Befana degli animali, martirio ebraico e cristiano, latte vaccino, le verità del Buddha, situazione geopolitica, bioregionalismo alla portata di tutti…

Il Giornaletto di Saul del 6 gennaio 2017 – Befana degli animali, martirio ebraico e cristiano, latte vaccino, le verità del Buddha, situazione geopolitica, bioregionalismo alla portata di tutti…

Care, cari, i giorni passano veloci ed ecco giungere l’Epifania, giorno in cui è nostra usanza festeggiare andando a donare cibo, come pane secco e granaglie, agli animali selvatici. In alcune occasioni la distribuzione si è tenuta a Treia, nel giro attorno alle mura; quest’anno saremo a Spilamberto e ci recheremo alla pozza lungo il percorso natura sul Panaro. Appositamente abbiamo conservato del pane secco ed altri rimasugli delle feste appena trascorse… (Caterina Regazzi) … – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/01/05/spilamberto-6-gennaio-2017-anche-gli-animali-aspettano-la-befana/

La Spezia. Salesiani – Scrive Giuuseppe Benelli – Siete invitati  presso l’Accademia “Giovanni Capellini” di La Spezia, venerdì 20 gennaio 2017, alle ore 17, Storia dei Salesiani alla Spezia. Interverranno. Egidio Di Spigna, Andrea Marmori, Don Gianni D’Alessandro. Info. invitinew@accademiacapellini.it”

Martirio ebraico e cristiano – Scrive David Donnini: “I tratti di somiglianza del martirio ebraico col martirio cristiano sono due: uno è relativo alla determinazione eroica con cui viene affrontata la morte piuttosto che sottoporsi all’autorità romana, e l’altro è la motivazione teologica da cui scaturisce tale fermezza, ovverosia la fede nella distinzione fra anima eterna e incorruttibile e corpo temporaneo e deperibile…” -
Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/05/fondamentalismo-messianismo-e-martirio-ebraico-e-cristiano/

Ipnosi collettiva – Scrive Paolo Sensini: “Se è potuta prosperare una Casta burocratica così incapace e putrescente è perché ha sempre avuto come megafono una stampa (pubblica e privata) sostanzialmente complice e solidale. Vi è forse stata qualche rara eccezione alla regola, ma nel complesso la situazione è questa. Finché non salterà questo connubio incestuoso, non potrà mai esservi alcuna possibile inversione di tendenza all’ipnosi collettiva…”

Il latte vaccino è un lento veleno – Scrive Franco Libero Manco: “Il latte vaccino non è un cibo per gli uomini, se lo consumi preparati alle seguenti malattie o disturbi: catarro, febbre da fieno, asma, bronchite, raffreddore, rinorrea, vista debole, cataratta, obesità, otite, mal di testa, dispepsia, allergia, dissenteria, palpitazioni, malattie, cardiache, angina, calcoli renali, artrite, spondiliti, tumori e soprattutto cancro, rinorrea, otite, tosse, raffreddore, adenoidi del naso, acne, foruncoli, tonsilliti, febbri occasionali, stitichezza, debolezza, anemia, obesità e molte altre….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/05/latte-un-veleno-al-rallentatore/

La politica di Trump – Scrive Vincenzo Zamboni: “Ford ha dovuto cedere a Trump, rinunciando a delocalizzare la produzione in Messico. Questo significa che se Trump procederà con la linea annunciata e già inizialmente avviata gli U$A si ristruttureranno tramite una economia protezionista ed antiglobalista, effetto che inevitabilmente si ripercuoterà in Europa e Italia. Mentre tanta gente spreca il proprio tempo nel gossip polemico insorto tra mentana e grillo, si annunciano cambiamenti postbrexit e postrump che modificheranno l’impianto delle nostre economie e politiche, alla faccia degli euroinomani che di fronte a ciò conteranno semplicemente zero. Il liberismo globalista è in parabola discendente, avremo un capitalismo di tipo più nazionalista e produttivo. Per il socialismo, naturalmente, è inutile guardare alla Casa Bianca, ma inutile è sempre stato, si tratta di un altro discorso…”

