Il rottamatore rottamato – Renzi ha rotto abbastanza… ora non lo vogliono più nemmeno i “poteri forti”


Renzie ha fatto il suo tempo…

Non riesco a capire come una persona che ha votato tutta la vita PCI, poi PDS, poi PD, possa dare il proprio consenso a questo “psicopatico” appoggiato da faccendieri di lungo corso arricchitisi alle spalle dello stato, come Berlusconi, per esempio, che fa il liberista tranne poi non pagare frequenze televisive e maciullare la concorrenza con ingerenze politiche. La manovra politica di Renzi, appoggiata da USA e quindi dall’alta finanza, è utile solo alle sue tasche. Il paese pagherà cifre enormi, soprattutto l’involuzione culturale è inaccettabile, paragonabile solo al primo medioevo. Renzi è partito sponsorizzando le spese dei comuni per gli inceneritori, impianto costosissimi che le comunità possono pagare solo tramite “finanziamenti” molto elevati da fare con chi ? con le banche! E’ il nocciolo di questo capitalismo degenerato il “prestito”, esattamente come la politica dello strozzino di una volta. Eppure ho sentito le persone parlare di Renzi a suon di centro, sinistra e destra, a dimostrazione che il paese sta svicolando, dopo i decenni Berludalemiani e l’immigrazione massiccia, in una forte maggioranza di analfabestismo funzionale.

L’armata brancaleone dei renziani insieme a quasi tutti i conduttori televisivi, sta martellando la gente senza la minima pietà. Stasera a otto e mezzo la Gruber è stata degna portavoce di un regime dispotico di altri tempi.
Allora basta con la pazienza, mi auguro che oltre a Renzi saltino anche le teste di questi individui senza ritegno, lontanissimi dall’informazione, capaci di propagandare una riforma costituzionale perché chi l’ha malamente promossa (infatti non ha ottenuto la maggioranza necessaria a essere adottata, ma ha bisogno di un referendum) ha la bontà d’animo non di cambiare la legge elettorale (peggiorativa del porcellum) ma di impegnarsi a farlo subito dopo il referendum.

Cioè una giornalista con decenni di esperienza alle spalle riesce a non cogliere tre mostruosità:
1) cambio della costituzione senza raggiungere nessun accordo significativo in parlamento
2) cambio della costituzione mediante PROMESSA DI BARATTO. Nemmeno nella repubblica della banane avrebbero mai pensato di modificare una costituzione con gli stessi criteri con cui si acquista il bestiame al mercato
3) anni fa Maroni sostenne che una legge elettorale di può fare in due settimane. In realtà in due settimane è stata modificata la legge sulle pensioni, a discapito di milioni di persone, ma senza intaccare i privilegiati dalle pensioni d’oro. Quindi in due mesi (è da più di un mese che Renzi propone baratti) era ampiamente possibile cambiare tutto quello che si voleva. Non lo ha fatto ? allora non voleva. Ma se non lo voleva perché dovrebbe volerlo dopo il referendum ?
Ricordo che Renzi ha dichiarato, ai tempi del patto del Nazareno, che si era visto con Berlusconi perché la costituzione si cambia tutti insieme (spudorata bugia fin da subito, visto che Berlusconi era al minimo storico di consenso, appena sopra il 10%).

Ricordo che a proposito delle preferenze ha sostenuto che i nominati sono una percentuale inferiore agli altri, facendo finta che quella percentuale non dia il controllo totale alla direzione del partito per imporre la propria volontà in eterno (l’alta finanza vuole controllare, come negli USA, la politica, per cui non può accettare la democrazia nemmeno internamente a un partito, figuratevi in un intero paese).
Ricordo che il senato (il 90% degli italiani lo avrebbe abolito), è ancora al suo posto, ma con personale “incerto” (ha incarichi amministrativi da svolgere molto più importanti) e prescelto dalla “cupola”. Ha però uno scopo superlativo: fornire poltrone in grado di proteggere da attacchi giudiziari i fortunati prescelti dal potere politico.

E così, mentre assistiamo alla totale mancanza di una legge contro il conflitto di interessi, retrocedendo dietro a molti paesi africani quanto a giustizia e civiltà, bisogna ascoltare conversazioni burlesque da parte di media asserviti e totalmente privi di ingegno.

La Gruber continua la triste discesa verso l’ignominia, iniziata quando, tempo fa, redarguì chi criticava i poteri forti facendogli notare che essi hanno tutto l’interesse a far stare bene la gente, per cui si vede che non ci sono possibilità di far meglio. Una mentalità da regina Antonietta, degna di un membro della Bilderberg, il gruppo creato dal Council on Foreign Relations per far “giocare” coloro che contano poco ma amano pavoneggiarsi.

Giorgio Mauri

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Integrazione di Michele Prospero:
“..i poteri forti, che pure celebrano la furia rottamatrice quando piega i sindacati, poi si irrigidiscono sino al disincanto quando il loro governo dei sogni diventa un arnese di produzione di incertezza. Il capitale apprezza chi fa pulizia delle ultime resistenze al dominio della merce come paradigma di ogni rapporto sociale, ma poi non accetta che il leader combini troppi guai tramutando il disordine in condizione normale. Dopo aver cantato le lodi del corpo del leader energico, adesso si aspettano ragionevolezza e non vocazione alla emergenza. Ma, purtroppo per i poteri forti e i burocrati di Bruxelles dispensatori di oro per frenare la sfida dei populisti, Renzi è come la maschera di Fedro. Non ha cervello (politico).”

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