alla prova con il computer con cui ho un rapporto un po’ variabile e non sono sicuro del mio talento telematico. Mi metto di buona a scrivere per spiegare meglio quale vuole essere il mio ”progetto”. In origine sono venuto alla casa di Lamari per una mia espressione di autosufficienza e collaborazione. Ho attraversato parecchie vicissitudini pratiche, emotive ed economiche che mi hanno dato da fare. Alcune delle quali non certo previste! Comunque andiamo avanti e son qua alla Lamari dal 2007, in questo borghetto in mezzo ai boschi! E’ un posto molto bello, abito in vicinanza con Monica, una cara amica che abitava qui già da prima di me, abbiamo gli orti, castagne e marroni, le api e animali da cortile.

​Il mio progetto, o meglio le mie intenzioni rispetto a Lamari, in cui c’è una struttura grande, da me ricostruita con le mie mani e materiali del posto, è che sento il desiderio di condividerla per farla vivere in direzione amichevole e che possa divenire luogo di espressione ecologica e di reciproco scambio.​

​Come dire una comunità autofinanziata a cappello (auto-aiuto) facendo rete tra di noi e creando un posto in qui ci sia spazio per tabelline anche nuove, in cui ci sia di base la voglia di stare insieme, darsi una mano, condividere i propri saperi e​ quelli degli altri, per andare oltre, creando una piccola economia solidale e autogestita.

Già stiamo facendo rete con persone del posto anche se sento e vedo che non e cosi semplice comprendersi nel profondo. Comunque ci sto provando e in questo ho bisogno di collaborazione e in modo diverso un po’ tutti lo sentiamo!​

​Queste poche righe spiegano un po’ per quello che riescono, la realtà e il progetto che sento e che vorrei portare avanti e condividere, ora concludo, la testa mi frigge, non sono abituato a scrivere.

Pietro Rossi – Ca’ Lamari, Montecorone di Zocca (Mo)

Programma dell’Incontro Collettivo Ecologista del 24 e 25 giugno 2017:

24 giugno 2017
Percorso erboristico, appuntamento, alle ore 16, all’inzio di Via Ca’ Lamari per cercare erbe commestibili e fiori di campo. Segue la preparazione di un’acqua benedetta che verrà lasciata la notte ad impregnarsi di rugiada. Alle ore 18.15 si tiene un primo giro di condivisioni e presentazioni e per comunicare le proprie esperienze di vita ecologista e proporre idee ed azioni. Lo spunto viene offerto dalla ricerca di Massimo Angelini su “L’ecologia della Parola”, un libro di prossima uscita
Alle ore 20, pic nic nell’aia, ognuno porta qualcosa di vegetariano da condividere. Alle ore 21 accensione di un fuoco davanti al quale cantare e danzare passando qualche momento di gioiosità con musica poesie mantra, etc.

25 giugno 2017
Dopo la colazione, alle ore 9, sessione di yoga e visita all’orto di casa e svolgimento di qualche piccolo lavoro comunitario necessario. Segue, verso le ore 10,00, una passeggiata in collina sino al borgo antico di Montecorone, dove ci si soffermerà per un secondo sharing. Al ritorno, verso le ore 13.30, pasto all’aperto preparato da Monica con erbe di campo e cibi biologici. Segue un breve stacco di riposo pomeridiano o di attività ludiche improvvisate e, verso le 16.30, ultimo sharing di proposte e programmi. In tal contesto saranno presentati anche i libri e le pubblicazioni della Rete Bioregionale Italiana e l’amico Simon Smeraldo ci illustrerà il suo ultimo lavoro “Gli incantatori di serpenti”.

Al termine dello sharing del 25 giugno, distribuzione dell’acqua benedetta da portare a casa in apposite bottigliette (che ognuno si sarà procurate). Per chi volesse fermarsi verso le ore 19.30, è prevista una pizzata casereccia al forno a legna…

Per info. sui programmi: bioregionalismo.treia@gmail.com
Per info. logistiche: Pietro Rossi Tel: 059/989639 – 340.2148222

Come Raggiungere Ca’ Lamari di Montecorone di Zocca (Mo):

In treno – Da Bologna o Modena prendere il treno locale per Vignola. Da lì recarsi alla fermata autobus che si trova in centro città (tra Acquerello e Pegaso), partenza autobus per Zocca: 8.10 – 10.20 – 12.10 – 13.10 – 17.40 – 18.45. Scendere a fermata Sassi (subito dopo Roccamalatina), poi imboccare Via Lamari e proseguire sino alla casa di Pietro.

In auto: Da bologna o da Modena andare a Vignola e da qui prendere la strada provinciale per Zocca, passando da Guiglia. Dopo Guiglia proseguire verso Zocca e superata la frazione chiamata Roccamalatina, dopo circa 1 chilometro la strada curva a destra ma prima della curva a sinistra si vedrà il cartello che indica Via Lamari, mentre a destra si vede la traversa chiamata Via Tintoria, dirigersi con l’auto in Via Tintoria e parcheggiare dove si può e poi prendere Via Lamari a piedi. La casa di Pietro è la seconda lungo la strada a circa 400 metri dal bivio.

Nota:
Durante i due giorni dell’Incontro sarà possibile esporre e scambiare le proprie autoproduzioni artigianali ed artistiche: libri, riviste, oggetti d’uso, conserve e oli, profumi, etc. Per le spese organizzative e per l’ospitalità, si richiede una dignitosa offerta volontaria.

P.S. La partecipazione è libera, nel rispetto delle regole di convivenza ecologica e civile, pernottamento in capanne o in sala comune con sacco a pelo o in tenda propria.

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