San Benedetto del Tronto – La lettura non è più di moda: Nuovi orizzonti chiude

Lunario Paolo D'Arpini 26 febbraio 2016

San Benedetto del Tronto. Chiude la libreria Nuovi Orizzonti. Due passi più in là, il moloch Mondadori – editore, distributore, libraio e altro – celebra i suoi fasti, monumento all’ottusità del mercato e dei suoi sacerdoti dalle dita adunche. Amministrazioni cittadine meno insipienti di queste (vecchie e nuove e prossimamente nuove/vecchie) saprebbero che in un paesone di scarsa cultura, di ancor più scarso interesse per i libri, le piccole librerie vanno appoggiate, tutelate ad ogni costo da concorrenze violente, gelosamente conservate come scrigni preziosi, solo antidoto al vuoto di un decerebrato presente.

Ma questa città, è noto, si nutre di delitti. Uccise anni fa i due ultimi affettuosi centralissimi Cinema. Sulle rovine del primo innalzarono un deserto bubbone cementizio di presunto extra-lusso e il cinema emigrò nel lunare non-luogo di una periferica multisala (miserando lacerto del misfatto edilizio Panettone-Palacongressi). Dell’altro non avemmo macerie fumanti su cui versar lacrime: rimasero i muri – sono ancora lì – mummificati e sempre più lerci, le orbite vuote delle sue vetrine, sconcia maschera di morte tra il cafoname dei negozi finto-chic e il lobotomizzato passeggio cittadino.

Oggi perdiamo Nuovi Orizzonti. Finita la resistenza eroica, finito il cammino controcorrente: contro le devastanti inondazioni di piccole piogge, mai risolte da un Comune incapace perfino di gestire le proprie fogne; contro l’impari concorrenza-schiacciasassi; contro l’indifferenza di una città anestetizzata, senza memoria e senza futuro.

Resterà il luccichio fasullo delle vetrine Mondadori ridondanti di sconti farlocchi, libri-spazzatura, ingannevoli slogan, con le ammucchiate di folle turistiche-natalizie-epifaniche-sanvalentine-festedimammaepapà.

Resteranno i Centri Commerciali dove col prosciutto sbatteremo nel carrello anche un qualsiasi libro sottocosto.

Commessi spaesati, o nessuno, invece del libraio.
Forse alla domanda “Dove trovo Grossman?” ci sentiremo rispondere “Oggi non s’è visto”.
Ciao Nuovi Orizzonti.

Sara Di Giuseppe
faxivostri.wordpress.com

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