Per sopportare il karma ci vuole pazienza!

Lunario Paolo D'Arpini 14 dicembre 2015

karma e sangue freddo

…nel nostro mondo di manifestazione esiste la legge del Karma… E tutto quello che (ci) accade dipende da questa legge… Una persona fa (dice, o pensa) una certa cosa e questo fatto mette in moto tutta una serie di eventi e circostanze in linea con quella azione… Se l’azione è buona crea effetti buoni, se invece è meno buona, ovviamente creerà effetti spiacevoli. Il punto è che noi non abbiamo il controllo dei nostri pensieri (e spesso, neanche delle parole e delle azioni…).

Così, questi pensieri sottili ci fregano e fanno originare quei fatti spiacevoli (e purtroppo, noi non ne siamo consapevoli perché spesso avvengono a distanza di tempo e spazio e non sempre a riguardo delle stesse persone, (cioè, se uno ha un pensiero di rabbia, di invidia o di qualunque altro tipo emotivo verso una data persona, è possibile che a distanza di tempo (anche anni…) e in luoghi diversi quei pensieri mi si ritorcano contro, con una energia negativa attivata dalla risposta karmica, e potrà accadere che altre persone cercheranno di farmi del male…

Tutto questo dipende soprattutto dalla nostra mente ignorante che NON RICONOSCE IL VERO MODO DI ESSERE DEI FENOMENI, e quindi, CREDENDOCI CIECAMENTE, li rende REALI e pertanto ci fa subire gli effetti di questa nostra adesione e cieca credenza alla loro presunta realtà… Ci vogliono ANNI di pratica meditativa profonda, a fianco di un vero insegnante del vero Dharma, per capire tutto questo e darci l’opportunità di far smettere di generare quel tipo di karma. Ed inoltre, devi sapere che LE PREGHIERE SERVONO A POCO, nel senso che fintanto che non si arriva alla vera Comprensione di come stanno veramente le cose, anche le nostre preghiere o recite di mantra, vengono espresse in modo dualistico, con la speranza che qualche entità divina (purtroppo, non-reale neanche essa…), ci venga in aiuto e in soccorso.

Perciò, ora sai… e dunque al momento il miglior consiglio che posso darti è di distaccarti da questi tuoi pensieri che ti fanno credere a quel fastidioso fatto… Cerca di evitare di rimuginarci sopra… Manda via ogni tua interpretazione personale, e lascia cadere la cosa, vedrai che in breve tempo quella cosa svanirà dalla tua mente e non ti tormenterà più, perché l’effetto karmico si sgretolerà e passerà (come d’altronde tutte le cose…). La tua arma in questo momento deve essere la pazienza.

Nel Chan noi la chiamiamo ‘anupatthikadharmakshanti’, ed essa significa “La paziente sopportazione dell’Increato – cioè di ciò che non esiste in modo reale). Così, devi sopportare che la cosa passi, lascia passare questo momento, NON REAGIRE e lasciala andare. Se tu la dimenticherai essa non avrà più vera esistenza…

Alberto Mengoni – Centro Nirvana

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