La verità del Buddha: “La vita è dolore” – Scrive Gino Taddei: “Ecco, …con il suo primo gesto da uomo libero il Buddha ha messo in discussione proprio la verità e il valore della vita, così come comunemente intesa dagli uomini. Di fronte alla domanda: perché ci siamo? diventa secondaria l’altra domanda: come ci siamo? Ma dal punto di vista di un uomo libero anche questa domanda diventa primaria perché è quella che dà svolgimento alla nostra realtà di uomini liberi…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/01/la-prima-nobile-verita-del-buddha-la.html

Mio commentino: “Sarà vero? Oppure è l’esatto contrario, cioè che la vita è l’espressione della Gioia”

Siria, Turchia, Russia, Cina… quel che sta avvenendo – Scrive Domenico Moro: “È evidente che in Medio Oriente senza la sconfitta militare del jihadismo e delle componenti del radicalismo islamico fanaticamente avverse a qualsiasi accordo con le forze laiche non si può parlare di ricostruzione di un movimento popolare o di rinascita della sinistra. Inoltre, la sconfitta del jihadismo passa per la sconfitta dei suoi sponsor internazionali più o meno diretti. La lotta, però, non può essere svolta solamente sul piano militare, in quanto per le ragioni suddette, la riuscita della battaglia contro il jihadismo e l’imperialismo richiede la capacità di offrire soluzioni economiche, politiche e sociali accettabili alle masse impoverite del Medio-Oriente alle prese con le conseguenze della globalizzazione capitalistica…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/01/tutto-quel-che-ce-da-sapere-su-siria.html

Commento di Piotr: “Domenico Moro ha scritto non molti anni fa una nota esegesi di Marx. Io però eviterei molto accuratamente di parlare di “guerra civile”. In Siria c’è stata un’aggressione dall’estero pianificata da tempo ed eseguita a freddo…”

Commento di Giorgio Mauri: “…comunque ritengo che il problema vero con l’Islam sia il rifiuto ad accettare costumi che prevedano la riduzione demografica – Non possiamo vivere su questo pianeta procreando 10 figli a coppia come fanno loro. Anche il Kosovo ha sofferto questi problemi, che sono, in ultima analisi, culturali !”

Sicilia. Arance biologiche e disavventure di viaggio – Scrive Caterina: “Telecronaca di una consegna avventurosa ma molto umana di prodotti ad un gas. Mi pare meritevole di divulgazione questa quasi avventura. Fa capire che dietro a fatti per noi scontati ci possa essere un mondo: “ciao a tutti e davvero dei cari auguri per una bella annata, solo poche parole per dire come è andata la squadra la scorsa volta…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.it/2017/01/sicilia-arance-biologiche-e.html?showComment=1483636832755#c1822866811824445690

Commento di Tommaso: “In questi anni di declino della società, una delle poche note positive è questa forma di economia alternativa dei prodotti alimentari, con effetti sul territorio tangibili e reali anche nel breve periodo. Il fermento tra noi produttori è notevole, si recuperano aree agricole abbandonate, si piantano alberi, si avviano piccoli agriturismi, si fanno sistemazioni idrogeologiche del territorio, si aumenta la biodiversità, e quasi tutto questo lavoro è frutto di questa vendita diretta che esporta in giro una produzione primaria di qualità…” – Continua in calce al link segnalato

Bioregionalismo alla portata di tutti – Chiunque può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza di origine se segue la pratica dell’ecologia profonda, del vivere cercando di essere in sintonia il più possibile col mondo che ci circonda, in un modo in cui, pur sentendosi liberi di manifestare se stessi nelle proprie caratteristiche peculiari, non si ha bisogno di provocare danni all’ambiente od alla società in funzione di un personale esclusivo vantaggio. Nel bioregionalismo si cerca quindi di riportare un equilibrio fra l’uomo, l’ambiente e gli altri esseri viventi.” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/01/il-bioregionalismo-e-alla-portata-di.html

A risentirci domani, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Due amici si incontrano per caso per strada.
Uno ha il volto coperto di graffi ed ecchimosi.
L’altro gli chiede:
“Ma che ti è successo?”
“Ho lottato per l’onore di una signora”
“Ah! E come è andata a finire?”
“Ha vinto lei”
(A. Jodorowsky)

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