Basta guerre, basta NATO…

L’Italia, dopo aver occupato, depredato e massacrato la Libia dall’invasione del 1911 allo sterminio del 2011, si appresta, ancora con la NATO, a una nuova guerra contro il paese africano.

Le precedenti incursioni della sedicente “comunità internazionale” hanno ridotto un paese prospero e pacifico in un ammasso di rovine, lacerato da cento fazioni, percorse da bande di predoni, tutti impegnati a depredare i libici delle loro risorse petrolifere e idriche.

Il jhadismo terrorista dell’Isis, prodotto dalle potenze occidentali e dai loro alleati del Golfo, fornisce il pretesto per un ulteriore crimine di guerra e contro l’umanità, come prima l’aveva fornito il “dittatore Gheddafi”.

Un apparato mediatico bugiardo, legato alle centrali del bellicismo imperialista e alle sue industrie delle armi, sostiene l’ennesima guerra d’aggressione in Medioriente e in Africa, nel segno di un nuovo e più letale colonialismo che distrugge Stati, stermina popoli, provoca l’immensa tragedia dei rifugiati, volge in distruzione e morte quanto viene sottratto a ospedali, scuole, welfare.

Abbiamo di fronte un immenso oceano di sangue. Non vogliamo esserne corresponsabili. Le guerre d’aggressione sono crimini contro l’umanità. I popoli hanno diritto all’autodeterminazione. Fermiamo gli assassini.

Fulvio Grimaldi – fulvio.grimaldi@gmail.com

I commenti sono disabilitati.